I servizi erogati dai C.A.F. delle ACLI per i Soci Alatel in tutta Italia a prezzi agevolati.
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ACLI ED ALATEL / NUOVI ACCORDI I servizi erogati dai C.A.F. delle ACLI per i Soci Alatel in tutta Italia a prezzi agevolati. È stata definita lo scorso mese di febbraio la con- DOVE E COME ACCEDERE AI SERVIZI venzione, tra la Presidenza Nazionale Alatel e I servizi presenti in convenzione saranno erogati pres- la Presidenza Nazionale delle ACLI, che con- so ognuna delle oltre 1000 sedi presenti sul terri- sente ai Soci Alatel di poter fruire dei servizi offerti dai torio nazionale, dove il Socio si presenterà munito Centri di Assistenza Fiscale delle ACLI presenti in tut- della propria Carta dei Servizi. to il territorio nazionale. Le condizioni saranno le L’elenco delle sedi è disponibile sul sito Internet delle stesse praticate ai Soci delle ACLI, equi- Acli http://www.caf.acli.it/dove-siamo.html. parando di fatto l’iscritto Alatel all’i- Per accedere ai servizi erogati presso i sin- scritto ACLI. goli uffici delle società convenzionate, sarà necessario da parte del Socio, I SERVIZI PREVISTI fissare un appuntamento chiaman- I Presidenti Regionali di Alatel, do la sede presente sul sito http:// sulla base delle informazioni rice- www.caf.acli.it/dove-siamo.html. vute dai Responsabili Territoriali delle ACLI, comunicheranno ai ri- IL SERVIZIO ON-LINE spettivi Soci le condizioni praticate La consulenza e compilazione del- per la fruizione dei servizi previsti in la dichiarazione dei redditi Mod. 730 convenzione che sono: o Mod. Unico PF, potrà essere forni- 1 Consulenza e compilazione ta attraverso la modalità Online, trami- dichiarazione dei redditi Mod. 730; te collegamento da parte del Socio sul si- 2 Consulenza e compilazione dichiarazione to http://www.il730.online. con il supporto di dei redditi Mod. Unico PF e Quadri Aggiuntivi; un’apposita procedura, in via di definizione, che 3 Consulenza su adempimenti IMU/TASI; a breve sarà resa disponibile. 4 Elaborazione ISEE e servizi correlati; 5 Redazione Mod. Red/Invciv; I COSTI DEL SERVIZIO ON-LINE 6 Consulenza su adempimenti Contratti I compensi relativi alle prestazioni erogate di Locazione; saranno regolate dal Socio Alatel al momen- 7 Assistenza dichiarazione di Successione. to della conclusione del servizio. Per il Servizio Online: per l’anno 2019, la tariffa è de- finita di € 30,00 (Iva inclusa), da pagarsi al termine del processo. Resta a carico del Socio Alatel l’iscri- zione (di 1 € da pagarsi solo al primo accesso). Il testo completo della convenzione è disponibile sul nostro sito http://www.alatel.it. 8 Continuità - Abruzzo e Molise Aprile 2019
TECNOLOGIA/ IL 5G In arrivo la connettività di quinta generazione Le smart city del futuro saranno necessariamente collegate con il 5G poiché permetterà di gestire tutti i servizi della città: viabilità, gestione del traffico, servizi per il cittadino, sensori di sicurezza, video sorveglianza, tutto sarà connesso e gestibile da remoto. U ltimamente si parla molto di 5G, le reti mobili di da corrispondere nel periodo 2018/2022 impegnandosi nuova generazione che dal 2022 dovranno so- nello sforzo di ricerca, innovazione e standardizzazione stituire gradualmente l’attuale 4G, offren- che si svolge su scala mondiale. Un costo rilevante ma do connessioni a Internet più veloci e minori tempi commisurato ai previsti sviluppi di mercato che prevedo- di attesa (latenza), non solo per la navigazione tramite no al 2025 una considerevole penetrazione del 