PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA - Società della Salute Valdera
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Allegato A Delibera n.10 del 29.03.2021 Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA 2021 – 2023 -------------------------------- Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera - Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021 – 2023 Pag. 1
1. PREMESSA In data 17 settembre 2018 Il Consorzio “Società della Salute Alta Val di Cecina-Valdera” è stato costituito per fusione tramite incorporazione della Società della Salute “Alta Val di Cecina” (ente incorporato) nella Società della Salute “Valdera” (ente incorporante). Il Consorzio opera nella Zona – Distretto di nuova istituzione Alta Val di Cecina-Valdera, ai sensi della Legge Regionale 23 marzo 2017, n. 11 “Disposizioni in merito alla revisione degli ambiti territoriali delle zone-distretto. Modifiche alla l.r. 40/2005 ed alla l.r. 41/2005”. La citata Legge Regionale 23 marzo 2017, n. 11 ha infatti rideterminato gli ambiti territoriali delle zone distretto prevedendo, fra l’altro, l’accorpamento fra le Zone Distretto dell'Alta Val di Cecina e della Valdera con decorrenza 1° gennaio 2018 ed ha previsto, altresì, che nel caso in cui nella medesima zona – distretto di nuova istituzione sussistono due o più società della salute, queste procedono alla fusione per incorporazione in applicazione degli articoli 2501 e seguenti del codice civile, individuando nella società della salute che rappresenta la maggiore quota della popolazione, salvo diversa intesa tra le assemblee, l’ente incorporante; Tale Consorzio è costituito per assumere le responsabilità del governo della domanda e dell’offerta nelle attività sanitarie territoriali, sociosanitarie e sociali integrate della zona distretto Alta Val di Cecina-Valdera, unendo le aree d’intervento della Azienda USL con quelle degli Enti Locali associati. La Società della Salute della Salute “Alta Val di Cecina-Valdera” ha natura pubblica essendo istituita ai sensi dell'art. 31 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e dell'art. 71 bis della Legge Regionale Toscana 24 febbraio 2005, n° 40 e successive modifiche ed integrazioni. Il presente piano costituisce pertanto l'aggiornamento al documento approvato con deliberazione dell’Assemblea dei soci della Società della Salute Alta Val di Cecina - Valdera n. 4 del 30.01.2020. L’impianto di base del piano è stato redatto secondo le indicazioni metodologiche del Piano Nazionale Anticorruzione 2013 (Allegato 5) e in attuazione di quanto previsto dalle disposizioni della legge n.190 del 6 novembre 2012 recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione. Il Piano Nazionale Anticorruzione 2019 (recentemente approvato con deliberazione ANAC n. 1064 del 13.11.2019) e in particolare l’Allegato 1 “Indicazioni metodologiche per la gestione dei rischi corruttivi” ha integrato ed aggiornato le precedenti indicazioni operative per la redazione della parte relativa alla gestione del rischio corruttivo dei Piani Triennali della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, introducendo un nuovo approccio valutativo di tipo qualitativo. Il PNA 2019 introduce indicazioni metodologiche che hanno lo scopo di indirizzare ed accompagnare le Pubbliche Amministrazioni e tutti i soggetti tenuti ad applicare la legge -------------------------------- Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera - Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021 – 2023 Pag. 2
190/2012 verso un approccio alla prevenzione della corruzione finalizzato alla riduzione del rischio corruttivo che consenta la predisposizione del PTPCT come un processo sostanziale e non meramente formale. Il nuovo approccio valutativo (di tipo qualitativo) è stato quindi applicato in modo graduale al fine di garantire un’attenta valutazione e riflessione sulle nuove metodologie da introdurre, sull’individuazione dei criteri di valutazione, misure e indicatori, nell’ottica di razionalizzare e mettere a sistema i controlli già esistenti, evitando di implementare misure di prevenzione solo formali e migliorandone così la finalizzazione agli obiettivi indicati. E’ necessario altresì sottolineare che la Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera ha una dimensione organizzativa ridotta e gestisce le proprie attività istituzionali avvalendosi, tramite apposita convenzione, dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest e dell’Unione Valdera. La struttura organizzativa semplice e snella consente tuttavia di controllare in maniera agevole quando avviene all’interno di essa. Il presente Piano è integrato dalla mappatura dei procedimenti (appendice A), consistente nella individuazione e analisi dei processi organizzativi, che potrà essere ulteriormente approfondita e specificata nel corso dell’anno in base alle nuove indicazioni metodologiche introdotte. L’obiettivo è che l’intera attività svolta dalla Società della Salute Alta Val di Cecina – Valdera venga gradualmente esaminata al fine di identificare aree che, in ragione della natura e delle peculiarità dell’attività stessa, risultino potenzialmente esposte a rischi corruttivi. Contestualmente all’approvazione del presente piano è stato individuato nella figura del Direttore del Consorzio, il Responsabile di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza. Anche se la Società della Salute Valdera e la Società della Salute Alta Val di Cecina sono state interessate da un processo di fusione, la natura giuridica della Società della Salute non è cambiata rispetto agli scorsi anni: essa è tuttora costituita