Guida ai ristoranti che hanno scelto di testimoniare la tipicità valorizzando i prodotti del territorio e la gastronomia di tradizione

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Guida ai ristoranti che hanno scelto di testimoniare la tipicità valorizzando i prodotti del territorio e la gastronomia di tradizione
Guida ai ristoranti che hanno scelto di testimoniare
    la tipicità valorizzando i prodotti del territorio
               e la gastronomia di tradizione
Guide to the restaurants which chose to represent the territory
 enhancing the value of its products and its traditional dishes

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Guida ai ristoranti che hanno scelto di testimoniare la tipicità valorizzando i prodotti del territorio e la gastronomia di tradizione
Resdore - cuoche reggiane

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Guida ai ristoranti che hanno scelto di testimoniare la tipicità valorizzando i prodotti del territorio e la gastronomia di tradizione
Indice                                                               Index
 4. Tiberio Rabboni                                                   4. Tiberio Rabboni
    Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna                Councillor for Agricolture of the Emilia-Romagna Region
 5. Roberta Rivi                                                      5. Roberta Rivi
    Assessore all’Agricoltura della Provincia di Reggio Emilia            Councillor for Agricolture of the Province of Reggio Emilia
 6. Aldo Ferrari                                                      6. Aldo Ferrari
    Presidente Camera di Commercio di Reggio Emilia                       Chairman of Chamber of Commerce of Reggio Emilia
 7. I tesori gastronomici dell’Emilia-Romagna                        10. The food gems of Emilia-Romagna
14. Paolo Ferraboschi                                                14. Paolo Ferraboschi
     Presidente Confcommercio di Reggio Emilia                            Chairman of Confcommercio of Reggio Emilia
15. Francesco Pignagnoli                                             15. Francesco Pignagnoli
     Presidente Confesercenti di Reggio Emilia                            Chairman of Confesercenti of Reggio Emilia
17. La Provincia di Reggio Emilia: tratti                            18. The province of Reggio Emilia:
    salienti di un territorio e della sua gente                          the main features of a land and its people
21.    Ristoranti delle terre del Po                                 21.    Restaurants along the Po River
24.    Osteria Antonio Ligabue                                       24.    Osteria Antonio Ligabue
26.    Ristorante Albergo Villa Montanarini                          26.    Ristorante Albergo Villa Montanarini
28.    Ristorante Al Lupo                                            28.    Ristorante Al Lupo
33.    Ristoranti della Pianura                                      33.    Restaurants in the Valley
36.    Ristorante Prater                                             36.    Ristorante Prater
38.    Locanda Il Favo                                               38.    Locanda Il Favo
42.    Ristorante Trattoria da Probo                                 42.    Ristorante Trattoria da Probo
44.    Antica Trattoria Cognento                                     44.    Antica Trattoria Cognento
48.    Trattoria Tre Spade                                           48.    Trattoria Tre Spade
51.    Ristoranti di Reggio Emilia e dintorni                        52.    Restaurants in Reggio Emilia
56.    Osteria della Capra                                                  and its environs
58.    Atelier Gastronomico Picci                                    56.    Osteria della Capra
62.    Ristorante La Brace                                           58.    Atelier Gastronomico Picci
64.    Enoteca Il Pozzo                                              62.    Ristorante La Brace
66.    Trattoria della Ghiara                                        64.    Enoteca Il Pozzo
68.    Trattoria al Carbone                                          66.    Trattoria della Ghiara
70.    Ristorante Villa Adriano                                      68.    Trattoria al Carbone
75.    Ristoranti dell’Alta Pianura                                  70.    Ristorante Villa Adriano
       e della Collina                                               76.    Restaurants on the Plain and in the Hills
80.    Locanda Cà Matilde                                            80.    Locanda Cà Matilde
82.    Ristorante Bosco                                              82.    Ristorante Bosco
86.    Osteria in Scandiano                                          86.    Osteria in Scandiano
88.    Ristorante Albergo Il Vulcanetto del Querciola                88.    Ristorante Albergo Il Vulcanetto del Querciola
90.    Osteria La Bettola nel Podere Elisa                           90.    Osteria La Bettola nel Podere Elisa
92. Specialità tradizionali di Reggio Emilia                         92. Traditional dishes from Reggio Emilia

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Guida ai ristoranti che hanno scelto di testimoniare la tipicità valorizzando i prodotti del territorio e la gastronomia di tradizione
Tiberio Rabboni - Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna
                     L’Emilia-Romagna è terra di antiche tradizioni enogastronomi-
                  che e di eccellenti produzioni agroalimentari. Una condizione
                  che ha indirizzato l’attività agricola verso la ricerca continua di
                  qualità e di complementarietà con la trasformazione alimentare.
                  Siamo la regione che vanta il maggior numero di denominazio-
                  ni europee (DOP, IGP, biologiche e qualità controllata) e che ha
più del 50% della plv nelle cosiddette produzioni regolamentate. La nostra forza
competitiva risiede dunque nella tipicità e nella qualità delle produzioni. Da un
po’ di tempo a questa parte abbiamo eletto Pellegrino Artusi, illustre emiliano-ro-
magnolo, autore del manuale di cucina italiana più diffuso nel mondo, ambascia-
tore della nostra tradizione culinaria e dei buoni prodotti della terra che ne sono
il presupposto. Le numerose iniziative intraprese a livello nazionale e interna-
zionale ci hanno tuttavia restituito la necessità di verificare se effettivamente nel
territorio dell’Emilia-Romagna le tradizioni enogastronomiche trovano un’ade-
guata offerta ed interpreti autorevoli ed impegnati. Ci siamo accorti che questo
non sempre avviene. Anzi, spesso anche nelle nostre terre di tradizione prevale
un’offerta enogastronomica internazionale, più attenta alle mode che ai valori
del territorio. Poiché per essere credibili fuori dalla regione bisogna innanzitut-
to essere coerenti dentro alla regione stessa, ci siamo posti l’obiettivo di favorire
nelle nostre province la crescita di un’offerta di tipicità ad alta qualità. Per questo
sosteniamo con entusiasmo il progetto della Provincia di Reggio Emilia “Tabula
Regia” che con intelligenza e lungimiranza sviluppa sul proprio territorio un
circuito di luoghi del gusto e della tradizione reggiana legando una cucina dai
tratti inconfondibili ai prodotti d’eccellenza di una terra generosa. Un’iniziativa
destinata al successo e un esempio per altri territori.

Tiberio Rabboni - Councillor for Agriculture of the Emilia-Romagna Region
E   milia-Romagna is a region steeped in ancient traditions related to food and wine and excellent
agroindustrial products. This situation has led the agricultural trade toward a constant search for
quality and complementarity with food transformation. Our region boasts the largest number of
European designations (DOP, IGP, organic products and controlled quality) and over 50% of our
gross sellable products belong to the so-called ‘regulated productions’. Our competitive strength
lies, therefore, in the typicality and the quality of our products. Some time ago, we elected Pellegri-
no Artusi, the famous author from Emilia-Romagna of the most widely used Italian cookery book
throughout the world, as ambassador of our gastronomical tradition and the wholesome products of
the territory in which they are produced. The numerous national and international initiatives have,
however, made it necessary for us to re-examine whether the food and wine traditions of our region
are actually proposed in a suitable way by qualified and committed staff in the gastronomical trade.
We have become aware that this does not always happen. Frequently, in fact, even in our territory
rich in tradition, there is a prevailing offer of international food and wine, which caters more to
current trends than to the values of our area. In order to be credible outside our region, it is firstly
important to be coherent within our region itself: for this reason we have set ourselves the target of
encouraging an increase in the offer of typical, quality products in our provinces. We are therefore
enthusiastic about “Tabula Regia”, a project created by the Province of Reggio Emilia which aims
to smartly develop a route, with long-term benefits, of gourmet locations and provincial traditions,
combining its unmistakable gastronomical character with the exquisite products from its generous
land. This initiative is geared to success and will set an example for other territories to follow.

