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1. Il futuro del retail è multisfaccettato 3 2. Le principali tendenze del retail per il 2023 e per gli anni a venire 6 INDICE 3. Gli aspetti che rendono efficace una strategia retail: un quadro 18 end-to-end 4. Consigli per includere l’ottimizzazione del tasso di conversione 25 nella tua strategia retail 5. Conclusioni chiave 28 2
1. Il futuro del retail è multisfaccettato Prefazione di Rob van Nuenen, CEO e cofondatore di Channable Che il COVID abbia avuto un forte impatto sul settore eCommerce non è una novità e le conseguenze si continuano ad avvertire tutt’oggi. In tutto il mondo, gli ordini eCommerce hanno raggiunto picchi senza precedenti e anche attualmente effettuiamo acquisti online come mai prima d’ora. Adesso che tutto è tornato più o meno alla normalità e che le persone possono comprare di nuovo nei negozi fisici, i numeri sono calati leggermente, ma resta comunque una tendenza generale al rialzo. Ad esempio, la percentuale media dei ricavi ottenuti dagli eCommerce calcolata su base annuale sarà del 20% superiore entro la fine del 2022. 3
Inoltre, la crisi generata dal COVID ci ha resi più consapevoli che mai di quanto dipendiamo dalle consegne provenienti da paesi lontani (che spesso non hanno potuto effettuare) e degli effetti del trasporto mondiale di merci sull’ambiente. Al giorno d’oggi, sia gli eCommerce che i consumatori cercano fornitori sempre più locali. Lo spazio del retail è in continua evoluzione, quindi è Un altro trend che stiamo notando è l’impatto dei social media sull’eCommerce. Il social commerce è il importante gettare una base modello di business perfetto per le grandi piattaforme solida per la tua strategia di social media come Facebook, Instagram, TikTok, comprendendo al contempo Twitter e Pinterest. Grazie alle informazioni dettagliate lo spazio multidimensionale che hanno sulla loro utenza, queste piattaforme possono raggiungere in modo più mirato gli acquirenti in cui stai operando senza potenziali. ricorrere semplicemente a Migliorare il tuo marketing online in modo un modello precostituito e sostenibile uguale per tutti e utilizzando Al di là delle tendenze, il marketing online può offrirti insights basati sui dati per numerose possibilità da sfruttare nella tua attività ottimizzare man mano tale di rivenditore. Puoi pubblicare i tuoi prodotti sui strategia. marketplace, creare annunci sui social media o su Google, lavorare sulla tua SEO e moltissimo altro ancora. 4
ONLINE vs OFFLINE Per riuscire nell’intento, è bene che tu sappia che non termini di canali di marketing (online), sia grandi che online quindi sta acquisendo sempre maggiore esiste una formula magica, una strategia che vada piccoli, e questo va avanti da 20 anni ormai, quindi importanza, ma comunque la soluzione migliore è una bene per tutti. L’approccio migliore è diversificare il tuo niente di nuovo. combinazione di online e offline. marketing online iniziando poco a poco su vari canali Quello che invece è cambiato negli anni recenti è E in fondo basta pensarci: i rivenditori sono proprio e verificando poi cosa funziona. A quel punto, potrai la facilità con cui puoi avviare un’attività online (con come qualunque altro imprenditore. Sono disposti abbandonare i canali che non hanno prodotto grandi piattaforme d’acquisto, sistemi di pagamento e ad assumere rischi (calcolati) anticipando quello che risultati e investire su quelli che hanno funzionato. altre soluzioni di connettività tutti pronti all’uso) e la riserva il futuro e investendo nella loro offerta nel luogo Ovviamente, per poter effettuare questa valutazione predisposizione dei consumatori ad acquistare online. giusto, al momento giusto e sui canali più adatti a loro. dovrai essere in grado di misurare quale funziona e quale no. In questo contesto, si può notare sempre di più Con questo e-book pieno di dati e consigli da parte di Il mio consiglio personale è che inizi a cambiare la tua che la tendenza è quella di destinare una parte advertiser di spicco, vogliamo sottolineare tutto questo strategia online, considerando che la nostra soluzione maggiore del budget alla parte online del proprio e offrire ai retailer di tutto il mondo la possibilità di offre proprio questo ai rivenditori come te, ma ad esser mix omnicanale, anche perché la concorrenza e i optare per una strategia sostenibile che funzioni per la sincero non credo neanche che sia necessaria una costi sono chiaramente aumentati. D’altro canto, c’è loro nicchia specifica. Buona lettura! rivoluzione. Mai prima d’ora c’è stata tanta scelta in anche da dire che i guadagni sono triplicati. Lo spazio 5
