I LEONI DI LISSA (the lions of Lissa) - Allegria Films
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I LEONI DI LISSA (the lions of Lissa) Produzione: Allegria Films (Italia), Pari Pikule (Croazia) Soggetto/Regia: Nicolò Bongiorno Interpreti principali: Nicolò Bongiorno (narratore) Roberto Rinaldi (esploratore subacqueo) Veljano Zanki (campione di apnea) Francesco Tiboni (archeologo navale) Joško Božanić (poeta/filosofo) Giacomo Scotti (storico/scrittore) Lingua originale: Italiano, Croato, Inglese, Lingua franca Durata: 76 minuti versione cinema Genere: Documentario/Avventura/Storico Contacts: nicolo’ bongiorno (nico@allegriafilms.com), tina Hajon (tina@paripikule.com) September 2020 Allegria Films srl © Pagina 1 di 15
Esplorare gli abissi piu’ profondi per scoprire anche se stessi. I LEONI DI LISSA è un film documentario d’azione e d’avventura. Il film evoca la storia della leggendaria battaglia navale di Lissa (1866), scontro simbolo e icona delle marineria moderna. La prima battaglia navale della storia combattuta con flotte di navi da guerra corazzate. Uno snodo fondamentale tra diverse nazioni europee nel contesto del "Risorgimento italiano". Attraverso un mosaico di suggestioni visive, storiche e mitologiche, lo spettatore viaggia con Nicolò Bongiorno, insieme a grandi maestri dell’esplorazione subacquea, fino al grembo profondo di un capitolo dimenticato dell’Unita’ d’Italia. September 2020 Allegria Films srl © Pagina 2 di 15
Un racconto che si sviluppa tra le acque di Lissa, la misteriosa e antica Issa, nel cuore di quel mare Adriatico, culla della cultura marittima del mediterraneo. Un crescendo emozionante di incontri con personaggi straordinari, che guidano il viaggio tra storie di naufragi leggendari e miti di eroi del mare. Tra navi da guerra affondate, canti dalmati e poesie recitate dagli ultimi testimoni viventi della lingua franca. Un’ immersione di grande importanza scientifica/archeologica, raccontata come una fiaba moderna. September 2020 Allegria Films srl © Pagina 3 di 15
Un viaggio nel cuore delle profondità del mare. Le pietre, le rughe sul volto degli uomini. il sapore del vino, il colore delle onde. September 2020 Allegria Films srl © Pagina 4 di 15
Un’immersione subacquea tecnicamente molto difficile, a 115 metri di profondità, resa possibile grazie al lavoro di una grande equipe di esperti subacquei, guidata da Roberto Rinaldi. Un viaggio nello spazio e nel tempo alla scoperta del nostro passato. September 2020 Allegria Films srl © Pagina 5 di 15
La trilogia delle “TRE NAVIGAZIONI” “I leoni di Lissa” si colloca nel contesto della “trilogia delle navigazioni”. Viaggi immaginari e fantastici del regista Nicolò Bongiorno. Dopo CERVINO – LA MONTAGNA DEL MONDO, il regista/autore e interprete si cimenta con un racconto di fantasia visiva tra le profondità marine del mare Adriatico, nelle acque dell’isola di Lissa, in Croazia. Tòpos di questo episodio della trilogia di film documentari è l'acqua, che alimenta il linguaggio visivo del film attraverso la metafora di una discesa/morte/rinascita nel proprio inconscio, in contrapposizione al primo capitolo della trilogia che ruota intorno al tema della solida roccia e dell’ascesa lineare verso l’aria sottile della vetta. September 2020 Allegria Films srl © Pagina 6 di 15
Un altro passo verso il tema dell’esplorazione delle stelle e delle prospettive dell’uomo che si proietta nei viaggi nello spazio, che verrà affrontato nel terzo capitolo della trilogia. Dal punto di vista storico, l’esplorazione tra le acque di Lissa e la ricerca del relitto della corazzata RE D’ITALIA nelle profondità marine sono un’allegoria di un viaggio nell’inconscio profondo dell’Italia. Un film documentario che riporta alla luce una storia di sconfitta volutamente dimenticata, che scava tra gli abissi più profondi della nostra identità nazionale, misurandosi e confrontandosi con un evento che ha plasmato lo spirito e il cuore della nostra nazione. Per gettare uno sguardo sul consolidamento del processo di unificazione, là dove gli eventi drammatici hanno inaspettatamente forgiato la coscienza nazionale. Gli spettri dello scontro finito in tragedia e le voci del passato vengono rievocate dalla discesa finale sul relitto, e come in “Cervino”, la storia della tentata conquista di Lissa viene commemorata nel contesto dell’evoluzione dell’identità moderna dell’Italia. La coscienza della nostra identità nazionale vista attraverso la prima battaglia navale combattuta e persa amaramente come Italiani, sotto una bandiera comune. September 2020 Allegria Films srl © Pagina 7 di 15