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Guida ai ristoranti che hanno scelto di testimoniare la tipicità valorizzando i prodotti del territorio e la gastronomia di tradizione
Roberta Rivi - Assessore all’Agricoltura della Provincia di Reggio Emilia
                    Le idee e i gesti di “Tabula Regia” costituiscono, per me e
                    per la Provincia di Reggio Emilia, motivo di grande soddisfa-
                    zione. La gastronomia reggiana, nel rispetto ed in continuità
                    con i valori della propria tradizione, si presenta oggi come una
                    realtà viva e orgogliosamente testimoniata per il rapporto che
                    intrattiene con la terra fertile e la sua gente. E proprio in virtù
di questo legame attinge ai prodotti dell’agricoltura locale, esaltandone i requi-
siti di tipicità. Si tratta di un patrimonio da diffondere e dispensare a pubblici
sempre più vasti. La nascita di un circuito di venti luoghi del gusto e della tradi-
zione, ristoranti, trattorie, osterie, locande accomunati dall’amore per i prodotti
d’eccellenza della nostra terra e per la cucina tipica è davvero incoraggiante. Il
percorso compiuto nell’ambito del progetto, con l’approfondimento svolto sui
prodotti a qualità regolamentata del territorio provinciale e regionale, con la ri-
scoperta filologica dei piatti di tradizione minacciati dal fast food globalizzato,
con l’approccio diretto all’azienda agricola, ai caseifici, alle cantine, alle acetaie,
ha creato le condizioni perché i ristoranti di “Tabula Regia” siano e divengano
sempre più vere e proprie vetrine della reggianità, tessere importanti nel mo-
saico dell’offerta ricettiva e turistica della provincia. C’è ancora, però, qualcosa
da fare. Se vogliamo conseguire gli obiettivi che ci siamo dati, la ricerca deve
continuare, perché il rapporto con la tradizione non può esaurirsi nella mera
ripetizione, che codifichi e irrigidisca la tavola. C’è sempre stato, infatti, lo scar-
to creativo della “rezdora” che ha contribuito a rendere innumerevoli le varianti.
L’onore doverosamente tributato alla tipicità, beninteso, non deve comportare
il sacrificio della fantasia.

Roberta Rivi - Councillor for Agriculture of the Province of Reggio Emilia
T   he ideas and activities of “Tabula Regia” are something for myself and the Province of Reggio
Emilia to be proud of. In terms of continuity and its own traditional values, the gastronomy of
Reggio Emilia is today a living reality. It proudly proves the relationship between our fertile land
and its population. It is because of this tie that our gastronomy uses local agricultural products,
which increase the demand for typicality. We must strive to spread and offer this wealth to an
increasing number of people. The creation of a route of twenty gourmet and tradition locations,
restaurants, ‘trattorias’, taverns and pubs sharing the same love for the exquisite products from
our territory and typical cuisine, is indeed very encouraging. The steps we have completed du-
ring this project, including the in-depth studies carried out on the products which are governed
by the ‘regulated production’ of the province and the region, the philological rediscovery of those
traditional dishes which face the threat posed by the globalised fast-food industry and the direct
approach with farms, dairies, wine cellars and vinegar producers, have created the conditions for
the restaurants involved in the “Tabula Regia” programme to be and to become more and more
true and proper showcases of typical products of Reggio Emilia, important pieces in the mosaic
offered by the hotels, restaurants and tourist attractions in our province. Our work is, however,
not complete, yet. If we wish to reach our goals, this research must continue. Our relationship
with tradition cannot be confined to mere repetition: this simply converts tradition into a code
and stiffens our cuisine. The creativity of the “rezdora” (housewives) has in fact always made a
difference and has always been a part of our tradition contributing to the countless variations we
have today. This does not mean, obviously, that the respect which is rightfully attributed to our
local products, should lead us to give up our creativity.

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Guida ai ristoranti che hanno scelto di testimoniare la tipicità valorizzando i prodotti del territorio e la gastronomia di tradizione
Aldo Ferrari - Presidente Camera di Commercio di Reggio Emilia
                    L a Camera di Commercio di Reggio Emilia è da sem-
                   pre fortemente orientata e impegnata al sostegno ed alla
                   promozione delle produzioni e delle specialità alimentari
                   d’eccellenza che la nostra terra e la grande abilità e dedi-
                   zione degli operatori reggiani sanno regalarci.
                   L’impegno è rivolto alla diffusione della conoscenza e
dell’immagine delle nostre produzioni sul nostro territorio, in Italia e al-
l’estero, con attenzione particolare alle moderne tendenze del consumo, di
beni alimentari ed al tempo stesso di tempo libero, di turismo e cultura.
Un aspetto importante di questa attività concerne il rafforzamento del le-
game tra le produzioni tipiche e la promozione del territorio che ha nel-
l’enogastronomia uno dei suoi principali punti di forza. Il progetto “Tabula
Regia” è in tal senso strategico per la nostra realtà provinciale, e si iscrive
felicemente nel quadro della proficua collaborazione avviata tra la Camera
di Commercio e la Provincia di Reggio Emilia.

Aldo Ferrari - Chairman of Chamber of Commerce of Reggio Emilia
Reggio Emilia Chamber of Commerce has always shown a big effort and engage-
ment towards the support and promotion of the excellent gastronomic specialities of
our land, produced by farmers with great abilities and devotion.
This effort has consisted of making our gastronomic specialities known all around
Italy and foreign countries, taking into account the modern food consumption
trend, the free time management, tourism and culture.
An important aspect of this activity concerns the strengthening of the link between
typical products and our territory, where food and wine are so important. In this
sense, “tabula regia” project is one of the most relevant activities, as a result of
the successful collaboration between Provincia di Reggio Emilia and Chamber of
Commerce.

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Guida ai ristoranti che hanno scelto di testimoniare la tipicità valorizzando i prodotti del territorio e la gastronomia di tradizione
I TESORI GASTRONOMICI
       DELL’EMILIA-ROMAGNA

