La comprensione del testo di un problema - IC2

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La comprensione del testo di un problema - IC2
Memo – Direzioni Didattiche di Modena
                     a.s. 2011-’12

     La comprensione di un problema:
     il ruolo della dimensione narrativa

                 Incontro 2:
La comprensione del testo
     di un problema
     Rosetta Zan, zan@dm.unipi.it
    Dipartimento di Matematica, Pisa

Paola Maggi, Lucia Stelli (IC Gamerra, Pi)
La comprensione del testo di un problema - IC2
Interpretazione (1)
Gli stereotipi dei problemi:
  • sono presenti tutti e soli i dati necessari per rispondere;
  • c‟è sicuramente una e una sola soluzione;
  • sono risolubili per lo più in poco tempo (naturalmente se
  un allievo li sa risolvere);
  • per risolverli è necessario applicare conoscenze di
  matematica apprese (recentemente) a scuola;
  • non è ammessa alcuna interazione con la realtà;

 L’obiettivo che l’insegnante si pone nel proporre
problemi è in genere quello di valutare conoscenze
e abilità
• si tende a ridurre la complessità, che viene vista come un
ostacolo alla produzione di risposte corrette piuttosto che
come occasione di attivare processi di pensiero significativi.
La comprensione del testo di un problema - IC2
Interpretazione (2)
• Secondo molti ricercatori (e insegnanti) le
  difficoltà degli allievi sono spesso dovute a
  difficoltà nella fase iniziale di
  comprensione.
• Nella ricerca queste difficoltà sono state
  messe in evidenza con due tecniche:
  la richiesta di riformulare il testo del problema
   (re-telling)
  la richiesta di drammatizzarlo
RIFORMULAZIONE

“Joe ha 3 palline.
Tom ha 5 palline più di Joe.
Quante palline ha Tom?”

                      viene ripetuto così

“Joe ha 3 palline.
Tom ha 5 palline.
Quante palline ha Tom?”
Interpretazione (2)
• Secondo molti ricercatori (e insegnanti) le
  difficoltà degli allievi sono spesso dovute a
  difficoltà nella fase iniziale di
  comprensione.
• Nella ricerca queste difficoltà sono state
  messe in evidenza con due tecniche:
  la richiesta di riformulare il testo del problema
   (re-telling)
  la richiesta di drammatizzarlo
DRAMMATIZZAZIONE
“ Pete ha 3 mele. Ann gli dà altre 5 mele. Quante mele ha
adesso Pete?".

I: (Intervistatore): Proviamo insieme. Io ti leggo la storia
frase per frase e tu la devi rappresentare usando questi
pupazzi e questi blocchi. Facendo così troverai la risposta.
–Pete ha 3 mele.
B: (Bambina): (prende 3 blocchi e li mette con il pupazzo
che rappresenta Pete).
I: O.K. –Ann gli dà altre 5 mele.
B: E‟ impossibile!
I: Perché?
B: Perché Ann non ha mele.
I: Puoi darle quante mele vuoi.
Interpretazione (2)

Molte difficoltà incontrate dai bambini
sembrano riguardare la fase di

        rappresentazione
        comprensione del problema

       Spesso sembra mancare un‟effettiva
   ricostruzione della situazione problematica
Interpretazione (2)

Molte difficoltà incontrate dai bambini
sembrano riguardare la fase di

        comprensione del problema

     comprensione di un testo
 Lettura selettiva del testo
  • Dati numerici
  • Parole chiave

 Quale sarà la temperatura dell‟acqua
 in un recipiente se metti insieme una
 caraffa d‟acqua a 10° e una a 40°?

      10° + 40° = 50°
 Lettura selettiva di un testo

                  
          „capire‟ come si deve fare
             per avere la risposta

     comprendere il testo di un problema

 …costruire una rappresentazione mentale della
       situazione (un „modello mentale‟)
 Lettura selettiva di un testo
 La comprensione del testo

     comprendere il testo di un problema

 …costruire una rappresentazione mentale della
       situazione (un „modello mentale‟)
Un testo è una macchina
                 pigra che si attende dal
              lettore molta collaborazione.

