Geneviève, il giorno dopo
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Geneviève, il giorno dopo San Benedetto del Tronto, 2020-10-11 – Eccola Ieri nel giardino di viale delle Tamerici, nell’ambito dei festeggiamenti in onore di San Benedetto Martire, patrono della città, la cerimonia inaugurale del monumento alla marineria sambenedettese rappresentato dalla prua dell’ex motopesca “Geneviève”. Testimonianza di una epopea fondamentale per la civiltà sambenedettese e doveroso riconoscimento alla marineria locale che ha fatto molto per lo sviluppo economico e la crescita del benessere della città anche a prezzo di numerosi sacrifici in termini di vite umane. In questo video realizzato dalla social media manager and graphic designer Selene Re vengono ripercorse tutte le fasi di recupero, restauro e posizionamento nel parco di viale delle Tamerici della prua del motopesca oceanico “Geneviève” come fulcro di un monumento dedicato alla marineria sambenedettese.
aggiornamento domenica 11 ottobre 2020 18:00 Coronavirus Marche: aggiornamento dati dal Servizio Sanità – situazione al 11/10/2020 ore 18.00 Il Servizio Sanità della Regione ha comunicato che nelle ultime 24 ore non sono stati notificati decessi. SCARICA PDF domenica 11 ottobre 2020 16:07 Coronavirus Marche: aggiornamento dati dal Servizio Sanità – situazione al 11/10/2020 ore 12.00
Ecco la situazione aggiornata alle ore 12 di oggi, comunicata dal servizio Sanità. SCARICA PDF domenica 11 ottobre 2020 10:28 Coronavirus Marche: aggiornamento dati dal Servizio Sanità – situazione al 11/10/2020 ore 9.00 Il servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2385 tamponi: 1438 nel percorso nuove diagnosi e 947 nel percorso guariti. I positivi sono 108 nel percorso nuove diagnosi: 33 nella provincia di Ascoli Piceno, 31 nella provincia di Ancona, 28 nella provincia di Macerata, 7 nella provincia di Pesaro Urbino, 5
in provincia di Fermo e 4 da fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (26 casi rilevati), contatti in setting domestico (41 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (12 casi rilevati), 1 caso riscontrato dallo screening realizzato nel percorso sanitario, contatti in setting lavorativo (4 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/divertimento (11 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (3 casi rilevati), contatti in setting scolastico/formativo (5 casi). Di 5 casi si stanno effettuando le indagini epidemiologiche. SCARICA PDF A. J. Fano – Samb 0 a 2 San Benedetto del Tronto, 2020-10-11 –
A. J. FANO (4-3-1-2) Meli; Cargnelutti, Zigrossi, Bruno, Rillo (27′ st Monti); Parlati (33′ st Carpani), Amadio, Marino (45′ Ferrara); Paolini (23′ st Said); Baldini (23′ st Longo), Barbuti A disp. Viscovo, Santarelli, Isacco, De Vito, Scimia, Martella, Nepi All. Alessandrini
SAMB (4-3-1-2) Nobile; Lavilla, Cristini (41′ Enrici), D’Ambrosio, Liporace; Shaka Mawuli (62′ Masini), Angiulli, D’Angelo (45′ Rocchi); Bacio Terracino; Maxi Lopez (88′ Nocciolini), Lescano (62′ Malotti) A disp. Laborda, Biondi, Chacon, Serafino, Scrugli, De Goicoechea, De Ciancio All. Montero Arbitro Marco Acanfora di Castellammare di Stabia assistito da Mattia Bartolomucci di Ciampino ed Emanuele De Angelis di Roma 2; quarto ufficiale Mario Davide Arace di Lugo di Romagna Reti 18′ D’Angelo, 37′ Bacio Terracino Espulso 45′ st Liporace per fallo da ultimo uomo Ammoniti Zigrossi, Parlati, Lavilla Recupero: 1′ + 5′
