Formativo 2020 Catalogo - GRATUITI

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                  AT

                           ER
       ENTE BIL

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                            -
                   IT L A ZI O

Catalogo
2020
Formativo
 TUTTI I CORSI DI FORMAZIONE
           GRATUITI
       PER ROMA E LAZIO
ERALE T
                                        AT

                                                 ER
                             ENTE BIL

                                                    ZIARIO
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              La Bilateralità
              al tuo servizio
     Tramite la nostra rete di agenzie formative accreditate dalla Regione
          Lazio (Promoter Roma, Erfap Lazio, Solco Srl, Ial Nazionale)
       proponiamo ai nostri utenti un catalogo formativo molto ampio e
    mirato, suddiviso in aree tematiche che investono sia i principali cardini
      del settore terziario, distribuzione e servizi, sia ambiti innovativi e
                          socialmente molto importanti.

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Il futuro del Terziario

    Ebit Lazio ha lo scopo di contribuire a gestire le dinamiche contrattuali e professionali del settore, a van-
    taggio delle aziende e dei lavoratori.
    Promuove e coordina iniziative in materia di formazione, aggiornamento e qualificazione professiona-
    le e sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, rivolta ai titolari e ai dipendenti delle aziende iscritte ad
    Ebit Lazio, senza alcun addebito di costi aggiuntivi per le aziende.

    Svolge, attraverso le apposite commissioni paritetiche, le funzioni ad esso demandate dalla contratta-
    zione quali:

    � Rilascio dei pareri di conformità per l’assunzione degli apprendisti.
    � Conciliazione delle vertenze e arbitrato.
    � Accoglie e verifica la congruità per le richieste d’installazione della video sorveglianza.
    � È istituito, presso Ebit Lazio, l’Organismo Paritetico Provinciale (O.P.P. Sicurezza), in conformità a
      quanto previsto dal Decreto Legislativo 81/2008.
    � È attivo, presso Ebit Lazio, l’Osservatorio Territoriale Provinciale per la conoscenza specifica delle
      problematiche dei settori di riferimento.

                       L’ente è stato costituito pariteticamente dalle associazioni territoriali di
                           Confcommercio, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs.

                ROMA
                                        ROMA LAZIO

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Formazione Gratuita

      Ebit Lazio investe la maggior parte delle proprie risorse per offrire
  ai suoi associati, tramite una valida rete di agenzie formative accreditate
dalla Regione Lazio, corsi di formazione gratuiti, efficaci e costruiti sulla base
             delle reali necessità formative di aziende e lavoratori.

  L’elevata professionalità dei Formatori, permette di garantire corsi al passo con le esi-
  genze del mercato del lavoro per ogni singola competenza e figura professionale.

  All’inizio di ogni anno viene predisposto un ampio catalogo formativo con diverse Aree
  Specialistiche.

  La prenotazione dei corsi, da parte dell’azienda o del singolo lavoratore, deve avvenire
  esclusivamente attraverso i moduli predisposti, che debbono essere inviati a:

                         formazione@ebitlazio.it
  Le date di avvio dei corsi, verranno comunicate dall’Ente formativo al momento della
  costituzione dell’aula.

                                                                                              4
Le aree formative:

       Informatica ICT
             Lingue
          Management
    Marketing e Comunicazione
      Salute e Sicurezza
             Mestieri
           Finanziaria
        Amministrazione
      Sviluppo sostenibile
      Seminari e workshop

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Salute e Sicurezza

                 Favorisce la “cultura” della salute e sicurezza sul posto di lavoro,
           sia fornendo gli strumenti necessari a prevenire i principali fattori di rischio
          e adottare comportamenti rispettosi delle norme vigenti in materia (compresa
          quella obbligatoria, prevista del Decreto Legislativo 81/2008), sia formando i
          rappresentanti per la sicurezza e gli addetti al primo soccorso. Al termine dei
                       corsi verranno rilasciati gli attestati di partecipazione.

     FORMAZIONE GENERALE E SPECIALISTICA                   Gli obiettivi:
     ART.37. D.LGS 81/08                                   Il corso è finalizzato ad un’effettiva prevenzione
     RISCHIO BASSO                                         degli infortuni e al miglioramento della sicurezza
                                                           aziendale attraverso la maggiore consapevolez-
     I lavoratori così come definiti dall’art. 2 co.1      za dei lavoratori chiamati con i loro comportamen-
     lett. a) D.lgs 81/08 e s.m.i “persona che, indi-      ti e/o omissioni a partecipare attivamente a tutela
     pendentemente dalla tipologia contrattuale,           della propria salute e di quella degli altri lavorato-
     svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’or-    ri. Ciò va ad inserirsi in un’ottica più generale di dif-
     ganizzazione di un datore di lavoro pubbli-           fusione della cultura della sicurezza nei luoghi di
     co o privato, con o senza retribuzione, anche         lavoro, attraverso un’adeguata formazione intesa
     al solo fine di apprendere un mestiere, un’ar-        come principale strumento di prevenzione.
     te o una professione” in adempimento agli arti-
     coli 36 e 37 D.lgs 81/08 e s.m.i devono rice-         I moduli:
     vere adeguata formazione sia in generale sui          � FORMAZIONE GENERALE (4 ore), uguale
     rischi in materia di Sicurezza sul lavoro, sia nel-      per tutti i settori;
     lo specifico sui rischi legati alla mansione svol-    � FORMAZIONE SPECIFICA (4/8/12 ore),
     ta e classificati a basso/medio o alto rischio.          legata ai rischi specifici della mansione svolta
     La formazione deve avvenire in occasione di:             ed in questo caso appartenente al basso
     a) assunzione, b) trasferimento o cambiamento            rischio.
     mansione, c) introduzione di nuove attrezzature
     e/o sostanze pericolose.                              La classificazione del livello di rischio a cui segue
                                                           una certa durata e i contenuti della formazione
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specifica dipende dalle risultanze della Valuta-         La classificazione del livello di rischio a cui segue
zione dei rischi in capo al Datore di lavoro anche       una certa durata e contenuti della formazione
indipendentemente dal Settore Ateco a cui l’a-           specifica dipende dalle risultanze della Valuta-
zienda appartiene così come previsto dagli               zione dei rischi in capo al Datore di lavoro anche
Accordi Stato Regioni n. 221 del 21 Dicembre             indipendentemente dal SETTORE ATECO a cui
2011. Tali accordi hanno definito durata, conte-         l’azienda appartiene così come previsto dagli
nuti e modalità di tali corsi a cui si rimanda per       Accordi Stato Regioni n. 221 del 21 Dicembre
il dettaglio.                                            2011. Tali accordi hanno definito durata , conte-
                                                         nuti e modalità di tali corsi a cui si rimanda per
Ente: Erfap, Promoter, Ial, Solco      Durata: 8 ore     il dettaglio.
                                                         Ente: Erfap, Promoter, Solco        Durata: 12 ore

