Giornata della memoria - Amazon AWS

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Biblioteca Comunale Olgiate Comasco - Bibliografia ragazzi

         Giornata della memoria
                      27 gennaio 2022

                    “Voi che vivete sicuri
                  Nelle vostre tiepide case,
              Voi che trovate tornando a sera
                  Il cibo caldo e visi amici:
             Considerate se questo è un uomo
                     Che lavora nel fango
                    Che non conosce pace
                 Che lotta per mezzo pane
             Che muore per un sì o per un no.
            Considerate se questa è una donna,
                Senza capelli e senza nome
                Senza più forza di ricordare
             Vuoti gli occhi e freddo il grembo
                 Come una rana d’inverno.
                Meditate che questo è stato:
                 Vi comando queste parole
                 Scolpitele nel vostro cuore
              Stando in casa andando per via,
                   Coricandovi alzandovi;
                   Ripetetele ai vostri figli.
                    O vi si sfaccia la casa,
                  La malattia vi impedisca,
            I vostri nati torcano il viso da voi. “
                         Primo Levi
   Solo una parola
    Matteo Corradini
    Milano, Rizzoli, 2019
    NR COR

Venezia, 1938. Roberto è un bambino normale, o almeno così ha sempre creduto. Finché le persone
intorno non cominciano a fargli notare che non è come tutti gli altri, perché lui ha gli occhiali. E forse è
meglio che non si facciano vedere in sua compagnia. E forse è meglio che cambi scuola, che vada in una
scuola per soli bambini con gli occhiali... Un meccanismo semplice ma disumano, così simile a quello
che è stato alla base della persecuzione e dello sterminio degli ebrei, e così simile a molti pregiudizi
ancora oggi vivi nella nostra società. Prendendo spunto dalla storia vera di Roberto Bassi, bambino
ebreo espulso dalla sua scuola elementare, raccontata nel documentario di Giorgio Treves 1938 -
Diversi, prodotto da Tangram Film, Matteo Corradini scrive un racconto dalla grande forza simbolica
interpretata magistralmente dalle illustrazioni di Sonia Cucculelli. Nella parte conclusiva del libro,
l'autore racconta ai ragazzi, immaginando le loro domande, che cosa sono state le leggi razziali e quali
effetti hanno avuto sull'Italia di ottant'anni fa.

   Il mistero della buccia d’arancia
    Lia Tagliacozzo
    San Dorligo della Valle, Einaudi ragazzi, 2017
    NR TAG

    Anna ha i capelli che sembrano un polpo arrabbiato, un fratello rompiscatole - come tutti i fratelli -,
    due cugine, un cuginetto, due nonni, quattro zii e una maestra che la fa impazzire. Ma, soprattutto, ha
    un mistero tutto da scoprire: perché alla nonna Miriam non piacciono le buccette d'arancia
    caramellate che prepara magicamente il nonno? Per scoprirlo Anna, una bambina ebrea di oggi, si
    trasforma in una vera detective: dovrà indagare, sottrarre prove e compiere un viaggio nella storia di
    una famiglia ebrea durante la seconda guerra mondiale. Anna si confronta così con la vicenda
    drammatica della propria nonna che, bambina anche lei, è stata costretta a fuggire in Svizzera per
    sottrarsi alla Shoah. Il mistero delia buccia d'arancia - rigoroso nella ricostruzione storica e scritto
    con un linguaggio adatto ai ragazzi dell'ultimo ciclo della scuola elementare e dei primi anni della
    scuola media - vuole raccontare il passato senza traumatizzare, ma è anche, e soprattutto, una storia
    di affetto, di vita e di memoria civile.
   La stella che non brilla
    Guia Risari
    Milano, Gribaudo, 2019
    NR RIS

    Una storia delicata e al tempo stesso potente per raccontare ai bambini la tragedia della Shoah
    attraverso parole di speranza. «Ricordare. Devi solo ricordare perché niente del genere possa mai
    ripetersi.» Con un'appendice di approfondimento storico e artistico.

