IL TURISMO IN ABRUZZO - NOTA BREVE n. 6 - settembre 2020 Consiglio Regionale dell'Abruzzo

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IL TURISMO IN ABRUZZO - NOTA BREVE n. 6 - settembre 2020 Consiglio Regionale dell'Abruzzo
Consiglio Regionale dell’Abruzzo

            NOTA BREVE
       n. 6 - settembre 2020

a cura del Servizio Analisi Economica, Statistica e Monitoraggio

    IL TURISMO IN ABRUZZO
IL TURISMO IN ABRUZZO - NOTA BREVE n. 6 - settembre 2020 Consiglio Regionale dell'Abruzzo
INDICE                                INTRODUZIONE

INTRODUZIONE                          Con l'emergenza Covid-19 e l'attuazione del lockdown, si è
                                      inevitabilmente quasi azzerata la mobilità delle persone, con
QUANTO VALE IL SETTORE TURISTICO?     conseguente drastica riduzione di tutte le tipologie di flussi turistici. In
                                      particolare, la tipologia di flusso turistico sulla quale concentrare
L'OFFERTA TURISTICA                   l'attenzione per valutare gli effetti della chiusura sul sistema
                                      economico, è quella del turismo interno, cioè quello effettuato
LA DOMANDA TURISTICA                  nell'ambito del territorio nazionale sia dai residenti (domestic), sia dagli
                                      stranieri (inbound) (Figura 1).
I PRIMI DATI DOPO L'EMERGENZA COVID
                                      Figura 1
GLI INTERVENTI NORMATIVI              Tipologie di flussi turistici

                                      Fonte: rielaborazione su schema ISTAT

                                                                                                                     2
IL TURISMO IN ABRUZZO - NOTA BREVE n. 6 - settembre 2020 Consiglio Regionale dell'Abruzzo
Figura 2
                                                                                                       I dati grezzi, rilevati dall'ISTAT a
                                                                                                       livello nazionale, evidenziano una
                                                                                                       riduzione del numero degli arrivi
                                                                                                       intorno al 90% a marzo e al 99% ad
                                                                                                       aprile, rispetto ai corrispondenti mesi
                                                                                                       del 2019 e del 2018. L'allentamento
                                                                                                       delle misure di contenimento, a
                                                                                                       partire da maggio 2020, ha
                                                                                                       consentito di avere una lievissima
                                                                                                       ripresa: il flusso totale rilevato è
                                                                                                       stato comunque basso, con una
Fonte:elaborazione su dati ISTAT                                                                       riduzione di circa il 95% rispetto ai
                                                                                                       numeri di maggio 2019 1 . Il lieve
                                                                                                       miglioramento è imputabile in
                                                                                                       misura prevalente al turismo
                                                                                                       domestico.

                                                                                                       1. Dato provvisorio pubblicato dall'ISTAT

In realtà l'impatto economico della pandemia COVID-19 sul settore            Il documento fornisce, in primo luogo, un quadro sul valore del settore
turistico è riferibile a due tipologie di elementi: uno più legato al lato   turistico in Italia e nella Regione Abruzzo e ne delinea alcuni aspetti
della domanda, conseguenza, come già chiarito, dello shock derivante         relativi alla domanda e all'offerta. In secondo luogo, descrive i primi
dal quasi totale annullamento dei flussi turistici (figura 2), uno più       effetti della pandemia su alcuni indicatori economici e sulle imprese.
legato al lato dell'offerta, dovuto al mutamento nella struttura dei costi   Infine delinea un quadro degli interventi normativi adottati in sede
per le imprese. Quest'ultimo aspetto si concretizza nell'incremento degli    nazionale e regionale per salvaguardare il settore turistico..
stessi dovuto all'introduzione di nuove regole igienico-sanitarie.

