Etica e politiche di contrasto alla corruzione Performance e prevenzione corruzione Valutazione dei rischi - Massimo De Angelis Teramo, 14 maggio 2020

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Etica e politiche di contrasto alla corruzione Performance e prevenzione corruzione Valutazione dei rischi - Massimo De Angelis Teramo, 14 maggio 2020
Public Value
                                           M anagement

                                       Accountability
                                       Performance
                                          Outcome

Etica e politiche di contrasto alla corruzione
   Performance e prevenzione corruzione
            Valutazione dei rischi
                Massimo De Angelis

              Teramo, 14 maggio 2020
Etica e politiche di contrasto alla corruzione Performance e prevenzione corruzione Valutazione dei rischi - Massimo De Angelis Teramo, 14 maggio 2020
PIANI TRIENNALI DI PREVENZIONE

            I piani triennali di prevenzione delle PA Normativa di riferimento:
            L. n. 190/2012 Art. 1, comma 5
            Le pubbliche amministrazioni centrali definiscono e trasmettono al
            Dipartimento della funzione pubblica:
            a) un piano di prevenzione della corruzione che fornisce una
            valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di
            corruzione e indica gli interventi organizzativi volti a prevenire il
            medesimo rischio;

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Etica e politiche di contrasto alla corruzione Performance e prevenzione corruzione Valutazione dei rischi - Massimo De Angelis Teramo, 14 maggio 2020
L’INTEGRAZIONE CON IL PIANO DELLE PERFORMANCE

        Normativa di riferimento:
        D. Lgs. n. 33/2013 (Decreto Trasparenza)
        Art. 44 Compiti degli organismi indipendenti di valutazione
        1. L'organismo indipendente di valutazione verifica la coerenza tra gli
        obiettivi previsti nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e
        quelli indicati nel Piano della performance, valutando altresì l'adeguatezza
        dei relativi indicatori. I soggetti deputati alla misurazione e valutazione
        delle performance, nonché l'OIV, utilizzano le informazioni e i dati relativi
        all'attuazione degli obblighi di trasparenza ai fini della misurazione e
        valutazione delle performance sia organizzativa, sia individuale del
        responsabile e dei dirigenti dei singoli uffici responsabili della trasmissione
        dei dati.

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L’INTEGRAZIONE CON IL PIANO DELLE PERFORMANCE

           Normativa di riferimento:
           D. Lgs. n. 150/2009
           Art. 14 Organismo indipendente di valutazione della performance
           comma 4, lettera a)
           L'Organismo indipendente di valutazione della performance:
           a) monitora il funzionamento complessivo del sistema della valutazione,
           della trasparenza e integrità dei controlli interni ed elabora una relazione
           annuale sullo stato dello stesso, anche formulando proposte e
           raccomandazioni ai vertici amministrativi

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TRIANGOLO DELLA FRODE

                                   Esterna         Pressione         Interna

            Razionalizzazione                                             Opportunità
                   Contesto                                                    Interna

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NORMATIVA DI RIFERIMENTO , RUOLI E RESPONSABILITA’

 Legge 190 del 2012 sulla prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione

 Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) approvato il 11 settembre 2013 dall’A.N.AC (già
 CIVIT) con delibera 72 del 2013

 Norma UNI ISO 31000:2010 “Gestione del Rischio – Principi e linee guida”

 Metodologia per la gestione dei rischi per la prevenzione della corruzione dell’Ente

 Coinvolgimento del Responsabile della Prevenzione della Corruzione
 Coinvolgimento di un componente dell’Organismo indipendente di valutazione della
 performance in considerazioni delle sue competenze di analista di processi/internal
 auditor (conformemente alle indicazioni contenute nel PNA, Allegato 1 § B.1.2.1 § B.1.2.2 e
 nel rispetto dei ruoli) per:
 • Attività di mappatura dei processo
 • Identificazione e analisi dei rischi
 • Individuazione e valutazione delle azioni di mitigazioni

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DEFINIZIONI

  La procedura è un insieme di attività sequenziali la cui corretta esecuzione nell’ordine
  prescritto si assume possa garantire il raggiungimento di un determinato risultato. In
  pratica è la regola che ci dice cosa deve essere fatto per avere un certo effetto (di seguito
  Attività)
  Il processo è l’insieme delle risorse utilizzate per realizzare una procedura determinata,
  ovvero l’insieme degli input utilizzati per ottenere un determinato output e le modalità con
  cui questi input si combinano e susseguono (di seguito Attività)
  Il procedimento amministrativo è una sequenza preordinata di atti individuati da norme,
  tra loro collegati, tutti diretti alla produzione di un unico atto conclusivo con rilevanza
  esterna, denominato provvedimento amministrativo (di seguito Attività).
  Il procedimento di gara, anch’esso procedimento amministrativo, composto da ogni
  singolo intervento da realizzarsi mediante un contratto pubblico, unico per le fasi della
  progettazione, affidamento ed esecuzione.
  Il rischio è l'incertezza che eventi inaspettati possano manifestarsi producendo effetti
  negativi per l'organizzazione.
  Risk management: “attività coordinate per guidare e tenere sotto controllo una
  organizzazione con riferimento al rischio” (definizione ISO 31000); “tutte le attività di
  progetto legate alla identificazione, valutazione, riduzione, accettazione e feedback dei
  rischi” (definizione ECSS).
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SCHEMA DELLA METOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DI CORRUZIONE

