SOUND EXPERI ENCE - Orchestra Filarmonica Marchigiana

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SOUND                                     SINFONICA   2019

    EXPERI
 ENCE

   ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA

   Choralia
   SABATO 30 MARZO 2019 ore 20.00
   Roma Basilica dei Santi XII Apostoli
   DOMENICA 31 MARZO 2019 ore 17.00
   Fermo Teatro dell’Aquila
   DOMENICA 7 APRILE 2019 ore 17.00
   Jesi Teatro Pergolesi

   Coro
   VOCALIA CONSORT Roma
   VOX POETICA ENSEMBLE                   Fermo

   Direttore
   MARCO BERRINI
Programma
Franz Joseph Haydn
(Rohrau, 1732 – Vienna, 1809)
Sinfonia n. 49 in fa min.,
Hob. I:49 La passione
    I. Adagio
    II. Allegro di molto
    III. Menuet
    IV. Finale: Presto
Johann Sebastian Bach
(Eisenach, 1685 – Lipsia, 1750)
O Jesu Christ, mein’s Lebens Licht
Mottetto per coro misto e orchestra BWV 118
Johann Sebastian Bach
Christ lag in Todesbanden
Cantata per coro misto e orchestra BWV 4
     I. Sinfonia
     II. Christ lag in Todesbanden (Coro)
     III. Duetto: Den Tod niemand zwingen
    kunnt (Soprani, Alti)
     IV. Aria: Jesu Christ, Gottes Sohn
     (Tenori)
     V. Es war ein wunderlicher Krieg (Coro)
     VI. Aria: Hier ist das rechte Osterlamm
    (Bassi)
     VII. Duetto: So feiern wir das hohe Fest
    (Soprani, Tenori)
     VIII. Corale: Wir essen und leben wohl
    (Coro)