                                                                                                                                                   3
IL TURISMO IN ABRUZZO - NOTA BREVE n. 6 - settembre 2020 Consiglio Regionale dell'Abruzzo
1. QUANTO VALE IL SETTORE TURISTICO?                                                         quali le attività culturali, ricreative e sportive e quelle relative ai servizi
                                                                                             per l’intermediazione immobiliare. Sono cinque le regioni nelle quali si
IL SETTORE TURISTICO IN ITALIA                                                               concentra il 60% del valore aggiunto delle unità locali afferenti
                                                                                             all’intera industria turistica (sul totale dell’industria e dei servizi):
L'importanza del settore turistico per un territorio può essere valutata                     Veneto, Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia e Lazio.
prendendo in considerazione diversi elementi. In primis il valore
aggiunto1, l'aggregato che consente di apprezzare la crescita del sistema                    Un'analisi di maggior dettaglio evidenzia che nel territorio italiano
economico in termini di nuovi beni e servizi messi a disposizione della                      l'economia di alcune aree è particolarmente legata all'attività turistica, a
comunità per impieghi finali. A questo elemento si affiancano i livelli                      causa di svantaggi strutturali che determinano una difficoltà a
occupazionali e il grado di specializzazione di un territorio2 nel settore                   specializzarsi in altre attività produttive ad elevata dotazione
considerato.                                                                                 infrastrutturale. In tali aree il turismo riesce a rappresentare
Appare interessante anche l'analisi del dato sul saldo della spesa                           un’opportunità di sviluppo, infatti oltre 1/5 delle presenze turistiche
turistica, risultante dalla differenza tra le entrate, cioè le spese sostenute               nazionali si registra in comuni geograficamente e/o logisticamente più
dai viaggiatori stranieri sul territorio nazionale, e le uscite, cioè le spese               isolati, periferici rispetto alle principali reti di comunicazione. In questo
sostenute dai viaggiatori italiani sul territorio estero. Il saldo in                        caso il valore aggiunto, calcolato a livello comunale con riferimento
questione contribuisce infatti a determinare il saldo di parte corrente                      alle attività turistiche caratteristiche 4 , evidenziano che, nella parte di
della bilancia dei pagamenti di un paese.                                                    territorio italiano in cui c'è prevalenza di risorse ambientali e
                                                                                             naturalistiche, l’incidenza del valore aggiunto del settore turismo e
L'Istat, nel 2017, ha rilevato 3 che in Italia le imprese attive                             cultura sul valore aggiunto totale dell’industria e dei servizi
nell'”industria turistica” hanno prodotto il 5,6% del valore aggiunto                        raggiunge                        il                    7%                  (a
complessivo (di cui il 4,3% prodotto da servizi di alloggio e
ristorazione). Tale valore sale al 9,3% se si considerano, in maniera
estensiva, altre tipologie di attività potenzialmente connesse al turismo,

1 Valore aggiunto: è la risultante della differenza tra il valore della produzione di beni
e servizi conseguita dalle singole branche produttive ed il valore dei beni e servizi
intermedi dalle stesse consumati (materie prime e ausiliarie impiegate e servizi forniti
da altre unità produttive) (ISTAT)                                                           4 L'Istat considera attività turistiche caratteristiche quelle relative alle attività
2 Grado di specializzazione: rapporto tra la quota di addetti in determinato settore (ad     economiche della classificazione ATECO 2007 fino a quattro digit, di seguito
esempio cultura o turismo) sul totale dell’industria e dei servizi a quel livello            elencate: 55 - Alloggio: 55.10, 55.20, 55.30, 55.90; 51 - Trasporto Aereo: 51.10; 79 -
territoriale e la corrispondente quota a livello nazionale                                   Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione
3 ISTAT, Rapporto sulla competitività dei settori produttivi - edizione 2020                 e attività connesse: 79.11, 79.12, 79.90

                                                                                                                                                                                     4
fronte del 4,8% della media nazionale). Tale dato mostra, quindi, che in       complessive. Il saldo della spesa turistica dell’Italia è strutturalmente
contesti in cui è concentrata un’esigua quota di valore aggiunto               positivo: ha raggiunto i 17,2 miliardi di euro nel 2019 (pari all’1,0% del
dell’industria e dei servizi, le attività turistiche e culturali assumono un   PIL) e ha contribuito per circa 1/3 al saldo del conto corrente.
peso rilevante per l’economia locale.                                          In relazione a quanto emerso nel 2020, sempre secondo la Banca
                                                                               d'Italia, a causa dell'epidemia in atto, è atteso un peggioramento della
Inoltre, le presenze turistiche, alimentando l'economia, incidono anche        bilancia turistica che tuttavia è difficile da quantificare, a causa
sui livelli occupazionali: nelle unità locali del settore sono impiegati il    dell'incertezza sull'evoluzione del contagio e sulla durata delle misure
15,6% degli addetti alle unità locali dell’industria e dei servizi, a fronte   restrittive ai viaggi tra paesi messe in atto a livello globale.
di una media nazionale pari al 2,1%.
                                                                               Tabella 1
A livello di singole imprese, la struttura produttiva del settore è            Saldo spesa turistica Italia
caratterizzata da una larga presenza di microimprese (con meno di dieci                     2017         2018          2019     variazione
addetti), le quali rappresentano il 92,4% delle imprese attive, il 58,9%                    Mln €        Mln €         Mln €    2017-2019
degli addetti e il 43% del valore aggiunto dell’intero settore5.                                                                    %
                                                                               Entrate       39.155       41.712         44.302     11,6%
Il saldo della spesa turistica a livello nazionale evidenzia come le           Uscite        24.557       25.485         27.100      9,4%
entrate superino le spese e vi sia stato un incremento dello stesso negli
ultimi anni: gli stranieri in Italia spendono di più di quanto non facciano    Saldo         14.598       16.227         17.202           2.604
                                                                               Entrate: spesa viaggiatori stranieri su territorio nazionale per
gli italiani all'estero. Come emerge dall'analisi della Banca d'Italia, il     regione visitata
buon andamento delle entrate per viaggi internazionali del nostro paese        Uscite: spesa viaggiatori italiani su territorio estero per
ha determinato una crescita della quota di mercato mondiale dell’Italia.       regione di residenza
Secondo i dati di bilancia dei pagamenti turistica6, nel nostro paese le       Fonte: elaborazione su dati Banca d'Italia
entrate per viaggi internazionali nel 2019 hanno raggiunto i 44,3
miliardi, pari al 41% delle esportazioni di servizi e a circa l’8% di
quelle complessive; le spese per viaggi all’estero (27,1 miliardi) hanno
rappresentato 1/4 delle importazioni di servizi e il 5% di quelle

