HALCORD (High Altitude and Latitude COsmic Rays Dosimetry) - Infn
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HALCORD (High Altitude and Latitude COsmic Rays Dosimetry) Trieste (2.1 FTE) Resp. Nazionale G. Giannini (0.5 FTE), M. Messerotti (0.5 FTE), A. Richetti(1.0 FTE), S. Stella (0.4 FTE), M. Vascotto (0.2 FTE) Torino (~1 FTE) Resp. Loc. Claudio Cassardo, Silvia Ferrarese, Giovanni Badino (TOTALE Nazionale ~ 4 FTE) Premessa: L'esperimento HALCORD si inserisce nell'accordo di collaborazione scientifica tra INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Italia), IAPS (Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali, Italia) - INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica, Italia), IAA (Instituto Antartico Argentino, Argentina) e UNLP (Universidad National de La Plata, Argentina) attivo per il periodo 2015-2020. Agreement signed 23 April 2015 between italian and argentine institutions for a five years research program (2015 - 2020)
200 m asl, 64°14‘S 56°37' W Campaign 2013 January-May (Feasibility study ) Campaign 2015 March-December
Relevance of environmental radiation dosimetry in Antarctic region General considerations • The Antarctic region is the site in the Planet more sensitive to space weather effects. • A wide variety of conditions are encounterd , because the Antarctic bases are located at different altitudes ( from sea level to 3300 m on the Plateau) and at different distances from the magnetic Pole • The personnel of the bases live there for long periods ( 1 or 2 years) , so on these persons the effect of long exposure to low doses could be studied. • These data could be of interest for space application Whereas there are many radation survey studies in Antarctica, the dosimetric aspect is until now almost not considered. Very few and puzzling data are available in literature Geophysical considerations • The Earth magnetic field is lowering and changing (in particular at Polar regions) • The South Atlantic Anomaly SAA is growing and deeping • The solar activity is lowering, (also in growing cycles) The exposure of Antarctic Region to GCR could be increasing in the next years
Year-round population in Antarctica by host country Summer population: over 4000 USA 346 Year-round population : 1162 Argentina 184 Russia 148 Chile 108 China 65 Australia 62 Japan 40 United Kingdom 38 France 33 India 25 South Korea 16 Poland 15 Magnetic Brazil 12 Pole France/Italy 12 New Zealand 12 Ukraine 12 South Africa 10 Germany 9 Source: Brinkhoff, T. (2008). Antarctica. City Population, Uruguay 9 1 July 2008. Available at http://citypopulation.de/Antarctica.html. Norway 6
CORA Project COsmic Rays in Antarctica Marambio Argentine Antarctic Base 2013 January – May Feasibility study Marambio Antarctic Base 200 m asl, 64°14‘S 56°37' W 2014 August- December Instrument Testa Grigia 3480m a s l inter-comparison 45°56ʹN 7°42ʹE 2015 March - December Dosimetric Campaign Marambio Base 200 m asl, 64°14‘S 56°37' W CORA Project COLLABORATION • INFN ( Sez.Torino, Sez. Bologna, LNF Frascati) • IAPS-INAF Roma • Politecnico di Milano • UNLP ( Universitad National de La Plata) Argentina • IAA (Istituto Antartico Argentino)
NUOVO ESPERIMENTO: HALCORD (High Altitude and Latitude Cosmic Rays Dosimetry) Premesse: L'esperimento HALCORD si inserisce nell'accordo di collaborazione scientifica tra INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Italia), IAPS (Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali, Italia)-INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica, Italia), IAA (Instituto Antartico Argentino, Argentina) e UNLP (Universidad National de La Plata, Argentina) attivo per il periodo 2015-2020. Nell'ambito di tale accordo sono già state svolte alcune attività di misura presso la base Argentina di Marambio, supportate interamente dall' IAA. I risultati preliminari ottenuti , specialmente nel campo della dosimetria neutronica, sono di notevole interesse. E' inoltre attiva una collaborazione tra CNR e Università di Chilecito per l'installazione di un laboratorio ad alta quota sul Monte Famatina, 5000 m a.s.l. (above sea level), a cui l'INFN collabora, su richiesta del CNR, per le attività di dosimetria ( Sezioni di Bologna e Torino). L'esperimento proposto può quindi usufruire di infrastrutture e strumenti già disponibili, in particolare il Neutron Monitor portatile di IAPS_INAF, già installato presso il laboratorio della Testa Grigia a Plateu Rosa (pianoro ghiacciato, da francese e patois valdostano), che rappresenta una facility unica e di grande rilevanza per l'interconfronto degli strumenti dosimetrici e per lo studio diretto della correlazione tra dose ambientale e variazione dei Raggi Cosmici Galattici (GCR).