ELEMENTI VISIVI E SONORI LINGUAGGIO VISIVO Un documentario realizzato con una grande attenzione per la cura dell’immagine e della fotografia. Approccio alla narrazione stile “nouvelle vague”, camera a spalla e realismo poetico. Esterne e subacquee (a grandi profondità) in 4K. RICOSTRUZIONE DELLA BATTAGLIA TRAMITE ANIMAZIONI E ILLUSTRAZIONI L’emotività e la drammaticità del contesto storico emergeranno nel montaggio tramite una raffinata animazione realizzata dall’artista serbo Vuk Jevremovic. CONTRIBUTI ORIGINALI DI NARRATORI E SAGGISTI Chiamati a spiegare le ragioni della battaglia navale, a inquadrare il contesto storico, e farci riflettere sulle ripercussioni dello scontro a livello Italiano ed Europeo, allora come oggi. FONTI ARCHIVISTICHE Una ricerca archivistica molto accurata con foto, immagini, documenti inediti originali d’epoca provenienti dagli archivi e dai musei marittimi Italiani, Austriaci e Croati. September 2020 Allegria Films srl © Pagina 8 di 15
I PERSONAGGI PROTAGONISTI “I LEONI DI LISSA” racconta di personaggi e ritrae mondi, che, dietro l'apparente diversità, esprimono un legame di fondo. Un animo audace, una ricerca interiore, la voglia di mettersi alla prova, un rispetto e un’ammirazione sconfinata verso le forze della natura. Tutti concorrono, ognuno con il suo personale passo, alla grande cordata che conduce verso l’obiettivo finale - la discesa nelle profondità del mare alla ricerca del relitto. NICOLÒ BONGIORNO Il protagonista della trilogia delle tre navigazioni, un uomo alla soglia dei suoi 40 anni alla ricerca di una nuova libertà interiore. Scoprirà che è possibile ascoltare se stessi, distanziandosi dal rumore del mondo, uscendo allo scoperto, ricercando nuovi sentieri. September 2020 Allegria Films srl © Pagina 9 di 15
ROBERTO RINALDI Pioniere delle immersioni profonde, conduce l’autore nel suo viaggio nell’abisso della storia. Istruttore di immersioni tecniche, rebreather, in alta quota, in grotta e sotto i ghiacci. Rinaldi vive la sua quotidianità a stretto contatto con il mondo acquatico. Per 15 anni collaboratore dell’equipe Costeau, appassionato di storia, intelligente, risoluto e coraggioso, attraverso il suo rapporto con il mondo sottomarino va cercando una dimensione autentica con se stesso e con la vita sul pianeta terra. September 2020 Allegria Films srl © Pagina 10 di 15
VELJANO ZANKI Valoroso e talentuoso apneista di vocazione. Carattere fiero e intransigente, nativo dell’isola di Lissa, detentore di record nazionali e internazionali in apnea, è a conoscenza delle acque locali di Lissa più di chiunque altro. Ogni occasione di immersione con lui comunica una sensazione di sicurezza e un'esperienza senza pari di profondità marine, lasciandoci incantati nel vedere i suoi movimenti sott’acqua. September 2020 Allegria Films srl © Pagina 11 di 15
FRANCESCO TIBONI Laureato in Paletnologia presso l’Università di Milano, ha conseguito il dottorato di ricerca presso il Centre Camille Jullian dell’Università di Aix-en- Provence, incentrato sul tema della navigazione pre protostorica del Mediterraneo. Archeologo subacqueo e navale, ha diretto le operazioni di scavo e di studio della barca cucita di Cavanella d’Adige (VE), del relitto romano di Marausa (TP) e del relitto settecentesco di San Nicolicchio a Taranto. E’ autore di numerosi articoli e saggi scientifici in particolare sull’archeologia e sull’iconografia navale, e collabora con le testate SUB ed Archeologia Viva, oltre che con la trasmissione RAI Linea Blu. September 2020 Allegria Films srl © Pagina 12 di 15
GIACOMO SCOTTI Autore di “Lissa 1866 - la grande battaglia”. Nasce a Saviano in provincia di Napoli il primo dicembre del 1928. Nel 1947, giovane fervente antifascista comunista, emigra in Istria, appena ceduta dall'Italia fascista alla Jugoslavia socialista, dove vive prima a Pola poi a Fiume. Ventenne, comincia ad occuparsi professionalmente di giornalismo nel 1948, dedicandosi contemporaneamente anche alla letteratura e alla poesia. Dal 1986 vive e lavora sia in Italia che in Croazia. Per la sua notevole produzione letteraria ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in Croazia, in Italia ed in altri paesi. L'opera letteraria di Scotti si colloca sul confine tra l'Italia e l'ex-Jugoslavia, focalizzandosi talvolta sul problema istriano. Come narratore, saggista e poeta ha pubblicato oltre un centinaio di opere in lingua italiana ed in lingua croata (la maggior parte delle quali è stata tradotta in oltre una dozzina di lingue). Nella sua bibliografia si annoverano romanzi, racconti per adulti e per bambini, saggi etnografici e storici e raccolte di prose (anche dedicate a Tito). September 2020 Allegria Films srl © Pagina 13 di 15
