I segni del terremoto: modificazioni cognitive, comportamentali e sociali in soggetti esposti al sisma del 6 aprile 2009
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“I segni del terremoto: modificazioni cognitive, comportamentali e sociali in soggetti esposti al sisma del 6 aprile 2009 “ Prof.ssa Monica Mazza Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell'Ambiente -Università degli Studi dell’Aquila-
Dopo il trauma … La resilienza • Si può reagire di fronte alle situazioni di sofferenza? • La riorganizzazione del proprio percorso di vita, la possibilità di trasformare un evento doloroso o più semplicemente stressante in un processo di apprendimento si definisce resilienza.
Prima di parlare di resilienza … • il concetto di resilienza si integra con quello della soddisfazione per la qualità della vita (QoL) definita dalla WHO come “ una percezione individuale della propria posizione nella vita all’ interno del contesto della cultura e dei valori in cui si vive, in relazione ai propri scopi, aspettative, standard ed interessi” (WHO, 1955) • percezione di essere un agente attivo nella propria vita, • Percezione di avere il controllo delle situazioni, • Percezione di godere del sostegno non solo familiare ma del più generale contesto comunitario di riferimento.
La soddisfazione comprende diverse dimensioni - Vita personale - Servizi territoriali - Qualità della vita - Vita attuale e confronto con il passato - Relazioni sociale
Resilienza o “È la capacità o il processo di far fronte, resistere, integrare, costruire e riuscire a riorganizzare positivamente la propria vita nonostante l’aver vissuto situazioni difficili che facevano pensare ad un esito negativo” (Cyrulnik, 2005). o Presuppone l’adattamento positivo o il superamento di un’avversità, trauma, rischio o minaccia allo sviluppo dell’essere umano. o Non preserva dalle difficoltà ma aiuta a superarle.
La resilienza: il contributo della Social Cognition • È possibile ipotizzare che essa dipenda dal rapporto tra meccanismi emozionali, cognitivi e socioculturali. • Si basa quindi su alcuni assunti fondamentali quali l’autostima, l’indipendenza, la capacità di avere un contatto con gli altri, il prendere l’iniziativa, il senso dell’umorismo, la creatività, l’ altruismo, aspetti costitutivi della cognizione sociale.
La resilienza: il contributo della social cognition • Queste risorse, che vengono acquisite dalla nascita sino al momento del trauma, consentono di reagire ad esso (Glants and Johnson, 1999) mantenendo e potenziando le proprie risorse sul piano personale e sociale (Oliverio Ferraris, 2003), con una conseguente riorganizzazione positiva della vita.
La resilienza: le tappe del Evento negativo processo Valutazione Cognizione dell’evento Sociale Risposta all’evento negativo Livelli di soddisfazione Ricostruzione di un percorso personale 8
Cognizione sociale (1) La Cognizione Sociale viene definita come quell’insieme di processi che permettono al soggetto di comprendere il mondo interpersonale e trarne benefici Questa facoltà consiste in 4 abilità fondamentali: Capire cosa pensano gli altri Capire cosa provano gli altri Riconoscere i ruoli e le regole che dettano le relazioni sociali Condividere quello che provano gli altri !
CAPACITA’ DI RESILIENZA E LIVELLI DI SODDISFAZIONE E COGNIZIONE SOCIALE IN SOGGETTI ADULTI ESPOSTI AL TRAUMA • Indagine sulla relazione tra il livello di soddisfazione, capacità sociali e la percezione della propria capacità di riuscita da eventi critici
MATERIALI E METODI • Lo studio è stato condotto su una popolazione 2010 soggetti provenienti dalla regione Abruzzo e da altre regione selezionate casualmente cosi suddivise: • 83,2% Abruzzo; • 3,8 % Lazio; • 3,4 % Puglia; • 3,6% Marche; • 6 % Campania. • L’83,2 % del campione per un totale di 1672 persone proveniva dalla regione Abruzzo ed era suddiviso in 837 (50,1%) cittadini residenti a L’Aquila e in 835 (49,9%) cittadini (appartenenti agli altri tre capoluoghi regione ( Teramo e Chieti-Pescara).
