GreenItaly 2020 Imprese e occupati green - nord - I Quaderni di Symbola
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GreenItaly 2020 Imprese e occupati green – nord I Quaderni di Symbola
I Quaderni di Symbola
FOCUS NORD
Affrontare con coraggio la crisi climatica crollato dell’81%, e quello dell’eolico del 46%.
non è solo necessario ma rappresenta una In un decennio nel mondo sono stati investiti
grande occasione per rendere la nostra econo- oltre 2,6 miliardi di dollari in rinnovabili col
mia e la nostra società più a misura d’uomo nostro Paese che, nonostante il forte
e per questo più capaci di futuro. È una sfida rallentamento negli ultimi anni, è il settimo
di enorme portata che richiede il contributo al mondo dopo Cina, Usa, Giappone, Germania,
delle migliori energie tecnologiche, istituzionali, Gran Bretagna e India. Le emissioni di green
politiche, sociali, culturali. Il contributo di tutti bond nel 2018 hanno raggiunto i 250 miliardi
i mondi economici e produttivi e soprattutto di dollari: nel 2009 erano meno di un miliardo.
la partecipazione dei cittadini. Cogliere questa Di economia circolare nel 2008 parlavano
sfida è anche una risposta alla generazione solo le riviste specializzate, oggi l’Italia è il Paese
Greta, la cui spinta è un ingrediente fondamentale europeo con la più alta percentuale di riciclo
per cambiare rotta, ed è ingeneroso criticare sulla totalità dei rifiuti (urbani, industriali, ecc.):
quelle ragazze e quei ragazzi per il difetto di il 79%. La sostituzione di materia seconda
proposte concrete e per un eccesso di sempli- nell’economia italiana che deriva da questo
ficazione: fare proposte non è il loro compito, riciclo comporta un risparmio potenziale
e, come scriveva Ernest Hemingway, “avere di 21 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio
un cuore da bambino non è una vergogna, è un e a 58 milioni di tonnellate di CO2: pari
onore”. Non hanno bisogno di carezze ma di rispettivamente al 12,5% della domanda
risposte che indichino ricette solide e politiche interna di energia e al 14,6% delle emissioni.
durature per sostenere, come un vento propizio, L’Italia in questi anni è diventata quarto
una nuova economia. produttore mondiale di biogas dopo Germania,
Quando 10 anni fa pubblicavamo il primo Usa e Cina. Oltre ad essere uno dei campioni
GreenItaly nel mondo c’erano 25 GW di della chimica verde.
fotovoltaico installato: oggi i GW sono diventati Ma i report dell’Ipcc (il Gruppo intergo-
660. La tecnologia green ha compiuto enormi vernativo di esperti sul cambiamento climatico
progressi e in questi 10 anni il costo dell’ONU) — e gli slogan dei milioni di giovani
dell’elettricità da fotovoltaico, dice l’Unep, è che in tutto il mondo manifestano con Greta
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— ci ricordano che, se non vogliamo lasciare è più avanti della politica. Come si evince
alle generazioni future un Pianeta reso ostile nel presente documento GreenItaly nord, sintesi
dai disastri ambientali, dobbiamo considerare del lavoro più ampio che Fondazione
tutti questi progressi come l’inizio di un Unioncamere e Fondazione Symbola elaborano
cammino verso un’economia decisamente più a scala nazionale, sono oltre 432 mila le
sostenibile e per ciò più a misura d’uomo. imprese italiane dell’industria e dei servizi con
Lo ha scritto l’Unep, che definisce la green dipendenti che hanno investito nel periodo
economy come un modello “capace di migliorare 2015–2018, o prevedono di farlo entro la fine
il benessere umano e l’equità sociale, riducendo del 2019 (nell’arco, dunque, complessivamente
contestualmente i rischi ambientali”. Lo ha di un quinquennio), in prodotti e tecnologie
detto papa Francesco in quel manifesto per green, di cui ben 215.495 sono attive al nord.
il futuro che è la Laudato si’. In pratica il 50% delle imprese ecoinvestitrici
L’Italia — grazie alla sua capacità di produrre risiede qui. Le regioni in cui sono maggiori
cose belle e insieme innovative; grazie ai gli investimenti sono la Lombardia, il Veneto
legami delle imprese col territorio e le comunità e l’Emilia Romagna. Mentre Milano con ben
— in questo cammino è tra i Paesi più avanzati. 30.902 imprese guida la classifica delle provincie
Ma grandi capacità comportano maggiori italiane.