Obiettivi: Il presente progetto di ricerca, proposto da un gruppo interdisciplinare composto da fisici nucleari, fisici della atmosfera, esperti in fisica solare, esperti informatici per il trattamento dei dati, si propone di misurare e studiare, dal punto di vista dosimetrico, la radiazione atmosferica secondaria ad alta quota (high altitude) nei laboratori di : -Testa Grigia (3480 m a.s.l., 45°56’ N, 7°42’ E, Plateau Rosa, Cervinia,Italia), - Chilecito (5000 m a.s.l., 28° 54' 56" S , 67° 31' 0" W, Argentina) ed ad alte latitudini (high latitude) presso le basi antartiche di: -Marambio (196 m a.s.l. , 64°13’S , 56°43’W, Argentina) -Dom C (3306 m a.s.l. , 75°06. S , 123°20 E, Italia) allo scopo di evidenziare la variazione della dose ambientale in funzione delle caratteristiche atmosferiche e geomagnetiche dei luoghi di misura e la sua correlazione con l'attività solare e con la variabilità dei GCR. Si intende quindi valutare a) la risposta dell'atmosfera terrestre alle variazioni dei raggi cosmici galattici e solari su brevi e medie scale temporali; b) correlare la dose ambientale nei siti di misura : 1) con la composizione e dinamica dell'atmosfera, 2) con la variabilità dei cosmici primari e l’attività solare, in particolare per SEP (Solar Energetic Particles) e GLE (Ground Level Events), 3) con la variazione del campo magnetico interplanetario (dell’eliosfera). Tale correlazione, ad oggi non esaurientemente investigata, è di grande importanza sia da un punto di vista della fisica fondamentale sia per meglio comprendere il contributo alla dose da radiazione ambientale delle varie componenti della radiazione secondaria, prodotta dall'interazione dei cosmici primari coi nuclei (N e O) dell'atmosfera terrestre. Lo studio verrà effettuato in due laboratori ad alta quota e in due laboratori della regione Antartica
In questo quadro, gli obiettivi principali si possono riassumere come segue: Nei luoghi di interesse sarà necessario: 1) Misurare i flussi e gli spettri energetici nonché la dose della radiazione secondaria in atmosfera, con particolare attenzione alla componente neutronica, caratterizzata da un range esteso di energie ( dai meV ai GeV) e anche da una relazione tra dose e flusso fortemente dipendente dall'energia. 2) Caratterizzare le variazioni del flusso di raggi cosmici galattici, in particolare in relazione ad eventi solari ( Brillamenti Flares, GLE , SEP). 3) Studiare le caratteristiche e la composizione atmosferica; 4) Valutare gli spettri energetici di particelle secondarie (in particolare i neutroni) e la loro correlazione con le condizioni atmosferiche e la composizione dell'atmosfera; 5) Valutare il rischio di aumento della dose di radiazione durante i fenomeni eruttivi solari. I dati raccolti nei laboratori ad alta quota e nelle due basi antartiche permetteranno di acquisire una migliore comprensione dell'influenza della posizione geografica sulla esposizione alla radiazione ambientale dovuta ai raggi cosmici. Le informazioni ottenute potranno essere utilizzate nell'ambito della collaborazione con l'università di La Plata, Dipartimento di medicina spaziale, per studiare l'effetto dell’esposizione prolungata alle basse dosi di radiazioni.
