Giardini Reali - Boschetto e Pietre Preziose - Consulta ...
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Mensile Data 12-2017 Mensile Data 12-2017 13 Pagina Foglio 131 Pagina 1 dicembre Foglio 2017 1 - pagina 13 10
Numero 10 - novembre/gennaio 2017 supplemento di “Il Giornale dell’Arte” n. 380 novembre 2017 Pietre Preziose In occasione della Notte Bianca MUSEI REALI e CONSULTA DI TORINO ti invitano in Piazzetta Reale CMYK: 0, 0, 0, 100 PANTONE: Black C RGB: 20, 18, 21 WEB: 141215 venerdì 7 aprile, ore 21. la nuova opera di Giulio Paolini I Musei Reali di Torino presentano la loro nuova immagine alla città. Un’occasione per ritrovare e per conoscere un complesso culturale unico e un’offerta turistica di livello internazionale. I Musei Reali diventano così, ancora di più, motivo di orgoglio per Torino e per i torinesi. Potrai visitare liberamente l’intero Palazzo Reale, dalle sale auliche alle cucine, e scoprire l’immenso patrimonio dei Musei e la nuova identità, anche grazie all’allestimento di un coinvolgente spettacolo multimediale. PALAZZO REALE - ARMERIA REALE - BIBLIOTECA REALE - MUSEO ARCHEOLOGICO GALLERIA SABAUDA - CAPPELLA SINDONE - GIARDINI REALI Foto di Davide Zannotti L’opera, un dono della Consulta di Torino con il Socio Reale Mutua alla Città. 2A, ARMANDO TESTA, ARRIVA, BANCA DEL PIEMONTE, BANCA FIDEURAM, BANCA PASSADORE, BUFFETTI, BUZZI UNICEM, C.L.N., COMPAGNIA DI SAN PAOLO, COSTRUZIONI GENERALI GILARDI, DELOITTE & TOUCHE, ERSEL, EXOR, FENERA HOLDING, FERRERO, FCA FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES, FONDAZIONE CRT, GAROSCI, GEODATA, GRUPPO FERRERO-SIED ENERGIA, INTESA SANPAOLO, ITALGAS, LAVAZZA, MARTINI & ROSSI, MEGADYNE, M. MARSIAJ & C., REALE MUTUA, REPLY, SKF, UNIONE INDUSTRIALE DI TORINO, VITTORIA ASSICURAZIONI 15
Numero 295 - novembre 2017 17
27 ottobre 2017 Arte contemporanea ai Giardini Reali di Torino con un’opera permanente di Giulio Paolini By Claudia Giraud - 27 ottobre 2017 Nel Boschetto ottocentesco dei Giardini Reali, appena recuperato, trova collocazione permanente l’installazione Pietre Preziose dell’artista Giulio Paolini, fatta con i marmi della Cappella della Sindone bruciata 20 anni fa. Giulio Paolini Pietre Preziose, Boschetto Giardini Reali Torino Dopo la prima apertura al pubblico nella primavera dello scorso anno, procede l’intervento di riquali cazione dei Giardini Reali, realizzato dai Musei Reali Torino con i fondi del Piano strategico Grandi Progetti Beni Culturali del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Torino. La nuova tappa è rappresentata dal recupero del Boschetto ottocentesco, ridisegnato dall’architetto Paolo Pejrone con l’innesto di 18mila piante, dove trova collocazione permanente la nuova opera Pietre Preziose dell’artista Giulio Paolini (Genova, 1940). Entrambi sono doni della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino con il Socio Reale Mutua – con un investimento complessivo di 300mila euro – in occasione del trentennale di attività dell’associazione. IL PROGETTO DI PAOLINI “Reale Mutua è uno dei soci di Consulta ed è molto naturale che Consulta operi con dei soci oppure con dei terzi perché ormai la progettualità è condivisa ed apprezzata”, ha spiegato ad Artribune Adriana Acutis, Presidente della Consulta di Torino di cui fanno parte 32 Aziende ed Enti. “In questo caso Reale Mutua ha partecipato attivamente al 50% al progetto”. Al centro di questo Boschetto Giulio Paolini ha realizzato un progetto ambizioso: dare nuova vita a una piccola parte dei 6mila materiali lapidei originali della secentesca Cappella della Sindone, capolavoro di Guarino Guarini, danneggiati dall’incendio del 1997 e in seguito recuperati e catalogati. Alcuni dei frammenti più grandi circondano la gura di un personaggio enigmatico – Guarini o lo stesso artista – seduto su una base che riprende il disegno della Cappella, intento ad osservarne l’architettura in lontananza, ancora in fase di restauro. Questi marmi originali, però, come ci spiega Acutis, riportando le parole stesse di Paolini “sono stati posizionati in modo casuale e questa casualità è voluta perché non ho voluto servirmene per una mia opera”. – Claudia Giraud 18