   Nonno Terremoto: un bambino nel 1938
    Fulvia Alidori, Daniele Susini; illustrazioni di Angelo Ruta
    San Dorligo della Valle, Einaudi ragazzi, 2019
    NR ALI

1938: il regime fascista introduce le leggi razziali e migliaia di ebrei perdono il posto di lavoro o
vengono cacciati dalle scuole e dalle università. Questa è la storia di Luciano, Nonno Terremoto, un
bambino ebreo che quel giorno perse tutto: scuola, giochi, amici. Una storia per ricordare che non esiste
colpa per essere nati.

   La bugia che salvò il mondo
    Nicoletta Bortolotti
    San Dorligo della Valle, Einaudi ragazzi, 2018
    NR BOR

Roma, ottobre 1938. Amos e Cloe sono migliori amici da tutta la vita, anche se non potrebbero essere
più diversi l'uno dall'altra: tanto è composto, bravo a scuola e sincero lui, quanto è disordinata, pigra e
bugiarda lei. Amos è figlio di un professore ebreo, Cloe di un maestro fascista. Giocano lungo le rive del
Tevere, all'ombra dell'Isola Tiberina, dove l'ospedale Fatebenefratelli diventa nelle loro fantasticherie un
Castello inespugnabile su cui regna un Re buono, l'eroe dei deboli: il primario Giovanni Borromeo. Ben
presto però Amos e Cloe verranno separati da nuovi e impensabili eventi: le leggi razziali, la guerra, la
povertà, la fame, le bombe e la paura. Ma quando dall'alto arriva l'ordine di deportare gli ebrei, le loro
strade tornano a incrociarsi, e proprio per merito di quel Re buono che a Roma tutti rispettano. Con
un'astuta bugia, il dottor Borromeo riuscirà a mettere in salvo dai nazisti numerosi ebrei, restituendo
anche ad Amos e Cloe la speranza.
   La guerra di Becky: l’Olocausto del lago Maggiore
    Antonio Ferrara
    Novara, Interlinea, 2021
    NR FER

1943: la piccola Becky vive a Milano ma è costretta a trasferirsi con la sua famiglia sul lago Maggiore,
dove il padre ha un albergo, perché la città non è più sicura. Nell'albergo vivono anche altre famiglie di
ebrei fuggiti e Becky, con la compagnia di un cane, fa subito amicizia con gli altri ragazzi, in particolare
con Johnny, solare e ottimista. L'incubo della guerra sembra tramontato quando l'8 settembre la radio
annuncia l'armistizio. Allora un gruppo di soldati nazisti prende possesso dell'albergo, imprigionando
Becky, con la sua e le altre famiglie, in una stanza. È solo l'inizio di una terribile tragedia che segnerà
per sempre il lago Maggiore: la prima strage di ebrei in Italia. Tratto da una storia purtroppo vera.

   Oskar Schindler il Giusto
    Nicoletta Bortolotti
    San Dorligo della Valle, Einaudi ragazzi, 2017
    NR BOR

Sette sono i rami dell'albero della vita. Sette sono i luoghi in cui si è svolta l'epica avventura di Oskar
Schindler, l'uomo che a Cracovia, durante la Seconda guerra mondiale, diede rifugio nella sua fabbrica
di stoviglie a migliaia di ebrei. Iscritto al partito nazista, conquistò il cuore nero del male solo per
stritolarlo: diventò amico dei più alti funzionari delle SS, corrompendoli con regali lussuosi per
comprare la vita dei suoi operai; si guadagnò la fiducia del boia Amon Goth, il sanguinario responsabile
del campo di lavoro di Plaszéw; rischiò il tutto per tutto quando, verso la fine della guerra, trasferì la sua
azienda in Cecoslovacchia e compilò una lista di 1100 nomi di dipendenti da strappare alle camere a gas.
Nomi che non furono vento, ma vita e racconto.