in forma di Consorzio ai sensi degli art. 71 bis e ss. della L.R.T. 40/2005 e s.m.i. ed è da considerarsi soggetto obbligato ad adempiere alla normativa statale in precedenza richiamata, limitatamente agli obblighi di sua competenza; si ribadisce tuttavia, come già fatto per gli anni precedenti, che in molti casi vi sono alcune disposizioni in materia che difficilmente sono pienamente applicabili al Consorzio, vista la particolare natura giuridica dello stesso. Unico dirigente è il direttore avente un contratto per lo svolgimento delle funzioni di Direttore della SdS previste dall'art. 71 novies della LRT 40/2005 e ss.mm. Le unità di personale altresì, vista la recente fusione, sono variate: attualmente sono presenti: una unità di personale comandata dal 16.12.19 al 100% dal Comune di Pontedera, una unità di personale comandata al 50% dall'Unione Valdera fino al 6.09.2020 e dal 7.09.2020 comandata al 100% dal Comune di Pontedera; 2 unità di personale con contratto di lavoro stipulato con Azienda USL Toscana Nord Ovest assegnate funzionalmente alla SdS. Si avvale inoltre complessivamente di n. 2 unità a tempo pieno e n. 2 unità al 50% con contratto di lavoro stipulato con Azienda USL Toscana Nord Ovest. -------------------------------- Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera - Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021 – 2023 Pag. 3
Sulla base delle norme vigenti, è il caso di ricordare, che il personale in dotazione alla Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera: - collabora con il Responsabile per la Prevenzione della Corruzione, comunicando per iscritto allo stesso i dati e le informazioni eventualmente richiesti; - segnala per iscritto e per il tramite del proprio responsabile eventuali situazioni di illecito nell’amministrazione cui sia venuto a conoscenza - osserva le misure in materia di trasparenza e tracciabilità previste dalla legge e nell’ambito della sezione relativa alla trasparenza di cui al presente Piano; - adempie alle richieste ed indicazioni del Responsabile della Trasparenza al fine di assicurare l’aggiornamento del sito istituzionale ed il rispetto delle tempistiche nelle pubblicazioni nonché nelle comunicazioni ad organismi terzi previste dalle norme di legge. Al fine del monitoraggio su eventuali rischi corruttivi il personale utilizza semestralmente anche una specifica Check list, analogamente al personale della Zona Distretto Alta Val di Cecina Valdera. (Allegato 1) Il presente Piano viene adottato dall’organo di indirizzo politico, ossia dall’Assemblea dei Soci della Società della Salute Alta Val di Cecina - Valdera ed assume un ruolo essenziale per la definizione delle strategie di prevenzione della corruzione divenendo uno strumento per porre in essere il processo di gestione del rischio corruzione nell’ambito dell’attività svolta dal Consorzio. Il concetto di “corruzione” nel contesto del presente documento deve essere inteso in senso ampio, non limitandosi alle fattispecie penali previste dal libro II, titolo II, capo I del Codice Penale (Delitti contro la Pubblica Amministrazione), ma, come precisato nella circolare n. 1/2013 del Dipartimento della Funzione Pubblica e nella determinazione ANAC n. 12/2015, coincide con la “maladministration”, intesa come assunzione di decisioni (di assetto di interessi a conclusione di procedimenti, di determinazioni di fasi interne a singoli procedimenti, di gestione di risorse pubbliche) devianti dalla cura dell'interesse generale a causa del condizionamento improprio da parte di interessi particolari. Comprende, cioè, atti e comportamenti che, anche se non consistenti in specifici reati, contrastano con i principi di imparzialità e trasparenza cui l'azione pubblica deve costantemente ispirarsi (art. 97 Cost.). Nella legge 190/2012, nel Piano Nazionale Anticorruzione e quindi anche nel presente Piano triennale, si assume pertanto un'accezione ampia del fenomeno della corruzione, con la finalità di superare un approccio meramente repressivo e sanzionatorio al fine di promuovere il progressivo potenziamento degli strumenti di prevenzione, dei livelli di efficienza e trasparenza dell'attività amministrativa. E’ altresì necessario evidenziare quanto ormai la consapevolezza del fenomeno corruttivo sia aumentata in tutti gli operatori grazie alla continua sensibilizzazione sui temi corruttivi. -------------------------------- Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera - Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021 – 2023 Pag. 4
Ciò premesso il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, propone il seguente piano che costituisce l'aggiornamento del precedente piano della Società della Salute Alta Val di Cecina – Valdera che sarà pubblicato sul sito web dell’Ente nonché inserito sulla nuova Piattaforma di acquisizione e monitoraggio dei PTPCT che è stata recentemente messa a punto da ANAC. 1. OBIETTIVI E FINALITA’ DEL PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA Gli obiettivi principali nell'ambito delle strategie di prevenzione della corruzione si traducono nel creare un contesto sfavorevole alla corruzione, aumentando le capacità di scoprire casi di corruzione e riducendo le opportunità di creazione di casi di corruzione. Il Piano triennale della prevenzione della corruzione e della trasparenza realizza le proprie finalità attraverso: - l’individuazione delle attività dell’ente nell’ambito delle quali è più elevato il rischio di corruzione, - la previsione di meccanismi di formazione, attuazione e controllo delle decisioni, idonei a prevenire il rischio di corruzione; - il monitoraggio del rispetto