ato 017 28 ottobre 2017 16 CATHOLICA Sabato 28 Ottobre 2017 done Torino «Pietre preziose» dalla Cappella guariniana della Sindone U n personaggio in abiti seicenteschi è seduto a di- segnare. Intorno una «natura morta» composta di Paolini ha utilizzato per il suo monumento provengo- no dal cantiere della Cappella: sono marmi di Frabosa (e arricchisce) il restauro dei Giardini, curato dal gran- de architetto del verde Paolo Pejrone. L’opera è stata colonne mozze, pezzi sparsi di lesene, frammenti di ri- che hanno fatto parte della composizione originale e voluta dalla Consulta per Torino, il gruppo di 32 im- vestimenti. Sulla composizione cadono, quando viene che non hanno potuto essere riutilizzati nel restauro. A prese ora guidato da Adriana Acutis, che celebra i 30 an- Un’installazione ai il loro tempo, le foglie degli alti alberi dei Giardini Rea- questi materiali il maestro dell’“arte povera” ha aggiunto ni di vita, spesi tutti nel progetto di valorizzare i beni ar- curato dal gran- Giardini reali ricorda li. È l’allestimento intitolato «Pietre preziose», che l’ar- tista Giulio Paolini ha realizzato in un contesto e in un soltanto la statua in gesso del personaggio seicentesco (forse Guarini stesso?), e il disegno del cerchio su cui so- tistici e culturali subalpini. Nell’insieme i costi del “bo- schetto” e dell’allestimento (300 mila euro) sono stati l’incendio del 1997, L’operain attesa è stata della fine momento molto particolari: si riaprono, dopo anni di abbandono, i Giardini che circondano il Palazzo Reale no posati i frammenti, che richiama la pianta della Cap- pella guariniana. L’insieme è molto suggestivo, anche sostenuti da Consulta e Reale mutua, mentre il mini- stero dei Beni culturali ha investito un milione per la si- di Torino; e si attende per la prossima primavera l’a- perché l’architetto è stato posizionato in modo da guar- stemazione strutturale dei Giardini. uppo didei32 im- restauri pertura della Cappella guariniana della Sindone, re- dare direttamente la cupola della cappella che emerge Marco Bonatti L’installazione nei Giardini reali (Zannotti) staurata dopo l’incendio dell’11 aprile 1997. I pezzi che dalla mole del Palazzo Reale. L’allestimento completa e celebra i 30 an- © RIPRODUZIONE RISERVATA rizzare i beni ar- e i costi del “bo- euro) sono stati mentre il mini- Donne, quel ponte con l’islam ANGLICANI 500 anni della Riforma Welby ricevuto dal Papa milione per la si-Alla Camera un incontro nella 16ª Giornata del dialogo Una risoluzione del Consiglio con- sultivo anglicano che accoglie con favore la Dichiarazione congiun- STEFANIA CAREDDU sta accanto ai musulmani». ta sulla dottrina della giustifica- MarcoRBonatti OMA Del resto, «unità significa vedere gli al- tri con occhi nuovi per potervi entra- zione verrà presentata martedì prossimo a Londra nel corso di u- S © RIPRODUZIONE ul delicato e imprescindibile RISERVATA re in contatto e questo non sfocia né na cerimonia presso l’abbazia di fronte del dialogo, a giocare un nella confusione né nel relativismo, Westminster, in occasione del cin- ruolo decisivo possono (e de- ma chiede identità e porta al dialogo quecentesimo anniversario dell’i- vono) essere le donne, insieme, a pre- tra fedi», ha evidenziato Letizia De Tor- nizio della Riforma protestante. A scindere dalla loro provenienza e dal- re, esponente del Movimento dei Fo- consegnare una copia del docu- la fede che professano. «In un mo- colari, che ha fatto riferimento «ai tan- mento a rappresentanti cattolici e mento in cui alcuni spingono verso u- ti anni di amicizia e di azioni comu- luterani, ricorda “L’Osservatore na guerra di religione, occorre molti- ni» tra cristiani e musulmani, nel se- Romano”, sarà l’arcivescovo di plicare le occasioni di confronto, per- gno di Chiara Lubich. «Il cammino Canterbury, Justin Welby, che in ché le culture facciano un balzo in a- continuo e sincero – ha aggiunto – quanto primate della Comunione vanti, a partire dalla porta non solo a dia- anglicana è anche presidente del questione femminile logare, ma a pensare Consiglio consultivo. E ieri lo stes- che è fondamentale per ricomprendere Voci cattoliche, insieme e a voler cam- biare il mondo. E que- so Welby è stato ricevuto in u- dienza da papa Francesco. Il Con- l’assetto delle società evangeliche, sto è ciò che dobbia- siglio consultivo anglicano è uno stesse», ha sottolinea- musulmane insieme mo fare». «Costruire u- dei principali «strumenti di comu- to Mirella Manocchio, na narrazione diffe- nione» della Comunione anglica- presidente dell’Opera per superare rente, anche critica, è na. È stato creato con una risolu- per le Chiese evangeli- i pregiudizi fondamentale per una zione della Lambeth Conference orma che metodiste in Italia, che ha preso parte al- «Lavorare di più società che evolva ver- so la pace», ha affer- nel 1968 e comprende vescovi, clero e laici, sotto la presidenza al Papa nella scuola» l’incontro organizzato mato Claudio Parava- dell’arcivescovo di Canterbury. alla Camera dei depu- ti, direttore di Con- Musei Reali di Torino tati dalla rivista Con- fronti, per il quale «il fronti, in