Lega Pro: grave il secondo episodio di disservizio da parte di Eleven Sports. 11 Ottobre 2020 11 ottobre 2020. La giornata di oggi è stata caratterizzata da un nuovo blackout nella trasmissione delle partite da parte di Eleven Sports, licenziataria del canale tv di Lega Pro. Un grave inconveniente tecnico che ha generato profondo malessere tra gli utenti. “Ci siamo attivati immediatamente per avere urgenti e precise risposte anche per il futuro, da parte di Lega Pro l’irritazione è altissima e non ci limiteremo a chiedere semplici spiegazioni” afferma il presidente della Serie C, Francesco Ghirelli. “Questo episodio
mi costringe a chiedere umilmente scusa ai nostri tifosi, faremo tutto ciò che è in nostro potere per consentire di continuare a seguire la propria squadra del cuore. L’impossibilità di far accedere il pubblico allo stadio ci carica di una responsabilità ancora maggiore: assicurare la visione delle partite senza alcuna difficoltà di trasmissione” conclude Ghirelli. Inizio della Fine San Benedetto del Tronto, 2020-10-11 – Inizio della Fine
Pirò, “Disperato Amore” San Benedetto del Tronto, 2020-10-11 – Il “Disperato Amore” di Pirò continua al porto, fuori Festival dell’Arte sul Mare, con le sue Vele di speranza per uscire fuori dal contesto attuale della pandemia e riappropriarsi della vita senza paura.
A Teramo ricordato il Tenente degli Alpini Francesco Caruso caduto in Russia Il nipote dona una targa all’ANA di Teramo in memoria dello zio disperso in Russia Chiesto al Comune di Teramo l’intitolazione di una Via alla
memoria di Caruso Teramo. Oggi, in occasione del 90° anniversario della fondazione del Gruppo Alpini di Teramo e l’inaugurazione del monumento ai caduti di “Selenyj-Jar” dedicato al 9° Rgt. Alpini Btg. “L’Aquila”, “Val Cismon” e “Vicenza” – dicembre 1942-gennaio 1943, grazie alle ricerche storiche del delegato provinciale dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, Walter De Berardinis e del nipote del caduto, l’Ing. Francesco Caruso Junior, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Teramo, è stata donata all’ANA di Teramo la targa alla memoria del Tenente degli Alpini, Francesco Caruso del Battaglione alpini sciatori “Monte Cervino” – Div. Julia (Teramo, 23 luglio 1918 / Rossosc (Russia), 16 gennaio 1943, disperso). Durante la manifestazione, il nipote, ha chiesto al Presidente del Consiglio Comunale di Teramo, Alberto Melarangelo e al Capogruppo dell’ANA di Teramo, Antonio Di Carlo, di ricordare il giovane teramano con una manifestazione pubblica e un convegno in suo onore, visto che il caduto fu insignito della Medaglia di Bronzo al Valor Militare il 18 maggio 1942 a Klinowyj in Russia e la Croce di Guerra al Valor Militare il 22 dicembre 1942 a Iwanowka – quota 204,8 in Russia. A margine dell’evento, l’I.N.G.O.R.T.P. di Teramo, in occasione del 75° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale (1945/2020), ha donato due medaglie ricordo al nipote del caduto e al Presidente dell’ANA nazionale, Ing. Sebastiano Favero. Francesco Caruso era nato a Teramo il 23 luglio 1918 da Costantino e Galvina Galvani, dopo le scuole ordinarie nella città natale, si trasferisce a Roma per iscriversi all’Università di Roma – facoltà di Economia e Commercio. Nel giugno del 1940, allo scoppio della guerra, si arruola volontario come ufficiale di complemento di fanteria assegnato al 9° Rgt. Alpini. Nel gennaio del 1942, essendo un buon sciatore (frequentava da ragazzo Prati di Tivo), viene arruolato nel Battaglione sciatori “Monte Cervino”, unità d’élite. Il 14 aprile 1942 parte con il CSIR – Corpo
Spedizione Italiano in Russia come osservatore avanzato e distruttore anticarro. Il 16 gennaio 1943, a Rossoš o Rossosc, durante l’avanzata dei carri armati russi, verrà travolto nel tentativo arrestare l’avanzata, successivamente verrà dichiarato disperso.