Umberto Eco
 Lettura selettiva di un testo
 La comprensione del testo

              • aspetti sintattici
              • aspetti semantici
Problema
In una radura ci sono, 4 lupi, 2 canguri, e 3
  petauri dello zucchero.
Quante zampe in tutto?
                          Il petauro dello zucchero
                          (Petaurus breviceps Linnaeus,
                          1758), detto anche impropriamente
                          "scoiattolo volante", è un piccolo
                          marsupiale della famiglia dei

            ?             Petauridi.
                          La sua caratteristica principale è la
                          capacità di spiccare lunghi salti
                          planati grazie alla membrana
                          estensibile che collega gli arti
                          (patagio).
 La comprensione del testo:
• Dizionario
 Un fruttivendolo compra una partita di mele in
 Val di Non del peso complessivo di 36 q.
  Durante il trasporto ne perde 1/36 e alla fine
 della vendita 1/7 della rimanenza è stato scartato
 dai clienti.
 Quanti quintali di mele è riuscito a vendere in totale
 il fruttivendolo?
Osservazione
• Se ci liberiamo dai vincoli della
  valutazione, presentare parole non
  conosciute in un problema può essere
  un‟occasione per ampliare il dizionario dei
  bambini
 La comprensione del testo:
• Dizionario
 La comprensione del testo:
• Dizionario
               PROVE INVALSI:
               •Alloggio
               •Addetto commerciale
               •Profilo altimetrico
               •Gara di triathlon
               •…
OCSE-PISA: Popolarità del Presidente
In Zedlandia sono stati effettuati alcuni sondaggi di
   opinione per determinare il livello di popolarità del
   Presidente in vista delle prossime elezioni.
Quattro editori di giornali hanno svolto sondaggi
   indipendenti su scala nazionale. I risultati dei quattro
                            QUESTIONARIO
   sondaggi dei giornali sono  i seguenti:
• Giornale 1: 36,5% (sondaggio effettuato il 6 gennaio su un
  campione di 500 cittadini
                    Cosa convuoldiritto
                                  diredichevoto,una
                                                 scelti a caso),
                                                    persona
• Giornale 2: 41,0% (sondaggio effettuato il 20 gennaio su un
                     è popolare?
  campione di 500 cittadini con diritto di voto, scelti a caso),
• Giornale 3: 39,0% (sondaggio effettuato il 20 gennaio su un
  campione di 1000 cittadini
                    „Che facon   diritto
                              parte      di popolo‟
                                       del  voto, scelti a caso),
• Giornale 4: 44,5% (sondaggio effettuato il 20 gennaio su un
  campione di 1000 lettori che hanno telefonato alla redazione per
  votare).
Quale giornale è più attendibile per prevedere il livello di
  popolarità del Presidente, se le elezioni si svolgono il 25
  gennaio?
Scrivi due motivi che giustifichino la tua risposta.
 La comprensione del testo:
• Dizionario

• Enciclopedia
Dobbiamo riportare Pierino allo zoo.

Dobbiamo riportare il leone allo zoo.
Levinson (1983)
"Giovanni voleva comprare un regalo a
  Carlo per il suo compleanno, perciò andò
  a prendere il suo maialino; lo agitò ma non
  udì nessun rumore; avrebbe dovuto fare
  un regalo a Carlo con le sue mani".
Giovanni voleva comprare un regalo
  a Carlo per il suo compleanno

perciò andò a prendere il suo
  maialino;                          ?
lo agitò ma non udì nessun rumore;
                                     ?
avrebbe dovuto fare un regalo a
  Carlo con le sue mani.             ?
Levinson (1983)
"Giovanni voleva comprare un regalo a
  Carlo per il suo compleanno, perciò andò
  a prendere il suo maialino; lo agitò ma non
    TESTO OSCURO
  udì nessun rumore; avrebbe dovuto fare
  un regalo a Carlo con le sue mani".

