HPC e BigData: una nuova digitalizzazione per il New Green Deal

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HPC e BigData: una nuova digitalizzazione per il New Green Deal
FOCUS ENEA_

HPC e BigData: una nuova
digitalizzazione per il New Green Deal
L’Europa individua nelle ICT un ruolo chiave di enabling technology per raggiungere gli obiettivi del Green
Deal per il clima e l’ambiente. Calcolo ad alte prestazioni, Intelligenza artificiale, 5G, cloud, IoT, possono
contribuire ad accelerarne la realizzazione. L’ENEA con la Divisione ICT è attiva nella ricerca in questo
settore, come evidenziano le esperienze e i risultati ottenuti in progetti europei e nazionali.

DOI 10.12910/EAI2020-046

di Andrea Quintiliani, Massimo Celino, Marta Chinnici, Francesco Iannone, Angelo Mariano, Giovanni Bracco, Silvio Migliori,
Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili, Divisione ICT, ENEA (*)

L
        ’Europa pone al centro delle             e come questo insieme di tecnologie             puter, nuova in termini di componenti
        proprie strategie di sviluppo il         possa consentire l’elaborazione di mo-          ed architetture, ma anche per il ridotto
        nuovo Green Deal, inteso come            delli ad alta precisione, l’analisi di siste-   impatto ambientale.
        programma per rispondere alla            mi di dati eterogenei, la regolazione ed        Il notevole miglioramento dell’hardwa-
sfida di disaccoppiare la crescita eco-          il management di sistemi complessi.             re comporta un ripensamento di molti
nomica e l’uso delle risorse, e promuo-          Per quanto concerne il supercalcolo,            aspetti del ciclo di vita di una infrastrut-
vere la transizione energetica verso le          il programma di sviluppo mondiale è             tura HPC, che comprende la riscrittura
fonti rinnovabili. Anche le tecnologie           molto intenso. Si prevede un incremen-          del software, l’utilizzo di nuovi algo-
digitali sono individuate come uno dei           to di potenza di un ordine di grandezza         ritmi, l’adozione di nuove architetture
fattori prioritari per il raggiungimen-          nel giro di un paio d’anni. La prossima         del software (container) e lo sviluppo
to di questo obiettivo e, contempora-            generazione di supercomputer, i cosid-          di nuovi modelli di programmazione
neamente, per il rilancio dell’econo-            detti computer exascale, potranno ese-          che permettono di rilasciare software
mia. La recente comunicazione della              guire un miliardo di miliardi di opera-         in maniera più veloce, più economica
Commissione riconosce alle ICT un                zioni al secondo (1018, pari a 1 exaflops)      e con una scalabilità senza precedenti.
ruolo di enabling technology per il              già a partire dal prossimo anno. È no-          Molti, nell’ecosistema HPC, sostengo-
raggiungimento degli obiettivi del               tizia recente che il sistema giapponese         no un cambiamento rivoluzionario, in
Green Deal europeo. Intelligenza ar-             Fugaku ha raggiunto prestazioni pari a          contrapposizione a quello evolutivo, in
tificiale, 5G, cloud computing, Inter-           0,4 exaflops.                                   cui gli approcci tradizionali sono sosti-
net of Things, sono fra le tecnologie            In questa fase di forte crescita e di svi-      tuiti da pratiche più moderne di pro-
che possono contribuire ad accelera-             luppo di tecnologie di nuova generazio-         gettazione coordinata (co-design). La
re le politiche legate al cambiamento            ne, la Commissione Europea ha deciso            richiesta di servizi HPC è in continuo
climatico e alla protezione dell’am-             di investire in modo molto massiccio,           aumento, poiché accanto alla tradizio-
biente. In questo contesto giocano un            per mettere a disposizione di ricercato-        nale area della simulazione numerica
ruolo di primo piano anche le grandi             ri, imprese e organismi pubblici europei        è sopraggiunta la nuova richiesta di
infrastrutture di calcolo ad alte pre-           l’accesso a risorse computazionali del          analizzare velocemente le quantità
stazioni (HPC). In particolare, viene            più alto livello. Oggi l’Europa dipende         enormi di dati resi disponibili dalle
messa in primo piano la combinazione             fortemente nel settore ICT da tecnolo-          reti di comunicazione. Questa nuova
fra infrastrutture digitali, quali super-        gie e strumentazione prodotta all’estero.       area per l’ecosistema HPC è l’analisi
computer e sistemi cloud, reti ad altis-         Nel nuovo Programma Quadro (Hori-               dei dati ad alte prestazioni o High Per-
sime prestazioni con sistemi per l’ela-          zon Europe) essa si candida a recitare          fomance Data Analytics (HPDA), che
borazione e l’interoperabilità dei dati          un ruolo di primo piano nello svilup-           descrive la convergenza tra le soluzioni
e algoritmi di intelligenza artificiale,         po di una nuova generazione di com-             HPC orientate all’analisi massiva di dati