occasione dialogo è importante FAENZA Ripresi i cammini spirituali onsiglio con- della 16° Giornata del dialogo cristia- sia in ambito interreligioso sia so- no-islamico. Si tratta di un impegno prattutto per le sue ricadute nella so- delle «Parole francescane» che «va condiviso con le altre fedi, in cietà». «Il futuro del nostro Paese e del- accoglie con particolare con l’islam». «Le donne, cristiane e musulmane – ha aggiunto l’Europa è multiculturale», ha detto senza esitazione l’onorevole Luigi Grazie all’organizzazione del Mo- vimento francescano d’Italia, so- one congiun- Manocchio – devono continuare a var- care delle soglie che fino a poco tem- Lacquaniti che nel suo saluto inziale ha ribadito l’urgenza di una legge qua- no ripartiti in questi giorni tre cam- mini spirituali delle “Parole fran- la giustifica- po fa erano precluse e devono farlo in- sieme agli uomini, stringendo nuove dro che garantisca a pieno la libertà re- ligiosa. Anche in Italia, dove vivono cescane” per giovani. Queste oc- casioni «per guardare la vita con tata martedì alleanze». È necessario «non accontentarsi del- ormai più di un milione e seicento- mila musulmani. gli occhi nuovi di Francesco d’As- sisi alla luce del Vangelo», sono el corso di u- le parole, ma passare all’azione per- ché il mondo musulmano è tra noi e © RIPRODUZIONE RISERVATA L’incontro svoltosi ieri mattina alla Camera dei Deputati partite a Bologna (in via Taglia- (Careddu) pietre 15), a Faenza (via Canal o l’abbazia di non è più lontano» ha scandito la gior- Grande 57) e a Sassari (in via Wa- nalista Karima Moual, per la quale Chiavari. E i giovani delle due fedi saranno a tavola insieme shington). L’iniziativa, guidata dai padri Dino Dozzi e Giordano Fer- sione del cin- «dopo anni di scontro senza sconti per nessuno, papa Francesco ha aperto il ri, da due suore e due laici di varie dialogo, rompendo gli indugi e pro- Famiglie francescane, prevede in ersario dell’i-vando a cambiare la narrativa». Re- stano però «ancora tanti passi da fa- LUCA SARDELLA CHIAVARI stiane con i coetanei della comunità datto dal Comitato promotore na- musulmana. Un appuntamento di zionale della Giornata del dialogo ognuno dei tre conventi due o tre incontri al mese fino a primavera, rotestante. A re». A partire dalla consapevolezza che Nella diocesi conoscenza, fraternità e scambio che cristiano-islamico. Un primo con- la sera dalle 21 alle 22, condotti da del Levante ligure G «i musulmani sono in continuo con- iovani cristiani e musulmani avrà come compimento la condivi- tatto tra alcuni ragazzi liguri della Val due animatori, scelti tra frati (di di- pia del docu- flitto e che esistono dei problemi rea- li che non giova nascondere». protagonisti i ragazzi insieme per confrontarsi sul ruolo della donna, conclu- sione dei piatti tipici delle proprie Fontanabuona e i coetanei musul- tradizioni. «In questi tempi che ap- mani residenti a Milano si era avuto verse obbedienze), religiose e lai- ci, «per esprimere la multiformità nti cattolici e Il dialogo «dovrebbe iniziare con i bam- bini perché la conoscenza e il con- Prima un incontro dendo alla stessa mensa con un pranzo a base di cous cous e dolci ti- paiono spesso così ostili è impor- lo scorso anno nel capoluogo lom- tante conoscersi – dice don Gian E- bardo. Era nato un confronto co- del messaggio francescano». Il percorso è aperto a tutti, senza i- poi il pranzo comune pici della tradizione ligure. Nella dio- manuele Muratore, incaricato per il Osservatore fronto partono da una formazione e da un’informazione», ha osservato cesi di Chiavari il confronto sul tema struttivo e vivace, dal quale è scatu- dialogo interreligioso della diocesi di rito il desiderio di riproporre una si- scrizione (info@parolefrancesca- ne.it o sfolli74@gmail.com oppu- civescovo di Aouatif Mazigh, rappresentante del Centro islamico culturale d’Italia, che lanciato dal Comitato organizzatore della XVI Giornata ecumenica del Chiavari –. Stare qualche ora insie- mile esperienza in occasione di que- me vale più di mille discorsi teorici, sta Giornata. re Facebook “Parole francesca- ne”). In che cosa consiste l’inizia- ha insistito sul compito delle scuole, dialogo cristiano-islamico vede pro- permettendo così di abbattere i pre- Ieri sera, sempre nella parrocchia la- tiva? Si scelgono dieci parole per Welby, che in così come Fatma Zohra Benbali, me- tagonisti i giovani, in un’occasione giudizi. La possibilità di incontro per vagnese, si è svolto un incontro pub- approfondire la straordinaria at- diatrice culturale originaria dell’Alge- che nel territorio del Riviera di Le- i giovani, poi, è molto bella». blico