FINANZA E IMPRESA PER IL NUOVO REAL ESTATE - IL SETTIMANALE

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FINANZA E IMPRESA PER IL NUOVO REAL ESTATE - IL SETTIMANALE
SCANNELL PROPERTIES

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                                              INVESTIMENTI E SVILUPPI
                                                             IN ITALIA

                                                           focus-group
                                                              ilQI Live!
 10 ottobre 2020                                             LEGALITÀ
                                                        E REAL ESTATE

IL SETTIMANALE
        de il Quotidiano Immobiliare

FINANZA E IMPRESA PER
 IL NUOVO REAL ESTATE
           CARLO PURI NEGRI DI BLUE SGR AL CONVEGNO ilQI
                 SU FONDI, LIVING E IMPRENDITORIA
FINANZA E IMPRESA PER IL NUOVO REAL ESTATE - IL SETTIMANALE
INVESTIMENTI: IL
REAL ESTATE RITORNA
   PROTAGONISTA
    DEL MERCATO
    GIOVEDÌ 29 OTTOBRE

          SESSIONE 1

          STRUTTURE SOCIETARIE DI
          REAL ESTATE PER ATTRARRE
          GLI INVESTIMENTI ESTERI

          SESSIONE 2

          IL DIGITALE E LE SMART CITIES
          CAMBIANO I PARADIGMI
          DELL’IMMOBILIARE. LINEE GUIDA
          PER UN PROGETTO DI IDENTITÀ
          NAZIONALE

          SESSIONE 3

          IL MERCATO DEGLI NPL E UTP,
          SVILUPPI E OPPORTUNITÀ
FINANZA E IMPRESA PER IL NUOVO REAL ESTATE - IL SETTIMANALE
PRESENTAZIONE PROGETTI

   PRESENTAZIONE PROGETTO

   RESTYLING CENTRO COMMERCIALE
   PORTOGRANDE
   San Benedetto del Tronto (AP)
     Roberto Zoia, IGD SIIQ
     Adolfo Suarez, LOMBARDINI22

   PRESENTAZIONE PROGETTO

   PALAZZO POSTE LECCE
   Lecce
     Vittorio Morelli, MR INVESTMENTS

   PRESENTAZIONE PROGETTO

   SPARK ONE, SPARK TWO
   Milano
     Fabrizio Zichichi, LENDLEASE

STRUTTURE SOCIETARIE DI REAL ESTATE PER ATTRARRE GLI INVESTIMENTI ESTERI

  Carlo A. Puri Negri           Giuseppe Amitrano
  AEDES SIIQ                    GVA REDILCO & SIGEST

  Emanuele Caniggia             Giovanni Sparvoli
  DEA CAPITAL RE SGR            PATRIGEST
FINANZA E IMPRESA PER IL NUOVO REAL ESTATE - IL SETTIMANALE
IL DIGITALE E LE SMART CITIES CAMBIANO I PARADIGMI DELL’IMMOBILIARE. LINEE
GUIDA PER UN PROGETTO DI IDENTITÀ NAZIONALE

  Claudia Botti           Elisabetta Tagliente        Gianfranco Sassi
  AEROPORTI DI ROMA       CAMPUSX                     FIANDRE ARCHITECTURAL
                                                      SURFACES
  Jacopo Palermo          Valerio Castelnuovo
  COSTIM                  SYSTEMA

  Giovanni Savio          Paolo Bertini
  PLANET SMART CITY       HARPACEAS

IL MERCATO DEGLI NPL E UTP, SVILUPPI E OPPORTUNITÀ

  Stefano Scopigli        Andrea Calzavacca
  GRUPPO YARD REAAS       CBRE ITALIA

  Mirko Frigerio          Luigi Ucci
  NPLS RE_SOLUTIONS       PRAXI REAL ESTATE

                                ISCRIVITI ORA

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SOMMARIO
      ARTICOLI
                                     RUBRICHE
PAGINA 11
Ci vuole fantasia per lavorare
                                     editoriale
con gli immobili

PAGINA 25
                                     deals
Le regole della trasparenza
                                     qitv

PAGINA 29
riflessioni sulla legalità

PAGINA 32
lo smart office

PAGINA 39
La logistica targata
Scannell Properties

   SOMMARIO                      S                5
FINANZA E IMPRESA PER IL NUOVO REAL ESTATE - IL SETTIMANALE
BUILDING

                                                                                        UNA VITA DA SOGNO
                                                                                                   Immergiti nel Benessere

WHY SMART HOME?

    Soluzioni basate su Cloud per la sicurezza, il comfort e il risparmio energetico
    Controllo da remoto semplice e sicuro con protezione dei dati tramite app Smart Gateway
    Possibilità di integrazione con diversi protocolli e oggetti IoT
    Ideale sia in ambito domestico che terziario (uffici, strutture ricettive, negozi, showroom)

gewiss.com
FINANZA E IMPRESA PER IL NUOVO REAL ESTATE - IL SETTIMANALE
Uomini
e imprese
che creano
valore
“Il valore di un uomo si misura da…”. Quanti libri, film
o giudizi hanno questa citazione seguita da tantis-
sime immaginarie unità di misura (coraggio, pas-
sione). Probabilmente non esiste un metodo uni-
versale per “dare valore a un uomo”, sembra invece
più chiaro il metro di giudizio sulle imprese anche
immobiliari: il fatturato e il valore in Borsa, se sono
società quotate. Qualche dubbio, però, ci permettia-
mo di sollevarlo.
È giusto dire che una realtà aziendale funziona per-
ché i suoi numeri sono anticipati dal segno più? Se
guardiamo, per esempio, alla performance in Piaz-
za Affari sono poche quelle che in questi anni hanno
potuto sorridere, eppure le imprese, sia intese come
aziende che come esperienze umane, ci sono, cre-
scono e creano valore in senso assoluto.
Sono molti gli imprenditori (e anche alcuni mana-
ger) che hanno scommesso sul futuro con coraggio
anche a discapito di qualche giudizio negativo sul
                                                               EDITORIALE
presente.                                                      di Kevin Massimino
Nel Convegno de ilQI, svoltosi questa settimana, si
è parlato proprio di Uomini e Imprese. Si è discusso

    EDITORIALE                                             S               7
FINANZA E IMPRESA PER IL NUOVO REAL ESTATE - IL SETTIMANALE
con chi ha scommesso sui fondi immobiliari retail
qualche anno fa, e con chi adesso sta riscuotendo
successo per aver puntato in tempi non sospetti sul
residenziale, che oggi “va tanto di moda”.
Due scelte, o meglio due imprese, diverse ma acco-
munate dalla visione imprenditoriale, dallo sguardo
oltre l’orizzonte presente e oltre il risultato immedia-
to. Idee ribadite anche nel panel conclusivo dell’e-
vento dagli imprenditori stessi stessi, il segnale che
forse il valore di un impresa si misura dal valore de-
gli uomini che ne fanno parte.

    EDITORIALE                                             S   8
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                                                                                                                  ®                X Num
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                                                                                                                                                  - Otto
                                                                                                                                                        bre 20

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                                       20
                           - Ottobre 20
        Anno X
                 Numero 62
                                                                                                                                                                                                                     re   ®

