SOUND EXPERI ENCE - Orchestra Filarmonica Marchigiana
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SOUND SINFONICA 2019 EXPERI ENCE ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA Choralia SABATO 30 MARZO 2019 ore 20.00 Roma Basilica dei Santi XII Apostoli DOMENICA 31 MARZO 2019 ore 17.00 Fermo Teatro dell’Aquila DOMENICA 7 APRILE 2019 ore 17.00 Jesi Teatro Pergolesi Coro VOCALIA CONSORT Roma VOX POETICA ENSEMBLE Fermo Direttore MARCO BERRINI
Programma Franz Joseph Haydn (Rohrau, 1732 – Vienna, 1809) Sinfonia n. 49 in fa min., Hob. I:49 La passione I. Adagio II. Allegro di molto III. Menuet IV. Finale: Presto Johann Sebastian Bach (Eisenach, 1685 – Lipsia, 1750) O Jesu Christ, mein’s Lebens Licht Mottetto per coro misto e orchestra BWV 118 Johann Sebastian Bach Christ lag in Todesbanden Cantata per coro misto e orchestra BWV 4 I. Sinfonia II. Christ lag in Todesbanden (Coro) III. Duetto: Den Tod niemand zwingen kunnt (Soprani, Alti) IV. Aria: Jesu Christ, Gottes Sohn (Tenori) V. Es war ein wunderlicher Krieg (Coro) VI. Aria: Hier ist das rechte Osterlamm (Bassi) VII. Duetto: So feiern wir das hohe Fest (Soprani, Tenori) VIII. Corale: Wir essen und leben wohl (Coro) Morten Lauridsen (Colfax, Stati Uniti, 1943) Lux aeterna, per coro misto e orchestra I. Introitus: Requiem aeternam II. In Te, Domine, speravi: Tu ad liberandum III. O nata lux IV. Veni, Sancte Spiritus V. Agnus Dei – Lux aeterna
Note ■ Ci fu un momento nella vita di Haydn, precisamente fra gli anni 1766-1772, in cui il compositore sembrò subire il fascino poetico dello Sturm und Drang (Tempesta e assalto), il noto movimento artistico-letterario sviluppa- tosi nella seconda metà del Settecento che, sulle orme di Rousseau, esaltava la bellezza selvaggia della natura contro le convenzioni del classicismo razionalista. In effetti, un certo numero di sinfonie in tonalità minori di carattere tenebroso composte in quel periodo denuncia- no, sia nella concitazione ritmica degli allegri, sia nella drammaticità di molti passaggi nei movimenti lenti, una certa affinità con quel tipo di estetica. C’è però una sinfo- nia molto particolare, fra queste, in cui l’armamentario tecnico-retorico stürmisch si piega a fini espressivi diversi da quelli normalmente perseguiti. Si tratta della Sinfonia n. 49 in fa min. “La passione”, del 1768. L’insolita posizione assunta dal movimento Adagio, collo- cato come nell’antica sonata da chiesa all’inizio della sinfonia invece che al secondo posto, e il carattere quasi religioso dei temi impiegati in tale movimento, ben giusti- ficano il titolo di “Passione” di cui si fregia l’opera. Nell’in- sieme, infatti, la sinfonia sembra assumere il carattere di una solenne rappresentazione del mistero pasquale, in cui le tensioni liriche e drammatiche accumulate nell’Ada- gio iniziale si scaricano nei due movimenti allegri, il secondo e l’ultimo, come ad esprimere lo sconvolgimen- to della natura di fronte alla morte di Cristo. ■ Per Bach, elaborare il corale luterano significa trasferire la parola musicale di Dio dalla sfera celeste a quella terrestre affinché l’umanità la interiorizzi e la assorba dentro di sé. In questo processo, la monodia del corale si dispiega nella polifonia dell’elaborazione e così l’unità armonica divina pervade il mondo compenetrandosi in esso, nella sua armonica molteplicità. Nel caso del mottetto, o movimento di cantata, O Jesu Christ, mein’s Lebens Licht BWV 118 (Oh Gesù Cristo, luce della mia vita), composto a Lipsia durante gli ultimi anni dell’attività del compositore ed eseguito la prima volta intorno al 1740 in occasione dei funerali del conte Fried- rich von Flemming, la melodia del corale, un cantico funebre di Martin Bohm (1610), entra nella dimensione dell’umano con mesta dolcezza, “a capo chino”, spanden- dosi prima a terra tra le vie dell’intreccio strumentale e poi, risalendo, tra quelle della polifonia vocale per ridiscendere infine al punto di partenza, ricordando all’uomo, con accenti di composta ma intensa espressivi- tà, la sua condizione di ospite di passaggio sulla terra.