   Fonte: UNI ISO 31000:2010 “Gestione del Rischio – Principi e linee guida”
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IMPLEMENTAZIONE DELLA METOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DI CORRUZIONE

   La metodologia di norma è applicata ad un focus group rappresentante della unità
   organizzativa (UO) process owner e dei principali soggetti coinvolti nell’Attività

   Pros: analisi del dettaglio delle attività, delle fasi che la costituiscono, degli attori che
   intervengono, degli output e degli input. Possibilità di utilizzare i risultati dell’analisi per
   razionalizzare l’attività in termini di efficienza, economicità ed efficacia

   Cons: tempi di realizzazione dell’analisi, utilizzo di un discreto numero risorse interne
   (focus group per ogni attività costituito da 4-5 persone, con incarichi, livelli eterogenei)

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METOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DI CORRUZIONE: FASI OPERATIVE

            1.  Analisi contesto interno
            2.  Individuazione della aree sensibili da valutare
            3.  Individuazione delle attività dell’Ente collegate alle Aree sensibili da valutare
            4.  Individuazione del process owner e del risk owner delle Attività di afferenza
                alle aree sensibili
            5. Mappatura delle Attività (fase, input, operazioni elementari, tipologia
                operazione, output, attori)
            6. Rilevazione delle operazioni a rischio e/o degli eventi rischiosi
            7. Valutazione delle leve di probabilità e di impatto
            8. Calcolo del livello di rischio degli eventi rischiosi
            9. Rilevazione degli eventi rischiosi più critici
            10. Individuazione dei controlli «ideali»
            11. Valutazione dei controlli esistenti nelle Attività
            12. Individuazione delle azioni di mitigazioni

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ANALISI CONTESTO

  L’ambiente interno nel quale l’Ente cerca di conseguire i propri obiettivi. Il processo di
  gestione del rischio deve tener conto della cultura, dei processi, della struttura
  dell’organizzazione:
        • governance dell’ente, struttura organizzativa
        • politiche, obiettivi e strategie in atto per raggiungerle;
        • cultura dell’organizzazione e l’orientamento verso la cultura del controllo
           interno

  Strumenti atti a rilevare il contesto sono, ad esempio, le risultanze:
  • delle indagini sul benessere organizzativo
  • delle rilevazioni sul grado di sviluppo dell’ambiente di controllo
  • delle relazioni sul funzionamento complessivo del Sistema di misurazione e
     valutazione della performance e dei controlli interni dell’OIV
  • dell’applicazione della metodologia di valutazione della performance organizzativa
     Common Assessment Framework
  • delle relazioni e delle attestazioni in materia trasparenza (es.: DLgs 33/2013)

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INDIVIDUAZIONE DELLE ATTIVITA’ ASI AFFERENTI ALLE AREE SENSIBILI

    Scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con
    riferimento alla modalità di selezione prescelta ai sensi del codice dei contratti
    pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al d.lgs. n. 163 del 2006
    • gare per l’affidamento di contratti di programmi istituzionali sopra la soglia

    Concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché
    attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e
    privati:
    • gare per assegni di ricerca

    Concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale e progressioni di carriera di
    cui all'articolo 24 del citato decreto legislativo n. 150 del 2009
    • processo per assunzione a tempo determinato

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PROCESS OWNER, RISK OWNER E EVENTI RISCHIOSI

     ATTIVITA’ «xyz»
                   Process          Risk           Operazioni
       Area                                Input                Output    Evento rischiosi
                   Owner           Owner           elementari

       ASSOCIAZIONE DELL’ATTIVITA’ ALL’AREA SENSIBILE L. 190/2012
       INDIVIDUAZIONE DEL PROCESS OWNER soggetto responsabile della
       performance/del monitoraggio dell’Attività esposta al rischio e/o la cui UO svolge
       la principali fasi
       INDIVIDUAZIONE DEL RISK OWNER soggetto responsabile che ha l’autorità per la
       gestione del rischio
       INDIVIDUAZIONE DELLE OPERAZIONI A RISCHIO Le operazioni a rischio sono quelle
       attività poste in essere che implicano la predisposizione di documenti, atti o
       l’assunzione di comportamenti che possono influire in senso negativo sul
       conseguimento dell’utilizzo trasparente, efficiente, efficace ed equo delle risorse
       pubbliche e che potenzialmente possono favorire il verificarsi eventi non etici, non
       integri o legati alla corruzione (di seguito indicati come eventi rischiosi).
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MAPPATURA DELLA ATTIVITA’ 1 / 2 - MATRICE FASI / FUNZIONI

    ATTIVITA’….

