ELETTRICITÀ: ELETTROMECCANICA ED ELETTRONICA - VOLUME 3. MANUALE DI RIPARAZIONE E MANUTENZIONE MOTO E SCOOTER - ScuolaMoto
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Marco Zacchetti MANUALE DI RIPARAZIONE E MANUTENZIONE MOTO E SCOOTER VOLUME 3. ELETTRICITÀ: ELETTROMECCANICA ED ELETTRONICA
VOLUME 3 - ELETTRICITÀ: ELETTROMECCANICA ED ELETTRONICA CAPITOLO 1 - L’ENERGIA ELETTRICA: TEORIA • Nel settore automotive la corrente • Gli apparecchi utilizzatori trasformano alternata è generata da un l’elettricità in forme diverse di energia, FLASH BOX alternatore, mosso dall’albero secondo la funzione finale. motore per mezzo di organi di • L’alimentazione in corrente alternata, TIPO DI CORRENTE trasmissione. Sotto il controllo può essere più conveniente per un Generalmente, nel gergo tecnico, del guidatore, il motore e quindi dato utilizzatore, mentre in altri casi la parola “corrente” è usata per l’alternatore, variano in continuazione sarà necessaria un’alimentazione indicare l’intensità di corrente. il loro regime di rotazione. Di in corrente continua. I veicoli molto Quando dovremo indicare il tipo conseguenza anche la frequenza della semplici possono funzionare con un di corrente di cui trattiamo, per tensione alternata generata, varia da solo tipo di corrente: quella continua. evitare equivoci, specifichere- 1-1 pochi Hertz ad alcune migliaia, ma è Sono i veicoli nei quali la batteria è mo se CONTINUA (DC, in inglese effetto trascurabile al fine del lavoro ricaricata prima dell’utilizzo e che non Direct Current, o CC, Corrente Con- INTRODUZIONE di riparazione. Nel Cap.3 vedremo come il regime del motore influisca possono funzionare senza di essa. In sola corrente alternata possono tinua) e ALTERNATA (AC, in inglese Alternating Current, o CA, Corrente sulla tensione generata. funzionare veicoli con motore Alternata). • La batteria sfrutta la combinazione termico senza batteria, sprovvisti di chimica di alcuni elementi per avviamento elettrico. TENSIONE accumulare e fornire energia elettrica. • Nei veicoli più complessi di quelli sopra • L’energia elettrica dev’essere menzionati, le due forme di corrente - Corrisponde alla pressione dell’ac- qua nelle tubazioni di un impianto 1 Per molti buoni motivi, a causa di Nel Grafico 1 vediamo rappresentata Se la forma d’onda è diversa dalla trasportata dal punto di produzione alternata e continua - devono coesistere idraulico. L’unità di misura della esperienze dirette o indirette, l’elettricità la misurazione della tensione di una sinusoide, il valore efficace e quello di al punto d’utilizzo, attraverso i e per questo l’impianto elettrico avrà tensione è il volt, abbreviato in V spaventa. Come in ogni campo, la batteria da 12 V: un classico esempio picco saranno invece legati da relazioni conduttori. due reti distinte. (maiuscola) che è anche il simbolo diffidenza che proviamo è inversamente di generatore di corrente continua. differenti. Il valore di picco è utile per della tensione usato nelle formule. proporzionale alla conoscenza acquisita. Possiamo visualizzare una linea verde conoscere a quale valore massimo VV Spesso il timore nasce dal percepire dritta (rilevabile con un oscilloscopio, sono sottoposti – e devono poter INTENSITÀ questa forza della fisica e aiuto strumento molto usato in elettronica, resistere – i componenti alimentati da È la caratteristica più semplice da indispensabile della vita quotidiana, collegato ai terminali della batteria). quella tensione (nel campo automotive, +12 +12 rappresentare: può essere imma- come un elemento letale. Se negli Al netto d’interventi sul circuito in particolare, diodi e condensatori). ginata come la portata d’acqua +8 impianti elettrici civili, ogni sezione deve misurato, si tratta di un valore costante Il valore efficace di una tensione ha +8 che scorre in un