Partecipanti REGIONE ABRUZZO ALTRE PROVINCE L'AQUILA ALTRE REGIONI Età 29,14 (9,4) 30,46 (14,3) 31,6(11,9) Anni di scuola 13,54 (3,2) 11,84 (2,24) 13,87 (2,7) Genere M 403 (48,1%) 318 (38,6%) 110 (32,6%) F 435 (51,9%) 517 (62,4%) 227 (67,4%) Stato Civile coniugato 107 (12,8%) 386 (46,2%) 144 (42,7%) celibe 731 (87,2) 431 (51,9%) 154 (48%) separato 0 10 (1,2%) 9 (2,7%) vedovo 0 4 (0,5%) 10 (3%) Professione disoccupato 101 (12,1%) 88 (10,5%) 47(13,9%) libero professionista 81 (9,7%) 143 (17,1%) 64 (19%) insegnante 0 50 (6 %) 18 (5,3%) pensionato 0 20 (2,4%) 13 (5,3%) operaio 0 80 (9,6 %) 18 (5,3%) studente 450 (53,7%) 218 (26%) 80 (23%) impiegato 165 (19,7%) 194 (23,2%) 92 (27,3% medico 2 (0,2%) 23 (2,8%) 4 (1,2%)
Strumenti Scala per la misurazione della Soddisfazione verso la Qualità della Vita: Questionario del Profilo Socio- Demografico-versione modificata. • Il questionario sulla Valutazione della Qualità della Vita (VQV-ss) (P. Castrogiovanni, A. Goracci,M. Martinucci, U. Scalcione, L. Bossini, 2004) • Strumento autosomministrato, costituito nella sua forma completa da 53 item, per ciascuno dei quali sono previste quattro possibili risposte semiquantitative, e un item a risposta aperta.
SCALA DI MISURAZIONE DELLA RESILIENZA: QUESTIONARIO DI ORIENTAMENTO ALLA VITA (SENSE OF COHERENCE –FORMA BREVE-). • Il SOC si riferisce all’atteggiamento e alla misura di come le persone vedono la vita e, in situazioni di stress, identificano e utilizzano le loro risorse per mantenere e sviluppare la loro salute. • Il significato della SOC sembra essere indipendente dal contesto culturale e dall’età di riferimento, infatti è stato applicato sia a bambini che ad adulti. • È strutturata su una scala Likert a sette punti. La scala SOC consiste di tre dimensioni: a. - C Comprehensibility, Comprensibilità): intesa come la capacità dell’ individuo di percepire informazioni e situazioni quotidiane in maniera ordinata e spiegabile, e di congiungerle in un unico e consistente quadro; b. - Ma (Manageability, Gestibilità o Capacità di Autogestione): descrive la convinzione dell’ individuo per cui le difficoltà possano essere risolte, utilizzando le risorse a propria disposizione c. - Me (Meaningfulness, Significatività): riferita alla misura in cui l’individuo ritiene sensata la sua vita. Essa può essere interpretata come motivazione a prendere in mano le difficoltà, a superarle, a vedervi un senso e ad imparare dall’ esperienza.
TRAUMA PSICHICO TRA RESILIENZA E VULNERABILITA’: Disturbo Post-Traumatico da Stress (DPTS) Il Disturbo Post-Traumatico da Stress (DPTS) è causato dall’esposizione dell’individuo ad uno o più eventi traumatici di gravità oggettiva estrema, con minaccia per la vita o l’integrità fisica propria o altrui (DSM –IV-TR) Durata dei sintomi > 1 mese
Disturbo Post-Traumatico da Stress (PTSD) • I sintomi iniziano generalmente dopo 3 mesi dall'evento traumatizzante, sebbene occasionalmente succeda che si manifestino dopo qualche anno. • La gravità e la durata della malattia variano: alcune persone guariscono entro 6 mesi mentre altre ne soffrono molto più a lungo. • In passato si credeva che l’isolamento sociale e il distacco emotivo dopo un trauma fosse positivo, ma adesso alcuni ricercatori sospettano che chi prova questo isolamento emotivo possa essere più a rischio di PTSD.