dei termini previsti dalla legge o dai regolamenti per la conclusione dei procedimenti; - il monitoraggio dei rapporti tra la Società della Salute gli enti consorziati e gli altri soggetti che hanno rapporti, a vario titolo, con la stessa. - la puntuale applicazione delle norme sulla trasparenza. L’Ente procederà al monitoraggio del Piano di Prevenzione della Corruzione e dell’effettiva attuazione delle misure di prevenzione in esso previste sulla base delle seguenti tempistiche: - con cadenza semestrale mediante la rilevazione dello stato di avanzamento degli obiettivi previsti; - alla fine di ciascun anno con la redazione della Relazione del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e la relativa pubblicazione ai sensi della Legge n. 190/2012. L’attività di monitoraggio suddetta verrà effettuata mediante strumenti di tipo informatico (report – file riepilogativo) che consentiranno la puntuale rendicontazione delle attività svolte. 2. IL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA (R.P.C.T.). Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) della Società della Salute Alta Val di Cecina-Valdera, è stato individuato contestualmente all’approvazione del presente piano nella persona del Direttore. -------------------------------- Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera - Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021 – 2023 Pag. 5
Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza provvede a: - redigere la proposta del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il mese di gennaio di ogni anno; - sottoporre il piano all’approvazione dell’organo di indirizzo; - individuare il personale che dovrà essere inserito in programmi di formazione da parte degli Enti di appartenenza; - proporre modifiche al piano nel corso dell'anno in relazione ad eventuali cambiamenti normativi e/o organizzativi; - monitorare il rispetto del piano. Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione, nello svolgimento dei propri compiti deve essere coadiuvato da una struttura tecnica di supporto che, vista l’attuale dimensione organizzativa ridotta non potrà essere complessa o numericamente elevata. 3. VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI CORRUZIONE DELL’ENTE E MAPPATURA DEI PROCESSI Secondo quanto previsto dall’articolo 1, comma 9, lettera a), della Legge n. 190/2012, il PTPC deve individuare “le attività, tra le quali quelle di cui al comma 16, nell’ambito delle quali è più elevato il rischio di corruzione, anche raccogliendo le proposte dei dirigenti, elaborate nell’esercizio delle competenze previste dall’articolo 16, comma 1, lettera a-bis) del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n.165”. Trattandosi di un intervento che, per sua stessa natura, è in continuo divenire e che deve essere costantemente aggiornato ed implementato, l’attività di individuazione dei processi a rischio proseguirà nel corso del triennio di riferimento, utilizzando, per l’analisi del rischio corruttivo, la metodologia prevista nell’Allegato 1 dell’aggiornamento del Piano Nazionale Anticorruzione 2019: pur in continuità con i precedenti PNA, l’ANAC ha ritenuto opportuno, infatti, di sviluppare ed aggiornare le indicazioni metodologiche per la gestione del rischio corruttivo andando ad integrare e sostituire le indicazioni metodologiche contenute nel PNA 2013 e nell’Aggiornamento PNA 2015. Al suddetto allegato 1 si rinvia precisando che nella progettazione e attuazione del processo di gestione del rischio corruttivo occorre tener conto dei seguenti principi guida. PRINCIPI STRATEGICI ovvero: a) coinvolgimento dell’organo di indirizzo politico-amministrativo che deve assumere un ruolo pro-attivo nella definizione delle strategie di gestione del rischio corruttivo; b) cultura organizzativa diffusa di gestione del rischio dal momento che la gestione del rischio corruttivo non riguarda solo il RPCT ma l’intera struttura organizzativa; c) collaborazione tra amministrazioni per favorire la sostenibilità economica e organizzativa del processo di gestione del rischio, anche tramite la condivisione di metodologie, di esperienze, di sistemi informativi e di risorse. -------------------------------- Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera - Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021 – 2023 Pag. 6
PRINCIPI METODOLOGICI: a) prevalenza della sostanza sulla forma ovvero il sistema deve tendere ad una effettiva riduzione del livello di rischio di corruzione; b) gradualità: le diverse fasi di gestione del rischio, soprattutto nelle amministrazioni di piccole dimensioni o con limitata esperienza, possono essere sviluppate con gradualità, ossia seguendo un approccio che consenta miglioramenti progressivi e continuativi; c) selettività: per migliorare la sostenibilità organizzativa, l’efficienza e l’efficacia del processo di gestione del rischio, è opportuno individuare le proprie priorità di intervento evitando di trattare il rischio in modo generico e poco selettivo; d) integrazione: la gestione del rischio è parte integrante di tutti i processi decisionali e, in particolare, dei processi di programmazione, controllo e valutazione; e) miglioramento e apprendimento continuo: la gestione del rischio va intesa, nel suo complesso, come un processo di miglioramento continuo basato sui processi di apprendimento generati attraverso il monitoraggio e la valutazione dell’effettiva attuazione ed efficacia delle misure e il riesame periodico della funzionalità complessiva del sistema di prevenzione. PRINCIPI FINALISTICI: a) effettività: la gestione del rischio deve tendere ad una effettiva riduzione