L’  Emilia-Romagna per la sua collocazione geografica è da sempre crocevia
di popoli, strade, merci e culture. Una terra ricca di storia e di tradizioni, che
conserva la ricchezza della sua cultura contadina, pur essendo fortemente
proiettata nel terzo millennio. La memoria del passato traspare dai dialetti,
dalle usanze, dai modi di vita, e si riflette in maniera massiccia nei prodotti e
nei piatti della gastronomia regionale.
L’Emilia-Romagna è famosa nel mondo per il suo “mangiare bene”, per la sua
ricerca del gusto e del sapore nei cibi e per l’artigianalità e la genuinità della
loro preparazione. Si colloca infatti ai vertici della produzione di alimenti che
hanno ottenuto il riconoscimento di Denominazione d’Origine Protetta - DOP
- o di Indicazione Geografica Protetta - IGP - che tutelano i prodotti di qualità
legati indissolubilmente al proprio territorio d’origine, ed è molto ricca di Pro-
duzioni Tradizionali.
                            Il Parmigiano-Reggiano ne è un chiaro esempio,
                            formaggio a pasta dura, semigrasso, che viene pro-
                            dotto con latte di vacca di alta qualità, proveniente
                            da allevamenti della zona di produzione; nelle pro-
                            vince di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna a
                            sinistra del fiume Reno e Mantova a destra del fiume
                            Po. “Non si fabbrica, ma si fa”, con l’esperienza dei
                            casari, abili a miscelare con le mani il latte, il caglio,
                            il sale ed il fuoco, ottenendo un formaggio che viene
                            lasciato a stagionare per un minimo di dodici mesi,
                            in grandi forme di oltre trenta chili ciascuna, per
                            ognuna delle quali occorrono almeno seicento litri di
latte. Di particolare rinomanza gode il “Vacche Rosse” prodotto con il latte
dell’antica razza reggiana.
Il Parmigiano-Reggiano ha un ruolo d’onore nei
piatti della tradizione culinaria reggiana ed emi-
liana, grazie al suo gusto inimitabile, al suo uso
nelle paste ripiene, nei condimenti, ed in scaglie
abbinato all’Aceto Balsamico Tradizionale di
Reggio Emilia. Quest’ultimo è un’altra grande
eccellenza del territorio reggiano, prodotto con
una storia antichissima, condimento principe
della tavola, intenso e corposo, caratterizza in maniera unica ogni cibo. Pro-
dotto da mosto cotto di vitigni selezionati, invecchia in botticelle di legno (gel-
so, ciliegio, castagno, frassino, ginepro e rovere), tenute in soffitta, in un lungo

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Guida ai ristoranti che hanno scelto di testimoniare la tipicità valorizzando i prodotti del territorio e la gastronomia di tradizione
processo della durata minima di dodici anni, durante il quale il mosto subisce
con la cottura una fermentazione alcolica, seguita da una acetica, affinando e
riducendosi sempre di un terzo, di modo che da 30 litri di mosto cotto dopo
dodici anni si possono ricavare solo tre litri di Aceto Balsamico Tradizionale.
                                   Tra i vini importanti di questa terra spicca il
                                   Lambrusco, vino unico nel suo genere, certifi-
                                   cato a marchio DOC (denominazione d’origi-
                                   ne controlata) per alcune sue tipologie, come
                                   il Reggiano lambrusco, o il Reggiano lambru-
                                   sco salamino, due DOC dal gusto inimitabile
                                   e frizzante, da accompagnare con i sapori e le
                                   tipicità locali.
Fra gli altri vini che sono degni di menzione particolare, vanno ricordati sicu-
ramente il Sangiovese, simbolo della Romagna e delle sue genti, decise, forti
e coinvolgenti come il suo colore, ed il Gutturnio, vanto e lode dell’Emilia più
settentrionale.
Tra i bianchi, il Colli di Scandiano e Canossa DOC, Bianco classico o Malva-
sia, vini stimati ed apprezzati per la loro freschezza e per la loro intensità, o
l’Albana di Romagna, primo vino bianco in Italia ad ottenere la certificazio-
ne DOCG (Denominazione d’Origine Controllata e Garantita) e il Pignoletto
DOC dei colli bolognesi.
L’Emilia è poi la patria dei salumi, del Prosciutto di
Parma DOP, universalmente apprezzato per la dol-
cezza e per il suo sapore vellutato, per l’alta qualità
e l’accuratezza di ogni sua fase della produzione e
della stagionatura, un gusto protetto, curato e ricer-
cato dal Consorzio, che ne tutela l’immagine e la
peculiarità.
                             Da citare senza dubbio la
                             Mortadella IGP, che in al-
                             cuni paesi viene chiamata
                             addirittura “Bologna”, a
                             ricordare lo stretto lega-
                             me tra prodotto e zona
                             d’origine. Un salume ca-
                             ratteristico per colore, fragranza e profumo, che in-
                             vitano sempre ad averne un’altra fetta, è il Culatello
                             di Zibello DOP, prodotto
dalla coscia di suino adulta, lavorato per conferire
la caratteristica forma a pera, insaccato nella vescica
di maiale e lasciato a stagionare un anno all’interno
delle cantine parmensi, di modo che venga avvolto
dalle nebbie e dal sapore della tradizione, che confe-
riscono allo stesso quell’aroma inimitabile.
Legati alla lavorazione della carne di suino si distin-
guono poi i numerosi insaccati che la cucina tradi-
zionale Emiliano-Romagnola propone in diverse
tipologie, come ad esempio il Cotechino e lo Zampone di Modena IGP, nati

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Guida ai ristoranti che hanno scelto di testimoniare la tipicità valorizzando i prodotti del territorio e la gastronomia di tradizione
secondo la tradizione nel Cinquecento, per
                                      conservare durante l’assedio della città di
                                      Mirandola, la preziosa carne dei suini, diven-
                                      tando una pietanza principe della tradizione
                                      gastronomica locale. Altre specialità apprez-
                                      zate sono il Salame Fiorettino, tipico dell’Ap-
                                      pennino di Reggio Emilia dai saporitissimi
lardelli tagliati a mano, che deriva il nome dall’in-
saccatura particolare dell’intestino crasso suino,
che ricorda un piccolo fiore, la Spalla Cotta di S.
Secondo Parmense, la Coppa e la Pancetta Pia-
                            centina DOP.
                            Si deve poi menzionare
                            per la qualità, l’elevato
                            standard degli alleva-
                            menti e per i risultati raggiunti, i tagli di carne fre-
                            sca suina (braciole, filetto, fettine, lonza, puntine) del
                            Gran Suino Padano DOP, e la carne del Vitellone
                            Bianco dell’Appennino
                            Centrale IGP, selezio-
                            nata tra le razze bovine
della Chianina, Romagnola e Marchigiana, che si
apprezza al massimo grado cucinata alla griglia
con un filo di ottimo olio di oliva extra vergine. In
regione è presente anche una piccola ma peculiare
                           produzione di Olio Extra
                           Vergine di Oliva di Brisighella DOP, che si produce
                           nella stretta “vallata del fiume Lamone” nel territorio
                           faentino, prodotto dalla varietà “Nostrana di Brisi-
                           ghella”. Un intenso extra vergine frutto della selezione
                           varietale, estratto a freddo per gocciolamento.
                           Altri prodotti che si affacciano con forza al mercato
                           sono lo Squacquerone di
                           Romagna, formaggio fresco
                           prodotto in tutto il territorio
romagnolo, a pasta particolarmente molle, senza cro-
sta, a forma indefinita (per questo il suo nome carat-
teristico) con peso variabile da 1 a 3 kg, dal sapore di
latte leggermente acidulo. Viene preparato tutto l’an-
no, ma va consumato fresco al massimo in tre giorni, e si accompagna spesso ad
un’altra emergenza gastronomica emiliano romagnola rinomata nel mondo: la
Piadina Romagnola. Altri formaggi importanti sono il Pecorino dell’Appen-
                            nino Reggiano e il Formaggio di Fossa di Soliano
                            Rubicone e Talamello DOP. Infine meritano di essere
                            ricordate la Pera dell’Emilia-Romagna IGP, le Pesche
                            e Nettarine di Romagna IGP, e la Patata di Bologna
                            DOP, produzioni orticole e frutticole che integrano il
                            ricco paniere di bontà di questa fortunata regione.