dove sono intervenuti Daniela tualità del Vangelo e di san Fran- a Comunione ria, oggi impegnata nella promozione dell’integrazione da insegnante. «La- vante non ha precedenti. Questa mattina alle 10.30 nella par- A sedici anni dalla sua costituzione, Bignone, autrice del libro Oltre il ve- lo. Nel cuore del Pakistan, e Keltoum «la Giornata è di fronte a una gran- cesco, come testimonia la scelta dell’attuale Papa di chiamarsi residente del voriamo nelle scuole – ha ricordato – grazie alle aperture di Ratzinger e di rocchia di Santa Maria Madre della Chiesa a Lavagna si incontreranno i Kamal Idrissi, responsabile dei Gio- de sfida culturale e sociale: quella di vani musulmani italiani di Cesena. potenziare il dialogo rendendolo Francesco. Quinto Cappelli E ieri lo stes- papa Francesco, un leader religioso che ragazzi delle diverse confessioni cri- proattivo», si legge nell’appello re- © RIPRODUZIONE RISERVATA cevuto in u- cesco. Il Con- Laici consacrati, testimoni moderni della Chiesa di oggi glicano èLAURA uno BADARACCHI schili, alcuni anche misti – e sacerdotali. «Non glienza e di condivisione. I laici consacrati pro- del nostro tempo: è urgente individuare mo- R è facile fare un calcolo complessivo, ma in tut- feticamente indicano questa via e la indicano dalità nuove con cui vivere oggi la consacrazio- enti di comu- OMA to siamo circa 7mila membri, con una netta pre- con la propria vita, con la passione che vivono ne e la secolarità. Il “nuovo” ci incalza e ci chie- L a consacrazione secolare? «È una forma valenza femminile. E, com’è accaduto per tut- per Gesù, il Figlio di Dio incarnato, e per il mon- de di rinnovarci, sempre sullo stile di Gesù». E one anglica- poco conosciuta e promossa a livello di Chiesa locale: la nostra presenza non ta la vita consacrata, assistiamo a un calo di vo- cazioni, accanto a un progressivo invecchia- do amato da Lui fino a dare la vita. Vivono nel- la storia e attraverso la storia cercano la santi- aggiunge «I laici consacrati sono poco visibili per scelta e si confondono con tutti, condivi- n una risolu- vuole essere solo funzionale a un servizio ec- clesiale, ma offrirsi come punto di riferimento mento delle persone», riferisce Marisa Parato. ficazione. Vivono nella società dove lottano per la giustizia e la dendo la complessità del vivere oggi, dovunque e sempre. Qui sta il segreto e la preziosità: la pre- Conference per uno stile di presenza cristiana nella Chiesa, come un servizio qualificato alla sua missione Per questo il convegno romano vuole essere un’occasione di ri- Oggi e domani verità affinché prevalga il bene comune». senza si collocanella testimonianza attiva e cre- dibile nella vita quotidiana, come fermento dal convegno a Roma nde vescovi, nel mondo». A puntualizzarlo è Marisa Parato, presidente della Conferenza italiana degli Isti- lancio di questa particolare chia- Ovviamente non esistono facili mata alla sequela di Cristo: «Si degli Istituti secolari ricette, ma per dare nuovo im- di dentro, nella secolarità, che è la condizione indispensabile affinché tutta la missione della Marisa Parato della Federazione Istituti secolari a presidenza tuti secolari (Ciis), che oggi e domani promuo- ve presso l’Istituto patristico Augustinianum di parla poco di noi perché questa forma di consacrazione è poco Parla Marisa Parato pulso agli istituti secolari «oc- corre al loro interno una presa di Chiesa possa realizzarsi». Fra gli interventi in programma stamattina, quello dell’arcivesco- Canterbury.Roma il convegno sul tema «Oltre e in mezzo. Istituti secolari: storie di passione e profezia per valorizzata, anche se credo che rappresenti una fra le risposte coscienza della preziosità del proprio carisma, mentre all’e- vo José Rodríguez Carballo, segretario della Congregazione per gli istituti di vita consacra- La presidente della Federazione: Dio e per il mondo». Due giornate di formazio- ne ma anche «di promozione di questa parti- più attuali e moderne di consacrazione, in linea con le sfide del nostro tempo. Siamo di fronte sterno la conoscenza e l’apprezzamento per questa forma di vita consacrata da parte dei ve- ta e le società di vita apostolica, che alle 19 pre- siederà la Messa, preceduta nel pomeriggio da la nostra presenza si colloca come colare vocazione», aggiunge la presidente. Una ad una cultura pluralistica e di relativizzazione scovi e degli animatori vocazionali – rimarca la una carrellata di esperienze e dalla relazione di fermento dal di dentro, nella realtà diffusa soprattutto al Centro-Nord del no- stro Paese, ma in Puglia e Sicilia sono nati mol- diffusa: i cristiani sono chiamati a cambiare il mondo con il loro stile di vita, con la modalità presidente del Ciis –. Il convegno vuole essere un laboratorio esperienziale in cui intravedere monsignor Paolo Martinelli, vescovo ausiliare di Milano. secolarità, condizione indispensabile ti dei circa 80 istituti laicali – femminili e ma- delle relazioni, con la loro capacità di acco- percorsi di formazione consoni alle necessità © RIPRODUZIONE RISERVATA spirituali ncescane» 19 zione del Mo-