   Ero una bambina ad Auschwitz
    Frediano Sessi
    San Dorligo della Valle, 2015
    NR SES

Da quando mamma è entrata nell'infermeria non l'ho più vista. Non so nemmeno se è guarita o se è stata
mandata in un altro campo, lontano da me. Quanto a papà, sono giorni che non ci incontriamo. Credo
proprio di essere rimasta sola. Rinchiusa nel lager di Auschwitz, dopo essere vissuta con i genitori nel
ghetto di Varsavia, Elissa, che ha otto anni nel 1940, racconta il dramma della sua vita di ebrea
deportata. Dalle pagine del suo diario, si fa strada il racconto della shoah.
   Olocausto: storie di sopravvissuti
    Zane Whittingham, Ryan Jones
    Milano, Valentina Edizioni, 2017
    R/741.5 WHI

Ogni storia presente in questo libro è una testimonianza di ciò che è accaduto a sei ragazzi più di
settant'anni fa. Heinz, Trude, Ruth, Martin, Suzanne e Arek vivevano in casa con le loro famiglie.
Andavano a scuola, si divertivano coi loro amici, avevano hobby e speranze per il proprio futuro. Poi un
giorno le loro vite cambiarono per sempre. Non avevano fatto niente di sbagliato. Vennero perseguitati
per una sola e unica ragione: erano ebrei. Dalla terribile Notte dei cristalli alle deportazioni francesi, dai
rifugi antiaerei durante il Blitz di Coventry fino alle atrocità del campo di concentramento di Auschwitz.
Ogni storia è un potentissimo omaggio al coraggio e alla forza dei sopravvissuti, oltre che all’astuzia e
alla generosità di chi ha resistito al nazismo aiutando gli ebrei a fuggire.

   Presto torneremo a casa
    Jessica Bab Bonde, Peter Bergting
    San Dorligo della Valle, Einaudi ragazzi, 2019
    R/741.5 BAB

Quando Tobias aveva sei anni rimase nascosto per cinquanta giorni in una soffitta per sfuggire ai nazisti.
Per il suo compleanno Livia ricevette una bicicletta rossa che aveva tanto desiderato. L'anno dopo venne
stabilito che gli ebrei non potevano possedere mezzi di trasporto, e Livia fu costretta a consegnarla alle
autorità. Di due famiglie numerose Selma e sua sorella furono le sole a sopravvivere all'Olocausto.
Quando il campo di Bergen-Belsen fu liberato Susanna era così debole che dovette essere trasportata in
braccio fuori dalla baracca. In una busta teneva stretti gli occhiali e il diario che erano appartenuti a suo
padre prima che morisse. Quando la seconda guerra mondiale finì ed Emerich venne portato in ospedale
aveva 21 anni, era alto 175 centimetri e pesava 34 chili. Elisabeth era sola quando arrivò in Svezia. Ma
al sanatorio incontrò altri ragazzi ebrei che come lei erano sopravvissuti. E insieme formarono una
piccola famiglia. Tobias, Livia, Selma, Susanna, Emerich ed Elisabeth erano bambini o adolescenti
durante l'Olocausto e raccontano le loro terribili esperienze. Quel che successe a loro e alle loro famiglie.
Cosa provarono. Come si sono salvati. E ciò che hanno perduto. Raccontano di fame, scuole interrotte,
famiglie divise, sogni infranti. Ma anche di una nuova accoglienza dopo la guerra, e di come si può
continuare a vivere, nonostante tutto.
   I ragazzi di Villa Emma
    Annalisa Strada, Gianluigi Spini
    Milano, Mondadori, 2018
    NR STR

Luglio 1942: alla stazione di Nonantola un gruppo di ragazzi scende spaesato da un treno proveniente
dall'Europa orientale. Sono ebrei in fuga dalla guerra e dalla deportazione nazista. In cerca di salvezza,
hanno lasciato genitori e amici per affrontare un viaggio pericoloso e pieno di difficoltà. Il loro futuro
dipenderà dal coraggio e dall'intraprendenza di un intero paese.

   Fino a quando la mia stella brillerà
    Liliana Segre
    Milano, Piemme, 2018

    La sera in cui a Liliana viene detto che non potrà più andare a scuola, lei non sa nemmeno di essere
    ebrea. In poco tempo i giochi, le corse coi cavalli e i regali di suo papà diventano un ricordo e Liliana
    si ritrova prima emarginata, poi senza una casa, infine in fuga e arrestata. A tredici anni viene
    deportata ad Auschwitz. Parte il 30 gennaio 1944 dal binario 21 della stazione Centrale di Milano e
    sarà l'unica bambina di quel treno a tornare indietro. Ogni sera nel campo cercava in cielo la sua
    stella. Poi, ripeteva dentro di sé: finché io sarò viva, tu continuerai a brillare. Questa è la sua storia,
    per la prima volta raccontata in un libro dedicato ai ragazzi. Introduzione di Ferruccio de Bortoli.