■ Simile, ma con una diversa articolazione formale, il percor- so compiuto nella seconda composizione bachiana in programma. Creduta un tempo un’opera della piena matu- rità, la cantata Christ lag in Todesbanden BWV 4 (Cristo giace- va nei lacci della morte), destinata nel calendario liturgico alle celebrazioni della domenica di Pasqua, è oggi invece annoverata dagli studiosi fra le composizioni giovanili del maestro tedesco. Un dato, questo, che accresce ancor più la meraviglia di fronte all’altezza del genio bachiano, che già in quest’opera superba aveva espresso in forme perfette quella profonda fusione tra antico e moderno che rappresenta il tratto saliente del suo inconfondibile stile musicale. Dall’an- tica tradizione rinascimentale Bach trae la complessa tecni- ca, all’epoca quasi dimenticata, della variazione del corale “per omnes versus”, ovvero attraverso tutte le strofe dell’originario inno luterano, ciascuna delle quali viene elaborata con diverse modalità contrappuntistiche in una sezione dedicata della composizione ad eccezione dell’ulti- ma, che espone la strofa finale del corale nella sua semplice armonizzazione a quattro voci. Una tecnica che può essere definita di “rivelazione”, in quanto la verità divina del miste- ro pasquale, simboleggiata dalla semplicità del corale, pervade gradualmente l’anima umana rivelandosi nella sua compatta luminosità solo alla fine, come in una sorta di epifania. All’arcaica, quasi gotica uniformità di tono derivante da questa tecnica e dalla natura stessa del corale, il cui incipit ricalca quello dell’antica sequenza gregoriana Victimae paschali laudes, Bach unisce però la varietà degli affetti e il ricco pathos espressivo della contemporanea musica baroc- ca, creando una fusione mirabile fra la dimensione del divino e quella dell’umano. ■ Morten Lauridsen, compositore statunitense di origini danesi tra i più affermati nel campo della musica corale di genere soprattutto sacro, scrisse Lux aeterna nel 1997, l’anno in cui perse la madre. Ispirata da una profonda fede nella vita eterna, la composizione traduce in musica, con un linguag- gio semplice e di intensa comunicatività maturato negli anni attraverso una naturale fusione di elementi arcaici e moder- ni, l’emozione spirituale creata nell’uomo dalle infinite variazioni assunte dalla luce sulla terra, come quelle speri- mentate dal musicista durante le sue abituali escursioni nei territori del nord est degli Stati Uniti, fra le foreste sempre- verdi e le coste pacifiche della California. Le cinque sezioni di Lux aeterna, basate su testi latini tratti dalla Missa pro defunctis e da vari inni e canti sacri (Te deum, O nata lux e l’intera sequenza Veni Sancte Spiritus), conducono l’ascolta- tore lungo un emozionante viaggio attraverso la luce in un’atmosfera di mistica sospensione e di intimità contem-
plativa (simile nei toni a quella del Requiem di Fauré) che si mantiene costante per tutta l’opera, solo animandosi duran- te il Veni Sancte Spiritus per raggiungere poi la pienezza dell’acclamazione a viva voce nell’Alleluia-Amen finale dopo un’emozionante crescendo durante l’ultima sezione sulle parole “et lux perpetua”. Cristiano Veroli O Jesu Christ, mein’s Lebens O Gesù Cristo, luce della mia Licht, BWV 118 vita O Jesu Christ, O Gesù Cristo, mein's Lebens Licht, luce della mia vita, mein Hort, mein Trost, mio rifugio, mia consolazione, meine Zuversicht, mia speranza, auf Erden bin ich nur ein Gast sulla terra sono solo di passaggio und drückt mich sehr der e mi opprime il peso dei miei [Sünden Last. [peccati. Christ lag in Todesbanden, Cristo giaceva nei lacci della BWV 4 morte Versus 1 Christ lag in Todesbanden Cristo giaceva nei lacci della morte Für unsre Sünd gegeben, immolato per i nostri peccati, Er ist wieder erstanden egli è ora risorto Und hat uns bracht das Leben; e ci ha portato la vita; Des wir sollen fröhlich sein, per questo dobbiamo gioire, Gott loben und ihm dankbar sein lodare Dio ed essergli riconoscenti Und singen halleluja, cantando alleluia, Halleluja! alleluia! Versus 2 Den Tod niemand zwingen Nessuno poteva sconfiggere la [kunnt [morte Bei allen Menschenkindern, tra tutti i figli dell’uomo, Das macht’ alles unsre Sünd, tutto ciò a causa dei nostri peccati, Kein Unschuld war zu finden. non esisteva più l’innocenza. Davon kam der Tod so bald Perciò la morte venne subito Und nahm über uns Gewalt, e prese potere su di noi, Hielt uns in seinem Reich tenendoci prigionieri nel suo [gefangen. [regno. Halleluja! Alleluia!
