FARMACI ADRENERGICI - Farmaci adrenergici: influenzano gli effetti indotti dalle catecolamine, Moodle@Units
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30/10/20 FARMACI ADRENERGICI Farmaci adrenergici: influenzano gli effetti indotti dalle catecolamine, ossia la trasmissione adrenergica 1
30/10/20 Le catecolamine Tirosina (un aminoacido) DOPA (di-idrossi fenil alanina) Dopamina (neurotrasmettitore) Noradrenalina (neurotrasmettitore e ormone) Adrenalina (neurotrasmettitore e ormone) Effetti localizzati vs effetti diffusi del Parasimpatico del Simpatico • Il sistema parasipatico esercita effetti di breve durata e localizzati • Il sistema simpatico esercita effetti duraturi e diffusi • L’attivazione del sistema simpatico induce effetti di duraturi perchè la NA/A: – è inattivata più lentamente dell’ACh – esercita un effetto più lento, essendo mediato da secondi messaggeri (R metabotropici) – l’adrenalina è rilasciata anche nel sangue dove rimane attiva fino a quando è metabolizzata (nel fegato) 2
30/10/20 Ruoli specifici del sistema simpatico Il Sistema Simpatico regola alcune funzioni NON controllate direttamente dal Sistema Parasimpatico quali: • l'attività delle ghiandole surrenali, delle ghiandole sudoripare e dei muscoli erettori del pelo • la funzione renale e il rilascio di renina • il tono della maggior parte dei vasi sanguigni • la termoregolazione • il metabolismo (# glicemia, mobilizzazione di acidi grassi) Termoregolazione 3
30/10/20 Ruoli specifici del sistema simpatico Termoregolazione • # t° corporea " attivazione ghiandole sudoripare, vasodilatazione (dispersione del calore) • $ t° corporea " vasocostrizione, mantenimento del calore agli organi interni vitali Sistema simpatico! Vasocostrizione! Vasodilatazione! NA e SNC: l’attivazione di un complesso di neuroni del SNC noto come formazione reticolare ascendente o sistema reticolare attivatore ascendente (ARAS: ascending reticular activating system) " aumento dell’attenzione e dello stato di vigilanza La formazione reticolare ascendente 4
30/10/20 Sottotipo Principali Funzioni recettoriale Localizzazioni Cuore Effetto inotropo, cronotropo, dromotropo e batmotropo positivo Beta 1 Rene Rilascio di renina Tessuto adiposo Lipolisi Effetti prevalentemente inibitori: Polmoni dilatazione vasi e bronchioli Beta 2 Rilassamento cellule muscolari Vasi cardiaci, epatici e muscolari lisce vasali e del sistema scheletrici; tratto GI, vescica gastroenterico e vescicale Beta 3 Tessuto adiposo Lipolisi Vasi cutanei, muscolari, viscerali, del Costrizione dei vasi e degli sfinteri rene e delle ghiandole salivari Alfa 1 Occhio Dilatazione pupilla (midriasi) Terminali degli assoni adrenergici Inibizione del rilascio di NA Alfa 2 Piastrine Aggregazione piastrinica Pancreas Inibizione secrezione insulina Le principali sedi d'azione delle catecolamine CUORE (principalmente β1-adrenocettori), effetti eccitatori: cronotropo (# frequenza), batmotropo (# eccitabilità), dromotropo (# conduzione) e inotropo (# forza di contrazione) positivi, con # gittata cardiaca e consumo O2 VASI: effetti opposti a seconda del distretto corporeo: vasocostrizione (α1-adrenocettori: coronarie, visceri, pelle, cervello, tessuto erettile, ghiandole salivari) oppure vasodilatazione (β2-adrenocettori: muscolo scheletrico, arteriole cuore, fegato) APPARATO IUXTAGLOMERULARE (β1-adrenocettori): rilascio di renina (converte l’angiotensinogeno in angiotensina I, trasformata dall’ACE in angiotensina II): # pressione arteriosa) 5