   La stella di Andra e Tati
    Alessandra Viola
    Milano, De Agostini, 2019
    NR VIO

    Quando anche gli ebrei italiani cominciano a essere deportati nei campi di concentramento nazisti,
    Andra e Tati sono solo due bambine. D'improvviso, si vedono strappare via tutto ciò che hanno;
    perfino la famiglia è travolta e straziata da eventi inspiegabili. Troppo piccole per capire, Andra e
    Tati si ritrovano sole e piene di paura. Il mondo comincia a cambiare e diventa un incubo, un'ombra
    minacciosa che si diffonde ovunque e a cui sembra impossibile sfuggire. Andra e Tati sono solo delle
    bambine, sì. Ma non smettono di sperare e di farsi coraggio a vicenda, unite e salvate dall'amore l'una
    per l'altra. Nell'era più buia della storia dell'umanità, la forza e la speranza sono le uniche armi per
    sopravvivere. Con le immagini originali del primo film d'animazione europeo sull'Olocausto, la
    commovente storia vera di due sorelline sopravvissute alla Shoah.
   La resistenza dei sette fratelli Cervi
   Annalisa Strada, Gianluigi Spini
   San Dorligo della Valle, Einaudi ragazzi, 2018
   NR STR

   I fratelli Cervi appartengono a una famiglia contadina. Nati mezzadri, in un periodo difficile come il
   ventennio fascista affrontano il rischio di affittare un podere che, grazie alla loro lungimiranza, rendono
   in breve tempo produttivo. I loro progetti sono fatti di mattoni, di terra e di bestiame, ma anche di ideali
   e di studio. Appassionati lettori, decidono di fare della biblioteca casalinga una biblioteca pubblica e
   itinerante, recandosi nelle case della gente per leggere e commentare libri e giornali e diffondere idee
   antifasciste. Nella loro cascina, durante la Seconda guerra mondiale, danno rifugio a partigiani e
   prigionieri stranieri fuggiti dai nazifascisti, perché per i Cervi la responsabilità di aiutare gli altri non è
   un peso ma l’opportunità di costruire un futuro migliore. E per quest’opportunità sono disposti a pagare
   con la loro stessa vita.

      Il bambino con il pigiama a righe
       una favola di John Boyne, Fabbri, 2006
        OC NR BOY / N N 6200

La storia del bambino con il pigiama a righe è molto difficile da descrivere in poche parole. E’ importante
invece che cominciate a leggere questo libro senza sapere di che cosa parla. Farete un viaggio con un
bambino di nove anni che si chiama Bruno. (Ma questo non è un libro per bambini di nove anni.) E presto o
tardi arriverete con Bruno davanti a un recinto. Recinti come questi esistono in tutto il mondo. Speriamo che
voi non dobbiate mai varcare un recinto del genere.

      L’amico ritrovato
       Uhlman Fred. Varie edizioni
       OC NR UHL

Nella Germania degli anni Trenta, due ragazzi sedicenni frequentano la stessa scuola esclusiva. L'uno è
figlio di un medico ebreo, l'altro è di ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce un'amicizia del cuore,
un'intesa perfetta e magica. Un anno dopo, il loro legame è spezzato.
   Il giardino dei Finzi Contini
       Bassani Giorgio, varie edizioni
       OC L.L. O 1539 / L.L. P 1684

   Gli orrori della persecuzione fascista e razzista, la crudeltà della storia, l'incantesimo dell'infanzia e la
   felicità del sogno: sono gli elementi intrecciati con grazia e eleganza, di questo romanzo triste e
   dolcissimo.