tubo. L’intensità di essere protetta da corretti dispositivi della tensione V nel tempo t. invece un significato particolarmente corrente che passa in un condutto- +4 detti “salvavita”, negli impianti elettrici importante perché si tratta del valore +4 re in un dato istante s’indica con la installati sulle motociclette, l’energia Il Grafico 2 corrisponde alla dell’equivalente tensione continua che 00 tt lettera I (maiuscola) e si misura in P elettrica in grado di provocare seri danni misurazione di una tensione alternata. produrrebbe lo stesso effetto energetico. a un essere umano circola solo in un La linea sinusoidale indica che la In altre parole, ritornando all’esempio ampere, abbreviato in A (maiu- I -4 -4 scola). breve tratto. tensione istantanea varia nel tempo. del grafico 2, se alimentiamo una In questo manuale tratteremo solo Dall’origine aumenta fino a +12 V, lampadina o una resistenza con una -8 POTENZA -8 alcune caratteristiche dell’elettricità, poi diminuisce fino a 0 V e continua tensione sinusoidale con valore di picco l prodotto dei valori d’intensità e quelle che ci servono per individuarne i invertendo il suo valore e toccando 12 V e valore efficace di 8.485 V, la tensione è la potenza elettrica, siP xR -12 -12 guasti. Per aiutarci nella comprensione il -12 V per tornare a 0 V e così via. lampadina o la resistenza produrranno indica con la lettera P (maiuscola) di queste caratteristiche essenziali, Il valore massimo (sia positivo che esattamente la stessa potenza e si misura in Watt, abbreviato in Grafico 1 talvolta si porteranno esempi d’idraulica negativo) raggiunto dalla sinusoide (luminosa e termica) come se le W (maiuscola). (tubazioni e acqua che vi circola viene chiamato “valore di picco”, stessimo alimentando con una tensione 1 A x 1 V=1 W. In meccanica tro-V VV all’interno) perché pur rappresentando e nell’esempio del grafico 2 è pari a continua di 8.485 V. Contando il numero veremo analogie con la forza e la allo stesso modo processi della fisica 12 V. Tuttavia se misuriamo questa di cicli nell’unità di tempo (il minuto/ velocità: 1 N x 1 m/s=1 W. R non accessibili alla vista, aiuteranno tensione con qualsiasi voltmetro per secondo) si ha la frequenza, misurata +12 +12 VV picco picco l’immaginazione e renderanno più tensioni alternate (illustrato più avanti), in Hertz. VV efficace VV picco picco RESISTENZA +8 efficace = = √2 facilmente comprensibili certi processi. non leggeremo 12 V, ma un valore P +8 √2 L’energia elettrica incontra sempre sensibilmente più basso, pari a circa Per questioni legate all’economia di resistenza nello scorrere lungo i Per la comprensione della differenza tra 8.485 V. Questo valore viene chiamato produzione, esercizio e rendimento, +4 +4 conduttori. Questa resistenza è V corrente continua e corrente alternata, “valore efficace”. Tutti i voltmetri in è più vantaggioso ottenere corrente funzione di una quantità di variabi- è necessario un breve cenno sulla AC – e più in generale i multimetri – alternata per mezzo di un generatore 00 tt li, relative soprattutto alla natura e frequenza, una caratteristica che in comunemente utilizzati in officina e dinamico, il quale trasforma l’energia -4 alle dimensioni del corpo attraver- -4 questo manuale non approfondiremo, nell’industria, sono strumenti “a valore meccanica del motore in energia sato. La resistenza s’indica con la non essendo in realtà utile al fine della efficace”. La relazione che lega il valore elettrica. In caso di necessità, per -8 lettera R (maiuscola), e si misura -8 riparazione dei guasti che tratteremo. efficace e il valore di picco di una forma gli stessi motivi, è più vantaggioso in ohm, abbreviato in Ω (lettera d’onda sinusoidale è: trasformare la corrente da alternata -12 -12 greca omega). Vpicco = Veff x √ 2 = Veff x 1.4142135 a continua che ottenere, accumulare (comunemente arrotondato a 1.414). e conservare corrente continua da un generatore statico. Grafico 2 8 9