Mario Lanciotti, “Restiamo Amici” Grottammare – “A seguito delle innumerevoli richieste pervenute, l’Associazione Lido degli Aranci ha edito un nuovo video omaggio alla memoria di Mario Lanciotti. Nel filmato i momenti più intensi ed emozionanti della manifestazione “Restiamo Amici”, andata in scena lo scorso 26 Settembre 2020 al Teatro delle Energie di Grottammare. Con questa kermesse abbiamo voluto concludere gli appuntamenti stagionali, dichiara il presidente associativo Alessandro Ciarrocchi. Un anno di programmazione inedita ed al contempo caparbia, fortemente voluta da tutto lo staff, nonostante la situazione pandemica che noi tutti stiamo affrontando. Il teatro amatoriale, le serate varietà ed il panorama umoristico sono state, come tradizione, le nostre linee guida artistiche. Ringrazio l’amministrazione comunale ed il gentile pubblico, che ci hanno supportato e seguito in questo 2020.” Contraccezione e aborto. Diritti o concessioni? Firenze, 11 Ottobre 2020. Ora che l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha autorizzato le minorenni ad usare una pillola di “contraccezione d’emergenza”, che se presa entro 5 giorni da un rapporto sessuale a rischio induce le
mestruazioni ed evita la formazione del feto (1), il nostro Paese, a livello normativo, si colloca in buona posizione per quanto riguarda la contraccezione. Ricordiamo che anche la pillola contraccettiva può essere utilizzata dalle minorenni. Ovviamente c’è il problema che tra il dire e il fare c’è sempre di mezzo il mare. Non solo perché per esempio, ci sono ancora persone contrarie alla contraccezione (qualcuno la chiama ancora metodo nazista…[2]), ma perché, quanta informazione – scolastica e non solo – viene data alle ragazze in età fertile per abituarle ad avere a che fare con i farmaci e gli altri dispositivi tecnici per la prevenzione della gravidanza e, in sostanza, informarle sulla loro libera e consapevole espressione sessuale? Le strutture predisposte all’informazione sono limitate e, talvolta, gestite da persone che fanno di tutto per scoraggiare l’uso di qualunque dispositivo abbia a che fare con la contraccezione. Oltre la contraccezione, quando questa non c’è, si presenta la necessità del ricorso all’interruzione della gravidanza. Che in Italia, nonostante ci sia una legge, la stessa non viene applicata per la sua condizionata interpretazione: il diritto del medico all’obiezione di coscienza viene garantito a discapito del diritto della donna a praticare l’aborto. Sono infatti non poche le zone della nostra Penisola dove non si trova un ospedale per abortire, oppure ci sono liste di attesa che portano anche a far venire meno la possibilità di pratica l’interruzione di gravidanza perché si va oltre il periodo consentito per praticarlo (90 giorni dalla gestazione). In Italia, 7 ginecologi che operano negli ospedali su 10 sono obiettori (3). La percentuale di obiezione supera l’80% in ben sette regioni, arrivando al 96,9% in Basilicata (4), senza contare gli anestesisti (48.8%) e il personale non medico (44%). Per capire meglio: in Germania gli obiettori sono il 6%, in Francia il 3% mentre in Svezia e in Finlandia non esistono nemmeno (5). Uno degli slogan che spesso si sentono da parte di chi difende
il diritto all’aborto è “la 194 [ndr: il n. della legge] non si tocca”. E invece andrebbe proprio toccata, quanto meno per far sì che il diritto di una categoria (medici, e sanitari più in generale) non impedisca l’uso del diritto da parte delle persone per cui esiste questa legge, le donne. Altrimenti è una legge che non ha senso, venendo a mancare il principio base della sua applicazione: la fruizione da parte dei soggetti interessati. Se quindi oggi abbiamo l’estensione del diritto alla contraccezione d’emergenza per tutte quelle donne che potrebbero averne bisogno, perché non ci deve essere altrettanto diritto per quando, in qualche modo, questa contraccezione viene meno? NOTE 1 – molti, semplificando, la chiamano pillola abortiva, ma non lo è e, soprattutto, non va confusa con la RU496, questa sì vera e propria pillola abortiva. Qui la notizia: https://www.aduc.it/notizia/pi- llola+dei+giorni+dopo+anche+minorenni+senza_137437.php 2 – https://www.huffingtonpost.it/- entry/azione-cristiana-evangelica-scelta-aifa-sulla-pillola-- abortiva-e-nazista-conte-intervenga-o-responsabile-di-- strage_it_5f82d175c5b6e5c31fffb5dd 3 – http://www.salute.gov.it/imgs/- C_17_pubblicazioni_2686_allegato.pdf 4 – http://www.salute.gov.it/imgs/- C_17_pubblicazioni_2686_ulterioriallegati_ulterioreallegato_- 0_alleg.pdf 5 – https://www.ilfattoquotidiano.