GRUPPO GRANDI ANNO SCOLASTICO 2019-2020 INSEGNANTI: ELENA E MARILENA
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PROGETTO ACCOGLIENZA «L’unione fa la forza!» Filastrocca dell’amicizia Di Gianni Rodari Dice un proverbio dei tempi andati: «Meglio soli che male accompagnati». Io ne so uno più bello assai: «in compagnia lontano vai». Dice un proverbio, chissà perché, «chi fa da sé fa per tre». Da questo orecchio io non ci sento: «Chi ha cento amici fa per cento». Dice un proverbio con la mussa: «Chi sta da solo non fa baruffa». Questo io dico è una bugia: «Se siamo in tanti, si fa allegria». CAMPO PREVALENTE: «Il sé e l’altro» Focalizziamo l’attenzione sulle parole chiave per stare bene insieme e confrontiamoci con valori come l’amicizia, l’unione, la solidarietà, l’aiuto reciproco
PROGETTO ACCOGLIENZA Il sasso è un’allegoria del nostro essere e del nostro essere nel mondo. Di fronte alla maestosità del Cosmo, un sasso non è che un frammento eppure, ogni sasso contribuisce a formare il tutto. Ogni singolo granello ha il suo valore. Esattamente come ciascuno di noi. I sassi si presentano a mille metafore, possono costruire un ostacolo da superare, oppure la pietra miliare della nostra vita. Un sasso può essere duro, tagliente, Con un sasso si può: costruire un muro, freddo, pesante, spigoloso costruire un riparo, tracciare un sentiero, dividere spazi.
PROGETTO ACCOGLIENZA Attraverso la metafora del sasso aiutiamo i bambini a cogliere i valori della solidarietà, dell’aiuto, della condivisione e dell’amicizia. Il SASSO La persona distratta vi è inciampata. Quella violenta, l’ha usata come arma. L’imprenditore l’ha usato per costruire. Il contadino stanco invece come sedia. Per i bambini è un giocattolo. Davide uccide Golia e Michelangelo ne fece la più bella scultura. In ogni caso, la differenza non l’ha fatta il sasso, ma l’uomo. Non esiste sasso sul tuo cammino che tu non possa sfruttare per la tua Coloriamo i sassi e formiamo dei mosaici. propria crescita Costruiamo poi degli «Ometti»(struttura piramidale di sassi), che lascia una traccia, indica la Via, un punto di riferimento, là dove non è più ben chiaro che strada prendere indicando il cammino.
Perché guardare il cielo? Perché tutto sopra di noi è cielo. Perché il cielo è gratuito, disponibile a tutti sempre, anche nei luoghi e nei momenti più tragici della vita umana. Perché il cielo ci insegna come già abbiamo imparato l’anno scorso, lo scorrere del tempo e ci parla del passato. Perché spesso lo guardiamo senza volerlo. Da sempre i bambini e le bambine sono naturalmente grandi osservatori del cielo ed è un privilegio poterli accompagnare nelle loro esplorazioni. Guardare e vedere il cielo on i bambini di una scuola dell’infanzia crea senza dubbio un’effervescenza generale. Come tutte le attività, anche quelle scientifiche si apprendono meglio se iniziate quando il bambino è piccolo.
Ma dove va a finire il cielo? GUARDA CHE LUNA… GALILEO GALILEI (L’invenzione del cannocchiale) • Visita all’osservatorio astronomico
OBIETTIVI: • Stimolare la capacità di osservazione verso il mondo circostante • Riconoscere oggetti grandi, piccoli, vicini e lontani • Comprendere semplici analogie e differenze, riconoscere cose simili e contrarie • Osservare, descrivere e rappresentare con tecniche diverse il cielo • Individuare la scala cromatica di un colore • Usare e memorizzare un lessico specifico • Avvicinare i bambini alle scienze astronomiche • Scoprire il fenomeno delle ombre • Operare con le quantità, eseguire conteggi di esigue quantità
I pianeti! MERCURIO: VENERE: MARTE: Il pianeta caldo Il pianeta puzzolente Il pianeta rosso PLUTONE: SATURNO: GIOVE: Il pianeta buio Il pianeta leggero Il pianeta gassoso URANO: NETTUNO: Il pianeta inclinato Il pianeta freddo
OBIETTIVI: • Osservare i pianeti e le sue caratteristiche • Mettere in relazione, ordinare, fare corrispondenze • Saper riconoscere somiglianze e differenze relative alle caratteristiche dei pianeti • Acquistare comportamenti corretti, di rispetto e cura della natura • Rappresentare e formalizzare esperienza a livello grafico e verbale • Leggere le immagini • Memorizzare filastrocche, poesie e canti • Arricchire il lessico e la strutturazione delle frasi • Orientarsi in un percorso • Scoprire le cause e le conseguenze dell’inquinamento luminoso
IRC INCONTRO SETTIMANALE ANGOLO DELLA I GESTI DELLA CON LE SUORE SPIRITUALITA’ PREGHIERA LA PREGHIERA GESU’ LUCE DEL PAPA FRANCESCO MONDO DELLE 5 DITA PREPARIAMOCI ALLA PREPARIAMOCI AL PASQUA: NATALE:IL PERIODO LA NOSTRA CHIESA IL PERIODO DELLA DELL’AVVENTO QUARESIMA
OBIETTIVI: • Conoscere altre culture rispetto a quella di appartenenza • Conoscere i momenti significativi della propria comunità • Riconoscere alcuni simboli relativi alle principali feste cristiane • Imparare termini del linguaggio religioso, e utilizzarli in modo appropriato • Ricordare alcune narrazioni bibliche
Verso la scuola primaria LABIRINTI E ALTO/BASSO PERCORSI LUNGO/CORTO STRETTO/LARGO NUMERI E FORME PERCEZIONI RITMI VISIVE RIME PREGRAFISMI
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