I 5 SENSI GIOCANO A NASCONDINO - PROGETTO EDUCATIVO 2021-2022 Spazio Cuccioli Sbirulino - Comune di Venezia.
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Spazio Cuccioli Sbirulino PROGETTO EDUCATIVO 2021-2022 CSSA – Cooperativa Sociale Servizi Associati I 5 SENSI GIOCANO A NASCONDINO “Io so i colori dei
INDICE 1.PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO E ORGANIZZAZIONE 1.1 Informazioni generali 1.2 Il personale 1.3 Organizzazione degli spazi 1.4 Calendario scolastico 1.5 Partecipazione delle famiglie 1.6 Programmazione della routine quotidiana 1.7 Le attività proposte
2. PROPOSTA EDUCATIVA 2.1 Premesse e motivazioni alla programmazione 2.2 Programmazione educativa 2.3 Obiettivi e finalità del Progetto Educativo 2.4 Strumenti e metodologie 2.5 Tempi e modi di realizzazione 2.6 Metodi di verifica 1.PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO E ORGANIZZAZIONE 1.1 INFORMAZIONI GENERALI Lo “Spazio Cuccioli” è un servizio Integrativo e Sperimentale per la Prima Infanzia del Comune di Venezia, situato a Venezia-Mestre in via Metauro n. 45. Il servizio è aperto dalle ore 07.45 alle ore 12.45. Ospita un massimo di 16 bambini – nella fascia antimeridiana – d’età compresa tra i 12 e i 36 mesi. La gestione del servizio è affidata a C.S.S.A. (Cooperativa Sociale Servizi Associati), con sede a Spinea (Ve) in via del Commercio n. 4, la quale si è aggiudicata la gara d’appalto indetta dal Comune di Venezia. Recapiti S.C. Sbirulino: tel. 041.5341443 – email: spaziocuccioli.sbirulino@cssa.it 1.2 IL PERSONALE Il personale educativo è composto da 2 educatrici. L’igiene ed il riordino degli ambienti è garantito dalla figura dell’ausiliaria, la quale si occupa delle pulizie dei locali, supportando inoltre il personale educativo durante le varie attività della giornata. L’équipe è supervisionata dal Referente appalto Servizi integrativi e sperimentali per la prima infanzia dott. Matteo Vercesi (cell. 345.5507476 – email:
matteo.vercesi@cssa.it), il quale provvede all’organizzazione del servizio, al coordinamento del personale e alla gestione amministrativa delle attività. In più vi è la presenza di un supervisore psicopedagogico, nella figura della dott.ssa Norma Talotta, psicologa e psicoterapeuta specializzata in Psicologia del Ciclo di Vita-indirizzo Intervento psicologico per il bambino, l'adolescente e la famiglia. 1.3 ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI Il servizio è ospitato presso alcuni locali della Scuola Media Statale “Bellini”. Posto in un unico piano, è in tal modo strutturato: un ampio corridoio attrezzato con attaccapanni per i soprabiti dei bambini e alcune panche; tre stanze, ognuna delle quali adibita a varie funzioni come l’accoglienza, il gioco simbolico, attività educative strutturate, merenda, gioco libero e di movimento e laboratorio di motricità. Fanno parte dei locali a nostra disposizione anche i servizi igienici (per i bambini e per il personale), lo spogliatoio e un piccolo magazzino. All’esterno vi è uno spazio verde attrezzato con giochi idonei ai bambini (due casette ed un tunnel, oltre a vari giochi che quotidianamente sono messi a disposizione dei bimbi). 1.4 CALENDARIO SCOLASTICO Il servizio è iniziato il giorno 8 settembre 2021 e sarà attivo fino al 30 giugno 2022. Le festività e le conseguenti chiusure del servizio osservate dal Calendario Scolastico 2020/21 fornito dal comune di Venezia, saranno le seguenti: Festività - 1 Novembre, festa di tutti i Santi - 21 Novembre, festa del Santo Patrono - 8 Dicembre, Immacolata Concezione - 25 Dicembre, Natale - 26 Dicembre, S. Stefano - 1 Gennaio, Capodanno - 6 Gennaio, Epifania -17 Aprile, Pasqua - 18 Aprile, lunedì dopo Pasqua - 25 Aprile, anniversario della Liberazione - 1 Maggio, festa del Lavoro - 2 Giugno, festa Nazionale della Repubblica Sospensioni - dal 24 Dicembre 2021 all’08 Gennaio 2022, vacanze natalizie
