A cura di Nicola Lippi DEFINIRE I REQUISITI DI PRODOTTO CON IL QFD - Gruppo ...

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A cura di Nicola Lippi DEFINIRE I REQUISITI DI PRODOTTO CON IL QFD - Gruppo ...
METHODO Anno 1 Numero 1 maggio-giugno 2014

                                                                        DEFINIRE I REQUISITI DI PRODOTTO CON IL QFD
                                      a cura di Nicola Lippi

                                                                                                Figura 1 - Il modello dei 5 gap di Parasuraman                                                                                                       Figura 4 Over Engineering
                                            Una delle principali cause di fallimento nella                                                                           Investimenti in ricerca e sviluppo
Rubrica Metodi di Sviluppo Prodotto

                                            commercializzazione di un prodotto risiede                                                                               e di produzione
                                            nell’errata definizione dei requisiti o ad                                                                               Commettere errori nella definizione
                                            argomenti a esso connessi. Non bisogna                                                                                   dei requisiti e nella comprensione
                                            mai dimenticarsi, infatti, che il primo e                                                                                delle esigenze del mercato potrebbe
                                            principale strumento di marketing è proprio                                                                              comportare gravissime conseguenze
                                            il prodotto.                                                                                                             sulla profittabilità degli investimenti
                                            Purtroppo non sempre questa fase è                                                                                       fatti, causando ingenti perdite, oltre
                                            presidiata in maniera adeguata, pur essendo                                                                              che procurare un danno d’immagine e
                                            cruciale per fare entrare la voce del cliente                                                                            un gap difficilmente colmabile con la
                                            (dei clienti) e far sì che questa guidi l’intero                                                                         concorrenza in tempi brevi. E’ un dato di
                                            sviluppo del nuovo prodotto.                                                                                             fatto, oggi le economie di velocità stanno
                                            L’errata definizione dei requisiti non è la                                                                              sostituendo le economie di scala. Nel
                                            sola causa di fallimento di un progetto,                                                                                 caso meno grave di ripensamento nella
                                            come ci insegna il modello del Professor                                                                                 definizione degli obiettivi, si avrebbero            Costo del prodotto e margine di
                                            Parasuraman (vedi figura 1), esistono                                                                                    comunque delle conseguenze dovendo,                  contribuzione
                                            diversi gap tra il cliente e il prodotto che gli                                                                   di fatto, ammettere di avere buttato tempo,                I contenuti del prodotto sono, nella gran
                                            viene proposto. Il QFD (Quality Function               dai concorrenti è quella di essere veloci,                  risorse o addirittura di dover modificare o
                                                                                                   comprendere le esigenze prioritarie,                                                                                   parte dei casi, proporzionali al costo che
                                            Deployment), e in generale questa fase                                                                             rifare costose attrezzature. E’ necessario                 ne deriva. Cadere nell’over engineering,
                                            specifica, contribuisce a colmare i gap 1 e 2,         avere una scala di valori che consenta                      prendere atto che le decisioni di costo
                                                                                                   di concentrare gli sforzi e il poco tempo a                                                                            cioè nell’ipertrofia progettuale, può causare
                                            ovvero il gap tra la prestazione che il cliente                                                                    vengono prese nelle primissime fasi dello                  costi non proporzionali alle aspettative del
                                            si attende e ciò che l’azienda percepisce, e           disposizione su ciò che è realmente di valore               sviluppo, quando si definisce l’architettura
                                                                                                   per il mercato. Su questo - una definizione                                                                            mercato, o ancora, pur soddisfacendo le
                                            ancora il gap tra ciò che abbiamo percepito                                                                        di prodotto, sostanzialmente si è già decisa               aspettative a un livello adeguato, fare costare
                                            e gli obiettivi (requisiti) di dettaglio su cui        chiara e condivisa iniziale dei requisiti è                 la distinta base e con essa il numero di
                                                                                                   fondamentale - si eviterà il proliferare di                                                                            la stessa funzione più della concorrenza. E’
                                            indirizziamo lo sviluppo. Di fatto, quindi,                                                                        componenti e quindi gran parte dei costi di                quindi importante analizzare il valore del
                                            il QFD è un vero e proprio strumento di                modifiche e revisioni che sono tra i principali             materiali, attrezzature e assemblaggio. (vedi
                                                                                                   sprechi e che incidono pesantemente sul                                                                                prodotto e valutare bene il target di costo
                                            gestione del rischio esterno. E’ interessante                                                                      figura 3)                                                  sulla base delle reali attese del mercato e
                                            notare come un ulteriore gap sia dato dalla            time to market. (vedi figura 2)
                                                                                                                                                                                                                          quindi avere anche una specie di classifica
                                            nostra capacità di veicolare l’immagine del                                                                                                                                   d’importanza dei requisiti. Vedremo come
                                            prodotto per fare in modo che il cliente ne                                                                                                                                   sia questo uno dei risultati più importanti del
                                            percepisca il valore.                                                                                                                                                         QFD. (vedi figura 4)
                                            Lo sviluppo di un prodotto avrà quindi
                                            successo se R&D riuscirà a integrare tutti i                                                                                                                                  Semplicità, velocità produttiva e lead
                                            requisiti e che questi siano compatibili con:                                                                                                                                 time
                                                                                                                                                                                                                          Come abbiamo già scritto, la velocità è
                                            Tempi di sviluppo                                                                                                                                                             diventata un fattore decisivo per competere
                                            E’ inutile trascorrere anni nel ricercare                                                                                                                                     sui mercati. Essere veloci vuol dire avere
                                            la perfezione, la migliore strategia per                                                                                                                                      processi produttivi snelli, che possano
                                            contrastare il rischio di vedersi superare                                                                                                                                    sfornare prodotti a ridotto lead time, cioè con

                             8                                                                                                                                                                                                                                                   9
ET