Versus 3 Jesus Christus, Gottes Sohn, Gesù Cristo, Figlio di Dio, An unser Statt ist kommen è venuto presso di noi Und hat die Sünde weggetan, ed ha allontanato il peccato, Damit dem Tod genommen privando così la morte All sein Recht und sein Gewalt, di tutti i suoi diritti e i suoi poteri, Da bleibet nichts denn Tods della morte resta solo un [Gestalt, [simulacro, Den Stach’l hat er verloren. essa ha perso il suo pungiglione. Halleluja! Alleluia! Versus 4 Es war ein wunderlicher Krieg, Ci fu una prodigiosa battaglia Da Tod und Leben rungen, che oppose la morte alla vita, Das Leben behielt den Sieg, la vita riportò la vittoria Es hat den Tod verschlungen. annientando la morte. Die Schrift hat verkündigt das, Le Scritture preannunciavano che Wie ein Tod den andern fraß, una morte avrebbe cancellato l’altra, Ein Spott aus dem Tod ist worden. la morte è stata schernita. Halleluja! Alleluia! Versus 5 Hier ist das rechte Osterlamm, Ecco il vero agnello pasquale Davon Gott hat geboten, che Dio ha voluto, Das ist hoch an des Kreuzes è stato innalzato sul legno [Stamm [della croce In heißer Lieb gebraten, ed arrostito con ardente amore, Das Blut zeichnet unsre Tür, il suo sangue segna le nostre porte, Das hält der Glaub dem Tode für, la fede fronteggia la morte, Der Würger kann uns nicht l’assassino non può più [mehr schaden. [nuocere. Halleluja! Alleluia! Versus 6 So feiern wir das hohe Fest Allora celebriamo con cuore lieto Mit Herzensfreud und Wonne, e gioioso la grande festa Das uns der Herre scheinen lässt, che il Signore accende per noi, Er ist selber die Sonne, egli stesso è il sole Der durch seiner Gnade Glanz che con lo splendore della sua grazia Erleuchtet unsre Herzen ganz, illumina l’intero nostro cuore, Der Sünden Nacht ist verschwunden. la notte del peccato è svanita. Halleluja! Alleluia! Versus 7 Wir essen und leben wohl Mangiamo e saziamoci In rechten Osterfladen, con il vero pane azzimo pasquale, Der alte Sauerteig nicht soll il vecchio lievito non può Sein bei dem Wort der Gnaden, essere associato alla Parola di grazia, Christus will die Koste sein Cristo sarà il nostro cibo Und speisen die Seel allein, e lui solo nutrirà la nostra anima, Der Glaub will keins andern leben. la fede non vivrà d’altro. Halleluja! Alleluia!