                                          9
Guida ai ristoranti che hanno scelto di testimoniare la tipicità valorizzando i prodotti del territorio e la gastronomia di tradizione
THE FOOD GEMS
            OF EMILIA ROMAGNA

B  ecause of its geographical position, Emilia Romagna has always been a crossroads,
watching over people passing and a meeting place for roads, trades and cultures. It is
a land brimming with history and local traditions, clinging steadfastly to the heritage
of its country roots whilst casting its dice towards the future and the new millennium.
Memories of the past are revealed by the many dialects still spoken and by the local
customs and lifestyle, but are mostly reflected in the food and local specialities still
prepared throughout the region.
Emilia Romagna is famous all over the world for being a place of “food lovers”: peo-
ple who are prepared to search out special flavours and tastes, and renowned for their
craftsmanship in the preparation of homely, local recipes. It is at the top of the league
table of foods with DOP recognition – protected designation of origin – or IGP reco-
gnition – protected geographical indication – safeguarding top quality products that
are unquestionably bound to their original local area; it also abounds in Traditional
Products.
                                   Parmigiano-Reggiano cheese is a good example: a
                                   semi-fat, hard cheese made with the highest quality
                                   milk of cows raised exclusively in the local area, na-
                                   mely the provinces of Parma, Reggio Emilia and Mo-
                                   dena, left of the river Reno in Bologna province and
                                   right of the river Po in Mantua province. “Made, not
                                   manufactured” as the slogan goes, thanks to the expe-
                                   rience of master dairymen and their skilful mixing of
milk, rennet and salt by hand. It is then heated to produce a cheese that has to be left
to mature for a minimum of twelve months, in large wheels each weighing over thirty
kilograms, each of which corresponds to at least six hundred litres of fresh milk. The
“Vacche Rosse” Parmigiano-Reggiano is particularly renowned and is made with milk
of a breed of red cows which is traditional of the area surrounding Reggio Emilia.
Parmigiano-Reggiano enjoys a place in the role of honour of traditional food from Reg-
gio Emilia and the whole of Emilia region, a place won through the merits of its incom-
parable taste, its abundant use in stuffed egg pasta, in dressings and as a cheese in its
own right, accompanied by a few drops of Traditional Balsa-
mic Vinegar from Reggio Emilia. This is another product of
excellence from the Reggio Emilia area whose history goes way
back in time, the king of dressings whose intense, full-bodied
aroma is able to enhance the flavour of any food. It is made
from the boiled must of selected varieties of vines and then
aged in barrels made of particular woods (mulberry, cherry,
chestnut, ash, juniper and oak), kept up in the attic awaiting
the end of a process that takes at least twelve years. During this
                                           10
time, the alcohol in the must ferments after the boi-
                                     ling stage, before becoming vinegar which gradually
                                     matures as the overall amount drops by a third, so
                                     that from 30 litres of boiled must only three litres of
                                     Traditional Balsamic Vinegar are obtained when the
                                     twelve years are up.
                                     Lambrusco is one of the best known wines from the
                                     area, an important wine that is truly one of a kind.
                                     Some varieties have been awarded the DOC certifica-
                                     te (product with a protected origin), such as Reggia-
                                     no lambrusco or Reggiano lambrusco salamino:
                                     two DOC wines whose incomparable, sparkling ta-
                                     ste is a perfect complement for the local flavours and
                                     specialities.
                                     The other wines we should not forget to mention in-
clude Sangiovese, the ultimate symbol of Romagna and of its people whose character
is as strong, determined and absorbing as the colour of the wine itself, and Gutturnio:
the pride and glory of the northernmost parts of Emilia.
The white wines include Colli di Scandiano e Canossa DOC, Bianco classico
and Malvasia: popular wines that are highly regarded for their fresh and intense
aroma. Another two whites are Albana di Romagna, the first white wine in Italy to
be awarded DOCG certification (product with a guaranteed and protected origin) and
Pignoletto DOC from the hills above Bologna.
Emilia is also the home of ham and cold cuts, from
Prosciutto di Parma DOP, considered a real deli-
cacy by people across the globe for its sweet, velvety
taste, its premium quality and the care taken during
every stage in its production and curing. Its taste
is protected, managed and studied by an apposite
Consortium, safeguarding its image and its extraor-
dinary characteristics.
                                     And, without a
                                     doubt, Mortadella IGP is also worth mentioning.
                                     In some countries it is actually known as “Bologna”,
                                     recalling the close ties linking this product to its geo-
                                     graphical origins. The colour and fragrant aroma of
                                     Culatello di Zibello DOP makes it impossible to
                                     resist the temptation of “just another” slice of this
                                     characteristic cured meat made from the thigh of an
adult pig with a special process lending it its typi-
cal pear-like shape. The meat is packed into a casing
made of the pig’s bladder and left to cure for at least
a year inside special warehouses close to Parma; the
touch of the local mists gives it the aroma of tradition,
lending it its distinctive and incomparable taste.
There are numerous other sausages also connected
with pork, prepared according to several traditional
recipes from Emilia and Romagna, such as Cotechi-

                                             11
no and Zampone di Modena IGP Tradition says they were first made in the sixteenth
century as a way of preserving expensive pork during
the siege of Mirandola, and gradually became one of
the best loved dishes on local tables. Other popular
specialities include characteristic Salame Fioretti-
no from the Apennines above Reggio Emilia with
its tasty, hand-chopped lardons. It gets its name from
the unusual casing made of the pig’s large intestine,
giving it the look of a small flower. There are also San
                                 Secondo Parmen-
                                 se Spalla Cotta, Coppa and Pancetta Piacentina
                                 DOP. High standards are the norm at local farms rai-
                                 sing Gran Suino Padano DOP pigs, whose excellence
                                 results in some superb cuts of fresh pork (chops, fillet,
                                 slices, loin and ribs),
                                 or Vitellone Bianco
                                 Centrale IGP cows
                                 for selected tender beef
                                 from the local Chiani-
                                 na, Romagnola and
Marchigiana breeds, at its best simply cooked over a
charcoal grill and dressed with a drizzling of excellent
extra virgin olive oil. The region also has a small yet
prized production of Brisighella Extra Virgin Oli-
                            ve Oil DOP in the narrow
                            “Lamone river valley” near Faenza. The oil is made from lo-
                            cal “Nostrana di Brisighella” olives. It is an intensely-flavou-
                            red, extra virgin oil whose character comes from the selected
                            olive variety and from being
                            pressed cold, drip by drip. Other
                            products meeting consumers’ ex-
                            pectations are Squacquerone di
                            Romagna, a fresh cheese made
                            throughout Romagna with a par-
                            ticularly soft consistency and no
crust; it isn’t given a particular shape (this is where it gets
its rather unusual name from), generally weighs anything
between 1 to 3 kg and has a slightly acidic taste. It is made throughout the year but must
be eaten very fresh, as it can be kept for three days at the most. It is often accompanied
by another culinary gem from Emilia Romagna, known all over the world: Piadina
Romagnola. Last but not least, Emilia-Romagna IGP Pears and Romagna IGP
                            Peaches and Nectarines are
                            also worth a mention, as indeed
                            are Bologna DOP Potatoes,
                            local fruit and vegetables adding
                            to the bounty of the shopping
                            baskets of the local housewives in
                            this fortunate area.