                                                                                                                                                                                                                                                                            ET
                                                                                               Figura 2 - Il costo delle modifiche nello sviluppo prodotto   Figura 3 - I Costi sono decisi nelle primissime fasi di sviluppo
A cura di Nicola Lippi DEFINIRE I REQUISITI DI PRODOTTO CON IL QFD - Gruppo ...
tempi minimi tra ricevimento dell’ordine           vincolo a cui dare risposta in fatto di scelte      •   resistenze da parte dei tecnici a venire         un linguaggio spesso non tecnico e quindi
     e consegna al cliente. Il successo                 progettuali. Ancora una volta, un criterio che          incontro agli input del marketing;               difficilmente interpretabile. Questo è vero
     dell’approccio lean si deve in gran parte a        ci consenta, oltre che di definire gli obiettivi,   •   resistenza a sviluppare ciò che piace            tanto più il prodotto è business to consumer.
     questo, all’avere posto l’attenzione al lead       anche di quantificarne l’importanza, è                  piuttosto che ciò che è richiesto (“libido       Nel caso invece di business to business il
     time come primo indicatore degli sprechi e         fondamentale. A questo punto è sottointeso              tecnologica”);                                   divario tra il linguaggio del cliente e quello
     quindi dei costi di produzione. Il vero limite     che la “misurabilità” degli obiettivi di progetto   •   deformazione degli input provenienti dal         del fornitore si riduce considerevolmente,
     oggi alla riduzione di questi tempi è proprio il   deve essere garantita.                                  marketing.                                       mantenendo comunque una certa distanza.
     prodotto che, con la sua architettura, la scelta
     dei processi di trasformazione e il numero di                                                          Mentre il punto di vista del progettista si può      In questa prima fase è necessario
     componenti, determina in gran parte i tempi        IL PUNTO DI VISTA ORGANIZZATIVO                     riassumere in:                                       assicurarsi che i bisogni dei clienti siano
     per l’approvvigionamento e l’assemblaggio.                                                             • incompletezza delle informazioni sul               stati tutti individuati, sia quelli impliciti che
     Sono quindi temi che devono confluire nei          A sostenere la necessità di rendere metodica            prodotto da sviluppare fornite dal               quelli latenti (chiariremo cosa significa
     requisiti di un nuovo prodotto, lead time          la fase di definizione dei requisiti sono anche         marketing alla progettazione;                    questa distinzione), ma anche fare in modo
     e takt time devono diventare obiettivi di          alcuni problemi, chiamiamoli organizzativi o,       • continui cambiamenti nelle richieste               che tutti parlino lo stesso linguaggio e che
     progetto, non solo di produzione.                  più semplicemente, di comunicazione.                    durante lo sviluppo;                             le informazioni siano organizzate in modo
                                                                                                            • individuazione delle esigenze prioritarie          chiaro. E’ una fase fondamentale perché
     Facilità di configurazione              e    di    Esiste da sempre ambiguità sulla definizione            talvolta arbitraria o “emotiva”.                 orienta tutte le decisioni ed elaborazioni
     evoluzione nel tempo                               delle specifiche di prodotto tra Marketing                                                               successive.
     Per gli stessi motivi sopra esposti, il prodotto   (o l’area vendite) e Ricerca e Sviluppo.            Tutti però, spesso, lamentano la mancanza
     deve potersi adeguare velocemente a                Generalmente l’equilibrio si sposta da un lato      di metodo, il QFD è la risposta. Lo può essere       Identificare i clienti, la segmentazione
     nuove esigenze, ai cambiamenti tecnologici.        all’alto in ragione di dimensioni aziendali,        perché chiarisce e incrocia la voce del cliente
     Una visione strategica da questo punto di          tipologia di prodotto, consuetudini e forza         con il suo linguaggio fatto di percezioni,           La segmentazione è vitale per analizzare
     vista è fondamentale. E’ importante saper          manageriale di un’area rispetto all’altra.          e il linguaggio aziendale, estremamente              la Voce del Cliente. Se il cliente non
     immaginare, o comunque fare in modo che,           Questa ambiguità è naturale ed è dovuta             formale e numerico. Completato il QFD sarà           è “segmentato” opportunamente sarà
     tra i requisiti di prodotto, vi sia la capacità    alla visione che giustamente le due diverse         chiaro e condiviso il percorso logico che ha         impossibile arrivare a coglierne “la vera
     di accogliere facilmente modifiche a               aree devono avere, da una parte il cliente          portato alla definizione dei requisiti. Saranno      voce” . Voci multiple potrebbero portare in
     componenti strategici senza compromettere          con il suo linguaggio da fruitore, dall’altra       inoltre evidenti le priorità, quali sono i fattori   direzioni opposte a quelle richieste.
     anni di sviluppo e investimenti. Le architetture   la fabbrica e i tecnici con il loro linguaggio.     che determinano il successo o l’insuccesso           Non è pensabile - spesso - che, con lo
     di prodotto devono essere lasciate “aperte”        E’ giusto, si devono soddisfare esigenze            del progetto, fornendo a tutti una bussola           stesso prodotto, si riescano a soddisfare
     al futuro e alla sua imprevedibilità.              del cliente con un prodotto che svolga              per poter prendere decisioni durante tutto           mercati diversi, tipologie di clienti differenti
                                                        delle funzioni, che per forza devono essere         lo sviluppo, senza che arbitrariamente               con diverse culture, norme e capacità di
     Qualità del prodotto                               misurate e definite con criteri oggettivi.          aspetti secondari possano contrastare lo             spesa.
     La qualità non è un solo obiettivo produttivo,                                                         svolgimento delle attività o, peggio ancora,
     la qualità oggi è un obiettivo in primo luogo      Da una penna mi aspetto una certa                   che si perdano di vista i temi principali di         Questo è particolarmente importante
     del progetto. Creare funzionalità robuste e        fluidità nello scrivere, chi deve progettare        sviluppo.                                            in progettazione, in quanto sarebbero
     non soggette a variabilità deve diventare un       e realizzare questa “fluidità” si darà degli                                                             necessari progetti diversi per soddisfare
     obbligo per la Ricerca & Sviluppo. Partendo        obiettivi di attrito, sceglierà inchiostri con      CATTURARE LA VOCE DEL CLIENTE                        segmenti di mercato diversi.
     dal presupposto che la variabilità è nella         determinate caratteristiche di densità e
     natura del mondo, non si possono non               individuerà un metodo di prova per validare         Il primo passo da compiere per definire i            E’ quindi importante identificare e focalizzarsi
     considerare i suoi effetti nelle condizioni        la stessa “fluidità”. Questa ambiguità spesso       requisiti di prodotto è raccogliere la voce del      sui più importanti segmenti per:
     di utilizzo o, ancor meno, nel modo di             si traduce in incomprensioni che, dal punto         cliente, i suoi bisogni.                             • dimensione;
     produrre. Tutti i requisiti, almeno i più          del vista del marketing, possono essere             Il cliente, in relazione alla tipologia di           • profitto;
     importanti, devono ricevere questo ulteriore       riassunte in:                                       prodotto, esprime le sue aspettative con             • strategia di business.
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Figura 5 - Criteri per la segmentazione