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                                                                                                                                                                   e ch
                                                                                                                                                                            e                re
                    ista                             ogn               sia azzava m ato all                             ornal  enete                                           dopo
            giornal                     chiuso                    sinteti ncora inone so se’iniltgi                                    sinte                  di qu                      due
                   ri   av e vo già                am  e n te        t e s            a.    N        d ic
                                                                                                                     rapre
                                                                                                                              es la
                                                                                                                                 a
                                                                                                                                                tizzav
                                                                                                                                                          a
                                                                                                                                                                       ella r
                                                                                                                                                                                iv is
             nume                                 c                            t s                        ola me dic               e all’i                                           ta mi
                                     e: prati                              tpare
                                                               e all’im a, la psro                      o co, m                             mpre              magnifi
                         il nom                    apresa per c                          , toprri
                                                                                                                      a
                                                                                                      ia di imCredaollocrhaerac                     sa. N                came
                                                                                                                                                                                 nte u
             piaceva                to  all’intr                   ra  ccoh   ntai hvaa v               vità   . pren                     conta              on so
                                                                                                                                                                       s                   n
                          o   le ga                      lo  ra    come a loroglia di        o    at ti                    d it d   i              va, pro                e il
              concett                               a al                                                    in agcacontoori e dell                                             giorna
                                       icola, m                        e des   llono
                                                                                                      se il dra
                                                                                                                                                              prio c                     le
                   an  c o  ra in ed                p re nditodri  e ll e              d e  n
                                                                                            l aPt ae
                                                                                                  e   e
                                                                                                                       re ne una
                                                                                                                           ia   lla
                                                                                                                                               a loro
                                                                                                                                                           a
                                                                                                                                                                        ome d
                                                                                                                                                                                  ic
               sia                     ria di im                            arriraaz
                                                                         snto                            si ie so ndne s             sto                    ttività                  e la
                          , la sto                        e nfealltaic                  ion ptre az
                                                                                    le noi s       iù aff l opesrc          vilours  o ria del Pae                    . Cre
               testata                           indagar                popsatisesim                                               ppate                     se il            do ch
                             h a  vo  glia di             o   ds vi lu                    o      h  iu  de   qausecinan               o      le  n                  r  ac  c
                                                                                                                                                                                       e
                          i                         son         i   una s hé raccd ‘ero        e                            ti pp   p              o                         onto
                per ch               n ate e si                         p ercocietà                          iceo’loc svilu
                                                                                                             a
                                                                                                                                  erché               stre
                                                                                                                                                              aziend                  di
                                no                             an
                                                             sareb  ti                                 c it                                 r ac                        e
                 come
                          so
                                           più aff
                                                      ascin             be spcrive la. N        nasell’im e fhoersdeesncorn                      chiud
                                                                                                                                                            e que
                                                                                                                                                                           sia u
                                                                                                                                                                                    na
                               razioni                     v’i che de ossibildees                       rizio mnobil                   ivae la                      l perc
                 delle nar                  ed   ‘eroico sono              cqo u  e sta            a criem na ia        rirviestaquems           nascit
                                                                                                                                                            a e
                                                                                                                                                                              orso
                               is s im  o                 p ro b  iliare        m  unquneanche pire un          u                      n taa des                 lo sv
                  fatic   o  s                         m m    o prietà ro e e ese                                                o  u              c   rizion             iluppo
                                            . Nell’i P                 un b  liebn id                     mp oggi hanlinbro e n                                e for
                                società               riemro   viaemo
                                                             pir                          enetifi anccora i di azie                    ne. eanche                        se no
                   di una               s  ibile a                         a nrdaec ch
                                                                           ie                           ata s     u a  genenra  dezio
                                                                                                                                    che a                  una r                  n
                                   p o s                           d i  az            contoa nell          a   n e l                                               ivista m
                    sarebb
                               e                          mpi                                                         fonda                   ncora
                                       m u  n  que ese                   f o n  d at  ore          rla?                         tore
                                                                                                                                         o
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                                  co                                  l                                                                                           anno
                    vi sono                             cata ne                                                                liccioli nella su                            una
                                              identifi                                                             lmo Pel                                a gen
                                  tà ben                                                                 Guglie                                                  erazio
                      proprie                   c o nta rla?                                                                                                                ne.
                                    o a rac
                                                                                                                                                                              €
                                                                                                                                                                          ,80

                                                                                                                                            Gugli
                       Proviam
                                                                                       Periodi
                                                                                               co
                                                                                                                                                   elmo
                                                                                                                                                                        20

                                                                                Poste
                                                                                      Italiane di approfon
                                                                                                             di e
                                                                                                           S.p.A.                                                                  Pellic
                                                                                                                                                                                           cioli
                                                                                                                          l estatmento pe
                                                                                                               i de-l rea
                                                                                                                      Sped   izio - LO/MI r gli oper
                                                                                                      operator        le - 70% ne in Abbo
                                                                                           to per gli     nto Posta
                                                                                                                                                     atori
                                                                                                                                                           del re
                                                                                  ndimen          boname
                                                                                                                                            namen
                                                                   o di  approfo            in Ab                                                   to Posta al estate
                                                         Periodic                      one                                                                   le - 70
                                                                        .A . - Spedizi                                                                               % - LO
                                                              liane S.p                                                                                                     /MI
                                                    Poste Ita
                                                                                                                                                                                                           €
                                                                                                                                                                                                     ,80
                                                                                                                                                                                                   20

                                                     * EDIZIONE DIGITALE (PDF)

       FOCUSQI SPECIALE*
UOMINI E IMPRESE PER DISEGNARE
     IL FUTURO DEL PAESE

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FINANZA E IMPRESA PER IL NUOVO REAL ESTATE - IL SETTIMANALE
deals
                       italia
                  50 MILIONI
        Cromwell Property Group e IGIS Asset
        Management, asset manager corea-
        no, hanno finalizzato l’acquisizione di
        sette immobili logistici locati a DHL,
        situati nel nord Italia vicino alle città
        di Milano, Torino, Bologna e Verona. I
        sette immobili sono interamente lo-
        cati a DHL con contratti di lungo ter-
        mine e un WALT di portafoglio di cir-
        ca 16 anni. JLL ha ricoperto il ruolo
        di advisor di DHL Group, mentre GVA
        Redilco e REAAS hanno supportato
        Cromwell.

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DEALS                                          S    10
Ci vuole fantasia
         per lavorare con
            gli immobili
           Le riflessioni emerse al convegno de ilQI ‘Uomini
              e imprese per disegnare il futuro del Paese’
                                         di Pietro Zara

Si può organizzare un convegno immobiliare sulla fantasia? Scritto così sembra
di parlare di fate e unicorni, ma la fantasia di cui stiamo parlando è in realtà il mo-
tore dell’innovazione, è la capacità delle persone che lavorano nel real estate di
creare qualcosa che prima non c’era, di cavalcare l’onda del cambiamento invece
che rimanerne travolti. Ed è proprio la fantasia così intesa ad avere indossato i
panni del protagonista nelle tre sessioni di dibattito del convegno online Uomini e
imprese per disegnare il futuro del Paese, organizzato questo giovedì da ilQI.

    ALVUOLE
    CI CERSAIE
            FANTASIA
               SI VEDE PER
                       L’INDUSTRIA
                           LAVORAREITALIANA
                                     CON GLIDEL
                                             IMMOBILI
                                                FUTURO        S            11
Una nuova era per la casa - Partiamo dal tema della
prima sessione, il Living. Oggi il residenziale sta vi-
vendo un momento felice: da una parte abbiamo una              Gli investitori
domanda che manifesta bisogni chiaramente insod-
                                                               sondano
disfatti dallo stock esistente, dall’altra abbiamo una
pletora d’investitori, italiani ed esteri, pronti a investi-   quotidianamente
re su quella che, finalmente anche in Italia, è diventa-       il mercato della
ta a pieno titolo un’asset class di assoluto interesse.
                                                               casa in tutte le
Questo già stava avvenendo prima della pandemia,
con i tempi tipici delle dinamiche immobiliari. Il ri-         sue accezioni:
mescolamento delle carte derivato dal lockdown e               residenze per
l’insoddisfazione manifestata da molti cittadini per
                                                               studenti, per
la propria abitazione hanno dato una grande accele-
razione a questo processo. E oggi gli investitori son-         anziani e
dano quotidianamente il mercato italiano della casa,           build-to-rent
inteso in tutte le sue accezioni: dalle residenze per
studenti a quelle per gli anziani, passando dal build-
to-rent.
E allora... fantasia! Con un potenziale del genere, chi
opera nel settore immobiliare non può non impe-
gnarsi a costruire un tessuto adatto alla crescita di
questa asset class. Non si possono portare avanti i
modelli di business seguiti in passato come se nulla
fosse, lo sviluppatore e il promotore immobiliare non
possono più confondersi nell’indefinita figura del co-
struttore. Un sistema residenziale ben progettato può
davvero diventare il valore aggiunto del nostro Pae-
se: è necessario continuare a investire sul prodotto
per renderlo qualitativamente superiore, ma anche
sui processi per renderli sempre più industrializzati
ed efficienti. Chi prende casa, in acquisto o in affitto,
è oggi più attento che mai ai dettagli.