 Per il lettore che non ha una certa
 conoscenza enciclopedica…
Gianni amava Maria ma lei non voleva sposarlo.
  Un giorno, un drago rapì Maria dal castello.
  Gianni balzò in groppa al suo cavallo, e uccise il
  drago. Maria acconsentì a sposarlo. Vissero felici
  e contenti da allora in poi.
• Come mai Gianni ha ucciso il drago?
• Perché era cattivo.
• Cos‟era cattivo in lui?
• Lo aveva ferito.
• E come lo aveva ferito?
• Forse gli aveva gettato del fuoco.
• Perché Maria acconsente a sposare Gianni?
• Perché lei lo amava molto e lui voleva molto sposarla.
• Come mai Maria si decide a sposare Gianni quando all‟inizio non
  voleva?
• Questa è una domanda difficile.
• Sì, ma quale pensi che sia la risposta?
• Perché prima lei proprio non lo voleva e poi lui discute molto e parla
  tanto a lei di sposarla e allora lei diventa interessata a sposare lei,
  voglio dire lui

“Evidentemente faceva parte della conoscenza del mondo
di quella bambina il fatto che i draghi gettino fuoco dalle
narici, ma non che si può cedere a un amore non
corrisposto solo per riconoscenza, o per ammirazione.”
[Umberto Eco, 2003, p. 7]
Importanza della conoscenza
           enciclopedica
• Leggi attentamente il testo del seguente
  problema e, senza risolverlo, individua i dati
  mancanti o superflui:
• Un allevatore possiede 47 mucche e 10 cavalli.
  Una mucca produce in media 15 litri di latte al
  giorno. Quanto latte viene prodotto ogni giorno
  nell‟allevamento?
• Nel problema c‟è un dato:
   superfluo            mancante
• Quale?………………………………………………
  ……………
V elementare
• Leggi attentamente il testo del seguente
  problema e, senza risolverlo, individua i dati
  mancanti o superflui:
• Un allevatore possiede 47 mucche e 10 cavalli.
  Una mucca produce in media 15 litri di latte al
  giorno. Quanto latte viene prodotto ogni giorno
  nell‟allevamento?
• Nel problema c‟è un dato:
   superfluo            mancante
• Quale?………………………………………………
                Non sappiamo quanto latte
  …………… producono i cavalli ogni giorno
 La comprensione del testo:
• Dizionario

• Enciclopedia

• Processi inferenziali
Un testo si distingue però da altri tipi di espressione
per una sua maggiore complessità.
E motivo principale della sua complessità è proprio
il fatto che esso è intessuto di non-detto.
[Umberto Eco, Lector in fabula, p.51]
Giovanni entrò nella stanza. “Sei tornato, allora!”,
esclamò Maria, raggiante.

                                 INFERENZE

Giovanni e Maria sono nella stessa stanza
Giovanni in precedenza si era allontanato dalla stanza
Maria non si attendeva questo ritorno
Maria desiderava tale ritorno
La comprensione del testo
• è favorita se il testo richiama „schemi‟ in
  cui è organizzata la conoscenza
  enciclopedica…
Bransford e Johnson (1973)
“Se i palloncini scoppiassero, il suono non raggiungerebbe
  più la sua meta, perché il tutto verrebbe a trovarsi troppo
  lontano dal piano giusto. Anche una finestra chiusa
  impedirebbe al suono di arrivare dove deve arrivare,
  poiché la maggior parte degli edifici tende ad essere
  bene isolata. Dato che l‟intera operazione dipende da un
  flusso continuo di elettricità, se il cavo si rompesse anche
  questo creerebbe dei problemi. Naturalmente l‟individuo
  potrebbe urlare, ma la voce umana non arriva così
  lontano.
Un ulteriore problema è che una corda dello strumento
  potrebbe rompersi. Se ciò succedesse non ci sarebbe
  più accompagnamento al messaggio. E‟ chiaro che la
  situazione migliore richiederebbe una minore distanza.
  Allora ci sarebbero meno problemi potenziali. Meglio di
  tutto sarebbe se ci fosse contatto faccia a faccia.”
Ma…
Delusione
 Appena la vide capì che c'era qualcosa che non andava: stava
         rigida, senza il sorriso che gli piaceva tanto, quasi
    impettita. 'Cosa ho fatto questa volta?', chiese, calcando la
        voce in modo un po' sbarazzino un po' provocatorio,
     sperando di sciogliere il gelo fra loro. Ma non funzionò.
       Lei prese dalla borsa un foglio, e lui, riconoscendo la
      propria scrittura, si sentì mancare la terra sotto i piedi:
       perché aveva scritto quel numero?!! Ora sicuramente
       avrebbe dovuto subire un interrogatorio: la conosceva
                  ormai, non si fidava ancora di lui.
'Te l'ha dato Anna, vero?' chiese lei, con aria più delusa che
   aggressiva.
Lui cercò di difendersi: 'Posso spiegare: non è come
   sembra…' .
Lei lo guardò con tristezza: 'Siete tutti uguali.'
Lui abbassò lo sguardo, sconfitto.
La comprensione del testo
• è favorita se il testo richiama „schemi‟ in
  cui è organizzata la conoscenza
  enciclopedica…