Morten Lauridsen
(Colfax, Stati Uniti, 1943)
Lux aeterna, per coro misto e orchestra
    I. Introitus: Requiem aeternam
    II. In Te, Domine, speravi:
    Tu ad liberandum
    III. O nata lux
    IV. Veni, Sancte Spiritus
    V. Agnus Dei – Lux aeterna
Note
■ Ci fu un momento nella vita di Haydn, precisamente fra
gli anni 1766-1772, in cui il compositore sembrò subire il
fascino poetico dello Sturm und Drang (Tempesta e
assalto), il noto movimento artistico-letterario sviluppa-
tosi nella seconda metà del Settecento che, sulle orme di
Rousseau, esaltava la bellezza selvaggia della natura
contro le convenzioni del classicismo razionalista.
In effetti, un certo numero di sinfonie in tonalità minori di
carattere tenebroso composte in quel periodo denuncia-
no, sia nella concitazione ritmica degli allegri, sia nella
drammaticità di molti passaggi nei movimenti lenti, una
certa affinità con quel tipo di estetica. C’è però una sinfo-
nia molto particolare, fra queste, in cui l’armamentario
tecnico-retorico stürmisch si piega a fini espressivi diversi
da quelli normalmente perseguiti. Si tratta della Sinfonia
n. 49 in fa min. “La passione”, del 1768.
L’insolita posizione assunta dal movimento Adagio, collo-
cato come nell’antica sonata da chiesa all’inizio della
sinfonia invece che al secondo posto, e il carattere quasi
religioso dei temi impiegati in tale movimento, ben giusti-
ficano il titolo di “Passione” di cui si fregia l’opera. Nell’in-
sieme, infatti, la sinfonia sembra assumere il carattere di
una solenne rappresentazione del mistero pasquale, in
cui le tensioni liriche e drammatiche accumulate nell’Ada-
gio iniziale si scaricano nei due movimenti allegri, il
secondo e l’ultimo, come ad esprimere lo sconvolgimen-
to della natura di fronte alla morte di Cristo.
■ Per Bach, elaborare il corale luterano significa trasferire
la parola musicale di Dio dalla sfera celeste a quella
terrestre affinché l’umanità la interiorizzi e la assorba
dentro di sé. In questo processo, la monodia del corale si
dispiega nella polifonia dell’elaborazione e così l’unità
armonica divina pervade il mondo compenetrandosi in
esso, nella sua armonica molteplicità.
Nel caso del mottetto, o movimento di cantata, O Jesu
Christ, mein’s Lebens Licht BWV 118 (Oh Gesù Cristo, luce
della mia vita), composto a Lipsia durante gli ultimi anni
dell’attività del compositore ed eseguito la prima volta
intorno al 1740 in occasione dei funerali del conte Fried-
rich von Flemming, la melodia del corale, un cantico
funebre di Martin Bohm (1610), entra nella dimensione
dell’umano con mesta dolcezza, “a capo chino”, spanden-
dosi prima a terra tra le vie dell’intreccio strumentale e
poi, risalendo, tra quelle della polifonia vocale per
ridiscendere infine al punto di partenza, ricordando
all’uomo, con accenti di composta ma intensa espressivi-
tà, la sua condizione di ospite di passaggio sulla terra.
■ Simile, ma con una diversa articolazione formale, il percor-
so compiuto nella seconda composizione bachiana in
programma. Creduta un tempo un’opera della piena matu-
rità, la cantata Christ lag in Todesbanden BWV 4 (Cristo giace-
va nei lacci della morte), destinata nel calendario liturgico
alle celebrazioni della domenica di Pasqua, è oggi invece
annoverata dagli studiosi fra le composizioni giovanili del
maestro tedesco. Un dato, questo, che accresce ancor più la
meraviglia di fronte all’altezza del genio bachiano, che già in
quest’opera superba aveva espresso in forme perfette quella
profonda fusione tra antico e moderno che rappresenta il
tratto saliente del suo inconfondibile stile musicale. Dall’an-
tica tradizione rinascimentale Bach trae la complessa tecni-
ca, all’epoca quasi dimenticata, della variazione del corale
“per omnes versus”, ovvero attraverso tutte le strofe
dell’originario inno luterano, ciascuna delle quali viene
elaborata con diverse modalità contrappuntistiche in una
sezione dedicata della composizione ad eccezione dell’ulti-
ma, che espone la strofa finale del corale nella sua semplice
armonizzazione a quattro voci. Una tecnica che può essere
definita di “rivelazione”, in quanto la verità divina del miste-
ro pasquale, simboleggiata dalla semplicità del corale,
pervade gradualmente l’anima umana rivelandosi nella sua
compatta luminosità solo alla fine, come in una sorta di
epifania.
All’arcaica, quasi gotica uniformità di tono derivante da
questa tecnica e dalla natura stessa del corale, il cui incipit
ricalca quello dell’antica sequenza gregoriana Victimae
paschali laudes, Bach unisce però la varietà degli affetti e il
ricco pathos espressivo della contemporanea musica baroc-
ca, creando una fusione mirabile fra la dimensione del
divino e quella dell’umano.
■ Morten Lauridsen, compositore statunitense di origini
danesi tra i più affermati nel campo della musica corale di
genere soprattutto sacro, scrisse Lux aeterna nel 1997, l’anno
in cui perse la madre. Ispirata da una profonda fede nella vita
eterna, la composizione traduce in musica, con un linguag-
gio semplice e di intensa comunicatività maturato negli anni
attraverso una naturale fusione di elementi arcaici e moder-
ni, l’emozione spirituale creata nell’uomo dalle infinite
variazioni assunte dalla luce sulla terra, come quelle speri-
mentate dal musicista durante le sue abituali escursioni nei
territori del nord est degli Stati Uniti, fra le foreste sempre-
verdi e le coste pacifiche della California. Le cinque sezioni di
Lux aeterna, basate su testi latini tratti dalla Missa pro
defunctis e da vari inni e canti sacri (Te deum, O nata lux e
l’intera sequenza Veni Sancte Spiritus), conducono l’ascolta-
tore lungo un emozionante viaggio attraverso la luce in
un’atmosfera di mistica sospensione e di intimità contem-
plativa (simile nei toni a quella del Requiem di Fauré) che si
mantiene costante per tutta l’opera, solo animandosi duran-
te il Veni Sancte Spiritus per raggiungere poi la pienezza
dell’acclamazione a viva voce nell’Alleluia-Amen finale dopo
un’emozionante crescendo durante l’ultima sezione sulle
parole “et lux perpetua”.