     CI VUOLE FANTASIA PER LAVORARE CON GLI IMMOBILI           S           12
Che fine hanno fatto i fondi immobiliari retail? - Se
quello italiano è il popolo che storicamente ha sem-
pre riversato i propri risparmi nella casa, non si può      Dei fondi
non affrontare la questione dei fondi immobiliari
                                                            immobiliari
quotati retail. Uno strumento che nasceva alla fine
degli anni ‘90, in una situazione dove, a fronte di li-     retail giunti a
velli non indifferenti di risparmi da gestire, si poteva    liquidazione, quasi
contare sull’innamoramento dell’italiano per il mat-
                                                            la metà hanno
tone. I successivi vent’anni ci hanno però mostrato
qualcos’altro: dei fondi immobiliari retail giunti oggi     prodotto perdite
a liquidazione, quasi la metà hanno prodotto perdite        per i sottoscrittori,
per i propri sottoscrittori, a volte anche importanti.
                                                            a volte anche
Cosa è andato storto?
Una prima macchia, hanno detto gli stessi gestori           importanti
intervenuti nella seconda sessione del convegno, è
proprio sulla governance: sono diversi i casi in cui si
sono condotte scelte sbagliate, sia nell’investimen-
to che nella gestione delle proroghe di questi veico-
li. Però non si può imputare tutto alla mala gestio:
basta guardare le date di attività dei fondi per capi-
re come quelli lanciati a fine anni ‘90 e chiusi prima
del 2010 abbiano goduto dell’enorme crescita vis-
suta dal mercato immobiliare negli anni 2000, prima
dello scoppio della bolla; al contrario, quelli lanciati
poco prima della crisi se la sono dovuta subire tutta.
Un’altra distinzione importante è sulla metodologia
d’investimento: in generale, i fondi ad apporto, parti-
ti quindi già investiti, hanno dato risultati migliori di
quelli con capitali da investire da zero.

    CI VUOLE FANTASIA PER LAVORARE CON GLI IMMOBILI         S             13
FOCUSQI: RIVISTA DIGITALE                                                                                       Anno
                                                                                                                       X Nume
                                                                                                                             ro 62
                                                                                                                                     - Ottobr
                                                                                                                                             e 2020

                                                                                                                                                                   il Quo
                                                                                                                                                                              tidian
                                                                                                                                                                                       o Imm
                                                                                                                                                                                                   obilia
                                                                                                                                                                                                         re

Per il convegno streaming Uomini e imprese per
                                                                                                                                                                                                              ®

                                                                                               Uomi
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disegnare il futuro del Paese è stata prodotta                                   Trent
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                                                                                       ’anni
                                                                                                                   iseg
                                                                                                           uro d nare
                                                                                                                         el Pa
                                                                                                                                 ese
                                                                               ‘Uom          fa iniz
                                                                                     ini e          iai a co
                                                                              giornal      Busin            llabora
                                                                                     ista         ess’.            re co
                                                                                           eco            Ne er         n una

anche un’edizione digitale della rivista
                                                                             nu  meri                nomic     a              ri
                                                                                                                          propri             vista
                                                                                         avevo               o Pep                etario             che s
                                                                             piacev               già c               pino                 e dire             i chia
                                                                                    a il                 hiuso               Tura                  ttore             mava
                                                                            conc             nome:                 ogni            ni. A                     il cel
                                                                                  etto                 pratic            ra pport          p arte ch                ebre
                                                                           sia an          lega to all’        am  ente            o ,  ma di           e  dopo
                                                                                  cora                  intrap            sinte                 qu  ella ri         du e
                                                                                           in edic              resa             tiz
                                                                          testa
                                                                                 ta, la             ola, m             e all’im zava magni                    vista
                                                                                                                                                                     mi
                                                                                          stori             a allo               presa.            ficam
                                                                         per c                   a di im            ra rac                Non s             ente
                                                                                hi ha                     prend             contav               o se               un

FocusQI con la raccolta degli approfondimenti
                                                                        come            voglia                    ito                a, propri          il gi
                                                                                sono              di inda             ri e de                                  ornal
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                                                                      fatic           ioni p                     vilupp             l Pae          . Cre
                                                                             osiss             iù affa                                     se il          do ch
                                                                                    imo ed              s cinan          at e  le no              racco           e
                                                                     di una                     ‘eroic           ti per               stre                 nto di
                                                                               socie                    o’ ch           ché ra              aziend
                                                                    sareb             tà. N                     e des            cchiu               e sia
                                                                           be po               ell’im                  crive             de qu                una
                                                                   vi sono         ssibil             mobil                    la nas           el per
                                                                                            e a ri            iare q                   cita e          c  o

e delle riflessioni preparati dagli speaker
                                                                              comu                  empir             uesta                                  rso
                                                                  propri             nque                  e un                 descri         lo svi
                                                                          età b                esem                libro                zio            luppo
                                                                                 en iden              pi di               e nean           ne fo
                                                                 Provi                      tificat          aziend                che u            rse no
                                                                        amo                                          e che                 na rivi             n
                                                                              a rac
                                                                                     contar a nel fond                        ancora                sta m
                                                                                                la?                atore                oggi h               a
                                                                                                                           o nell               an no
                                                                                                                                  a sua                una
                                                                                                                                           genera
                                                                                                                                                    zione
                                                                                                                                                           .

intervenuti al convegno e non solo. La rivista
                                                                                     Perio
                                                                                                                                                         Gugl
                                                                                                                                                                 ielmo
                                                                                 Poste          dico
                                                                                         Italiane di approfon
                                                                                                  S.p.A.          dimen                                                  Pellic
                                                                                                         - Sped
                                                                                                                izione
                                                                                                                        to per
                                                                                                                               gli op
                                                                                                                                      era
                                                                                                                                                                               cioli
                                                                                                                       in Ab
                                                                                                                             boname tori del rea
                                                                                                                                      nto Po          l estate
                                                                                                                                             stale
                                                                                                                                                   - 70%
                                                                                                                                                           - LO/M
                                                                                                                                                                  I
                                                                                                                                                                                               €
                                                                                                                                                                                         ,80
                                                                                                                                                                                       20

può essere scaricata dagli abbonati de ilQI
e da chi ha seguito l’evento.                                                SCARICA ORA

Probabilmente, hanno affermato i gestori coinvolti, è
proprio lo strumento dei fondi immobiliari retail che
non funziona. La lunga durata dei veicoli (mediamen-         Oggi l’attività delle
te dodici anni) combinata al settore decisamente non         SGR è concentrata
liquido in cui investono, li lascia in balìa dei momenti
positivi o negativi del mercato in cui si ritrovano in       sui fondi riservati
fase di liquidazione. E’ stato un esperimento: prima         a investitori
in Italia non c’erano fondi immobiliari, non si poteva
                                                             istituzionali, che
essere sicuri a cosa si andava incontro. In ogni caso,
c’è una metà dei veicoli che ha dato risultati positivi      producono ottimi
per i propri sottoscrittori, con numeri in alcuni casi       risultati
decisamente ottimi. E non scordiamo che oggi gran
parte dell’attività delle SGR è concentrata su un al-
tro tipo di fondi immobiliari, quelli riservati a investi-
tori istituzionali, che hanno funzionamento diverso
e producono risultati ottimi: una cosa è interloquire
con un sottoscrittore istituzionale e condividere con
lui le migliori strategie da mettere in campo in base
alle dinamiche di mercato, un altro conto è avere a

     CI VUOLE FANTASIA PER LAVORARE CON GLI IMMOBILI         S                                                                                    14
che fare con decine di migliaia di quotisti impreparati
rispetto ai trend di settore.
Oggi i fondi riservati a investitori istituzionali fun-      Non era
zionano e si stanno specializzando sempre di più.
                                                             sbagliata l’idea
Dobbiamo quindi lasciarci alle spalle l’esperienza dei
fondi immobiliari retail come un tentativo completa-         di coinvolgere
mente fallimentare? Forse anche qui... ci vuole fan-         capitali privati
tasia! Non era sbagliata l’idea di coinvolgere capitali
                                                             nei fondi
privati nell’attività dei fondi d’investimento, era poco
funzionale la forma in cui si faceva. Forse si potrebbe      immobiliari: era
coinvolgerli ancora, ma tramite istituzioni finanziarie.     poco funzionale
                                                             la forma in cui si
Un mercato che non sta mai fermo - Come ci ha in-
segnato l’esperienza dei fondi immobiliari retail, l’u-      faceva
nica cosa certa è che non c’è nulla di certo: viviamo
in un mercato che cambia continuamente, dove ogni
due o tre anni c’è una crisi, più o meno grave, che
cambia le carte in tavola. L’ultima crisi, quella pan-
demica, ci ha costretti tutti a fermarci, a pensare con
calma a ciò che stiamo facendo e a ripensare gli im-
mobili che mettiamo sul mercato in un’ottica di reale
funzionalità rispetto all’utilizzo che se ne farà. E allo-
ra... fantasia!
Il risvolto positivo della tragica esperienza del Covid
è che ci siamo trovati a porci domande che fino ad
ora non ci eravamo posti. E ora dobbiamo pensare a
come saranno gli immobili dell’era post pandemica.
Chi saprà trovare la risposta giusta guiderà il cam-
biamento. E chi potrebbe farlo meglio dell’imprendi-
tore, la figura che impegna se stessa e i propri ca-

