EVIDENZE SULL'UTILIZZO DEL BIOLUMINOMETRO - Studenti 3 anno - Corso di Laurea in Infermieristica Unimi - Sezione IEO Aggiornato al 21/04/20
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EVIDENZE SULL’UTILIZZO DEL BIOLUMINOMETRO Aggiornato al 21/04/20 Studenti 3°anno – Corso di Laurea in Infermieristica Unimi – Sezione IEO
L’IGIENE DELLE SUPERFICI • La pulizia e disinfezione delle superfici è una componente fondamentale nella strategia per la riduzione di infezioni correlate all’assistenza, in quanto le superfici come tavoli, maniglie delle porte, vassoi e letti vengono frequentemente toccate sia dai pazienti che dagli operatori sanitari • Si è visto che gli interventi di pulizia possono diminuire la carica batterica e le infezioni ad essa correlate. Risulta quindi fondamentale utilizzare metodi efficaci per la valutazione dell’igiene delle superfici • I metodi che sono stati utilizzati fino ad oggi per valutare la pulizia delle superfici sono l’ispezione visiva (soggettiva), marcatura fluorescente, coltura microbiologica (tempistiche troppo lunghe) e campionamento della fluorescenza di ATP Mitchell, B. G., McGhie, A., Whiteley, G., Farrington, A., Hall, L., Halton, K., & White, N. M. (2020). Evaluating bio-burden of frequently touched surfaces using Adenosine Triphosphate bioluminescence (ATP): Results from the Researching Effective Approaches to Cleaning in Hospitals (REACH) trial. Infection, Disease & Health
IL BIOLUMINOMETRO Strumento utilizzato per determinare la pulizia delle superfici basandosi sulla rilevazione di ATP (adenosina trifosfato, sostanza presente in tutte le sostanze vegetali e animali) indagando la presenza di materiale organico sulle superfici PUO’ ESSERE EFFICACE L’UTILIZZO DEL BIOLUMINOMETRO IN AMBITO OSPEDALIERO? Secondo lo studio di Mitchell e colleghi, condotto all’interno di tre strutture ospedaliere australiane, utilizzando il bioluminometro sulle superfici più frequentemente toccate dal paziente al termine della sua degenza, si può ottenere una migliore pulizia delle superfici con una conseguente riduzione delle infezioni ospedaliere Mitchell, B. G., McGhie, A., Whiteley, G., Farrington, A., Hall, L., Halton, K., & White, N. M. (2020). Evaluating bio-burden of frequently touched surfaces using Adenosine Triphosphate bioluminescence (ATP): Results from the Researching Effective Approaches to Cleaning in Hospitals (REACH) trial. Infection, Disease & Health
CI SONO EVIDENZE SULLA VALIDITÀ DEL BIOLUMINOMETRO? • Lo studio di M. Trsan e colleghi mette a confronto due metodi: il metodo microbiologico, basato sulla coltura, e quello basato sulla bioluminescenza • L’idoneità del metodo bioluminescente è stata validata confrontando i risultati prima e dopo la pulizia e disinfezione della superficie (pulizia/disinfezione viene eseguita con un disinfettante lasciato agire per 15 minuti sulla superficie) • La sensibilità del metodo bioluminescente è risultata appropriata per valutare l'efficienza della pulizia e della disinfezione. La bioluminescenza ATP è risultata superiore al metodo tradizionale per la rilevazione delle superfici sporche (p
CI SONO EVIDENZE SULLA VALIDITÀ DEL BIOLUMINOMETRO? • Lo studio di Bakke, M. e colleghi ha verificato se il bioluminometro lucipac A3 potesse essere un valido strumento per rilevazione ATP ai fini igienico sanitari • Hanno osservato che, anche se l’ATP si degrada, i livelli di adenilato (A3) rimangono relativamente stabili • In conclusione questo studio ha dimostrato che la selettività di LuciPac A3 è alta per ATP, ADP (adenosina difosfato), AMP (adenosina monofosfato) Bakke, M., Sakurai, K., Tanaka, N., Saito, W., & Nishimoto, K. (2020). Validation Study of LuciPacTM A3 Surface for Hygiene Monitoring through Detection of ATP, ADP, and AMP from Stainless Steel Surfaces: AOAC Performance Tested MethodSM 051901. Journal of AOAC International.
C’È UNA SOGLIA MINIMA DI ATP PER DEFINIRE UNA SUPERFICIE PULITA? • Dal momento che esistono diversi tipi di bioluminometro non è ancora stata definita una soglia minima condivisa, misurata in RLU (unità di luce relative), per definire una superficie pulita • Dagli studi si possono evidenziare diverse soglie (un range tra 45 e 650 RLU) questo dipende dal tipo di dispositivo utilizzato, dall'applicazione specifica e dal tipo di organismo nel suo ciclo di vita • Le soglie stabilite dal SystemSURE Plus ATP Cleaning Verification System sono riportate nella tabella accanto 1. Mitchell, B. G., McGhie, A., Whiteley, G., Farrington, A., Hall, L., Halton, K., & White, N. M. (2020). Evaluating bio-burden of frequently touched surfaces using Adenosine Triphosphate bioluminescence (ATP): Results from the Researching Effective Approaches to Cleaning in Hospitals (REACH) trial. Infection, Disease & Health 2. Vogel, S. J., Tank, M., & Goodyear, N. (2014). Variation in detection limits between bacterial growth phases and precision of an ATP bioluminescence system. Letters in applied microbiology, 58(4), 370-375. 3. SystemSURE Plus ATP Cleaning Verification System: Establishing RLU Pass/Fail Limits; https://www.hygiena.com/rlulimits-hc.html 4. Tršan, M., Vehovc, M., Seme, K., & Srčič, S. (2020). Evaluation of ATP bioluminescence for monitoring surface hygiene in a hospital pharmacy cleanroom. Journal of microbiological methods, 168, 105785.
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