    FASI                             [UO]         [UO]          [UO]            OUTPUT

    …                              Operazione   Operazione   Operazione

    …

    …

    Fase: la distinzione in fasi di una Attività ha una rilevanza prettamente gestionale. Una
    fase è caratterizzata da un insieme di operazioni che producono o realizzano output
    significativi, di natura fisica o informativa, oppure gli input stessi subiscono un
    passaggio di stato o condizione. Il nome della fase corrisponde all’output della fase

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MAPPATURA DELLA ATTIVITA’ 2 / 2

In senso gestionale un’Attività può essere separata in più fasi, e ciascuna fase
caratterizzata da più operazioni, se sono soddisfatte almeno una delle seguenti
condizioni:
• se l’output di una fase è differente da quello della fase seguente;
• se l’output di una fase è definito da una norma (interna o esterna) o individuato sulla
base delle esigenze funzionali e gestionali;
• se le fasi sono definite da una norma (interna o esterna).
L’output intermedio deve essere misurabile.

Non è necessario procedere ad una ulteriore scomposizione della fase:
• se l'ulteriore scomposizione di un fase risulta indifferente a fini di rilevazione delle
performance (si è arrivati al giusto livello di dettaglio);
• se una fase corrisponde in modo diretto ad un'azione ripetitiva che nell’Ente si colloca
già a livello elementare, allora essa non deve essere ulteriormente disaggregata;
• se una fase non può essere oggetto di modifica, allora vi è poca utilità a scomporla
ulteriormente
Nota bene:
• se non si è in grado di dettagliare almeno un input, un vincolo e un output per un fase,
allora occorre rivederne la definizione (forse è necessaria aggregarla ad altra fase);
• se due fasi hanno in comune lo stesso input e lo stesso output, allora esse vanno
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riaggregate
Public             inmaggio
       Management 14  un'unica
                            2020 fase                                                   15
VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI ESPOSIZIONE AI RISCHI DELLA ATTIVITA’

                                    INDIVIDUAZIONE E           INDIVIDUAZIONE E
                                   VALUTAZIONE DELLE          VALUTAZIONE DELLE
                                     LEVE DI IMPATTO         LEVE DI PROBABILITA’

                                     VALUTAZIONE
                                       IMPATTO          x           VALUTAZOINE
                                                                    PROBABILITA’

                                                    RISCHIO DI
                                                   ESPOSIZIONE
                                                   DELL’ATTIVITA’

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VALUTAZIONE DEI RISCHI: LEVE DI IMPATTO

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VALUTAZIONE DEI RISCHI: LEVE DI PROBABILITA’

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VALUTAZIONE DELLA RISCHIO DI ESPOSIZIONE DELL’ATTIVITA’

            VALUTAZIONE                     VALUTAZIONE                LIVELLO DI
              IMPATTO
                                   x        PROBABILITA’
                                                             =          RISCHIO

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VALUTAZIONE DEI RISCHI: MATRICE DI RISCHIO IMPATTO/PROVABILITÀ
La politica di accettabilità del rischio, definisce la tollerabilità del rischio dell’Ente, ed è in
funzione del suo risk appetite (propensione al rischio dell’Ente).

  Probabilità                                                          Estremo
                                                                       (area rischio da gestire)
  5                          5     10   15       20        25          Alto
                                                                       (area rischio da gestire)
  4                          4     8    12       16        20          Moderato
                                                                       (area rischio accettato)
  3                          3     6    9        12        15           Basso
                                                                        (area rischio accettato)
  2                          2     4    6        8         10

  1                          1     2    3        4         5

  Impatto                    1     2    3        4         5

  L’applicazione della politica di accettabilità alla matrice di rischio impatto/provabilità
  consente di individuare i rischi non accettabili per i quali è necessario intervenire
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ANALSI RISULTATI

                     Analisi della
                       Attività                                            Analisi delle
                    collegate alle                                           Attività
                    aree sensibili                                           tramite
                                                                          FOCUS GROUP
                                             MAPPA DEI
                                          RISCHI DELL’ENTE

                                                     Punti di
                             Punti di forza
                                                   debolezza
                               (Controlli
                                                  dell’attività
                               esistenti,
                                                  rispetto alle
                           controlli «ideali»)                      Criticità che
                                                  operazioni a
                             rispetto alle                           generano
                                                     rischio
                             operazioni a                         rischi sui quali
                                rischio
                                                                     è possibile
                                                                      operare
                                                 Azioni
Massimo De Angelis
Public Management 14 maggio 2020
                                                                                           21
IDENTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEI CONTROLLI INTERNI «IDEALI»

   Sono rilevati i controlli «ideali» che dovrebbero essere presenti in quella fase
   dell’Attività per fronteggiare i rischi identificati. La rilevazione può avvenire tramite
   focus group o intervista al process owner

   Viene assegnato un punteggio, a fronte di evidenze, ai controlli ideali rilevati durante i
   focus group. Per ciascun adempimento/controllo interno viene richiesto al focus group
   di indicare:

    Punteggio 5: Facciamo ogni azione pianificando, implementando, controllando e
    apportando i correttivi regolarmente. Siamo nel pieno ciclo di miglioramento continuo
    Punteggio 4: L’approccio è riesaminato e vengono apportate le modifiche necessarie
    Punteggio 3: L’approccio è stato implementato
    Punteggio 2: Un approccio è stato pianificato
    Punteggio 1: Non siamo attivi in questo campo. Non abbiamo informazioni né aneddoti