                                                                                                                   prodotto o servizio?                                materiabili utilizzabili, requisiti di sicurezza
                                                                                                                   Non tutti i clienti/segmenti sono ugualmente        e, come si può ben immaginare, molti altri.
                                                                                                                   importanti, tra i clienti, si devono identificare   Logistica – Esprime requisiti sulla
                                                                                                                   i “pochi fondamentali” e i “tanti utili”. (vedi     trasportabilità, lo stoccaggio, la resistenza
                                                                                                                   figura 5 e 6 - I diversi clienti per tipologia di   agli urti.
                                                                                                                   prodotto servizio)                                  Service – Desidera essere efficiente e
                                                                                                                                                                       di poter sostituire, riparare con facilità i
                                                                                                                                                                                     componenti.
                                                                                                                                                                                     Catena distributiva – Ha
                                                                                                                                                                                     spesso delle aspettative sulle
                                                                                                                                                                                     modalità di inserimento a
                                                                                                                                                                                     scaffale, oppure opzioni sulla
                                                                                                                                                                                     configurabilità, pallettizzazione.
                                                                                                                                                                                     Utilizzatore – E’ il cliente
                                                                                                                                                                                     più importante, il destinatario
                                                                                                                                                                                     della gran parte delle funzioni,
                                                                                                                                                                                     generalmente il cliente su
                                                                                                                                                                                     cui    tutti,  giustamente       si
                                                                                                                                                                       concentrano.
                                                                                                                   Un approccio utile all’identificazione di tutti
                                                                                                                                                                       Enti normativi – Tracciabilità delle
                                                                                                                   i possibili clienti è quello di formalizzare il
                                                                                                                                                                       informazioni,        sicurezza,         materiali,
                                                                                                                   ciclo di vita del prodotto, dalla progettazione
                                                                                                                                                                       funzionalità obbligatorie.
                                                                                                                   al riciclo a fine vita. Ad esempio:
     In particolare chiedendosi:                        •    segmentare o raggruppare i clienti in
     • i bisogni di chi deve soddisfare questo               base alla similitudine tra i loro bisogni             Progetto – In questa fase il cliente è il
                                                                                                                                                                       RACCOGLIERE              I    BISOGNI         DEI
          prodotto/processo per avere successo?              relativi a prodotti e servizi – AREE                  progettista stesso che potrebbe, ad esempio,
                                                                                                                   avere interesse nello sviluppare un prodotto        CLIENTI
     • i clienti sono tutti ugualmente importanti?           OMOGENEE DI BUSINESS;
     • ci sono altri clienti potenzialmente             • concentrare prodotti e servizi sul/sui                   con criteri che lo rendano facilmente
                                                                                                                   configurabile (anche se in definitiva è il          Una volta individuato il segmento di mercato
          fondamentali?                                      segmento/i di clienti che hanno scelto                                                                    e identificati i clienti di riferimento è possibile
     • focus sui bisogni dei clienti “esterni”, ma           per perseguire le loro strategie di                   cliente finale che richiede tempi di sviluppo
                                                                                                                   veloci).                                            capirne i gusti, le tendenze e le inclinazioni
          occorre considerare anche i clienti/utenti         business;                                                                                                 commerciali. Le attente analisi del
          interni e gli stakeholder.                    • scegliere i segmenti di clienti in base alla             Acquisto materiali – In base a obiettivi di
                                                                                                                                                                       comportamento del cliente contribuiscono
     Si introduce quindi una definizione avanzata            propria capacità di soddisfare in maniera             procurement avere interesse a indirizzare il
                                                                                                                                                                       a sviluppare creatività e a individuare le
     di “Cliente” = clienti/utenti esterni e interni,        redditizia i bisogni dei clienti esistenti            progetto verso soluzioni o fornitori coerenti
                                                                                                                                                                       opportunità.
     più stakeholder.                                        oggi, domani e in futuro, nonché in base              con gli stessi.
     È consigliabile segmentare per focalizzare              alla propria capacità di sviluppare le                Testing e laboratori di analisi - Il prodotto       Prima di passare alla descrizione delle
     lo studio sui clienti più importanti:                   competenze necessarie per soddisfare i                deve essere validabile, la predisposizione di       più comuni modalità di raccolta delle
     • determinare segmenti logici di clienti                bisogni dei nuovi/potenziali clienti.                 connessioni elettriche, diagnostiche o per          informazioni inerenti i bisogni, è necessario
          (regione, tipo di business, dimensione        E’ sempre fondamentale individuare i                       apparati di prova spesso non interessa al           introdurre un’importante classificazione
          etc.);                                        decision makers e orientare la value                       cliente finale.                                     degli stessi, proposta dal professor Noriaki
     • scrivere una definizione per ciascun             proposition sulle loro necessità. Chi sono                 Produzione – Può esprimere richieste                Kano, che nel 1979 introdusse per primo
          segmento di clienti;                          i clienti/gruppi di clienti critici per il mio             riguardo dimensioni pesi dei particolari,           l’idea della “Qualità Attrattiva” .
12                                                                                                                                                                                                                           13
ET