• ma a volte può anche essere ostacolata
  da tali schemi
Dal punto di vista didattico

C‟è una notevole differenza fra:
Ambiguità
• Che porta a una pluralità di interpretazioni
Testo poco comprensibile
• Che inibisce ogni interpretazione
 La comprensione del testo:
• Dizionario
         • semplificazioni che si fanno nelle
•   Enciclopedia
         modellizzazioni e che rimangono implicite

• Processi inferenziali
Un testo si distingue però da altri tipi di espressione
per una sua maggiore complessità.
E motivo principale della sua complessità è proprio
il fatto che esso è intessuto di non-detto.
[Umberto Eco, Lector in fabula, p.51]
Problema (RMT 2005, cat. 3,4).
Sul muro della scuola è stata pitturata la parte interna delle
  lettere R, M e T, preparate per la prossima finale del
  Rally Matematico Transalpino. Rimane da dipingere la
  parte interna delle quattro cifre del 2005.

Sofia dipinge il «2» e il primo «0». Mauro dipingerà
l‟altro «0» e il «5».
Chi userà più pittura?
Spiegate come avete trovato la vostra risposta.
L‟allievo per rappresentarsi il problema dev‟essere realistico
  ma non troppo,
  e soprattutto condividere le modalità (implicite) con cui la
  complessità viene ridotta.

          la quantità di pittura dipende dalla
          superficie da tingere,
IMPLICITO anche piccole variazioni
          di superficie porteranno a variazioni
           analoghe della quantità di tinta
           assunzione non realistica
           che rimane implicita.
   Sofia dipinge il «2» e il primo «0». Mauro dipingerà
   l‟altro «0» e il «5».
   Chi userà più pittura?
   Spiegate come avete trovato la vostra risposta.
 La comprensione del testo:
• Dizionario
         • semplificazioni che si fanno nelle
•   Enciclopedia
         modellizzazioni e che rimangono implicite

           • lo schema di problema
• Processi inferenziali
Un testo si distingue però da altri tipi di espressione
per una sua maggiore complessità.
E motivo principale della sua complessità è proprio
il fatto che esso è intessuto di non-detto.
[Umberto Eco, Lector in fabula, p.51]
Alla sera Pete ha 6 palline.

Durante il giorno ha perso 2 palline.

La mattina Pete aveva giocato
                      ………………………
                              con le palline
(Da Verschaffel, 1984)
Peter ha 6 mele. Ann gliene dà altre 5.
 Quante mele ha adesso Peter?”

          implicito

                      Ann aveva delle mele…
(Da De Corte et al., 1985)
Ann e Tom insieme hanno 8 libri. Ann ha 5
 libri. Quanti libri ha Tom?

                 aumentano le risposte corrette!
          implicito

                      I 5 libri di Ann sono parte degli 8
                      che Ann e Tom hanno insieme

Ann e Tom insieme hanno 8 libri. 5 di questi
 libri sono di Ann. Quanti libri ha Tom?
 La comprensione del testo:
• Dizionario

• Enciclopedia

• Processi inferenziali

… valgono per un qualsiasi testo
Per analizzare il processo di
 comprensione di un problema dobbiamo
  tener conto anche di queste specificità