- dal 28 Febbraio 2022 al 2 Marzo 2022, Carnevale e Mercoledì delle Ceneri - dal 14 al 19 Aprile 2022, vacanze pasquali 1.5 PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE Alle famiglie vengono proposte diverse occasioni di conoscenza delle caratteristiche e delle finalità educative del servizio. La visita al servizio: organizzata prima della presentazione della domanda di iscrizione del bambino, è occasione per conoscere gli ambienti, gli spazi, le attrezzature ed il “clima” del servizio nel suo complesso (previo appuntamento telefonico, come previsto da normativa di prevenzione Covid-19) Il colloquio individuale: in tale incontro, antecedente all’ingresso del bambino nel servizio, compito del personale sarà quello di guidare la famiglia, senza forzare, nel ricordare e raccontare momenti significativi della loro esperienza di genitori. Da questo importante confronto tra servizio e famiglia le educatrici avranno i primi elementi di conoscenza della storia e delle esperienze del bambino, sulla base dei quali impostare la loro progettualità. Il colloquio è anche occasione per mettere a disposizione delle famiglie le conoscenze rispetto all’organizzazione che sono ritenute più urgenti. Agli aspetti prettamente collegati al primo periodo di frequenza (inserimento, ambientamento, tempi di presenza e atteggiamenti degli adulti, caratteristiche della struttura) è dedicato ampio spazio. Durante il colloquio si definiscono inoltre le procedure per un inserimento graduale nel rispetto dei tempi del bambino e in quello delle esigenze dei famigliari, coerentemente con le disposizioni di prevenzione Covid, facendo in modo che le une non
vadano mai a discapito delle altre e che la significatività dell’esperienza vissuta dal bambino sia messa sempre in primo piano. Due colloqui individuali in corso d’anno con le educatrici, al fine di monitorare il percorso del bambino, i suoi progressi e i punti su cui lavorare in sinergia con la famiglia Sarà inoltre possibile fissare ulteriori colloqui con le stesse educatrici nel corso dell’anno ed eventualmente con il Referente appalto della Cooperativa, qualora se ne ravvisasse la necessità (previo appuntamento). 1.6 PROGRAMMAZIONE DELLA ROUTINE QUOTIDIANA La mattinata allo Spazio Cuccioli è organizzata in modo da offrire una routine organizzata ai bambini. In un tempo lento e flessibile, la giornata è scandita da attività di gioco alternate a momenti dedicati all’igiene e alla merenda. I tempi sono “distesi”, in modo da offrire ai bambini la possibilità di ambientarsi ogni mattina, ma sono anche ben organizzati per consentire loro di avere un ritmo prevedibile e quindi rassicurante. La giornata tipo si svolge osservando il seguente orario: 7.45-9.00 accoglienza 9.00-10.00 attività di benvenuto e riordino 10.00-10.30 pratiche igieniche e merenda 10.30-11.30 attività laboratoriali, gioco strutturato 11.30-12.45 uscita, gioco libero 1.7 LE ATTIVITA’ PROPOSTE Attività grafico pittoriche -Disegnare liberamente, in gruppo o individualmente - Collage - Dipingere o colorare con diversi materiali e tipi di colori -Decorare supporti diversi Attività di manipolazione -Impastare plastilina, pasta di sale, pasta della pizza e qualsiasi materiale -Toccare con mani, piedi e corpo materiali diversi -Percorsi sensoriali Attività musicali -Cantare
-Costruire piccoli strumenti musicali - Ballo e attività guidante da suono e musica Gioco strutturato -Costruzioni - Travasi - Giochi di travestimento - Incastri - Costruzioni di vari materiali e dimensioni Attività motoria - Canzoni mimate - Momenti di rilassamento - Giochi motori sia all’interno del nido che all’esterno - Percorsi motori -Gioco libero 2- PROPOSTA EDUCATIVA 2.1 PREMESSE E MOTIVAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE Il progetto educativo che andremo a presentare viene elaborato in collaborazione tra le educatrici dei due Spazi Cuccioli Sbirulino e Trilli, e verrà poi declinato per servizio a seconda delle caratteristiche individuali dei bambini e delle dinamiche di gruppo. Proporremo quindi una programmazione fluida, che tenga conto dei bisogni di