                                            12
Cosa sono le DOP e le IGP?
I prodotti DOP e IGP dell’Emilia-Romagna, per le loro eccezionali caratteristiche, hanno ottenuto
dall’Unione Europea la riconoscibilità ufficiale di Denominazione di Origine Protetta e di Indicazio-
ne Geografica Protetta. Il marchio DOP, più restrittivo, è applicato a quei prodotti per i quali tutto il
processo produttivo, compreso l´approvvigionamento della materia prima, avviene in un area geo-
grafica delimitata, di ridotte dimensioni, e nella quale si determina un legame univoco e specifico tra
prodotto e territorio, secondo precisi standard. Il marchio IGP viene attribuito a prodotti per i quali
una determinata qualità, la reputazione o un’altra caratteristica dipendono dall’origine geografica e
la cui produzione avviene in un’area geografica determinata.
What are DOP and IGP products?
Emilia Romagna’s DOP and IGP products owing to their exceptional characteristics have obtained the offi-
cial designation of Denomination of Protected Origin and Protected Geographic Indication from the European
Union. The DOP mark, stricter than IGP, applies to those products for which the entire production process,
including the supplying of the raw materials, takes places within a delimited geographical area of small dimen-
sions, and in which a clear and specific relationship between the product and the geographical zone is determined,
according to precise standards. IGP mark is for products with a specific quality, the reputation and another
characteristic depend on the geographic origin such as their production has to be situated in a specific area.
I nostri Prodotti DOP                                       I nostri Prodotti IGP
(Denominazione di Origine Protetta)                         (Indicazione Geografica Protetta)
Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP                  Asparago verde di Altedo
Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP           Coppia ferrarese
Coppa Piacentina DOP                                        Cotechino Modena
Culatello di Zibello DOP                                    Fungo di Borgotaro
Grana Padano DOP                                            Marrone di Castel del Rio
Olio Extra Vergine di oliva Colline di Romagna DOP          Mortadella Bologna
Olio Extra Vergine di oliva di Brisighella DOP              Pere dell´Emilia-Romagna
Pancetta Piacentina DOP                                     Pesca e Nettarina di Romagna
Parmigiano-Reggiano DOP                                     Scalogno di Romagna
Prosciutto di Modena DOP                                    Vitellone bianco dell’Appennino centrale
Prosciutto di Parma DOP                                     Zampone Modena
Provolone Valpadana DOP                                     In regime di protezione transitoria
Salame Piacentino DOP                                       Gran Suino Padano DOP
Salamini italiani alla cacciatora DOP                       Patata di Bologna DOP
                                                            Formaggio di Fossa di Soliano Rubicone e Talamello DOP
                                                            Amarene brusche di Modena IGP

                                                       13
Paolo Ferraboschi - Presidente Confcommercio di Reggio Emilia
                             Prodotti tipici, qualità, cibo, così generosamente
                           affluenti nella Provincia reggiana, vengono esal-
                           tati dai nostri ristoratori, fra i più attraenti amba-
                           sciatori del territorio. Questi mix costituiscono un
                           autentico valore aggiunto per l’economia, il turi-
                           smo e, perché no, la cultura.
                           “Giacimenti preziosi” che evocano non solo un
profondo legame col territorio, pregno di sapori e profumi ma coniugati
con una ricchezza storico ambientale che aumenta il prestigio della nostra
Provincia.
L’utilizzo dei prodotti tipici accompagnati e proposti dagli chef del Gusta-
Re, Consorzio costituito in ambito Confcommercio, nei loro luoghi di ospi-
talità e ristoro assecondano genuinità e tipicità allontanando decisamente il
pericolo dell’omologazione del gusto.
Una ristorazione capace di garantire con informazioni ampie e trasparenti
la cultura di un luogo, la sua elevata “qualità” accresce in competitività,
sottolineandone gli spiccati elementi identitari, utile leva per la promozione
del territorio e indispensabile per attuare una politica di marketing orien-
tata alla sua valorizzazione.

Paolo Ferraboschi - Chairman of Confcommercio of Reggio Emilia
O   ur restaurants, which are some of the most attractive representatives of our ter-
ritory, pay tribute to the typical products, quality and food which abound so gene-
rously in the Province of Reggio Emilia. These ‘mixtures’ are a true added value for
the economy, tourism and - why not - for culture.
These “precious gold mines” are reminiscent not only of a deep bond with our
territory, which is rich in flavours and scents, but are also linked to the historical
natural wealth of our environment, which increases the prestige of our Province.
The use of typical products which are presented and offered by the chefs of “Gusta-
Re”, the Consortium established within the Confcommercio (General Confederation
of Trade, Tourism, Services and SMEs), in their catering facilities and restaurants,
support the genuineness and typicality of the products, dismissing for good the
danger of any ‘standardization’ of tastes.
Thanks to clear, wide-spread information, these catering services are able to gua-
rantee the culture of an area, and their high “quality” becomes more competitive
and underlines its own particular characteristics. This is a useful incentive for the
promotion of the territory and essential to start a marketing strategy which is based
on the increase of its values.

                                         14
Francesco Pignagnoli - Presidente Confesercenti di Reggio Emilia
                           Nuova iniziativa organizzata dalla Provincia di
                         Reggio Emilia per far conoscere le nostre eccellen-
                         ze gastronomiche e i prodotti della tradizione. Non
                         dubitiamo che essa avrà successo come già avviene
                         per le tre iniziative che Confesercenti organizza nel
                         corso dell’anno: “Insieme al ristorante” in primave-
                         ra, “Antichi Sapori di fiume” in estate e “Profumi
e Sapori d’autunno” nel mese di ottobre. Questa che presentiamo non è
soltanto una guida gastronomica per illustrare i nostri prodotti tipici, ma è
un complesso evento culturale che intende valorizzare l’agricoltura, la tra-
dizione e la ristorazione di questa nostra terra ricca e generosa. Di ciò che
andiamo orgogliosi è bene ricordarsi e far in modo che venga conosciuto. Il
nostro territorio, anche attraverso questa iniziativa, potrà essere valorizzato
maggiormente nella sua qualità di “deposito” del cibo genuino dal gusto
pieno e indimenticabile. Contestualmente i prodotti tipici reggiani sono il
tramite per valorizzare il territorio e sicuramente contribuire al suo svilup-
po economico. Ci fa piacere che, ancora una volta, questo processo passi
attraverso il lavoro costante, a volte sconosciuto e spesso non apprezzato
come si dovrebbe, dei nostri ristoratori.

Francesco Pignagnoli - Chairman of Confesercenti of Reggio Emilia
This new initiative was organised by the Province of Reggio Emilia, with the
aim of introducing our gastronomic excellence and exquisite traditional products.
We have no doubt that it will share the success of the three initiatives which have
already been organised by Confesercenti (the Shopkeepers’ Federation) for this year:
“Let’s dine together” in spring, “Old river-side flavours” in summer and “The
scents and flavours of autumn” in the month of October. The initiative we are
presenting today, is not only a gastronomic guide to illustrate our typical products,
but rather a complex cultural event, aiming at increasing the value of agriculture,
of our traditions and of the catering services offered in our rich and generous terri-
tory. We should remember the reason for our pride and take steps to make sure that
it is duly recognised. This initiative also gives our territory the chance of gaining
further increased value as a “gold mine” of genuine, flavoursome and unforgettable
food. At the same time, the typical products of Reggio Emilia give us the chance
to enhance the value of our territory and certainly to contribute to its economic
development. We are pleased to see that this process is being achieved, yet again,
thanks to the constant hard work of our restaurateurs, which is often not seen and
not appreciated as it should be.