responsabilità, e le crisi si rivelano spesso Non è difficile capire le ragioni di queste
opportunità: il nostro Paese ha le carte in regola scelte. Le aziende di questa GreenItaly hanno
per diventare uno dei leader della rivoluzione un dinamismo sui mercati esteri nettamente
sostenibile dell’economia. Contribuendo superiore al resto del sistema produttivo
a rinvigorire e rinnovare in chiave ambientale italiano: con specifico riferimento alle imprese
la missione dell’Europa e godendo dei vantaggi manifatturiere (5–499 addetti), il 51% delle
economici, tecnologici e competitivi legati eco-investitrici ha segnalato un aumento
a questa leadership. dell’export nel 2018, contro il più ridotto 38%
Una leadership dovuta non tanto alle di quelle che non hanno investito. Queste
politiche ma all’iniziativa di tanti imprenditori e imprese innovano più delle altre: il 79% ha
a quanto si muove nella società che spesso sviluppato attività di innovazione, contro il 61%
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delle non investitrici. Innovazione che guarda possiamo misurare constatando che il nostro
anche a Impresa 4.0: mentre tra le imprese sistema industriale, con 14,8 tonnellate
eco-investitrici il 36% ha già adottato o sta equivalenti di petrolio per milione di euro
portando avanti progetti per attivare misure prodotto, è il secondo tra quelli dei grandi UE
legate al programma Impresa 4.0, quelle non per input energetici per unità di prodotto:
investitrici sono al 18%. Sospinto da export dietro alla Gran Bretagna (13,7, che ha però
e innovazione, il fatturato trae in complesso un’economia guidata dalla finanza) ma davanti
benefici: il 26% delle imprese investitrici a Francia (15,6), Spagna (17,3) e Germania
si attende un aumento di fatturato per il 2019, (17,8). Stesso discorso per gli input di materia:
contro un 18% delle altre. Stesso discorso per con 285,9 tonnellate per milione di euro
l’occupazione, dove il 19% delle green prevede prodotto siamo dietro alla Gran Bretagna
una crescita, contro l’8% delle altre. Nel 2018 (240,1) ma davanti a Francia (340,5), Spagna
il numero dei green jobs in Italia ha superato (355,3) e Germania (399,1). Siamo i più
la soglia dei 3 milioni: 3.100.000 unità, il 13,4% efficienti nella riduzione di rifiuti: le nostre
del totale dell’occupazione complessiva (nel imprese ne producono 43,2 tonnellate per
2017 era il 13,0%) di queste 1.745.600 è attiva milione di euro, quelle spagnole 54,7,
al nord. L’occupazione green nel 2018 è quelle britanniche 63,7, le tedesche 67,4
cresciuta rispetto al 2017 di oltre 100 mila e le francesi 77,4. Oltre ai rifiuti le emissioni
unità, con un incremento del +3,4% rispetto al climalteranti: con 97,3 tonnellate di CO2
+0,5% delle altre figure professionali. La green equivalenti ogni milione di euro, fanno meglio
economy è anche una questione anagrafica. di noi Francia (80,9, forte del nucleare) e
Una importante spinta al nostro sistema Regno unito (95,1) mentre distanziamo Spagna
manifatturiero verso la sostenibilità ambientale, (125,5) e soprattutto Germania (127,8).
infatti, è impressa dai giovani imprenditori: tra L’attenzione delle imprese all’ambiente
le imprese guidate da under 35, il 47% ha fatto si legge anche nella crescita dei brevetti green
eco-investimenti, contro il 23 delle over 35. in Italia: complessivamente 3.500 (10%
Queste oltre 430 imprese hanno dato dei brevetti europei). Con un aumento del 22%
all’Italia una leadership nella sostenibilità che nel periodo 2006-2015, e una dinamica in
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controtendenza rispetto ai brevetti in generale. Molti in Italia — da nomi noti del mondo
Si legge nel fatto che il nostro è il terzo Paese economico, sociale e culturale fino a comuni
al mondo, dopo Cina e Giappone e davanti a cittadini — hanno sottoscritto il “manifesto
Spagna, Germania, Francia ma anche Usa, per di Assisi – Un’economia a misura d’uomo contro
numero di certificazioni ISO 14001. Ancora, la crisi climatica”: un’alleanza per il futuro
la campagna Detox di Greenpace, che sta cam- che ha le sue radici in quel peculiare intreccio
biando il mondo della moda portando le imprese tra reti sociali, coesione e distretti produttivi,
ad eliminare prodotti tossici e inquinanti: tra innovazione e bellezza, tra sostenibilità
ebbene su un totale di 80 imprese che in tutto e competitività che è il dna del nostro Paese.