30/10/20 Le principali sedi di azione delle catecolamine BRONCHI (β2-adrenocettori): dilatazione (adrenalina circolante) MUSCOLO LISCIO GASTROINTESTINALE (α2, β2 e α1-adrenocettori): riduzione della peristalsi OCCHIO (α1-adrenocettori): midriasi TESSUTO ADIPOSO (β3-adrenocettori): lipolisi FEGATO: glicogenolisi (β1-adrenocettori) e gluconeogenesi (β2-adrenocettori) SNC: regolazione stato di veglia, controllo centrale pressione … Farmaci adrenergici Importanti soprattutto nel trattamento di disturbi: • cardiovascolari (ipertensione, aritmie) • respiratori (asma, congestione nasale) • psichici (depressione) Meccanismi d’azione: influenzano gli effetti dei neuroni adrenergici agendo su: • R adrenergici (agonisti o antagonisti) • trasportatori delle catecolamine (rilascio, re-uptake) • enzimi coinvolti nel catabolismo delle catecolamine Fattori che influenzano l’effetto dei farmaci: • affinità e selettività per i vari tipi/sottotipi di R adrenergici • localizzazione dei R (densità relativa R α e β nei vari tessuti) • caratteristiche farmacocinetiche dei farmaci 6
30/10/20 Classificazione dei farmaci adrenergici A. Simpaticomimetici: mimano gli effetti delle catecolamine, agendo direttamente sui R (agonisti) e/o indirettamente B. Antagonisti: inibiscono gli effetti delle catecolamine agendo sui R come antagonisti C. Bloccanti del neurone adrenergico presinaptico (inibiscono l’accumulo di catecolamine nelle vescicole o il loro rilascio nello spazio sinaptico) AGENTI SIMPATICOMIMETICI Agonisti a. selettivi 1. Diretti b. non selettivi a. aumentano il rilascio di NA b. diminuiscono il re-uptake di NA 2. Indiretti c. inibiscono le MAO d. inibiscono le COMT 3. Ad azione mista 1. + 2. 7
30/10/20 Simpaticomimetici ad azione diretta Catecolamine endogene 1. Adrenalina 2. Noradrenalina 3. Dopamina Dopamina Noradrenalina Adrenalina! Simpaticomimetici ad azione diretta Catecolamine endogene 1. ADRENALINA - secreta principalmente dalla midollare del surrene - non selettiva: affinità per recettori α = affinità per recettori β Prevalgono gli effetti sul cuore, bronchi e vasi periferici ⬇! trattamento dello shock anafilattico 8
30/10/20 SHOK ANAFILATTICO: SINTOMI Shock: stato di ipoperfusione degli organi Shock anafilattico: comparsa dei sintomi da pochi secondi a 30-90 minuti dal contatto con un allergene sistema nervoso sonnolenza, irritabilità, confusione, vertigini. sistema respiratorio difficoltà respiratorie con edema e spasmo della glottide (contrazione involontaria o laringospasmo), possibile ostruzione della laringe sistema gastrointestinale vomito irrefrenabile, crampi addominali, diarrea cute arrossamento e gonfiore (angioedema) sistema circolatorio: ipotensione, pallore fino al collasso cardiocircolatorio, tachicardia, talvolta bradicardia riflessa SHOK ANAFILATTICO: SINTOMI Angioedema! 9
30/10/20 Adrenalina Effetti cardiaci, vasali e bronchiali utili nel trattamento dello shock anafilattico:! • stimolazione alfa 1: vasocostrizione periferica " # P arteriosa, riduzione della permeabilità vasale e risoluzione dell'angioedema (glottide) • stimolazione beta1: aumento dell’attività miocardica • stimolazione beta2: rilassamento muscolatura liscia bronchiale (broncodilatazione e riduzione spasmo glottide) " risoluzione della crisi respiratoria Simpaticomimetici ad azione diretta Catecolamine endogene 2. Noradrenalina: - principale neurotrasmettitore del sistema adrenergico - selettività: affinità per recettori α > recettori β1 >> β2 elevata vasocostrizione ⬇! trattamento dello shock settico (grave infezione con sepsi che causa ipotensione, mediata dalla produzione di NO dai leucociti, ed ipoperfusione degli organi) 10