Massimo De Angelis
Public Management 14 maggio 2020                                                            22
VALUTAZIONE DEI CONTROLLI ESISTENTI: L’ORGANIZZAZIONE

   Valutazione dell’organizzazione dei controlli
   La valutazione dell’efficacia dei controlli esistenti in base alla loro organizzazione interna.
   A ciascun partecipante al focus group viene richiesto di indicare se i controlli sono:

   Punteggio 1) assenti
   Punteggio 2) presenti ma non formalizzati e/o poco strutturati
   Punteggio 3) controlli strutturati (anche solo in parte, più del 50%) e/o formalizzati
   (anche solo in parte, più del 50%) ma attivi e/o i risultati sono solo in parte oggetto di
   reporting
   Punteggio 4) controlli strutturati e formalizzati - sono quasi pienamente attivi e/o i
   risultati sono oggetto di reporting nella maggior parte dei casi
   Punteggio 5) controlli presenti, formalizzati, sono strutturati, attivi e i risultati sono
   sistematicamente oggetto di reporting

Massimo De Angelis
Public Management 14 maggio 2020                                                              23
VALUTAZIONE DEI CONTROLLI ESISTENTI: LA PROFONDITA’

       Valutazione della profondità dei controlli
       Valutazione della qualità dei controlli interni esistenti. A ciascun partecipante al
       focus group viene chiesto se i controlli:

       Punteggio 1) Non esiste controllo
       Punteggio 2) Controllo ex post e/o ex ante e/o in itinere solo formale
       Punteggio 3) Esiste un controllo ex post o in itinere in parte sostanziale e/o i
       risultati dei controlli sono utilizzati per le decisioni solo in parte
       Punteggio 4) Esiste un controllo ex post sostanziale ed esiste un controllo in itinere
       o ex ante sostanziale e/o I risultati dei controlli sono utilizzati per le decisioni in
       molti casi
       Punteggio 5) Esiste un controllo ex posto sostanziale ed esistono un controllo in
       itinere e/o ex ante e sono sostanziali e/o I risultati dei controlli sono
       sistematicamente utilizzati per le decisioni

Massimo De Angelis
Public Management 14 maggio 2020                                                                 24
VALUTAZIONE DEI CONTROLLI: RAPPRESENTAZIONE

                                              Matrice dei controlli

                                                          Profondità controlli
                                                5     5     10    15      20     25
                                                4     4      8    12      16     20
                             Organizzazione
                                                3     3      6        9   12     15
                                controlli
                                                2     2      4        6   8      10
                                                1     1      2        3   4      5
                                                      1      2        3   4      5

            I controlli possono essere: 1) assenti/molto deboli (area rossa), 2)
            deboli/moderati (area rosa), 3) significativi/forti (area celeste), 4) molto forti
            (area verde).

Massimo De Angelis
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VALUTAZIONE DEI CONTROLLI: MATRICE RISCHI E CONTROLLI

                                                  Matrice rischi controlli

                                                           Valutazione rischi
                                                             1     2         3   4

                              Valutazione dei         4
                              controlli interni       3
                                                      2
                                                      1

      Dalla matrice si distinguono 3 aree (in funzione dei criteri di accettabilità dei rischi):
      Rossa: possibile area di rischio che richiede un intervento immediato sulla fase
      dell’Attività oggetto di analisi;
      Viola: possibile area in cui sono presenti controlli eccessivi rispetto alle reali esigenze;
      Verde: possibile area correttamente presidiata;
Massimo De Angelis
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GESTIONE E MITIGAZIONE DEI RISCHI

                                         STRATEGIE DEI RISCHI

                         Evitarli                     Accettarli
                         • Abbandonare attività       • Non far nulla
                         • Outsourcing                • Monitorare

                         Trasferirli                  Gestirli
                         • Assicurarsi                • Mitigare
                         • Outsourcing                • Diversificare

Massimo De Angelis
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AZIONI DI MITIGAZIONE

   Identificazione di azioni di mitigazioni per gli eventi rischiosi associati alle fasi il cui livello
   di presidio interno in termini di controllo non è adeguato

   Identificazione delle azioni attraverso la rilevazione dei punti di debolezza, dei punti di
   forza e l’analisi dei controlli interni ideali «TO BE» delle fasi il cui livello di presidio interno
   non è adeguato al livello di rischio a cui è esposto

                                                            Livello di rischio rilevato

                                                                 Azione di mitigazione
                                   Impatto                        Livello di rischio atteso dopo
                                                       residuo    trattamento

                                                  probabilità
Massimo De Angelis
Public Management 14 maggio 2020                                                                   28
AZIONI DI MITIGAZIONE, OBIETTIVI E PIANO TRIENNALE DELLA PERFORMANCE

       Azione           Competenza        Tempi        Obiettivi strategici della politica di gestione del rischio