del livello di esposizione dell’organizzazione ai rischi corruttivi e coniugarsi con criteri di efficienza e efficacia complessiva dell’ente, evitando di generare oneri organizzativi inutili o ingiustificati e privilegiando misure specifiche che agiscano sulla semplificazione delle procedure e sullo sviluppo di una cultura organizzativa basata sull’integrità; b) orizzonte del valore pubblico: la gestione del rischio deve contribuire alla generazione di valore pubblico, inteso come il miglioramento del livello di benessere delle comunità di riferimento delle pubbliche amministrazioni, mediante la riduzione del rischio di erosione del valore pubblico a seguito di fenomeni corruttivi. Ai sensi dell’articolo 1, comma 9, lettera a), della Legge n. 190/2012 (come modificato dal D.Lgs. n. 97/2016) il Piano di Prevenzione della Corruzione deve “individuare le attività, tra le quali quelle di cui al comma 16, anche ulteriori rispetto a quelle indicate nel Piano nazionale anticorruzione nell’ambito delle quali è più elevato il rischio di corruzione, anche raccogliendo le proposte dei dirigenti, elaborate nell’esercizio delle competenze previste dall’articolo 16, comma 1, lettera a-bis), del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”. Nell’adempimento del suddetto obbligo normativo l’iter per l’individuazione delle attività a più elevato rischio di corruzione si è svolto come di seguito evidenziato: MAPPATURA DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI Il quadro normativo vigente inerente l’attività amministrativa contribuisce a definire strutture organizzative e gestionali fondate su processi: i principi di efficienza, di economicità, di efficacia, nonché di pubblicità e di trasparenza, possono, infatti, essere -------------------------------- Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera - Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021 – 2023 Pag. 7
concretamente perseguiti mediante un’organizzazione dell’attività amministrativa che, avente lo scopo di garantire il buon andamento, sia basata sulla gestione integrale delle diverse fasi che la compongono per limitare o eliminare ogni forma di spreco organizzativo. Nel corso del 2021 la Società della Salute Alta Val di Cacina Valdera, al fine di adempiere a quanto stabilito dalla L.R. 11/2017 e dal PSSIR 2018-20 sarà interessata da un processo di graduale passaggio alla Gestione Diretta delle materie relative al contenuto minimo come previste dal PSSIR 2018-2020 e delle “altre materie” ulteriori rispetto al contenuto minimo come previste dal PSSIR 2018-2020. L’Ente sarà chiamato pertanto a rivedere e a rilevare la propria dimensione organizzativa attraverso l’identificazione di tutte le fasi che caratterizzano un processo nonché il censimento dei flussi documentali ad esso correlati, anche al fine di procedere ad una informatizzazione degli stessi in ottemperanza alle disposizioni contenute nel Codice dell’Amministrazione Digitale. La necessità e l’importanza di tale mappatura, ribadita anche da ANAC che a tale proposito afferma che essa rappresenta un “requisito indispensabile per la formulazione di adeguate misure di prevenzione e incide sulla qualità complessiva del rischio”, è stata recepita dal CSP nei PTPCT e ribadita nel presente documento. E’ altresì necessario evidenziare che tale attività, soprattutto per un Ente di piccole dimensioni organizzative come la Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera e interessato da un graduale passaggio alla Gestione Diretta delle materie previste dal PSSIR 2018-2020 (da concludersi il 31 dicembre 2021) è assai impegnativa e in continuo divenire. Si ritiene necessario pertanto estendere l’arco temporale all’interno del quale svolgerla, ritenendo che il livello di accuratezza e di esaustività costituisce requisito indispensabile per la formulazione di adeguate misure di prevenzione ed incide sulla qualità dell’analisi complessiva. Pertanto, detto percorso proseguirà anche nel 2021 e 2022. Si ritiene necessario comunque individuare la metodologia da utilizzare per addivenire ad una valutazione del rischio corruzione presente nell’Ente allorché si presentino rischi specifici. Occorrerà preliminarmente individuare le aree a rischio, in modo da evidenziare le attività, nell’ambito dell’intera amministrazione, che debbono essere presidiate più di altre mediante l’implementazione di misure di prevenzione. Una volta individuate le aree, sarà effettuata una valutazione del rischio corruzione per ciascuna di esse; in particolare: Valutazione della probabilità - esperienza delle persone addette al servizio; - esame del grado di discrezionalità del processo; - tipo di controllo effettuato sull’attività a rischio; - valore economico; -------------------------------- Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera - Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021 – 2023 Pag. 8
- rilevanza esterna. Valutazione dell’impatto - impatto organizzativo; - impatto economico; - impatto sull’immagine. Per ogni attività analizzata si è scelto di sintetizzare, sulla base dei criteri sopra elencati, la probabilità e l’impatto con un valore numerico, così come mostrato dalla tabella sottostante. 1 2 3 4 Probabilità improbabile poco probabile Probabile molto probabile Impatto marginale minore Soglia serio Il rischio della specifica attività si ottiene facendo il prodotto tra probabilità e impatto, ed è tanto maggiore quanto più elevato è il prodotto, come messo in evidenza nella seguente tabella. Serio 4 8 12 16 Soglia 3 6 9 12 IMPATTO Minore 2 4 6 8 Marginale 1 2 3 4 Improbabile Poco Probabile Molto Probabile probabile PROBABILITA’ Si è ritenuto di dover considerare a grave rischio quelle attività con un valore almeno pari a 9, a medio rischio quelle con un valore da 4 a 8, a basso rischio quelle con valore inferiore a 4. -------------------------------- Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera - Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021 – 2023 Pag. 9