116   Energia, ambiente e innovazione | 2/2020
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                                                                                                  a inizio 2019 per un secondo triennio.
                                                                                                  L’ENEA è partner del progetto EoCoE,
                                                                                                  che mira allo sviluppo di un numero
                                                                                                  selezionato di codici di calcolo relativi a
                                                                                                  cinque Scientific Challenge di interesse
                                                                                                  nel settore energia (nuovi materiali per
                                                                                                  il fotovoltaico e le batterie, meteorolo-
                                                                                                  gia, eolico, idrologia e fusione) per por-
                                                                                                  tarli a performance in grado di sfruttare
                                                                                                  le infrastrutture exascale di prossima
                                                                                                  realizzazione1. Ad esempio, nel settore
                                                                                                  fotovoltaico è possibile calcolare pro-
                                                                                                  prietà elettroniche ed ottiche partendo
                                                                                                  da modelli atomistici per comprendere
                                                                                                  l’origine microscopica di comporta-
                                                                                                  menti fisico-chimici macroscopici (Fi-
                                                                                                  gura 1).
                                                                                                  Altri risultati interessanti sono stati
                                                                                                  ottenuti nel campo dell’energia eolica,
                                                                                                  dove sono stati realizzati modelli com-
                                                                                                  pleti di rotori di pale eoliche (Figura 2)
                                                                                                  e nei sistemi di modellazione idrologica
Fig. 1 Studio di un difetto all’interfaccia silicio cristallino - silicio amorfo idrogenato       ad alta risoluzione (3 km di risoluzione)
per celle fotovoltaiche ad eterogiunzione [1]                                                     su scala continentale.
                                                                                                  Il tema della sostenibilità è diventato
e il mercato dell’analisi commerciale di        guardia e la creazione di un importante           di primaria importanza nelle ICT, un
fascia alta. HPDA rappresenta, dal pun-         gruppo di competenza.                             settore in cui i consumi energetici cre-
to di vista infrastrutturale, la conver-        Attualmente, il maggior sistema in pro-           scono ad un tasso del 9% annuo. Ad
genza fra i tradizionali metodi di mo-          duzione è il cluster CRESCO6, un si-              esempio, la crescita nelle prestazioni
dellazione e simulazione utilizzati nelle       stema allo stato dell’arte dotato di più di       dei grandi datacentre si accompagna
applicazioni HPC e i più recenti metodi         400 nodi con complessivamente più di              ad una crescita dei consumi energetici,
basati su tecniche di intelligenza artifi-      20.000 core. CRESCO6 si è posiziona-              con potenze che nelle più grandi infra-
ciale e deep learning che sono sempre           to al 420esimo posto nella graduatoria            strutture possono superare i 10 MWatt.
più utilizzati per l’analisi massiva e per      mondiale al novembre 2018, e rimane               Per questo motivo, per i supercomputer
l’estrazione di valore dai dati (BigData).      il secondo sistema italiano nel mondo             exascale ad obiettivi prestazionali sono
                                                della ricerca pubblica, dopo quelli di            associati obiettivi di efficienza energetica
Calcolo ad alte prestazioni                     CINECA.                                           altrettanto stringenti. L’organizzazione
                                                Nel più ampio contesto della Joint Un-
L’ENEA ha giocato da sempre un ruo-             dertaking EuroHPC, creata in ambito
lo importante nel calcolo avanzato e ha         europeo per sostenere un ecosistema
raggiunto uno status rilevante a livello        europeo integrato che copra tutti i seg-
nazionale già a partire da fine anni 2000       menti della catena del valore (hardwa-
con il progetto CRESCO, cofinanziato            re, software, applicazioni, servizi, inter-
dal Ministero della Università e della          connessioni e competenze), hanno un
Ricerca nel quadro dei Fondi FESR.              ruolo cruciale le applicazioni scientifi-
Negli anni successivi, l’aggiudicazione         che dell’HPC per affrontare le prossime
di altri progetti e una feconda collabo-        sfide industriali, scientifiche e sociali.
razione con CINECA ha permesso di               Su questo tema la Comunità Europea
potenziare ripetutamente le risorse di          ha costituito dieci Centri di Eccellen-
calcolo dislocate nella sede di Portici,        za (CoE) europei fra i quali è presente
valorizzando l’investimento comples-            EoCoE (The European Energy oriented
sivo e consolidando un’attività basata          Centre of Excellence in computing ap-
                                                                                                  Fig. 2 Modello di mesh rotante che
sulla disponibilità di sistemi all’avan-        plications, www.eocoe.eu) rifinanziato            incorpora la rotazione delle pale [2]