VOLUME 3 - ELETTRICITÀ: ELETTROMECCANICA ED ELETTRONICA CAPITOLO 3 - L'ALTERNATORE 3-3 LO STATORE Foto 3 Foto 4 Foto 3. In quest’immagine si notano questo caso ha un braccio prominente Foto 6. Nello statore rappresentato è due bobine molto simili tra loro. che supporta, esternamente al volano facile individuare il collegamento tra Nei sistemi ad accensione con ruttore, magnete, il sensore di posizione le diverse bobine. Un’estremità della 3 la tensione dell’impianto d’accensione dell’albero motore, detto anche bobina 1 è collegata a massa, mentre ha valori simili a quelli dell’impianto captatore (in inglese pick-up o CKP), l’altra si collega in serie alla bobina 2 servizi. Per distinguere le due bobine necessario al sistema d’accensione con meno spire e di seguito alla bobina si devono individuare le estremità dei elettronica. Nonostante sia possibile 3, grande quanto la 1. La bobina 4 conduttori che escono da ciascuna, fino la rimozione delle singole bobine, è l’ultima della serie e di dimensioni al primo elemento collegato. In questa raramente sono fornite come ricambi. identiche alla 2. costruzione in economia, le bobine sono La 5 è d’alimentazione e la 6 è il fissate sul carter motore con una delle Foto 5. Per ottenere maggior potenza captatore interno: unico elemento estremità di ogni bobina collegata a si può aumentare il numero di bobine rimovibile dal piatto statore, ormai massa. collegate in serie, tutte identiche tra ridotto a una semplice flangia di loro. Questo collegamento ne somma raccordo tra carter motore e indotto. In Foto 4. In ogni bobina, il filo di rame la tensione prodotta: la corrente, questo caso, il danno che si riscontra è ricoperto da un sottile strato di trattandosi di un circuito serie, resterà riguarda i cavi flessibili rivestiti con una Foto 5 smalto isolante. In questa foto il rame invariata. Per contenere le dimensioni di sostanza plastica colorata di scarsa appare di colore diverso solo a causa un numero sempre maggiore di bobine, qualità e che per questo si è sbriciolata, della colorazione dello smalto. Nella la disposizione radiale è fondamentale. lasciando scoperti i cavi e permettendo 2 bobina in alto si può osservare una Un sistema di bobine montate su un il cortocircuito. tra le cause di guasto. Lo smalto, in unico pacco di lamine di ferro, prende alcuni punti si è staccato, facendo il nome d’indotto. Le espansioni polari 1 3 entrare in contatto le spire adiacenti del pacco di lamine sono chiamate poli, e favorendo il cortocircuito. Con la a prescindere dalla presenza e funzione semplice osservazione delle due delle bobine presenti. Notare la bobina bobine dedicate ai servizi, per quanto d’alimentazione, protetta da un robusto diverse, non è possibile stabilire a quale contenitore plastico che funge anche circuito appartengano. A tal proposito, da morsettiera per il collegamento di consultare il Cap. 4, Par. 6. Più facile è cavi flessibili in uscita. Il captatore è di 4 individuare la bobina di alimentazione dimensioni ridotte ed è interno. per il sistema di accensione elettronica: 6 sopra le moltissime spire di rame, sottili e delicate, troviamo uno spesso strato isolante plastico di protezione. 5 Tutte le bobine sono montate sul piatto statore, in alluminio pressofuso, che in Foto 6 42 43