4. MISURE GENERALI DI PREVENZIONE E DI CONTROLLO MISURE A CARATTERE GENERALE: a) Codice di comportamento (misura di definizione e promozione dell’etica e di standard di comportamento): è opportuno precisare che, il Direttore della Società della Salute ed il personale del suo staff dipende giuridicamente, o in alcuni casi dall’Azienda USL Toscana Nord Ovest o in altri dai Comuni/Unione ei comuni facenti parte del Consorzio. In applicazione del comma 5 dell’art. 54 del D.lgs 165/2001, che obbliga ciascuna amministrazione a definire un proprio codice di comportamento, sulla base del codice nazionale, approvato con D.P.R. 62/2013, gli enti come sopra richiamati da cui dipendono i dipendenti operanti nell’ambito della Società della Salute Alta Val Cecina Valdera hanno adottato un proprio Codice di comportamento (come riportato dettagliatamente nella Relazione Annuale del R.P.C.T) La violazione del predetto Codice comporta responsabilità penali, civili, amministrative e disciplinari del pubblico dipendente. Nell’anno 2018 il Direttore ha partecipato a specifici corsi di formazione in materia di anticorruzione, trasparenza, codice etico e conflitto di interessi; le regole comportamentali diventano rilevante strumento di prevenzione della corruzione capace di regolare in senso legale ed eticamente corretto il comportamento dei pubblici dipendenti e per tale via, di indirizzare l’azione amministrativa. Si ritiene che l’attività di formazione in tale ambito sia di fondamentale importanza,, tuttavia l’emergenza sanitaria da Covid -19 del 2020 (e che ancora permane) ha notevolmente impattato sull’attività ordinaria dell’ente pertanto di si prevede nei successivi anni di programmare e potenziare la formazione specifica. B) Attuazione degli obblighi di trasparenza (misura di trasparenza) La trasparenza rappresenta uno strumento fondamentale per la prevenzione della corruzione e per l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa. La Legge n. 190/2012 ha stabilito che la trasparenza dell’attività amministrativa costituisce “livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili” mentre l’articolo 1, comma 1, del D.Lgs. 33/2013, come modificato dall’articolo 2, comma 1, del D.Lgs. n. 97/2016, qualifica la trasparenza come “accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche”. La trasparenza, che viene assicurata mediante la pubblicazione delle informazioni relative all’organizzazione ed ai procedimenti amministrativi, costituisce un metodo fondamentale per il controllo da parte del cittadino e/o utente rispetto alle decisioni della pubblica amministrazione e rappresenta un deterrente contro la corruzione e l’illegalità. Il rispetto di tale obbligo pertanto deve avvenire mediante la pubblicazione - secondo quanto previsto dal D.lgs. n.33/2013 - sul sito web istituzionale, nell’apposita sezione “Amministrazione Trasparente”, delle informazioni e dei dati concernenti l'organizzazione e -------------------------------- Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera - Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021 – 2023 Pag. 10
l' attività delle pubbliche amministrazioni, in modo che siano assicurate l'integrità, il costante aggiornamento, la completezza, la tempestività, la semplicità di consultazione, la comprensibilità, l'omogeneità e la facile accessibilità. E' stato individuato, come già precisato, il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza. INDICATORI: verifica semestrale sulla presenza o meno, sul costante e tempestivo aggiornamento, semplicità di consultazione, comprensibilità, omogeneità e facile accessibilità degli atti, dati e informazioni soggetti all’obbligo di consultazione dal D. LGS 33/2013 e s.m.i. C) Formazione del personale (misura di formazione): Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della trasparenza individuerà, in raccordo con gli enti di appartenenza degli operatori, anche per l’anno 2021 gli specifici bisogni formativi. Nel corso degli anni precedenti parte del personale, in particolare quello facente parte della ex Società della Salute Valdera ha effettuato specifici corsi di formazione relativi alla materia dell’anticorruzione e della trasparenza. In particolare, relativamente all’anno 2018, il Direttore della SdS ha effettuato il corso “La cultura della trasparenza e dell’integrità: il codice etico ed il conflitto di interessj” oltre ai corsi di formazione erogati negli anni precedenti; parte del personale appartenente all’Azienda USL Toscana NordOvest ha partecipato nell’anno 2017 al corso “Anticorruzione e trasparenza” erogato in modalità FAD da FORMAS Toscana – Laboratorio Regionale per la Formazione Sanitaria. Il comune di Pontedera ha effettuato specifica formazione in materia di anticorruzione e trasparenza anche nel corso dell’anno 2019. Si ritiene che l’attività di formazione del personale sia di fondamentale importanza,, tuttavia l’emergenza sanitaria da Covid -19 del 2020 (e che ancora permane) ha notevolmente impattato sull’attività ordinaria della Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera pertanto di si prevede nei successivi anni di programmare e potenziare la formazione specifica. INDICATORI: n° soggetti partecipanti alla formazione su n° soggetti individuati / risultanze sulle verifiche