             …quali?
…ma il problema è un testo che
ha certe specificità
… valgono per un qualsiasi testo
PROBLEMA              PROBLEMA
  SCOLASTICO               REALE
• Chi pone il          • Chi pone il
  problema               problema è la
  (l‟insegnante)         stessa persona
   è una persona         che poi lo deve
  diversa da chi poi     risolvere
  lo deve risolvere
  (l‟allievo)
    PROBLEMI              PROBLEMI
   ETEROPOSTI             AUTOPOSTI
CONSEGUENZE
1. C‟è bisogno di formulare   1. Non c‟è bisogno di
il problema                   formulare il problema

• I problemi scolastici
sono problemi verbali,
cioè espressi
attraverso un testo
• In particolare c‟è
bisogno di una
DOMANDA

    PROBLEMI                         PROBLEMI
   ETEROPOSTI                        AUTOPOSTI
ALLIEVO

              TESTO
                              risolve il problema

INSEGNANTE   formula il problema
PROBLEMA   VERBALE

              DOMANDA
1. C‟è bisogno di formulare         1. Non c‟è bisogno di
il problema                         formulare il problema
2. L‟obiettivo di chi pone il
problema non è
necessariamente condiviso
da chi lo deve risolvere
                                „Fai un esempio di problema‟

                                  “Un esempio di problema
                                è un problema di matematica
                                     che non mi riesce.”
                                     [Simone, 5a elem.]

     PROBLEMI                              PROBLEMI
    ETEROPOSTI                             AUTOPOSTI
1. C‟è bisogno di formulare    1. Non c‟è bisogno di
 il problema                    formulare il problema
2. L‟obiettivo di chi pone il
problema non è
necessariamente condiviso
da chi lo deve risolvere                …da chi?
3. Chi pone il problema ha
l‟autorità per chiedere di
risolverlo

     PROBLEMI                          PROBLEMI
    ETEROPOSTI                         AUTOPOSTI
1. C‟è bisogno di formulare     1. Non c‟è bisogno di
 il problema                     formulare il problema
2. L‟obiettivo di chi pone il
problema non è
necessariamente condiviso
da chi lo deve risolvere                  …da chi?
3. Chi pone il problema ha
l‟autorità per chiedere di
risolverlo
                                L‟autore del problema parte
4. L‟obiettivo di chi pone il
                                dalla struttura matematica.
problema è interno alla
matematica                      Attorno a quella costruisce
                                una situazione, una storia.
     PROBLEMI                           PROBLEMI
    ETEROPOSTI                          AUTOPOSTI
L‟autore del problema parte
4. L‟obiettivo di chi pone il
                                dalla struttura matematica.
problema è interno alla
matematica                      Attorno a quella costruisce
                                una situazione, una storia.

            LA DIMENSIONE NARRATIVA
                 DEL PROBLEMA
PROBLEMA      VERBALE

 CONTESTO           DOMANDA

   LA DIMENSIONE NARRATIVA
        DEL PROBLEMA
Descrive una situazione familiare,
concreta, che fa riferimento al vissuto
            del bambino

                        • Aspetti motivazionali

                        • Aspetti cognitivi

    CONTESTO
       Richiama la conoscenza
      enciclopedica del bambino

       Su cui fondare il processo
        risolutivo „matematico‟
Descrive una situazione familiare,
concreta, cha fa riferimento al vissuto
            del bambino

                              Lettura selettiva del testo:
                              • Dati numerici
                              • Parole chiave

    CONTESTO
       Richiama la conoscenza
      enciclopedica del bambino

       Su cui fondare il processo
        risolutivo „matematico‟
Quale sarà la temperatura dell‟acqua
in un recipiente se metti insieme una
caraffa d‟acqua a 10° e una a 40°?

                           Lettura selettiva del testo:
                           • Dati numerici
                           • Parole chiave

     10° + 40° = 50°

    Su cui fondare il processo
     risolutivo „matematico‟
Descrive una situazione familiare,
concreta, cha fa riferimento al vissuto
            del bambino

    CONTESTO
       Richiama la conoscenza
      enciclopedica del bambino

       Su Ilcui fondaresiil perde
             bambino        processo
        risolutivo
        in un „bosco„matematico‟
                       narrativo‟
Ogni volta che va a trovare i nipotini Elisa e Matteo,
  nonna Adele porta un sacchetto di caramelle di frutta e
  ne offre ai bambini, richiedendo però che essi
  prendano le caramelle senza guardare nel pacco.
Oggi è arrivata con un sacchetto contenente 3 caramelle
  al gusto di arancia e 2 al gusto di limone.