                                                                                                                                                                                                                             ET
A cura di Nicola Lippi DEFINIRE I REQUISITI DI PRODOTTO CON IL QFD - Gruppo ...
Figura 7 - Il modello di Kano
     Sostanzialmente si classificano i bisogni                                                           specifica. Il bisogno deve essere espresso          Tecniche di creatività
     come:                                                                                               nel modo più generico possibile per                 Attraverso un facilitatore, che utilizza tecniche
                                                                                                         consentire alla parte tecnica di esplorare          appropriate, si cerca di stimolare in un
                                                                                                         le diverse soluzioni che possano condurre           gruppo di lavoro aziendale la proliferazione
     1) BISOGNI IMPLICITI                                                                                con successo a soddisfarlo al meglio. A             di idee. Soprattutto si tende far emergere
     Quelli che il Cliente dà per scontati, che non                                                      una penna non viene chiesto che si possa            quelli che potrebbero essere i bisogni latenti,
     dichiara neppure.                                                                                   appendere alla camicia con una linguetta            cioè quei bisogni che possono generare un
     Ad esempio nessuno chiederebbe mai al                                                               riportata sul cappuccio, è più corretto             importante ritorno sul grado di soddisfazione
     barista: «mi dia un caffè in una tazzina                                                            fermarsi al “si possa appendere a una               del cliente e che il cliente stesso, come è
     pulita…».                                                                                           camicia”, la soluzione va trovata anche al di       ben noto, difficilmente saprebbe indicarci.
                                                                                                         fuori della scontata linguetta sul cappuccio.
     2) BISOGNI ESPLICITI
     Quelli che il Cliente dichiara espressamente.                                                       Ritornando alle modalità di raccolta dei
     Ad esempio specifico il tipo di caffe che
                                                                                                                                                             Il QFD IN PRATICA
                                                                                                         bisogni, esistono diverse tecniche a
     desidero: «mi dà un caffè macchiato?».                                                              supporto, tra le quali:
                                                                                                                                                             Abbiamo ora la possibilità di trascrivere le
     3) BISOGNI LATENTI                                                                                                                                      prime importanti informazioni, i bisogni dei
                                                                                                         L’intervista personale
     Quelli che di cui il Cliente non è ancora                                                                                                               nostri clienti, e mediante l’utilizzo del QFD
                                                                                                         E’ una delle tecniche più utilizzate ed efficaci
     consapevole.                                                                                                                                            trasformarle in requisiti specifici di prodotto.
                                                                                                         per capire direttamente dal cliente quali
     Ad esempio il barista, che mi ha sentito
                                                                                                         siano le sue esigenze. Ai clienti è richiesto
     chiamare per nome, si rivolge a me dicendo:                                                                                                             Sostanzialmente il QFD dovrebbe consentire
                                                                                                         di descrivere come utilizzano i prodotti
     «Ecco il suo caffè, signor Antonio».                                                                                                                    di:
                                                                                                         esistenti e se esistono delle esigenze non
                                                                                                         soddisfatte, su queste ultime l’intervistatore      • acquisire un maggior livello di confidenza
                                                                                                         insiste cercando di descriverle al meglio.              sul fatto che ciò che facciamo e’
                                                         È interessante ragionare sul fatto che un                                                               veramente ciò che il cliente vuole;
                                                                                                         Successivamente gruppi di lavoro utilizzano
     Ragionare su questa classificazione può             bisogno che oggi è “latente” non lo rimarrà                                                         • sviluppare una visione (anche grafica)
                                                                                                         il materiale raccolto per elencare tutti i
     aiutare a capire come vi siano alcuni bisogni       a lungo. Generalmente man mano che il                                                                   condivisa dei bisogni e delle vere priorità
                                                                                                         bisogni, impliciti, espliciti e latenti.
     la cui mancata soddisfazione provoca                mercato si adegua e soddisfa il medesimo                                                                del cliente;
     l’immediata contrarietà del cliente (i bisogni      bisogno, questo diventa prima esplicito e                                                           • parlare tutti la stessa lingua su quello che
     impliciti, scontati). Permette di comprendere       poi implicito. Le modalità di controllo degli   Gruppi di intervista/focus group
                                                                                                         A gruppi di 6-8 clienti è chiesto di parlare            il cliente si aspetta da noi consentendo
     che esiste una categoria di bisogni espliciti,      schermi “touch” ne sono un esempio,.                                                                    un’integrazione profonda tra la visione
     tipicamente degli optional o delle prestazioni      Qualche anno fa era un desiderio latente        dei loro bisogn. Il vantaggio del lavorare in
                                                                                                         gruppo consiste nella possibilità di stimolare          commerciale e quella di tecnica.
     facilmente misurabili, che aumentano                (inconsapevole) la possibilità di fare a meno
     il grado di soddisfazione del cliente               di un mouse o di una tastiera fisica, oggi      il dibattito tra i clienti, osservandone i
     “linearmente” in base all’aumentare della           lo si dà per scontato ormai in moltissimi       comportamenti e le dinamiche in relazione           Il QFD - Quality Function Deployment - è
     prestazione stessa. Infine a intendere esiste       dispositivi.                                    al prodotto in esame.                               anche chiamato “House of quality”, casa
     una categoria di bisogni, chiamati “latenti”                                                                                                            della qualità. Casa per la sua forma che,
     la cui soddisfazione provoca entusiasmo             Come descrivere un bisogno                                                                          nella rappresentazione classica, ha la parte
                                                                                                         Tecniche qualitative strutturate
     e sorpresa. Questi ultimi sono delle vere           E’ molto importante che i bisogni siano                                                             superiore somigliante a un tetto.
                                                                                                         Ai clienti viene chiesto di confrontare 3
     e proprie opportunità e sessioni dedicate           raccolti in modo da non avere, nella loro       prodotti per volta, ricercando di volta in volta
     alla loro individuazione andrebbero sempre          stessa descrizione, la soluzione tecnica        i 2 prodotti più simili e i 2 più differenti e di   Nel QFD confluiscono tutta una serie di
     condotte all’inizio di ogni nuovo progetto.         specifica. Il bisogno deve essere espresso      dire perché lo sono. Tutto questo per stabilire     informazioni che vanno dalle esigenze dei
     (vedi figura 7)                                     nel modo più generico possibile per             la rete di relazioni tra i diversi prodotti.        clienti all’immagine aziendale e molte altre
14                                                                                                                                                                                                               15
ET