Emotional numbing Un disturbo associato al PTSD caratterizzato da una sorta di “intorpidimento” nella elaborazione e nella percezione delle emozioni , caratterizzata in particolare da : – Alterazione della capacità di riconoscere le emozioni altrui – Alterazione capacità di essere empatici con le altre persone – Alterazione della capacità di comprendere le azioni e intenzioni del comportamento altrui – Perdita di interesse nelle attivita quotidiane – Anedonia
Studio dei correlati neuronali nei soggetti con DPST in seguito al terremoto del 6 aprile 1. Osservare l’elaborazione emozionale in pazienti volontari con PTSD vs soggetti di controllo durante la visione di stimoli emotigeni 2. Verificare l’esistenza di una risposta delle aree deputate all’elaborazione delle emozioni dopo la presentazione di stimoli ad elevato contenuto emotigeno e neutro.
ELABORAZIONE SUBLIMINALE DELLE EMOZIONI
Scopo dello studio Lo scopo dello studio era esaminare la sensibilità automatica alle informazioni affettive in pazienti che soffrono di PTSD attraverso un compito di priming affettivo somministrato durante una scansione di fMRI. Sulla base dei risultati di studi recenti, è possibile ipotizzare che i pazienti con PTSD con un alto punteggio nell’emotional numbing, mostrano un anomalo effetto priming automatico durante l’elaborazione di stimoli affettivi (Milanak and Berenbaum, 2009;Vythilingam et al., 2007). Partecipanti 10 soggetti con PTSD confrontati con un gruppo di 10 soggetti di controllo
RISULTATI SCALE CLINICHE E QUESTIONARIO DI EMPATIA
RISULTATI fRMI
Nei soggetti con DPTS l’elevata attivazione delle strutture limbiche è accompagnata da una ridotta attività delle aree frontali. Questi risultati sono compatibili con alcune evidenze neuro- fisiologiche che suggeriscono che i pathways limbici valutano gli stimoli molto velocemente, mettendo in atto una risposta immediata del soggetto senza il coinvolgimento dei sistemi di processamento delle informazioni, come la corteccia frontale e prefrontale.
OBIETTIVO DELLO STUDIO Scopo dello studio è valutare la connettività funzionale tra le aree coinvolte nell’elaborazione di stimoli negativi con forte valenza emotiva in soggetti con DPTS rispetto ad un gruppo di soggetti sani.
CONNETTIVITÀ FUNZIONALE La connettività funzionale ci permette di valutare la differenza nei tempi di attivazione della aree coinvolte nei processi emozionali, in modo da capire come queste aree influenzano le altre, attraverso l’applicazione del modello « Granger Causality» che ci permette di esaminare le dirette influenze tra le regioni cerebrali.
