Export Champion Program Focus EAU - Alessandro Terzulli, Chief Economist 23 settembre 2020 - Sace Simest
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Export Champion Program Focus EAU Alessandro Terzulli, Chief Economist 23 settembre 2020
Quadro macroeconomico stabile e business climate favorevole Secondo Paese nella regione MENA sia per dimensione economica, con un Pil nominale di $ 406 mld, pari a circa $ 750 miliardi in PPP (dati 2019), che per reddito pro-capite (quasi 70.000 $/anno in PPP). Eterogeneità delle performance dei singoli emirati, soprattutto a seguito del rallentamento del 2020 legato alla pandemia Covid-19 che ha colpito particolarmente il settore del turismo. Abu Dhabi, emirato più solido e con ampie disponibilità di idrocarburi (90 mld di barili) e elevati asset (quasi $ 600 mld in totale). Difficoltà per Dubai, secondo emirato della federazione, ma con la possibilità di recupero grazie a Expo (ottobre 2021- marzo 2022). Indicatori macroeconomici: EAU e peers Global Competitiveness Pillars, scores (2019) Institutions 100 Innovation capability Infrastructure 80 2000 2019 2000 2019 2000 2019 2000 2019 60 Business dynamism ITC adoption Pil a prezzi correnti (USD, mld) 103,9 405,8 189,5 779,3 38,9 119,0 17,8 191,8 40 20 Debito/Pil 3,1 20,1 86,7 23,2 70,2 65,3 52,5 53,2 Macroeconomic Market size 0 Pil pro capite (USD, in PPP) 86.005 69.435 34.761 55.704 3.679 9.235 87.055 132.886 stability Popolazione (mln) 3,1 9,8 20,7 34,3 28,8 36,5 0,6 2,8 Financial system Health Quota agricoltura su Pil (%)* 2,1 0,7 4,9 2,2 13,3 13,9 0,4 0,2 Quota industria su Pil (%)* 51,5 46,8 53,9 49,6 30,0 29,4 70,2 58,8 Labour market Skills Quota servizi su Pil (%)* 46,4 52,5 41,2 48,1 56,7 56,7 29,4 41,1 Product market 2 *Ultimo dato disponibile 2018. Fonte: Banca Mondiale, FMI, Unctad Fonte: World Economic Forum
Buon posizionamento dei prodotti italiani sul mercato emiratino Interscambio tra Italia e EAU (mln €) 6.178 5.426 5.341 4.956 4.579 4.577 Bilancia commerciale con un saldo strutturalmente favorevole per l’Italia Gli Emirati sono il secondo mercato di destinazione dell’export italiano 778 851 947 1.028 1.143 908 nell’area MENA nonostante la lieve decrescita registrata negli ultimi anni (CAGR 2016-2019 -13%) 2010-2014 2015 2016 2017 2018 2019 Buon posizionamento dell’Italia sul Export Import mercato emiratino: l’Italia è tra i primi dieci fornitori del Paese a livello Quota di mercato dell’export italiano e dei peers mondiale (nelle prime posizioni figurano (peso %) Cina, India e Stati Uniti d’America) e seconda tra i Paesi Ue (dopo la Germania e prima della Francia) 3 Fonte: Istat, ITC, Unctad
Beni di consumo al primo posto nelle vendite italiane negli EAU Composizione settoriale delle vendite italiane verso gli Emirati, 2019 (peso %; mln €) Beni di consumo; 38,6% Beni di investimento; 37,8% La composizione delle esportazioni italiane verso il Paese differisce da quella Altri consumi: 1.124 mln € Meccanica strumentale: 911 mln € complessiva: i beni di consumo pesano Tessile e Apparecchi elettrici: 381 mln € quasi il 39%, mentre rappresentano solo 323 mln € abbigliamento: Mezzi di trasporto: 277 mln € il 23% per l’export italiano verso il mondo Prodotti in legno: 318 mln € Altri investimenti: 161 mln € Con una quota di poco inferiore, l’export di beni di investimento si è consolidato negli ultimi anni, sulla scia degli ingenti investimenti infrastrutturali nel Paese Rilevanti anche le vendite di beni intermedi, in particolare della chimica Beni intermedi; 16,7% Agricoltura e (comprensiva di farmaceutica) e dei alimentari; metalli, nonché degli alimentari e Chimica: 341 mln € 6,9% bevande. Metalli: 243 mln € Alimentari e Gomma e plastica: 97 mln € bevande: 180 mln € Estrattiva: 83 mln € Altra agricoltura: 138 mln € 4 Fonte: Elaborazioni SACE su dati Istat