      Diario
       Frank Anne, varie edizioni
       OC L.L. O 1187 / BILL CLASSICI FRA

Il Diario di Anna Frank è il racconto della vita di una ragazza ebrea di Amsterdam, costretta nel 1942 ad
entrare in clandestinità insieme alla famiglia per sfuggire alle persecuzioni e ai campi di sterminio nazisti.
Nel Diario Anna racconta la vita e le vicende di tutti i giorni, scrivendo le proprie impressioni sulle persone
che vivono con lei. Nell'agosto del 1944 i clandestini vennero scoperti e arrestati; furono condotti al campo
di concentramento di Westerbork; da qui le loro strade si divisero, ad eccezione del padre di Anna tutti
quanti morirono all'interno dei campi di sterminio nazisti. Anna morirà di tifo ad Auschwitz nel marzo del
1945, insieme alla sorella Margot.Alcuni amici di famiglia che avevano aiutato i clandestini riuscirono a
salvare gli appunti scritti da Anna all'interno dell'alloggio segreto, consegnandoli poi al padre, che ne curò la
pubblicazione avvenuta nel 1947. Dopo una accoglienza iniziale fredda, mano a mano che il pubblico
veniva a conoscenza dei fatti della Shoah, il libro ebbe svariate traduzioni e pubblicazioni (ad oggi è
pubblicato in più di quaranta paesi) e rappresenta una importante testimonianza delle violenze subite dagli
ebrei durante l'occupazione nazista.

      Ho sognato la cioccolata per anni
       Trudi Birger; scritto con Jeffrey M. Green. Piemme Junior, 2005
       OC NR BIR

E' un'autobiografia di Trudi che narra in modo scorrevole e discorsivo com'è stata la guerra per una bambina
ebrea di 12 anni. E' incredibile la forza di vivere che albergava nel suo cuore e che ha salvato, oltre alla sua,
anche la vita della propria madre. Proprio sul legame con la madre è incentrata la storia perché è solo grazie
a questo fortissimo legame che riesce a sopravvivere ed a lottare per entrambe. Trudi ci racconta dei suoi
sogni di allora, di come terribile fosse dover dipendere dall'uzzolo di un soldato in divisa nera: a sinistra la
morte, a destra il lager, una morte più lenta. Non sembra un libro ma un racconto, come potrebbe farvelo la
vostra nonna se ha vissuto una tragedia del genere, insomma è un libro che "si fa leggere". Le cattiverie, la
voglia di fare del male, di torturare, uccidere è qualcosa che non si capisce e che neppure Trudi capisce,
neppure ora, come lei stessa ammette. E' uno di quei libri che serve per non dimenticare, per non
dimenticare che i nipoti di quegli assassini hanno tuttora un ruolo in Italia e in Germania. E serve a noi da
monito per non sbagliare e acconsentire a che succeda di nuovo
   Maus: racconto di un sopravvissuto
       Art Spiegelman. Einaudi (Einaudi tascabili; 795) 2000
       OC 741.5 SPE

Maus racconta la storia di Art Spiegelman che decide di realizzare un libro intervistando suo padre, ebreo
sopravvissuto ai campi di sterminio. Maus racconta della gestazione e della nascita di Maus, arrivando a
raccontare dei suoi primi successi, delle scelte. Maus racconta il rapporto tra Spiegelman padre e figlio, i
dolori, le incomprensioni. Senza vergogne e remore. E Maus è la storia del padre di Spiegelman a cavallo
della guerra, la cattura, la prigionia dei campi e di come è sopravvissuto.
Ma la questione non si chiude qui, perché Maus compie una coraggiosa scelta iconografica per raccontare
orrori e dolori: Spiegelman decide di disegnare gli appartenenti ad una determinata nazionalità con il volto
di un animale specifico. Gli ebrei avranno il volto di topo e i tedeschi il volto di gatto. Scelta non
indifferente, così come il peso che assume a livello di narrazione e di percezione della storia.

      Quando Hitler rubò il coniglio rosa
       Kerr Judith. Fabbri varie edizioni, 2008
       OC BILL CLASSICI KER