Cristiano Veroli

O Jesu Christ, mein’s Lebens      O Gesù Cristo, luce della mia
Licht, BWV 118                    vita

O Jesu Christ,                    O Gesù Cristo,
mein's Lebens Licht,              luce della mia vita,
mein Hort, mein Trost,            mio rifugio, mia consolazione,
meine Zuversicht,                 mia speranza,
auf Erden bin ich nur ein Gast    sulla terra sono solo di passaggio
und drückt mich sehr der          e mi opprime il peso dei miei
         [Sünden Last.                       [peccati.

Christ lag in Todesbanden,        Cristo giaceva nei lacci della
BWV 4                             morte

Versus 1
Christ lag in Todesbanden         Cristo giaceva nei lacci della morte
Für unsre Sünd gegeben,           immolato per i nostri peccati,
Er ist wieder erstanden           egli è ora risorto
Und hat uns bracht das Leben;     e ci ha portato la vita;
Des wir sollen fröhlich sein,     per questo dobbiamo gioire,
Gott loben und ihm dankbar sein   lodare Dio ed essergli riconoscenti
Und singen halleluja,             cantando alleluia,
Halleluja!                        alleluia!

Versus 2
Den Tod niemand zwingen           Nessuno poteva sconfiggere la
          [kunnt                               [morte
Bei allen Menschenkindern,        tra tutti i figli dell’uomo,
Das macht’ alles unsre Sünd,      tutto ciò a causa dei nostri peccati,
Kein Unschuld war zu finden.      non esisteva più l’innocenza.
Davon kam der Tod so bald         Perciò la morte venne subito
Und nahm über uns Gewalt,         e prese potere su di noi,
Hielt uns in seinem Reich         tenendoci prigionieri nel suo
          [gefangen.                           [regno.
Halleluja!                        Alleluia!
Versus 3
Jesus Christus, Gottes Sohn,         Gesù Cristo, Figlio di Dio,
An unser Statt ist kommen            è venuto presso di noi
Und hat die Sünde weggetan,          ed ha allontanato il peccato,
Damit dem Tod genommen               privando così la morte
All sein Recht und sein Gewalt,      di tutti i suoi diritti e i suoi poteri,
Da bleibet nichts denn Tods          della morte resta solo un
           [Gestalt,                              [simulacro,
Den Stach’l hat er verloren.         essa ha perso il suo pungiglione.
Halleluja!                           Alleluia!

Versus 4
Es war ein wunderlicher Krieg,       Ci fu una prodigiosa battaglia
Da Tod und Leben rungen,             che oppose la morte alla vita,
Das Leben behielt den Sieg,          la vita riportò la vittoria
Es hat den Tod verschlungen.         annientando la morte.
Die Schrift hat verkündigt das,      Le Scritture preannunciavano che
Wie ein Tod den andern fraß,         una morte avrebbe cancellato l’altra,
Ein Spott aus dem Tod ist worden.    la morte è stata schernita.
Halleluja!                           Alleluia!

Versus 5
Hier ist das rechte Osterlamm,       Ecco il vero agnello pasquale
Davon Gott hat geboten,              che Dio ha voluto,
Das ist hoch an des Kreuzes          è stato innalzato sul legno
           [Stamm                               [della croce
In heißer Lieb gebraten,             ed arrostito con ardente amore,
Das Blut zeichnet unsre Tür,         il suo sangue segna le nostre porte,
Das hält der Glaub dem Tode für,     la fede fronteggia la morte,
Der Würger kann uns nicht            l’assassino non può più
           [mehr schaden.                       [nuocere.
Halleluja!                           Alleluia!