ciascun bambino adattandola di volta in volta, pur avvalendoci di uno sfondo integratore come guida per le attività didattiche. Il progetto ora presentato avrà caratteristiche di dinamicità e flessibilità sulla base dei nuovi bambini che potrebbero essere successivamente inseriti e delle eventuali nuove dinamiche che si presenteranno. Il periodo di settembre/ ottobre è quindi dedicato alla conoscenza reciproca tra bambini, tra educatrici e bambini e tra genitori ed educatrici, al fine di instaurare relazioni di fiducia e di trovare le strategie più adeguate per aiutare ciascuna famiglia a trovare spazio e accoglienza in questo percorso, in un periodo storico particolare. La programmazione didattico-educativa è pensata per integrare tutti i campi di esperienza e i canali attraverso cui avviene l’apprendimento: testa, cuore, mani (Pestalozzi). Per questo motivo la programmazione si servirà di uno sfondo come contenitore, ma integrerà le attività della giornata con lavori di vita pratica, senza dimenticare l’importanza della dimensione emotiva. Verrà seguita inoltre la stagionalità nella scelta dei materiali e delle proposte (cercando il più possibile di
utilizzare materiali di recupero) e verrà data particolare importanza alle festività significative durante l’anno, strutturando attività tematiche. 2.2 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA Lo sfondo integratore scelto per quest’anno è I 5 SENSI GIOCANO A NASCONDINO Ognuno di noi si relaziona al mondo attraverso i propri sensi: essi ci permettono di entrare in contatto con ciò che ci circonda e di connetterci alla realtà e alle persone che ci stanno intorno. Per i bambini è ancora più semplice lasciarsi guidare dai sensi: la corteccia prefrontale (la parte di cervello deputata ai processi cognitivi e al ragionamento) è l’ultima a svilupparsi, mentre nei primi anni di vita la fanno da padrone il cervello rettile e il sistema limbico, deputati rispettivamente agli istinti e al sistema emozionale. Le esperienze sensoriali compiute dai bambini sono quindi fondamentali per la formazione della loro personalità: toccare con mano, sperimentare, osservare meravigliandosi per tutto ciò che li circonda, ma, soprattutto, per ciò che la natura, nel suo alternarsi stagionale, offre loro ogni giorno. I cinque sensi sono canali di conoscenza del mondo, specifici e quanto mai interconnessi. Il bambino è costantemente
immerso in una realtà fatta di svariati stimoli sensoriali (visivi, uditivi, tattili, olfattivi, gustativi). Conoscere, per il bambino, significa toccare, prendere, guardare, sentire, assaggiare, esplorare il mondo che lo circonda e “sperimentare giocando”. È necessario, pertanto, accompagnarlo verso la scoperta dei cinque sensi ed il riconoscimento e la discriminazione dei vari stimoli, attraverso adeguate esperienze ludico/educative, tese a favorire, inoltre, anche la capacità di esprimere sensazioni ed emozioni. Partendo da questi presupposti, saranno presentati ai bambini diverse esperienze sensoriali che favoriranno in loro una maggior conoscenza del proprio corpo in relazione ai diversi elementi che saranno proposti. 2.3 OBIETTIVI E FINALITA’ DEL PROGETTO EDUCATIVO Lo scopo principale di questa programmazione è assecondare la naturale spinta del bambino all’utilizzo dei suoi sensi in una scoperta guidata del mondo attorno a sé. Il raggiungimento degli obiettivi non sarà il risultato di un processo rigido, ma terrà conto anche dei bisogni, interessi e risorse di ogni singolo bambino e sarà declinato per età. Qui di seguito in tabella presentiamo gli obiettivi specifici per fascia d’età in relazione ai campi d’esperienza. CAMPI DI ESPERIENZA OBIETTIVI 12/24 MESI OBIETTIVI 24/36 MESI Sollecitare l’osservazione della realtà Sollecitare l’osservazione della realtà esterna esterna LA PERCEZIONE E IL Stimolare la curiosità verso i fenomeni Stimolare la curiosità verso i MOVIMENTO differenti fenomeni differenti Stimolare l’osservazione a cogliere Stimolare l’osservazione a