FORMAZIONE GENERALE E SPECIALISTICA
ART.37. D.LGS 81/08
RISCHIO MEDIO                                            ANTINCENDIO
                                                         RISCHIO BASSO
I lavoratori così come definiti dall’art. 2 co.1 lett.
a) D.lgs 81/08 e s.m.i “persona che, indipen-
dentemente dalla tipologia contrattuale, svolge          Gli obiettivi:
un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizza-       Fornire le conoscenze necessarie a ricoprire
zione di un datore di lavoro pubblico o priva-           l’incarico di addetto alla squadra antincendio,
to, con o senza retribuzione, anche al solo fine         secondo quanto previsto dal D.M. 10/03/98.
di apprendere un mestiere, un’arte o una profes-
sione” in adempimento agli articoli 36 e 37 D.lgs        I Contenuti:
81/08 e s.m.i devono ricevere adeguata for-              L’incendio e la prevenzione
mazione sia in generale sui rischi in materia di         � Principi sulla combustione e l’incendio;
Sicurezza sul lavoro, sia nello specifico sui rischi     � Prodotti della combustione;
legati alla mansione svolta e classificati a basso/      � Le sostanze estinguenti;
medio o alto rischio. La formazione deve avveni-         � Triangolo della combustione;
re in occasione di: a) assunzione, b) trasferimen-       � Le principali cause di un incendio;
to o cambiamento mansione, c) introduzione di            � Effetti dell’incendio sull’uomo;
nuove attrezzature e/o sostanze pericolose.              � Rischi alle persone in caso di incendio;
                                                         � Divieti e limitazioni di esercizio;
Gli obiettivi:                                           � Principali accorgimenti e misure comporta-
Il corso è finalizzato ad un’effettiva prevenzione          mentali per prevenire gli incendi.
degli infortuni e al miglioramento della sicurezza       Protezione antincendio e procedure da adottare
aziendale attraverso la maggiore consapevo-              in caso di incendio
lezza dei lavoratori chiamati con i loro compor-         � Principali misure di protezione antincendio;
tamenti e/o omissioni a partecipare attivamente          � Attrezzature ed impianti di estinzione;
alla tutela della propria salute e di quella degli       � Procedure da adottare quando si scopre un
altri lavoratori. Ciò va ad inserirsi in un’ottica più      incendio o in caso di allarme;
generale di diffusione della cultura della sicurez-      � Procedure per l’evacuazione;
za nei luoghi di lavoro, attraverso un’adeguata          � Chiamata dei soccorsi;
formazione intesa come principale strumento di           � Rapporti con i vigili del fuoco.
prevenzione.                                             Esercitazioni
                                                         � Presa visione e chiarimenti sugli estintori por-
I moduli:                                                   tatili;
� FORMAZIONE GENERALE (4 ore) uguale                     � Istruzioni sull’uso degli estintori portatili.
   per tutti i settori;
� FORMAZIONE SPECIFICA (4/8/12 ore)                      Ente: Erfap, Ial, Promoter            Durata: 4 ore
   legata ai rischi specifici della mansione svolta ed
   in questo caso appartenente al medio rischio.
                                                                                                                 28
AGGIORNAMENTO ANTINCENDIO                                  AGGIORNAMENTO ANTINCENDIO
     RISCHIO BASSO                                              RISCHIO MEDIO
     L’art. 37 comma 9 del D.Lgs. 81/08 afferma che             L’art. 37 comma 9 del D.Lgs. 81/08 afferma
     “i lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione      che “i lavoratori incaricati dell’attività di preven-
     incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luo-       zione incendi e lotta antincendio, di evacuazio-
     ghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immedia-        ne dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave
     to, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque,         ed immediato, di salvataggio, di primo soccorso
     di gestione dell’emergenza devono ricevere un’a-           e, comunque, di gestione dell’emergenza devo-
     deguata e specifica formazione e un aggiorna-              no ricevere un’adeguata e specifica formazione
     mento periodico”.                                          e un aggiornamento periodico”.
     Secondo la circolare 12653 del 23 febbraio                 Secondo la circolare 12653 del 23 febbraio
     2011, la durata del corso di Aggiornamento per             2011, la durata del corso di Aggiornamento per
     gli Addetti alle Squadre Antincendio in attività a         gli Addetti alle Squadre Antincendio in attività a
     Rischio di Incendio basso deve essere di 2 ore.            Rischio di Incendio medio deve essere di 5 ore.
     La periodicità degli aggiornamenti della forma-            La periodicità degli aggiornamenti della forma-
     zione agli Addetti Antincendio, secondo autorevo-          zione agli Addetti Antincendio, secondo autore-
     li fonti dei VV.F. (Direzione Regionale Emilia-Roma-       voli fonti dei VV.F. (Direzione Regionale Emilia-
     gna) è opportuno avvenga con cadenza triennale.            Romagna) è opportuno avvenga con cadenza
                                                                triennale.
     Ente: Promoter                          Durata: 4 ore
                                                                Ente: Ial, Promoter, Solco            Durata: 6 ore