- it/2017/01/10/aborto-lobiezione-di-coscienza-nel-mondo-in-- svezia-e-finlandia-non-esiste-in-italia-le-percentuali-piu-- alte/3190037/ Vincenzo Donvito, presidente Aduc COMUNICATO STAMPA DELL’ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori Overtime Festival, Buffa: “Lo sport non è superfluo” Lo storyteller per eccellenza del giornalismo italiano ripercorre i “tempi” dello sport che hanno scandito le vite di milioni di appassionati. Grande spazio dedicato al sociale e alla solidarietà, con la pratica sportiva inevitabilmente legata a doppio filo alla vita e alle problematiche di tutti i giorni OVERTIME, FEDERICO BUFFA CELEBRA LO SPORT E I SUOI VALORI E AMMONISCE “LO SPORT NON È SUPERFLUO” MACERATA, 11 ottobre 2020 – “Lo sport è ben più che semplice divertimento”. Un concetto solo apparentemente banale, espresso in una piazza della Libertà che ha fatto registrare il tutto esaurito da parte di uno degli ospiti più attesi del festival dedicato allo sport e all’etica sportiva, Federico Buffa. Nel corso di una interessante chiacchierata con il collega Dario Ronzulli, il giornalista sportivo, amico di vecchia data di Overtime, ha passato in rassegna alcune delle tappe fondamentali dello sport nazionale e internazionale, conquistando la platea dell’Overtime Green Square, con lo stile e il fascino che da sempre lo contraddistinguono. Partendo dal calcio, linguaggio universale in grado di unire
popoli e nazioni molto lontane, il tempo, scelto come tema dell’edizione del decennale, ha rappresentato il perfetto filo conduttore di un dialogo che ha saputo affrontare lo sport a 360 gradi. Dalle imprese di Michael Jordan, Pelé e Muhammad Ali, passando per l’ormai leggendario salto di Dick Fosbury nelle Olimpiadi del 1966, fino ad arrivare all’intrinseca e straordinaria valenza sociale dello sport, avvalorata da tanti esempi di tempi – per restare in argomento – più o meno lontani, in un momento storico particolarmente complesso. “A partire dall’etimo latino, che indica un’attività svolta al di fuori delle mura della città – spiega Buffa – lo sport ha sempre avuto a che fare con la quotidianità e la vita degli esseri umani, non è semplicemente un divertimento. Tuttavia, non dobbiamo sorprenderci che in un momento del genere si pensi allo sport come a qualcosa di superfluo: non ci sono tracce nella Costituzione e fino a qualche anno fa non esisteva un ministero dedicato, ma c’era solo una delega. Si riteneva che lo sport non avesse valore sociale, tanto che anche la scuola abdica su questo argomento perché lo sport non viene insegnato agli studenti: un peccato originale enorme nella formazione dei giovani”. Un’amara constatazione che va oltre la mistica del gioco e contribuisce a evidenziare l’importanza della pratica sportiva, vista come insostituibile appiglio per scongiurare rischi e drammi della vita quotidiana. Nel segno dello sport e dei suoi valori, epoche lontane riescono a convivere nell’inimitabile narrazione dello storyteller italiano per eccellenza, con le diverse sfumature dell’attività sportiva connesse alla lotta a ogni genere di discriminazione a fare da cardine di un incontro che ha lasciato a bocca aperta le centinaia di appassionati accorsi in piazza. Nel corso del pomeriggio anche l’assegnazione del premio Etica sportiva al rugbista della nazionale italiana Maxime Mbandà, recentemente nominato Cavaliere della Repubblica al Merito dal
Presidente Sergio Mattarella per la sua attività di volontario. “Per il coraggio e la generosità dimostrata nel mettersi a disposizione del prossimo” la motivazione del premio per questo grande sportivo. “La grande vicinanza del pubblico maceratese è la nostra più grande soddisfazione – dichiara Michele Spagnuolo, direttore artistico del festival -. Dieci anni fa siamo partiti con un ambizioso progetto dedicato al racconto sportivo e un colpo d’occhio del genere è per noi motivo di grande emozione”. D’altra parte, l’importante risposta della cittadinanza è la testimonianza ideale della perfetta armonia tra sport e vita, un binomio a cui per l’occasione Overtime ha voluto accostare anche il concetto di futuro, espresso alla perfezione dallo spettacolo di videomapping che, come ormai di consueto, ha proiettato verso un domani più green e sostenibile la facciata della chiesa di San Paolo.