VOLUME 3 - ELETTRICITÀ: ELETTROMECCANICA ED ELETTRONICA CAPITOLO 3 - L’ALTERNATORE 3-4 3-5 Foto 13 FUNZIONAMENTO IL DISSIPATORE (vedi Foto 13). Nel circuito del veicolo possono essere presenti utilizzatori che devono essere alimentati in corrente continua; collegarli alla corrente alternata li danneggerebbe in modo irreparabile. L’accumulatore è in grado di fornirla, ma a sua volta deve essere mantenuto in carica dall’alternatore. È indispensabile convertire la corrente alternata generata dall’alternatore, in corrente continua, per mezzo di un circuito elettronico detto raddrizzatore. Raramente i diodi Foto 14 3 che compongono il ponte raddrizzatore sono visibili. Con le opportune conoscenze in campo elettronico, e In un alternatore a magneti permanenti, dagli utilizzatori; di conseguenza, regime di bilanciamento. Aumentando L’elettronica è d’aiuto per risolvere solo nel caso i semiconduttori siano tutti gli elementi fisici considerati finora, generare una potenza costante non la velocità del motore, cresce la il problema di eccesso d’energia accessibili (vedi Foto 14), è possibile concorrono alla produzione di elettricità, è possibile, poiché anche la potenza tensione erogata, mettendo sotto sforzo prodotta, grazie a un circuito limitatore eseguire una riparazione. I diodi utilizzati ma la velocità di rotazione del campo assorbita, deve rimanere costante gli utilizzatori. Diminuendo la velocità a dissipazione termica. Si tratta di per raddrizzare la corrente alternata, magnetico è un parametro che varia al variare delle condizioni di utilizzo. del motore, scende la tensione erogata, un sistema collegato in parallelo servono anche per impedire il ritorno continuamente. Il regime di rotazione Generare una potenza costante che sia diminuendo l’efficienza degli utilizzatori. agli utilizzatori che limita la tensione della corrente continua, generata dalla varia da un minimo a un massimo, con totalmente utilizzata, è teoricamente Se si tratta di lampade inserite nei fari, d’alimentazione. Nelle occasioni in cui batteria, all’alternatore: un eventuale un rapporto di circa 1 a 10 in tutti i possibile ma questa soluzione non è è facile immaginare i problemi che si genera sovratensione, esso consuma ritorno surriscalderebbe lo statore motori, anche in quelli meno sportivi. mai stata proposta in ambito automotive questo tipo d’impianto crea nell’arco una parte di potenza, trasformandola in fino a provocare un incendio in pochi La tensione generata dalla bobina segue per motivi pratici. La soluzione che più di un normale utilizzo. A basso regime energia termica e limitando il circuito istanti. Il limitatore a dissipazione e il questo rapporto, rendendo problematica si avvicina a questo tipo di sistema, la resa luminosa è insufficiente a alla tensione massima stabilita. In raddrizzatore, nella maggior parte dei l’erogazione regolare agli utilizzatori applicata solo su veicoli molto illuminare la strada, mentre ad alto questo modo gli utilizzatori presenti nel casi, sono integrati e sigillati sotto uno collegati al circuito dei servizi. economici, prende il nome di “circuito regime i filamenti incandescenti sono circuito non saranno più sovralimentati spesso strato di resina termoindurente, Foto 15 La potenza erogata dal generatore deve a carico bilanciato”. In questo caso la sempre sovralimentati e quindi molto né in caso di aumento di regime motore, in un unico contenitore di alluminio necessariamente corrispondere istante bobina alimenta un solo circuito, dove sensibili alle vibrazioni. La prevedibile né in caso ne siano scollegati alcuni. pressofuso. Questo complesso è per istante alla potenza totale assorbita uno o più utilizzatori sono collegati interruzione di una di queste lampade Con la certezza della limitazione, è chiamato regolatore e si presenta in modo che la somma delle potenze libera la relativa potenza elettrica che anche possibile aumentare la potenza sovente completamente ricoperto LAMPADINA assorbite sia uguale alla potenza media è interamente assorbita dalle lampade dell’alternatore, abbassando quindi il da alette di raffreddamento, di erogata. Lo schema elettrico è molto rimanenti. Potremmo accorgercene regime di bilanciamento poco sopra il dimensioni proporzionate all’energia semplice e