                                                                                                                                                                                                                 ET
A cura di Nicola Lippi DEFINIRE I REQUISITI DI PRODOTTO CON IL QFD - Gruppo ...
Figura 8 - Contenuti del QFD

                                                                 durante le prime fasi del processo                                                         di base del cliente (generazione libera
                                                                 di sviluppo nuovo prodotto, che           Figura 9 - Le diverse case della qualità         mediante Brainstorming (ad esempio
                                                                 vanno dall’identificazione degli input                                                     utilizzando tecniche di creatività);
                                                                 dal mercato fino alla definizione                                                      •   costruzione del diagramma delle affinità
                                                                 dei target di prodotto. In particolare                                                     per tutti i bisogni (raggruppare per gruppi
                                                                 supporta le seguenti attività:                                                             omogenei);
                                                                 •        strutturazione             ed                                                 •   riorganizzazione           dei      bisogni
                                                                 evidenziazione della “Voce del                                                             mediante l’utilizzo del diagramma
                                                                 Cliente”, gli scenari di sviluppo del                                                      ad albero (collegare logicamente i
                                                                 segmento e della concorrenza,                                                              raggruppamenti);
                                                                 a    supporto     della    definizione                                                 •   eventuale completamento dell’albero dei
                                                                 della Scheda Concept (scheda                                                               bisogni mediante ricerca presso i clienti
                                                                 marketing);                                                                                con interviste e focus group, come già
                                                                 •        approfondimento          della                                                    anticipato nei paragrafi precedenti.
                                                                 consapevolezza della “Voce del
                                                                 Cliente” e del segmento (mediante                                                      Proviamo a compiere i vari passaggi
                                                           sessioni creative) finalizzando lo sviluppo                                                  costruendo un QFD (semplificato) per una
                                                           delle idee e di soluzioni Stilistiche e di                                                   macchina fotografica. In questo caso l’albero
                                                           Prodotto e relativa descrizione nelle                                                        dei bisogni è un semplice elenco, dove sono
     Il QFD nasce a metà degli anni ‘60 in
                                                           Schede Idee;                                                                                 raccolte in sole 3 categorie di bisogni, a loro
     Giappone grazie, principalmente, al lavoro
                                                       •   identificazione e valutazione delle                                                          volta inglobati nella principale esigenza, cioè
     del professor Akao. Nei primi anni ‘80 si
                                                           caratteristiche critiche prioritarie e delle    COME COSTRUIRE IL QFD                        quella di “fotografare”. Dal “fotografare” fino
     diffonde in occidente e oggi viene utilizzato
                                                           possibili scelte progettuali alternative                                                     ad esempio a “facile da trasportare” non si
     da moltissime aziende dei più svariati settori.
                                                       •   benchmarking tecnico, valutazione dei           IL QFD è composto, nella sua versione        fa altro che rispondere alla domanda “come
     Ad oggi non esistono metodi alternativi tanto
                                                           margini di miglioramento sia tecnico            “classica” da 7 zone, chiamate anche         (deve fotografare)?”. (vedi figura 11)
     strutturati ed efficaci.
                                                           che qualitativo;                                “stanze”. Nella zona 1 entra la voce del
                                                       •   utilizzazione coerente di tutte le              cliente, nella zona 7 escono i requisiti
     Team di lavoro
                                                           informazioni acquisite a supporto della         di progetto, gli obiettivi di concreto per
     Non esistono vincoli relativamente alla
                                                           definizione della Scheda Prodotto               lo sviluppo. (vedi figura 10)
     composizione del team che deve condurre
                                                           (specifica di base).
     l’elaborazione del QFD. È fondamentale
     però che sia garantita l’interfunzionalità,                                                           Il primo passo da compiere è definire
     proprio per avere la pluralità delle fonti di                                                         l’albero dei bisogni.
     esigenze e requisiti. Chiaramente le funzioni     Il principale scopo del QFD è di fare entrare
     commerciali e la funzione ricerca e sviluppo      la voce del cliente all’interno dell’azienda,       ZONA 1 - ALBERO DEI BISOGNI
     devono sempre partecipare, in quanto i primi      declinandola - attraverso - deployment              Scopo       dell’albero  dei     bisogni
     sono portatori della voce del cliente mentre      successivi, in requisiti tecnici, architettura      è     l’individuazione, elencazione e
     i secondi sono responsabili dell’esecuzione       di prodotto, processi produttivi e procedure        strutturazione dei bisogni del cliente
     del progetto.                                     di dettaglio; definendo a ogni passaggio            fino a giungere a una piena e corretta
     I tempi per l’elaborazione e le aree di           quali elementi, per il loro impatto sulla           percezione degli stessi.
     supporto                                          soddisfazione del cliente, sono di volta in         I passi principali da compiere sono:
     Il Quality Function Deployment si sviluppa        volta più importanti sui quali quindi investire.    • individuazione dei bisogni specifici

16                                                                                                                                                            Figura 10 - Le diverse zone del QFD         17
ET

                                                                                                                                                                                                          ET
A cura di Nicola Lippi DEFINIRE I REQUISITI DI PRODOTTO CON IL QFD - Gruppo ...
Figura 11 - Albero dei bisogni semplificato per una macchina fotografica