5G. smartphone e tablet ma, soprattutto, consentire di cre- Una significativa riduzione dei costi e dei tempi di are una rete veloce a cui ogni singola “cosa” sarà colle- realizzazione della rete 5G, potrebbe aversi dalla recen- gata (Internet delle “cose” - Internet of Things “IoT”). te ipotesi di accordo TIM-Vodafone per la condivisione della rete attiva e per l’ampliamento dell’attuale accordo LA STORIA DELLE RETI MOBILI 1G AL 4G di condivisione della rete passiva (siti/antenne). Strumentazioni e dispositivi sono già disponibili ed in mol- ti paesi sono in corso le prime sperimentazioni, che por- ANTENNE SMALL-CELL PER 10GBPS teranno alla diffusione della nuova tecnologia. In Italia Se oggi la banda di picco di una singola cella/antenna sono già realtà le sperimentazioni in alcune città: LTE, cioè 4G, è in grado di trasferire 1 Gbps, con il 5G Torino (TIM, Ericsson), Ma- ogni cella/antenna potrà so- tera e Bari (TIM, Fastweb, stenerne almeno 10 Gbps. Huawei), Milano (Vodafone) Le nuove antenne 5G sono Prato e l’Aquila (Wind Tre, molto intelligenti e comples- Open Fiber). se: sono in grado di raggiun- Siamo giunti alla 5a genera- gere utenti ed autoveicoli abi- zione delle reti mobili dagli litando nuovi servizi e rispar- anni 90 con la prima gene- mi notevoli di energia, il tutto razione 1G lanciata da SIP, nel rispetto delle normative vi- ricordiamo tutti il TACS, si- genti. Queste antenne, uti- stema analogico, sostanzial- lizzate nelle aree ad elevata mente incentrato sui servizi voce che, col lancio della Ta- concentrazione di traffico, offrono coperture localiz- riffa Family nel 1993, si poté diffondere non solo tra i Vip. zate e concentrate in una determinata area, ma con A seguire la 2a generazione 2G, GSM, sistema digitale capacità e prestazioni di elevato livello qualitativo. fonia e dati a bassa velocità, uso massiccio degli SMS, Possono essere installate negli incroci, sui lampioni, e si poteva, finalmente, usare anche all’estero. Poi il 3G, negli uffici, piuttosto che nelle catene di montaggio. sistema UMTS, fonia e dati, la prima “rete veloce” con la Grazie all’utilizzo di multiple antenne “Small Cell” instal- diffusione degli smartphone per Internet ad alta velocità, late capillarmente sul territorio, sarà garantito un elevato ed infine il 4G, LTE, con netto miglioramento di velocità grado di copertura in ogni ambiente. Uno dei vantaggi di ed efficienza di Internet in mobilità soprattutto per i video. questa tecnologia è che la banda disponibile di una “cel- la” non sarà più suddivisa tra i vari clienti ad essa simulta- LE NUOVE FREQUENZE RADIO DEL 5G neamente collegati, ma ognuno potrà usufruire delle mi- Le reti per il 5G sono in fase di costruzione e per il fun- gliori prestazioni che l’antenna è in grado di offrire. zionamento necessitano di nuove frequenze radio che Le reti 5G, in grado di collegare dispositivi e servizi ad alta si differenzino da quelle dei servizi esistenti. In Italia le velocità e bassa latenza, oltre a nuovi dispositivi smar- frequenze messe all’asta nel 2018 hanno consentito tphone e modem domestici per collegarsi in casa, 6,55 miliardi di incasso per lo Stato. apriranno inedite prospettive d’uso e di business. Dieci i Puntando molto sulla nuova tecnologia, che rappresenta settori che diversi studi indicano come quelli in cui il 5G sarà una delle architravi per la digitalizzazione del Sistema Pa- un impatto decisamente forte per il miglioramento dei ser- ese, per la competitività delle industrie e per il nostro mo- vizi: energia e utilities, manufacturing, sicurezza, sa- do di comunicare e vivere, TIM si è aggiudicata una nità, trasporto pubblico, media ed entertainment, significativa parte delle frequenze, per 2,4 miliardi, automotive, servizi finanziari, retail e agricoltura. Aprile 2019 Continuità - Abruzzo e Molise 9