il mondo hanno aderito, 58 sono italiane. Dalla Un’Italia che fa l’Italia, che non dimentica i suoi
moda alla mobilità: nel 2018 in Italia c’erano problemi (non solo il debito pubblico ma le
363 servizi di mobilità condivisa, oltre 100 diseguaglianze, l’illegalità e l’economia in nero,
in più di quelli del 2015, con un totale oltre 5 una burocrazia spesso inefficiente e soffocante)
milioni di utenti. Oltre che in termini quantitativi, ma si rimbocca le maniche per azzerare
la sharing mobility cresce anche in termini il contributo netto di emissione dei gas serra
qualitativi: aumenta, infatti, la percentuale di entro il 2050 e fare di questa sfida il volano del
veicoli elettrici sul totale dei veicoli a disposizione nostro futuro, senza lasciare indietro nessuno,
degli utenti (dal 27% del 2017 al 43% del 2018). senza lasciare solo nessuno. Convinta che
Una delle matrici del made in Italy è l’intreccio non c’è nulla di sbagliato in Italia che non possa
tra sostenibilità e bellezza: nel mobile made essere corretto con quanto di giusto c’è in Italia.
in Italy da anni l’economia circolare incontra Da qui si deve ripartire.
il design, con più del 95% dei rifiuti legnosi
post-consumo avviati a impianti per la produzione Carlo Sangalli Presidente Unioncamere
Ermete Realacci Presidente Fondazione Symbola
di pannelli per l’industria del mobile.
Il nostro Paese è dunque ben posizionato
è può avere un ruolo da protagonista in questo
percorso verso la sostenibilità: ma il cammino
va accelerato.
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Imprese che hanno effettuato eco investimenti nel periodo 2015–2019 in prodotti e tecnologie green
Fonte: Unioncamere, Fondazione Symbola, GreenItaly Rapporto 2019
Valori
Confronto Italia Imprese % assoluti
Nord 32,0 215.495
Centro 29,5 87.727
Sud e isole 31,2 129.006
Italia 31,2 432.288
(totale)
0 5 10 15 20 25 30
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Green jobs per regione
Fonte: Unioncamere, Fondazione Symbola, GreenItaly Rapporto 2019
Confronto Italia Green jobs Valori assoluti %
Nord 1.745.600
Centro 668.700
Sud e isole 658.800
Italia 3.100.000 13,4
(totale)
0 1.000.000 2.000.000 3.000.000
9FOCUS NORD
Attivazioni di nuovi contratti green jobs nel 2019
Fonte: Unioncamere, Fondazione Symbola, GreenItaly Rapporto 2019
Valori
Confronto Italia Imprese % assoluti
Nord 12,2 307.711
Centro 11,1 103.784
Sud e isole 9,4 129.006
Italia 11,3 521.747
(totale)
0 5 10 15
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Classifica regionale per numero di imprese che hanno effettuato eco investimenti nel periodo 2015–2019 in prodotti e tecnologie green
Fonte: Unioncamere, Fondazione Symbola, GreenItaly Rapporto 2019
Classifica regionale
Regioni Valori assoluti Regioni %
Lombardia 77.691 Veneto 33,9
Veneto 42.963 Trentino-Alto 33,3
Adige / Südtirol
Emilia-Romagna 34.699 Lombardia 31,8
Piemonte 29.313 Piemonte 31,4
Liguria 11.836 Liguria 31,2
Trentino-Alto 9.894 Emilia-Romagna 30,8
Adige / Südtirol
Friuli-Venezia 8.014 Friuli-Venezia 29,5
Giulia Giulia
Valle d’Aosta / 1.085 Valle d’Aosta / 29,1
Vallée d’Aoste Vallée d’Aoste
0 25.000 50.000 75.000 0 5 10 15 20 25 30
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Classifica per numero di imprese che hanno effettuato eco investimenti nel periodo 2015–2019 in prodotti e tecnologie green
(prime 15 province valori assoluti)
Fonte: Unioncamere, Fondazione Symbola, GreenItaly Rapporto 2019
Classifica provinciale
30.000
30.902
25.000
20.000
15.000
15.499
10.000
10.201
8.502 8.430 8.258 8.095 7.776 7.709 7.651
6.228 5.932 5.867 5.822
5.000
5.124
0
Milano Torino Brescia Padova Bologna Verona Bergamo Vicenza Venezia Treviso Genova Monza e Varese Modena Bolzano /