30/10/20 Simpaticomimetici ad azione diretta Catecolamine endogene 3. Dopamina: - Selettività verso recettori β1 cardiaci, attiva anche sugli α1 - anche agonista dei R dopaminergici a livello dei vasi renali (aumento del flusso) attività inotropa positiva ⬇! trattamento dello shock cardiogeno (shock da depressione della funzione cardiaca) Effetto dell'infusione i.v. delle catecolamine nell'uomo noradrenalina adrenalina isoproterenolo dopamina α ns! α e β! β ns! β1 e α1! frequenza cardiaca pressione α1! α1! (sistolica media diastolica) β2 ! resistenza periferica ns = non selettivo! 11
30/10/20 Agonisti simpaticomimetici selettivi dei recettori α-adrenergici α1-adrenocettori: (vasocostrizione) fenilefrina, metaraminolo* Azione prevalentemente vascolare " attività vasocostrittrice diretta (bradicardizzante per via riflessa: effetto indesiderato) Impiego: Decongestionanti nasali Midriatici fenilefrina! metaraminolo! Ipotensione acuta * stimola anche il rilascio di NA (azione diretta e indiretta) Agonisti α2-adrenocettori (autorecettori α2: inibizione rilascio NA)! - 12
30/10/20 Agonisti α2-adrenocettori (autorecettori α2: inibizione rilascio NA)! X! Agonista α2! NE =NA = noradrenalina Agonisti simpaticomimetici selettivi dei recettori α-adrenergici α2-adrenocettori: clonidina, α-metildopa, guanfacina e guanabenz Azione ipotensiva (inibizione neurotrasmissione simpatica: attivazione degli α2-adrenocettori pre-sinaptici, con inibizione del rilascio di NA) Impiego: ipotensivi clonidina α-metildopa guanfacina guanabenz ! 13
30/10/20 Agonisti simpaticomimetici selettivi dei recettori β-adrenergici Selettivi β1-adrenocettori: Selettivi β2-adrenocettori: Dobutamina Salbutamolo, terbutalina T1/2 plasm. 3-4 h (per os o aerosol) Azione: effetto inotropo positivo Impiego: shock cardiogeno LABA (long-acting β-adrenergic agonists) Nota: T1/2 plasm. 2 min (i.v.) T1/2 plasm. 12 h: salmeterolo, formoterolo NON selettivi: Azione: broncodilatazione Isoprenalina (o isoproterenolo): affinità β1 = β2 Impiego: asma, broncopneumopatia cronica ostruttiva Impiego: broncodilatatore (aerosol), trattamento bradicardia, blocco A-V Agonisti simpaticomimetici selettivi dei recettori β-adrenergici β1-adrenocettori: dobutamina β2-adrenocettori: salbutamolo, terbutalina Long-acting β-adrenergic agonists): Non selettivi: isoprenalina salmeterolo, formoterolo (o isoproterenolo) 14
30/10/20 Simpaticomimetici ad azione indiretta e ad azione mista Azione indiretta: Aumentano la concentrazione di catecolamine a livello sinaptico mediante: 1) stimolo liberazione di NA dai suoi siti di deposito 2) inibizione del re-uptake di NA 3) inibizione delle MAO (inibizione catabolismo) 4) inibizione delle COMT (inibizione catabolismo) Azione mista: Azione indiretta + interazione diretta sui R adrenergici 1 - 2 + 3 - COMT! - 4 Simpaticomimetici ad azione indiretta 15
30/10/20 Simpaticomimetici ad azione indiretta 1. Stimolo liberazione di NA dai siti di deposito Amfetamina (1) – Metamfetamina (2) – Tiramina (3) Effetti vascolari: vasocostrizione, # P arteriosa Effetti cardiaci: # forza contrazione cuore, 1! bradicardia riflessa Effetti sul SNC: psicostimolanti (insonnia, euforia, # attività motoria), anoressizzanti ($ dell’appetito) Impiego: narcolessia; disordini con deficit d’attenzione 2! e eccessiva attività motoria nei bambini (ADHA) Effetti avversi: ipertensione, tachicardia, agitazione, insonnia, psicosi da sovradosaggio, dipendenza. Anche emorragia cerebrale, convulsioni, coma, 3! allucinazioni, tremore Meccanismo d’azione dell’amfetamina 1. Trasporto e scambio con la NA: L’amfetamina è trasportata nella Amfetamina Amfetamina terminazione nervosa grazie al VMAT NET e nelle vescicole sinaptiche Vescicola Mataboliti sinaptica grazie al VMAT, scambiandola con la NA NA Uptake NA (NET) 2. # [NA] nel citosol e rilascio NA: nel citosol, NA in parte degradata dalle MAO, in parte Amfetamina liberata (inversione trasporto NA mediato dal NET) RECETTORI POST-SINAPTICI NET = trasportatore della NA VMAT = trasportatore vescicolare delle monoamine 16