     ANTINCENDIO
     RISCHIO MEDIO                                              PRIMO SOCCORSO
                                                                AZIENDE GRUPPO B/C
     I lavoratori scelti e nominati dal Datore di Lavoro
     quale addetti alle emergenze antincendio devono            I lavoratori scelti e nominati dal Datore di Lavo-
     ricevere adeguata e specifica formazione in base al        ro quali addetti alle emergenze primo soccorso
     livello di rischio e alla natura dell’incarico assegna-    devono ricevere adeguata e specifica formazio-
     togli ai sensi dell’art. 37 co. 9 D.lgs 81/08 e s.m.i.     ne in base alla categoria aziendale di apparte-
     Il Corso Antincendio ha il fine di fornire indicazio-      nenza definita dal DM 388/03 ed alla natura
     ni utili per la gestione delle emergenze antincendio       dell’incarico assegnatogli ai sensi art. 37 co. 9
     nei limiti delle competenze acquisite, tenendo sem-        D.lgs 81/08 e s.m.i.
     pre conto che trattasi di personale non specializ-         Il Corso Primo Soccorso ha il fine di fornire indi-
     zato e qualificato come invece, nel caso specifico         cazioni utili per la gestione delle emergenze di
     dell’antincendio, lo è il Corpo dei Vigili del Fuoco.      primo soccorso ovvero saper allertare il siste-
     La classificazione del livello di rischio antincendio      ma di soccorso, saper riconoscere un’emergen-
     basso/medio/alto è legata ad una serie di fattori          za sanitaria, saper attuare gli interventi di primo
     quali: tipologia attività, dimensioni attività, quantità   soccorso, conoscere i rischi specifici dell’attività
     di materiale infiammabile presente ecc., così come         svolta. Tutto ciò nei limiti delle competenze con
     riportato nel DM 10/03/1998. Nel caso specifi-             esso acquisite, tenendo sempre conto che trat-
     co rientrano nel rischio incendio medio tutte le atti-     tasi di personale non specializzato e qualifica-
     vità che hanno l’obbligo del Certificato Prevenzio-        to come invece, nel caso specifico del primo soc-
     ne Incendi (C.P.I).                                        corso, lo è il personale del 118.
     Il Corso Antincendio rischio medio prevede una             La classificazione delle Aziende è legata alla
     parte teorica in aula (5 ore) e una parte pratica (3       tipologia di attività svolta, al numero dei lavora-
     ore) con utilizzo dei mezzi di estinzione presso cam-      tori occupati ed ai fattori di rischio. Nel caso spe-
     po prova. Il dettaglio dei contenuti formativi sono        cifico le Aziende appartenenti al gruppo B/C
     riportati nell’allegato XI del D.M 10/03/1998.             sono quelle con tre o più lavoratori che non rien-
                                                                trano nel gruppo A (Attività industriali, centrali
     Ente: Erfap, Ial, Promoter, Solco       Durata: 8 ore      termoelettriche, Impianti nucleari ecc.).
29
Il Corso Primo Soccorso dedicato alle aziende           � Relazione tra i vari soggetti interni ed esterni
classificate B/C prevede una parte teorica (8             del sistema di prevenzione;
ore) e una parte pratica (4 ore) con esercitazioni      � Definizione e individuazione dei fattori di
su manichino delle manovre di salvataggio.                rischio;
Il dettaglio dei contenuti formativi è riportato        � Incidenti e infortuni mancati;
nell’allegato III del D.M 388/03.                       � Tecniche di comunicazione e sensibilizza-
                                                          zione dei lavoratori, in particolare neoassunti,
Ente: Erfap, Ial, Promoter, Solco Durata: 12 ore          somministrati, stranieri;
                                                        � Valutazione dei rischi dell’azienda, con parti-
                                                          colare riferimento al contesto in cui il preposto
                                                          opera;
                                                        � Individuazione misure tecniche, organizzative
PRIMO SOCCORSO                                            e procedurali di prevenzione e protezione;
AGGIORNAMENTO                                           � Modalità di esercizio della funzione di con-
                                                          trollo dell’osservanza da parte dei lavoratori
I lavoratori scelti e nominati dal Datore di Lavo-        delle disposizioni di legge e aziendali in mate-
ro quali addetti alle emergenze primo soccorso            ria di sicurezza sul lavoro, e di uso dei mezzi
devono ricevere una formazione di aggiorna-               di protezione collettivi e individuali messi a
mento con cadenza triennale, così come espres-            loro disposizione.
samente indicato dalla normativa vigente art. 3
co.5 DM 388/03 per quanto attiene alla capa-            Ente: Erfap, Ial, Promoter, Solco     Durata: 8 ore
cità di intervento pratico.
Il corso è finalizzato a fornire appunto un ade-
guato aggiornamento a tali figure nominate dal
datore di lavoro quali “addette al primo soccorso”
per poter gestire l’emergenza di primo soccorso.        PREPOSTI
Il Corso di aggiornamento di Primo Soccorso avrà        AGGIORNAMENTO
durata di 4 ore e riguarderà solo la parte pratica.
Ente: Ial, Promoter, Solco            Durata: 4 ore     Le Tematiche:
                                                        � Aggiornamenti giuridico-normativi;
                                                        � Aggiornamenti tecnici sui rischi ai quali sono
                                                          esposti i lavoratori;
                                                        � Aggiornamenti su organizzazione e gestione
PREPOSTI                                                  della sicurezza in azienda;
FORMAZIONE PARTICOLARE AGGIUNTIVA                       � Fonti di rischio e relative misure di prevenzione.