VITA ASSOCIATIVA Incontro di fine anno 2018 Sez. Pescara Chieti e Teramo Domenica 16 dicembre 2018, presso il Ristorante La Bilancia di Loreto Apru- tino, si è svolta la tradizio- nale conviviale di �ine anno. Molto gradito dai soci è stato il saluto del Presiden- te Nazionale uscente dr Antonio Zappi, che ha partecipato al convivio insieme al nostro Presi- dente Onorario ing. Libero Calogiuri e al past-president dr Vittorio Cirillo. Come sempre, la presenza dei soci è stata numerosa, a testimonianza del forte legame che ci lega, lieti di ritro- varci, discorrere e confrontarci. Come di consueto, si è svolta la tradizionale tombola e l’estrazione di vari premi messi a disposizione dai nostri sponsor, Zaccagnini e Rustichella d’Abruzzo, che ringraziamo per la loro attenzione nei confronti dell’Ala- tel. È stato sorteggiato un quadro dipinto del nostro socio Adamo Febbo, la cui generosità ci colpisce sempre. La giornata è trascorsa felicemente: si è conclusa con il brindisi augurale e con l’auspicio di incontrarci e stare di nuovo insieme quanto prima. Grazie ai nostri sponsor Rustichella d’Abruzzo e Zaccagnini Aprile 2019 10 Continuità – Alatel Abruzzo e Molise
VITA ASSOCIATIVA Incontro di fine anno 2018 Sez. L’Aquila B ellissima giornata quella del 16 dicembre 2018 per la nostra “Conviviale ALATEL”, che anche quest’anno ha riunito a L’Aquila i Soci ed i familiari. Ancora una volta abbiamo festeggiato presso il Canadian Hotel nella “Sala Bella Vista” in un clima festoso e natalizio, che ci riunisce e ci rende felici di con- dividere una giornata di tranquilli- tà, gioia ed anche bei ricordi dei periodi in cui ci si vedeva tutti i giorni sul posto di lavoro. La giornata di sole ci ha permesso di trattenerci in terrazza ed am- mirare le nostre montagne inneva- te, che, per la loro bellezza, sem- bra di vederle sempre per la pri- ma volta. Ben gradito e numerosi sono stati i complimenti ai cuochi. Il “Duo Fabio e Monica”, ormai par- te di noi, ha allietato il nostro tempo ed i nostri ballerini hanno occupato la pista con balli di gruppo e di coppia. Non è mancata la tradizionale “Tombola di Natale” con i regali abbinati alle vincite. La giornata è trascorsa veloce ed il brindisi con il taglio della torta hanno dato ancora un sor- riso a tutti e il piacere di scambiare i più sinceri auguri. I saluti, le strette di mano, gli abbracci e la promessa di rivederci hanno concluso con soddi- sfazione anche l’incontro del 2018. Patrizia Del Re Aprile 2019 Continuità – Alatel Abruzzo e Molise 11
VITA ASSOCIATIVA Incontro di fine anno 2018 Sez. Campobasso -Isernia D a circa 4 anni, i soci Alatel di Campo- basso Isernia, si ritrovano il giorno 8 Dicembre per vivere il rinnovato e bel clima Natalizio presso la Trattoria da “Marius” di Campobasso. Hanno partecipato con entusiasmo nume- rosi soci, che, oltre a piacere di ritrovarsi, hanno gradito ed apprezzato il tradizionale e gustoso menù proposto. Non potevano mancare gli amici zampogna- ri di San Polo Matese che hanno reso magico e suggestivo il nostro convivio. Il pranzo si è concluso con il brindisi e taglio della torta, Il vino è stato gentilmente offerto con l’auspicio di incontrarci di nuovo al più dall’Azienda Agricola “Colle Sereno srl” presto. Al termine fine del pranzo, sono sta della