2. Le principali tendenze del retail per il 2023 e per gli anni a venire Il settore del retail è in continua evoluzione. Molte tendenze vanno e vengono, ma alcuni cambiamenti non sono solo mode passeggere, bensì fenomeni che stanno già rivoluzionando il mondo dell’eCommerce e che ci accompagneranno a lungo. In primis, gli acquisti online, la cui predominanza non svanirà affatto. Quasi l’80% dei consumatori acquista online almeno una volta al mese. Si prevede che il settore eCommerce, attualmente valutato a 3,3 migliaia di miliardi di dollari, nel 2026 raggiungerà 5,4 migliaia di miliardi di dollari su scala globale. Se da una parte l’ascesa dello shopping online è chiara a tutti, non si può dire lo stesso per la terminologia ad esso associata. Per maggiore chiarezza, quindi, forniamo di seguito alcune semplici definizioni: 6
DEFINIZIONI Retail Etail La vendita di merci o servizi ai consumatori. Alle volte appare scritto anche come “e-tail” e si riferisce alla vendita di prodotti o servizi retail via Internet. eCommerce Mobile commerce Si tratta di un termine più ampio che fa riferimento L’acquisto e la vendita di beni e servizi tramite a tutte le attività correlate alla vendita di prodotti e dispositivi portatili wireless, come smartphone e tablet. ALCUNE servizi online. Include i pagamenti, la gestione della Denominato anche “M-Commerce”. catena di fornitura, il digital marketing, la raccolta di dati e molto altro. Brick-and-mortar D2C Ovvero “mattone e malta”, un’espressione entrata di I canali D2C, dall’inglese “direct-to-consumer” sono recente nel linguaggio comune per descrivere i punti quelli in cui i produttori o fabbricanti elaborano e vendita fisici. spediscono ordini direttamente al cliente finale. B2C/B2B B2C è l’acronimo dell’inglese “business to consumer” e si riferisce a quel modello di business in cui le merci e i servizi vengono acquistati direttamente dai consumatori, come nella vendita al dettaglio tradizionale. B2B, o “business to business”, invece, descrive qualunque transazione che avviene tra un’azienda e un’altra. 7
Proprio in virtù di questa evoluzione Le costante del settore del retail, per rimanere forti sul mercato i brand devono tenere d’occhio le tendenze emergenti. Le sfide PRINCIPALI recenti che il settore ha dovuto affrontare (interruzioni nella catena di fornitura, ripercussioni della pandemia da COVID-19, TENDENZE carenza di personale) non hanno in alcun modo spento gli entusiasmi. da tenere Durante The Impact Cube, evento del settore eCommerce di Channable, numerosi esperti di spicco hanno condiviso a mente di recente il loro punto di vista sui trend e le opportunità attuali. Di seguito riportiamo alcune delle loro opinioni e quelle di altri esperti sulle tendenze eCommerce emergenti: 8
Uno sguardo al mondo: Nel settore eCommerce non esistono confini. I “La nostra immagine della brand si stanno espandendo sempre di più a livello Cina, inaffidabile e un po’ internazionale o stanno avviando la propria attività direttamente come azienda globale. Tuttavia, ‘cheap’, è solo una prospettiva per vendere su scala internazionale è necessaria unilaterale e distorta. Per un’ottima comprensione delle sfumature tra i diversi ogni acquirente occidentale mercati. che compra una custodia L’eCommerce globale sta crescendo rapidamente e la economica ‘made in China’ Cina continua a essere avanti a tutti, rappresentando per il suo cellulare c’è un il 52,1% di tutte le vendite di eCommerce al acquirente cinese che dettaglio al mondo. Penetrare nel mercato cinese o ordina un orologio online per qualunque altro mercato internazionale pone delle sfide sul fronte della localizzazione, delle normative qualche migliaia di euro.” e dei fattori culturali che possono far facilmente inciampare gli operatori retail meno preparati. Nel mercato del lusso, ad esempio, i brand cinesi John Lin / Relatore presso Impact Cube nonché hanno trovato un modo per ricreare l’esperienza editorialista ed esperto tech sulla Cina che scrive per il magazine Twinkle Digital Commerce. personale che si crea in negozio e che i consumatori si aspettano quando acquistano oggetti di grande valore: gli addetti alle consegne arrivano a casa dell’acquirente in giacca e cravatta e con guanti in velluto! Sono proprie queste aspettative dei clienti che i brand internazionali potrebbero non cogliere. 9
