Emissioni "quasi zero", i costruttori di apparecchi e caldaie a biomasse hanno colto la sfida
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TECNOLOGIE NZEB Emissioni “quasi zero”, i costruttori di apparecchi e caldaie a biomasse hanno colto la sfida I costruttori di tecnologie hanno avviato importanti progetti di ricerca e sviluppo per migliorare le prestazioni tecnico-ambientali dei generatori e contribuire al miglioramento della qualità dell’aria nelle zone critiche. Con questo articolo inauguriamo la rubrica delle tecnologie “NZEB” Valter Francescato, direttore tecnico AIEL | francescato.aiel@cia.it A livello europeo la biomassa legnosa è la no colto la sfida e stanno investendo per muovere e far conoscere agli operatori, principale rinnovabile e svolgerà un ruo- proporre sul mercato soluzioni tecnolo- agli utenti e alle istituzioni i progressi lo strategico per mitigare la preoccupante giche che consentono di garantire emis- delle tecnologie che, a nostro giudizio avanzata dei cambiamenti climatici cau- sioni nocive “quasi zero”, con riferimento tecnico, possono essere annoverate nella sata dalle fonti fossili. Tuttavia, in Italia, ai cicli di funzionamento reale degli im- categoria NZEB. soprattutto nelle aree più critiche come pianti. L’obiettivo è quello di garantire le In questa occasione presentiamo due cal- il Bacino padano, solo le tecnologie con i massime prestazioni ambientali in cam- daie, una a cippato-pellet e una a pellet e minori fattori di emissioni di polveri sot- po, non solo in laboratorio. una stufa a pellet. tili e di carbonio organico (responsabile In analogia agli edifici, abbiamo deciso di della formazione di particolato organi- utilizzare per queste tecnologie molto in- CALDAIA A CIPPATO E PELLET ETA co e secondario in atmosfera) potranno novative l’acronimo NZEB – Nearly Zero EHACK EPEK (120-240 kW) giocare un ruolo nel futuro. Per questo i Emission Boilers, utilizzato per definire Le caldaie della serie eHACK ed ePEK costruttori industriali di tecnologie han- un edificio il cui consumo energetico è sono state completamente riprogettate a quasi pari a zero. Gli NZEB sono quin- partire dalla camera di combustione, con di edifici ad elevatissima prestazione che l’obiettivo di ottimizzarne ulteriormente il grazie al loro funzionamento riducono processo. Le misure primarie adottate pre- Figura 1 - ETA eHACK 140-170 EP – con filtro a più elettrodi di raccolta integrato al massimo i consumi e l’impatto nocivo vedono un’ulteriore separazione dell’im- nel corpo caldaia. sull’ambiente. Si tratta di apparecchi e missione di aria comburente (secondaria) Filtro Camera di caldaie ad «emissioni quasi zero», risul- per completare ancora meglio il processo elettrostatico combustione tato di progetti di ricerca e sviluppo molto di ossidazione dei gas pirolitici prodot- ottimizzata sfidanti anche sul piano dello sforzo finan- ti dalla degradazione termica del legno: ziario per le imprese di costruzione. Come più semplicemente, raggiungere la “com- per gli edifici, si tratta quindi di generatori bustione completa” priva di incombusti a biomasse legnose che - in condizione di carboniosi. Con la tecnica di combustione funzionamento in campo - garantisco- ottimizzata, utilizzando un biocombusti- no elevate prestazioni ambientali, ovvero bile di qualità adeguata (A1, A2 cfr. ISO elevati rendimenti e bassissimi livelli di 17225-2-4), sia con il pellet sia con il cip- emissioni nocive per la salute umana, ri- pato, già in camera di combustione ven- ducendo il più possibile il loro impatto gono quasi azzerate le emissioni di polveri negativo sulla qualità dell’aria. e carbonio organico, proprio perché viene Con questo articolo intendiamo inau- “completato” il processo di combustione. gurare una rubrica tecnica dedicata alle La caldaia, anche senza filtro, raggiun- tecnologie NZEB, con l’obiettivo di pro- ge le prestazioni delle 5 Stelle (cfr. D.M. 46 AGRIFORENERGY 2|2020