Versus 6
So feiern wir das hohe Fest          Allora celebriamo con cuore lieto
Mit Herzensfreud und Wonne,          e gioioso la grande festa
Das uns der Herre scheinen lässt,    che il Signore accende per noi,
Er ist selber die Sonne,             egli stesso è il sole
Der durch seiner Gnade Glanz         che con lo splendore della sua grazia
Erleuchtet unsre Herzen ganz,        illumina l’intero nostro cuore,
Der Sünden Nacht ist verschwunden.   la notte del peccato è svanita.
Halleluja!                           Alleluia!

Versus 7
Wir essen und leben wohl             Mangiamo e saziamoci
In rechten Osterfladen,              con il vero pane azzimo pasquale,
Der alte Sauerteig nicht soll        il vecchio lievito non può
Sein bei dem Wort der Gnaden,        essere associato alla Parola di grazia,
Christus will die Koste sein         Cristo sarà il nostro cibo
Und speisen die Seel allein,         e lui solo nutrirà la nostra anima,
Der Glaub will keins andern leben.   la fede non vivrà d’altro.
Halleluja!                           Alleluia!
Lux aeterna

I. Introitus
Requiem aeternam dona eis,       Il riposo eterno dona loro,
            [Domine:                         [Signore
et lux perpetua luceat eis.      e la luce perpetua splenda su di loro.
Te decet hymnus, Deus, in Zion   A te spetta l’inno, o Dio, in Sion,
et tibi reddetur votum in        a te si scioglierà il voto a
            [Jerusalem.                      [Gerusalemme.
Exaudi orationem meam,           Esaudisci la mia preghiera:
ad te omnis caro veniet.         a te verrà ogni mortale.
Requiem aeternam dona eis,       Il riposo eterno dona loro,
            [Domine                          [Signore,
et lux perpetua luceat eis.      e la luce perpetua splenda su di loro.

II. In Te, Domine, speravi
Tu, ad liberandum suscepturus    Tu per liberare
             [hominem,                      [l'uomo,
non horruisti Virginis           non disdegnasti il grembo della
            [uterum.                        [Vergine
Tu, devicto mortis aculeo,       Tu, sconfitto l'aculeo della morte,
aperuisti credentibus regna      apristi ai credenti il regno dei
            [caelorum.                      [Cieli.
Miserere nostri, Domine,         Pietà di noi, Signore, pietà di
            [miserere nostri.               [noi.
Fiat misericordia tua, Domine,   Sia su di noi, Signore, la Tua
            [super nos,                     [misericordia,
quemadmodum speravimus in        nella misura in cui abbiamo
            [te.                            [sperato in Te.
In te, Domine, speravi:          In Te, Signore, ho sperato:
non confundar in aeternum.       non sarò confuso in eterno.

III. O nata lux
O nata lux de lumine             O luce nata dalla luce
Jesu redemptor saeculi           Gesù redentore del mondo
Dignare clemens supplicum        Con clemenza degnati di accettare
Laudes precesque sumere.         Le lodi e le pregheiere di noi supplici.
Qui carne quondam contegi        Tu che un tempo ti sei degnato
Dignatus es pro                  di indossare la carne per noi
           [perditis                          [peccatori
Nos membra confer effici         Concedi a noi di diventare
Tui beati corporis.              Membra del tuo beato corpo.

IV. Veni, Sancte Spiritus
Veni, Sancte Spiritus,           Vieni, Santo Spirito,
et emitte caelitus               manda a noi dal cielo
lucis tuae radium.               un raggio della tua luce.
Veni, pater pauperum,            Vieni, padre dei poveri,
veni, dator munerum,             vieni, datore dei doni,
veni, lumen cordium.             vieni, luce dei cuori.
Consolator optime,              Consolatore perfetto,
dulcis hospes animae,           ospite dolce dell'anima,
dulce refrigerium.              dolcissimo sollievo.
In labore requies,              Nella fatica, riposo,
in aestu temperies,             nella calura, riparo,
in fletu solatium.              nel pianto, conforto.