di apprendimento (risultato dei test su risultato atteso) D) Rotazione degli incarichi: La Società della Salute è dotata di un unico dirigente che è anche responsabile di zona dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest; si tratta di un’unica professionalità e oltretutto non sostituibile. Pertanto non è possibile attuare la misura relativa alla rotazione degli incarichi. E) Monitoraggio del rispetto dei termini per la conclusione dei procedimenti (misura di regolamentazione e controllo): Nel corso dell’anno 2020 sono stati tenuti sotto controllo i procedimenti amministrativi con la finalità di individuare quelli per i quali non sia stato rispettato il termine di conclusione previsto dalla legge o dai regolamenti. Eventuali omissioni o ritardi del rispetto dei termini potrebbero essere il sintomo di fenomeni corruttivi. -------------------------------- Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera - Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021 – 2023 Pag. 11
Dal momento che con il passaggio alla gestione diretta l’Ente dovrà definire il repertorio completo di tutti i procedimenti amministrativi di cui avrà la titolarità completa e che, nel corso del periodo di vigenza del Piano, s’intende provvedere in tal senso, si darà corso alla pubblicazione dell’aggiornamento dei dati alla conclusione della mappatura. Con cadenza annuale, sulla base dei dati forniti dal personale in dotazione il RPCT effettuerà comunque un report indicante il numero dei procedimenti per i quali non sono stati rispettati i termini fissati nelle schede relative. L’Ufficio di Staff del Direttore/ RPCT provvederà alla pubblicazione dell’esito del monitoraggio nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito della Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera. Azioni Soggetti coinvolti Dal Al Indicatore Monitoraggio del rispetto RPCT e struttura di 01/01/2021 31/12/2023 Report annuale e dei termini previsti dalla supporto pubblicazione dei dati legge e dai regolamenti nell'apposita sezione per la conclusione dei “Amministrazione procedimenti Trasparente” sul portale Internet F) Tutela del dipendente che segnala illeciti (WHISTLEBLOWING): A seguito della legge n. 179 del 30 novembre 2017 con cui sono state dettate ulteriori disposizioni a tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito del rapporto di lavoro l’Azienda USL Toscana Nord Ovest aveva approvato già con il Piano Aziendale Anticorruzione 2016 - 2018 apposita procedura allo scopo di fornire indicazioni circa l’oggetto, i contenuti, i destinatari e le modalità di trasmissione delle segnalazioni, nonché le forme di tutela tali da rimuovere i fattori che possono ostacolarne o disincentivarne la piena attuazione; è stato altresì predisposto apposito modello di segnalazione allegato alla procedura a supporto del dipendente nella segnalazione. La documentazione inerente tale procedura è reperibile al seguente link: http://www.uslnordovest.toscana.it/amministrazione-trasparente- 2/altri-contenuti/2698-whistelblowing Con Delibera Azienda Usl TNO n. 1008 del 02.12.2020 è stato approvato il "Regolamento aziendale per le segnalazioni di condotte illecite". Tale regolamento fornisce le indicazioni sul come fare le segnalazioni e sulle forme di tutela previste per il dipendente che segnala irregolarità. E’ attualmente attivo un applicativo specifico messo a punto da Estar (Ente Supporto Tecnico-Amm.vo ) all’URL: https://servizi.estar.toscana.it/blower/USL L'istituto per la segnalazione di illeciti è altresì disciplinato dal codice di comportamento adottato dal Comune di Pontedera. Tuttavia nel corso dell’anno 2019, il Comune di Pontedera, ha implementato in maniera organica la procedura di segnalazione articolata con apposito software che garantisce l’anonimato disponibile all’link: https://wb.comune.pontedera.pi.it/ Si precisa che si sono richiamate -------------------------------- Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera - Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021 – 2023 Pag. 12
le procedure di segnalazione degli illeciti di enti quali azienda USL Toscana Nord Ovest e Comune di Pontedera in quanto come già detto i soggetti operanti all’interno della Società della Salute dipendono da tali enti. -------------------------------- Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera - Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021 – 2023 Pag. 13
Misure di prevenzione a carattere specifico Al momento non si rilevano misure a carattere specifico in quanto la Società della Salute gestisce le proprie attività istituzionali, avvalendosi tramite apposita convenzione dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest e dell’Unione Valdera. 5. RESPONSABILITA’ Con riferimento alle rispettive competenze, la mancata osservanza delle disposizioni contenute nel presente piano della corruzione costituisce elemento di valutazione della performance individuale e di responsabilità disciplinare dei dirigenti e dei dipendenti. 