                                                                                                                                                                      Figura 12 - Analisi binaria per la valutazione dei bisogni
       Una volta elencati i bisogni, con i criteri che         Per quanto riguarda le modalità di
       abbiamo fino a qui ampiamente descritto,                valutazione, in particolare per importanza e
       è possibile stabilire la loro importanza                percezione da parte del mercato su prodotti
       in relazione al mercato di riferimento                  simili già sul mercato, si hanno a disposizone    2) Valutazioni esterne                                la valutazione d’importanza di un bisogno
       opportunamente segmentato.                              due possibilità:                                                                                        (valore atteso) e la valutazione di
                                                                                                                 Si ottengono mediante un’indagine sui clienti,        soddisfazione espressa dal cliente sul mio
       ZONA 2 - IMPORTANZA DEI BISOGNI                         1) Valutazioni interne                            basate su questionari più o meno strutturati.         prodotto/servizio attuale. La soddisfazione
                                                                                                                 Il supporto di una società di ricerche è              del bisogno espressa dal cliente è espressa
       In questa fase si valutano i bisogni in base            È il team interfunzionale che, in base alle       importante, ma la tendenza è quella di non            in scala 1-5.
       a opportuni criteri che vengono condotti                informazioni disponibili, attribuisce i valori    delegare tutto all’esterno e di far partecipare
       attraverso la valutazione di importanza                 di importanza e di soddisfazione ai bisogni       i team di progetto anche a questa fase (non           2) Gap competitivo
       e i livelli di percezione del mercato,                  del cliente. Di solito vi si fa ricorso quando    “esternalizzare l’apprendimento” sulla “Voce
       confrontandosi con la concorrenza.                      non c’è abbastanza tempo per fare indagini        del Cliente”).                                        Misura la distanza che separa il mio livello
       La finalità di questa fase è porre in evidenza i        esterne sui clienti e ci sono comunque            Nel nostro esempio, per semplicità, si                di offerta (prodotto/servizio) da quello del
       bisogni prioritari che dovranno fare da guida           abbastanza informazioni sui problemi di           procede con valutazioni basate su valori da           migliore concorrente su uno specifico
       nel proseguo del progetto.                              qualità negativa (dati sulle garanzie, reclami,   1 a 5. (vedi figura 13)                               bisogno del cliente. Praticamente, è la
       Occorre procedere alle seguenti valutazioni:            report dell’assistenza tecnica, etc.). In                                                               differenza tra la valutazione di soddisfazione
       • importanza di ciascun bisogno per il                  questo caso il team prioritizzerà l’importanza    I bisogni prioritari possono essere individuati       espressa dal cliente sul mio prodotto/servizio
            cliente (attraverso una valutazione                delle esigenze con una semplice valutazione       essenzialmente        attraverso   due     gap        attuale e la valutazione di soddisfazione
            interna e/o indagini esterne);                     numerica, o meglio, mediante la tecnica AHP       (“scostamenti”):                                      espressa dal cliente sul prodotto/servizio del
       • valutazione di elementi di qualità                    «Analytic Hierachy Process».                                                                            miglior concorrente (Best Competitor).
            negativa (dati storici/difetti/lamentele sui                                                         1) Gap di valore                                      Al termine di queste prime valutazioni sarà
            prodotti attuali);                                 Questo metodo, se l’obiettivo non è quello di                                                           possibile esprimere gli obiettivi per il nuovo
       • immagine di marca quali bisogni sono                  fare una analisi del valore partendo dal QFD,     Misura la distanza che separa il mio livello          modello assegnando il valore target di
            legati all’immagine di marca che si                può essere semplificato a una semplice            di offerta (prodotto/servizio) dalle aspettative      qualità percepita per il nuovo prodotto,
            vuole diffondere. Non è una valutazione            valutazione binaria (il metodo AHP è nella        del cliente. Praticamente, è la differenza tra
            obbligatoria ma, se l’azienda vuole                sua forma ufficiale più formale e complesso).
            distinguersi sul mercato o fare pesare             Si procede con un confronto a coppie tra
            alcuni aspetti sul brand, è opportuno              i vari bisogni, una specie di campionato al
            completare anche questa parte;                     termine del quale si ottiene una classifica di
       • confronto con la concorrenza (analisi                 importanza da utilizzare nel QFD.
            dei competitors).                                  (vedi figura 12)
18                                                                                                                                     Figura 13 - Importanza dei bisogni                                                          19
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A cura di Nicola Lippi DEFINIRE I REQUISITI DI PRODOTTO CON IL QFD - Gruppo ...
considerando anche la classificazione del               Si possono adottare due strategie tra di loro      pratica si definiscono subito i requisiti.       Nella figura 15 è riportato il QFD con
     bisogno secondo l’analisi di Kano (implicito,           alternative.                                       2) “caratteristiche” come “funzioni”.            l’albero delle caratteristiche della macchina
     esplicito, latente).                                    a) procedere alla costruzione dell’albero          È l’interpretazione alternativa, quella più      fotografica e le relative unità di misura.
     Il peso che si ottiene al termine di questa             indipendentemente da quanto ottenuto               orientata all’innovazione.        Permette di
     fase esprime la criticità del bisogno,                  dall’albero dei bisogni. Strategia non             non vincolarsi alle soluzioni disponibili e
     ovvero l’entità del miglioramento richiesto             consigliata perché impedisce d’individuare         di ripensarle in funzione delle necessità        ZONA 4 – MATRICE CORRELAZIONE
     dal cliente, rispetto al prodotto attuale.              metriche e quindi requisiti nuovi per nuovi        del cliente. La costruzione dell’albero          BISOGNI/CARATTERISTICHE
     Nel caso di mercato nuovo, non ancora                   bisogni;                                           delle funzioni è comunque indispensabile
     coperto da alcun prodotto, il peso dipenderà            b) costruzione dell’albero delle caratteristiche   per l’analisi del valore e talvolta guida        In questa fase si stabiliscono le relazioni
     prevalentemente dall’importanza dei bisogni.            derivata direttamente da quanto ottenuto           la ridefinizione della distinta base (da         fra ciascun bisogno elementare e ciascuna
     Il peso è il prodotto di importanza x grado di          dall’albero dei bisogni. Questo modo di            logica di gruppi ingegneristici a logica di      caratteristica di prodotto, stabilendo anche
     miglioramento (rapporto tra soddisfazione               operare è più organico e consente di legare        gruppi funzionali in ottica cliente). E’ molto   l’intensità di questa relazione solitamente con
     nuovo modello e modello attuale) x immagine             profondamente le due grandi dimensioni del         importante, in questa fase - come abbiamo        i valori 1 (scarsa correlazione), 3 (normale
     di marca, in pratica la colonna G = A x D x E           QFD, mercato e prodotto.                           già ribadito precedentemente -, non indicare     correlazione) e 9 (forte correlazione).
     Nel nostro esempio, a causa della sua                                                                      le modalità con le quali si soddisferanno i      Sostanzialmente           deve        emergere
     importanza e del grado di miglioramento                 I bisogni del cliente possono essere incrociati    bisogni, ma solo il livello di prestazione.      l’importanza di una data caratteristica in
     richiesto rispetto al modello attuale sul piano         con diverse “caratteristiche”. Infatti, sulla                                                       relazione a tutti i bisogni espressi. Non è
     della percezione, la facilità di trasporto è            base degli obiettivi che l’azienda si propone      Questa è una fase cruciale perché, una           infrequente, infatti, che un bisogno sia
     risultata come l’esigenza a maggior peso                di raggiungere con il QFD, si possono avere        volta elencate tutte le caratteristiche          impattato da più di un parametro riportato
     per il proseguo della analisi, seguita, come            almeno due diverse possibilità:                    misurabili che descrivono i bisogni, sarà        sull’albero delle caratteristiche e che - a
     era logico attendersi dal, “deve fare belle             1) “caratteristiche” come “attributi di            possibile confrontarsi “oggettivamente” con      sua volta - un parametro, impattando su
     foto”. (vedi figura 14)                                 prodotto”.                                         la concorrenza.
                                                             E’ l’interpretazione più diffusa, ma è la