Il D.Lgs. 81/2008 definisce preposto “persona           Ente: Promoter                        Durata: 6 ore
che, in ragione delle competenze professionali e
nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adegua-
ti alla natura dell’incarico conferitogli, sovrinten-
de all’attività lavorativa e garantisce l’attuazione
delle direttive ricevute, controllandone la corret-     FORMAZIONE D.LGS 231
ta esecuzione da parte dei lavoratori ed eserci-
tando un funzionale potere di iniziativa”. Il cor-      Le medie e grandi aziende sono tenute ad istituire
so è indirizzato alle seguenti figure professionali:    un apposito sistema di prevenzione dei reati basa-
Capireparto, capiufficio, capi area, capisetto-         to sull’adozione di un modello organizzativo; un
re, che, per interesse personale o collegato alla       autonomo Organo di vigilanza avrà il compito di
propria funzione, necessitano l’apprendimento           supervisionare e assicurare lo specifico obiettivo
di una completa conoscenza del ruolo.                   di prevenzione ai sensi D.lgs 231/01.
                                                        Il D.Lgs. n. 231/2001 ha introdotto nel nostro
Le Tematiche:                                           ordinamento il principio della responsabilità
� Principali soggetti del sistema di prevenzione        amministrativa delle persone giuridiche per i rea-
  aziendale: compiti, obblighi, responsabilità;         ti commessi dalle figure apicali, di vertice, e dalle
                                                                                                                30
persone sottoposte alla vigilanza delle figure           � Architettura logica e strutturale del sistema;
     apicali anzidette (dipendenti, fornitori ecc.)           � Indicatori coerenti;
     nell’interesse o a vantaggio dell’ente stesso.           � Trattamento dati ed informazioni.
     Il corso si propone di fornire alle aziende, ai dipen-
     denti e ai dirigenti le opportune conoscenze ed          Ente: Ial                                  Durata: 8 ore
     applicazioni della normativa D.Lgs. 231/01 ed
     i suoi impatti sulla gestione delle organizzazioni
     in termini di rischi e responsabilità amministrativa
     dell’ente, anche alla luce delle più recenti pronunce
     giurisprudenziali in materia di responsabilità.          NORMATIVA PRIVACY
     Il corso si propone altresì di fornire indicazioni       AGGIORNAMENTO
     utili sui modelli organizzativi di gestione e con-
     trollo volti a garantire l’esimenza dell’ente per        A partire dal 25 maggio 2018 è in vigore il nuovo
     quelle responsabilità previste dal D.lgs 231/01.         regolamento europeo per la privacy GDPR (Gene-
                                                              ral Data Protection Regulation) relativo al tratta-
     Ente: Promoter, Solco                  Durata: 4 ore     mento dei dati personali e la libera circolazione
                                                              degli stessi.
                                                              Il regolamento ha introdotto importanti novità su
                                                              vari aspetti della privacy: la liceità del trattamen-
                                                              to; i contenuti; i tempi e le modalità dell’informativa;
     PRIVACY                                                  i diritti degli interessati ed i ruoli dei principali attori
                                                              nel trattamento dei dati, come il Titolare del tratta-
     Tutti coloro che trattano dei dati è necessario che      mento o il Responsabile del Trattamento (Dpo).
     siano informati e formati in materia.
                                                              Ente: Solco                                Durata: 4 ore
     Gli obiettivi:
     Fornire le competenze necessarie al personale
     incaricato al trattamento dati sulla normativa in
     tema di sicurezza e tutela delle informazioni per-
     sonali già D.lgs 196/03 e Reg. CE 679/2016.              AGGIORNAMENTO SICUREZZA PER
                                                              LAVORATORI
     Ente: Promoter                         Durata: 4 ore     IL D.LGS. 81/08
                                                              Il corso di aggiornamento sicurezza per lavora-
                                                              tori “Il D.Lgs. 81/08 e la sicurezza in azienda”
                                                              della durata di 6 ore consente di adempiere, ai
     NORMATIVA PRIVACY                                        sensi dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/11
     ADEGUAMENTO                                              repertorio atti n. 221/CSR, all’aggiornamento
                                                              periodico di almeno 6 ore ogni quinquennio dei
                                                              lavoratori di tutti i macrosettori ATECO.
     Gli obiettivi:                                           Il programma del corso è studiato per illustra-
     Fornire una base legislativa e operativa per             re ed approfondire le responsabilità delle prin-
     poter rivedere e riorganizzare la metodologia            cipali figure richiamate dal Titolo I del D. Lgs.
     con la quale vengono trattati i dati e quali sono        81/08, nonché per fornire ai lavoratori le nozio-
     gli obblighi e doveri di tutti gli attori coinvolti.     ni di base per comprendere i principi della valu-
                                                              tazione dei rischi, dalla quale scaturiscono tutte
     I Contenuti:                                             le misure di sicurezza per tutelare la salute e sicu-
     � Principali riferimenti legislativi e normativi in      rezza nelle aziende.
        materia di privacy;
     � Principi di organizzazione aziendale: pro-             Ente: Promoter                             Durata: 6 ore
        cessi, ruoli e funzioni;
     � Legislazione vigente in materia di privacy;
     � Ruoli e responsabilità del sistema della privacy;
     � Mappatura dei processi;
31
LA NUOVA ISO 9001: 2015                                    HACCP
Tutte le aziende già in possesso della certifica-          Tutti gli operatori del settore alimentare sono tenu-
zione ISO 9001, o che intendano implementar-               ti ad effettuare la formazione del personale sia fis-
la, saranno tenute ad applicare questo nuovo               so che stagionale in merito all’Igiene degli Alimenti
standard, adattando i propri processi organiz-             e sistema HACCP in adempimento a quanto previ-
zativi interni entro il 2018.                              sto dalle normative vigenti REG CE 852/04 e REG
Il corso intende approfondire gli elementi di novi-        CE 178/02.
tà tra cui il “risk management”, che sempre più            Il corso HACCP – Igiene Alimentare fornisce le
rappresenta un fattore comune nell’evoluzione              linee guida per i corretti comportamenti e procedu-
di tutti i sistemi di gestione, siano essi riferiti alla   re atte a garantire un’adeguata igiene alimentare.
Qualità, all’Ambiente, alla Sicurezza o ad altre           Per prevenire il principale nemico, i batteri, è neces-
tematiche e fornire pertanto un aggiornamento              sario mantenere una corretta igiene personale,
sulla nuova edizione della ISO 9001:2015.                  controllare le temperature di refrigerazione e cot-
                                                           tura, mantenere puliti gli ambienti dove il cibo viene
Ente: Promoter                          Durata: 8 ore      preparato, rimuovere ogni residuo dal cibo stesso.
                                                           La formazione come strumento di prevenzione, la
                                                           durata, i contenuti e il relativo aggiornamento sono
                                                           riportati nelle D.G.R Lazio 282/2000, D.G.R Lazio
                                                           825/2009 e D.G.R Lazio 230/2006 in riferimen-
BLSD                                                       to alla mansione svolta.