I retail media: Il passaggio all’eCommerce sta favorendo enormi “Negli ultimi anni, se da un investimenti nei retail media network (RMN). La pubblicità digitale rappresenta ormai ben più della lato i brand hanno beneficiato metà di tutta la spesa pubblicitaria totale, avendo della relativa trasparenza raggiunto i 491,7 miliardi di dollari l’anno scorso. Le del marketing digitale, le aziende di tutte le dimensioni possono posizionarsi categorie del commercio in modo tale da cogliere le opportunità di crescita nella loro attività di retail media, sfruttando i dati degli e delle cooperative hanno utenti in modo pratico per aumentare le vendite e i dovuto affrontare delle ricavi. resistenze. I retail media consentono ai rivenditori di mantenere questa spesa e di rafforzare i rapporti con le aziende per le quali vendono i marchi.” Boston Consulting Group / The $100 Billion Media Opportunity for Retailers. 10
La personalizzazione: Le customer experience personalizzate consentono ai “Il marketing digitale è brand di offrire prodotti e servizi unici e, soprattutto, oggetto di molte controversie rappresentano il tipo di esperienza che i consumatori sul fronte della privacy si aspettano oggigiorno. Le ricerche indicano che l’80% e questo è sicuramente degli acquirenti è più propenso a effettuare un acquisto quando i brand offrono esperienze personalizzate. Tra un aspetto che dobbiamo i casi di successo che riguardano la personalizzazione rispettare. Ma un altro aspetto ci sono le campagne e-mail ad hoc, come quella importante del settore degli utilizzata da easyJet per il suo 20º anniversario, e le annunci digitali è cercare di app standalone, come quella utilizzata da Starbucks per rafforzare le relazioni con i clienti attraverso la essere quanto più rilevanti gamification. possibile per gli utenti; insomma, cercare di adattare La personalizzazione, che può essere offerta in tutte le gli annunci agli utenti.” interazioni con un retailer, si è però dovuta confrontare con una sfida di recente: la fine dei cookie di terze parti. Questo ha costretto i brand a ripensare i loro sforzi di personalizzazione, ponendo maggiore enfasi sui dati di Aida Oghabi / Global Product Marketing Lead di Google e relatrice di Impact Cube, nel suo intervento prima parte e accertandosi che siano collegati alle loro nel 13º episodio del podcast di Bliss Career, “What is strategie di marketing. the Future of Digital Marketing?”. 11
Il social commerce: In sole 12 ore, due dei più noti live-streamer cinesi, Li Jiaqi e Huang Wei (meglio conosciuti rispettivamente come Lipstick King e Viya), sono riusciti a raccogliere vendite per 3 miliardi di dollari su Taobao, una delle piattaforme di eCommerce di Alibaba. Queste cifre “Puoi usare i social media per dimostrano la potenza del social commerce, ovvero la vendita diretta attraverso le piattaforme dei social trasformare degli sconosciuti media: l’eCommerce sta migrando verso i social in amici, degli amici in clienti network, spinto dalla possibilità di coinvolgere il e dei clienti in venditori.” pubblico in modo interattivo. Il social commerce sta diventando un argomento Seth Godin / Imprenditore statunitense, autore e scottante in tutto il mondo. Gli studi dimostrano marketing guru. che il mercato del social commerce negli Stati Uniti ha registrato un’impennata di quasi il 38%, raggiungendo 26,77 miliardi di dollari nel 2020, e si prevede che raggiungerà gli 80 miliardi di dollari all’anno entro il 2025. A livello globale, il 97% dei consumatori della Generazione Z dichiara che i social media sono la principale fonte di ispirazione per i propri acquisti. Per una lettura più approfondita su questa tendenza, puoi consultare il nostro e-book sul social commerce. 12