                                                        Ridurre le
                                                       opportunità
                                                                       Aumentare        Creare un     Attenuatore
                                                          che si
    Descrizione          Indicazione                                   la capacità       contesto      di impatto
                                         Giorni di     manifestino
     azione di             del risk                                    di scoprire     sfavorevole
                                       realizzazione   casi di reati
    mitigazione             owner                                         casi di          alla
                                                        di cui alla
                                                                       corruzione      corruzione
                                                          Legge
                                                        190/2012

        …….                 ……            ……

Massimo De Angelis
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AZIONI DI MITIGAZIONE, OBIETTIVI E PIANO TRIENNALE DELLA PERFORMANCE

                                                 UO Risk owner

    Obiettivi strategici            Azione di       Obiettivi operativi      Indicatore    Target
                                   mitigazione

                                                  Uno o più obiettivi che    Uno o più    Uno o più
                                                 impattano sull’obiettivo    indicatori    target
                                                   strategico e che fanno
                                                 riferimento all’azione di
                                                       mitigazione di
                                                         riferimento

             ……                       ……                  ……                   ……           ……

Massimo De Angelis
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ATTIVITA’ ASSUNZIONI CON CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO: VALUTAZIONE RISCHI

Il process owner e il risk owner dell’Attività è l’UO Risorse Umane (RUM)

L’Attività risulta essere costituita da 9 fasi

L’input iniziale è il piano di fabbisogno triennale
L’output finale è la pubblicazione della graduatoria finale

Nella gestione di ciascuna istruttoria intervengono ca 9 soggetti (UO, RUP, Commissione,
DNG…)

Massimo De Angelis
Public Management 14 maggio 2020                                                      31
ATTIVITA’ ASSUNZIONI CON CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO: VALUTAZIONE RISCHI

Nell’Attività sono stati individuati 19 eventi rischiosi (ER) riconducibili alle seguenti categorie
di rischio:
C1) abuso o inefficiente attività di controllo e/o di supporto per favorire o danneggiare un soggetto
predeterminato e/o per impedire decisioni obiettive e coerenti con la normativa e le esigenze dell'ente
C2) abuso o inefficiente attività di valutazione per favorire o danneggiare un soggetto predeterminato e/o
per impedire decisioni obiettive e coerenti con la normativa e le esigenze dell'ente
C3) assenza di indipendenza e/o conflitto di interessi dei soggetti decisori coinvolti nella procedura di gara,
concorsuale, ecc.. Al fine di danneggiare e/o favorire uno o più soggetti predeterminati
C4) definizione di requisiti di accesso alla gara, concorso, inserimento di clausole, ecc.., volta a favorire o a
danneggiare un'impresa o un soggetto predeterminato
C5) elusione delle regole di affidamento degli appalti o delle regole concorsuali mediante utilizzo improprio
del modello procedurale
C6) omissione o manomissione parziale o totale di atti e/o porvvedimenti necessari per le decisioni da
parte dei soggetti competenti
C7) utilizzo improprio delle informazioni di ufficio, anche per favorire o danneggiare uno o più soggetti

 Massimo De Angelis
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ATTIVITA’ ASSUNZIONI CON CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO: NUMEROSITA’ ER PER FASE

                                                                                             Numerosità degli
             Numero fase                                   Fase                             eventi rischiosi nella
                                                                                                     fase
                     1             DEFINIZIONE BANDO                                                  5
                     2             PUBBLICAZIONE BANDO                                                2
                     3             AMMISSIONE ALLA FASE DI VALUTAZIONE                                8
                     4             NOMINA COMMISSIONE                                                 4
                     5             PRIMA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE                                   1

                                   ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO DEI TITOLI (OVE PREVISTO)
                     6                                                                                3
                                   E IDENTIIFICAZIONE DEI CANDIDATI AMMESSI

                     7             CONVOCAZIONE PROVE SCRITTE                                      assenti
                                   SVOLGIMENTO PROVE SCRITTE - CONVOCAZIONE
                     8                                                                                4
                                   SVOLGIMENTO PROVE ORALE
                     9             GRADUATORIA FINALE                                              assenti

            Numerosità: numero delle volte che gli eventi rischiosi, anche gli stessi, si ripetono nella fase

Massimo De Angelis
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ATTIVITA’ ASSUNZIONI CON CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO: MAPPA RISCHI (STRALCIO)

                                                                                                   Livello   Valutazione    Livello    Valutazione
         Fase Attività                                  Evento rischioso
                                                                                                   Rischio     rischio     Presidio     presidio
SVOLGIMENTO PROVE SCRITTE -
                            E.R.34 - Valutazioni della Commissione volte a favorire soggetti
CONVOCAZIONE SVOLGIMENTO                                                                            10,0        Alto         20         Molto forti
                                                     predeterminati
       PROVE ORALE
SVOLGIMENTO PROVE SCRITTE -
CONVOCAZIONE SVOLGIMENTO E.R.37 - Disparità di trattamento per valutazioni di casi analoghi         10,0        Alto         20         Molto forti
       PROVE ORALE

                                      E.R.2 - Inserimento nel bando e negli atti di gara di                                           Assenti / Molto
     DEFINIZIONE BANDO                                                                              9,8         Alto          1
                                      criteri/clausole deputate a favorire alcuni soggetti                                                deboli