Quotidiano Data 27-10-2017 Pagina 3 27 ottobre 2017 Foglio 1 089554 Codice abbonamento: 20 Pag. 2 Consulta Torino/Adriana Acutis
Quotidiano Data 27-10-2017 Quotidiano Data Pagina 39+48 27-10-2017 Pagina 39+481 / 3 Foglio Foglio 27 1/3 ottobre 2017 - 1/3 089554 Codice abbonamento: Pag. 3 Consulta Torino/Adriana Acutis 21 Pag. 3 Consulta Torino/Adriana Acutis
Quotidiano Quotidiano DataData 27-10-2017 27-10-2017 Pagina Pagina 39+48 39+48 Foglio Foglio 27 ottobre 1 /23/3 2017 - 2/3 089554 089554 Codice abbonamento: Codice abbonamento: Pag.Pag. 3 4 Consulta Torino/Adriana Consulta Acutis Torino/Adriana Acutis 22
Quotidiano Data 27-10-2017 Quotidiano Data Pagina 27-10-2017 39+48 Pagina Foglio 39+48 3/3 Foglio 27 1/3ottobre 2017 - 3/3 Codice abbonamento: 089554 Codice abbonamento: 089554 Pag. 5 Consulta Torino/Adriana Acutis Pag. 3 Consulta Torino/Adriana Acutis 23
L’altra faccia della musica Cristina Donà: “Dopo più di Parole e scatti raccontano il L’arte che nasce parlando Ritorno in fabbrica: due elettronica, dai balli 20 anni torno dolore: dialogo con gli inquilini giorni per scoprire come sincopati al cheek to cheek là dove tutto è cominciato” tra un reporter e un funziona l’officina del 2017 fotografo 26 ottobre 2017 - 1/2 Le “Pietre preziose” di Giulio Paolini nel boschetto dei Giardini Reali Il monumento è stato ricavato dai frammenti di pietra salvati dall’incendio della Cappella della Sindone LEGGI ANCHE 21/09/2017 I frammenti della Cappella della Sindone in un’opera di Giulio Paolini ai Giardini Reali VIDEO CONSIGLIATI 089554 Codice abbonamento: 0 Pag. 6 Consulta Torino/Adriana Acutis 24
Data 26-10-2017 Pagina Foglio 262ottobre /2 2017 - 2/2 EMANUELA MINUCCI Pubblicato il 26/10/2017 Ultima modifica il 26/10/2017 alle ore 10:41 Conto Corrente Widiba. La TORINO Convenienza di avere un Oggi, giovedì 26 ottobre, è stato presentato il nuovo allestimento del Boschetto Conto a Zero Spese nei Giardini Reali e la magica installazione «Pietre Preziose» dell’artista Giulio Raccomandati da Paolini - dono ai Musei Reali della Consulta di Torino - monumento ricavato dai frammenti di pietra salvati dall’incendio della Cappella della Sindone realizzata da Guarini. Il progettista dei giardini è l’architetto Paolo Pejrone, che ha piantato 18 mila piante, grazie alle quali questo cuore verde dei Musei Reali ha ritrovato la sua centralità. Ai piedi dei grandi alberi è stato allestito un nuovo sottobosco: una coltre di piante da ombra, arbusti ed erbacee crea un gioco di ombre e lucentezze dei sempreverdi, mentre ampi viali ortogonali definiscono gli spazi in grandi aiuole dalle forme regolari. Il finanziamento dei giardini arriva dal Mibact. LEGGI ANCHE Tutti gli appuntamenti, gli eventi e le mostre a Torino All’interno del Boschetto come detto è stata collocata l’installazione di Paolini, un dialogo tra frammenti di marmi originali danneggiati dal fuoco della Cappella della Sindone, capolavoro secentesco di Guarino Guarini, che qui prendono nuova vita e diventano opera d’arte. Alla presentazione ha partecipato la presidente della Consulta Adriana Acutis, che ha ricordato i 30 anni di Consulta (ecco il motivo del dono firmato Paolini ai Musei Reali), la direttrice dei Musei Enrica Pagella e l’artista Giulio Paolini. Alcuni diritti riservati. TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE 16/06/2016 LAPRESSE 26/10/2017 26/10/2017 Paolo Berlusconi: “Silvio deve Erano anatroccoli…. Ora sono La scoperta innovativa! Un recuperare qualche decennio cigni: 10 VIP che l'età ha reso 70enne ha imparato a parlare di fatiche” irresistibili inglese. Senza sforzo! 22/03/2017 16/04/2016 26/10/2017 La fuga della gente “Francesco a Lesbo, un gesto Vinci con North Sails. Un profetico” viaggio alle Hawaii per 089554 Immergerti con gli Squali! Codice abbonamento: Pag. 7 Consulta Torino/Adriana Acutis 25
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Quotidiano Data 22-09-2017 1+13 Pagina 22 settembre Foglio 2 / 22017 - pag. 2/2 089554 Codice abbonamento: Pag. 3 Consulta Torino/Adriana Acutis 28