Un approccio omnicanale: Il retail omnicanale significa coinvolgere i “Soffermati a pensare: quali consumatori in ogni fase dell’esperienza di sono gli assi portanti per acquisto. Sempre di più, gli acquirenti comprano creare un’esperienza? Quale i propri prodotti utilizzando svariate modalità di acquisto: l’Harvard Business Review ha rilevato che sarà la tua proposta di valore? il 73% degli acquirenti statunitensi utilizza più Quale sarà la base della tua canali durante il proprio percorso di acquisto. Alla differenziazione che a sua luce di questo, un approccio olistico e integrato al volta sarà la ragione reale retail diventa più importante che mai. per la quale i consumatori ti saranno o non ti saranno fedeli?” Sajal Kohli / Senior Partner e Global Leader of Consumer Goods and Retail Practice per McKinsey & Company, in “Omnichannel shopping in 2030”. 13
Ottimizzazione della conversione: Il tuo tasso di conversione descrive il numero “Una volta gettate le basi del di visitatori del tuo sito web che completa business, il mio consiglio numero un’azione desiderata, di solito un acquisto online. Evidentemente si tratta di un dato estremamente uno è quello di investire in un importante; eppure il tasso di conversione medio programma di ottimizzazione di un sito web è di appena il 2,35%. Sebbene del tasso di conversione che sia questo numero vari a seconda del mercato, del sempre operativo. Investire già solo tipo di prodotto e di molti altri fattori, ciò significa comunque che un enorme numero di visitatori una piccola parte del tuo budget online, ovvero di potenziali clienti, decide di di marketing nell’ottimizzazione non procedere all’acquisto. Magari hanno perso del tasso di conversione può interesse nel frattempo o forse quegli elementi avere un impatto enorme sulla tua che dovevano stimolare a un acquisto d’impulso non sono stati abbastanza efficaci. performance. L’ottimizzazione delle conversioni consiste nel testare e Qualunque sia il motivo per cui un cliente decide migliorare costantemente tutto ciò di non effettuare un acquisto, l’ottimizzazione del che è presente sul tuo sito web, tasso di conversione (CRO, acronimo dell’inglese “conversion rate optimization”) viene utilizzata dai che sia la visibilità, l’usabilità, il rivenditori per guidare gli acquirenti verso una miglioramento della conversione decisione diversa. Molti brand utilizzano i test A/B stessa del sito, l’ottimizzazione o i test multivariati per migliorare vari elementi del delle immagini o anche solo il loro sito o della loro app e favorire il CRO. miglioramento delle recensioni.” Andrew Lolk / Fondatore dell’agenzia di digital marketing SavvyRevenue. 14
Innovazioni tecnologiche: Lo shopping online è ben lungi dall’essere l’ultima “La prima cosa da sapere grande evoluzione tecnologica a interessare il settore sulla AI è che non si tratta del retail: dietro l’angolo, in attesa di sfoggiare tutto il suo potenziale, c’è l’intelligenza artificiale (AI). I di un’unica cosa. È proprio leader del settore retail prevedono che nei prossimi questa la ragione per cui due anni la AI avrà il massimo impatto sul settore in molte discussioni vanno termini di customer intelligence (53%), con l’utilizzo fuori strada e le persone non di analisi predittive e machine learning per migliorare la previsione della domanda, le decisioni sui prezzi e capiscono bene di cosa si l’ottimizzazione del posizionamento dei prodotti. E poi tratta. L’intelligenza artificiale c’è un’altra innovazione, il metaverso, che potrebbe è piuttosto un insieme di sfruttare la AI nel settore del retail. tecnologie che rende le macchine intelligenti per far svolgere a loro un determinato lavoro al posto nostro.” Jim Stolze / Relatore presso Impact Cube e imprenditore tecnologico olandese, durante il suo intervento per l’Agenzia Spaziale Europea intitolato, “Artificial Intelligence, from hype to value.” 15