cogliere caratteristiche evidenti caratteristiche evidenti Stimolare l’osservazione a cogliere aspetti Stimolare l’osservazione a cogliere ricorsivi aspetti ricorsivi Favorire l’attenzione verso realtà lontane Dimostrare attenzione verso realtà lontane Tentare le prime verbalizzazioni Stimolare la verbalizzazione IL GESTO, L’IMMAGINE, Eseguire consegne ricevute verbalmente Saper riconoscere e distinguere LA PAROLA Stimolare la capacità di ricordare e immagini denominare immagini Saper ricordare e denominare Comprendere personaggi e sequenze immagini principali di brevi storie Comprendere semplici concetti fisici Avviare alla comprensione di semplici Aumentare il patrimonio lessicale concetti fisici Ripetere sequenze di frasi e brevi Dimostrare disponibilità e interesse verso canzoni strumenti grafici Utilizzare in modo sempre più Stimolare la capacità di rappresentare adeguato e pertinente strumenti e graficamente l’ambiente tecniche grafiche, pittoriche e manipolative Rappresentare graficamente l’ambiente I PROBLEMI, Saper localizzare oggetti indicandoli con i Saper localizzare LE PROVE, gesti oggetti denominandoli LE SOLUZIONI Stimolare la capacità di individuare Sviluppare la capacità di individuare relazioni spaziali (sopra-sotto, vicino- relazioni spaziali (sopra-sotto, vicino- lontano) lontano) Riconoscere semplici situazioni di causa- Utilizzare alcune relazioni causa-
effetto effetto Eseguire una consegna Classificare oggetti in base alle Accettare semplici regole caratteristiche (forma, colore, dimensione) Considerare l’ambiente come uno spazio trasformabile Progettare e costruire con materiale strutturato Anticipare ritmi e routine della giornata Riconoscere elementi dell’ambiente L’AMBIENTE E LA SOCIETÀ Riconoscere l’esatta sequenza di semplici esterno azioni Denominare gli ambienti in base alle Riconoscere e sperimentare semplici loro caratteristiche modificazioni Denominare gli spazi in base alle Esplorare con interesse una nuova realtà funzioni e agli arredi Stimolare la capacità di esprimere Accettare di farsi coinvolgere nel L’IDENTITÀ E LA sensazioni gruppo SOCIALITÀ Sollecitare il coinvolgimento del singolo Esprimere empatia o altri sentimenti nel gruppo verso i compagni Riconoscere i compagni e notarne Sviluppare la capacità di comunicare, l’assenza con semplici parole, esperienze Distinguere i ruoli degli adulti personali Favorire il contenimento di emozioni forti Obiettivi specifici in relazione alla programmazione: -Acquisizione di una buona percezione sensoriale nella sua globalità -Fare esperienza del mondo attraverso il corpo -Socializzare e condividere le esperienze -Imparare a discriminare stimoli diversi -Categorizzare oggetti per singole caratteristiche - Implementare gradualmente la verbalizzazione delle sensazioni e, successivamente, delle emozioni -Acquisire competenze in tutti i campi di esperienza sopra citati 2.4 STRUMENTI E METODOLOGIE A partire dalla lettura di libri, albi, storie o dall’osservazione di piccole scene drammatizzate si svilupperanno di volta, in volta, le attività specifiche. Le attività, più o meno strutturate, possono essere rielaborazioni creative, pure esplorazioni sensoriali (come la manipolazione o i percorsi, ad esempio) o attività corporee (come, ad esempio, il gioco/danza). A inizio o a fine giornata potrà essere proposto un momento di “Circle Time”, un momento in cui i bambini sono chiamati a condividere in cerchio l’esperienza vissuta o anche, semplicemente, ad ascoltare quelle altrui, allenando così gradualmente la capacità di ascolto, di attesa, la condivisione e avendo modo di rielaborare le esperienze fatte o le sensazioni provate. 2.5 TEMPI E MODI DI REALIZZAZIONE Il programma si attuerà nel corso dell’intero anno. I bambini esploreranno i vari sensi in maniera ciclica e interconnessa con attività laboratoriali, esperienze sensoriali, attività corporee e creative. Settimanalmente verrà proposto almeno un laboratorio tematico specifico riconducibile al tema dei 5 sensi.