21 settembre 2017 I frammenti della Cappella della Sindone in un’opera di Giulio Paolini ai Giardini Reali Il monumento realizzato dalla Consulta verrà installato il 26 ottobre EMANUELA MINUCCI 21/09/2017 TORINO Il 26 ottobre Torino avrà una nuova opera monumentale di Giulio Paolini: si intitola «Pietre preziose» è stata realizzata con frammenti lapidei originali della Cappella della Santa Sindone e sarà installata ai Giardini Reali a pochi passi dal capolavoro di Guarini. L’artista sta lavorando da mesi a questo ambizioso progetto: dare nuova vita a elementi materici, parte della storia spirituale e storico-artistica di Torino recuperando, in un originale allestimento, pietre irripetibili e originali della Cappella della Santa Sindone danneggiati nell’incendio del 1997. Questi elementi tornano a vivere grazie all’impegno delle aziende socie della Consulta per la valorizzazione dei Beni Artistici e culturali di Torino. Un’opera di Paolini con i resti della Cappella della Sindone 29
21 settembre 2017 0:00 / 4:12 L’opera è un dono prezioso ai cittadini e ai visitatori, di profonda valenza simbolica e forte impatto emotivo, un progetto della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, realizzato con il Socio Reale Mutua per festeggiare i trent’anni di attività dell’associazione. REPORTERS Dopo la cancellata realizzata da Umberto Mastroianni per il Teatro Regio, ecco un secondo grande regalo della Consulta che andrà ad arricchire il paesaggio dei Giardini dei Musei Reali: è stata infatti concepita in stretta connessione con il nuovo disegno del «Boschetto», progettato dall’architetto Paolo Pejrone. 30
21 settembre 2017 REPORTERS Il «work-in-progress» è stato presentato a Moncalieri, nell’atelier del «marmista del re» dei fratelli Catella, quasi duecento anni di attività, già fornitore di Casa Savoia, ora eccellenza italiana con committenze in tutto il mondo. Al centro dei frammenti di rarissimo marmo provenienti da cave ormai esauste c’è la �gura di un architetto. É Gualini: «Probabile - risponde Paolini - ma si tratta di una �gura ambigua che osserva questi ruderi intrisi di storia e fede». “Vi spiego la mia opera dai frammenti della Cappella della Sindone ” 0:00 / 2:28 Storicamente legato dal 1967 all’Arte Povera e al contesto del concettualismo europeo, Paolini opera nella convinzione che l’arte del nostro tempo sia possibile solo come ripensamento e ricapitolazione della sua storia, non nella direzione eclettica e citazioni sta che si affermerà negli anni Ottanta, ma in quella di un sottile gioco intellettuale, tessuto attorno ai fondamenti stessi della pratica artistica. Il «marmista del Re» ha già realizzato altre opere di Paolini e ha lavorato con l’artista in totale af�atamento. www.lastampa.it 31
21 settembre 2017 32
21 settembre 2017 Torino, una scultura con i marmi salvati dall'incendio alla Cupola della Sindone Dai marmi scuri di Frabosa "salvati" dall'incendio della Cappella della Sindone nasce una nuova opera di Giulio Paolini, "dono" della Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Torino in occasione dei 30 anni di vita del pool di 32 aziende piemontesi. Sarà collocata nei Giardini Reali, in particolare nel Boschetto, recuperato ancora con un finanziamento degli stessi mecenati, firmato dall'architetto Paolo Pejrone. Si chiama "Pietre preziose" e al centro del lavoro, che appoggia su una sorta di pianta ideale dello stesso edificio, si trova l'elegante scultura che raffigura un personaggio senza tempo che osserva quelle "rovine": potrebbe essere una rappresentazione simbolica dell'architetto Guarini, autore del capolavoro barocco andato in fumo nell'aprile del 1997, o addirittura dello stesso Paolini. I quale ha parlato di una "testimonianza ambigua". "Pietre preziose" è stata presentata stamattina presso i marmisti Catella di Moncalieri dove l'opera è in costruzione di MARINA PAGLIERI IL VIDEO 21 Settembre, 2017 Torino, una scultura con i marmi salvati dall'incendio alla Cupola della Sindone Promosso da Taboola lità dove preferiscono comprar casa gli stranieri 33 al drone della 'talpa' a San Giovanni
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Uno sguardo positivo sul futuro, a partire da una ferita Reporter dal fronte Reale Mutua Cerca alla nostra città come l’incendio dalla Cupola del Guarini del 1997. Un modo per ricordare, e per apprezzare il valore dell’arte e della Bellezza. L’opera del Maestro Paolini è un dono fatto da aziende che amano lavorare ad arte, aziende che sono consapevoli della forza rivitalizzante della Bellezza, dell’Arte e della cultura sul territorio.” 