I costi pubblicitari continuano ad aumentare: “Una strategia di fissazione La pubblicità digitale sta diventando più cara. Il CPM dinamica dei prezzi specifica (cost per mille) di Meta è aumentato del 61% su base per il canale è di estrema annuale; quello di Google è incrementato del 75%. In importanza. A tal fine, sono questo scenario, è sempre più difficile per i rivenditori ottenere lo stesso ROAS di prima. Per migliorare il necessari dati di prodotto ROAS, i brand stanno ponendo maggiore enfasi sui aggiornati e di alta qualità e un copy degli annunci, sulla coerenza dei messaggi e meccanismo di trasformazione verificando che ogni singolo costo pubblicitario sia che consenta di affrontare rigorosamente allineato alla strategia generale. rapidamente i cambiamenti. Inoltre, molti marketer si stanno via via Questo vale sia per la fissazione disinteressando del ROAS per concentrarsi dei prezzi che per i dati maggiormente sul POAS, ovvero il profitto della descrittivi e visivi dei prodotti. spesa pubblicitaria. A differenza del ROAS, il POAS tiene conto del margine di profitto su ogni vendita, Solo se i dati prodotto di base consentendo ai brand di capire meglio come sono in ordine si può iniziare evitare di prosciugare le proprie tasche con la spesa a pensare di sovrapporre pubblicitaria. meccanismi di ottimizzazione più specifici.” Robert Smit / Relatore di Impact Cube e Product Manager di Channable 16
Tendenze del mercato e stagionalità: Una strategia retail è buona se include “I brand di eCommerce un’ottimizzazione dell’attività per tutto l’anno. devono affrontare le festività L’eCommerce è diventato fluido, quindi i brand devono puntare a soddisfare le esigenze dei clienti in natalizie mettendo in atto una qualunque momento ed è importante che i rivenditori strategia di fidelizzazione. siano flessibili su tutti i canali. In questo senso, la tua Senza di essa, rischiano strategia deve integrare tendenze e stagionalità, come di perdere tutto il traffico le festività natalizie e il Black Friday, ma questo non significa che devi occuparti di questi eventi o periodi di nuova acquisizione e, in particolari dell’anno in modo separato rispetto al resto; ultima analisi, di perdere il anzi, le strategie di retail devono essere pensate in lifetime value che genera relazione all’anno completo, a prescindere dai festivi o ricavi anche dopo le vacanze.” dalle vacanze. Con l’automazione, la tua attività può essere pronta a qualunque evenienza in qualunque momento Joshua Aven / CEO e fondatore di Curio e puoi gestire i picchi di domanda causati da particolari tendenze senza sforzo, riuscendo anche a raggiungere i tuoi obiettivi di margine di profitto. Con un po’ di pianificazione aggiuntiva, preparazione, creatività pubblicitaria e un’attenta impostazione nell’implementazione della tua strategia, puoi preparare la tua attività a qualsiasi cosa tu possa già prevedere per l’anno a venire. 17
3. Gli aspetti che rendono efficace una strategia retail: un quadro end-to-end Il retail non è più un’esperienza isolata. La sua essenza è collegare i punti tra canali, clienti ed esperienze personalizzate. In questa sezione vogliamo svelare il potere delle strategie omnicanale come metodo per collegare i prodotti giusti al pubblico giusto e per incrementare i ricavi della tua attività retail: 18
PUBBLICO Conosci il tuo cliente: Usa i dati per mappare il customer journey, imparando a conoscere i prodotti preferiti dei tuoi clienti, cosa preferiscono e cosa li emoziona. Abbraccia la digitalizzazione: PRODOTTI Resta al passo con l’evoluzione del consumer journey abbracciando la trasformazione digitale. Tieni traccia di metriche, costi, feedback e altro ancora utilizzando gli strumenti digitali. “Retail significa cambiamento. Nessun altro settore sta Accertati di offrire un’esperienza ottimizzata su tutti vivendo cambiamenti i dispositivi mobili: così forti come quello del I webshop mobili, le app personalizzate, la comunicazione all’interno del retail, che ha subito una negozio, la messaggistica personalizzata e molto altro ancora consentono trasformazione significativa ai rivenditori di coinvolgere le persone (e convertirle in clienti) dal piccolo schermo. nell’ultimo decennio e continua a evolversi Mantieni tutto integrato: rapidamente.” Non fare l’errore di pensare che omnicanale sia sinonimo di multicanale. I vari touchpoint per i consumatori devono essere collegati tra di loro senza soluzione di continuità, come parte di un’offerta omnicanale veramente end- Deloitte / “The New Retail Operating Model of the to-end. Future” Effettua test: Non limitarti a sperare che le tue campagne di marketing funzionino: testale! Misura i livelli di ROAS, POAS o altre metriche confrontandoli con i tuoi obiettivi per verificare se la tua strategia sta funzionando.