O lux beatissima,               O luce beatissima,
reple cordis intima             invadi nell'intimo
tuorum fidelium.                il cuore dei tuoi fedeli.
Sine tuo numine,                Senza la tua forza,
nihil est in homine,            nulla è nell'uomo,
nihil est innoxium.             nulla senza colpa.

Lava quod est sordidum,         Lava ciò che è sordido,
riga quod est aridum,           bagna ciò che è arido,
sana quod est saucium.          sana ciò che sanguina.
Flecte quod est rigidum,        Piega ciò che è rigido,
fove quod est frigidum,         scalda ciò che è gelido,
rege quod est devium.           drizza ciò che è sviato.

Da tuis fidelibus,              Dona ai tuoi fedeli,
in te confidentibus,            che solo in te confidano,
sacrum septenarium.             i tuoi santi doni.
Da virtutis meritum,            Dona virtù e premio,
da salutis exitum,              dona morte santa,
da perenne gaudium.             dona gioia eterna.

V. Agnus Dei – Lux aeterna
Agnus Dei, qui tollis peccata   Agnello di Dio, che togli i
          [mundi,                        [peccati del mondo,
dona eis requiem.               dona loro il riposo.
Agnus Dei, qui tollis peccata   Agnello di Dio, che togli i
           [mundi,                       [peccati del mondo,
dona eis requiem.               dona loro il riposo.
Agnus Dei, qui tollis peccata   Agnello di Dio, che togli i
          [mundi,                        [peccati del mondo,
dona eis requiem sempiternam.   dona loro il riposo eterno.

Lux aeterna luceat eis,         La luce eterna risplenda su di
[Domine,                        [loro, Signore,
cum sanctis tuis in aeternum,   con i tuoi santi in eterno,
           [quia pius es.              [perché sei misericordioso.
Requiem aeternam dona eis,      Il riposo eterno dona loro,
           [Domine:                         [Signore
et lux perpetua luceat eis.     e la luce perpetua splenda su di loro.
Alleluia. Amen                  Alleluia. Amen
VOCALIA CONSORT
Il VOCALIA CONSORT è un gruppo vocale fondato a Roma
nel 2005 in cui confluiscono esperienze individuali nel
canto corale e solistico, nella pratica strumentale nella
direzione di coro, nella didattica musicale. Privilegiando
proposte musicali basate su criteri di coerenza e organicità
tematica e stilistica, il gruppo si è affidato negli anni a
diverse personalità di riferimento, scelte in relazione alla
natura e ai contenuti del progetto musicale di volta in volta
curato. Dal 2005 ad oggi il Vocalia Consort ha ideato e
realizzato progetti musicali con i maestri: Marco Berrini,
Francesco Corrias, Daniele Del Monaco, Lorenzo Donati,
Gianni Franceschi, Philip Lawson, Tito Molisani, Peter
Neumann, Fulvio Rampi, Alexander Schweitzer parteci-
pando ad importanti festivals nazionali ed internazionali
(Nuova Consonanza, Cantar di Pietre, Mito) . Dal gennaio
2015, la direzione artistica è affidata stabilmente a Marco
Berrini, con il quale il coro ha approfondito in particolar
modo lo studio del repertorio rinascimentale e barocco
(Bach, Buxtehude, Gesualdo, Monteverdi, A. Scarlatti, D.
Scarlatti, Schütz). Tra i premi e i riconoscimenti ottenuti
dal gruppo, segnaliamo il primo premio nel 2015 al V
Concorso corale internazionale "A. Guanti" di Matera; il
primo premio nel 2010 al 27° Concorso Polifonico Nazio-
nale “Guido d'Arezzo”; due premi speciali al I Grand Prix
Vallée d’Aoste nel 2011, sotto la direzione di Marco Berrini.
Con Lorenzo Donati nel 2008, il coro ha vinto il primo
premio nel VI Gran Premio Corale “F. Marcacci” a Montorio
al Vomano (TE). Dal 2006 si è costituita la Schola Gregori-
ana del Vocalia Consort, formata dalle sezioni maschili
dell’ensemble e diretta da Alessandro De Lillo. Insieme al
Centro Culturale Aracoeli, il Vocalia Consort ha ideato e
organizza dal 2010 il Festival Internazionale di Canto
Sacro, di cui ha la direzione artistica. L’attività di maestro
preparatore è affidata a Blanca Asturiano.