del tutto simile a quelli osservando un’insolita luminosità, minimo. In questo modo, la piena resa termica generata. Se privo di alette visti nel capitolo precedente, con una maggiore di quella normale. L’esito degli utilizzatori è garantita già da un deve essere montato su una piastra INTERRUTTORE sola differenza: al posto della batteria garantito è la progressiva bruciatura basso regime del motore. in alluminio, parte della struttura del l’alternatore funge da generatore di tutte le lampade presenti nel circuito, Quando il limitatore è indipendente, veicolo. Nella Foto 15 è raffigurato un (Schema 1). L’alternatore genera a intervalli sempre più brevi. prende il nome di salvalampada e la sua generico regolatore con vista frontale; ∿ la potenza esattamente necessaria configurazione è molto semplice. Come nella Foto 16 lo stesso elemento con al corretto funzionamento degli in tutti i casi di utilizzatori dove si scorge vista posteriore. I segni di bruciatura ALTERNATORE utilizzatori a un determinato regime un singolo filo elettrico, non lasciamoci raramente sono visibili: i regolatori si di rotazione del motore. Questo regime, ingannare dall’apparente presenza di possono guastare in diversi modi, come stabilito in fase progettuale in base un solo polo: il secondo polo è il foro di spiegato nel Cap. 6, senza mostrare Schema 1 alla destinazione del veicolo, è definito fissaggio alla massa metallica/elettrica segni esterni. Foto 16 46 47
VOLUME 3 - ELETTRICITÀ: ELETTROMECCANICA ED ELETTRONICA CAPITOLO 4 - I CIRCUITI DEI GENERATORI Il costo elevato, dovuto alla maggior gli è fornita attraverso il regolatore. La tensione applicata all’avvolgimento quantità di materie prime impiegate, Questa potenza, pari a R x I² (R è di eccitazione può aumentare fino a ne limita la diffusione a pochi modelli la resistenza dell’avvolgimento di un valore massimo pari (o con minime di moto. La scelta ricade su questa campo e I la corrente di eccitazione), differenze) alla tensione dell’impianto prima applicazione quando un maggior si dissipa sotto forma di calore proprio elettrico. ingombro assiale, tipico dei rotori nell’avvolgimento, ed è tanto più Quando la tensione di campo raggiunge montati all’estremità dell’albero alta quanto maggiore è la corrente il valore massimo, significa che il motore, non è accettabile. Una (potenza) richiesta dall’impianto regolatore di tensione non ha più trasmissione a cinghia o a catena elettrico e quanto più basso è il margine d’intervento: l’alternatore sta permette il montaggio in posizioni regime di rotazione del motore. In erogando la massima corrente che quel 4-7 più consone al contenimento delle altre parole, se misuriamo la corrente regime di rotazione consente. dimensioni del propulsore. Quando di eccitazione oppure la tensione Un ulteriore aumento della GENERATORE A MAGNETE INDOTTO invece le dimensioni non sono un problema, è possibile applicarne uno (più semplice da misurare) applicata all’avvolgimento di eccitazione corrente/potenza richiesta dall’impianto elettrico ne provocherà una caduta più economico. L’albero motore funge (nell’alternatore a magnete indotto è la della tensione, non più compensabile da supporto all’albero dell’alternatore, tensione presente tra le due spazzole), dal regolatore che non ha più margine risparmiando l’utilizzo di cuscinetti. vedremo che questa di intervento. Per erogare più corrente, La testata posteriore scompare corrente/tensione aumenterà con senza cadute di tensione anomale, e quella anteriore, necessaria a l’aumento della potenza elettrica dovremo aumentare il numero di supportare le spazzole, è fissata con richiesta, per esempio accendendo giri per far scendere la tensione lo statore al carter motore, come già il faro, e diminuirà aumentando il sull’avvolgimento di eccitazione a un analizzato nel caso dell’alternatore