Materiali e Metodi Il campione totale è costituito da 20 soggetti: 10 volontari SANI 10 con DPTS (diagnosticato secondo i criteri DSM IV-R, APA 2000) sopravvissuti al terremoto del 6 Aprile 2009 a L’Aquila. Controls (SD) PTSD (SD) Age (years) 24.00 (4.40) 22.02 (2.70) Gender 10 females 3 M; 7 F Education (years) 19.6 (7.51) 25.36 (12.06) Criteri di esclusione Disturbi neurologici o malattie concomitanti Terapia ormonale in corso Terapie farmacologiche nei 30 giorni precedenti lo screening Storia di abuso o dipendenza da alcol o sostanze nei 6 mesi precedenti lo screening Gravidanza
STRUMENTI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Scale diagnostiche: Scale psicologiche: - Empathy Questionnaires (Baron- - Clinician Administered PTSD Cohen et al., 2001; Chapman, Scale (CAPS) (Blake et al., 2006) 1995) Brain Imaging Behav. 2012 Sep;6(3):374-86. Neural correlates of automatic perceptual - Davidson Trauma Scale (DTS) sensitivity to facial affect in posttraumatic stress (Davidson et al., 1997) disorder subjects who survived L'Aquila - State-Trait Anxiety Inventory eartquake of April 6, 2009. Mazza M, Catalucci A, Mariano M, Pino MC, (Spielberg and Vagg, 1984; Psychiatry Res.S,2012 Tripaldi Mar R, Roncone 5. Gallucci [Epub ahead M. of Moroni et al., 2006) print] - Beck Depression Social cognition disorders in military Questionnaire (Beck et police officers affected by posttraumatic al.,2009) stress disorder after the attack of An- Nasiriyah in Iraq 2006. Mazza M, Giusti L, Albanese A, Mariano M, Pino MC, Roncone R.
I soggetti sono stati sottoposti a valutazione PSICOPATOLOGICA: 80 70 60 50 40 Controls 30 DPTS 20 10 0 DTS TOT Stay-state Stay-trait BDQ Controls (SD) PTSD (SD) U P STAI-state 43.82 (11.43) 23.36 (11.43) 20 0.023 STAI-trait 43.54 (7.50) 21.81 (10.84) 25 0.043 BDQ 1.27 (1.27) 3.54 (1.03) 55 0.001 DTS Total score 33.87 (13.68) 69.70 (27.94) 7.5 0.004
Quoziente di Empatia (Baron-Cohen et al., 2003) DPTS= PUNTEGGI PIU’ BASSI 70 60 U= 31.5; P>.01 50 40 30 20 10 0 Controls DPTS
GRANGER CAUSALITY MAPPING Nei soggetti di controllo la corteccia vmPF mostra un’ influenza diretta positiva verso altre regioni cerebrali.
GRANGER CAUSALITY MAPPING DPTS Ipotesi L’attività dell’area vmPFC durante Probabilmente subisce l’influenza l’osservazione delle immagini emotigene dell’insula negative versus scrambled risulta ridotta e circoscritta e appare come un’ area target
Quindi … - Attivazione del circuito fronto-limbico presente solo nei soggetti sani - Nel DPTS la ridotta attivazione delle aree frontali suggerisce una mancanza di mediazione e controllo corticale durante l’elaborazione degli stimoli emozionali. - Iper-attivazione disfunzionale delle aree sottocorticali nei soggetti con DPTS. - Tale disfunzione potrebbe essere all'origine delle difficoltà emotive, sociali e relazionali dei pazienti affetti da DPTS, come ad esempio compromissione delle capacità empatiche.
Proteggere la mente dei bambini prima e dopo una catastrofe naturale. L’intervento psicologico e neuropsichiatrico
DAVIDSON TRAUMA SCALE for children (Davidson, J., et al., 1997) La scala è stata strutturata secondo le definizioni sintomatologiche del PTSD secondo il DSM-IV. Essa è specificamente designata per valutare i sintomi del PTSD in soggetti con una storia di uno o più eventi traumatici estremi. I suoi scopi primari sono quelli di misurare la frequenza e la gravità dei sintomi È composta da 17 item che corrispondono ad ognuno dei 17 sintomi del DSM-IV. Gli item possono essere così suddivisi: a. Item 1-4 e 17: criterio B (esperienze di tipo intrusivo); b. Item 5-11: criterio C (evitamento ed ottundimento); c. Item 12-16: criterio D (ipervigilanza).