Lux aeterna I. Introitus Requiem aeternam dona eis, Il riposo eterno dona loro, [Domine: [Signore et lux perpetua luceat eis. e la luce perpetua splenda su di loro. Te decet hymnus, Deus, in Zion A te spetta l’inno, o Dio, in Sion, et tibi reddetur votum in a te si scioglierà il voto a [Jerusalem. [Gerusalemme. Exaudi orationem meam, Esaudisci la mia preghiera: ad te omnis caro veniet. a te verrà ogni mortale. Requiem aeternam dona eis, Il riposo eterno dona loro, [Domine [Signore, et lux perpetua luceat eis. e la luce perpetua splenda su di loro. II. In Te, Domine, speravi Tu, ad liberandum suscepturus Tu per liberare [hominem, [l'uomo, non horruisti Virginis non disdegnasti il grembo della [uterum. [Vergine Tu, devicto mortis aculeo, Tu, sconfitto l'aculeo della morte, aperuisti credentibus regna apristi ai credenti il regno dei [caelorum. [Cieli. Miserere nostri, Domine, Pietà di noi, Signore, pietà di [miserere nostri. [noi. Fiat misericordia tua, Domine, Sia su di noi, Signore, la Tua [super nos, [misericordia, quemadmodum speravimus in nella misura in cui abbiamo [te. [sperato in Te. In te, Domine, speravi: In Te, Signore, ho sperato: non confundar in aeternum. non sarò confuso in eterno. III. O nata lux O nata lux de lumine O luce nata dalla luce Jesu redemptor saeculi Gesù redentore del mondo Dignare clemens supplicum Con clemenza degnati di accettare Laudes precesque sumere. Le lodi e le pregheiere di noi supplici. Qui carne quondam contegi Tu che un tempo ti sei degnato Dignatus es pro di indossare la carne per noi [perditis [peccatori Nos membra confer effici Concedi a noi di diventare Tui beati corporis. Membra del tuo beato corpo. IV. Veni, Sancte Spiritus Veni, Sancte Spiritus, Vieni, Santo Spirito, et emitte caelitus manda a noi dal cielo lucis tuae radium. un raggio della tua luce. Veni, pater pauperum, Vieni, padre dei poveri, veni, dator munerum, vieni, datore dei doni, veni, lumen cordium. vieni, luce dei cuori.
Consolator optime, Consolatore perfetto, dulcis hospes animae, ospite dolce dell'anima, dulce refrigerium. dolcissimo sollievo. In labore requies, Nella fatica, riposo, in aestu temperies, nella calura, riparo, in fletu solatium. nel pianto, conforto. O lux beatissima, O luce beatissima, reple cordis intima invadi nell'intimo tuorum fidelium. il cuore dei tuoi fedeli. Sine tuo numine, Senza la tua forza, nihil est in homine, nulla è nell'uomo, nihil est innoxium. nulla senza colpa. Lava quod est sordidum, Lava ciò che è sordido, riga quod est aridum, bagna ciò che è arido, sana quod est saucium. sana ciò che sanguina. Flecte quod est rigidum, Piega ciò che è rigido, fove quod est frigidum, scalda ciò che è gelido, rege quod est devium. drizza ciò che è sviato. Da tuis fidelibus, Dona ai tuoi fedeli, in te confidentibus, che solo in te confidano, sacrum septenarium. i tuoi santi doni. Da virtutis meritum, Dona virtù e premio, da salutis exitum, dona morte santa, da perenne gaudium. dona gioia eterna. V. Agnus Dei – Lux aeterna Agnus Dei, qui tollis peccata Agnello di Dio, che togli i [mundi, [peccati del mondo, dona eis requiem. dona loro il riposo. Agnus Dei, qui tollis peccata Agnello di Dio, che togli i [mundi, [peccati del mondo, dona eis requiem. dona loro il riposo. Agnus Dei, qui tollis peccata Agnello di Dio, che togli i [mundi, [peccati del mondo, dona eis requiem sempiternam. dona loro il riposo eterno. Lux aeterna luceat eis, La luce eterna risplenda su di [Domine, [loro, Signore, cum sanctis tuis in aeternum, con i tuoi santi in eterno, [quia pius es. [perché sei misericordioso. Requiem aeternam dona eis, Il riposo eterno dona loro, [Domine: [Signore et lux perpetua luceat eis. e la luce perpetua splenda su di loro. Alleluia. Amen Alleluia. Amen