                                         15
Particolare della lunetta del Duomo di Reggio Emilia
                                                  16 - Lunette in Reggio Emilia Cathedral (detail)
LA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA: TRATTI
SALIENTI DI UN TERRITORIO E DELLA SUA GENTE
Una terra che taglia trasversalmente la pianura padana, dalle acque vitali del
Po alle maestose cime appenniniche. Un panorama mai uguale, non omoge-
neo, in realtà un perfetto campionario di quattro diverse aree dai caratteri e
dagli elementi costitutivi differenti, che hanno influenzato in maniera deter-
minante, la nascita, lo sviluppo, le produzioni e le tradizioni della sua popola-
zione.
Questo è il territorio della provincia di Reggio Emilia.
Partendo da settentrione ci imbattiamo in quelle che sono denominiate “le ter-
re del fiume”: un ambiente che trae vita e forza dallo scorrere di un turbolento
alleato quale sa essere solo il fiume Po.
Scendendo a sud troviamo l’estesa pianura padana, con i campi, i filari di uva,
le tante coltivazioni, con i paesi che punteggiano con la loro presenza i vasti
spazi del territorio.
Incontriamo poi la collina che sale dapprima lentamente con dolci ondulazio-
ni e poi improvvisamente impenna tra castelli, vigneti e panorami mozzafiato,
per poi estendersi verso l’appennino con i boschi verde scuro e le praterie più
chiare e i pascoli che spuntano fra le alte pietraie.
Una provincia ricca di passato e tradizione che hanno lasciato tracce larga-
mente visibili ai giorni nostri, a partire dalla dominazione Romana, al primo
periodo medioevale con le chiese bizantine e gli agglomerati longobardi, per
sfociare poi nella brillante epopea matildica con i castelli che contrassegnano
ogni colle della zona e le pievi che ancora oggi fanno sentire l’eco delle loro
campane. Si possono scoprire poi i tesori delle corti rinascimentali quali Scan-
diano, Novellara, Guastalla e tante ancora, senza dimenticare le testimonianze
della tradizione popolare, quali gli antichi caselli, esempio lampante dell’altis-
simo livello che la cultura contadina ha saputo raggiungere o le case coloniche,
con le torri colombaie oppure le austere “case a torre”, elementi caratteristici di
un’evoluzione costruttiva derivata dalla memoria e dall’esperienza.
Una terra che produce eccellenze, nel cui novero spiccano quelle enogastro-
nomiche che già da tempo hanno travalicato i confini regionali e che si affac-
ciano con forza anche oltre oceano: Parmigiano-Reggiano, lambruschi, Aceto
Balsamico Tradizionale, salumi ed una riconosciuta quanto apprezzata cucina,
sono solo alcuni elementi che fanno sì che Reggio Emilia venga ricordata an-
che lontano dalla pianura padana. Senza dimenticare le svariate produzioni
artigianali, manifatturiere e industriali che diffuse su tutto il territorio provin-
ciale, rendono l’economia reggiana competitiva nel mondo.
Una provincia, quella di Reggio Emilia, che ha saputo sviluppare le proprie
prerogative e le proprie capacità in modo equilibrato ed armonico, dando vita
ad una realtà del “viver bene”, ad un benessere diffuso, e che è pronta ad
affrontare le sfide future facendo tesoro delle proprie tradizioni, dei propri sa-
peri e della saggezza della sua gente, generata, cresciuta e maturata nei secoli
dalla terra e dal lavoro dei campi.

                                        17
THE PROVINCE OF REGGIO EMILIA:
THE MAIN FEATURES OF A LAND AND ITS PEOPLE
A   n area slicing across the wide plain on both sides of the Po river, from the life-giving
waters of the Po itself to the majestic peaks of the Apennine mountains. A disconti-
nuous, ever-changing panorama; actually, a perfect cross-section of four different areas
with totally different characters and features, all exerting a decisive effect on the birth,
development, production and traditions of its people.
This is a description of the province of Reggio Emilia.
Starting out from its northernmost outposts, you first come across what is known as
“river lands”: an area that draws its lifeblood from the flow of that tumultuous ally
that is the river Po.
As you go south, you cross the broad reaches of the plain, with its fields, rows of vines
and many other crops, with towns and villages sporadically breaking up the vastness
of this flat area.
You then run up against the hills: at first rising gently in soft contours and then sud-
denly soaring up amidst castles, vineyards and breathtaking sceneries, stretching out
towards the Apennines, clad in dark green woods or paler green meadows, the pastures
glittering amongst the high rocky peaks.
A province with a rich past and heritage, whose mark is still on show today for all to
see, starting with the domination of Rome, followed by the early Middle Ages with the
Byzantine churches and the Lombard agglomerates, leading onto the brilliant epos of
Matilda, whose castles still mark the top of every hill in the area, the echo of church
bells still ringing out today.
A wealth of Renaissance courts lie waiting to be discovered such as Scandiano, No-
vellara, Guastalla and many others, without forgetting the vestiges of a local, country
heritage, such as the old cheese dairies, an unmistakable example of the high standards
reached by the culture of the country folk. They also include the farmhouses with their
dovecotes and the austere “tower houses”, typical features showing buildings develo-
ped according to memory and experience.
A land of excellent produce, with many foods and wines that have overrun their local
boundaries, finding favour way beyond the region long ago and now firm favourites
far overseas: Parmigiano-Reggiano cheese, Lambrusco wines, Traditional Balsamic Vi-
negar, cold cuts, along with many highly-considered local dishes: these are just some of
the things making Reggio Emilia a favourite a long way away from the Po valley.
Without forgetting the wide variety of handcrafted goods and products made by manu-
facturing firms and companies based throughout the area, making Reggio’s economy
very competitive on an international scale.
The province of Reggio Emilia has been capable of working out its prerogatives and de-
veloping its skills in a balanced and harmonious way. The result is a place where living
standards are high. There is a general sense of wellbeing here. It is a place ready to take
on future challenges by dipping into the wealth of its heritage, its inherent skills and
the wisdom of the local people, who were born of the land and grew up and matured
throughout the centuries by working the fields.

                                            18
Antico Casello 19
               reggiano - Old Cheese Dairy near Reggio Emilia
Duomo di Guastalla - Guastalla Cathedral        Piazza Bentivoglio, Gualtieri - The main square in Gualtieri

Rocca di Reggiolo - Reggiolo fortress      20    Piazza di Brescello - The main square in Brescello
Ristoranti delle terre del Po - Restaurants along the Po River
    Ristoranti delle terre del Po
Laddove la pianura padana scivola lentamente e l’orizzonte si allunga ver-
so le prime propaggini prealpine che nelle giornate serene si affacciano sul
fondo della scena, il fiume Po, con la sua sinuosa presenza, taglia a metà la
terra, separando province, tradizioni e storia. Un elemento naturale che ha
inciso enormemente sui costumi, sull’economia, sulla vita delle popolazioni
cresciute dietro ai suoi argini. In territorio reggiano incontriamo Guastalla,
centro padano di origine longobarda con una millenaria storia, in passato
corte ricca di letterati e poeti, con palazzi, chiese che ornano il suo elegante
centro storico. Poco discosto Gualtieri la sua splendida piazza e la munita
rocca e la marziale Reggiolo, propaggine di Reggio Emilia, costruita intor-
no al Tredicesimo secolo, per difendere le acque del Po e della Tagliata dai
pericolosi attacchi mantovani, testimoniati dal fortilizio, che ancora ferreo e
possente, si alza al centro del medioevale paese, con il fortissimo mastio.
Luzzara, cresciuta in riva alle acque, di bellezza artistica e dall’atmosfera
coinvolgente e Brescello dove all’improvviso ci si aspetta di vedere la sa-
goma di Don Camillo sul campanile della chiesa inveire contro il sindaco
Peppone. Centri fiorenti e ricchi di storia, circondati da un ambiente unico,
uno spazio libero ed enorme, in cui si è affermata un’agricoltura che è figlia
di un sapere antico, affinato nei secoli e che grazie alla tenacia e all’attacca-
mento alla terra dei suoi abitanti primeggia per quantità e qualità delle sue
produzioni.