Tutta la popolazione dovrebbe essere addestra-             Ente: Promoter                        Durata: 12 ore
ta alle tecniche del BLSD sigla che sta ad indi-
care BASIC LIFE SUPPORT – DEFIBRILLATION,
ovvero riguarda le manovre da compiere in caso
di arresto cardiaco.
L’arresto cardiaco improvviso (o “morte cardiaca           HACCP
improvvisa”) è un evento che colpisce nel mon-             PERSONALE NON QUALIFICATO E AGGIORNAMENTO
do occidentale centinaia di migliaia di persone
ogni anno. Si può calcolare 1 arresto cardiaco             Tutti gli operatori del settore alimentare sono
improvviso per mille abitanti per anno: ciò signi-         tenuti ad effettuare la formazione del personale
fica in Italia (58 milioni di abitanti) un’incidenza       sia fisso che stagionale in merito all’Igiene degli
di 50 – 60 mila casi ogni anno. I dati degli studi         Alimenti e sistema HACCP in adempimento a
clinici hanno dimostrato che queste persone, se            quanto previsto dalle normative vigenti REG CE
soccorse prontamente ed in maniera adeguata,               852/04 e REG CE 178/02.
hanno buone probabilità di ripresa.                        Il corso HACCP – Igiene Alimentare fornisce le
Il corso ha come finalità la riduzione dei casi di         linee guida per i corretti comportamenti e pro-
morte cardiaca attraverso un tempestivo inter-             cedure atte a garantire un’adeguata igiene
vento e prevede l’acquisizione della tecnica di            alimentare.
rianimazione cardiopolmonare e l’uso del defi-             Per prevenire il principale nemico, i batteri, è
brillatore, secondo le Linee Guida dell’AHA                necessario mantenere una corretta igiene perso-
(American Heart Association 2015).                         nale, controllare le temperature di refrigerazio-
                                                           ne e cottura, mantenere puliti gli ambienti dove
Ente: Erfap, Promoter, Solco            Durata: 6 ore      il cibo viene preparato, rimuovere ogni residuo
                                                           dal cibo stesso.
                                                           La formazione come strumento di prevenzione,
                                                           la durata, i contenuti e il relativo aggiornamen-
                                                           to sono riportati nelle D.G.R Lazio 282/2000,
                                                           D.G.R Lazio 825/2009 e D.G.R Lazio
                                                           230/2006 in riferimento alla mansione svolta.
                                                           Ente: Promoter                         Durata: 6 ore