Alcuni CASI DI A partire da alcuni dei nostri casi di studio concreto, abbiamo delineato qui di seguito alcuni degli elementi chiave che tutte le aziende di successo possono raggiungere STUDIO quando lanciano campagne retail: 20
Traffic Builders Nordic Nest Suitable Aumento dei lead del Soluzioni semplificate Una struttura di campagna 500% in un anno basata sul ROAS automatizzato Traffic Builders è un’agenzia di marketing Nordic Nest offre un’ampia gamma di Suitable, un retailer specializzato in moda digitale full-funnel che si impegna a prodotti scandinavi per la casa. Di recente, maschile, collabora con Channable dal raggiungere il pubblico giusto al momento l’azienda si è resa conto di aver bisogno di 2015 sfruttando l’intero spettro dei nostri giusto e con il messaggio giusto per i suoi una soluzione mirata per l’ottimizzazione servizi, dal social advertising all’automazione clienti, in ogni singola fase del customer dei feed dei suoi prodotti. Da qui è nata completa del PPC. Recentemente, la nuova journey digitale. Uno dei clienti a cui Traffic la collaborazione con Channable, che ha funzione Channable Insights ha permesso a Builders è riuscita a fornire informazioni aiutato l’azienda a risolvere tutta una serie Suitable di prendere decisioni basate sui dati sulle strategie e sui canali da utilizzare di problematiche urgenti, tra cui la fusione per le sue campagne di marketing digitale, è stato CarNext.com. Collaborando con di diverse fonti di dati e l’impostazione di incrementando automaticamente i prodotti Channable su un progetto PPC, sul regole e personalizzazioni. La partnership con un ROAS o un POAS elevato e scartando social advertising e su annunci display ha consentito a Nordic Nest di aumentare quelli che registravano un rendimento iperpersonalizzati, Traffic Builders è stata i propri ricavi di oltre il 100%, senza che il inferiore a una soglia predeterminata. in grado di ridurre i costi, risparmiare sulle brand abbia dovuto sborsare un centesimo risorse e aumentare i lead del 500% in un per funzionalità di cui non aveva bisogno. anno per CarNext.com.ads by 500% within a year for CarNest.com. 21
Creare CAMPAGNE MIRATE È essenziale che le tue campagne di Ecco alcuni aspetti che devi tenere a marketing siano ben mirate al pubblico mente per creare la tua campagna e una giusto, al momento giusto, attraverso strategia retail efficace: il canale giusto e su scala. Puntare sui KPI giusti garantisce ai brand visibilità, credibilità e riconoscimento delle campagne, indipendentemente dal numero di canali pubblicitari su cui si concentrano. 22
LA STRATEGIA IN DETTAGLIO Soffermati sulla creazione del brand per fidelizzare i clienti: Le ricerche indicano che il 79% dei clienti sarebbe disposto a passare a un competitor anche nel giro di una settimana dopo aver ricevuto un servizio clienti scadente. La fidelizzazione dei clienti è ancora un obiettivo raggiungibile, ma deve essere guadagnata. Fare leva su valori comuni, la personalizzazione proattiva e il coinvolgimento costante sono metodi pratici che i rivenditori possono utilizzare per costruire un’immagine forte del marchio che crei una connessione a lungo termine con i clienti. Definisci le strategie push e pull più adatte alla tua nicchia: Generalmente, i rivenditori utilizzano un mix di strategie push e pull per aumentare la conoscenza di marca e le vendite dei loro prodotti e servizi. La formulazione di questo mix dipende dal pubblico target. Basta pensare al modo diverso in cui vengono percepite Microsoft e Apple: gran parte di questo è dovuto agli approcci diversi delle due aziende al marketing push e pull. Quando Microsoft lancia una nuova funzionalità, la “spinge” subito davanti ai consumatori, come ha fatto di recente con la nuova versione di Microsoft Editor. Apple invece preferisce generalmente una strategia “pull”, nel senso che i clienti di lunga data rimangono fedeli al marchio per via dei valori che promuove. Entrambe le strategie possono funzionare per i rivenditori: tutto dipende dal prodotto e dal pubblico. 23