Child’s Reaction to Traumatic Events Scale- Revised (CRTES-R) (Jones, R.T., Fletcher, K., & Ribbe D.R., 2002) - The Child’s Reaction to Traumatic Events Scale (CRTES) è una revisione dell’ Horowitz Impact of Events Scale (Horowitz, Wilner, & Alvaraz, 1979). La versione più recente, la Scale di Valutazione delle reazioni all’evento traumatico nei bambini –Rivisitata (Child’s Reaction to Traumatic Events Scale-Revised, (CRTES-Revised) è una misura self report a 23 item idonea a valutare le risposte psicologiche agli eventi ti vita stressanti. - La CRTES-R usa una scala di frequenza a 4 punti: mai (0); raramente (1); qualche volta (3); spesso (5) - Età: 6 - 18 anni
TAD: TEST DELL’ANSIA E DELLA DEPRESSIONE NELL’INFANZIA E NELL’ADOLESCENZA (Newcomer, P., Barenbaum, E., Bryant, B., 1995) • Il test dell’ansia e depressione (TAD) si basa sul DSM III-R (1988). • I risultati delle ricerche più recenti dimostrano l’influenza di tali disturbi anche sui processi cognitivi e sul rendimento scolastico. • Strumento multidimensionale in tre scale - la scala di autovalutazione per l’alunno - la scala di valutazione per l’insegnante - la scala di valutazione per I genitori • Age Range: 6 -19
SEDS: (SOCIAL EMOTIONAL DIMENSION SCALE) test dei problemi comportamenti ed emozionali (Hutton, J.B., Roberts, T.G. 1994) • Il SEDS è una scala di valutazione strutturata per individuare bambini/adolescenti “a rischio” per problemi comportamentali ed emozionali. • È composto da 32 item che vanno ad valutare 6 dimensioni: 1. Evitamento dell’interazione coi compagni 2. Interazione aggressiva 3. Evitamento dell’interazione con l’insegnante 4. Comportamenti inappropriati 5. Reazione depressiva 6. Reazioni fisiche/di paura • Age Range: 5 -18
Test di Attribuzione delle Emozioni (Blair & Cipolotti, 1995) • Il test si propone di indagare la possibilità di attribuire stati emotivi alle altre persone. Questa prova costituisce un adattamento italiano, sviluppato e tarato, di una delle prove cognitive utilizzate nel modello di Blair e Cipolotti (1995). • Il test si compone di 58 brevissime scene che descrivono situazioni emotigene. Le scene fanno riferimento a sette emozioni e sono così distribuite: 10 scene di tristezza, 10 di paura, 12 di imbarazzo, 3 di disgusto, 10 di felicità, 10 di rabbia, 3 di invidia.
CAPACITA’ DI RESILIENZA E LIVELLI DI SODDISFAZIONE IN SOGGETTI ADULTI ESPOSTI AL TRAUMA: STUDIO SULLA POPOLAZIONE AQUILANA
IN PRESS Monica Mazza, Maria Chiara Pino, Sara Peretti, Katia Scolta, Enrico Mazzarelli Indagare il livello di soddisfazione tra i cittadini della città di L'Aquila significa prevedere il livello di adattabilità e di recupero della qualità della vita. L'obiettivo dello studio è quello di indagare il livello di soddisfazione dei residenti della città di L’Aquila su: - qualità della vita - comprensione del lavoro dei politici in carica per la ricostruzione; - percezione delle informazioni pubblicate intorno alle misure attuate dal governo dopo le modifiche territoriali causati dal terremoto del 6 aprile 2009
METODO Partecipanti Un campione di 503 residenti nella città di L'Aquila è stato sottoposto ad un’intervista telefonica per valutare: - soddisfazione, - comprensione di questioni politiche - l'adattabilità degli individui. Male Female N° % 208 (41,4) 295 (58,6) Age (mean and SD) 40,22 (13,36) 41,03(13,97) Years of education (mean and SD) 14,3 (2,35) 13,97 (2,24) marital status (%) Unmarried/maiden 96 (46,2) 126 (42,7) Married 98 (47,1) 150 (51,5) Separate 14 (6,7) 15 (5,2) Jobs Employee 95(45,7) 144 (41,1) Student 32(15,4) 56 (22,2) Pensioner 14(6,7) 16 (5,5) Freelancer 51(24,5) 35 (11,9) Unemployed 9(4,3) 31 (10,6) Worker 7(3,4) 2 (0,7)