                                                                                              2/2020 | Energia, ambiente e innovazione   117
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di un centro di supercalcolo energeti-           una infrastruttura FAIR europea che           perabilità, riutilizzabilità) e diventino il
camente efficiente esige attento studio,         consenta una gestione trasparente e inte-     motore di nuovi percorsi di innovazio-
capacità di ottimizzazione delle risorse         grata dei dati energetici, assicurandone      ne. L’infrastruttura FAIR sarà ospitata
e investimenti importanti sul fronte             qualità e disponibilità, per poter rende-     e gestita dall’ENEA e si candida a di-
tecnologico.                                     re possibile ideare, attuare e monitorare     ventare in EOSC (The European Open
In questi anni, la Divisione ICT si è            nuovi percorsi di transizione sostenibili     Science Cloud), il portale di ingresso
occupata dello sviluppo di strumen-              e offrire opportunità oggi impensabili di     ai dati europei nel settore delle energie
ti quali metriche e Key Performance              innovazione (Figura 3).                       rinnovabili.
Indicator per valutare i consumi ener-           Il progetto nasce dalla constatazione che     La piattaforma si collegherà alle piat-
getici e termici di un centro di calco-          la maggior parte dei database disponibili     taforme esistenti, fornendo un accesso
lo, ed allo stesso tempo per incre-              in Europa non sono stati pensati per la       unificato e senza soluzione di continu-
mentarne l’efficienza senza alterare le          distribuzione open dei dati tramite si-       ità ai relativi archivi di dati energetici.
prestazioni. Ad esempio, ha sviluppa-            stemi informativi avanzati con la con-        Essa pertanto non duplicherà le risorse,
to nuove metriche di produttività che            seguente perdita di innumerevoli op-          ma stabilirà un’interfaccia tecnica per
mettano in relazione gli effettivi cari-         portunità tecnologiche ed economiche          accedere a una varietà di risorse utiliz-
chi di lavoro al consumo energetico,             derivanti dalle nuove soluzioni ICT.          zando formati web standard.
testandole nel proprio centro di cal-            Tuttavia, il crescente grado di comples-      In ambito energetico-ambientale sono
colo di Portici, e nuove metodologie             sità e incertezza dovuto all’integrazio-      di particolare interesse le piattaforme
per l’analisi dei dati energetici e ter-         ne di diversi tipi di flussi di dati e alle   per la gestione di BigData provenienti
mici applicando tecniche di machine              numerose interconnessioni richiede            da infrastrutture smart. In un ambiente
learning e di Intelligenza Artificiale.          nuove metodologie per i dati e le rela-       urbano intelligente, l’esplosiva crescita
                                                 tive infrastrutture. È necessario indi-       del volume, della velocità e della varietà
Piattaforme per la gestione dati                 viduare, insieme agli attori principali       di dati prodotti ogni giorno richiede un
                                                 del settore energetico, metodologie e         aumento continuo delle velocità di ela-
Sul versante dei dati, l’ENEA è partner di       infrastrutture affinché tutti i database      borazione di server e intere infrastrut-
EERAdata (www.eeradata.eu), progetto             aderiscano ai principi dei dati aperti e      ture di rete, piattaforme e nuovi modelli
europeo che si propone di sviluppare             FAIR (reperibilità, accessibilità, intero-    di gestione delle risorse.