famiglia Mogavero ti offerti ai presenti confezioni natalizie con mostaccioli e vino d.o.c. Attliio Miozzi L’Azienda Agricola Colle Sereno nasce nel lontano 1975 a Petrella Tifernina (CB) da un’idea del dott. Mogavero e si propone da subito al panorama vinicolo molisano come pioniere nella coltivazione della vite e nell’introduzione di varietali – come ad esempio la Falanghina – all’epoca non ritenuti autoctoni dell’hinterland molisano. L’azienda conta su circa 80 ettari di proprietà, interamente certificati con la classificazio- ne di produzione in regime BIOLOGICO. Tintilia, Falanghina, Montepulciano, Cabernet, Merlot, Chardonnay, Aglianico sono i protagonisti di questa avventura imprenditoriale che si è da poco rinnovata facendo tesoro dei preziosi decenni di esperienza precedenti a cui si è aggiunta la ferma volontà di guardare al futuro con lungimi- ranza e competenza. La dislocazione dei lotti produttivi aziendali prevede una suddivisione delle aree in tre macro-zone: Mirabello Sannitico (la più piccola, che con i suoi quasi 600 metri slm è esclusivamente dedicata all’autoctono Tintilia), Petrella Tifernina (a 400 metri slm, gode di un micro-clima unico con i suoi pendii a valle sul fiume Biferno) e Campomarino (a pochi metri sopra il livello del mare, ideale per i varietali che si esaltano con l’ausilio delle brezze marine e di terreni sabbiosi). Aprile 2019 12 Continuità – Alatel Abruzzo e Molise
SPECIALE L’AQUILA Il 2019 rappresenta per l’Abruzzo intero l’occasione per ricordare il de- cennale del terribile terremoto del territorio dell’Aquila. La nostra reda- zione ha inteso dedicare ampio spazio all’evento, meritevole di una alta attenzione. Siamo lieti di ospitare alcune autorevoli testimonianze che riceviamo e pubblichiamo di seguito I l terremoto che ha devastato interi centri, ivi compreso il comune di L’Aquila capoluogo di regione, scosse l’intero Paese con coinvolgimento del mondo intero. A dieci anni di distanza, circa 3.650 giorni, alcune ferite sono rimarginate, ma il martirio subito è stato talmente elevato, che la scossa di magnitudo 6.3 provocò 309 morti, un intero territorio da ricostruire e un’economia a pezzi, con ripercussioni anche regionali. Dal 6 aprile e �ino al 31 dicembre 2019, le celebrazioni tra L'Aquila e i territori del cratere, si divi- deranno in “Rete dei luoghi della cultura, Festival degli incontri, Convegni internazionali e una serie di altri eventi". Ciò, prescindendo dai buoni propositi di governo, vedrà la CNA impegnata ai vari livelli, quale parte attiva, come lo è stata nell’immediato con sostegno e signi�icativa presen- za, in quella tragica e devastante conseguenza. Molto c’è ancora da fare, in un processo inarrestabile della ricostruzione, non soltanto materiale, in cui la rinascita è sempre possibile e la volontà è certamente determinante. Fondamentale in tutto ciò è il valore della demo- crazia, che è l’elemento cardine di quel processo in cui si sviluppa il ruolo della politica, dei partiti, del- le forme sociali e produttive, dei cittadini, della Chiesa; una rete di protezione e partecipazione so- ciale capace di ascoltare, valorizzare le idee, fare sintesi, orientare le scelte e le leggi. Essere obbligatoriamente uniti, se davvero si vuo- le e si crede nella ricostruzione, non solo materiale, per la rinascita di un’economia dell’intero territo- rio. Ma bisogna anche fare i conti col mondo esterno che più spesso di quel che si crede, non permette all’individuo ciò che l’individuo vorrebbe. Non sempre è sufficiente la volontà. E bisogna fare i