Formazione due chiacchiere sulla - dai seminari di animazione ! all'arcipelago delle opportunità
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Masci - Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani due chiacchiere sulla formazione Consiglio Nazionale 26-28 settembre 2014! dai seminari di animazione ! all’arcipelago delle opportunità Data
Masci - Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani a chi serve la formazione?! a che serve la formazione?
la formazione nel Masci ! nasce nel 1970 all’Assemblea Nazionale di Verona! ! 1° documento di lavoro aprile 1971! ! 1° seminario novembre 1972. Scopo: aiutare gli adulti scout ad animare le comunità per l’attuazione di programmi di educazione permanente
la formazione nel Masci ! la proposta era rivolta a tutti gli as a prescindere da eventuali ruoli ricoperti;! ! i contenuti: tecniche di animazione; dinamiche di gruppo;! ! metodologia: esposizione teorica, scambio di idee e discussione, sperimentazione pratica
la formazione nel Masci SA n. 6/1972:! Soddisfazione per la riuscita del seminario, delusione per la scarsa partecipazione e “resistenza” del Movimento al cambiamento (linguaggio comune, comune identità, forte diversità di intendere lo scautismo degli adulti, grandi difficoltà a costruire un “vero” Movimento.! la X Assemblea Nazionale: non è stato un campo scuola per magister! i seminari diventano permanenti e Enrico Capo, fautore dei seminari, è eletto Segretario Nazionale
la formazione nel Masci ben presto si prevede un seminario strutturato su due “fasi”:! un secondo tempo di completamento e verifica a freddo del programma realizzato nel primo tempo, che preveda anche “completare la dinamico di gruppo con l’esame dei ruoli, il relativo socio-dramma, le problematiche del macro-gruppo, specie per le tecniche e caratteristiche assembleari”.! ! Risultato atteso: un profondo mutamento dell’ideologia del Masci; un deflusso di aderenti vecchia maniera; un afflusso di giovani, il ricambio dei conduttori al vertice del Movimento.
la formazione nel Masci unico modello di formazione o formazione specifica?! CN febbraio 1991: prevale l’ipotesi di pluralità di “offerte formative”! -per magister e segretari regionali! -per quanti volessero fondare una nuova comunità! ! ma l’orientamento del CN resta inatteso
la formazione nel Masci le posizioni restano contrapposte:! E’ probabilmente necessario pensare ad una maggiore articolazione di eventi formativi .…ognuno dedicato a specifici destinatari (relazione SN Assemblea di Bomba)! ! Circa i contenuti è stata confermata la caratteristica che predilige la formazione delle persone piuttosto che quella per quadri specializzati (Inc. Form. Assemblea di Bomba)
la formazione nel Masci nasce il terzo tempo (1999/2000):! il primo rivolto all’as inserito in una comunità! il secondo rivolto all’as che presta servizio per la crescita della comunità! il terzo per offrire ai partecipanti una visione globale del metodo scout! è un tentativo di mediazione?! !"##$%&'"&&$%(")*$+$%!,&-$!$%*%-,.(*%.$!$'".,'*-*
la formazione nel Masci la svolta: il CN di ottobre 2005 approva un documento con il quale, nel affermare “che restano fermi gli attuali campi di animazione, suddivisi nei tre tempi”, chiede che si strutturino proposte specifiche di formazione per:! ! ! -neofiti! ! ! -magister! ! ! -formatori! ! ! -quadri
l’arcipelago delle opportunità Aggiungere ai seminari con i suoi tre tempi, proposte specifiche di formazione, non sembrò operazione possibile. Più percorribile sembrò la strada dell’elaborare un nuovo progetto. Nacque! l’Arcipelago delle Opportunità! che recupera tutto il contenuto dei seminari di animazione e lo riorganizza attorno ai tre concetti fondamentali:! della scoperta ! della competenza! della responsabilità
l’Arcipelago delle Opportunità l’arcipelago ribalta tre capisaldi dei seminari:! -introduce il concetto di target (non più proposta “universale” rivolta all’universalità dei censiti)! -applica il principio dell’imparare facendo (dall’esperienza al concetto)! -si propone a partecipanti “inviati” alle isole dai magister e segretari regionali
l’Arcipelago delle Opportunità In questa prospettiva, fondamentale diventa il ruolo del segretario regionale e del magister.! A nessuno dei due si chiede di “trasmettere” le informazioni sulle isole -c’è il sito, la mail- a entrambi si chiede di essere sostenitori della crescita delle comunità e del Movimento, individuando gli adulti da inviare sulle isole e, se necessario, sostenendoli anche ! finanziariamente.!