della Brianza Bozen
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Classifica per numero di imprese che hanno effettuato eco investimenti nel periodo 2015–2019 in prodotti e tecnologie green
(prime 15 province quota %)
Fonte: Unioncamere, Fondazione Symbola, GreenItaly Rapporto 2019
Classifica provinciale
38
35,1
36
34,8
34,4 34,2 34,2
33,9
34
33,7 33,6
33,2
32,7 32,6 32,5
32,3 32,3
31,9
32
30
Milano Treviso Vicenza Padova Verona Trento Venezia Bologna Torino Bolzano / Genova Biella Parma Modena Ravenna
Bozen
13FOCUS NORD
Classifica regionale per attivazioni di contratti green jobs 2019
Fonte: Unioncamere, Fondazione Symbola, GreenItaly Rapporto 2019
Classifica regionale
Regioni Valori assoluti Regioni % sul totale
Lombardia 137.097 Lombardia 14,3
Emilia-Romagna 61.469 Piemonte 13,0
Veneto 45.990 Emilia-Romagna 12,7
Piemonte 39.260 Veneto 11,3
Friuli-Venezia 11.673 Trentino-Alto 10,9
Giulia Adige / Südtirol
Liguria 11.196 Friuli-Venezia 10,2
Giulia
Trentino-Alto 10.416 Liguria 7,6
Adige / Südtirol
Valle d’Aosta / 818 Valle d’Aosta / 5,4
Vallée d’Aoste Vallée d’Aoste
0 40.000 80.000 120.000 0 5 10
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Attivazioni di nuovi contratti green jobs nella macroregione nord nel 2019
(prime 15 province valori assoluti)
Fonte: Unioncamere, Fondazione Symbola, GreenItaly Rapporto 2019
Classifica provinciale
74.062
60.000
45.000
30.000
24.708
15.000
14.979 13.748 12.990
11.039 10.203 9.848 9.264 9.122 8.972 8.048 7.828 6.855 6.339
0
Milano Torino Brescia Bergamo Bologna Verona Padova Treviso Modena Monza e Vicenza Venezia Genova Varese Bolzano /
della Brianza Bozen
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Attivazioni di nuovi contratti green jobs nella macroregione nord nel 2019
(prime 15 province, quote percentuali)
Fonte: Unioncamere, Fondazione Symbola, GreenItaly Rapporto 2019
Dettaglio provinciale
16,6
16
15,1
15
14,8
14,6
14
13,7 13,6
13,4
13,1 13,0 12,9 12,9
13
12,7
12,3 12,3
12,1
12
11
10
Milano Bergamo Torino Monza e Modena Treviso Reggio Gorizia Bologna Brescia Padova Novara Lecco Pordenone Alessandria
della Brianza nell’Emilia
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Symbola. Symbola parla alla società, all’economia,
Fondazione per le qualità italiane alle istituzioni e alla politica anche grazie
ad un’intensa attività di analisi e di ricerca.
Symbola — dal greco antico, significa Tutti i rapporti pubblicati — tra i principali
“mettere insieme” — nasce per unire GreenItaly, Io sono Cultura, Coesione è
e promuove un modello di sviluppo orientato Competizione, I.T.A.L.I.A. Geografie del nuovo
alla qualità: la soft economy, in cui si fondono Made in Italy — sono consultabili e scaricabili
tradizione, territorio, innovazione tecnologica gratuitamente dal sito.
e ricerca, che coniuga competitività e
valorizzazione del capitale umano, sviluppo
economico e rispetto dell’ambiente e dei diritti
umani. Un modello di sviluppo orientato
alla sostenibilità basato sulla green economy,
sul ruolo della cultura e della creatività, sulla
coesione sociale e sull’economia circolare.
Symbola — Fondazione per le qualità italiane
— è un movimento culturale che mette
in rete personalità del mondo economico
e imprenditoriale, della cittadinanza attiva,
delle realtà territoriali ed istituzionali, del
mondo della cultura e delle rappresentanze.
17Symbola Fondazione per le qualità italiane Via Lazio 20 C 00187 — Roma tel +39 06 4543 0941 fax +39 06 4543 0944 www.symbola.net Unioncamere Camere di commercio d’Italia Piazza Sallustio 21 00187 — Roma tel +39 06 470 41 fax +39 06 470 4240 www.unioncamere.gov.it
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