VOCALIA CONSORT Il VOCALIA CONSORT è un gruppo vocale fondato a Roma nel 2005 in cui confluiscono esperienze individuali nel canto corale e solistico, nella pratica strumentale nella direzione di coro, nella didattica musicale. Privilegiando proposte musicali basate su criteri di coerenza e organicità tematica e stilistica, il gruppo si è affidato negli anni a diverse personalità di riferimento, scelte in relazione alla natura e ai contenuti del progetto musicale di volta in volta curato. Dal 2005 ad oggi il Vocalia Consort ha ideato e realizzato progetti musicali con i maestri: Marco Berrini, Francesco Corrias, Daniele Del Monaco, Lorenzo Donati, Gianni Franceschi, Philip Lawson, Tito Molisani, Peter Neumann, Fulvio Rampi, Alexander Schweitzer parteci- pando ad importanti festivals nazionali ed internazionali (Nuova Consonanza, Cantar di Pietre, Mito) . Dal gennaio 2015, la direzione artistica è affidata stabilmente a Marco Berrini, con il quale il coro ha approfondito in particolar modo lo studio del repertorio rinascimentale e barocco (Bach, Buxtehude, Gesualdo, Monteverdi, A. Scarlatti, D. Scarlatti, Schütz). Tra i premi e i riconoscimenti ottenuti dal gruppo, segnaliamo il primo premio nel 2015 al V Concorso corale internazionale "A. Guanti" di Matera; il primo premio nel 2010 al 27° Concorso Polifonico Nazio- nale “Guido d'Arezzo”; due premi speciali al I Grand Prix Vallée d’Aoste nel 2011, sotto la direzione di Marco Berrini. Con Lorenzo Donati nel 2008, il coro ha vinto il primo premio nel VI Gran Premio Corale “F. Marcacci” a Montorio al Vomano (TE). Dal 2006 si è costituita la Schola Gregori- ana del Vocalia Consort, formata dalle sezioni maschili dell’ensemble e diretta da Alessandro De Lillo. Insieme al Centro Culturale Aracoeli, il Vocalia Consort ha ideato e organizza dal 2010 il Festival Internazionale di Canto Sacro, di cui ha la direzione artistica. L’attività di maestro preparatore è affidata a Blanca Asturiano. VOX POETICA ENSEMBLE Si forma alla fine del 2004 riunendo cantori accomunati dalla volontà di approfondire lo studio e l'esecuzione del grande repertorio vocale per coro. Con l'intento di perfezi- onare la prassi stilistica ed esecutiva, il gruppo ha frequen- tato seminari di perfezionamento con specialisti di chiara fama e ha partecipato a progetti musicali con Marco Berri- ni, Lorenzo Donati, Giorgio Mazzucato, Luca Scaccabarozzi, Dario Tabbia, Sabino Manzo, Steve Wood- bury, Marco Scavazza, Federico Maria Sardelli. Nel novembre 2014 è risultato vincitore del IV Concorso Corale Internazionale "Antonio Guanti" svoltosi a Matera. Tra la fine dell'anno 2015 e l'anno 2016 ha inciso per la casa discografica Tactus "AVE VIRGO GLORIOSA", sotto la
direzione del M° Sabino Manzo. Nel corso del 2017 ha ideato il progetto “EIN’ FESTE BURG, l'eredità musicale nel 500° della riforma Luterana”, diretto da Giulio Fratini, ed eseguito il REQUIEM K626 di W.A. MOZART con il VOCALIA CONSORT di Roma e l’ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA diretti da Marco Berrini. Ha partecipato, inoltre, a “VIVALDI IN VENICE” con l'esecuzione dello JUDITHA TRIUMPHANS e del DIXIT DOMINUS con l'Orchestra Modo Antiquo sotto la direzione di Federico Maria Sardelli. Nel mese di marzo 2018 il coro è stato impegnato a Firenze con l'ORCHESTRA BAROCCA MODO ANTIQUO, sotto la direzione di Federico Maria Sardelli, partecipando alla XXII edizione di “O FLOS COLENDE”, importante Rassegna Internazionale che si svolge presso la Cattedrale di S. Maria del Fiore. La preparazione e la direzione musicale del gruppo è attualmente affidata a Lorenzo Chiacchiera. MARCO BERRINI | Direttore Marco Berrini è uno dei più attivi direttori di coro in Italia oggi. Diplomato in pianoforte, direzione di coro e compo- sizione polifonica, Marco Berrini svolge intensa attività concertistica e discografica in Italia e all’estero come direttore del complesso vocale professionale Ars Cantica Choir & Consort. È stato Maestro Sostituto Direttore del Coro da Camera della rai di roma e ha collaborato con i cori dei teatri di Genova, Malaga e Siviglia e con l’Orchestra e Coro della Comunità di Madrid. Ha diretto in Medio Oriente e in Sud America, dove è stato Direttore Ospite del Coro Nazionale Giovanile Argentino e del Coro del teatro Municipale di Cordoba. Nel 2013 è stato chiamato a dirigere il Gesualdo Consort di Gesualdo (AV), quintetto vocale professionale. Dal 2009 è direttore sta- bile del Coro Nazionale della C.e.I. Giovanni Maria rossi. È direttore ospite del Vocalia Consort di roma dal 2009; dal gennaio 2016 è il suo Direttore artistico e musicale. Ha pubblicato musica corale per Suvini Zerboni, Carrara, rugginenti, Discantica, Carisch e BMM. fondatore, direttore artistico e docente, dal 2010, della Milano Choral Academy, scuola internazionale di formazione e perfezionamento per direttori di coro e cantori. È titolare della cattedra di esercitazioni Corali presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, dove da oltre 15 anni, dirige Coro da Camera dell’istituto.