Se Matteo prende la caramella per primo, è più facile che
  gli capiti al gusto di arancia o di limone? All’arancia

Perché?    Perché è il suo gusto preferito
           Perché ha guardato
           Se Matteo prendeva quella al limone ne
           rimaneva una sola e invece è meglio
           prenderla all’arancia

          Su Ilcui fondaresiil perde
                bambino        processo
           risolutivo
           in un „bosco„matematico‟
                          narrativo‟
Un bosco è (…) un giardino dai sentieri che si
              biforcano.
              Anche quando in un bosco non ci sono sentieri
              tracciati, ciascuno può tracciare il proprio
              percorso decidendo di procedere a destra o a
              sinistra di un certo albero e così via, facendo
              una scelta a ogni albero che si incontra.
              In un testo narrativo il lettore è
              costretto a ogni momento a
              compiere una scelta.

Umberto Eco
Descrive una situazione familiare,
 concreta, cha fa riferimento al vissuto
             del bambino

                                Lettura selettiva del testo:
                                • Dati numerici
                                • Parole chiave

      CONTESTO                 In genere quando il
                               testo è sintetico

In genere quando ci sono tanti dettagli narrativi
         Il bambino si perde in un
              „bosco narrativo‟
Descrive una situazione familiare,
concreta, cha fa riferimento al vissuto
            del bambino

    CONTESTO
       Richiama la conoscenza
      enciclopedica del bambino

       Su cui fondare il processo
        risolutivo „matematico‟
Descrive una situazione familiare,
concreta, cha fa riferimento al vissuto
            del bambino

                 …una storia
    CONTESTO
si occupa di categorizzare la realtà, di ricercare
cause di ordine generale, applicando
argomentazioni dimostrative…
                                           PENSIERO
                                            LOGICO

         …una
comprendere                          storia
        PENSIERO
        NARRATIVO

   …ma appare inadeguato a interpretare fatti umani,
   cioè a mettere in relazione azioni e intenzioni,
   desideri, convinzioni e sentimenti, a coglierne il
   significato
„La struttura di un‟argomentazione logica ben
costruita è radicalmente diversa da quella di un
racconto efficacemente impostato.
(…)
Il termine «allora» riveste funzioni molto diverse
nell‟enunciato logico “se X, allora Y” e nel testo
narrativo “il re morì e allora morì anche la regina”.
Nel primo caso esso allude a una ricerca delle
condizioni universali di verità, nel secondo a
probabili rapporti particolari fra due eventi: un dolore
mortale, il suicidio o un delitto.‟

 …L‟idea di causalità è diversa nei due casi
                            (Bruner, 1986)
si occupa di categorizzare la realtà, di ricercare
cause di ordine generale, applicando
argomentazioni dimostrative…
                                           PENSIERO
                                            LOGICO

        PENSIERO
        NARRATIVO

   …ma appare inadeguato a interpretare fatti umani,
   cioè a mettere in relazione azioni e intenzioni,
   desideri, convinzioni e sentimenti, a coglierne il
   significato
Problema: In un prato ci sono 20 pecore, 7 capre,
  e 2 cani.
Quanti anni ha il pastore?

20 + 7 + 2 = 29

„Forse ad ogni compleanno gli hanno
regalato un animale…‟
Problema: In un prato ci sono 20 pecore, 7 capre,
  e 2 cani.
Quanti anni ha il pastore?