TECNOLOGIE NZEB 186/2017). Per una maggiore garanzia, realizzata completamente in acciaio considerando la variabilità qualitativa dei inox. La tecnica a condensazione con- biocombustibili legnosi anche nella me- sente di raggiungere un rendimento del desima classe qualitativa, in particolare 106%, recuperando il calore latente dai del cippato (contenuto idrico, contenuto gas di scarico e risparmiando così fino di cenere, pezzatura), la caldaia è stata al 10% di pellet. L’elevato rendimento è equipaggiata con un filtro elettrostatico raggiunto anche grazie ai deflettori pre- autopulente, integrato nel corpo caldaia senti nei turbolatori che guidano i gas dopo lo scambiatore a tubi di fumo verti- combusti verso l’alto attraverso i tubi cali. In questo modo vengono intercettate dello scambiatore di calore, assicurando (elettrostaticamente) e abbattute anche le la massima capacità di scambio termico. poche polveri inorganiche residue del Lo scambiatore è completamente in ac- processo di combustione completa del le- ciaio inox ed è dotato di un dispositivo gno (che in laboratorio risultano a livelli di lavaggio ad acqua che viene azio- non rilevabili dagli strumenti di misura nato in funzione delle ore di funziona- - tabella 1). La struttura del filtro, che si mento del generatore, ovvero quando sviluppa in verticale lungo tutta l’altez- ve ne è realmente bisogno. La tecnica za della caldaia, garantisce un’efficienza a condensazione – oltre a incremen- minima di separazione dell’85%. Due tare il rendimento, quindi ridurre il obiettivi del progetto di sviluppo, pie- consumo di biocombustibile – ha an- namente raggiunti, riguardano anche il che un effetto positivo sulla riduzione mantenimento di un consumo di energia delle emissioni di particolato. Questa elettrica estremamente basso e gli eleva- caldaia, grazie a una tecnica di com- tissimi livelli di sicurezza di funziona- bustione estremamente evoluta, rag- mento dell’impianto. giunge già le prestazioni a 5 Stelle (cfr. La tabella 1 riporta i valori prestazio- D.M. 186/2017) anche senza il filtro. La nali misurati in laboratorio in fase di principale innovazione è la depressione omologazione (EN 303-5) della gamma controllata in camera di combustione eHACK con cippato A1. in abbinamento all’efficiente ventilatore a tiraggio indotto EC (commutazione), CALDAIA A CONDENSAZIONE che consente una precisa regolazione A PELLET FRÖLING PE1C PELLET 22 della distribuzione dell’aria secondaria. (22 kW) Tramite un solo attuatore è possibile re- Figura 2 - FRÖLING PE1c Pellet 22, in È la nuova caldaia a pellet a conden- golare in maniera ottimale l’aria prima- primo piano un dettaglio del filtro elet- sazione con filtro elettrostatico in- ria e secondaria in base alle condizioni trostatico integrato nel corpo caldaia, so- tegrato prodotta dall’azienda Fröling, della camera di combustione. Questa pra lo scambiatore. Tabella 1 – Valori delle emissioni e dei rendimenti di omologazione della gamma eHACK a cippato eHACK 120-240 kW PP COT NOx CO η mg/Nm3 al 13%O2 Pn Pp Pn Pp Pn Pp Pn Pp Pn Pp Valore massimo 1 0 1 2 107 77 10 86 95,4% 96,0% Valore minimo 0 0 1 1 79 64 4 16 93,4% 97,4% g/GJ Pn Pp Pn Pp Pn Pp Pn Pp Valore massimo 0 0 0 1 70 50 6 56 Valore minimo 0 0 0 1 50 41 2 10 Valori desunti dai rapporti di prova EN 303-5 e dai Certificati Ambientali DM 186/2017. Pn=potenza nominale, Pp=potenza parziale ai sensi EN 303-5. Qualità del cippato di prova: conforme alla Classe A1 ISO 17225-4 (M20, P31S, A1.0). 2|2020 AGRIFORENERGY 47