Fig. 3 Funzionalità della piattaforma EERAdata, punto di ingresso ai dati nel settore energia per la ricerca in Europa [4]

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La vasta varietà delle fonti complica la            tra i vari attori;                                 norama delle iniziative ENEA di impie-
gestione dei dati a causa del loro diffe-           • garantire sinergie e interoperabilità            go delle tecnologie di punta delle ICT
rente formato, soprattutto quando si                all’interno e tra i diversi sistemi e do-          nel campo delle energie rinnovabili e
vuole archiviarli, trasformarli o scam-             mini delle politiche cittadine (ad es. tra-        nella mitigazione del cambiamento cli-
biarli. L’utilizzo di infrastrutture e piat-        sporti, energia, istruzione, sanità ecc.);         matico. Il consolidamento nel tempo di
taforme cloud è diventata una necessità             • promuovere l’innovazione, ad esem-               un’infrastruttura di calcolo di livello na-
ed allo stesso tempo rappresenta una                pio attraverso i cosiddetti open data, i           zionale ha contribuito allo sviluppo di
criticità, poiché le prestazioni com-               laboratori viventi e gli hub tecnologici.          competenze specialistiche in grado di
plessive delle applicazioni, soprattutto            La piattaforma è di tipo modulare, mul-            partecipare con un ruolo di primo pia-
quelle urbane, dipendono fortemente                 ti-layer e scalabile, in grado di affronta-        no ai prossimi programmi di Ricerca e
dalle proprietà del servizio di gestione            re il problema dell’interoperabilità tra           Sviluppo nazionali ed europei.
dei dati.                                           gli ampi e differenti domini nel contesto
In quest’ottica l’ENEA, attraverso le               delle applicazioni urbane. ENEA-SCP è              (*) Massimo Celino, Marta Chinnici,
Divisioni ICT e SEN, ha sviluppato                  implementata seguendo il paradigma                 Angelo Mariano, Silvio Migliori, Divi-
una piattaforma urbana (Smart City                  Software-as-a-Service (SaaS), e sfrutta            sione ICT; Francesco Iannone, Labora-
Platform – SCP) che ha la capacità di:              le risorse di calcolo dell’infrastruttura          torio Calcolo ad alte prestazioni, Andrea
• rendere smart i dati e le informazio-             ENEA in ambiente cloud ospitata pres-              Quintiliani, Giovanni Bracco, Collabo-
ni, per le imprese, le persone ed i deci-           so il Centro di Ricerca ENEA di Portici.           ratori esterni
sori politici riprogettando le relazioni            Gli esempi citati non esauriscono il pa-

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        ENEA partecipa anche al progetto FocusCoE che ha l’obiettivo di coordinare le azioni dei Centri di Eccellenza costituendo, fra
        l’altro, un apposito organismo associativo denominato HPC3

       BIBLIOGRAFIA

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