Consiglio insediativo comunale Appignano Appignano del Tronto, 10 ottobre 2020 – Il giorno sabato 10 ottobre alle ore 21,00, presso la sala consigliare di Appignano del Tronto, è stato convocato il consiglio insediativo comunale, dopo le elezioni amministrative del 20 e 21 settembre scorso che hanno decretato la vittoria della sindaca uscente Sara Moreschini, con il 65,32% di voti. In seguito al considerevole aumento di contagi nel piceno, al fine di evitare assembramenti, l’amministrazione comunale ha deciso di garantire la seduta pubblica mediante una diretta facebook trasmessa nella pagina del Comune di Appignano del Tronto. La sindaca Sara Moreschini, dopo aver giurato fedeltà alla costituzione, ha ringraziato i sostenitori della lista civica “La bilancia” che, a causa dell’emergenza sanitaria, non hanno potuto assistere in presenza al primo consiglio comunale. La sindaca ha poi aggiunto «sarò certamente il sindaco di tutti gli appignanesi, come è stato in questi ultimi anni. La mia porta sarà sempre aperta così come le porte e i telefoni dei consiglieri comunali. Sono certa che ciascuno dei mei consiglieri farà la propria parte per un unico obiettivo: il bene di Appignano».
Per quanto riguarda la nomina della giunta comunale, è stato nominato assessore Paolo Armillei con delega alla protezione civile, al commercio e alle attività produttive. La carica di vicesindaco, invece, è stata assegnata ad Adriana Traini che ricopre anche la carica di assessore con delega ai servizi sociali. La sindaca ha poi deciso di assegnare delle deleghe anche a ciascuno dei consiglieri comunali in modo che ognuno possa dare il proprio contributo concreto su tematiche compatibili alla propria formazione personale. Al consigliere Flora Priori è stata assegnata la delega alla cultura, al turismo e alle politiche giovanili, mentre a Fausto Maurizi è stata assegnata la delega all’agricoltura e alla manutenzione. Diego Ferretti si occuperà di politiche per la salute, Doriano Albertini di sport, mentre a Filippo Fabi Cannella, vicesindaco nel precedente mandato, è stata assegnata la delega alla viabilità. Per quanto riguarda l’opposizione, è stato nominato capogruppo l’avvocato Giuseppe Falciani, candidato sindaco nelle elezioni amministrative del 20 e 21 settembre scorso. Sara Moreschini ha poi comunicato le linee programmatiche di mandato, sottolineando tra i vari programmi quelli che sono gli obiettivi principali come la lotta allo spopolamento e il proseguimento del progetto Ruritage, un progetto europeo finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020, coordinato dall’Università di Bologna, che ha come obiettivo la rigenerazione rurale attraverso attività di vario tipo volte alla formazione, alla promozione di prodotti locali e alla valorizzazione del patrimonio culturale. Le linee programmatiche esposte dalla sindaca sono state approvate con il voto favorevole della maggioranza e contrario dell’opposizione.
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