                                                                                                                     32
FORMAZIONE RLS                                         Visto il delicato quanto complesso compito del RLS,
     RAPPRESENTANTE/I DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA       il datore di lavoro deve provvedere, oltre che alla
                                                            formazione, anche all’aggiornamento annuo del
     Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza      RLS la cui durata varia a seconda della dimensione
     (RLS) è una figura la cui presenza è obbligatoria      aziendale in termini di numero di lavoratori. Pertan-
     in Azienda; la sua nomina è preceduta dall’ele-        to nelle aziende con più di 50 lavoratori l’aggior-
     zione secondo quanto stabilito dall’art. 47 del D.     namento avrà durata pari ad 8 ore, mentre nelle
     Lgs 81/08 e deve ricevere formazione specifica         aziende da 15 a 50 lavoratori avrà durata di 4 ore.
     per il ruolo che ricopre in conformità all’art.37
     co. 10 e 11 D.lgs 81/08 e s.m.i, in cui si definisce   Ente: Promoter                         Durata: 8 ore
     la durata ed i contenuti.
     Gli obiettivi:
     Rendere tale figura consapevole del ruolo che
     svolge. Il RLS è eletto o designato dai lavora-        DIRIGENTI
     tori per rappresentarli e al contempo garantire
     la loro partecipazione attiva in riferimento alla      I “Dirigenti” così come definiti dall’art. 2 co.1 lett.
     tutela della salute e sicurezza di tutti.              d) D.lgs 81/08 e s.m.i “persona che, in ragio-
                                                            ne delle competenze professionali e nei limiti di
     I Contenuti:                                           poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natu-
     � I principi giuridici comunitari e nazionali, legi-   ra dell’incarico conferitogli, attua le direttive del
        slazione generale e speciale in materia di          Datore di lavoro organizzando l’attività lavorati-
        salute e sicurezza sul lavoro;                      va e vigilando su di essa” devono ricevere forma-
     � Principali soggetti coinvolti e relativi obblighi;   zione specifica ed adeguata alla natura dell’inca-
     � Definizione e individuazione dei fattori di          rico ai sensi dell’art. 37 co. 7 D.lgs. 81/08 e s.m.i.
        rischio;                                            Il corso ha il fine di rendere tali figure consapevoli
     � Valutazione dei rischi;                              delle responsabilità legate al ruolo che ricoprono
     � Individuazione delle misure tecniche, organizza-     in ambito Sicurezza sul lavoro, elemento questo
        tive e procedurali di prevenzione e protezione;     di novità introdotto dal Testo Unico Sicurezza così
     � Aspetti normativi dell’attività di rappresen-        modificato e integrato dal D.lgs 106/09.
        tanza dei lavoratori;                               I contenuti così come la durata e la modalità ven-
     � Nozioni di tecnica di comunicazione;                 gono definite dagli Accordi Stato Regioni n. 221
     � Rischi specifici presenti in azienda e conse-        del 21/12/2011 a cui si rimanda per il dettaglio.
        guenti misure di prevenzione e protezione
        adottate.                                           I Moduli:
                                                            � Modulo Giuridico-normativo;
     Ente: Erfap, Promoter               Durata: 32 ore     � Modulo Gestione ed organizzazione della
                                                               sicurezza;
                                                            � Modulo Individuazione e valutazione dei
                                                               rischi;
                                                            � Modulo Comunicazione, formazione e con-
     AGGIORNAMENTO RLS                                         sultazione dei lavoratori.

     L’RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicu-      Ente: Promoter                        Durata: 16 ore
     rezza) è una figura la cui presenza è obbliga-
     toria in Azienda. La nomina del RLS è precedu-
     ta dalla sua elezione secondo quanto stabilito
     dall’art. 47 del D. Lgs 81/08 e deve ricevere for-
     mazione specifica e relativo aggiornamento per
     il ruolo che ricopre in conformità all’art.37 co.
     10 e 11 D.lgs 81/08 e s.m.i in cui si definisce la
     durata ed i contenuti.
     Il ruolo del RLS è fondamentale per la tutela del-
     la sicurezza e salute sul lavoro.
33
CARRELLI ELEVATORI                                      Esperta (PES), Persona Avvertita (PAV) ed Idonea
                                                        ai lavori elettrici sotto tensione (PEI).
Tutti i lavoratori che conducono carrelli elevato-      Il corso è strutturato per far acquisire al lavorato-
ri devono ricevere adeguato e specifico adde-           re le competenze necessarie ad operare in situa-
stramento ai sensi dell’art. 73 co. 5 D.lgs 81/08       zioni di rischio elettrico e conoscere le modalità
e s.m.i. così come richiesto per l’utilizzo di quelle   operative da adottare per lavorare in sicurezza.
attrezzature, quali i carrelli elevatori, che richie-   Viene erogato seguendo quanto previsto ai sen-
dono una specifica abilitazione dei conducenti.         si del D.Lgs. 81/2008 artt. N. 81-82-83-84-
Il corso ha come finalità l’apprendimento di            85-86-117, Norma CEI 11-27 ed. IV 2014, EN
tecniche operative per utilizzare in sicurez-           50110-1, 50110-2, 50110-4.
za le attrezzature, nel caso specifico, i carrel-
li elevatori.                                           Ente: Promoter                      Durata: 16 ore
I contenuti, la durata e le modalità di tale corso
vengono definite dagli Accordi Stato Regioni n.
53 del 22/02/2012.
Ente: Promoter                      Durata: 12 ore      PES/PAV/PEI
                                                        AGGIORNAMENTO
                                                        L’aggiornamento del corso PES/PAV/PEI è pre-
                                                        visto per quanti lavorano in presenza di rischio
CARRELLI ELEVATORI                                      elettrico.
AGGIORNAMENTO                                           L’aggiornamento è previsto in funzione dell’evo-
                                                        luzione dei rischi o all’insorgenza di nuovi rischi
Tutti i lavoratori che conducono carrelli elevatori     in azienda e comunque con cadenza quinquen-
devono ricevere adeguato e specifico aggiorna-          nale, in analogia con le periodicità indicate per
mento della formazione/addestramento specifi-           l’aggiornamento nei più recenti Accordi Stato
co per l’utilizzo e conduzione dei carrelli.            Regioni.
Il corso di aggiornamento ha come finalità il
mantenimento nel tempo delle specifiche compe-          Ente: Promoter                        Durata: 6 ore
tenze e capacità pratiche per utilizzare in sicu-
rezza tale attrezzatura di lavoro.
Il corso di aggiornamento pertanto consiste nella
ripetizione della parte pratica del corso e breve
riepilogo della parte teorica.                          CORSO PLE
I contenuti, la durata e le modalità di tale corso
vengono definite dagli Accordi Stato Regioni n.         Le piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE)
53 del 22/02/2012.                                      sono macchine mobili destinate a spostare per-
                                                        sone alle posizioni di lavoro poste ad altezza
Ente: Promoter                        Durata: 4 ore     superiore a 2 metri rispetto ad un piano stabile,
                                                        nelle quali svolgono mansioni dalla piattaforma
                                                        di lavoro con l’intento che le persone acceda-
                                                        no ed escano dalla piattaforma di lavoro attra-
                                                        verso una posizione di accesso definita e che sia
PES/PAV/PEI                                             costituita almeno da una piattaforma di lavoro
                                                        con comandi, da una struttura estensibile e da un
Il PES PAV PEI è un corso di formazione necessa-        telaio.
rio per poter lavorare in presenza di rischio elet-     Fermi restando gli obblighi di formazione ed
trico ed è rivolto a tutto il personale che opera su    addestramento specifici previsti dall’art. 73,
impianti elettrici in tensione o fuori tensione.        comma 4 del D.lgs. 81/08 e s.m.i., l’utilizzo di
La norma di riferimento è la CEI 11-27:2014. La         PLE con caratteristiche diverse da quelle esplici-
suddetta norma prescrive che il datore di lavo-         tamente considerate nell’allegato dell’Accordo
ro conferisca per iscritto la qualifica ad operare      Stato Regioni per le attrezzature di lavoro pub-
sugli impianti elettrici che può essere di Persona      blicato in GU. N. 60 del 12/03/12, richiede
                                                                                                                34
il possesso, da parte dell’operatore di almeno             FORMAZIONE E INFORMAZIONE DEI
     una delle abilitazioni indicate nell’Accordo Sta-          LAVORATORI SPECIFICA
     to Regioni.                                                RISCHIO MEDIO
     Il corso si svolge in ottemperanza all’Accordo
     Stato Regioni per le attrezzature di lavoro.
     Il programma si svolge su un modulo teorico,               Gli obiettivi:
     suddiviso in Modulo giuridico normativo (1 ora)            Fornire gli elementi formativi sulla sicurezza ai
     e Modulo tecnico (3 ore). I moduli pratici sono            lavoratori, specifici per le aziende del setto-
     differenziati a seconda delle attrezzature.                re a rischio medio, in conformità alle richieste
                                                                dell’art. 37 del D. Lgs. 81/08 e dell’Accordo Sta-
     Ente: Promoter                          Durata: 8 ore      to Regioni sulla Sicurezza dei Lavoratori sancito
                                                                il 21/12/11.
                                                                Ente: Promoter                        Durata: 8 ore