                                   E.R.1 - Utilizzo improprio delle procedure negoziate e/o                                           Assenti / Molto
     DEFINIZIONE BANDO                                                                              9,8         Alto          1
                                    concorsuali allo scopo di favorire ditte preindividuate                                               deboli

                                E.R.7 - Diffusione di informazioni relative al bando prima della                                      Assenti / Molto
     DEFINIZIONE BANDO                                                                              9,8         Alto          1
                                                          pubblicazione                                                                   deboli

                                E.R.34 - Valutazioni della Commissione volte a favorire soggetti                                      Assenti / Molto
   NOMINA COMMISSIONE                                                                               9,8         Alto          2
                                                         predeterminati                                                                   deboli

                                  E.R.26 - Sussistenza di rapporti di parentela o affinità tra i
                                                                                                                                      Assenti / Molto
   NOMINA COMMISSIONE             soggetti con potere decisionale o compiti di valutazione e i      9,8         Alto          2
                                                                                                                                          deboli
                                                     soggetti concorrenti

                                    E.R.4 - Nomina pilotata del RUP o dei componenti della                                            Assenti / Molto
   NOMINA COMMISSIONE                                                                               9,8         Alto          2
                                                 Commissione di valutazione                                                               deboli

ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO
 DEI TITOLI (OVE PREVISTO) E E.R.34 - Valutazioni della Commissione volte a favorire soggetti                                          Significativi /
                                                                                                    9,6         Alto         12
    IDENTIIFICAZIONE
  Massimo  De Angelis DEI                             predeterminati                                                                       Forti
     CANDIDATI   AMMESSI
  Public Management 14 maggio 2020                                                                                                            34
ATTIVITA’ ASSUNZIONI CON CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO: FREQUENZA ER

                                                                                                                    Frequenza degli ER
                                                   Eventi rischiosi
                                                                                                                       nell'attività
    E.R.34 - Valutazioni della Commissione volte a favorire soggetti predeterminati                                         4
    E.R.37 - Disparità di trattamento per valutazioni di casi analoghi                                                      3
    E.R.2 - Inserimento nel bando e negli atti di gara di criteri/clausole deputate a favorire alcuni soggetti              2
    E.R.28 - Mancata o insufficente verifica della completezza della documentazione presentata                              2
    E.R.40 - Accettazione consapevole di documentazione falsa                                                               2
    E.R.1 - Utilizzo improprio delle procedure negoziate e/o concorsuali allo scopo di favorire soggetti /
    ditte pre individuate                                                                                                   1
    E.R.10 - Utilizzo artificioso dell'istituto della riapertura dei termini o della revoca per la partecipazione
    alla gara, al fine di consentire la partecipazione di determinati soggetti o di escludere soggetti
    predefiniti                                                                                                             1
    E.R.13 - Assegnazione discrezionale della data e dell'ora di ricezione della documentazione                             1
    E.R.18 - Integrazione della documentazione successivamente alla consegna                                                1
    E.R.19 - Sostituzione di documentazione post consegna                                                                   1
    E.R.21 - Criteri di valutazione non adeguatamente e chiaramente definiti                                                1
    E.R.22 - Brevità del periodo di pubblicazione                                                                           1
    E.R.24 - Pubblicità del bando in periodi in cui l'accesso e l'attenzione verso tali informazioni è ridotto              1
    E.R.26 - Sussistenza di rapporti di parentela o affinità tra i soggetti con potere decisionale o compiti di
    valutazione e i soggetti concorrenti                                                                                    1
    E.R.27 - Assenza di rotazione nel conferimento degli incarichi contrattuali quali RUP, RP, presidente e
    componeneti delle commissione di valutazione e di collaudo                                                              1
    E.R.29 - Mancata o insufficiente verifica della coerenza della documentazione presentata                                1
    E.R.33 - Indadeguata verifica della sussitenza dei requisiti                                                            1
    E.R.4 - Nomina pilotata del RUP o dei componenti della Commissione di valutazione                                       1
    E.R.7 - Diffusione di informazioni relative al bando prima della pubblicazione                                          1
Massimo De Angelis
Public Management 14 maggio 2020
ATTIVITA’ ASSUNZIONI CON CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO: FASI PIÙ ESPOSTE

                                                        Media del Livello di   Max del Livello di   Min del Livello di    Livello
                          Fase Attività
                                                             Rischio               Rischio              Rischio          Presidio

   DEFINIZIONE BANDO                                           9,20                   9,8                  7,8              1

   PUBBLICAZIONE BANDO                                         7,40                   9,4                  5,4             20

   AMMISSIONE ALLA FASE DI VALUTAZIONE                         7,31                   8,6                  5,6             12

   NOMINA COMMISSIONE                                          9,30                   9,8                  7,8              2

   PRIMA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE                            9,40                   9,4                  9,4             25

   ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO DEI TITOLI (OVE
                                                               7,60                   9,6                  5,6             12
   PREVISTO) E IDENTIIFICAZIONE DEI CANDIDATI AMMESSI

   SVOLGIMENTO PROVE SCRITTE - CONVOCAZIONE
                                                               9,00                   10                    8              20
   SVOLGIMENTO PROVE ORALE