Confronta le tue metriche di Diversifica i tuoi canali pubblicitari rendimento: e di vendita: Tracciare i tuoi KPI, che si tratti di POAS, “È essenziale che i brand percentuale di margine o altro, è un’ottima Diversificare significa aprire il tuo marchio a nuovi siano estremamente idea, ma se non li misuri rispetto a una soglia clienti e può essere un modo molto efficace per ridurre i tuoi costi di acquisizione, a patto che ti adattabili. Con i dati in tempo di riferimento questi indicatori non ti diranno ricordi di segmentare il tuo pubblico man mano reale, possiamo operare in molto. Il benchmarking ti fornisce il confronto che cresce. Cerca di individuare siti web su cui di cui hai bisogno per capire il contesto dei KPI tempi molto più rapidi rispetto che hai scelto. Ovviamente, accertati di trovare non hai mai fatto pubblicità, canali social media al passato. Persino prevedere e prendere in considerazione i benchmark a cui non hai mai attinto e i metodi migliori per utilizzare annunci più mirati. Con la crescita del che tipo di prodotti vuole giusti. Se da un lato un tasso di conversione del mercato eCommerce, è probabile che le tue acquistare un consumatore 2% per una compagnia assicurativa sarebbe fonti di traffico abituali aumentino di costo. Per sorprendentemente alto, per un negozio che non è più impossibile grazie vende gioielli non pregiati questa cifra potrebbe contenere le tue spese di acquisizione clienti, ai dati.” essere troppo bassa. cerca nuovi canali più convenienti. E mentre cerchi nuovi canali, non dimenticare Il benchmarking può essere qualitativo, di mantenere quelli che già funzionano bene, quantitativo, interno o sui competitor, John Lin / Relatore presso Impact Cube nonché ottimizzando continuamente il loro rendimento l’importante è che sia basato sui dati dei tuoi editorialista ed esperto tech sulla Cina. con una gestione intelligente. Un canale esistente clienti. Inoltre, per quanto sia utile osservare ben gestito offrirà ancora molte opportunità, ma è i parametri di riferimento, ancora più utile è necessario essere concisi nell’impostazione. Sono osservare come si evolvono e migliorano i tuoi i processi intelligenti che consentono ai brand dati specifici sulle prestazioni, fissando obiettivi di generare profitti reali, non solo la fortuna e la ragionevoli che tengano conto di entrambi. domanda. 24
4. Consigli per includere l’ottimizzazione del tasso di conversione nella tua strategia retail Comprendere come pensano, sentono e si comportano i tuoi clienti non può che portare a una migliore user experience, concorrendo a massimizzare il numero di conversioni che puoi ottenere. Insomma, adottare una strategia che abbia un impatto positivo sui profitti dovrebbe essere una priorità per qualsiasi rivenditore. Di seguito, approfondiremo un metodo chiave per monitorare il modo in cui i visitatori interagiscono con il tuo sito eCommerce e ti spiegheremo come adottare le misure necessarie per favorire l’engagement con il tuo brand. 25
Il CRO è il processo che punta a Illustra chiaramente i tuoi prodotti Offri al cliente la possibilità di ottimizzare il tuo sito eCommerce inserire una recensione per consentirti di generare più Come puoi aspettarti che i tuoi clienti decidano di Quasi 9 clienti su 10 si fidano delle recensioni spendere i soldi che hanno guadagnato con il sudore online come se fossero raccomandazioni personali, vendite. Ci sono tantissime della loro fronte se non è neanche chiaro cosa stanno quindi non dimenticare di offrire ai tuoi acquirenti strategie di ottimizzazione acquistando? Verifica che qualunque dettaglio sul precedenti la possibilità di lasciare un feedback sul tuo prodotto o servizio sia chiaro; in questo modo, è tuo portale web o sull’app. Alcuni clienti si limiteranno che puoi implementare nelle più probabile che il tuo pubblico sia più fiducioso nel a lasciare una valutazione numerica, altri forniranno varie pagine per aumentare le cliccare il tasto “acquista”. Ad esempio, quando Adidas recensioni dettagliate, altri