22 settembre 2017 - Con“Le ferite queste parolepossono diventare la Dottoressa feritoie, Acutis, presidente squarci della Consulta perdi luce. Uno sguardo la valorizzazione positivo dei beni artistici sul e culturali di futuro, a partireNotiziario da una ferita Reporter dal fronte Torino, allahanostra introdotto la nuova città comeinstallazione l’incendioPietre dallaPreziose Cupola dell’artista Giulio Paolini, del Guarini del 1997.commissionata Un modo dalla per ricordare, e per apprezzare il Consulta e dal socio Reale Mutua per festeggiare i trent’anni dell’Associazione. L’opera verrà donata alla città di valore dell’arte e della Bellezza. L’opera del Maestro Paolini è un dono fatto da aziende che amano lavorare ad Torino e collocata a �ne ottobre nei Giardini Reali, al centro del “Boschetto” �rmato dall’architetto Paolo Pejrone e arte, aziende realizzato che sono anch’esso grazie consapevoli alla Consulta e ai suoi 32della soci. forza rivitalizzante della Bellezza, dell’Arte e della cultura sul territorio.” 22 settembre 2017 - Notiziario Con queste parole la Dottoressa Acutis, presidente della Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Torino, ha introdotto la nuova installazione Pietre Preziose dell’artista Giulio Paolini, commissionata dalla Consulta e dal socio Reale Mutua per festeggiare i trent’anni dell’Associazione. L’opera verrà donata alla città di Torino e collocata a �ne ottobre nei Giardini Reali, al centro del “Boschetto” �rmato dall’architetto Paolo Pejrone e realizzato anch’esso grazie alla Consulta e ai suoi 32 soci. Pietre Preziose è un’installazione che recupera alcuni frammenti lapidei originali della Cappella della Santa Sindone, il capolavoro di Guarino Guarini, disposti da Paolini su una sorta di pianta che evoca quella guariniana, composta da intarsi in granito e pietra lavica. Al centro la �gura di un architetto in abiti settecenteschi che rimira la Cupola, a evocare il Guarini ma anche, ambiguamente, l’artista. Il «work-in-progress» è stato presentato a Moncalieri, nell’atelier dei fratelli Catella, già fornitori di Casa Savoia, che in passato hanno già avuto modo di collaborare con il Maestro Paolini per la realizzazione dell’opera pavimentale Anni-luce, acquisita nel 2001 dalla Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino. L’architetto Mario Verdun, da sempre “anima” della Consulta con la Dottoressa Griseri, ha avuto l’idea osservando quanto materiale della Cappella fosse andato perduto perché non più recuperabile a seguito dell’incendio: “Quando ho visto queste meravigliosa pietre abbandonate ho pensato a Giulio Paolini che lavora da sempre sulla memoria e sul frammento; il suo lavoro interpreta perfettamente questo tema e anche in forza alla nostra lunga amicizia ho voluto proporgli di pensare ad un’opera che partisse da questi resti” “La proposta mi ha subito emozionato” a�erma Paolini “perché è la committenza è particolare, non interessata al possesso dell’opera ma è �nalizzata ad una fruizione pubblica; mi sono adoperato che il progetto fosse adeguato e l’accoglienza è stata ottima, è stato un procedimento �uido, mi hanno fornito gli elementi Pietre Preziose è un’installazione che recupera alcuni frammenti lapidei originali della Cappella della Santa Sindone, il capolavoro di Guarino Guarini, disposti da Paolini su una sorta di pianta che evoca quella guariniana, composta da intarsi in granito e pietra lavica. Al centro la �gura di un architetto in abiti settecenteschi che rimira la Cupola, a evocare il Guarini ma anche, ambiguamente, l’artista. Il «work-in-progress» è stato presentato a Moncalieri, nell’atelier dei fratelli Catella, già fornitori di Casa Savoia, che in passato hanno già avuto modo di collaborare con il Maestro Paolini per la realizzazione dell’opera pavimentale Anni-luce, acquisita nel 2001 dalla Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino. L’architetto Mario Verdun, da sempre “anima” della Consulta con la Dottoressa Griseri, ha avuto l’idea osservando quanto materiale della Cappella fosse andato perduto perché non più recuperabile a seguito dell’incendio: “Quando ho visto queste meravigliosa pietre abbandonate ho pensato a Giulio Paolini che lavora da sempre sulla memoria e sul frammento; il suo lavoro interpreta perfettamente questo tema e anche in forza alla nostra lunga amicizia ho voluto proporgli di pensare ad un’opera che partisse da questi resti” “La proposta mi ha subito emozionato” a�erma Paolini “perché è la committenza è particolare, non interessata al possesso dell’opera ma è �nalizzata ad una fruizione pubblica; mi sono adoperato che il progetto fosse adeguato e l’accoglienza è stata ottima, è stato un procedimento �uido, mi hanno fornito gli elementi 34