VOX POETICA ENSEMBLE
Si forma alla fine del 2004 riunendo cantori accomunati
dalla volontà di approfondire lo studio e l'esecuzione del
grande repertorio vocale per coro. Con l'intento di perfezi-
onare la prassi stilistica ed esecutiva, il gruppo ha frequen-
tato seminari di perfezionamento con specialisti di chiara
fama e ha partecipato a progetti musicali con Marco Berri-
ni, Lorenzo Donati, Giorgio Mazzucato, Luca
Scaccabarozzi, Dario Tabbia, Sabino Manzo, Steve Wood-
bury, Marco Scavazza, Federico Maria Sardelli.
Nel novembre 2014 è risultato vincitore del IV Concorso
Corale Internazionale "Antonio Guanti" svoltosi a Matera.
Tra la fine dell'anno 2015 e l'anno 2016 ha inciso per la
casa discografica Tactus "AVE VIRGO GLORIOSA", sotto la
direzione del M° Sabino Manzo.
Nel corso del 2017 ha ideato il progetto “EIN’ FESTE BURG,
l'eredità musicale nel 500° della riforma Luterana”, diretto
da Giulio Fratini, ed eseguito il REQUIEM K626 di W.A.
MOZART con il VOCALIA CONSORT di Roma e l’ORCHESTRA
FILARMONICA MARCHIGIANA diretti da Marco Berrini.
Ha partecipato, inoltre, a “VIVALDI IN VENICE” con
l'esecuzione dello JUDITHA TRIUMPHANS e del DIXIT
DOMINUS con l'Orchestra Modo Antiquo sotto la direzione
di Federico Maria Sardelli.
Nel mese di marzo 2018 il coro è stato impegnato a Firenze
con l'ORCHESTRA BAROCCA MODO ANTIQUO, sotto la
direzione di Federico Maria Sardelli, partecipando alla XXII
edizione di “O FLOS COLENDE”, importante Rassegna
Internazionale che si svolge presso la Cattedrale di S.
Maria del Fiore.
La preparazione e la direzione musicale del gruppo è
attualmente affidata a Lorenzo Chiacchiera.

MARCO BERRINI | Direttore
Marco Berrini è uno dei più attivi direttori di coro in Italia
oggi. Diplomato in pianoforte, direzione di coro e compo-
sizione polifonica, Marco Berrini svolge intensa attività
concertistica e discografica in Italia e all’estero come
direttore del complesso vocale professionale Ars Cantica
Choir & Consort.
È stato Maestro Sostituto Direttore del Coro da Camera
della rai di roma e ha collaborato con i cori dei teatri di
Genova, Malaga e Siviglia e con l’Orchestra e Coro della
Comunità di Madrid. Ha diretto in Medio Oriente e in Sud
America, dove è stato Direttore Ospite del Coro Nazionale
Giovanile Argentino e del Coro del teatro Municipale di
Cordoba.
Nel 2013 è stato chiamato a dirigere il Gesualdo Consort di
Gesualdo (AV), quintetto vocale professionale. Dal 2009 è
direttore sta- bile del Coro Nazionale della C.e.I. Giovanni
Maria rossi. È direttore ospite del Vocalia Consort di roma
dal 2009; dal gennaio 2016 è il suo Direttore artistico e
musicale.
Ha pubblicato musica corale per Suvini Zerboni, Carrara,
rugginenti, Discantica, Carisch e BMM. fondatore, direttore
artistico e docente, dal 2010, della Milano Choral Academy,
scuola internazionale di formazione e perfezionamento
per direttori di coro e cantori.
È titolare della cattedra di esercitazioni Corali presso il
Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, dove da oltre 15
anni, dirige Coro da Camera dell’istituto.
PROSSIMI APPUNTAMENTI