ancora non forniranno lancia un prodotto nuovo, lo accompagna sempre con alcun feedback. Ad ogni modo, tutti i brand del settore conversioni. un video per migliorare la conversione. eCommerce, da Walmart fino ai rivenditori di lusso Abbiamo dialogato con numerosi come Astley Clarke, utilizzano le recensioni dei clienti Usa descrizioni dettagliate nella loro strategia retail. negozi di eCommerce per capire Sfrutta le immagini e i video quali sono i metodi migliori per Crea un portfolio con le recensioni dei tuoi L’81% dei marketer afferma che i clienti migliorare i tassi di conversione. video hanno avuto un impatto diretto Fai in modo che le recensioni siano Di seguito, condividiamo alcune sull’aumento delle loro vendite facilmente accessibili tattiche CRO di facile attuazione: Accorpa i punteggi delle recensioni in modo che siano chiari per i visitatori STRATEGIE CRO 26
Condividi i tuoi valori e la Usa un chatbot Ottimizza il processo di checkout tua cultura Solo perché pubblicizzano i loro prodotti, non significa I chatbot con funzionalità AI integrate rispondono Anche se hai convinto un cliente a inserire un che i rivenditori non possano condividere con i clienti tempestivamente alle domande dei clienti e, se articolo nel suo carrello, non puoi adagiarti sugli allori i propri valori culturali più ampi. Ben l’87% dei clienti non sono in grado di aiutarli, possono indirizzare gli pensando di aver concluso una vendita. In realtà, infatti, dichiara che effettuerebbe un acquisto sulla base di acquirenti verso un metodo di contatto per parlare quasi il 70% dei carrelli online viene abbandonato. un valore. Brand come Dollar Shave Club, ad esempio, direttamente con un operatore. Molti retailer, come inseriscono l’umorismo nelle loro schede prodotto Levi’s, Amazon e altri, utilizzano già i chatbot. Semplifica il processo di pagamento come estensione della loro cultura aziendale. Fornisci assistenza clienti 24/7 Offri svariate opzioni di consegna Definisci chiaramente la tua cultura e i tuoi Scopri l’impatto dei chatbot sulla customer Accertati che il tuo sito trasmetta fiducia valori experience Metti in risalto i tuoi valori centrali, che Raccogli feedback per migliorare riguardino la sostenibilità, la diversità, costantemente l’offerta del tuo chatbot l’umorismo o altro Inserisci questi valori in tutto il tuo sito web, nella tua app e nelle tue descrizioni dei prodotti STRATEGIE CRO 27
AGILE OMNICHANNEL 5. Conclusioni chiave END TO END Il retail è un settore entusiasmante al momento, in cui l’evoluzione tecnologica e il STRATEGY cambiamento dei comportamenti dei consumatori richiedono ai brand di essere agili, creativi e lungimiranti. Alcune delle principali tendenze che interessano il settore, dal social commerce e la personalizzazione fino alla diversificazione in termini di mercato, canale e pubblico, presentano sfide significative per i marchi nuovi ed esistenti; eppure, REAL-TIME DATA queste sfide non sono nulla di fronte alla portata delle opportunità in gioco. Per sfruttare al meglio queste opportunità, i rivenditori dovranno perseguire una F U T U R E- strategia end-to-end omnicanale, che utilizzi i dati in tempo reale per fidelizzare i clienti, ridurre i costi e migliorare le performance di marketing. In Channable, abbiamo collaborato con oltre 6.500 aziende in vari mercati di tutto LOOKING il mondo per supportarle nella gestione dei loro feed di dati, automatizzare le loro campagne PPC e attrarre nuovi clienti. Le nostre soluzioni su misura offrono una forte connettività con i marketplace online, analisi avanzate e varie integrazioni eCommerce. E anch’esse, come il settore del retail stesso, sono in continua evoluzione. Scopri il modo in cui Channable può potenziare il rendimento del tuo retail. Visita PERSONALIZATION il nostro sito web per leggere altre storie di successo e scoprire altre soluzioni, come l’integratore per marketplace e gli strumenti PPC. Scopri di più su di noi online. CREATIVE 28 LOWER COSTS
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