l’Arcipelago delle Opportunità Il successo del processo formativo dipende dalle motivazioni del partecipante e non solo dalla “bravura” del formatore o dal contesto. Il partecipante deve voler “imparare” e questa volontà nasce in base appunto alla motivazione.! Il ciclo curiosità-interesse-impegno, è il ciclo virtuoso di un processo di formazione che l’Arcipelago ha tradotto in! scoperta: scoprire lo scautismo, il Masci, la natura, l’amico Gesù, la gioia del serivio! competenza: conoscere lo scautismo e il Masci, il senso profondo dell’educazione, le sue implicazioni nella storia dell’uomo, fare esperienza di servizio, scoprire il creato…, imparare tecniche e “strumenti del mestiere”! responsabilità: essere animatore nella comunità, in regione, in parrocchia, nel Movimento, mettendo a “frutto” la propria competenza
l’Arcipelago delle Opportunità Molti di voi ricorderanno la vecchia terminologia:! sapere! ! ! saper fare! ! saper essere! oggi sostituita da:! conoscenze!! abilità! ! ! competenza! Questo il ciclo formativo che l’Arcipelago ha individuato come motivazione e orizzonte, inglobando nel concetto di competenza anche quello della responsabilità che trasforma il ciclo da individuale in collettivo
l’Arcipelago delle Opportunità alle tre isole così ripartire, si è aggiunta un’altra proposta:! le rotte dell’Arcipelago! le rotte si pongono un’altro obiettivo che non è formativo (cosa non è formativo?) ma esperenziale.! Le rotte offrono un’occasione strutturata di esperienza di servizio, biblica, di vita nel creato, ecc. In quanto tale si rivolgono a tutti i censiti e la partecipazione è su base esclusivamente personale
bibliografia essenziale
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i formatori caratteristiche del formatore:! non è un docente, né un conferenziere, ma una persona capace di trasmettere passioni ed esperienze, deve però avere capacità comunicative e:! consapevolezza che rappresenta il Masci e non sé stesso! deve attenersi ai deliberati del Movimento! deve partecipare alle botteghe
il capo campo è nominato dal CE fra i formatori in elenco;! è responsabile del buon andamento dell’isola affidatagli;! si impegna a attuare l’isola secondo quanto previsto (sia contenuti che metodologie);! invia al CE una relazione finale secondo uno schema predisposto dallo stesso organo;! individua 2 formatori scegliendoli fra quanti sono in elenco! è consapevole che l’isola è anche occasione per fare “formazione dei formatori”! può svolgere tale servizio per non più di 4 volte consecutive
lo staff è composto da massimo 4 persone (CC, 2 formatori, 1 uditore);! è responsabile del buon andamento dell’isola affidatagli;! si impegna a attuare l’isola secondo quanto previsto (sia contenuti che metodologie);! invia al CE una relazione finale secondo uno schema predisposto dallo stesso organo;! individua 2 formatori scegliendoli fra quanti sono in elenco! è consapevole che l’isola è anche occasione per fare “formazione dei formatori”
la regione ospitante ! cura la logistica, l’organizzazione e la gestione finanziaria dell’evento;! ! segnala allo staff il nominativo di un as da coinvolgere nell’attività formativa per eventuale inserimento in elenco formatori! ! sensibilizza un AE a curare il cammino spirituale e catechetico dell’isola
la bottega ! alla bottega partecipano tutti i formatori, compresi i formatori segnalati dalle regioni ospitanti le isole, il gruppo di lavoro del CN, il CE;! ! è luogo di formazione dei formatori! ! riflette, anche in termini di autoformazione, sulle esperienze delle isole dell’anno precedente;! ! formula eventuali proposte di modifiche ai contenuti e alle metodologie;! ! propone il calendario degli eventi futuri;
la pattuglia nazionale ! è struttura operativa del CE e delle regioni;! ! è nominata dal CE e comunicata al CN;! ! è costituita dall’Inc. alla Formazione e da 4/5 formatori in rappresenta di macro-regioni;! ! svolge attività di supporto operativo all’inc. alla form., ai segretari regionali, ai responsabili di zona;! ! può presentare proposte di modifiche su tutti gli aspetti inerenti la formazione al CE
il gruppo di lavoro del CN il GdL è struttura del CN incaricato di elaborare, anche sulla base di eventuali proposte formulate dal CE, tutti i materiali, le relazioni, i report, ecc. provenienti dalle isole in vista di decisioni “politiche” in tema di formazione di competenza del CN. E’ auspicabile che, pur nel rispetto delle reciproche competenze, fra GdL, CE e pattuglia nazionale formazione, si possano creare positive sinergie.
Arcipelago 2015 Bottega:!! 21-22 febbraio! isole:!! ! 24-26 aprile! isole:!! ! 1-3 maggio! isole:!! ! 4-6 settembre! 3 isole della responsabilità. Per la competenza: 2 bibbia; 1 espressione; 1 famiglia; 1 creato-vita all’aperto; 1 mondialità.! Per le isole della scoperta l’iniziativa è delle regioni singolarmente o in macroaree, con modalità “flessibile” e coinvolgimento della pattuglia sviluppo.
Arcipelago 2015 le rotte sono occasione di crescita e di esperienza cui sono invitati tutti gli as censiti.! Struttura, contenuti e metodologia non possono essere inseriti in uno schema unitario e nazionale.! Chiunque propone una rotta deve inviare al CE una brevissima relazione indicando obiettivi, struttura, contenuti e metodologia dell’esperienza proposta, qualche informazione logistica e composizione dello staff.! Il CE riconosce la rotte sulla base dei seguenti elementi di valutazione: contenuti (se collegati al programma triennale), metodologia (se prevalentemente di tipo esperenziale), stile (scout), staff (prevalentemente as)
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