NOTE DI REGIA Il viaggio immaginario (o viaggio fantastico) è un genere narrativo incentrato sulla descrizione di un viaggio fittizio verso luoghi immaginari o comunque mai visti, ricorrendo spesso a elementi fantastici. Il viaggio fantastico è una delle forme letterarie più arcaiche e rimane una delle cornici di base per la creazione di fantasie letterarie, dall'epica Odissea di Omero, alla narrativa a sfondo geografico, ai resoconti di viaggio apocrifi con elementi esotici e meravigliosi, ai racconti fiabeschi come le storie di Sinbad il marinaio, alla descrizione di mondi utopici, ai romanzi scientifici di Jules Verne, ai viaggi negli universi della fantascienza. Il riferimento nell’approccio a questo film sono i peripli antichi, che oltrepassano i confini tra storia reale e racconto fantastico. Lissa… favoleggiata come la Gibilterra dell’Adriatico, guardiana pietrosa delle coste dalmate, segretamente presidiata da un sistema di fortificazioni inespugnabili. Un luogo sospeso in un tempo e spazio indefinito, invisibile, utopico… Un racconto avventuroso fuori dalla storia, fantastoria… pluridimensionale, fiabesco e surreale, oscillante tra il gusto di documentare le esistenze di uomini e popoli e la comparsa della forza della natura sacra come voce del profondo che ci connette con il mistero nostro e dell’universo… alla ricerca di un’ideale integrità umana. L'autore che plasma il film ne diviene pure un personaggio, narrando i suoi incontri, rievocando i suoi viaggi, visitando i luoghi o incontrando i paesaggi naturali e culturali, che siano come nel progetto della trilogia le montagne delle alpi, gli abissi marini o la preghiera nel deserto. Perché dunque con queste premesse avventurarsi in un contesto narrativo di una vecchia battaglia navale della seconda metà dell’800’? Oltretutto alla radice di una storia di una sconfitta per noi Italiani, un’amarissima e velenosa sconfitta, generata dalla mancanza di comunicazione, di coordinamento, di visione di squadra... un’umiliazione profonda… Perché tentare di trasportare il pubblico in un luogo perduto, portarlo tra gli abissi di un relitto ignoto, dimenticato, incompreso, reietto? Che senso ha oggi September 2020 Allegria Films srl © Pagina 14 di 15
scavare tra le pieghe del tempo, anzi, letteralmente immergersi al largo di un’isola remota, lontana, fuori dal radar dei nostri affari quotidiani? Proprio lì giace il senso di questo racconto, quello di vivere un’avventura uscendo dal seminato, spostandosi in un contesto dove si è liberi di incontrare una prospettiva diversa sulle cose. Questo vale anche sul piano “psicanalitico- storico”, cioè l’uscita dalla propria “comfort” zone con un viaggio profondo nell’inconscio, tra gli abissi, nel cimitero sommerso di una battaglia perduta… potrebbe essere utile per affrontare il trauma vissuto e tentare di guarire le ferite di una nazione, come l’Italia, ancora fortemente in cerca di una propria identità nazionale. In un mondo ogni giorno più globalizzato (con i contatti con la natura sempre più virtuali), sempre più persone avvertono la necessità di mettersi alla prova e aprire nuove strade, ampliando la propria visione e scoprendo strumenti pratici in grado di dare un senso all'esperienza quotidiana. Il silenzio della natura, la sua vastità, la sua immensità, sono una condizione privilegiata per il risveglio della dimensione interiore. Si è costretti a essere severi verso se stessi e a smettere di fingere, si è obbligati a far tacere le chiacchiere della mente, a togliere le maschere, cosa che si contrappone con la vita usuale circondata dalle convenzioni e le comodità che spesso non aiutano in questa prospettiva. Immergersi nel proprio inconscio, lasciare i rumori del mondo, vedere le cose dal profondo silenzio è un grande momento di incontro con la verità di se stessi e in genere la verità dell’esistenza. Una grande metafora della nascita della libertà. September 2020 Allegria Films srl © Pagina 15 di 15
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