a regime del motore. La variazione della valore inferiore a quello massimo. magnete permanente. corrente/tensione di eccitazione con il Nel volano magnete, la dissipazione ALIMENTAZIONE INDUTTORE 1 rappresenta in modo L’Illustrazione numero di giri è molto più evidente ai d’energia nell’avvolgimento di semplificato questo tipo d’alternatore, bassi regimi che agli alti. La tensione eccitazione non avviene, perché nella versione per montaggio in asse + applicata all’avvolgimento di campo, l’avvolgimento non esiste e i magneti USCITA all’albero motore. Lo statore (sempre insieme alla tensione dell’impianto INDOTTO permanenti che ne fanno le veci non esterno) appare analogo a quello elettrico, quando correttamente hanno ovviamente bisogno di elettricità dell’alternatore, a rotore interno con misurata e interpretata ci fornisce per produrre il campo magnetico; in In questa famiglia di generatori, il avvolgimento di eccitazione (i due magneti permanenti, rappresentato indicazioni preziose sul funzionamento compenso, come già visto, la potenza si 4 magnete permanente è sostituito termini sono sinonimi), alimentata dalla nel Capitolo 3, Paragrafo 3, Foto 12, dell’alternatore e di tutto l’impianto. perderà nel regolatore a dissipazione. da un elettromagnete. Il principio batteria, con la tensione modulata ma con collegamento trifase. Il netto d’induzione elettromagnetica, già dal regolatore. La bobina è coassiale vantaggio sull’alternatore a magneti USCITA INDOTTO esposto nel Capitolo 3, è applicato al rotore le cui espansioni polari permanenti consiste nel controllo - nel rotore in modo inverso: genera completano il nucleo di ferro (vedi Foto 3). della forza magnetica dell’induttore. USCITA ∿ cioè un campo magnetico indotto, Essa genera una forza magnetica Nel regolatore manca il limitatore a ALTERNATORE per mezzo dell’elettricità. Nel rotore direttamente proporzionale alla corrente dissipazione perché lo statore non interno, il campo magnetico è che la percorre. Il collegamento produce elettricità in eccesso. Foto 3 generato dalla bobina di filo di rame, elettrico rotante della bobina, avviene Al suo posto vi è un vero regolatore N detta avvolgimento di campo o per mezzo di un collettore ad anelli in che modula la corrente di bronzo. Il contatto strisciante continua alimentazione dell’avvolgimento sullo statore attraverso due spazzole di campo (chiamata corrente conduttrici, costruite con materiale che di eccitazione), influenzandone si consuma. Lo statore resta invariato istantaneamente la forza magnetica. In (il principio d’induzione elettromagnetica si applica come già visto nel volano magnete) e le questo modo lo statore produce solo l’energia consumata dall’impianto. Il risparmio d’energia meccanica e N S procedure per misurare l’impianto di di carburante che ne conseguono ALIMENTAZIONE carica, in prossimità della batteria, non è notevole. La potenza termica da INDUTTORE cambiano. I grafici di riferimento sono dissipare è relativamente bassa, + sempre validi, così come le verifiche e quindi non è necessario allontanare le conclusioni. Gli alternatori di questo il regolatore e il raddrizzatore - N tipo sono quasi esclusivamente della dall’alternatore. In molti casi i due famiglia trifase. Fatta eccezione per tutti gli scooter e gran parte delle moto, elementi sono integrati nella testata opposta a quella della trasmissione ∿ USCITA ovunque vi sia un motore automotive meccanica, in prossimità delle ALTERNATORE o da questo settore derivato, di norma spazzole. Occorre però ricordare che si trovano nella versione completa e l’avvolgimento di campo consuma Foto 4 indipendente (vedi Foto 4). una potenza elettrica propria, che Illustrazione 1 58 59