                                                                                                                                                                                                                   Figura 15 - Albero delle caratteristiche con unità di misura
                                                             meno consigliata quando occorre innovare
     ZONA 3 - ALBERO DELLE CARATTERI-                        radicalmente il prodotto (rischio di legarsi
     STICHE                                                  subito alle soluzioni tecniche disponibili). In

     I     bisogni     precedentemente         elencati
     vengono tradotti in caratteristiche tecniche
     misurabili. In un linguaggio cioè oggettivo.
     Tali caratteristiche costituiscono il “modello
     sostitutivo per l’azienda” rispetto alle richieste
     del cliente (in forma verbale). In pratica,
     sono le risposte concrete che l’azienda può
     offrire ai bisogni del cliente.

20                                                 Figura 14 - Completamento della analisi dei bisogni                                                                                                                                                                        21
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diversi bisogni, potrebbe ottenere uno score              colonna i singoli prodotti (peso assoluto         altro). Questi ultimi sono i classici casi in cui   •   analisi oggettiva delle caratteristiche
     finale inatteso. Proprio in questo passaggio              bisogni x impatto), otterremo il ranking di       spesso si opta per un trade off, mentre la              citate, relative allo stato attuale
     risiede una delle caratteristiche peculiari               importanza delle singole caratteristiche.         vera opportunità è innovare sul prodotto per            dell’azienda ed alla migliore concorrenza.
     del QFD: fare emergere anche gli impatti                                                                    superare la contraddizione stessa. Il TRIZ, la
     multipli.                                                                                                   teoria per la risoluzione dei problemi inventivi    Come si determina:
     Vanno inserite sia le correlazioni volute                 ZONA 5 – MATRICE CORRELAZIONE                     (spesso delle contraddizioni tecniche), è un        • attribuire     un  peso      a   ciascuna
     o progettate, sia quelle risultanti con                   CARATTERISTICHE/CARATTERISTICHE                   ottimo strumento di lavoro su questi temi.             caratteristica in base alla sua
     particolare riferimento agli impatti negativi.                                                              Un ulteriore beneficio, ottenibile da questa           correlazione con i bisogni del cliente –
     Ciò deve essere fatto in valore assoluto,                 In questa seconda matrice, che costituisce        matrice, è la possibilità di vedere quali team         le voci con peso/criticità elevata sono i
     considerando l’impatto. Eventualmente si                  il tetto della casa, le caratteristiche vengono   dovranno lavorare a stretto contatto perché            Customer Critical Requirements CCR
     possono evidenziare le correlazioni negative              confrontate tra di loro ad una ad una. La         coinvolti nello sviluppare caratteristiche             (questo peso deriva dalla elaborazione
     con un campo formato rosso.                               matrice in questione costituisce un ausilio       altamente correlate tra loro. (vedi figura 17)         della zona 4).
     Solitamente si procede nella compilazione                 agli esperti, mettendo in evidenza come

                                                                                                                                                                                                                      Figura 17 - Matrice Caratteristiche/Caratteristiche
     per riga, poi riverificare per colonna ulteriori          le caratteristiche siano correlate tra loro e
     impatti dimenticati. Ogni bisogno deve avere              come modificandone una si comportano
     almeno una caratteristica associata, così                 (in positivo o in negativo) le altre. Questa
     come ogni caratteristica deve impattare                   zona può consentire di individuare delle
     almeno un bisogno, altrimenti si stanno                   opportunità (migliorando una caratteristica
     valutando parametri sbagliati.                            se ne possono migliorare altre correlate)
     (vedi figura 16)                                          oppure evidenziare delle contraddizioni
     Mediante una produttoria che sommi in ogni                (migliorando un parametro ne peggiora un

                                                                                                                 ZONA 6 – IMPORTANZA                     DELLE
                                                                                                                 CARATTERISTICHE

                                                                                                                 In questa fase vengono valutate le
                                                                                                                 caratteristiche sulla base di criteri opportuni
                                                                                                                 definiti in seguito. Vengono evidenziate
                                                                                                                 le caratteristiche più rilevanti/critiche, che
                                                                                                                 guideranno lo sviluppo del progetto.
                                                                                                                 Le considerazioni vertono su:
                                                                                                                 • giudizio di importanza dei bisogni
                                                                                                                     trasferito alle caratteristiche (risultato
                                                                                                                     dall’elaborazione delle zone 2 e 4);
                                                                                                                 • grado di difficoltà per ogni caratteristica
                                                                                                                     (tecnologica, di costo, di affidabilità);