Metodo • Per selezionare il campione sulla mappa zonale, la città è stata suddivisa in tre aree principali: area del progetto CASE, aree del progetto MAP e tutte le altre aree escluse dal circuito della "Città Nuova"
Strumenti Il questionario è così costituito: 1) 10 items sono stati selezionati dal questionario sulla valutazione della qualità della vita (VQV- ss) (Castrogiovanni, 2004). Il questionario è self-report. 2) 10 domande elaborate in collaborazione con la Regione Abruzzo per valutare: l'apprezzamento sulla qualità dei servizi offerti dal Commissario per la ricostruzione e il Sindaco della città, il lavoro svolto da queste operato per quanto riguarda la ricostruzione della città, la comprensione, la percezione di informazioni relative a gli interventi attuati dal terremoto fino ad oggi, al grado di fiducia esperita dai cittadini verso i vari Comitati cittadini autonomi costituitisi conseguentemente al sisma per far valere le proprie proposte e verso l’intervento auspicato da alcune forze politiche “in particolare”. 3) Infine sono state inserite tre domande estratte dal questionario3 domande selezionate dal Questionario Sense of Coherence Scale –Short version (Sardu et al., 2012) che indagavano la misura in cui gli individui sono in grado di percepire i fattori di stress come prevedibile e spiegabile (comprensibilità), la misura in cui hanno fiducia nella loro capacità di superare i fattori di stress (gestione) e la misura in cui essi giudicano la pena di avere fiducia (significatività).
RISULTATI I risultati evidenziano che i cittadini mostrano alti livelli di insoddisfazione rispetto ai servizi urbani offerti dai responsabili della ricostruzione che vengono definiti totalmente inefficaci e non facilmente accessibili.
RISULTATI Al contrario e sorprendentemente non hanno una visione completamente negativa circa l’operato del responsabile per la ricostruzione: Come lei saprà, in seguito al terremoto, il Presidente della Regione Abruzzo è stato nominato Commissario delegato per la Ricostruzione con la funzione di guidare proprio i complessi processi di ricostruzione. Come valuta il lavoro svolto fino ad oggi? 52,5 47,5 negativi positivi
RISULTATI Nonostante questo i cittadini lamentano una mancanza di una comunicazione chiara ed efficace rispetto al lavoro svolto dal commissario per la ricostruzione. 48,5 39,6 8,3 3,6 per nulla poco abbastanza Si molto Riguardo l’organizzazione dei servizi diretti ai cittadini del cratere, quanto ritiene di essere informato circa l’operato svolto nel periodo 2009/2011 dal Commissario della Ricostruzione?
RISULTATI Nonostante ci sia una situazione di stress da parte dei cittadini che non sono soddisfatti del lavoro svolto dalla pubblica amministrazione seppure con una soddisfazione del lavoro svolto dal commissario, i cittadini stessi mostrano delle buone capacità di resilienza.
RISULTATI Infatti, sono solo pochi i soggetti che mostrano difficoltà nel percepire e gestire le situazione quotidiane così come sono pochi i cittadini che non riescono a fronteggiare le richieste dell’ ambiente esterno e non riescono a risolvere i problemi che insorgono nelle loro quotidianità
Conclusione Maggiore è il livello fiducia nelle riposte da parte dell’ ente e nella persona responsabile nei processi di ricostruzione, maggiore è il livello di resilienza, di comprensibilità, maggiore manageability e analisi del significato e la prova ulteriore è che la scarsa fiducia nei confronti dell’ ente o della persona individuata come responsabile correla negativamente con la sensazione di non controllare gli eventi che lo circonda
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