6. DISPOSIZIONI FINALI Il presente documento può essere modificato anche in corso d’anno allorché siano state accertate significative violazioni alle prescrizioni e quando siano intervenuti mutamenti organizzativi o modificazioni delle attività dell’Ente. Inoltre, può essere modificato a seguito di segnalazione da parte di portatori di interessi come contributo ai fini della valutazione dell'adeguatezza dello stesso. Si precisa altresì che la Società della Salute Alta Val di Cacina Valdera al fine di adempiere a quanto stabilito dalla L.R. 11/2017 e dal PSSIR 2018-20 nel corso del mese di dicembre 2021 sarà interessata da un processo di graduale passaggio alla Gestione Diretta delle materie relative al contenuto minimo come previste dal PSSIR 2018-2020 e delle “altre materie” ulteriori rispetto al contenuto minimo come previste dal PSSIR 2018-2020. Ciò comporterà la necessità di una revisione complessiva del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza a partire dal prossimo anno. Per quanto non previsto nel presente piano, si rimanda alle norme che regolamentano la materia ed in particolare a quanto preisto nella legge n.190/2012 e ss.mm.ii.. SEZIONE TRASPARENZA - INDICAZIONE DEI RESPONSABILI DELLA TRASMISSIONE E DELLA PUBBLICAZIONE DEI DOCUMENTI, DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI L’attuale sezione del sito istituzionale “Amministrazione trasparente” viene alimentata per inserimento manuale di semplici files in formato aperto. E’ in corso l’aggiornamento del sito finalizzato all’inserimento di nuovi dati alla luce della fusione per incorporazione di cui in premessa. -------------------------------- Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera - Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021 – 2023 Pag. 14
Le azioni intraprese dalla SdS tese a garantire la diffusione di una cultura di trasparenza nel compimento delle attività sia per assicurare una conoscenza effettiva e concreta del cittadino in ordine ai soggetti, ai comportamenti, alle iniziative ed alle funzioni esercitate sono le seguenti: • il costante aggiornamento della sezione “Amministrazione Trasparente” che consente l'immediata disponibilità di informazioni per il cittadino e le imprese; • la diffusione di informazioni attraverso il sito istituzionale. Si tenga conto che la pubblicità legale degli atti della SdS viene assicurata attraverso la pubblicazione all'Albo pretorio on line del sito istituzionale; Rimane fermo il ruolo chiave e centrale del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, non solo in ragione dei compiti affidatigli dalla normativa vigente, ma anche in virtù del ruolo propulsivo in termini di verifica, controllo ed innovazione dei contenuti. I tempi di inserimento dei dati e la frequenza del loro aggiornamento è quella prevista dalla legge e sintetizzata nell’Allegato 2 al presente Piano, per farne sua parte integrante e sostanziale, elaborata in conformità alle Linee Guida ANAC di cui alla Delibera n. 1310 del 28.12.2016, ove sono individuati anche i referenti della trasmissione e pubblicazione dei dati facenti parte dello staff del Direttore. L’attività di controllo sull’adempimento degli obblighi di pubblicazione, svolta dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della trasparenza, consiste in un monitoraggio che viene svolto con cadenza annuale, con una verifica intermedia al 30/06 di ogni anno e ogni qualvolta sia previsto dalla legge o richiesto dall’ANAC; il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, verifica, unitamente ai soggetti individuati allo scopo, che le informazioni previste dalla normativa e dal presente Piano siano state pubblicate nella forma e nei tempi previsti, e che le stesse siano complete, chiare e aggiornate. L’Ente provvederà a dare attuazione alle seguenti misure organizzative : Azioni Soggetti coinvolti Dal Al Indicatore Pubblicazione dei dati e Uffici che trattano i dei 01/01/2021 31/12/2021 Pubblicazioni effettuate delle informazioni così dati e le come specificamente informazioni/Staff del individuati nell’allegato al Direttore Monitoraggio del Piano e RPCT/Staff Staff del 01/01/2021 31/12/2021 Monitoraggio effettuato della corretta attuazione Direttore 30/06/2021 verifica degli obblighi di intermedia pubblicazione e delle -------------------------------- Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera - Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021 – 2023 Pag. 15
disposizioni previste dal D.Lgs. 33/2013 e s.m.i. e dalle direttive ANAC Pubblicazione dei dati e Uffici che trattano i dei 01/01/2022 31/12/2022 Pubblicazioni effettuate delle informazioni così dati e le come specificamente informazioni/Staff del individuati nell’allegato al Direttore Monitoraggio del Piano e RPCT/Staff Staff del 01/01/2022 31/12/2022 Monitoraggio effettuato della corretta attuazione Direttore 30/06/2022 verifica degli obblighi di intermedia pubblicazione e delle disposizioni previste dal D.Lgs. 33/2013 e s.m.i. e dalle direttive ANAC Pubblicazione dei dati e Uffici che trattano i dei 01/01/2023 31/12/2023 Pubblicazioni effettuate delle informazioni così dati e le come specificamente informazioni/Staff del individuati nell’allegato al Direttore Monitoraggio del Piano e RPCT/Staff Staff del 01/01/2023 31/12/2023 Monitoraggio effettuato della corretta attuazione Direttore 30/06/2022 verifica degli obblighi di intermedia pubblicazione e delle disposizioni previste dal D.Lgs. 33/2013 e s.m.i. e dalle direttive ANAC -------------------------------- Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera - Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021 – 2023 Pag. 16