     CI VUOLE FANTASIA PER LAVORARE CON GLI IMMOBILI         S           15
APPROFONDIMENTI ON DEMAND
        Anche per questo convegno, come per i precedenti,
    gli speaker e altri esperti dell’immobiliare hanno prodotto
   una serie di approfondimenti video sui temi trattati, raccolti
  sotto l’etichetta ON DEMAND. Tutti i video On Demand sono
         accessibili agli abbonati de ilQI e a chi ha seguito
                              i lavori del convegno.

pitali nell’impresa di fare immobiliare? Deve essere
l’imprenditore a governare l’evoluzione, a fare scel-
te coraggiose, a portare innovazione e definire nuovi      Deve essere
modelli di business. Anzi, il ragionamento va oltre la     l’imprenditore
figura dell’imprenditore: la differenza tra questo e il
manager non ha più senso di esistere, un manager           a governare
che non si adopera o non può dar forma all’attività        l’evoluzione, a dare
della società per cui lavora non è utile ad essa.
                                                           scelte coraggiose,

Fantasia, Razionalità, Cuore - L’esperienza di un im-      a portare
prenditore è stata quella raccontata da Diego Car-         innovazione
ron, presidente di Carron Costruzioni Generali, nella
conversazione che ha chiuso il convegno. Alla guida
di un’impresa di famiglia con oltre mezzo secolo di
storia alle spalle, Carron ha spiegato come l’azienda
stia vivendo un’importante fase di rimodernamento.
Uno di quei momenti in cui, è stato ripetuto, senza
fantasia non si arriva ad alcun risultato significativo.

    CI VUOLE FANTASIA PER LAVORARE CON GLI IMMOBILI        S           16
La reimpostazione della società passa attraverso
un processo di riorganizzazione interna. Tutto parte
dalla coscienza che non si lavora più come si faceva      Le scelte di un
dieci anni fa, ma nemmeno cinque: il mondo delle co-
                                                          imprenditore
struzioni (ma si potrebbe dire il mondo in generale) è
cambiato, sta cambiando rapidamente e i vecchi pa-        devono essere
radigmi devono essere rivisti. La Carron in particolare   razionali, cosa
sta investendo molto sull’assunzione di neo laureati,
                                                          non facile quando
ma anche su professionalità molto diverse tra loro;
importanti investimenti vengono condotti anche sul        si opera in realtà
processo di digitalizzazione e sul BIM, anche se su       dove ci si mette
questo, ha spiegato Carron, purtroppo la rivoluzione
                                                          il cuore
è ancora solo sulla carta.
Basta dunque la sola fantasia? Certo che no: le
scelte di un imprenditore devono comunque essere
razionali, cosa non facile quando si opera in realtà
dove ci si mette anche il cuore. Ma è combinando
Fantasia, Razionalità e Cuore che si evolve verso il
futuro.

    CI VUOLE FANTASIA PER LAVORARE CON GLI IMMOBILI       S           17
Carlo Puri Negri
e la nuova veste
di Blue SGR
Al convegno online de ilQI Uomini e imprese per di-
segnare il futuro del Paese ha preso parte anche
Carlo Puri Negri, colonna storica del real estate ita-            PERSONA
liano, per dibattere sui risultati finora ottenuti dai
fondi immobiliari in Italia e sul futuro che si prospet-
ta per questi veicoli d’investimento. Ma c’è un altro
aspetto degno di nota in questa partecipazione: è la
prima apparizione di Puri Negri a un convegno con
la nuova veste di Blue SGR. Di cosa si tratta?
Blue SGR è la società di gestione del risparmio nata           CARLO PURI NEGRI
lo scorso luglio attraverso l’acquisizione, da parte
del management di Sator Immobiliare SGR (vale a
dire lo stesso Puri Negri insieme a Paolo Rella) af-
fiancato da un pool di investitori, del 68,16% del-                SOCIETÀ
la stessa SGR, prima detenuto dal fondo di private
equity Sator e da Unodueerre. A seguito dell’opera-
zione, la Sator è stata ribattezzata, appunto, Blue
SGR.
Ma veniamo all’intervento di Puri Negri nel conve-
gno online. I temi affrontati sono stati due: da una
parte i fondi immobiliari retail quotati, dall’altra i            BLUE SGR
fondi immobiliari riservati a investitori istituzionali,

    CI VUOLE FANTASIA PER LAVORARE CON GLI IMMOBILI        S           18
come quelli appunto gestiti da Blue                   bene così come sono o si può
SGR. “Io ritengo che i fondi non                      pensare a meccanismi di raccolta
debbano essere quotati”, ha sen-                      simili alle società d’investimento
tenziato Puri Negri. “Siamo forse                     quotate? “La strumentazione fon-
uno dei pochissimi paesi che ha                       do teniamola separata dai REIT e
fondi quotati. Chi ce li ha, ha co-                   dalle SIIQ”, ha affermato Puri Ne-
munque fondi dove nel frattempo                       gri. “Se proprio dovessi immagina-
puoi entrare e uscire… che però è                     re una modifica, forse c’è da ragio-
un meccanismo maledettamente                          nare se lasciare al 5% il limite per
complicato… e poi ti chiedono tutti                   l’investitore professionale che non
di uscire mentre c’è la crisi, è un                   rientra nei cosiddetti ‘investitori
disastro e devi bloccare le quote.                    buoni da un punto di vista fiscale’.
Il quotato ha seguito nel mondo                       Tu, che sei un professionista, e io,
un’altra strada, quella dei REIT e                    che sono un professionista, di un
delle SIIQ. Il fondo, proprio perché                  fondo non possiamo avere più del
ha una durata chiusa, non è adat-                     5% perché per avere di più biso-
to: se dura dieci anni e i dieci anni                 gna essere un ‘investitore buono’,
ti cascano nel momento della crisi,                   cioè un’assicurazione, una coo-
essendo il nostro mercato ciclico,                    perativa, un fondo pensione o un
puoi anche essere un fenomeno                         fondo di private equity. Questa, a
ma liquidi comunque male”.                            mio avviso, potrebbe essere l’uni-
E riguardo ai fondi riservati a in-                   ca modifica che andrebbe fatta”.
vestitori istituzionali, funzionano

    CI VUOLE FANTASIA PER LAVORARE CON GLI IMMOBILI                S           19
VIDEO INTEGRALI DEL CONVEGNO
                                         PARCO LOGISTICO SILVANO PIETRA
                                         (SILVANO PIETRA - PV)
                                         Gianpiero Bianchi Fornaci Laterizi Danesi

                                         EDIFICI GARIBALDI EXECUTIVE ED.G.E.
                                         (MILANO)
                                         Alessandro Dileo Antirion SGR
                                         Federica Volpi Colliers International Italia
                                         Alessandro Dal Ferro Colliers REMS

                                         CITTADELLA DELLO SPORT DI TORTONA
                                         (TORTONA - AL)
                                         Alessandro Gandolfo Codelfa
                                         Gianandrea Barreca Barreca & La Varra

SESSIONE 1
                                         IL LIVING E IL MERCATO
                                         Attilio Di Cunto EUROMILANO
                                         Giuseppe Pizzuti BNP PARIBAS RE ADVISORY ITALY
                                         Marco Claudio Grillo ABITARE IN
                                         Simone Spreafico DUFF & PHELPS REAG
                                         Alessandro Villa ALPAC
                                         Roberto Martino GEWISS
                                         Gianfranco Sassi FIANDRE ARCHITECTURAL SURFACES
                                         Ivano De Vecchi INCONTRA

    CI VUOLE FANTASIA PER LAVORARE CON GLI IMMOBILI                     S               20
SESSIONE 2
                                         LA MUTAZIONE DEI FONDI
                                         IMMOBILIARI
                                         Carlo Alessandro Puri Negri BLUE SGR
                                         Emanuele Caniggia DEA CAPITAL RE SGR
                                         Daniel Buaron FIRST ATLANTIC RE
                                         Domenico Bilotta INVESTIRE SGR
                                         Gerardo Solaro del Borgo TOSCANA RESORT CASTELFALFI

SESSIONE 3
                                         IL RUOLO DELL’IMPRENDITORE NEL
                                         REAL ESTATE: I PROTAGONISTI
                                         Edoardo De Albertis BORIO MANGIAROTTI
                                         Massimo Vitali VITALI
                                         Paolo Negri IRGENRE GROUP
                                         Roberto Busso GABETTI PROPERTY SOLUTIONS
                                         Giuseppe Amitrano GVA REDILCO & SIGEST