Restaurants along the Po River
H   ere, where the plain slips lazily by and the horizon stretches out towards an al-
lusion of the first Alpine foothills, a hidden backdrop only emerging on crystal clear
days, the sinuous course of the river Po slices through the fields, splitting provinces,
traditions and history into two. A natural element that has played a decisive role on
the customs, economy and lives of the people living on its banks.
Guastalla lies within the boundaries of the Reggio Emilia area. It is a town whose
roots date back a thousand years to the Lombards, once a noble court patronized by
men of letters and poets, with palaces and churches adding to the elegance of the old
town centre. Gualtieri is just a short distance away, with its splendid square and
fortified castle, as is Reggiolo: a military offshoot of Reggio Emilia, built around
the thirteenth century to defend the river Po and the river Tagliata from the danger
of attack by the Mantuans, as shown by the fortress still standing unyielding and
magnificent in the centre of the medieval town, with its formidable donjon.
Luzzara lies on the river bank, a town of artistic and captivating beauty. Brescello
exudes the spirit of Don Camillo: you almost expect to see his shadow fleeting across
the church tower, as he lashes out against the town’s mayor, Peppone.
Flourishing towns, replete with history, that are immersed in a unique environ-
ment, a boundless, enormous space that is the realm of farmers who make the most
of their time-honoured skills, passed down over the centuries. It is their tenacity and
their love of the land that has helped set this area aside, known for the quality and
abundance of its products.
                                          21
Fiume Po - River Po   22
Ristoranti delle terre del Po
      1. Osteria Antonio Ligabue
      2. Ristorante Albergo Villa Montanarini
      3. Ristorante Al Lupo

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                                                Ristoranti delle terre del Po - Restaurants along the Po River
Ristoranti delle terre del Po - Restaurants along the Po River

                                                                 1. Osteria Antonio Ligabue
                                                                                           Piazza IV Novembre, 6
                                                                                           42044 Gualtieri (RE)
                                                                                           Tel. +39 0522 828120 / +39 0522 220095
                                                                                           Fax +39 0522 829294
                                                                                           e-mail: info@albergoligabue.com

                                                                                             italiano                                               english

                                                                 Ambiente familiare, caldo ed acco-              Warm, family atmosphere with furni-
                                                                 gliente arredato in stile provenzale            ture in Provençal style with an inviting
                                                                 con un’invitante distesa estiva.                outdoor area for summer dining.
                                                                 Offre la possibilità di gustare la cuci-        An opportunity to try some of the tradi-
                                                                 na tradizionale del territorio.                 tional specialties.
                                                                 Fra le specialità della tradizione reg-         It serves some of the traditional
                                                                 giana segnaliamo:                               specialities from Reggio, including:
                                                                 - Selezione di salumi e formaggi tra-           - Plate of traditional cold cuts and chee-
                                                                   dizionali                                        se types
                                                                 - Cappelletti in brodo di cappone               - Cappelletti in capon stock (made with
                                                                   (con pasta fresca di produzione                  fresh home-made pasta)
                                                                   propria)                                      - Tortelli made with spinaches or pum-
                                                                 - Tortelli verdi e di zucca (con pasta             pkin (made with fresh home-made
                                                                   fresca di produzione propria)                    pasta)
                                                                 - Guancialino di maiale brasato al              - Pork cheek braised in red wine with
                                                                   vino rosso con cipolline borettane               Boretto onions and grilled polenta
                                                                   e polenta alla griglia                        - Lightly smoked capon salad with Ita-
                                                                 - Insalatina di cappone leggermente                lian sweet bacon and balsamic vine-
                                                                   affumicata con pancetta all’Aceto                gar
                                                                   Balsamico                                     - Parmigiano-Reggiano flan with celery
                                                                 - Flan di Parmigiano-Reggiano con                  and pears
                                                                   sedano e pere                                 - “Sbrisolona” cake.
                                                                 - Torta “sbrisolona”.

                                                                                                            24
Ristoranti delle terre del Po - Restaurants along the Po River
Altre specialità:                              Other specialities:
- Lasagne al farro con verdure di              - Spelt lasagna and vegetables in sea-
  stagione e salsa di vino bianco e              son, with white wine sauce and Par-
  Parmigiano-Reggiano (con pasta                 migiano-Reggiano cheese (made with
  fresca di produzione propria)                  fresh home-made pasta)
- Ravioli ripieni di formaggio con             - Cheese-filled ravioli with duck sauce
  ragù d’anatra (con pasta fresca di           - Hot chocolate flan
  produzione propria)                          - Ricotta and strawberry flan (made
- Flan di cioccolato caldo                       with fresh home-made pasta).
- Flan di ricotta e fragole.
   Come raggiungerci: da Bologna                  How to reach us: from Bologna lea-
   uscita autostradale A22 di Car-                ve the A22 motorway at Carpi; from
   pi; da Mantova uscita autostra-                Mantua leave the motorway at the
   dale Reggiolo/Rolo. Nel centro                 Reggiolo/Rolo exit. After leaving the
   di Gualtieri, di fianco a Palazzo              motorway, follow the signs for Gual-
   Bentivoglio.                                   tieri. In the centre of Gualtieri, we are
   Orari d’apertura: aperto tutti i               next to Palazzo Bentivoglio.
   giorni eccetto il sabato ed il lune-           Open: open daily except Saturday
   dì a pranzo e la domenica sera.                and Monday lunchtime and Sunday
   Prezzo medio: 35,00 – 38,00 euro               at dinner.
   (bevande escluse).                             Average price: 35,00 – 38,00 euros
   Cantina: 180 etichette italiane.               (plus drinks).
   Carte di credito: tutte eccetto Di-            Wine list: 180 Italian wines.
   ners ed American Express.                      Credit cards: All except Diners and
   Numero coperti: 60 – 70, con la                American Express.
   possibilità di effettuare banchetti            Covers: 60 – 70, buffets for 100 peo-
   per 100 persone.                               ple can be accommodated.
                                          25
Ristoranti delle terre del Po - Restaurants along the Po River

                                                                 2. Ristorante Albergo Villa Montanarini
                                                                                            Via Mandelli, 29
                                                                                            42045 Villarotta di Luzzara (RE)
                                                                                            Tel. +39 0522 820001
                                                                                            Fax +39 0522 820338
                                                                                            e-mail: villamontanarini@virgilio.it

                                                                                              italiano                                                english

                                                                 Villa Montanarini, è un’antica villa pa-          Villa Montanarini is an old, noble villa
                                                                 trizia costruita nel 1673 sul podere de-          built in 1673 on the “Torchio” smallhol-
                                                                 nominato “Torchio”. Ristrutturata nel             ding. It was renovated in 1995 and ope-
                                                                 1995, dal 1997 si propone come hotel a            ned its doors as a four-star hotel in 1997.
                                                                 quattro stelle. Il ristorante offre un’ac-        The restaurant’s luxurious interior and
                                                                 cogliente atmosfera con interni decorati          antique furniture create a friendly atmo-
                                                                 in stile con mobili d’epoca e prevede la          sphere; receptions, weddings or business
                                                                 possibilità di organizzare ricevimenti,           lunches or dinners can all be arranged.
                                                                 matrimoni, pranzi e cene aziendali.               It serves some of the traditional spe-
                                                                 Fra le specialità della tradizione reg-           cialities from Reggio, including:
                                                                 giana segnaliamo:                                 - Local cold cuts
                                                                 - Affettati tipici reggiani                       - Tortelli made with spinaches or pum-
                                                                 - Tortelli verdi e di zucca (con pasta               pkin (made with fresh home-made
                                                                    fresca di produzione propria)                     pasta)
                                                                 - Risotto alla fonduta di Parmigia-               - Risotto with Parmigiano-Reggiano fon-
                                                                    no-Reggiano ed Aceto Balsamico                    due and balsamic vinegar
                                                                 - Cotechino con purè                              - Cotechino with potato puree
                                                                 - Sformatino di Parmigiano-Reggiano               - Parmigiano-Reggiano flan
                                                                 - Tagliata di scottona all’Aceto Bal-             - Thinly-sliced young beef with balsamic
                                                                    samico.                                           vinegar.