30/10/20 Simpaticomimetici ad azione indiretta 2. Inibizione del re-uptake di NA Cocaina - imipramina - amitriptilina Interferiscono con il processo di re-uptake presinaptico di NA (blocco del NET) e altre monoamine, potenziando i loro effetti Impiego: Antidepressivi (non cocaina!) NA! NA! Cocaina Imipramina Amitriptilina! Simpaticomimetici ad azione indiretta 3. Inibizione delle MAO Inibitori irreversibili (complesso stabile farmaco-enzima) o reversibili delle MAO Fenelzina (irreversibile) Tranilcipromina (irreversibile) Moclobemide (reversibile) Aumentano la concentrazione di NA nello spazio sinaptico Impiego: antidepressivi Fenelzina Tranilcipromina Moclobemide 17
30/10/20 Simpaticomimetici ad azione mista (agonisti diretti ed indiretti) Efedrina – idrossiamfetamina – metaraminolo (stimolo recettori α,β e aumentato rilascio di NA) Effetti vascolari: vasocostrizione, # P arteriosa Efedrina Effetti cardiaci: # contrazione e frequenza cardiaca Altri effetti: broncodilatazione Idrossiamfetamina Impieghi clinici: Asma, congestione nasale, narcolessia, midriatici Effetti avversi: Minor tossicità verso il SNC rispetto all’amfetamina Metaraminolo Riassunto farmaci adrenergici simpaticomimetici Diretti! Misti! Indiretti! Amplificatori rilascio:! Selettivi! α1, α2, β1, β2: efedrina, idrossiamfetamina, Amfetamina, metamfetamina, α1: fenilefrina, metaraminolo! metaraminolo! tiramina! α2: clonidina, α-metildopa, (aumentano anche il rilascio di guanfacina, guanabenz! NA)! β1: dobutamolo! ! β2: salbutamolo, terbutalina, Inibitori re-uptake:! salmeterolo, formoterolo! Cocaina, imipramina, ! amitriptilina! Inibitori MAO:! Non selettivi! Fenelzina, tranilcipromina, α1, α2, β1, β2: adrenalina! moclobemide! :α1, α2, β1: noradrenalina! β1, β2: isoproterenolo! ! 18
30/10/20 Antagonisti degli adrenocettori β-adrenocettori α-adrenocettori (“β-bloccanti”) 1. non selettivi 1. non selettivi 2. α1- e α2-selettivi 2. β1 selettivi con blocco: - irreversibile - reversibile (competitivi) Antagonisti non selettivi degli α-adrenocettori Blocco dei recettori α1 e α2 1. Antagonisti irreversibili: fenossibenzamina (legame covalente al R " effetto duraturo) 2. Antagonisti reversibili: fentolamina (legame reversibile " effetto di breve durata) Effetti: - vasodilatazione, $ P arteriosa (blocco R α1 muscoli lisci vasali) - tachicardia riflessa (stimolazione R β1 cardiaci) - blocco autocettori α2 (abolisce l’autoinibizione del rilascio di NA): riduzione dell’effetto anti-ipertensivo Impiego: Controllo episodi ipertensivi da feocromocitoma (tumore del surrene, con cellule che producono catecolamine) 19
30/10/20 Antagonisti selettivi degli α1-adrenocettori Prazosina – doxazosina – terazosina - indoramina Bloccano i R adrenergici α1 che inducono contrazione del muscolo liscio vasale Effetti: - Ipotensione Prazosina - Tachicardia riflessa Doxazosina Impiego: trattamento ipertensione Effetti collaterali: Ipotensione posturale Indoramina (effetto prima dose) Terazosina Antagonisti dei β-adrenocettori ("β-bloccanti”) Classificazione: 1. non-selettivi per i R β (1° generazione) 2. β1 selettivi (2° generazione) 3. non-selettivi con azioni aggiuntive (3° generazione) 4. β1 selettivi con azioni aggiuntive (3° generazione) Impiego clinico: • trattamento dell’ipertensione • angina pectoris • aritmie cardiache • panico dell'oratore 20