                                         CONVERSAZIONE CON
                                         Diego Carron CARRON COSTRUZIONI GENERALI

    CI VUOLE FANTASIA PER LAVORARE CON GLI IMMOBILI              S             21
CONTENUTI ON DEMAND
SESSIONE 1
                                      IL LIVING NEGLI INVESTIMENTI
                                      IMMOBILIARI
                                      Giuseppe Pizzuti BNP PARIBAS REAL ESTATE
                                      ADVISORY ITALY

                                      LIVING: RIPENSARE LA RESIDENZA
                                      Simone Spreafico DUFF & PHELPS REAG

                                      RESIDENZIALE: UN PATRIMONIO
                                      DA RINNOVARE
                                      Alessandro Villa ALPAC

                                      SOLUZIONI PER UN NUOVO BENESSERE
                                      ABITATIVO
                                      Elena Magarotto FIANDRE ARCHITECTURAL SURFACES

  CI VUOLE FANTASIA PER LAVORARE CON GLI IMMOBILI              S            22
SMART LIVING: UN ECOSISTEMA
                                      COMPLESSO
                                      Roberto Martino GEWISS

SESSIONE 2

                                      FONDI IMMOBILIARI RETAIL: QUANTO
                                      HANNO RESO REALMENTE?
                                      Pietro Zara IL QUOTIDIANO IMMOBILIARE

                                      FONDI IMMOBILIARI: POSSIAMO
                                      RITENERCI SODDISFATTI?
                                      Daniel Buaron FIRST ATLANTIC RE

                                      LA STORIA DEI FONDI IMMOBILIARI
                                      IN ITALIA
                                      Massimo Caputi FEIDOS - FEDERTERME CONFINDUSTRIA

  CI VUOLE FANTASIA PER LAVORARE CON GLI IMMOBILI              S          23
DAL PRIMO FONDO IMMOBILIARE
                                      A OGGI
                                      Gerardo Solaro del Borgo TOSCANA RESORT
                                      CASTELFALFI (TUI GROUP)

SESSIONE 3

                                      L’IMPRENDITORE DEVE PORTARE
                                      INNOVAZIONE
                                      Roberto Busso GABETTI PROPERTY SOLUTIONS

                                      L’IMPRENDITORE GUIDA
                                      IL CAMBIAMENTO
                                      Giuseppe Amitrano GVA REDILCO & SIGEST

  CI VUOLE FANTASIA PER LAVORARE CON GLI IMMOBILI               S         24
Le regole
della trasparenza
Al focus-group de ilQI Live! si è discusso di Legalità nell’immobiliare
di Cristina Giua

     LE REGOLE DELLA TRASPARENZA                  S         25
PERSONA

La puntata di questa settimana dei focus-group de
ilQI live! ha chiamato in causa la comunità del Real            NUNZIO MINICHIELLO
Estate italiano per parlare di legalità, di trasparenza e
dell’immagine del settore di fronte all’opinione pub-
blica. Per questo ampio programma di discussione,
ilQI ha invitato tre relatori-ospiti: Nunzio Minichiello             SOCIETÀ
di SIDIEF (Banca d’Italia); Carlo Mastrangelo di Uni-
ted Consulting; Roberto Schiavelli di DeA Capital
RE SGR.
La scaletta dei lavori dei focus-group de ilQI live!
prevede due tempi: un primo tempo dedicato alla
discussione generale sul titolo della puntata (nel
caso specifico di questa settimana, come antici-
pato, si è trattato di legalità nell’immobiliare), dove
gli ospiti-relatori sono chiamati a sviluppare l’argo-
                                                                      SIDIEF
mento. Il secondo tempo è sempre dedicato, inve-
ce, alle domande che gli ospiti collegati in diretta
streaming – dopo essersi registrati a numero chiu-                   SOCIETÀ
so al focus-group - possono proporre ai tre relatori.
Ad avviare la discussione – condotta come di con-
sueto da Guglielmo Pelliccioli, Founder de il Quo-
tidiano Immobiliare – è stato Nunzio Minichiello,
Presidente dell’Organismo di Vigilanza di SIDIEF
(società controllata al 100% da Banca d’Italia): “Sul
tema della legalità – ha sottolineato Minichiello – il
mondo dell’immobiliare scivola spesso: questo per-
ché il comparto muove sempre operazioni in cui                    BANCA D’ITALIA

    LE REGOLE DELLA TRASPARENZA                             S         26
sono coinvolti grandi capitali e anche se i casi sono
pochi, sono eclatanti. Indispensabile quindi creare                  PERSONA
una cultura della trasparenza che coinvolga l’intera
filiera immobiliare”.
La discussione è entrata nel vivo grazie all’interven-
to di Carlo Mastrangelo, Presidente di United Con-
sulting: “Mentre le norme in questi ultimi anni – ha
detto Mastrangelo – hanno dato al settore un sup-
porto per implementare tanti modelli in grado di con-
tenere i rischi di reati societari e di reati contro la
Pubblica Amministrazione, sono oggi pochi gli stru-                   CARLO
menti (e anche di difficile applicazione) che abbia-               MASTRANGELO
mo a disposizione per il contrasto della criminalità
organizzata. Noi come azienda, negli ultimi 10 anni,
abbiamo lavorato tantissimo con soggetti molto
regolamentati come le SGR perché, tra le esigenze
dell’impianto normativo e i paletti imposti da Banca                 SOCIETÀ
d’Italia, questi soggetti hanno maggiori necessità di
supporti dal punto di vista dei flussi informativi e di
controlli, a partire dall’attività operative di quello che
viene fatto in cantiere”.
Ma sulla via della trasparenza c’è un grosso ostacolo,
come riconosce: Mastrangelo: “Il tema della legalità
purtroppo non è supportato da vantaggi economici
immediati e poche sono le premialità garantite dalle
norme: non ha infatti un effetto sul mercato e su chi
                                                                 UNITED CONSULTING
che acquista l’immobile. Si tratta di un contenimen-

     LE REGOLE DELLA TRASPARENZA                             S        27
to di un rischio, che non sempre si manifesta e che
a volte è difficilmente percepibile dall’imprenditore.             PERSONA
Oppure è un qualcosa su cui l’imprenditore rischia.”
A portare una sintesi sulle regole di trasparenza del-
le SGR a sottostante immobiliare è stato Roberto
Schiavelli, Direttore Legale Societario di DeA Capi-
tal Real Estate SGR: “Abbiamo procedure di ingag-
gio precise – ha detto – che applichiamo anche nel
mondo delle costruzioni: abbiamo regole e interme-
diari che agiscono sotto una vigilanza, mentre nel
nostro ruolo di committenti siamo noi a prendere la            ROBERTO SCHIAVELLI
responsabilità della sicurezza sui luoghi di lavoro. In
definitiva, veniamo spesso valutati su qualità e ca-
pacità di costruire immobili e di riqualificare intere
aree urbane, ma nessuno ci prezza il fatto che le no-               SOCIETÀ
stre aziende lo fanno in un regime di legalità, richie-
sto come prima cosa anche dai nostri investitori”.
La parte conclusiva del focus-group ha visto prota-
gonisti gli interventi del pubblico collegato in diretta
streaming. Tra questi segnaliamo i temi sollevati da
Andrea Lavorato, vice direttore di Assimpredil ANCE
su come promuovere l’esigenza di regole condivise
(come il Codice etico delle imprese di costruzioni e
il Cartello di Cantiere).                                      DEA CAPITAL RE SGR

                  ilQI NETWORK

                                                       GUARDA
                                                       IL SERVIZIO
                                                       DI QITV

    LE REGOLE DELLA TRASPARENZA                            S         28
RIFLESSIONI
SULLA LEGALITÀ
di Nunzio Minichiello, Presidente
Organismo di Vigilanza SIDIEF

Il tema della legalità può avere un valore unifican-
te per il comparto immobiliare e rappresentare uno
strumento attraverso il quale il settore assuma un
ruolo trainante nel sistema socio/economico del                Gli operatori delle
paese.
Infatti gli operatori delle diverse branche del com-           diverse branche
parto segnalano da tempo le difficoltà a confrontarsi
                                                               del comparto
con un quadro normativo confuso e contraddittorio
che li espone a rischi sia di natura reputazionale che         segnalano da
legali. A questo si aggiungono i problemi posti da un
sistema burocratico complesso e farraginoso. Que-              tempo le difficoltà
sto quadro non mostra nel tempo significativi segni
di miglioramento, nonostante le sollecitazioni e gli           a confrontarsi
interventi che le associazioni rappresentative delle
                                                               con un quadro
varie componenti del settore portano avanti con im-
pegno.                                                         normativo
Al di là delle considerazioni sull’atteggiamento degli
interlocutori politico/istituzionali, la circostanza che       confuso e
il comparto immobiliare si presenti in maniera non
unitaria, può rappresentare un limite alla possibilità         contraddittorio
di incidere efficacemente su un contesto comples-
so.
Occorre anche prendere atto che l’immagine del
settore per l’opinione pubblica come per i mass me-
dia non è pienamente positiva. E questo nonostan-
te dati di segno diverso. Transparency International
Italia, organizzazione che raccoglie i dati sulla cor-
ruzione del paese sulla base delle notizie apparse