CONDENSATORE CAMMA BOBINA VOLUME 3 - ELETTRICITÀ: ELETTROMECCANICA ED ELETTRONICA CAPITOLO 7 - L'IMPIANTO DI ACCENSIONE: TEORIA ALIMENTAZIONE AVVOLGIMENTO SECONDARIO AVVOLGIMENTO SECONDARIO BOBINA A.T. BOBINA A.T. AVVOLGIMENTO PRIMARIO AVVOLGIMENTO PRIMARIO ENGINE ON RESISTENZA + + + 7-3-2 7-3-3 ENGINE ON - - - CANDELA CANDELA L'ACCENSIONE L'ACCENSIONE CA O AVVOLGIMENTO SECONDARIO AVVOLGIMENTO SECONDARIO AVVOLGIMENTO SECONDARIO ELETTROMECCANICA CC ELETTRONICA BOBINA A.T. BOBINA A.T. CONTATTO BOBINA A.T. CONTATTO MOBILE MOBILE CONTATTO PUNTINE CONTATTO PUNTINE FISSO FISSO AVVOLGIMENTO PRIMARIO AVVOLGIMENTO PRIMARIO AVVOLGIMENTO PRIMARIO CONDENSATORE CONDENSATORE CAMMA CAMMA CENTRALINA RESISTENZA + + + + + + - - - BOBINA - - - ENGINE ON ENGINE ON ALIMENTAZIONE ENGINE ON CANDELA ESPANSIONE POLARE CANDELA CANDELA MOBILE CONTATTO CONTATTO MOBILE MOBILE CONTATTO CONTATTO CAPTATORE TTO PUNTINE FISSO PUNTINE FISSO La bobina di alimentazione può CONDENSATORE Dagli anni ‘70 le Case si sono adoperate CONDENSATORE sopportare un cortocircuito per circa la per risolvere i problemi di manutenzione CAMMA CAMMA metà del suo tempo di funzionamento, continua, causati dal consumo delle anche grazie alla potenza limitata ai parti elettromeccaniche proprie del pochi watt necessari al funzionamento sistema a ruttore. Per la clientela i BOBINA ALIMENTAZIONE della bobina AT. Come indicato nel Schema 2a risultati sono diversi dalle aspettative: Schema 3 Capitolo 5, la batteria può erogare le costose parti elettroniche non si una grande potenza, utilizzabile per AVVOLGIMENTO SECONDARIO AVVOLGIMENTO SECONDARIO consumano e non si devono regolare, AVVOLGIMENTO SECONDARIO generare un grande lavoro, anche ma comunque si guastano e di BOBINA A.T. dannoso in caso di cortocircuito . BOBINA A.T. BOBINA A.T. rado possono essere riparate. La Mantenendo lo stesso tipo di schema del sistema AC, è necessario, durante AVVOLGIMENTO PRIMARIO conoscenza delle molte soluzioni tecnologiche adottate in tanti anni AVVOLGIMENTO PRIMARIO 7 la chiusura dei contatti, proteggere AVVOLGIMENTO PRIMARIO all’interno delle centraline, alla il circuito con l'inserimento in serie lunga risulta dispersiva. È molto + + + di una resistenza (vedi Schema più utile stabilire quelli che sono - - - ENGINE ON CENTRALINA + + 2a). + Il valore della resistenza, per + + + CENTRALINA gli elementi esterni alla centralina, - - il funzionamento - del circuito, deve - - - come individuarli ENGINE ON e provarli, quando ENGINE ON essere inferiore a quello del primario CANDELA POLARE possibile. L’inaccessibile centralina ESPANSIONE CANDELA della bobina AT. Per il tempo in cui CANDELA MOBILE è sempre al centro del sistema di ESPANSIONE POLARE MOBILE i contatti restano chiusi, la corrente accensione, in ogni senso. Ai suoi erogata dalla batteria circola anche connettori, spesso dotati di molti nella resistenza, producendo energia CONTATTO MOBILE contatti in più rispetto il necessario, O SECONDARIO AVVOLGIMENTO SECONDARIO CAPTATORE termica. Quando i contatti si aprono, la PUNTINE CONTATTO FISSO CAPTATORE convergono i cavi alle quali estremità resistenza del circuito passa dal valore sono collegati altri elementi elettronici BOBINA A.T. della resistenza di protezione circuito CONDENSATORE o elettromeccanici. al valore dell'avvolgimento primario Dagli Schemi 3 e 4, è possibile NTO PRIMARIO della bobina AT. La corrente continua a CAMMA AVVOLGIMENTO PRIMARIO comprendere come il concetto di 12 V può attraversarlo. La versione più centralina si può inserire facilmente diffusa è con ruttore sul polo negativo + + + BOBINA ALIMENTAZIONE in uno schema già collaudato. In (vedi Schema 2b). Schema 2b - - - effetti in passato sono stati prodotti Schema 4 ENGINE ON CENTRALINA ENGINE ON 92 93 ESPANSIONE CANDELA POLARE MOBILE ESPANSIONE