ACCESSO DOCUMENTALE, CIVICO E GENERALIZZATO L’articolo 5 del D.Lgs. 33/2013, così come modificato dal D.Lgs. 97/2016, disciplina il diritto all’accesso civico che prevede la possibilità per chiunque di richiedere, senza alcuna motivazione e formalità, i documenti, le informazioni o i dati che le pubbliche amministrazioni abbiano omesso di pubblicare a fronte dell’obbligo imposto dal legislatore (accesso civico “semplice”) e di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione ai sensi del D.Lgs. 33/2013, riconosciuto "allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico" (accesso civico “generalizzato”). L’aggiornamento del Piano garantisce la piena attuazione della suddetta normativa e, pertanto, la piena accessibilità alle informazioni relative alla propria attività. Al fine di assicurare il diritto di accesso ai cittadini e al fine dell'invio di eventuali segnalazioni, nella sezione “altri contenuti”, sottosezione Accesso Civico, è indicato il nominativo del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza cui presentare la richiesta di accesso civico e i relativi contatti. E’ inoltre pubblicato e aggiornato semestralmente il REGISTRO DEGLI ACCESSI (art. 5, co.2, d.lgs. n. 33/2013) – Linee guida A.N.A.C (Delibera n. 1309/2016) Ai sensi della normativa europea, il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) svolge specifici compiti, anche di supporto, per tutta l’amministrazione essendo chiamato a informare, fornire consulenza e sorvegliare in relazione al rispetto degli obblighi derivanti della normativa in materia di protezione dei dati personali (art. 39 del RGPD).Per questo Ente Il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) è l’Avv. Flavio Corsinovi, del Centro Studi Enti Locali di San Miniato (PI). -------------------------------- Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera - Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021 – 2023 Pag. 17
Appendice A) MAPPATURA DEI PROCEDIMENTI Servizio Nome del responsabile del Termini di Link ad atti e Denominazione Breve descrizione del procedimento Riferimenti responsabile del procedimento, recapiti Avvio (istanza di conclusione del parte Link alla Numero del normativi o di ufficio) documenti da Procedimento procedimento telefonici e di posta elettronica procedimento modulistica allegare legge Staff della Patrizia Salvadori - 0587- 30gg di parte L'accesso ai documenti amministrativi, 241/1990 direzione della 273585 costituisce principio generale dell'attività DPR 184/2006 p.salvadori@uslnordoves SdS AVC - VDE amministrativa al fine di favorire la t.toscana.it partecipazione e di assicurarne 1 diritto di accesso l'imparzialità e la trasparenza. Tutti i documenti amministrativi sono accessibili, ad eccezione di quelli indicati all'articolo 24, commi 1, 2, 3, 5 e 6 della L. 241/1990 Individuazione delle tematiche derivanti art. 118 Staff della Patrizia Salvadori - 0587- 273585 ufficio da necessità interne e/o recepimento di costituzione direzione della p.salvadori@uslnordoves leggi, che occorre siano regolamentate. SdS AVC - VDE t.toscana.it Coinvolgimento nel percorso degli operatori necessari. Consultazione della 2 regolamenti normativa statale regionale e anche della normativa interna. Redazione e approvazione da parte degli organi competenti. Pubblicazione. Diffusione del regolamento ai soggetti coinvolti. La richiesta deve essere effettuata deliberazione della Staff della Patrizia Salvadori - 0587- 273585 10gg di parte compilando l’apposita scheda per la SdS AVC - VDE direzione della p.salvadori@uslnordoves richiesta di utilizzo del logo e/o patrocinio e n.19 del SdS AVC - VDE t.toscana.it dovrà essere inviata, anche per posta 07.03.2011 richiesta di elettronica, alla Segreteria della Società concessione della Salute Alta Val di Cecina - Valdera 3 patrocinio e almeno 20 giorni prima della data prevista utilizzo del logo per la realizzazione dell’evento/manifestazione (farà fede la data di arrivo).La concessione del patrocinio e l’utilizzo del logo sono vincolate a determinati requisiti indicati nel -------------------------------- Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera - Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021 – 2023 Pag. 18
regolamento Analisi contesto territoriale - individuazione L.R. T. 40/2005 Staff della Patrizia Salvadori - 0587- 273585 ufficio 4 atti di obiettivi - definizione dei programmi - L.R.T. 41/2005 direzione della p.salvadori@uslnordoves programmazione allocazione delle risorse SdS AVC - VDE t.toscana.it Deliberazioni: istruttoria -approvazione L.R. T.40/2005 Staff della Patrizia Salvadori - 0587- 273585 ufficio assemblea dei soci - pubblicazione all'albo statuto SdS direzione della p.salvadori@usl5.toscan a.it deliberazioni e 5 determinazioni: istruttoria - approvazione Dlgs267/2000 SdS Valdera determinazioni da parte del direttore sds - pubblicazione all'albo registrazione scritture contabili secondo i L.R. T.40/2005 Staff della Patrizia Salvadori - 0587- 273585 ufficio principi contabili stabiliti dalla normativa statuto SdS direzione della p.salvadori@uslnordoves vigente -redazione del bilancio e relazione Dlgs267/2000 SdS AVC - VDE t.toscana.it 7 Bilancio illustrativa del direttore- approvazione da parte dell'assemblea dei soci - pubblicazione all'albo Lo staff della direzione svolge funzioni di Staff della Patrizia Salvadori - 0587- 273585 di parte informazioni, informazione verso i cittadini e raccordo direzione della p.salvadori@uslnordoves 8 segnalazioni ai con ASL 5 di Pisa i comuni soci e l'Unione SdS AVC - VDE t.toscana.it cittadini Valdera, assolvendo alla funzione di ascolto del territorio La SdS promuove le iniziative sociali e Staff della Patrizia Salvadori - 0587- 273585 ufficio promozione delle sanitarie di interesse pubblico svolgendo direzione della p.salvadori@uslnordoves iniziative sociali e 9 funzioni di interfaccia con i comuni SdS AVC - VDE t.toscana.it sanitarie di dell’Alta Val di Cecina e della Valdera e interesse pubblico l'azienda USL l'Unione Valdera -------------------------------- Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera - Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021 – 2023 Pag. 19
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