Le previsioni SACE: cosa attenderci per l’export nei prossimi anni? Export italiano verso Area MENA e EAU (mld €; var. %) 40,3 La flessione prevista per il 2020 è 37,0 36,2 maggiore per l’export verso gli Emirati 33,0 rispetto alla media dell’area MENA. Nei primi sette mesi dell’anno si registra un crollo per le vendite di beni italiani verso il Paese pari a -17,9% La ripresa sarà tuttavia più veloce negli Emirati, che nel 2021 sono attesi 4,6 3,9 4,4 5,2 raggiungere il 96,4% del livello di export del 2019 grazie al rimbalzo previsto per i beni 2019 2020 2021 2022-23 di investimento Anche la crescita attesa per il biennio Medio Oriente e Nord Africa 2022-23 è ben al di sopra della media -4,7% -10,7% +9,5% +5,6% dell’area, anche grazie al traino di Expo Emirati Arabi Uniti Dubai, e sottolinea ancora una volta la strategicità di questo mercato per le -0,04% -14,6% +12,9% +8,4% imprese italiane 5 Fonte: Oxford Economics, SACE
Le previsioni SACE per raggruppamento – Beni di consumo Export di beni di consumo verso gli Emirati Grazie all’elevato reddito pro capite, gli (mln €; var. %) Emirati hanno accolto nel 2019 oltre € 1 1.867 mld di altri consumi (settore composto per la maggior parte da gioielli e metalli 1.764 preziosi, articoli in pelle e prodotti in ceramica) 1.675 Il raggruppamento subirà un’inevitabile battuta d’arresto causata dallo shock da 1.565 Covid-19. Ciò potrà riflettere un temporaneo abbassamento della capacità di consumo in un clima di incertezza in cui si tende a rimandare le spese non 2019 2020 2021 2022-23 necessarie Var. % Le vendite di beni di consumo verso gli Emirati sono comunque attese +3,2% -11,3% +7,0% +5,6% riprendersi più velocemente rispetto alla media verso il mondo (+6,2% nel 2021; 3,7% in media nel 2022-23). 6 Fonte: Oxford Economics, SACE
Le previsioni SACE per raggruppamento – Beni di investimento La rete infrastrutturale degli EAU, già Export di beni di investimento verso gli Emirati ben sviluppata, è stata oggetto di (mln €; var. %) investimenti negli ultimi anni. In particolare le infrastrutture dei trasporti 2.113 hanno registrato una rapida crescita insieme al settore turistico. Tra i grandi 1.730 1.718 progetti si segnalano nuovo aeroporto Al 1.418 Maktoum e l’incremento delle linee metropolitane di Dubai. Buone opportunità sia per le imprese medio-grandi che per le Pmi come sub-contractor Con la UAE Energy Strategy 2050 il Paese punta a espandere il peso delle energie alternative al 50% del proprio 2019 2020 2021 2022-23 fabbisogno entro il 2050. Ciò costituisce Var. % un’opportunità per le aziende italiane del settore delle rinnovabili coinvolte sia -2,5% -18,1% +21,2% +10,9% nel settore degli impianti sia nella fornitura di componenti, apparecchiature elettriche e materiali per l’efficientamento energetico. 7 Fonte: Oxford Economics, SACE
Le previsioni SACE per raggruppamento – Beni intermedi Export di beni intermedi verso gli Emirati (mln €; var. %) 844 765 704 646 Ingente spesa pubblica per il rafforzamento dei servizi sanitari e spazi per le vendite italiane di chimica, farmaceutica e apparecchiature medicali Degli investimenti in infrastrutture potranno beneficiare anche gli esportatori di gomma e plastica e prodotti metalliferi 2019 2020 2021 2022-23 Var. % -8,9% -15,6% +9,0% +9,5% 8 Fonte: Oxford Economics, SACE
Le previsioni SACE per raggruppamento – Agricoltura e alimentari Export di agricoltura e alimentari verso gli Emirati (mln €; var. %) 362 317 314 280 Opportunità di crescita per le nostre vendite di alimentari a fronte della ridotta produzione locale e degli sviluppi nel canale Ho.re.ca. (continuo incremento di ristoranti italiani) Sistema di distribuzione e di vendita degli alimentari avanzato, attrezzato e diretto, con una buona presenza nella GDO dei 2019 2020 2021 2022-23 nostri prodotti Var. % +24,5% -11,9% +12,4% +7,4% 9 Fonte: Oxford Economics, SACE
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