     STRESS LAVORO CORRELATO
     Il Datore di lavoro tra i suoi obblighi indelega-
     bili art. 17 co. 1 letta) D.lgs 81/08 e s.m.i deve         FORMAZIONE E INFORMAZIONE AI
     valutare tutti i rischi legati all’attività lavorativa e   LAVORATORI
     l’ambiente di lavoro tra cui lo Sress Lavoro cor-          AGGIORNAMENTO
     relato ai sensi Accordo Europeo 08/10/2004,
     come espressamente indicato nell’art. 28 D.lgs             Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurez-
     81/08 e s.m.i. relativo all’oggetto della valuta-          za, eletto dai lavoratori, o designato nell’ambito
     zione dei rischi.                                          delle rappresentanze sindacali aziendali, deve
     Il corso ha come finalità far conoscere tale               ricevere una formazione particolare in materia di
     rischio, le cause e le modalità di valutazione ed          sicurezza e salute attraverso uno specifico cor-
     acquisire le competenze necessarie per saper               so di formazione per essere in grado di assolve-
     leggere e controllare le fasi che determinano lo           re i compiti e le attribuzioni previste dall’art. 50,
     stress da lavoro correlato.                                comma 1, del D. Lgs. 81/2008 che sono quel-
                                                                le di raccogliere dai lavoratori le indicazioni
     Ente: Promoter                          Durata: 4 ore      concernenti la salute sul luogo di lavoro; essere
                                                                consultato nell’individuazione e nella valutazio-
                                                                ne dei fattori di rischio; essere consultato per la
                                                                designazione dei lavoratori addetti al Servizio di
                                                                prevenzione e protezione, prevenzione incendi,
     FORMAZIONE E INFORMAZIONE DEI                              pronto soccorso ed evacuazione dei lavoratori;
     LAVORATORI SPECIFICA                                       fare proposte in merito all’attività di prevenzio-
     RISCHIO BASSO                                              ne e sicurezza nonché proporre dei programmi
                                                                di formazione e di informazione per i lavoratori.
     Il corso di prefigge di fornire gli elementi forma-
     tivi sulla sicurezza ai lavoratori, specifici per le       Ente: Ial                             Durata: 6 ore
     aziende del settore a rischio basso, in conformi-
     tà alle richieste dell’art. 37 del D. Lgs. 81/08 e
     dell’Accordo Stato Regioni sulla Sicurezza dei
     Lavoratori sancito il 21/12/11.
     Ente: Promoter                          Durata: 4 ore