Protagonista è una bambina spensierata e coraggiosa che, solo perché ebrea, è costretta a lasciare la casa, i
giochi, gli amici, la scuola, in altre parole tutta la vita vissuta fino al drammatico giorno in cui un
insignificante ometto dai ridicoli baffi neri vince le elezioni. Nei giorni che seguiranno quella dolorosa fuga,
Anna, la protagonista deve affrontare mille difficoltà e privazioni e il lettore ignora quali successive
sofferenze la possono ancora aspettare. Questo libro insomma può far capire, con grande semplicità e
chiarezza, a tutti i bambini che cosa orribile siano stati (e lo siano ancora) il razzismo e la dittatura. La
vicenda ha inizio in Germania quando Anna sta vivendo serenamente la sua infanzia in una bella casa,
circondata dal benessere e dagli affetti familiari. Suo padre è uno scrittore importante che ha saputo
conquistare prestigio sociale e una certa ricchezza. Quasi all'improvviso però tutto viene a crollare: Hitler
vince le elezioni, l'odio antisemita si diffonde e ogni ebreo deve cercare di sfuggire alla persecuzione
imminente e da tempo annunciata. Per questo Anna è costretta a lasciare dietro di sé tutto ciò che aveva
(oggetti e serenità) e a rifugiarsi con la famiglia prima in Svizzera poi a Parigi, quindi a Londra.

      Una valle piena di stelle
       Levi Lia. Mondadori (Junior + 10), 1997
       OC NR LEV

Brunisa è una bambina ebrea, che deve fuggire, in seguito alla proclamazione delle leggi razziali del
fascismo, insieme alla sua famiglia, cercando rifugio oltre il confine svizzero. Ma la strada è lunga, il
pericolo cresce ad ogni passo e non è detto che la Svizzera sia davvero disposta ad accoglierli.

      Un sacchetto di biglie
       Joffo Joseph. Varie edizioni
OC NR JOF

Un bimbo ebreo di 10 anni in fuga col fratello nella Francia invasa dai nazisti: l'Autore si proietta nel "se
stesso" di allora, rivisitando un mondo sconvolto dall'apocalisse della guerra e delle persecuzioni. Un tempo
pieno d'odio viene raccontato senz'odio, con lo stupore infantile che è capace di giudicare senza condannare.

      Se questo è un uomo
       Primo Levi. Varie edizioni
       OC N O 3717 / N P 2155 / NGA LEV / NR LEV

Un ebreo italiano, sopravvissuto ai campi di concentramento, racconta la sua terribile esperienza di due
anni, dal 1943 al 1945, nel lager nazista di Auschwitz.

      La tregua
       Primo Levi. Varie edizioni
       OC L.L. P 1688 / N P 2809 / NR LEV

Dopo essere stato liberato dal lager di Auschwitz il protagonista passa in molti campi per italiani o ex-
prigionieri. Per molti mesi è rimasto in campi sempre gestiti dai russi, con i quali aveva seri problemi di
comunicazione e dall’apparente disorganizzazione più completa. Ogni tanto veniva trasferito da un campo
ad un altro anche senza avvertire gli ex-prigionieri, dicendogli che potevano rimpatriare, però poi il treno
che avrebbe dovuto portarli a casa cambiava direzione e puntava verso nord portandoli in un campo ancora
più lontano dall’Italia del precedente e con la guida che scompariva nella notte. Il protagonista e i suoi
compagni rimasero per alcuni mesi nel campo di Staryje Doroghi, mesi durante i quali non ebbero notizie
del loro possibile rimpatrio; quantomeno non gli veniva chiesto niente e non dovevano neanche lavorare.
Una sera ricevono la notizia dell’imminente partenza che viene confermata. Dopo un viaggio che dura per il
protagonista un po’ più di un mese riesce a tornare a casa, avendo attraversato numerose frontiere riesce a
rimpatriare.

FILM
   Il diario di Anna Frank

   Jona che visse nella balena

   Schindler List

   La signora dello zoo di Varsavia

   Una volta nella vita

   Train de vie

   Il bambino col pigiama a righe

   La vita è bella

   Rosenstrasse

   La rosa bianca
PER SAPERNE DI PIÙ

- Cosa hanno mai fatto gli ebrei? Dialogo tra nonno e nipote
   sull’antisemitismo
   Roberto Finzi, Einaudi ragazzi, 2019
   R/305 FIN

- Auschwitz spiegato a mia figlia
  Annette Wieviorka. Einaudi (ET), 2005
  OC ST.G. P 351

- L’eroe invisibile
  Cognolato, Del Francia, Einaudi ragazzi, 2014
  OC R/940 COG / BILL COG

- Che cos'è l'antisemitismo?
  Lia Levi; prefazione di Elio Toaff ; nota storica di Luciano Tas, Edizione Piemme, 2006 (Il
  battello a vapore)
  OC R/305 LEV
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