     RIFLESSIONI SULLA LEGALITÀ                            S          29
sui mezzi di informazione, segnala come nel 2019,
su 767 casi di corruzione rilevati in Italia sui mezzi
di informazione, il peso del settore dell’edilizia, che
ha una incidenza sul PIL di circa il 19%, sia appena
superiore al 3%. La Sanità, con una incidenza sul PIL
inferiore al 7%, ha un peso sul totale dei fenomeni
corruttivi di poco superiore al 12%.
Un percorso comune                                               In una situazione
In una situazione così complessa credo che il mon-
                                                                 così complessa
do immobiliare debba sviluppare un’azione comune
sul tema della legalità, muovendosi in modo prag-                credo che
matico lungo due direttrici.
Innanzitutto facendosi promotore di una riflessio-               il mondo
ne pubblica che coinvolga rappresentanti delle Isti-
tuzioni, della Magistratura, dell’Accademia, di altri            immobiliare
settori produttivi; riflessione su cosa significa oggi
in Italia rispettare la legalità, praticare l’onestà, col-
                                                                 debba sviluppare
tivare valori eticamente apprezzabili. Una iniziativa            un’azione
di questo genere da un lato contribuirebbe alla cre-
scita della cultura dei valori etici del paese e dall’al-        comune sul tema
tro sarebbe utile per promuovere una immagine del
settore immobiliare come soggetto attivo su temi di              della legalità
rilevante valore sociale.
Una seconda iniziativa dovrebbe proporsi di modifi-
care radicalmente l’odierno sistema del “rating di le-
galità”, istituto oggi affidato all’Autorità garante della
concorrenza e del mercato. È una valutazione stati-
ca che si basa su accertamenti di tipo eminente-
mente documentale. Si dovrebbero capovolgere gli
attuali meccanismi, nel presupposto che sia il siste-
ma stesso a farsi garante del rispetto del principio
di legalità da parte dei propri operatori. L’obiettivo è
un rating di legalità quale strumento gestito diretta-
mente dal settore immobiliare e basato su meccani-

     RIFLESSIONI SULLA LEGALITÀ                              S          30
smi di autodisciplina e di autocontrollo; in sostanza
verrebbe certificata la capacità dell’impresa di ope-
rare secondo parametri di legalità in quanto in pos-
sesso di strumenti e procedure idonei a perseguire
questo obiettivo e controllarne il conseguimento.
Alla base di questo rating, pochi parametri che ac-
compagnino la vita delle aziende quali:
• possesso di certificazioni almeno qualità, ambien-           L’obiettivo è
   te, salute e sicurezza, prevenzione della corruzio-
   ne, verificate nel periodo di validità e alla scaden-
                                                               un rating di
   za;                                                         legalità quale
• presenza di un Modello di gestione e controllo ex
   231 collegato alle caratteristiche dell’impresa e           strumento gestito
   basato su una corretta analisi dei rischi;
• organi di controllo che per composizione, compe-             direttamente
   tenza e indipendenza siano in grado di verificare
   efficacemente l’operato delle strutture aziendali;          dal settore
• bilancio di sostenibilità che dia conto dell’azio-           immobiliare
   ne dell’impresa in materia di Corporate social re-
   sponsibility;                                               e basato su
• criteri di trasparenza nelle comunicazioni sulle si-
   tuazioni aziendali che richiamino, con i necessari          meccanismi di
   adattamenti, quelli seguiti per il settore pubblico.
   Quindi informazioni accurate su Governance, per-            autodisciplina e
   sonale, consulenze, consistenza e gestione del
                                                               di autocontrollo
   patrimonio immobiliare, pagamenti;
• impegno nella formazione del personale concreto
   e misurabile.
Uno strumento dinamico che accompagnerebbe
l’attività e l’evoluzione dei singoli operatori e di au-
todisciplina che potrebbe essere gestito dagli atto-
ri rappresentativi del mondo immobiliare; verrebbe
anche incontro alle esigenze della Committenza,
che potrebbe non limitarsi a scelte basate sulla pre-
sunta maggior convenienza economica.

    RIFLESSIONI SULLA LEGALITÀ                             S          31
Lo smart office
                   Al CDR ilQI Live! si è parlato
                       del futuro degli uffici
                            di Cristina Giua

Gli uffici – l’opinione è condivisa – saranno, per l’industria immobi-
liare, uno dei temi più delicati del post Covid. Proprio per questa ra-
gione il Consiglio Di Redazione de ilQI Live! di questa settimana si è
occupato di prodotto direzionale, cercando di capire nella prima parte
dell’incontro quale sarà il futuro di questa asset class. La formula in
diretta streaming dei CDR de ilQI Live! prevede infatti un “primo tem-

LO SMART OFFICE                                      S          32
po” di discussione generale, a cui fa seguito un “se-
condo tempo” dedicato alle presentazioni suddivise                  PERSONA
in tre categorie: Progetti immobiliare; Applicazio-
ni tecnico-impiantistiche; Prodotti manifatturieri.
Ecco, quindi, i punti chiave emersi dalla discussio-
ne generale, moderata da Guglielmo Pelliccioli e da
Marco Luraschi de il Quotidiano Immobiliare, a cui
faranno seguito le sintesi delle presentazioni.
Il primo giro di domande ha messo al centro della
discussione un tema chiave, ovvero: cosa fare del
patrimonio di immobili a destinazione direzionale,              GIUSEPPE AMITRANO
da cui in futuro ci si aspetta un calo dell’occupancy
di superfici e di conseguenza flussi di reddito d’af-
fitto inferiori rispetto al passato. Il primo a prendere            SOCIETÀ
la parola è stato Giuseppe Amitrano, CEO di GVA
Redilco & SIGEST: “Provo ad immaginare un futuro
degli uffici – ha premesso Amitrano – prendendo
come punto di riferimento un orizzonte temporale
di medio-lungo periodo, in cui immaginiamo i confi-
ni tra le asset class non così netti e distinti come lo
sono stati in passato: in futuro, chi ci dice infatti che
non debbano esistere edifici che contengano tipo-
logie, diverse tra di loro in apparenza, come l’hospi-             GVA REDILCO

                                                                    SOCIETÀ

                                                                     SIGEST

    LO SMART OFFICE                                         S           33
PERSONA                          SOCIETÀ

     AGOSTINO                      SBGA - BLENGINI
    GHIRARDELLI                      GHIRARDELLI

tality o il Food&Baverage, dove avviare un percorso
di ibridizzazione”. “Noi ci stiamo immaginando – ha
precisato Amitrano – degli edifici corporate nel cui             PERSONA
interno non ci debbano essere solo metri quadrati
allocati alle work station, che rispettino i requisiti
di distanziamento e sicurezza secondo la tenden-
za dominante negli ultimi mesi, ma che contengano
spazi per il food&beverage, servizi di concierge per
dipendenti, entertainment”.
Quella che si prospetta una vera e propria rivolu-
zione degli uffici toccherà molto da vicino anche la          MASSIMO MAZZI
progettazione, come ha messo in evidenza Agosti-
no Ghirardelli, Founder Partner di SBGA - Blengini
Ghirardelli, nel suo intervento: “Siamo di fronte – ha
spiegato l’architetto – ad un fenomeno di de-densi-
ficazione degli uffici: le norme di distanziamento ci
                                                                 SOCIETÀ
impongono infatti di rimodulare gli spazi lavorativi
anche se non siamo ancora in grado di decifrare se
questa tendenza rimarrà anche in futuro, oppure se
si tratta di una misura temporanea”.
Tutto da decifrare anche il tema del cosa succederà
al prodotto uffici dal punto di vista del Real Esta-
te: “È vero – ha ripreso Ghirardelli – che le aziende
hanno scoperto lo smart working e stanno pensan-             REDILMAT SERVICES
do di comprimere le superfici direzionali per ridur-