5
 Federalberghi (2020), DATATUR Trend e statistiche sull’economia del turismo
2020
6
    Banca d'Italia (2020), Indagine sul turismo internazionale

                                                                                                                                                       5
IL SETTORE TURISTICO IN ABRUZZO
                                                                              Ne emerge una regione a scarsa vocazione turistica, sia nazionale che
L'analisi dei principali elementi legati all'economia turistica abruzzese     internazionale, con un peso del settore ridotto e nella quale solo pochi
prende in considerazione il valore aggiunto dei servizi alloggio e            territori sono specializzati nel turismo.
ristorazione, la specializzazione e la spesa turistica, confrontando alcuni
dati con quelli delle altre regioni.
  .
  Figura 3
                                                                                                  L'analisi per regione evidenzia che le
                                                                                                  quote percentuali di valore aggiunto
                                                                                                  dei servizi di alloggio e ristorazione
                                                                                                  rispetto al totale regionale sono
                                                                                                  abbastanza eterogenee: ci sono regioni a
                                                                                                  forte vocazione turistica, nelle quali
                                                                                                  questo tipo di servizi (che rappresentano
                                                                                                  una parte preponderante di quelli turistici)
                                                                                                  hanno un peso importante rispetto
                                                                                                  all'economia regionale. Tra queste
                                                                                                  emergono Valle d'Aosta, Trentino Alto
                                                                                                  Adige e Sardegna.
                                                                                                  L'Abruzzo presenta invece un valore
                                                                                                  piuttosto contenuto (il 4,3%).

 Fonte:elaborazione su dati ISTAT

                                                                                                                                                   6
Figura 4
Valore aggiunto
Specializzazione, turismo e cultura (Quoziente di localizzazione)
Anno 2016 (dati provvisori)
                                                                         Come emerge dalla cartografia, in Abruzzo i
                                                                         comuni specializzati 1 in turismo e/o
                                                                         cultura      sono    relativamente    pochi,
                                                                         concentrati sulla costa e nelle aree protette
                                                                         (quali il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e
                                                                         Molise, il Parco Naturale Regionale Sirente-
                                                                         Velino, il Parco Nazionale del Gran Sasso e
                                                                         Monti della Laga).

                                                                         1. Le quattro categorie individuate dall'ISTAT
                                                                         (specializzati in turismo, specializzati in cultura,
                                                                         specializzati in turismo e cultura, non specializzati) sono
                                                                         ottenute incrociando i valori dei Quozienti di
                                                                         localizzazione (QL) relativi ai settori analizzati di ciascun
                                                                         comune. Un comune è classificato come specializzato nel
                                                                         settore di riferimento se ha un QL maggiore di 1. Il
                                                                         quoziente di localizzazione è il rapporto tra la quota di
                                                                         addetti ai settori della cultura e creatività o del turismo sul
                                                                         totale dell’industria e dei servizi a livello comunale e la
                                                                         corrispondente quota a livello nazionale .
                                                                         In particolare il quoziente di localizzazione rappresenta un
                                                                         “rapporto di rapporti” che permette di confrontare la quota
                                                                         di ogni settore di attività sul totale delle attività
                                                                         economiche di un dato territorio (in questo caso il comune)
                                                                         con la stessa quota di una data area di riferimento (in
                                                                         questo caso l'Italia). Il campo di variazione del quoziente è
Fonte: Elaborazione su ISTAT- Rapporto annuale 2019. La situazione del   compreso tra 0 e infinito. Quanto più il quoziente di un
Paese                                                                    settore supera l’unità, tanto più alta è la “specializzazione”
                                                                         di quel dato territorio

                                                                                                                                           7
Tabella 2
Saldo spesa turistica Abruzzo
                 2017           2018           2019     variazione          In termini di bilancia turistica, l'Abruzzo è in
                 Mln €          Mln €          Mln €    2017-2019           controtendenza rispetto al dato nazionale: le
Entrate               185            165            200       7,5%
                                                                            uscite superano le entrate, pertanto il saldo è
Uscite                369            348            344      -7,3%
                                                                            negativo, anche se in riduzione nel 2019
                                                                            rispetto agli anni precedenti.
Saldo                -184             -183            -144            +40
Entrate: spesa viaggiatori stranieri su territorio nazionale per regione
visitata
Uscite: spesa viaggiatori italiani su territorio estero per regione di
residenza
Fonte: elaborazione su dati Banca d'Italia

Figura 5
                                                                            La spesa dei viaggiatori stranieri nella
                                                                            nostra regione rappresenta solo lo 0,5% della
                                                                            spesa degli stranieri in Italia, evidenziando, di
                                                                            fatto, lo scarso peso del turismo
                                                                            internazionale nel nostro territorio.