Si procederà, attraverso le loro creazioni ed esperienze, all’allestimento del corridoio, che cambierà con l’alternarsi delle stagioni e col procedere della programmazione. Si provvederà inoltre alla raccolta di tutto il lavoro fatto in classe con una restituzione finale da consegnare alla famiglia. Ecco alcuni esempi di attività specifiche inerenti all’esplorazione dei 5 sensi: Conoscere attraverso la pelle è il primo modo che il bambino ha di relazionarsi col mondo che lo circonda, sin dalla vita intrauterina. Toccare, accarezzare, rompere, costruire etc… sono tutte azioni che vanno ad arricchire il bagaglio sensoriale sperimentato col senso del TATTO. A supporto di questa esplorazione verranno proposti percorsi sensoriali con vari elementi, la costruzione di pannelli tattili, la manipolazione di materiali e anche di alimenti e, a seconda della stagione, l’utilizzo dei prodotti della natura offerti in quel periodo. Per esplorare il senso dell’OLFATTO e dell’UDITO verranno proposte attività dove i bambini saranno chiamati a riconoscere e catalogare elementi vicini alla propria quotidianità o alla natura collegandoli ad esperienze vissute attraverso giochi come, per esempio, il memory dei profumi, il riconoscimento di suoni diversi e dei versi degli animali, il disegno guidato dalla musica, attività sonore e corporee guidate dal ritmo. Allo stesso modo anche il GUSTO e la VISTA verranno esplorati e stimolati con giochi quali l’assaggio di sapori diversi, i laboratori di cucina, giochi di ombre e sperimentazioni con la luce e il buio. Vi saranno inoltre attività legate alle festività che forniranno ai bambini l’occasione di toccare e manipolare oggetti nuovi, oltre che di scoprire e vivere situazioni e atmosfere diverse. Le attività proposte in riferimento a ciò hanno principalmente i seguenti obiettivi: promuovere il senso di condivisione e di appartenenza e l’attenzione alle tradizioni, valorizzando la manifestazione dei sentimenti e stimolando la creatività. Nei periodi che precedono le festività la programmazione settimanale sarà ispirata ai temi legati alla festa in corso.
2.6 METODI DI VERIFICA Al fine di valutare e verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati, il conseguimento delle competenze e il consolidamento delle abilità di ciascun bambino, verranno applicati i seguenti metodi di verifica: Osservazione diretta delle educatrici Prima, durante e dopo l’implementazione della proposta educativa, le educatrici osserveranno costantemente sia i singoli bambini che le dinamiche tra pari, sempre tenendo presente il punto di partenza di ciascuno e lo specifico percorso personale. Schede di valutazione Le schede di valutazione sono uno strumento di osservazione a disposizione delle educatrici. In ogni scheda di valutazione sono elencati diversi item dove le educatrici annotano trimestralmente le competenze di ciascun bambino, avendo così la possibilità di una verifica oggettiva nel tempo. Supervisioni Al fine di garantire qualità e professionalità al servizio, sono previste delle supervisioni psicopedagogiche del team educativo a cadenza mensile. Le Educatrici Titiana Andreoli Chiara Mazzilli
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