22                                                                                                                                                                                                                                                                          23
     Figura 16 - Matrice degli impatti Bisogni/caratteristiche compilata
ET

                                                                                                                                                                                                                         ET
A cura di Nicola Lippi DEFINIRE I REQUISITI DI PRODOTTO CON IL QFD - Gruppo ...
Il peso esprime l’entità del miglioramento              •    more is better: migliore la performance,                      Figura 19 - Impostazione dei requisiti per il nuovo modello
     della     performance     richiesta,      rispetto           più alto il livello di soddisfazione. Fare
     all’attuale):                                                meglio del competitor e/o comprendere
     • identificare i valori del parametro di                     la relazione tra caratteristiche importanti
          ciascuna caratteristica relativi al prodotto            e soddisfazione del cliente sono possibili
          attuale;                                                basi per la definizione dei target;
     • identificare i valori del parametro di                •    desiderio: essere aggressivi nello
          ciascuna caratteristica relativi ai migliori            stabilire i target in quanto possono
          prodotti della concorrenza.                             derivarne importanti risultati sul mercato;

                                                                                                                     CONSIDERAZIONI FINALI

                                                                                                                     Al termine della costruzione della prima               •  separazione chiara e logica delle tre
                                                     Figura 18 - Benchmarking tecnico e peso delle caratteristiche   casa del QFD possiamo affermare di avere                  tipologie d’informazione esigenze,
                                                                                                                     ottenuto e descritto in un unico foglio:                  prestazione macro, specifica di
     ZONA 7 – OBIETTIVI NUMERICI PER LE                                                                              • l’elenco dei bisogni valutato;                          dettaglio, su cui vertono i documenti
     CARATTERISTICHE                                                                                                 • le prestazione del prodotto/servizio                    fondamentali quali specifiche marketing,
                                                                                                                         valutate rispetto a benchmarks interni/               specifica base, specifiche di dettaglio;
     Al termine di tutta l’elaborazione si hanno             •    attenzione: non farsi frenare/vincolare                esterni;                                           • criteri standard di raccolta delle
     tutte le informazioni per fissare i nuovi                    dalle attuali prestazioni. I livelli di            • l’evidenziazione dei trade – offs sulle                 informazioni;
     obiettivi numerici per le caratteristiche. Ecco              prestazione dovrebbero essere guidati                  prestazioni, con individuazione di quelli          • abitudine a definire i target di prodotto
     alcuni suggerimenti:                                         dal cliente e non da quanto è stato                    critici rispetto a cui definire attività di           in modo completo, corredati di minore
                                                                  raggiunto finora, svincolandosi dal                    innovazione, sviluppo alternative etc.;               rischio di modifica delle specifiche
     •   usare i Customer Requirements come                       pensare alle attuali soluzioni tecniche e          • target di prodotto assegnati – verifica                 durante lo sviluppo;
         base per definire i target, laddove                      ai loro limiti;                                        della coerenza con input e specifiche da           • abbiamo capito per ogni tipo cliente:
         sia possibile. Ricordare che i bisogni              •    accanto a ogni target si dovrebbero                    marketing.                                         1. le priorità;
         devono essere soddisfatti, non guardati                  stabilire i limiti di Capability, cioè il                                                                 2. i punti di forza e di debolezza rispetto ai
         come desideri impossibili;                               campo di tolleranza e la probabilità con           Benefici per il processo di sviluppo nuovi                concorrenti;
     •   non stabilire i target solo in relazione alla            la quale vogliamo rimanere all’interno             prodotti:                                              3. le abbiamo sintetizzate.
         performance del competitors;                             degli stessi.                                      • processo condiviso di valutazione del                • abbiamo capito, per ogni tipo di cliente,
     •   non       accettare      supinamente         i                                                                  mercato e definizione coerente delle                  le funzioni/contenuti del prodotto
         compromessi sulle caratteristiche più               Nel nostro esempio completo, in figura 19,                  specifiche;                                           coinvolti negli aspetti critici;
         importanti, specie in presenza di forti             abbiamo trovato alcune caratteristiche più              • si è evitato di definire subito vincoli sulle        • sono evidenti i punti di forza del prodotto,
         trade offs;                                         importanti di altre, ad esempio, risoluzione,               scelte progettuali;                                   e i punti di debolezza;
     •   Kano Model: stabilire i target dopo aver            estetica e dimensioni. Parametri questi su              • si è evitato di definire subito in modo              • quali sono le caratteristiche/prestazioni
         considerato il tipo di bisogno a cui è              cui si è deciso di migliorare per il nuovo                  automatico il miglior compromesso                     critiche da tenere più sotto controllo nel
         riferito;                                           modello.                                                    relativo a trade offs critici;                        corso dello sviluppo del progetto.
24                                                                                                                                                                                                                           25
ET

                                                                                                                                                                                                                             ET
A cura di Nicola Lippi DEFINIRE I REQUISITI DI PRODOTTO CON IL QFD - Gruppo ...
A questo punto si può procedere con l’esecuzione delle case successive, oppure procedere
     alla analisi del valore. Sono tanti gli sviluppi possibili a partire dal QFD, per il momento
     accontentiamoci di aver fissato e condiviso i requisiti del prodotto.

                Figura 20 – QFD semplificato di una macchina fotografica con tutte le “stanze” compilate

        Bibliografia consigliata:

        Quality function deployment                          QFD integrating customer requiremet into
        F. Franceschini                                      product design
        Lingua: Italiano                                     Yoji Akao
                                                             Lingua: Inglese
        Quality Function Deployment and Six
        Sigma: A QFD Handbook                                Progettazione e sviluppo di prodotto
        Joseph P. Ficalora , Louis Cohen                     K.T. Ulrich, S. Eppinger, R.Filippini
        Lingua: Inglese                                      Lingua: Italiano

26                                                                                                         27
ET

                                                                                                           ET
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