Fonte: Elaborazione su dati Banca d'Italia

                                                                                                                                8
2. L'OFFERTA TURISTICA
                                                                               trasporto di passeggeri terrestre, marittimo e aereo, il commercio al
Dal punto di vista produttivo, l'offerta turistica deriva da un insieme di     dettaglio, le agenzie di viaggio e i tour operator, i servizi culturali,
settori di attività economica che, in diverse proporzioni, rivolgono,          sportivi e di intrattenimento.
anche se non esclusivamente, la propria produzione di beni e servizi a         L'attività principale del turismo è quella ricettiva, indagata in questa
turisti italiani e stranieri che soggiornano in Italia. Secondo gli standard   sede sia con riferimento alla tipologia (alberghiera e complementare),
internazionali recepiti nella compilazione del Conto Satellite del             sia con riferimento ai diversi livelli territoriali (nazionale, regionale,
Turismo, le attività economiche riconducibili al turismo includono             provinciale e comunale).
l’alloggio (sia alberghiero che in abitazioni private), la ristorazione, il

L'offerta turistica in Italia
                                                                                                  In termini di ricettività, secondo i dati Eurostat,
Figura 6                                                                                          negli ultimi anni, l’offerta di alloggi ad uso
                                                                                                  turistico è cresciuta, fino a circa 216mila
                                                                                                  strutture. Questo dato di dettaglio è confermato
                                                                                                  dall'ISTAT per il 20191, anno nel quale si
                                                                                                  registrano circa 219mila strutture, di cui 186 mila
                                                                                                  esercizi extra-alberghieri e 33 mila esercizi
                                                                                                  alberghieri. Il nostro Paese è caratterizzato,
                                                                                                  dunque, da una maggiore presenza di esercizi
                                                                                                  extra-alberghieri      rispetto    alle     strutture
                                                                                                  alberghiere, che comunque offrono circa la metà
                                                                                                  dei posti letto disponibili.
                                                                                                  In termini numerici l’Italia si pone al primo posto
                                                                                                  in Europa per quota di esercizi ricettivi sul totale
                                                                                                  Ue (pari a più del 30% nel 2019), mentre in
                                                                                                  termini di posti letto la quota (15,9%) è più
                                                                                                  prossima a quella dei competitors europei.

Fonte: elaborazione su dati Eurostat                                                              1.ISTAT (2020), "Esame del disegno di legge n. 1925,
                                                                                                  “Conversione in legge del decreto-legge 14 agosto 2020,
                                                                                                  n.104, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio
                                                                                                  dell’economia”

                                                                                                                                                                9
Figura 7
                                       Anche i posti letto totali sono aumentati tra il
                                       2015 e il 2018 (+4,7%).
                                       Il dato del 2019 reso noto dall'ISTAT, conferma
                                       un andamento positivo: ci sono circa 5,2
                                       milioni posti letto1. Tali infrastrutture sono
                                       distribuite in modo disomogeneo sul territorio,
                                       con oltre la metà dei posti letto disponibili
                                       concentrata in sole cinque regioni: Veneto, con
                                       il 15,4% del totale dei posti letto, Toscana
                                       (11,1%), Emilia-Romagna (9,0%), Lazio
                                       (7,6%) e Lombardia (7,3%).

                                       1.ISTAT (2020), "Esame del disegno di legge n. 1925,
                                       “Conversione in legge del decreto-legge 14 agosto 2020,
                                       n.104, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio
                                       dell’economia”
Fonte: elaborazione su dati Eurostat

                                                                                                     10
L'OFFERTA TURISTICA IN ABRUZZO

Figura 8
                                       La regione Abruzzo, in base ai dati Eurostat,
                                       negli ultimi anni ha mostrato un incremento
                                       nel numero di strutture ricettive presenti sul
                                       territorio (+10% tra il 2015 e il 2018).
                                       Contestualmente, tuttavia, non c'è stato un
                                       aumento dei posti letto che , al contrario, sono
                                       diminuiti (-0,5% tra il 2015 e il 2018).
                                       Le tipologie di strutture presenti sul territorio
                                       regionale sono prevalentemente di tipo extra-
                                       alberghiero.