Massimo De Angelis
Public Management 14 maggio 2020                                                                                                36
ATTIVITA’ ASSUNZIONI CON CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO
 Mappa dei rischi con eventi rischiosi più elevati*
                                                                                                                                      Livello
                                                 Eventi rischiosi                                                  Livello rischio
                                                                                                                                     Presidio
  E.R.1 - Utilizzo improprio delle procedure negoziate e/o concorsuali allo scopo di favorire soggetti / ditte
                                                                                                                        9,8             1
  pre individuate
  E.R.2 - Inserimento nel bando e negli atti di gara di criteri/clausole deputate a favorire alcuni soggetti            9,8             1
  E.R.26 - Sussistenza di rapporti di parentela o affinità tra i soggetti con potere decisionale o compiti di
                                                                                                                        9,8             2
  valutazione e i soggetti concorrenti
  E.R.34 - Valutazioni della Commissione volte a favorire soggetti predeterminati                                       9,8             2
  E.R.4 - Nomina pilotata del RUP o dei componenti della Commissione di valutazione                                     9,8             2
  E.R.7 - Diffusione di informazioni relative al bando prima della pubblicazione                                        9,8             1
  E.R.2 - Inserimento nel bando e negli atti di gara di criteri/clausole deputate a favorire alcuni soggetti            9,4            25
  E.R.24 - Pubblicità del bando in periodi in cui l'accesso e l'attenzione verso tali informazioni è ridotto            9,4            20
  E.R.10 - Utilizzo artificioso dell'istituto della riapertura dei termini o della revoca per la partecipazione
                                                                                                                        8,8             1
  alla gara, al fine di consentire la partecipazione di determinati soggetti o di escludere soggetti predefiniti
  E.R.28 - Mancata o insufficente verifica della completezza della documentazione presentata                            8,6            12
  E.R.34 - Valutazioni della Commissione volte a favorire soggetti predeterminati                                       8,0            20
  E.R.21 - Criteri di valutazione non adeguatamente e chiaramente definiti                                              7,8             1
  E.R.27 - Assenza di rotazione nel conferimento degli incarichi contrattuali quali RUP, RP, presidente e
                                                                                                                        7,8             2
  componeneti delle commissione di valutazione e di collaudo
  E.R.18 - Integrazione della documentazione successivamente alla consegna                                              7,6            12
  E.R.19 - Sostituzione di documentazione post consegna                                                                 7,6            12
  E.R.29 - Mancata o insufficiente verifica della coerenza della documentazione presentata                              7,6            12
  E.R.33 - Indadeguata verifica della sussitenza dei requisiti                                                          7,6            12

  Massimo De Angelis
  Public Management 14 maggio 2020
*Lista depurata da eventi rischiosi con presidio adeguato al livello di rischio
ATTIVITA’ ASSUNZIONI CON CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO: VALUTAZIONE RISCHI

  Rischio

    Presidio

Massimo De Angelis
Public Management 14 maggio 2020                                          38
ATTIVITA’ ASSUNZIONI CON CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO: ER E CATEGORIE DI RISCHIO
                                                                                                                                 Frequenza degli
 Categoria eventi rischiosi                                             Eventi rischiosi                                             ER nella
                                                                                                                                    categoria

                             E.R.13 - Assegnazione discrezionale della data e dell'ora di ricezione della documentazione               1
C1) abuso o inefficiente
attività di controllo e/o di
supporto per favorire o      E.R.28 - Mancata o insufficente verifica della completezza della documentazione presentata                2
danneggiare un soggetto
predeterminato e/o per
impedire decisioni obiettive E.R.29 - Mancata o insufficiente verifica della coerenza della documentazione presentata                  1
e coerenti con la normativa
e le esigenze dell'ente      E.R.33 - Indadeguata verifica della sussitenza dei requisiti                                              1
                              E.R.40 - Accettazione consapevole di documentazione falsa                                                2
C2) abuso o inefficiente
attività di valutazione per   E.R.10 - Utilizzo artificioso dell'istituto della riapertura dei termini o della revoca per la
favorire o danneggiare un     partecipazione alla gara, al fine di consentire la partecipazione di determinati soggetti o di           1
soggetto predeterminato       escludere soggetti predefiniti
e/o per impedire decisioni
obiettive e coerenti con la   E.R.34 - Valutazioni della Commissione volte a favorire soggetti predeterminati                          4
normativa e le esigenze
dell'ente                     E.R.37 - Disparità di trattamento per valutazioni di casi analoghi                                       3

C3) assenza di                E.R.26 - Sussistenza di rapporti di parentela o affinità tra i soggetti con potere decisionale o
                                                                                                                                       1
indipendenza e/o conflitto compiti di valutazione e i soggetti concorrenti
di interessi dei soggetti
decisori coinvolti nella
procedura di gara,            E.R.27 - Assenza di rotazione nel conferimento degli incarichi contrattuali quali RUP, RP,
                                                                                                                                       1
concorsuale, ecc.. Al fine di presidente e componeneti delle commissione di valutazione e di collaudo
danneggiare e/o favorire
  Massimo
uno  o piùDe  Angelis
           soggetti
                                                                                                                                       139
  Public Management 14 maggio 2020
predeterminati                E.R.4 - Nomina pilotata del RUP o dei componenti della Commissione di valutazione
ATTIVITA’ ASSUNZIONI CON CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO: ER E CATEGORIE DI RISCHIO