    LO SMART OFFICE                                      S           34
re i costi, ma lo smart working può essere anche
una opportunità per rivedere l’assetto organizzativo
degli spazi nella direzione di una diversa creatività
aziendale e per attrarre nuovi talenti: per noi archi-          PERSONA
tetti vedo quindi interessanti opportunità professio-
nali”.
Navigare a vista, cercando di capire le tendenze del
momento sono le parole d’ordine scelte da Massi-
mo Mazzi, CEO di Redilmat Services: “Attrezzare e
dare versatilità agli uffici non è facile – ha fatto no-
tare - né per gli immobili esistenti né per gli immobili
che andranno ad essere progettati, ma la difficol-
tà maggiore è quella degli investitori che in questo           BENEDETTO
momento di incertezza non seguono le dinamiche                 GIUSTINIANI
portate avanti fino ad oggi”
La parola è passata quindi a Benedetto Giustiniani,
Head of Southern Europe Region di Generali Real
Estate che ha anzitutto spiegato la view di un grup-            SOCIETÀ
po il cui portafoglio immobiliare è costituito per due
terzi da uffici, per passare poi al ruolo che l’indu-
stria immobiliare dovrà coprire in questo frangente:
“Questo tsunami - ha premesso Giustiniani – sta
provocando un cambio di ciclo economico che pro-
durrà sulle aziende la necessità di tagliare i costi:
questo fattore, unito alla diffusione dello smart
working, avrà sicuramente un impatto sul merca-
to”. Restano tuttavia validi alcuni punti di forza:            GENERALI RE

    LO SMART OFFICE                                        S        35
“Centrale sarà il tema dei servizi – ha sottolineato
Giustiniani – : per questo motivo all’interno dei no-
stri immobili stiamo sperimentando l’introduzione
di funzioni supplementari, come quelle di concier-
ge, destinate ai dipendenti”. Un altro punto forte è              PERSONA
il tema dell’identità: “Per le aziende – ha concluso
Giustiniani – sarà sempre e comunque importante
una sede di rappresentanza, dove dare evidenza al
proprio brand e ricevere i clienti. Altrettanto centrale
sarà il ruolo degli uffici come luogo più adatto per
una maggiore focalizzazione dei dipendenti sugli
obiettivi aziendali”.

                                                                ALESSANDRO
ASCENSORI E SIMULAZIONI DI TRAFFICO                               ROVERSI
SCHINDLER ITALIA
La prima presentazione al Consiglio Di Redazione de
ilQI Live! è stata quella a cura a Alessandro Rover-
si, Business Developement Real Estate di Schindler                SOCIETÀ
Italia e riguarda una applicazione tecnico-impianti-
stica, declinata al mondo degli ascensori. “Mai come
adesso - ha detto Roversi nella parte introduttiva
della suo intervento - i nostri edifici, sia quelli esi-
stenti sia quelli futuri, hanno bisogno di flessibilità:
nel caso degli ascensori la flessibilità si dimostra
sempre di più in maniera personalizzata, in base
alle esigenze degli utenti che si spostano all’interno
degli edifici”. Queste diverse esigenze possono es-            SCHNDLER ITALIA

    LO SMART OFFICE                                        S          36
sere affrontate e risolte attraverso una simulazio-
ne del traffico: “Attraverso questo strumento – ha               PERSONA
sottolineato Roversi – si può andare ad identificare
numero, caratteristiche e velocità degli impianti per
andare a servire il flusso naturale di utenti: con lo
‘studio del traffico’ andiamo ad analizzare lo sce-
nario degli impianti necessari per rendere l’edificio
fruibile”. L’obiettivo è quindi configurare gli edifici
con l’esatto numero di impianti ascensoristici:“ La
qualità di un sistema di trasporto mal progettato –
ha concluso Roversi – si vede dalle code dovute dal
                                                               SERGIO GAZZOLA
numero di impianti non sufficientemente dimensio-
nato rispetto al volume di traffico degli utenti: la di-
stribuzione dei passeggeri che transitato nell’edifi-
cio va quindi calibrata su parametri di riferimento               SOCIETÀ
come il numero di persone trasportate in media ogni
cinque minuti; il tempo medio di attesa per passeg-
gero; il tempo medio di destinazione per passegge-
ro; il numero medio di fermate”.

SANIFICAZIONE E QUALITÀ DELL’ARIA - ELMET
A presentare al CDR ilQI Live! un protocollo per la
completa e corretta sanificazione degli impianti ae-
raulici è stato Sergio Gazzola, Service Operations                 ELMET
Manager di Elmet. “L’esigenza da parte della pro-
prietà dell’edificio o da parte del datore di lavoro è
garantire la sicurezza degli utilizzatori – ha esordito

    ANZIANI E STUDENTI, UN RESIDENZIALE PER DUE            S          37
Gazzola – ed è proprio per venire incontro a questo
tipo di esigenza – molto sentita in questo periodo
– che Elmet ha pensato di mettere a punto un pro-
tocollo di certificazione dei sistemi di diffusione e     P R O G E T TA R E L A N U OVA N O R M A L I TA D E L L A
                                                          LU C E N E L L’ U F F I C I O

di trattamento dell’aria all’interno dell’edificio che
andasse oltre a quelli standard previsti dalla legge:
                                                          D ar i o Betti ol – D i r ezione M KT Italia

abbiamo infatti introdotto un ulteriore step da pro-                                                     Le strategie
porre ai nostri clienti, che prevede l’introduzione del
                                                          Zumtobel in un report
concetto di sanificazione attiva e continua dell’aria.
Si tratta di una tecnologia foto-catalitica, potenzia-             sulla progettazione
ta da un sistema di raggi UV generati da una lam-                              dell’illuminazione
pada, che può essere introdotta in impianti nuovi
o esistenti: dal punto di vista tecnico l’esigenza è                                                     negli uffici
quella di pulire un impianto come quello aeraulico,
costantemente sporcato da particolato e da polvere                           scarica il report
su cui si concentrano muffe, virus e agenti chimici”.
“In base ad un monitoraggio eseguito da Elmet, su
un campione di 120 immobili situati nel Nord Italia
– ha ricordato Gazzola – è emerso che l’89% de-
gli impianti risulta non idonea rispetto a quelle che
sono le disposizioni normative e le aspettative degli
utenti: quasi nove edifici su 10 hanno quindi proble-
matiche che riguardano l’impianto di ventilazione e
di climatizzazione”.

    LO SMART OFFICE                                       S                                                      38
La logistica
           targata Scannell
               Properties
               Intervista ad Andrea Amoretti, Client
                  Solutions Director Europe & UK
                               di Marco Luraschi

          Sbarcata in Italia nel 2019, Scannell Properties è una
          società che nel nostro Paese ha iniziato ad essere
          operativa grazie a progetti industriali e logistici su
          larga scala. Investimenti e operazioni di sviluppo in
          corso, strategie speculative e Built-to-Suit, logisti-
          ca urbana e di “ultimo miglio”, innovazione e tecno-
          logia nella costruzione degli immobili sono i temi di
          spicco affrontati nell’intervista ad Andrea Amoretti,
          Client Solutions Director Europe & UK di Scannell
          Properties.

          Come procedono gli sviluppi che al momento avete
          in portafoglio in Italia? A che punto sono i cantieri
          e quando verranno consegnati e per quali clienti?
          I nostri sviluppi in Italia stanno procedendo sostan-
          zialmente secondo programma, nonostante il ral-
          lentamento delle attività legato alla pandemia; for-
          tunatamente le Pubbliche Amministrazioni si sono
          mostrate collaborative e siamo riusciti a minimiz-
          zare gli slittamenti nella pianificazione. A Collefer-
          ro (Roma) Scannell Properties ha in portafoglio uno

LA LOGISTICA TARGATA SCANNELL PROPERTIES               S           39
PERSONA                       SOCIETÀ

               ANDREA AMORETTI             SCANNELL PROPERTIES

           sviluppo speculativo di due magazzini per un totale
           di 60.000 mq e a Calderara di Reno (Bologna) di tre
           edifici per circa 70.000 mq. I permessi sono attesi
           entro gennaio 2021 e le prime due unità immobiliari
           saranno consegnate a settembre e novembre 2021,
           rispettivamente.