Fonte: Elaborazione su dati Eurostat

Figura 9

Fonte: Elaborazione su dati Eurostat

                                                                                           11
FOCUS: L'OFFERTA TURISTICA NELLE PROVINCE ABRUZZESI

Figura 10

            CONSISTENZA RICETTIVA PROVINCE ABRUZZESI                                           I dati per provincia mostrano una quota elevata di
                          n. esercizi - 2018                                                   strutture complementari (o extra-alberghiere) in
   800                                                                                         tutte le province.
                                         694
   700                                                                                         Al di là del dato assoluto, la densità di strutture
                     622
                                                                                               ricettive per Kmq è più alta nelle province di
   600
                                                                                               Teramo e Pescara1.
                                                                                496
   500                                                      442
   400
                                                                          314                  1. Strutture alberghiere: alberghi classificati in cinque
   300                                                                                         categorie distinte per numero di stelle e residenze turistico-
              230                                                                              alberghiere.
   200                                                                                         Strutture extra-alberghiere o complementari: campeggi e
                                  139
                                                      91                                       aree attrezzate per camper e roulotte, villaggi turistici,forme
   100                                                                                         miste dei campeggi e villaggi turistici, alloggi in affitto
                                                                                               gestiti in forma imprenditoriale, agriturismi, ostelli per la
    -                                                                                          gioventù, case per ferie, rifugi di montagna, altri esercizi
              L'AQUILA             CHIETI            PESCARA              TERAMO               ricettivi non altrove classificati, bed and breakfast e altri
                                                                                               alloggi privati.
                                    ALBERGHI     COMPLEMENT.

Fonte: Elaborazione su dati Giunta Regionale d'Abruzzo, Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio

                                                                                                                                                                 12
Figura 11
             CONSISTENZA RICETTIVA PROVINCE ABRUZZESI.                                   In termini di posti letto assoluti, Teramo è la
                           posti letto - 2018
                                                                                         provincia con una più alta offerta. Questo dato è
 35.000                                                                                  confermato anche con riferimento alla densità: il
                                                                                31.174
 30.000                                                                                  numero di posti letto per Kmq nella provincia di
                                                                                         Teramo è di circa 27, contro i 5 di quella
 25.000                                                                                  dell'Aquila.
                                                                       20.715
 20.000
                                         16.640
 15.000     12.009   11.226
 10.000                          8.656              8.329

  5.000                                                        3.726

      0
               L'AQUILA             CHIETI                PESCARA         TERAMO

                                  alberghi    complementari

Fonte: Elaborazione su dati Giunta Regionale d'Abruzzo,
Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio

                                                                                                                                             13
3. LA DOMANDA TURISTICA

La domanda turistica può essere misurata attraverso gli arrivi e le          periodo considerato, nel secondo caso, si conteggia il numero delle
presenze di turisti nel territorio. Nel primo caso, si conteggia il numero   notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi nel periodo considerato.
di clienti che hanno effettuato il check-in negli esercizi ricettivi nel

LA DOMANDA TURISTICA IN ITALIA
                                                                                            Secondo l'ISTAT, la presenza di turisti
                                                                                            stranieri nel nostro Paese è cresciuta
Figura 12
                                                                                            continuamente, a partire dalla metà degli anni
                                                                                            ’50, con un notevole incremento nell’ultimo
                                                                                            decennio. Nel 2018 la composizione
                                                                                            percentuale delle presenze per regione
                                                                                            conferma      una     componente      straniera
                                                                                            importante.
                                                                                            I dati Eurostat mostrano che alcuni territori
                                                                                            italiani sono meta prevalente per gli stranieri:
                                                                                            il Veneto (67,7 per cento), il Lazio (62,3 per
                                                                                            cento) e la Lombardia (60,0 per cento).
                                                                                            Alcune regioni del Centro e del Sud, invece,
                                                                                            hanno un bacino di attrazione quasi
                                                                                            esclusivamente nazionale.
                                                                                            Anche nel 2019 l’attività ricettiva ha
                                                                                            confermato tale tendenza: il record di 131,4
                                                                                            milioni di arrivi e 436,7 milioni di presenze
                                                                                            totali ha visto una quota di stranieri
                                                                                            maggioritaria: il 50,5%, con una crescita degli
                                                                                            arrivi e delle presenze rispettivamente del
                                                                                            +2,1% e +1,5% rispetto all’anno precedente1.
Fonte: Elaborazione su dati Eurostat
                                                                                            1.ISTAT (2020), "Esame del disegno di legge n. 1925,
                                                                                            “Conversione in legge del decreto-legge 14 agosto
                                                                                            2020, n.104, recante misure urgenti per il sostegno e il
                                                                                            rilancio dell’economia”
                                                                                                                                                        14
LA DOMANDA TURISTICA IN ABRUZZO

Figura 13
                                       Nella nostra regione la tendenza degli ultimi
                                       anni ha mostrato un incremento degli arrivi di
                                       turisti sia italiani che stranieri. La
                                       composizione percentuale suggerisce, tuttavia,
                                       che il turismo internazionale è molto contenuto
                                       rispetto alle altre regioni d'Italia: questo
                                       elemento potrebbe avere riflessi sulle
                                       conseguenze economiche dell'emergenza Covid
                                       in termini di una minore incidenza negativa
                                       rispetto alle altre regioni.