PROSSIMI APPUNTAMENTI PIANOMANIA J. S. Bach Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in fa min. BWV 1056 W. A. Mozart Concerto per pianoforte e orchestra n. 23 in la magg., K. 488 L. van Beethoven Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in do min., op. 37 Pianoforti Gianluca Luisi, Lorenzo Di Bella FORM-ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA MERCOLEDÌ 3 APRILE 2019 ore 21.00 Urbino Teatro Raffaello Sanzio GIOVEDÌ 4 APRILE 2019 ore 21.00 Ancona Aula Magna di Ateneo “Guido Bossi” SABATO 6 APRILE 2019 ore 21.00 Fabriano Teatro Gentile MARTEDÌ 16 APRILE 2019 ore 21.00 Macerata Teatro Lauro Rossi MILENKOVICH – DA BACH AI QUEEN Musiche di Bach, Mendelssohn, Čajkovskij, Gershwin, Freddie Mercury, Ravel Violino e direzione Stefan Milenkovich FORM-ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA GIOVEDÌ 11 APRILE 2019 ore 21.00 Cremona Teatro Ponchielli SABATO 13 APRILE 2019 ore 21.00 Osimo Teatro La Nuova Fenice LUNEDÌ 15 APRILE 2019 ore 21.00 Pesaro Teatro Rossini MUSICAUNA – FORM FEAT. GABRIELE MIRABASSI: TRIBUTO A JOBIM Musiche di Antônio Carlos Jobim e Massimo Morganti Clarinetto Gabriele Mirabassi Arrangiamenti e direzione Massimo Morganti LUNEDÌ 29 APRILE 2019 ore 21.15 Chiaravalle Teatro “Valle” (Anteprima) MARTEDÌ 30 APRILE 2019 ore 21.00 Jesi Teatro Pergolesi GIOVEDÌ 2 MAGGIO 2019 ore 21.00 Macerata Teatro Lauro Rossi VENERDÌ 3 MAGGIO 2019 ore 21.00 Fabriano Teatro Gentile SABATO 4 MAGGIO 2019 ore 21.00 Fano Teatro della Fortuna LUNEDÌ 13 MAGGIO 2019 ore 21.00 Ancona Aula Magna di Ateneo “Guido Bossi”
ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA VIOLINI I FLAUTO Anna Chulkina** Francesco Chirivì* Giannina Guazzaroni* Alessandro Marra OBOI Elisabetta Spadari Marco Vignoli* Paolo Strappa Ilaria De Maximy Cristiano Giuseppetti CLARINETTO Jacopo Cacciamani Sergio Bosi* VIOLINI II FAGOTTO Simone Grizi* Giacomo Petrolati* Laura Barcelli Baldassarre Cirinesi CORNI Simona Conti Alessandro Fraticelli* Andrea Esposto Roberto Quattrini Matteo Di Iorio TROMBE VIOLE Giuliano Gasparini* Lorenzo Rundo* Manolito Rango Massimo Augelli Cristiano Del Priori TROMBONI RossodiGrana.it Lorenzo Anibaldi Massimo Gianangeli* Eugenio Gasparrini VIOLONCELLI Luca Morresi Alessandro Culiani* Chiara Burattini ORGANO Elena Antongirolami Lorenzo Antinori* Denis Burioli CONTRABBASSI Luca Collazzoni* Andrea Dezi ** Primo violino di Spalla ISPETTORE D’ORCHESTRA * Prime parti Michele Scipioni FORM ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA Piazza Cavour 23 60121 Ancona Tel. 071 206168 filarmonicamarchigiana.com info@filarmonicamarchigiana.com filarmonicamarchigiana.com In collaborazione con
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