30/10/20 Attivazione R β1 e rilascio di renina • L’attivazione dei R beta 1 adrenergici sulle cellule iuxtaglomerulari determina rilascio di renina da parte di queste cellule • Renina: enzima proteolitico che idrolizza l’angiotensinogeno in angiotensina I Arteriola Arteriola afferente • L’angiotensina I è in seguito Macula efferente idrolizzata dall’ACE (enzima di densa Cellule conversione dell’angioensina) ad iuxtaglomerulari angiotensina II che esercita una serie di effetti Apparato iuxtaglomerulare ACE Secrezione Angiotensinogeno Angiotensina I Angiotensina II aldosterone Ridotta perfusione Costrizione renale arteriolare Secrezione ADH Neuroipofisi 21
30/10/20 Antagonisti dei β-adrenocettori (“β-bloccanti”) 1. β-bloccanti NON SELETTIVI di 1a generazione: Propranololo – nadololo - timololo - pindololo Vari effetti in diverse sedi: 1. Effetti cardiovascolari ed impiego: - effetti inotropo, cronotropo, batmotropo e dromotropo negativo: trattamento aritmie, panico dell'oratore - riduzione del consumo di ossigeno: trattamento angina pectoris - riduzione rilascio di renina dalle cellule iuxtaglomerulari: trattamento ipertensione Propranololo Nadololo Timololo Pindololo Anche glaucoma (gocce oftalmiche) 22
30/10/20 Antagonisti dei β-adrenocettori (“β-bloccanti”) 1. β-bloccanti NON SELETTIVI di 1a generazione: Propranololo – nadololo - timololo - pindololo 2. Effetti polmonari: broncospasmo 3. Effetti metabolici: ridotta glicogenolisi e gluconeogenesi 4. Effetti centrali: sedazione Antagonisti dei β-adrenocettori (“β-bloccanti”) 2. Antagonisti β1-SELETTIVI di 2a generazione: Metoprololo - atenololo - esmololo Molto meno attivi nei confronti dei recettori β2 Metoprololo Atenololo Esmololo ! Trattamento Trattamento Trattamento tachicardia ipertensione, ipertensione, perioperatoria, angina, aritmie angina, aritmie postoperatoria o di altro genere (azione rapida e di breve durata) 23
30/10/20 Antagonisti dei β-adrenocettori (“β-bloccanti”) 3. β-bloccanti NON SELETTIVI con azioni aggiuntive (3a generazione): bloccanti misti R alfa1 e beta, ma clinicamente predominano gli effetti sui R beta Carvedilolo Inoltre: - Blocco ingresso ioni calcio - Attività anti-ossidante Trattamento dell’insufficienza cardiaca Labetalolo Trattamento dell’ipertensione durante la gravidanza 4 (stereoisomeri) Carvedilolo Labetalolo Antagonisti dei β-adrenocettori (“β-bloccanti”) 4. Antagonisti β1-SELETTIVI con azioni aggiuntive (3a generazione): anti-ipertensivi Celiprololo 1. Produzione di NO 2. Agonismo verso recettori β2 Betaxololo 1. Blocco dell'ingresso di ioni calcio Nebivololo 1. Produzione di NO Celiprololo Betaxololo Nebivololo 24
30/10/20 Bloccanti del neurone adrenergico pre-sinaptico 1. Deplezione deoposito NA nelle vescicole sinaptiche (inibizione trasportatore vescicolare delle monoamine, VMAT) " degradazione catecolamine citoplasmatiche (MAO) e reserpina 2. Blocco del rilascio di NA e guanetidina (accumulata nelle vescicole al posto della NA, deplezione deposito NA, inibizione della risposta del neurone adrenergico) 3. Attivazione degli α2-adrenocettori presinaptici (stimolazione del feedback negativo): riduce l’attività del simpatico e clonidina Impiego: trattamento dell’pertensione Effetti collaterali: possibile ipotensione posturale Reserpina Guanetidina Clonidina 25
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