35
AUDITOR INTERNO PER IL SISTEMA DI                          IL RISCHIO RAPINA
GESTIONE DELLA QUALITÀ                                     L’IMPORTANZA DEL COMPORTAMENTO UMANO
I Contenuti:                                               Nell’ambito della sicurezza antirapina, la for-
Il Sistema di Gestione aziendale: Logiche di Sistema       mazione del personale costituisce un’importan-
� ISO 19011: terminologia, principi e gestione             te misura da inserire nelle strategie d’impresa.
    programmi, requisiti della norma;                      Va inoltre considerato che la rapina costituisce
� ISO 19011 – attività di audit (prima parte);             un rischio per la salute e la sicurezza del perso-
� ISO 19011 – attività di audit (seconda parte);           nale; è pertanto necessario adottare le oppor-
� Altri tipi di audit: audit di terza parte, audit con-    tune misure di prevenzione e protezione (D. Lgs.
    giunti e audit combinati;                              81/2008).
� Conduzione di un audit: riunione di apertura, le         In termini di prevenzione, infatti, le più sofisti-
    evidenze oggettive, osservazioni e non confor-         cate misure di sicurezza non sono efficaci, se
    mità, riunione di chiusura, rapporto finale;           non sono accompagnate da comportamenti
� Le azioni successive: ripetizione di un audit, sor-      appropriati.
    veglianza, controllo delle azioni correttive;          Inoltre, quando la rapina accade, è importante
� La norma 17021 e cenni sulle norme della serie           che il personale sia edotto circa i comportamen-
    ISO 17000;                                             ti da tenere per la propria salvaguardia e quella
� ISO 19011 – Criteri di qualificazione auditor ed         dei propri colleghi.
    elementi di comunicazione;                             L’elemento psicologico è fondamentale: si tratta
� Gli albi professionali per gli auditor e il Codice di    pur sempre di un evento criminoso che va gesti-
    comportamento di un auditor qualificato;               to sotto il profilo emotivo e comportamentale, al
� I sistemi di Gestione del Rischio: ISO 31000 prin-       fine di ridurre il più possibile le conseguenze che
    cipi termini e definizioni                             possono derivarne.
� La struttura di alto livello (HLS) delle norme ISO;
� Le norme della serie ISO 9000 (ISO 9000; ISO             Ente: Promoter                      Durata: 3 ore
    9001; ISO 9004);
� Gap Analysis tra SGQ applicati e la nuova ISO
    9001:2015;
� Analisi del Contesto nell’ambito dei SGQ inclusa
    identificazione delle parti interessate – Loro esi-    UNI EN 45001:2018
    genze ed aspettative;
� Requisiti del sistema di gestione per la qualità: la
    norma ISO 9001 concetti ed i fondamenti della          Gli obiettivi:
    gestione dei rischi (minacce e opportunità) lungo      � Illustrare il processo di sviluppo degli standard
    tutta la catena di fornitura, le tecniche di analisi     ISO e la necessità disporre di uno standard
    organizzativa, le valutazioni di efficacia dei pro-      ISO sui sistemi di gestione della salute e sicu-
    cessi;                                                   rezza sul lavoro;
� Gestione del cambiamento, l’efficace valuta-             � Introdurre le finalità dell’Annex SL;
    zione dei processi del SGQ, la gestione delle          � Presentare i requisiti inclusi nella norma UNI
    esclusioni dei requisiti, il Ruolo delle Risorse e       ISO 45001:2018;
    della Direzione;                                       � Illustrare le differenze tra la norma BS OHSAS
� Norme collegate ISO 10001-2-3-4, Supply                    18001:2007 e la UNI ISO 45001:2018;
    Chain e rischi connessi;                               � Spiegare le regole per la migrazione dei
� La ISO 10018 su coinvolgimento e competenza                certificati BS OHSAS 18001:2007 e la cer-
    del personale;                                           tificazione secondo la norma UNI ISO
� Analisi evoluta della Soddisfazione del cliEnte:           45001:2018.
    norme collegate;
� Il ruolo del Sistema Informativo e delle informa-        Ente: Promoter                     Durata: 40 ore
    zioni documentate;
� Esercitazione, sintesi dei risultati e discussione/
    Esame.
Ente: Promoter                         Durata: 24 ore
                                                                                                                 36
Le sedi dei corsi

                  Frosinone
     Via Fedele Calvosa 83 - 03100 Frosinone
        Via Pozzo Pantano 18 - 03039 Sora
          Via Varrone 16 - 03043 Cassino

                    Latina
           Via Giustiniano - 04011 Aprilia
           Corso Italia 26 - 04022 Fondi
       Piazza G. Marconi 8 - 04023 Formia
       Piazza della Libertà 7 - 04024 Gaeta
         Via Romagnoli 31B - 04100 Latina
            Via Sezze 24 - 04100 Latina
          Via dei Volsini 60 - 04100 Latina
      Via Tiberio (ang. Via Scipione l’Africano)
                    - 04100 Latina
                                                                       Rieti
                                                           Largo B. Cairoli 2 - 02100 Rieti
         Via A. Volta 12 - 04019 Terracina

                    Viterbo                                           Roma
                                                   Piazza Mazzini, 27 - sc. A, 1° piano - 00195 Roma
     Lega dei Dodici Popoli 35 - 01100 Viterbo             Via Properzio, 5 - 00193 Roma
     Via Monte San Valentino 2 - 01100 Viterbo            Viale Castrense, 8 - 00182 Roma
                                                        Via Angelo Bargoni, 8 - 00153 Roma
                                                              Via Rieti, 13 - 00198 Roma
                                                      Via Filippo Turati 206 - 00034 Colleferro

43
Ebit Lazio
Ente Bilaterale Territoriale del Terziario, della Distribuzione
e dei Servizi di Roma e del Lazio

 Piazza Mazzini, 27 - 00195 Roma
 tel: 06. 68 33 707 - fax: 06. 68 21 04 05
 mail: info@ebitlazio.it
w ww.ebitlazio.it

                                              Sede territoriale Ebit Viterbo
                                              c/o Confcommercio Lazio Nord
                                              Via Monte S. Valentino, 2 - 01100 Viterbo 
                                              tel: 0761. 15 21 636 - fax: 0761. 15 21 635
                                              www.confcommerciolazionord.it

                                              Sede territoriale Ebit Rieti
                                              c/o Confcommercio Lazio Nord
                                              Largo B. Cairoli, 2 - 02100 Rieti
                                              tel: 0746. 48 59 67 - fax: 0746. 49 53 80
                                               www.confcommerciolazionord.it

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