"Ho fatto un ragionamento particolare: il
pastore se ha due cani per così poche
bestie uno dei due cani forse gli serve
perché è non vedente.
Quindi deduco che abbia sui 70-76 anni".
Le proprietà di una storia (Bruner, 1991)

In una „storia‟ ci deve essere
    • un evento che si svolge nel tempo
    • (almeno) un personaggio animato

       Giacomo ha 7 figurine.
       Luigi ha 4 figurine più di Giacomo.
       Quante figurine ha Luigi?
       NON SONO PROBLEMI-STORIA
    Una cassetta di mele contiene 18 mele.
    Ogni giorno ne vengono mangiate 3.
    Dopo 4 giorni quante mele saranno rimaste?
Le proprietà di una storia (Bruner, 1991)

In una „storia‟ ci deve essere
    • un evento che si svolge nel tempo
    • (almeno) un personaggio animato

Ad una storia non viene richiesto di essere vera, ma verosimile.
Per 'verosimiglianza' si intende che quello che succede abbia un
'senso umano', cioè sia verosimile in base alla conoscenza
delle cose del mondo che il lettore ha.
Le automobiline (5a el., 1a media)

Giulio e Andrea per giocare mettono insieme le
  loro automobiline.
Quando smettono di giocare, ciascun bambino
  vuole riprendersi lo stesso numero di
  automobiline che aveva all'inizio del gioco.
Tutte le automobiline sono 48, ma come dividerle?
Andrea ricorda che ne aveva il triplo di Giulio.
Vuoi aiutarli a dividere le macchinine nel modo
  giusto?
Le proprietà di una storia (Bruner, 1991)

In una „storia‟ ci deve essere
    • un evento che si svolge nel tempo
    • (almeno) un personaggio animato

Ad una storia non viene richiesto di essere vera, ma verosimile.
Per 'verosimiglianza' si intende che quello che succede abbia un
'senso umano', cioè sia verosimile in base alla conoscenza
delle cose del mondo che il lettore ha.

La comprensione di una storia mette in gioco un pensiero di tipo
narrativo, e non di tipo logico. Quindi le informazioni rilevanti per
comprendere un problema-storia non sono necessariamente le
informazioni necessarie per risolverlo.
Da una ricerca di D‟Amore et al.
(La ri-formulazione dei testi dei problemi scolastici
                   standard,1995):

1. Ad allievi delle scuole elementari e medie…
…viene proposto il testo di un problema standard
2. Si richiede agli allievi – senza risolverlo! – di
riformularlo per proporlo ad altri allievi…
…nel modo che ritengono migliore
Tre operai impiegano 6 ore a fare un certo lavoro.
Quanto tempo impiegheranno 2 operai a fare lo
  stesso lavoro?

                         gli allievi riformulano così

Tre operai fanno tutti i giorni un certo lavoro, tutti
  insieme, e ogni volta impiegano 6 ore.
Ma uno di loro si ammala e non va a lavorare.
Quel giorno, quindi, gli operai sono solo in 2, ma
  devono fare lo stesso lavoro.
Secondo te, impiegheranno più tempo o meno
  tempo? Perché?
Calcola quanto tempo impiegheranno
• non è un dato essenziale per risolvere il
   problema
   •…ma è essenziale per comprenderlo!

Tre operai fanno tutti i giorni un certo lavoro, tutti
  insieme, e ogni volta impiegano 6 ore.
Ma uno di loro si ammala e non va a lavorare.
Quel giorno, quindi, gli operai sono solo in 2, ma
  devono fare lo stesso lavoro.
Secondo te, impiegheranno più tempo o meno
  tempo? Perché?
Calcola quanto tempo impiegheranno
Tre operai…
              ?   Due operai allo stesso lavoro

                             AIUTO!
                           Mi fa male il
                              piede!
                             AIUTO!

                              POVERINO!
                            SI DEV‟ESSERE
                             FATTO TANTO
                                MALE!

              POVERO
              GIACOMO
Quando il contesto di un problema
    viola queste proprietà…

… possiamo parlare di

   FRATTURE NARRATIVE

       all‟interno del contesto
Le automobiline (5a el., 1a media)

Giulio e Andrea per giocare mettono insieme le
     FRATTURA NARRATIVA
  loro automobiline.
Quando smettono di giocare, ciascun bambino
  vuole riprendersi lo stesso numero di
  automobiline che aveva all'inizio del gioco.
Tutte le automobiline sono 48, ma come dividerle?
          PROBLEMA ARTIFICIOSO
Andrea ricorda che ne aveva il triplo di Giulio.
Vuoi aiutarli a dividere le macchinine nel modo
  giusto?
      FRATTURA NARRATIVA
Tre operai impiegano 6 ore a fare un certo
  lavoro.
         FRATTURA NARRATIVA
Quanto tempo impiegheranno due operai a
 fare lo stesso lavoro?