Durata del progetto : 2 anni Sezioni Partecipanti INFN Trieste Gianrossano Giannini (Responsabile Nazionale), Mauro Messerotti, Sabrina Stella, Massimo Vascotto, Alessandra Richetti (Personale Tecnico Informatico), Compiti del Gruppo di Trieste: oMessa a punto e ottimizzazione rivelatori a tracce oCalibrazione e test rivelatori su sorgenti note •simulazioni con GEANT4 della cascata atmosferica secondaria •analisi dati dosimetrici •studio relazioni Terra-Sole nel periodo di misura •studio correlazione tra attività solare e campo magnetico interplanetario con i dati dosimetrici acquisiti ad alta quota e ad alte latitudini INFN Torino Claudio Cassardo, Silvia Ferrarese, Giovanni Badino, Alba Zanini. Compiti del gruppo di Torino: oTest degli strumenti al Laboratorio della Testa Grigia a Plateau Rosa oConfronto con i dati del Neutron Monitor Portatile installato al Laboratorio da IAPS-INAF oPresa dati a Chilecito, Marambio, Dom C oStudio caratteristiche e dinamiche atmosferiche nei vari punti di presa dati oStudio dello sviluppo della cascata da cosmici secondari in atmosfera nei vari punti di presa dati.
Milestones I anno : Gennaio-Luglio 2017 •Acquisto strumentazione • calibrazione strumenti passivi con sorgenti note • calibrazione strumenti attivi presso i LNF •test al Laboratorio della Testa Grigia •Confronto con variabilità CR primari rilevata dal Neutron Monitor portatile di IAPS - INAF Agosto –Dicembre 2017 •Installazione strumenti e presa dati nei vari laboratori •Studio caratteristiche dell’atmosfera nei luoghi e nel periodo di misura •Studio della variabilità dei GCR e dell'attività solare nei luoghi e nei periodi di misura •Messa a punto di programmi di simulazione basati su GEANT 4 II anno: Gennaio-Luglio 2018 •Analisi dati 2017 e presa dati 2018 •Studio delle caratteristiche dell’atmosfera nei luoghi e nel periodo di misura •Studio della variabilità dei GCR e dell'attività solare nei luoghi e nel periodo di misura Agosto-Dicembre 2018 •Presa dati •Simulazioni con GEANT 4 •Studio correlazioni dei dati acquisiti nei vari laboratori con attività solare e caratteristiche atmosferiche nei luoghi di misura. •Studio correlazioni dei dati acquisiti nei vari laboratori con campo magnetico interplanetario •Attività di outreach
PIANO FINANZIARIO I anno Acquisto strumenti attivi e passivi necessari per l’esperimento 30 keuro Viaggi di collaborazione in Italia: 3 Viaggi per installazione strumenti: 5 Spedizione strumenti: 5 Totale I anno 43 II anno Rientro e sostituzione strumenti passivi ( acquisto e spedizione) 4 Viaggi di collaborazione in Italia: 5 Partecipazione a congressi: 5 Totale II anno 14 Gran Totale 57 COLABORAZIONI ESTERNE IAPS-INAF (Roma , Italia) OATo-INAF ( Torino, Italia) LNF INFN Bologna IAA ( Istituto Antartico Argentino, Buenos Aires, Argentina) UNLP (Universidad National de La Plata, La Plata, Argentina) UMSA ( Universidad Mayor de S.Andrés, La Paz, Bolivia) UNC ( Universidad National de Chilecito, Chilecito, Argentina) IDASC-CNR (Roma , Italia)
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