conti con le cadute. Il percorso non è lineare, né semplice. E’ fatto di avanza- menti e di brusche frenate, di momenti di entusiasmo e d’immobilità. Non tutti ce la fanno. C’è bisogno di volontà ma per molti anche d’aiuto e questo mondo oggi non si presta a ciò. L'anniversario del terremoto, porrà insieme persone di ogni età, status sociale e politico e credo religioso. Ricostruire una città significa di più che di nuove case e negozi, ma significa anche ricreare i legami invisibili che tengono insieme le persone. Le città hanno bisogno di un aiuto esterno durante un'emergenza, ma la ricostruzione vera e propria spetta alla gente che ci vive. L’Aquila Aprile 2019 Il Direttore Agostino Del Re Aprile 2019 Continuità – Alatel Abruzzo e Molise 13
SPECIALE L’AQUILA Ritorno a L’Aquila S ono tornato di recente a L’Aquila per visitare la città e quanto è stato ricostruito: il suo centro storico, la basilica di Collemaggio, San Berardino, la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, detta delle Anime Sante, in piazza Duomo. È stata un’occasione per cercare di farmi un’idea di persona di ciò che è stato fatto, di quello che è cambiato e di quello che ancora resta da fare. Tutti ricordiamo la notte del 6 aprile 2009, quando uno dei terremoti più tragici e disastrosi ha colpito L’Aquila. Il tragico bilancio è stato di 309 morti, centinaia di feriti e decine di migliaia di sfollati. Il sisma causò notevoli danni al patrimonio monumentale e artistico: le chiese (un centinaio), anche le più importanti, subirono gravi lesioni, oltre a diversi palazzi storici del centro. Il crollo della Casa dello studente, dove persero la vita otto giovani, è un simbolo della tragedia. Ora l'edificio è stato demolito. Ho letto che a 10 anni dal sisma le persone alloggiate nei Progetti Case sono ancora migliaia e i ragazzi vanno ancora a lezione nei moduli ad uso scolastico provvisorio. L’Aquila è oggi un cantiere. Tante sono ancora le gru e i cartelli di lavori in corso. La città è frammentata e dispersa: il centro storico non appare più come il centro di aggregazione, forse perché non tutti gli edifici e servizi pubblici hanno ancora ripreso la loro funzione. La ricostruzione procede a velocità diverse: da un lato tanti nuovi palazzi privati destinati ad abitazioni, dall’altro i magnifici palazzi restaurati del centro storico che convivono con edifici racchiusi da armature di tubi e vicoli ancora ricoperti di macerie (nella foto in alto San Berardino restaurato e riaperto al pubblico, con a lato la scuola elementare De Amicis ancora nascosta dai tubi). Anche il Museo nazionale d'Abruzzo, che documentava storia e preistoria del territorio regionale, ha dovuto rinunciare alla sua sede nella fortezza spagnola dell’Aquila, bellissima architettura militare cinquecentesca, per essere ospitato nell’ex mattatoio con una superficie espositiva e numero di opere molto ridotte. Non sono aquilano e non vivo in città, ma comprendo l’ostinazione dei suoi abitanti. L’Aquila è già stata rasa al suolo e ricostruita due volte: dopo il terremoto del 1461 in stile rinascimentale e dopo il terremoto del 1703, quando gli edifici rinascimentali furono riedificati ex novo a fianco di nuove architetture tardo barocche, sempre conservando alcune facciate di chiese medievali. Su come fare, ne parla in modo ammirevole nel suo articolo il direttore della CNA aquilana, Agostino Del Re, che ringraziamo per il suo contributo. Vincenzo Alberti Aprile 2019 14 Continuità – Alatel Abruzzo e Molise
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