           Il vostro modello nel nostro Paese in ambito logisti-
           co è legato all’acquisizione e allo sviluppo build-
           to-suit di aree o potete pensare anche di acquisire
           immobili o portafogli esistenti?
           Scannell Properties è una società privata america-
           na di investimento e sviluppo immobiliare focaliz-
           zata sullo sviluppo di progetti industriali e logistici
           su larga scala. In Europa, in cui siamo presenti dal
           settembre 2018, il modello di business è quello del
           developer trader, coerentemente con le modalità
           operative trentennali della casa madre statunitense.
           La nostra strategia è infatti basata sullo sviluppo di
           nuovi immobili, costruiti su aree da urbanizzare o su
           aree industriali dismesse, che una volta completati
           sono immessi sul mercato degli investitori immobi-
           liari. L’acquisizione di immobili esistenti è finalizza-
           ta solo allo sviluppo e non al mantenimento di asset
           a reddito. Crediamo molto nel mercato italiano del-

LA LOGISTICA TARGATA SCANNELL PROPERTIES                   S          40
la logistica, pertanto accompagniamo gli sviluppi
           build-to-suit ad un consistente programma di svi-
           luppo speculativo nelle migliori location del Paese.

           Oggi si parla molto di last mile e logistica urbana:
           qual è il vostro interesse verso questo segmento
           che oggi va per la maggiore tra gli investitori an-
           che non specializzati nel comparto?
           Il last-mile logistics è un prodotto interessantissi-
           mo in Italia. I recenti avvenimenti legati alla pande-
           mia hanno solo accelerato il passaggio dal com-
           mercio tradizionale a quello online, comportando la
           necessità di capillarizzare della rete di distribuzione
           a domicilio non solo attorno ai grandi centri urbani,
           ma anche in mercati precedentemente considerati
           secondari. Scannell Properties ha sempre trattato
           con grande attenzione questo segmento, approc-
           ciandolo già nel periodo pre-COVID; visti i recenti
           trend, con un incremento del 44% del take-up del
           settore e-commerce rispetto all’anno passato, ab-
           biamo deciso di continuare con ulteriore vigore lun-
           go il percorso già intrapreso, mediante l’acquisizio-
           ne di aree adatte allo sviluppo logistico last-mile e
           con doverosa attenzione verso l’implementazione
           di tecnologie eco-sostenibili, al fine di limitare l’im-
           patto della logistica sul contesto cittadino. Sono

LA LOGISTICA TARGATA SCANNELL PROPERTIES                  S           41
personalmente convinto, inoltre, che non siano af-
           fatto da trascurare i vantaggi del last-mile per il ter-
           ritorio: maggiori opportunità di lavoro, più servizi in
           grado di aumentare la vivibilità delle aree urbane
           e opportunità di rigenerazione di zone dismesse e
           inquinate.

           Che target di investimenti avete per il nostro Pa-
           ese diciamo nei prossimi due anni? Qual è il peso
           dell’Italia nel portafoglio e nei piani futuri di Scan-
           nell Properties in termini di stock immobiliare?
           L’Italia già oggi costituisce il 55% del nostro inve-
           stimento europeo e continuerà nei prossimi anni
           ad essere il Paese trainante, poiché le opportunità
           di sviluppo che il nostro territorio offre si sposa-
           no perfettamente con il nostro modello di business:
           presenza di aree in prossimità di mercati primari,
           possibilità di sviluppo con orizzonti temporali con-
           tenuti, incremento della domanda di consegne a
           domicilio ed appetito degli investitori verso l’asset
           class logistica costituiscono una combinazione di
           fattori ottimale per un developer trader con ampia
           disponibilità di private equity come Scannell Pro-
           perties. Nel giro di un anno la squadra è cresciuta
           a sei effettivi, a cui si aggiungono la guida e il sup-
           porto del team pan-europeo, e prevede un’ulteriore

                L’Italia già oggi costituisce il 55%
                del nostro investimento europeo
                e continuerà nei prossimi anni
                ad essere il Paese trainante

LA LOGISTICA TARGATA SCANNELL PROPERTIES                  S           42
espansione. È vero che abbiamo un team molto so-
           lido anche in Germania e che stiamo già muoven-
           do i nostri primi passi in Francia e Spagna, prevedo
           comunque – non senza un pizzico di orgoglio na-
           zionale – che l’Italia tra due anni manterrà il prima-
           to relativo in Europa: la nostra azione sul territorio
           nazionale spazia già su tutte le diverse asset class
           per soddisfare le esigenze della più ampia gamma
           possibile di Clienti, siano essi società 3PL, corrie-
           ri, aziende e-commerce o manifatture, interessa-
           te sia all’affitto di unità immobiliari all’interno dei
           nostri parchi logistici speculativi sia agli sviluppi
           build-to-suit.

           Infine, la tecnologia, l’innovazione e i materiali di
           alta qualità applicati all’immobile logistico sono
           secondo lei solo “delle belle frasi ad effetto” o re-
           almente oggi si realizzano immobili più moderni
           che altrimenti il mercato non accoglierebbe?
           È indubbio che la qualità degli immobili a destina-
           zione logistica sia cresciuta nel corso delle ultime
           decadi e gli asset logistici italiani oggi presentano
           caratteristiche equivalenti, se non superiori, a quel-
           le dei nostri più prossimi partner europei. La rapida
           evoluzione delle normative italiane in tema di co-
           struzioni è stata accompagnata da una richiesta

LA LOGISTICA TARGATA SCANNELL PROPERTIES                 S           43
di maggiori prestazioni del costruito da parte de-
           gli stessi operatori logistici, sospinta in gran parte
           dall’automazione dei magazzini: il maggior valore
           del cosiddetto Material Handling Equipment e la
           delicatezza del suo funzionamento richiedono edi-
           fici con elevate caratteristiche qualitative e che si-
           ano anche in grado di mantenerle nel tempo. L’am-
           pio dibattito globale sulla sostenibilità ha portato
           inoltre molte aziende a dotarsi di politiche orienta-
           te al rispetto dell’ambiente e le green certification
           degli edifici sono ormai una richiesta standard del
           mercato. Edifici di maggior valore, con minor de-
           cadimento e con una certificazione di sostenibilità
           costituiscono il naturale sbocco degli investimenti
           da parte del mercato finanziario e si sta instauran-
           do un meccanismo virtuoso secondo il quale l’in-
           cremento qualitativo del costruito riceve sostegno
           crescente da parte di tutti i soggetti interessati. Un
           possibile spunto per il futuro? Mi piacerebbe vede-
           re in Italia un più ampio impiego di acciaio e legno
           lamellare, ad oggi più costosi del calcestruzzo ar-
           mato, ma materiali favolosi e con indubbi vantaggi
           nelle fasi di demolizione dell’immobile alla fine del
           ciclo vitale.

LA LOGISTICA TARGATA SCANNELL PROPERTIES                S           44
qitv

    ilQI NETWORK                        MARINA RESORT VERBANIA

                          Un’opportunità per investitori immobiliari, advisor, so-
                          cietà manifatturiere e partner finanziari che vogliono
                          partecipare a un importante progetto dalle prospetti-
                          ve interessanti. Il Marina Resort Verbania prevede lo
                          sviluppo di una delle più moderne strutture portua-
                          li ideate per la nautica sui grandi laghi d’Europa, con
BUSINESS-ROOM             l’ambizione di essere una struttura multifunzione.
                          L’intervento è stato presentato all’ultima business-
                          room de ilQI Live! da Maurizio Bego, Nautica Bego, e
                          da Alberto Lunghini di Reedy’s Group,

                               TRASFORMARE LE CITTÀ, OBIETTIVO O RISCHIO:
         ROMA                      I COMMENTI DI ANCE E LEGAMBIENTE

                          In occasione dell’evento online Trasformare le cit-
                          tà: obiettivo o rischio? organizzato da ANCE, abbia-
                          mo raccolto a margine i commmenti di Gabriele Buia
                          (presidente ANCE), Filippo Delle Piane (vice presiden-
                          te ANCE) e Edoardo Zanchini (vice presidente Legam-
                          biente). Al centro dell’incontro la rigenerazione urba-
  INTERVISTE              na: come concretizzarla e con quali strumenti.

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il settimanale
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Guglielmo Pelliccioli              DAILY REAL ESTATE S.R.L.                   del numero delle pagine della
                                   Via Copernico, 40                          rivista.
Redazione                          24069 Trescore B.rio (BG)
Cristina Giua, Kevin Massimino,    Iscrizione ROC N.22163                     Foto e immagini dell’editore o di
                                                                              ©Shutterstock a eccezione di quelle
Patrizio Valota, Pietro Zara
                                                                              fornite direttamente dagli autori.
                                   Legale rappresentante
Consulenza editoriale              Luca Pelliccioli                           Ai sensi dell’art.2 comma 2 del codice
Daily Real Estate sas                                                         di deontologia relativo al trattamento
di Lara Pelliccioli                Direttore responsabile                     dei dati personali nell’esercizio
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                                                                          S                       46
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