Fonte: Elaborazione su dati Eurostat

Figura 14

                                       A caratterizzare il flusso turistico abruzzese c'è
                                       anche un tasso di turisticità1 delle aree
                                       protette più elevato rispetto al tasso totale
                                       regionale.

                                       1. Giornate di presenza (italiani e stranieri) nel territorio
                                       considerato, nel complesso degli esercizi ricettivi per
                                       abitante

Fonte: Elaborazione su dati Istat

                                                                                                       15
Figura 15
                                    Il dato sul tasso di turisticità nelle aree
                                    protette superiore a quello totale appare
                                    comunque in linea con quanto si osserva nella
                                    maggior parte delle regioni italiane.

Fonte: Elaborazione su dati Istat

                                                                                    16
FOCUS: LA DOMANDA TURISTICA NELLE PROVINCE ABRUZZESI

Figura 15
                                                                                Gli arrivi dei turisti nel 2018 evidenziano che la
         ABRUZZO. ARRIVI DI TURISTI PER PROVINCIA.
                                                                                provincia di Teramo è quella con la percentuale
                            2018
                                                                                più alta di arrivi (34%).
                                                                                I dati mostrano una forte stagionalità, proprio
                                           L'AQUILA                             nella provincia di Teramo, molto frequentata nei
                           TERAMO           388.955                             mesi estivi, sia dagli italiani che dagli stranieri.
                           565.285            24%
                             34%
                                                                                Una certa stagionalità interessa anche le altre
                                                                                province. In quella dell'Aquila si evidenzia, con
                                               CHIETI                           numeri più contenuti, un incremento degli arrivi
                                              307.379
                                 PESCARA        19%
                                                                                sia in inverno, che in estate, andamento
                                 381.492                                        probabilmente legato alla possibilità di turismo
                                   23%
                                                                                invernale negli impianti sciistici.

Fonte: Elaborazione su dati Giunta Regionale d'Abruzzo, Dipartimento Turismo,
Cultura e Paesaggio

                                                                                                                                       17
Figura 16
                                  Arrivi Italiani e Stranieri - anno 2018 - AQ                                     Arrivi Italiani e Stranieri 2018 - CH
           150.000                                                                        150.000

           100.000                                                                        100.000

            50.000                                                                         50.000

                  -                                                                                 -
                      GEN   FEB MAR APR MAG GIU    LUG AGO      SET    OTT NOV    DIC                   GEN   FEB MAR APR MAG GIU   LUG AGO SET        OTT NOV   DIC
                                    Arrivi_STRA   Arrivi_ITA                                                          Arrivi_STRA   Arrivi_ITA

                                 Arrivi Italiani e Stranieri 2018 - PE                                             Arrivi Italiani e Stranieri 2018 - TE
           150.000                                                                        150.000

           100.000                                                                        100.000

                                                                                           50.000
             50.000

                                                                                                -
                  -                                                                                     GEN   FEB MAR APR MAG GIU   LUG AGO      SET   OTT NOV   DIC
                      GEN   FEB MAR APR MAG GIU     LUG AGO      SET    OTT NOV    DIC                                     Arrivi_STRA   Arrivi_ITA
                                              Arrivi_STRA      arrivi_ITA

Fonte: Elaborazione su dati Giunta Regionale d'Abruzzo, Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio

                                                                                                                                                                       18
4. I PRIMI DATI DOPO L'EMERGENZA COVID

ITALIA
                                                                                   I dati sulla domanda turistica
L'ISTAT, sulla base degli ultimi dati disponibili, ha evidenziato che              Da giugno, con l’avvio della Fase 2 (17 maggio 2020), le variazioni
l’espansione dei flussi turistici rilevata negli ultimi anni sembrava              negative, seppure ancora molto ampie, si sono attenuate: le prime
confermata anche per il 20207.                                                     stime dell’Istat registrano una riduzione del 76,9% per gli arrivi e
                                                                                   del 78,6% per le presenze, rispetto allo stesso mese dell’anno
I dai sul valore aggiunto                                                          precedente.
Da febbraio, tuttavia – in conseguenza dell’inizio della pandemia e dei            La crisi è più acuta per la componente estera della domanda, che è
provvedimenti di contenimento dell’emergenza – l’attività è crollata:              diminuita del 90% (in termini sia di arrivi sia di presenze), mentre le
nel trimestre marzo-maggio i flussi si sono quasi azzerati (cfr                    diminuzioni della componente domestica sono relativamente più
Introduzione). In tale contesto le conseguenze che si sono generate non            contenute (-60,2% gli arrivi e -62,1% le presenze).
si limitano al solo impatto diretto sui settori a vocazione turistica, ma          Le strutture alberghiere hanno subito un calo delle presenze maggiore
ha coinvolto una larga porzione del sistema produttivo, attraverso gli             rispetto al settore extra-alberghiero (-81,9 contro -73,6%).
effetti indiretti sugli altri comparti che, in qualità di fornitori diretti o
indiretti, operano nell’indotto.                                                   I dati sul fatturato6
Per quantificare il potenziale impatto sul sistema produttivo di uno               Gli indici del fatturato dei servizi del secondo trimestre (fase di
shock negativo derivante dalla domanda turistica, l'Istat ha operato una           lockdown), mostrano una certa eterogeneità degli impatti della
simulazione, basata sulle relazioni intersettoriali, utilizzando l’ipotesi         pandemia tra i settori. Il settore più colpito è quello dei servizi di
tecnica di azzeramento del contributo dell’industria turistica alla                alloggio e ristorazione, con un crollo rispetto al trimestre
formazione del valore aggiunto (circa 90 miliardi di euro, pari al 6%              precedente di quasi il 63%. I servizi di supporto alle imprese (che
dell’ammontare complessivo). La simulazione indica che gli effetti                 includono le agenzie di viaggio) e quelli di trasporto e magazzinaggio
indiretti sui settori dell’indotto potrebbero comportare un’ulteriore              hanno segnato contrazioni del fatturato dell’ordine del 30%.
riduzione del 3,8% del valore aggiunto totale (circa 60 miliardi).                 Nei mesi di luglio e agosto le attività dei servizi sono state interessate
Complessivamente, dunque, la produzione turistica potrebbe avere un                da una generalizzata ripresa dei ritmi produttivi.
impatto nel sistema economico pari a circa 150 miliardi di euro di
valore aggiunto, poco meno del 10% del totale6.

7
 ISTAT (2020), Esame del disegno di legge n. 1925, “Conversione in legge del
decreto-legge 14 agosto 2020, n.104, recante misure urgenti per il sostegno e il
rilancio dell’economia"

                                                                                                                                                          19
I dati sulla Bilancia turistica8                                                        ABRUZZO
Nel mese di marzo 2020 i crediti e i debiti si sono contratti in misura
drastica (rispettivamente dell’83 e del 73 per cento, rispetto allo stesso              I dati sulle imprese
mese dell’anno precedente) e il saldo, per la prima volta dall’inizio                   Nel mese di marzo 9 un Decreto MISE ha individuato le attività
della serie storica nel 1995, è risultato in disavanzo (-0,1 miliardi di                economiche ritenute non essenziali, sospendendone l'operatività.
euro). Un effetto analogo, anche lievemente più intenso, si è registrato                In Abruzzo, sulla base dei dati CRESA 10 , tale sospensione ha
ad aprile secondo le stime preliminari, anche se il saldo sarebbe tornato,              riguardato 90.607 imprese e 263.459 lavoratori, coinvolgendo il
seppur di poco, positivo.                                                               60,9% delle imprese e il 61,4% degli addetti.
                                                                                        La sospensione ha assunto caratteristiche diverse a seconda delle
                                                                                        province interessate: in termini assoluti Pescara è la provincia nella
                                                                                        quale è stato sospeso il maggior numero di imprese (24.544 pari al
                                                                                        27,1% del totale regionale), mentre Chieti registra il maggior numero di
                                                                                        addetti sospesi (86.648 cioè il 32,9%).
                                                                                        Tali percentuali riflettono la diversa specializzazione settoriale e le
                                                                                        differenti dimensioni medie aziendali presenti nelle 4 province
                                                                                        abruzzesi: L’Aquila e Pescara emergono infatti per la quota delle
                                                                                        imprese sospese (rispettivamente 65,0% e 65,3%), Teramo e Chieti
                                                                                        fanno rilevare un maggior peso degli addetti sospesi 63,9% e 62,7%).

8
 Fonte: Banca d'Italia "La produzione statistica nell’emergenza Covid19: La stima dei   9
“Viaggi in Bilancia dei Pagamenti""
                                                                                            25 marzo 2020
                                                                                        10
                                                                                             CresaInforma 1/2020

                                                                                                                                                             20
Tabella 3
Imprese e addetti dei settori economici sospesi nelle province (peso % sul totale)

                                                                                                       Come emerge dalla tabella, tra i
                                                                                                       settori    economici     maggiormente
                                                                                                       interessati dalla chiusura figura anche
                                                                                                       il settore "alloggio e ristorazione",
                                                                                                       con il 92,9% delle imprese e l'83%
                                                                                                       degli addetti sospesi.
                                                                                                       Il settore economico “alloggio e
                                                                                                       ristorazione” risulta quindi essere il
                                                                                                       più colpito, sia per numero di imprese
                                                                                                       che di addetti sospesi, se non si
                                                                                                       considerano le altre attività di servizi
                                                                                                       e i settori che hanno subito un blocco
                                                                                                       totale, con percentuale pari al 100.