Questo sito utilizza i cookies. Utilizzando il sito si accetta l’uso di cookies per analisi, risultati personalizzati e pubblicità. Leggi i dettagli Accetta 21 settembre 2017 - pag. 2/2 EVENTI MOSTRE SPETTACOLI intenzionali Home .ARTE sui quali Racconti Musica io ho elaborato brevi questa proposta. MotorInsider Il titolo Pagine svelate è EATpiemonte talenTO Notizie Rubriche » Pietre Preziose, un titolo “spinto” perché paradossale: in realtà queste pietre non sono preziose, prezioso è l’intento che le aveva prodotte e collocate e anche, se posso dire, la con�gurazione che oggi gli viene restituita. Non sono solo resti ma sono parti di quella architettura originale: il recupero e Pietre Preziose ai Giardini Reali, la nuova installazione di Giulio la disposizione “ad arte” vuole celebrarne l’immortalità. Paolini, grazie alla Consulta e Reale Mutua La �gura al centro è una testimonianza volutamente ambigua, Ricerca per: unHome architetto,.Arte il disegno Pietre Preziose ai Giardini Reali, la nuova installazione di Giulio Paolini, grazie alla Consulta e è l’ampli�cazione di una mia piccola Reale Mutua Cerca composizione, che può evocare il disegno generale della cappella, ma non ha un valore �lologico, solo evocativo. “Le ferite possono diventare feritoie, squarci di luce. Uno sguardo positivo sul futuro, a partire da una ferita Reporter dal fronte alla nostra città come l’incendio dalla Cupola del Guarini del 1997. Un modo per ricordare, e per apprezzare il La presentazione dell’opera è stata accompagnata da un breve ma valore dell’arte e della Bellezza. L’opera del Maestro Paolini è un dono fatto da aziende che amano lavorare ad signi�cativo testo dell’artista: “Qualcuno (l’autore) si trova qui, a arte, aziende che sono consapevoli della forza rivitalizzante della Bellezza, dell’Arte e della cultura sul territorio.” 22 settembre 2017 - constatare un’architettura in rovina, frammenti caduti e distolti Con queste parole la Dottoressa Acutis, presidente della Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Notiziario dallaTorino, loro hacollocazione originaria. introdotto la nuova Noi (spettatori) installazione assistiamo Pietre Preziose così dell’artista Giulio Paolini, commissionata dalla alla Consulta “natura e dal socio Reale Mutua per festeggiare i trent’anni dell’Associazione. L’opera verrà donata alla città di morta” costituita dai resti marmorei della cupola Torino e collocata a �ne ottobre nei Giardini Reali, al centro del “Boschetto” �rmato dall’architetto Paolo Pejrone e realizzato anch’esso grazie alla Consulta e ai suoi 32 soci. Entra virtualmente nella redazione di GazzettaTorino: puoi suggerire un contenuto per Pietre Preziose è un’installazione che recupera alcuni frammenti lapidei originali della Cappella della Santa Sindone, un articolo, segnalarci un luogo, il capolavoro di Guarino Guarini, disposti da Paolini su una sorta di pianta che evoca quella guariniana, composta da un itinerario o un intarsi in granito e pietra lavica. Al centro la �gura di un architetto in abiti settecenteschi che rimira la Cupola, a appuntamento. I contributi più interessanti evocare il Guarini ma anche, ambiguamente, l’artista. saranno inseriti nel giornale, e tu citato come co-autore. Il «work-in-progress» è stato presentato a Moncalieri, nell’atelier dei fratelli Catella, già fornitori di Casa Ti aspettiamo! Savoia, che in passato hanno già avuto modo di collaborare con il Maestro Paolini per la realizzazione dell’opera pavimentale Anni-luce, acquisita nel 2001 dalla Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino. L’architetto Mario Verdun, da sempre “anima” della Consulta con la Dottoressa Griseri, ha avuto l’idea osservando quanto materiale della Cappella fosse andato perduto perché non più recuperabile a seguito dell’incendio: “Quando ho visto queste meravigliosa pietre abbandonate ho pensato a Giulio Paolini che lavora da sempre sulla memoria e sul frammento; il suo lavoro interpreta perfettamente questo tema e anche in forza alla nostra lunga amicizia ho voluto proporgli di pensare ad un’opera che partisse da questi resti” Iscriviti alla Newsletter “La proposta mi ha subito emozionato” a�erma Paolini “perché è la committenza è particolare, non interessata al possesso dell’opera ma è �nalizzata ad una fruizione pubblica; mi sono adoperato che il progetto fosse adeguato e l’accoglienza è stata ottima, è stato un procedimento �uido, mi hanno fornito gli elementi Nome * Cognome * Seleziona lista (o più di una): newsletter gazzetta Email * Iscriviti Verso Precious light gravemente danneggiata dall’incendio del 1997. È da allora che il cielo ci guarda dall’alto, attraverso il vuoto di quella voragine ora restaurata.” 35 Autore: Paola Stroppiana
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