VOLUME 3 - ELETTRICITÀ: ELETTROMECCANICA ED ELETTRONICA CAPITOLO 8 - L'IMPIANTO DI ACCENSIONE: PRATICA Foto 3 Foto 4 Foto 7 Foto 8 Foto 5 Foto 6 Foto 9 Foto 10 Nel motore visibile nella Foto 3, madrevite del tappo): smontare nulla. All'interno è visibile, troppo le tacche riguardanti questi secco: lo spioncino è sempre aperto. le espansioni polari necessarie || Le due tacche vicine indicano come riferimento fisso, un triangolo F T due punti, renderebbe illeggibile la Il passaggio accidentale di liquidi in all'eccitazione del sensore di posizione sempre l'intervallo relativo sporgente. Il riferimento mobile è Ecco quindi che la tacca dopo F indica sequenza. In questo motore abbiamo entrambe le direzioni non crea problemi. dell'albero motore, sono ricavate su all'anticipo massimo una semplice tacca, senza lettere o l'anticipo massimo, la seconda tacca almeno due cilindri che si trovano al Rimuovendo il tappo centrale in gomma, 8 una ruota fonica, montata sempre F sta per scoppio al minimo numeri. In questo caso si tratta di indica l'anticipo minimo, e la terza tacca PMS ogni 180°. In questo modo la tacca si accede al dado di fissaggio del volano sull'albero motore, ma all'estremità • i numeri indicano il cilindro relativo riferimenti concernenti il controllo seguita dalla T indica il PMS. T serve solo per il controllo della fase di magnete. opposta del volano magnete. Sulla T sta sempre per TDC (Top Dead della fase di distribuzione e non distribuzione, da eseguire su un cilindro, ruota fonica, sempre di diametro molto Centre): il PMS, in italiano l’accensione. Per l'accesso alla ruota fonica e altri mentre la tacca H serve per il controllo In Foto 10, sul coperchio che è stato inferiore al volano, sono impressi meccanismi, su questo coperchio (Foto della fase di accensione da eseguire su rimosso, non sono presenti fori di gli stessi simboli citati nell'esempio Nel coperchio della Foto 4, il tappo Per accedere al piatto accensione a 7) è stato realizzato sia il foro per la un altro cilindro. ispezione. La rimozione del coperchio precedente, ma in ordine inverso. La del foro di presa del moto all'albero secco (Foto 6) è necessario rimuovere presa all'albero motore, sia il piccolo lascia fuoriuscire l'olio motore rotazione in questo caso è oraria. Il è fissato con due piccole viti. Sotto, tutto il coperchio. Il riferimento fisso è foro con tacca di riferimento fisso. La Al coperchio alternatore di Foto 8 presente in quella zona. A motore tappo d’ispezione a vite è decentrato e troviamo una madrevite ricavata in ricavato sul captatore e quelli mobili sequenza di simboli si trova a circa manca il tappo per la presa movimento acceso lo sversamento d'olio non particolarmente grande. Ciò consente asse all'albero motore alla quale si hanno una sola sequenza. Nonostante mezzo giro dell'albero motore: albero. In caso di necessità, l'albero sarebbe contenuto. Da questi indizi si da un solo foro la presa per ruotare deve avvitare, stringendo a fondo, si tratti di un motore a 4 cilindri in H deve essere mosso agganciando la comprende che la ruota fonica riporta lentamente l'albero motore e la visione una vite con controdado, affinché linea a 4T, i riferimenti sono relativi al T chiave alla sua estremità opposta . tacche utili al solo controllo della fase dell'allineamento dei riferimenti mobili si possa utilizzare come presa (vedi solo cilindro #1. Il diametro contenuto La tacca accanto a T indica il PMS di distribuzione. In assenza di tacche con quello fisso (la profonda tacca Foto 5). Lo spioncino trasparente, della ruota fonica, non permette di mentre il simbolo che assomiglia a una In Foto 9 troviamo un coperchio fisse, si deve usare il profilo del piano di evidenziata in giallo, ricavata sulla invece, permette l'ispezione senza distanziare i riferimenti mobili H indica l'anticipo minimo. Avvicinare in polimeri per volano magnete a chiusura del carter (evidenziato in giallo). 118 119
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