PIANOMANIA
J. S. Bach Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in fa
min. BWV 1056
W. A. Mozart Concerto per pianoforte e orchestra n. 23 in
la magg., K. 488
L. van Beethoven Concerto per pianoforte e orchestra n.
3 in do min., op. 37
Pianoforti Gianluca Luisi, Lorenzo Di Bella
FORM-ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA
MERCOLEDÌ 3 APRILE 2019 ore 21.00
Urbino Teatro Raffaello Sanzio
GIOVEDÌ 4 APRILE 2019 ore 21.00
Ancona Aula Magna di Ateneo “Guido Bossi”
SABATO 6 APRILE 2019 ore 21.00
Fabriano Teatro Gentile
MARTEDÌ 16 APRILE 2019 ore 21.00
Macerata Teatro Lauro Rossi

MILENKOVICH – DA BACH AI QUEEN
Musiche di Bach, Mendelssohn, Čajkovskij, Gershwin,
Freddie Mercury, Ravel
Violino e direzione Stefan Milenkovich
FORM-ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA
GIOVEDÌ 11 APRILE 2019 ore 21.00
Cremona Teatro Ponchielli
SABATO 13 APRILE 2019 ore 21.00
Osimo Teatro La Nuova Fenice
LUNEDÌ 15 APRILE 2019 ore 21.00
Pesaro Teatro Rossini

MUSICAUNA – FORM FEAT. GABRIELE MIRABASSI:
TRIBUTO A JOBIM
Musiche di Antônio Carlos Jobim e Massimo Morganti
Clarinetto Gabriele Mirabassi
Arrangiamenti e direzione Massimo Morganti
LUNEDÌ 29 APRILE 2019 ore 21.15
Chiaravalle Teatro “Valle” (Anteprima)
MARTEDÌ 30 APRILE 2019 ore 21.00
Jesi Teatro Pergolesi
GIOVEDÌ 2 MAGGIO 2019 ore 21.00
Macerata Teatro Lauro Rossi
VENERDÌ 3 MAGGIO 2019 ore 21.00
Fabriano Teatro Gentile
SABATO 4 MAGGIO 2019 ore 21.00
Fano Teatro della Fortuna
LUNEDÌ 13 MAGGIO 2019 ore 21.00
Ancona Aula Magna di Ateneo “Guido Bossi”
ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA
VIOLINI I                       FLAUTO
Anna Chulkina**                 Francesco Chirivì*
Giannina Guazzaroni*
Alessandro Marra                OBOI
Elisabetta Spadari              Marco Vignoli*
Paolo Strappa                   Ilaria De Maximy
Cristiano Giuseppetti           CLARINETTO
Jacopo Cacciamani               Sergio Bosi*
VIOLINI II                      FAGOTTO
Simone Grizi*                   Giacomo Petrolati*
Laura Barcelli
Baldassarre Cirinesi            CORNI
Simona Conti                    Alessandro Fraticelli*
Andrea Esposto                  Roberto Quattrini
Matteo Di Iorio
                                TROMBE
VIOLE                           Giuliano Gasparini*
Lorenzo Rundo*                  Manolito Rango
Massimo Augelli
Cristiano Del Priori            TROMBONI

                                                               RossodiGrana.it
Lorenzo Anibaldi                Massimo Gianangeli*
                                Eugenio Gasparrini
VIOLONCELLI                     Luca Morresi
Alessandro Culiani*
Chiara Burattini                ORGANO
Elena Antongirolami             Lorenzo Antinori*
Denis Burioli
CONTRABBASSI
Luca Collazzoni*
Andrea Dezi

** Primo violino di Spalla   ISPETTORE D’ORCHESTRA
* Prime parti                Michele Scipioni

  FORM
  ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA
  Piazza Cavour 23 60121 Ancona
  Tel. 071 206168
  filarmonicamarchigiana.com
  info@filarmonicamarchigiana.com

   filarmonicamarchigiana.com

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