                                                                                                                                      Frequenza
              Categoria eventi rischiosi                                              Eventi rischiosi                               degli ER nella
                                                                                                                                       categoria

                                                        E.R.2 - Inserimento nel bando e negli atti di gara di criteri/clausole
                                                                                                                                           2
                                                        deputate a favorire alcuni soggetti
C4) definizione di requisiti di accesso alla gara,      E.R.21 - Criteri di valutazione non adeguatamente e chiaramente
                                                                                                                                           1
concorso, inserimento di clausole, ecc.., volta a       definiti
favorire o a danneggiare un'impresa o un soggetto
                                                        E.R.22 - Brevità del periodo di pubblicazione                                      1
predeterminato
                                                        E.R.24 - Pubblicità del bando in periodi in cui l'accesso e l'attenzione
                                                                                                                                           1
                                                        verso tali informazioni è ridotto
C5) elusione delle regole di affidamento degli appalti o
                                                         E.R.1 - Utilizzo improprio delle procedure negoziate e/o concorsuali allo
delle regole concorsuali mediante utilizzo improprio                                                                                       1
                                                         scopo di favorire soggetti / ditte preindividuate
del modello procedurale
                                                       E.R.18 - Integrazione della documentazione successivamente alla
C6) omissione o manomissione parziale o totale di atti                                                                                     1
                                                       consegna
e/o porvvedimenti necessari per le decisioni da parte
dei soggetti competenti
                                                       E.R.19 - Sostituzione di documentazione post consegna                               1

C7) utilizzo improprio delle informazioni di ufficio,   E.R.7 - Diffusione di informazioni relative al bando prima della
                                                                                                                                           1
anche per favorire o danneggiare uno o più soggetti     pubblicazione

 Massimo De Angelis
 Public Management 14 maggio 2020                                                                                                          40
ATTIVITA’ ASSUNZIONI CON CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO: SINTESI PER CATEGORIA

                                                                      Media del    Max del Media del Min del              GAP        Varietà di
                        Categoria di rischio                          livello di   livello di Livello di Livello di   Media Rischio ER per
                                                                        rischio      rischio  Presidio   Presidio     Media Presidio categoria

  C1) abuso o inefficiente attvità di controllo e/o di supporto per
  favorire o danneggiare un soggetto predeterminato e/o per
                                                                         6,9         8,6        12,0        12,0           -5,1          5
  impedire decisioni obiettive e coerenti con la normativa e
  l'esigenze dell'ente
  C2) abuso o inefficiente attvità di valutazione per favorire o
  danneggiare un soggetto predeterminato e/o per impedire
                                                                         9,0         10,0       13,4        1,0            -4,4          3
  decisioni obiettive e coerenti con la normativa e l'esigenze
  dell'ente
  C3) assenza di indipendenza e/o conflitto di interessi dei
  soggetti decisori coinvolti nella procedura di gara, concorsuale,
                                                                         9,1         9,8         2,0        2,0            7,1           3
  ecc.. Al fine di danneggiare e/o favorire uno o più soggetti
  predeterminati
  C4) definizione di requisiti di accesso alla gara, concorso,
  inserimento di clausole, ecc.., volta a favorire o a danneggiare       8,4         9,8        13,4        1,0            -5,0          4
  un'impresa o un soggetto predeterminato
  C5) elusione delle regole di affidamento degli appalti o delle
  regole concorsuali mediante utilizzo improprio del modello             9,8         9,8         1,0        1,0            8,8           1
  procedurale
  C6) omissione o manomissione parziale o totale di atti e/o
  porvvedimenti necessari per le decisioni da parte dei soggetti         7,6         7,6        12,0        12,0           -4,4          2
  competenti
  C7) utilizzo improprio delle informazioni di ufficio, anche per
                                                                         9,8         9,8         1,0        1,0            8,8           1
  favorire o danneggiare uno o più soggetti

Massimo De Angelis
Public Management 14 maggio 2020
ATTIVITA’ ASSUZIONE CON CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO: AZIONI DI MITIGAZIONE

                                              Obiettivo
                          Azione                                 Obiettivo UO   Indicatore   Target
                                              strategico

       Definizione di un bando standard   -Ridurre le
       (con criteri di valutazione)       opportunità che si
                                          manifestino casi di
                                          reati di cui alla L.
                                          190/2012
                                          -Aumentare la
                                          capacità di
                                          scoprire casi di
                                          corruzione

       Attivazione di un Sistema di       -Ridurre le
       presentazione delle candidature    opportunità che si
       online per il reclutamento del     manifestino casi di
       personale dipendente a tempo       reati di cui alla L.
       determinato                        190/2012
                                          -Aumentare la
                                          capacità di
                                          scoprire casi di
                                          corruzione

Massimo De Angelis
Public Management 14 maggio 2020                                                                  42
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