TECNOLOGIE NZEB Tabella 2 – Valori delle emissioni e dei rendimenti di omologazione della PE1c Pellet 22 PE1c Pellet 22 (22 kW) PP COT NOx CO η mg/Nm al 13%O2 3 Pn Pp Pn Pp Pn Pp Pn Pp Pn Pp Condensazione (con filtro) 1 7 0,3 0,4 111 110 4 51 105,8% 105,3% g/GJ Pn Pp Pn Pp Pn Pp Pn Pp Condensazione (con filtro) 0,6 4,6 0,2 0,3 75 74 3 34 Valori desunti dai rapporti di prova EN 303-5 e dai Certificati Ambientali DM 186/2017. Pn=potenza nominale, Pp=potenza parziale ai sensi EN 303-5. Qualità del pellet di prova: conforme alla Classe A1 ISO 17225-2. innovazione, in abbinamento alla rego- silenziosità di funzionamento in grado di Maestro) o con un pratico telecomando lazione Lambda di serie, assicura emis- competere con gli apparecchi domestici dotato di termostato ambiente. La stufa sioni molto basse. L’altra importante in- manuali a legna. è canalizzata e riscalda contemporanea- novazione è il filtro elettrostatico (op- Lavorando sui concetti della gassificazio- mente più ambienti della casa, anche non zionale) integrato al corpo caldaia, che ne del legno e su una combustione in tre comunicanti, fino a ca. 70 m2. l garantisce in ogni situazione un livello fasi (tecnologia coperta da domanda di di emissioni di particolato estremamen- brevetto) supportata da un braciere au- te basso (tabella 2). Il caricamento elet- topulente completamente in acciaio inox, trostatico del particolato solido ha luo- è stato migliorato sensibilmente il rendi- go nello scambiatore di calore in acciaio mento e le prestazioni emissive, raggiun- inox, pertanto lo scambiatore di calore gendo i valori delle migliori stufe a pellet con superfici di grandi dimensioni e i attualmente sul mercato (tabella 3). turbolatori con i deflettori fungono al Dal punto di vista estetico, è stato elimi- contempo da superficie di separazione. nato dalla vista ogni elemento tecnico del La pulizia si svolge in modo completa- focolare, lasciando che la fiamma disegni mente automatico con il dispositivo di la camera di combustione e non vicever- lavaggio dello scambiatore. sa. La combustione è stata rallentata, ren- dendo la fiamma molto simile alla com- STUFA A PELLET PIROLITICA bustione di un focolare a legna. “GROOVE” DI MCZ (8 KW) Riguardo la silenziosità, è stata ridotta La stufa a pellet “Groove” è il risultato di la velocità dell’estrattore fumi e di con- un ambizioso progetto di ricerca e svilup- seguenza il consumo elettrico e la sua po dell’azienda italiana MCZ. Due erano rumorosità; inoltre, è stato progettato Figura 3 – Stufa a pellet “Groove” di MCZ, gli obiettivi principali: ottenere e miglio- un nuovo e più silenzioso sistema di con tecnica di combustione innovativa, co- rare le prestazioni emissive per raggiun- caricamento del pellet, basato su un perta da domanda di brevetto, raggiunge le prestazioni 5 Stelle e rispetta ampiamen- gere i livelli richiesti dalla Classe 5 Stelle motore con rotore a magneti perma- te il Regolamento Ecodesign che entrerà in (cfr. D.M. 186/2017), attualmente la clas- nenti (brushless). La stufa è gestibile via vigore il 1/1/2022, grazie ad un fattore di se prestazionale più restrittiva d’Europa smartphone, sia in casa che fuori, grazie emissione di polveri a potenza parziale, in e garantire un’estetica della fiamma e una al doppio Wi-Fi integrato (tecnologia laboratorio, inferiore a 10 g/GJ. Tabella 3 – Valori delle emissioni e dei rendimenti del prototipo Groove (7,8 kW) Stufa a pellet Groove PP COT NOx CO η (7,8 kW) Pn Pp Pn Pp Pn Pp Pn Pp Pn Pp mg/Nm al 13%O2 3 9 12 2 4 81 77 80 73 93 91,5 Pn Pp Pn Pp Pn Pp Pn Pp g/GJ 6 8 1 3 57 54 56 51 Valori desunti dal rapporto di pre-compliance sul prototipo Groove testato presso i laboratori IMQ (cfr. UNI EN 14785). Pn=potenza nominale, Pp=potenza parziale. Qualità del pellet di prova: conforme alla Classe A1 ISO 17225-2. 48 AGRIFORENERGY 2|2020
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