                                                                                                              26
Ristoranti delle terre del Po - Restaurants along the Po River
Altre specialità:                              Other specialities:
- Carpaccio di filetto al tartufo nero         - Carpaccio of beef fillet with black truffles
- Anatra arrosto                               - Roast duck
- Filettini di maiale al marsala e pi-         - Pork fillets with Marsala wine and pine
  noli                                           nuts
- Semifreddo al croccantino                    - Croccantino parfait
- Crostata con confettura di frutta.           - Fruit jam tart.
   Come raggiungerci: da Reggiolo                  How to reach us: from Reggiolo fol-
   seguire le indicazioni per Gua-                 low the signs for Guastalla and turn
   stalla, girare a destra dopo il car-            right after the Villarotta sign. From
   tello di Villarotta, o da Guastalla             Guastalla: follow the signs for Reg-
   seguire per Reggiolo e girare a                 giolo and turn left 50 metres after the
   sinistra 50 metri dopo il semaforo              traffic lights in the centre of Villarot-
   nel centro di Villarotta.                       ta.
   Orari d’apertura: tutti i giorni                Open: everyday from noon to 2:00
   dalle 12:00 alle 14:00 e dalle 20:00            p.m. and from 8:00 p.m. to 10:00
   alle 22:00, chiuso la domenica.                 p.m., closed Sunday.
   Prezzo medio: 35,00 – 40,00 euro                Average price: 35,00 – 40,00 euros
   (bevande escluse).                              (plus drinks).
   Cantina: ampia e qualificata scel-              Wine list: wide selection of high
   ta di etichette.                                quality wines.
   Carte di credito: tutte.                        Credit cards: all.
   Numero coperti: 48 alla carta,                  Covers: 48 à la carte, 120/140 ban-
   120/140 a banchetto.                            quet.

                                          27
Ristoranti delle terre del Po - Restaurants along the Po River

                                                                 3. Ristorante Al Lupo
                                                                                           Via Moglia, 102
                                                                                           42046 Villanova di Reggiolo (RE)
                                                                                           Tel. +39 0522 210136
                                                                                           Fax +39 0522 210136

                                                                                             italiano                                              english

                                                                 Locale rustico ed accogliente a con-            Warm, family-run, rustic restaurant.
                                                                 duzione famigliare. Offre la possibili-         It serves home made local specialities
                                                                 tà di gustare i piatti della cucina emi-        from Emilia, washed down with a good
                                                                 liana, fatti in casa ed accompagnati            glass of wine.
                                                                 da un buon calice di vino. L’intento            The aim is to please the palate and sa-
                                                                 è quello di soddisfare il palato e la           tisfy the demand for good food: this is
                                                                 passione per il “mangiare bene”, per            why choices vary from a light, crunchy
                                                                 questo motivo si può gustare anche              pizza to special menus.
                                                                 una leggera e croccante pizza oppure            It serves some of the traditional spe-
                                                                 sperimentare una serata a tema.                 cialities from Reggio, including:
                                                                 Fra le specialità della tradizione reg-         - “Tavolozza emiliana” (pork cracklings,
                                                                 giana segnaliamo:                                  Parmigiano-Reggiano cheese, grilled
                                                                 - Tavolozza emiliana (ciccioli, Par-               polenta, local salami, crescentine and
                                                                    migiano-Reggiano, polenta alla                  mustard-flavoured jam)
                                                                    griglia, salame reggiano, crescenti-         - Cappelletti in beef and hen stock (made
                                                                    ne e marmellata senapata)                       with fresh home-made pasta)
                                                                 - Cappelletti in brodo di manzo e               - Tortelli made with spinaches or pum-
                                                                    gallina (con pasta fresca di produ-             pkin (made with fresh home-made
                                                                    zione propria)                                  pasta)
                                                                 - Tortelli verdi e di zucca (con pasta          - Lasagna (made with fresh home-made
                                                                    fresca di produzione propria)                   pasta)
                                                                 - Lasagne (con pasta fresca di pro-             - Risotto with traditional balsamic vine-
                                                                    duzione propria)                                gar from Reggio Emilia DOP

                                                                                                            28
Ristoranti delle terre del Po - Restaurants along the Po River
- Risotto con Aceto Balsamico Tradi-           - Escalopes with balsamic vinegar
  zionale di Reggio Emilia DOP                 - “Dolce mattone”
- Scaloppine all’Aceto Balsamico               - Lambrusco mousse.
- Dolce mattone                                Other specialities:
- Mousse al lambrusco.                         - “Al Lupo Nero” style Tortelli (made
Altre specialità:                                with fresh home-made pasta)
- Tortelli “Al Lupo Nero” (con pasta           - Crêpes with mushrooms or cooked ham
  fresca di produzione propria)                  and fontina cheese
- Crespelle ai funghi o al cotto e fon-        - Risotto with chestnuts and lambrusco wine
  tina                                         - Soups
- Risotto castagne e lambrusco                 - Tigelle and gnocco fritto
- Zuppe                                        - Crêpes dessert with orange.
- Tigelle e gnocco fritto
- Torta alla crêpes d’arancia.
                                                   How to reach us: exit the A22 mo-
   Come raggiungerci: dall’A22                     torway at Reggiolo-Rolo; follow signs
   uscita Reggiolo-Rolo; in direzio-               for Moglia, we are 500 m from the
   ne Moglia, a 500 mt dal casello.                motorway exit.
   Orari d’apertura: dal lunedì al                 Open: Monday to Friday from 11:30
   venerdì dalle 11:30 alle 15:00 e                a.m. to 3:00 p.m. and from 7:00 p.m.
   dalle 19:00 alle 01:00, il sabato               to 1:00 a.m. Saturday from noon to
   dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 19:00            3:00 p.m. and from 7:00 p.m. to 1:00
   alle 01:00, la domenica dalle 12:00             a.m. Sunday from noon to 3:00 p.m.
   alle 15:00 e dalle 18:30 alle 01:00.            and from 6:30 p.m. to 1:00 a.m.
   Prezzo medio: 20,00 euro (bevan-                Average price: 20,00 euros (plus
   de escluse).                                    drinks).
   Cantina: 50 etichette varie di vini             Wine list: 50 various wines from lo-
   locali, regionali e nazionali.                  cal, regional and Italian wineries.
   Carte di credito: Visa, Master-                 Credit cards: Visa, MasterCard,
   Card, American Express.                         American Express.
   Numero coperti: 85.                             Covers: 85.
                                          29
Lo sapevate che ...

CAPPELLETTO REGGIANO
Pasta farcita con
un ripieno di car-
ne. La dimensione
del cappelletto è di
circa 2-3 cm. Il ri-
pieno è tradizional-
mente composto di
stracotto di manzo
macinato e unito
ad abbondante Par-
migiano-Reggiano
stravecchio, anche se con il passare degli anni questa farcitura è sta-
ta arricchita da altri tipi di carne. Dopo avere tirato la pasta sfoglia,
a base di farina di grano tenero e uova, si taglia la pasta in piccoli
quadretti. Il ripieno viene posto su ogni singolo quadratino. Il qua-
dratino così riempito viene piegato a triangolo e poi girato intorno
ad un dito per chiuderlo e dare la classica forma a “cappello”.

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