           PROBLEMA OSCURO
Le fratture narrative all‟interno del
               contesto:
ostacolano il processo di rappresentazione
 della situazione descritta

  Possono spingere a una rappresentazione diversa
   (vedi problema delle automobiline)

  Possono inibire il processo di rappresentazione
   (vedi problema degli operai)
Le fratture narrative all‟interno del
               contesto:
   „Non riesco a immaginare la scena
ostacolano
    perché non ilsoprocesso
                    quale lavorodifanno.‟
                                    rappresentazione
  della situazione descritta
       „Non capisco come devo rispondere perché
   Possono
       all‟inizio gli operai
               spingere       sono
                          a una    3 e poi diventano
                                 rappresentazione    2,
                                                   diversa
       non
    (vedi    è spiegato
          problema         molto
                       delle     bene.‟
                             automobiline)

   Possono inibire il processo di rappresentazione
    (vedi problema degli operai)
Indicazioni per la formulazione
       di un problema (1)
…cioè una situazione che evolve
       nel tempo, e almeno un personaggio animato.

• Se c’è una storia…
  per favorire la comprensione è
  importante che sia ben strutturata dal
  punto di vista narrativo

       Le varie parti del testo devono essere collegate
             fra loro dal punto di vista narrativo
             (con nessi causali, cronologici, …).

            Nel contesto narrativo, le informazioni
         e i dettagli narrativi devono avere 'senso„.
Attività 2.1

Analizzare il testo dei seguenti problemi,
identificandone gli aspetti che possono
essere d‟ostacolo per la comprensione.
Aspetti generali:

1) Riconoscere possibili ostacoli a livello di
  DIZIONARIO
2) Riconoscere possibili ostacoli a livello di
  ENCICLOPEDIA
3) Riconoscere possibili ostacoli a livello di
  IMPLICITI
La dimensione narrativa:
4) E' un PROBLEMA-STORIA? (c'è una situazione
   che evolve nel tempo, e almeno un personaggio
   animato?)
5) Le varie parti del testo sono COLLEGATE FRA
   LORO DAL PUNTO DI VISTA NARRATIVO
   (con nessi causali, cronologici, …)?
6) Nel contesto narrativo, LE INFORMAZIONI E I
   DETTAGLI NARRATIVI HANNO 'SENSO‘?
La scala (classe 2a )
La strega Pasticcia ordina ai suoi gattini
  Buffetto e Sandogatt di lucidare tutta la
  lunga scala che porta alla torre più alta del
  castello.
Buffetto lucida 20 scalini.
Sandogatt ne lucida solo 3.
La strega ne lucida 7 più di lui.
Quanti scalini ha quella scala?
Al ristorante (classe 3a )
Al ristorante ‘Il veliero’ entrano 20 persone.
  Di queste, 8 sono i componenti di una
  famiglia e vorrebbero stare allo stesso
  tavolo. Il cameriere dà loro un tavolo.
Per le altre persone sono stati allestiti 3 tavoli.
Quante persone occuperanno ciascuno di
  questi 3 tavoli?
Il bersaglio (classi 3a,4a)

 C'è un bersaglio fatto in questo modo:

                0
                       3

                        5

Tirando ogni volta quattro freccette sul bersaglio, si
possono ottenere tutti i possibili punteggi da 3 a 20?
I grappoli di uva (classi 3a e 4a)

Graziano, dopo la vendemmia, ha preparato
  36 cestini di uva nera da dare ai suoi invitati
  per la festa della vendemmia. Regala 2
  cestini a ciascun invitato.
Quanti sono gli invitati?
Se ogni cestino pesa 2,5 Kg, quanti
  chilogrammi di uva userà per confezionare
  tutti i cestini?
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