Fonte: CresaInforma 1/2020

L’analisi effettuata dal Cresa in merito all’impatto del COVID 19 sul        1.086 cancellazioni (incluse quelle d’ufficio), contro le 2.115 iscrizioni
sistema economico abruzzese mostra, sotto il profilo della nati-             e 1.369 cancellazioni del II trimestre 2019. Se si calcolano le variazioni
mortalità delle imprese nel II trimestre 2020, un’influenza negativa         in percentuale, quindi, le iscrizioni sono diminuite del 35,9%, le
sulla creazione di nuove imprese e sul mantenimento di quelle già            cessazioni del 20,6%
esistenti. A tal proposito, il bilancio tra aperture e chiusure, pur
mostrando un saldo certamente positivo (+269 unità), assume un valore
pari quasi ad 1/3 di quello rilevato alla fine del II trimestre 2019 (+747
unità). In particolare, si contano 1.355 iscrizioni di nuove imprese e

                                                                                                                                                    21
Tabella 4                                                         L’andamento trimestrale, sebbene assai più lento
Stock di imprese, iscrizioni, cancellazioni e saldi per settori   di quello registrato nel periodo aprile-giugno
economici.                                                        2019, si conclude in attivo in tutte le province,
Abruzzo, II trimestre 2020                                        evidenziando una maggiore crescita in termini di
                                                                  valore assoluto di imprese registrate su Teramo
                                                                  (saldo +175), seguita da L’Aquila (saldo +168),
                                                                  Chieti (saldo +112) e Pescara (saldo +75) con un
                                                                  tasso di crescita che oscilla tra il massimo di 0,56%
                                                                  dell’Aquila al minimo di 0,20% di Pescara, passando
                                                                  per lo 0,49% di Teramo e lo 0,25% di Chieti.

                                                                  Per quanto riguarda i settori, le imprese non
                                                                  classificate e quelle operanti nell’agricoltura
                                                                  silvicoltura e pesca fanno registrare consistenti saldi
                                                                  positivi. mentre risultano essere positivi ma di più
                                                                  modesto valore assoluto gli andamenti dei servizi di
                                                                  noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle
                                                                  imprese, delle attività finanziarie e assicurative, di
                                                                  quelle professionali, scientifiche e tecniche e
                                                                  dell’istruzione. Risultano invece essere negativi i
                                                                  saldi tra imprese iscritte e cessate in tutti gli altri
                                                                  comparti. In particolare, si osservano le -102 aziende
Fonte: CresaInforma 2/2020                                        del commercio, le -50 delle imprese manifatturiere e
                                                                  le -43 dei servizi di alloggio e ristorazione.

                                                                                                                            22
5. GLI INTERVENTI NORMATIVI
L'emergenza sanitaria. legata al COVID 19 ha richiesto l'adozione di
numerosi interventi normativi a carattere nazionale e regionale per
contenere la diffusione del virus, garantire la sicurezza sanitaria
nazionale, assicurare la tutela dei lavoratori e supportare il sistema
economico.
In particolare, nei settori del turismo e della cultura, sia a livello
nazionale che regionale sono stati adottati una serie di provvedimenti.
A livello nazionale, il Mibact, con il supporto degli operatori del
settore, è intervenuto con la creazione di fondi di emergenza, con
l’estensione e con il rafforzamento degli ammortizzatori sociali e con
ulteriori strumenti di sostegno dedicati che si aggiungono alle misure
di carattere generale messe in campo dal Governo.
A livello regionale, il Consiglio ha approvato una serie di norme per il
sostegno all'economia e al turismo.

                                                                           23
INTERVENTI NORMATIVI NAZIONALI
 Ambito di intervento                        Norma e approvazione                                                 Misura                                                                       Descrizione
                                                                                                                                                    contributi per soggiorni su territorio nazionale, basato su importo ISEE e componenti nucleo
                                                                                           Bonus vacanza
                        D. L. 19 maggio 2020, n. 34 Misure urgenti in materia di salute,                                                            familiare
SETTORE TURISMO
                        sostegno al lavoro e all'economia nonché politiche sociali                                                                  promozione dei settori e delle destinazioni del turismo italiano, in collaborazione con
                                                                                           Fondo promozione turistica
                                                                                                                                                    Agenzia Nazionale del Turismo
                        D. L. 17 marzo 2020, n. 18 Misure di potenziamento del Servizio
                                                                                           Indennità lavoratori stagionali turismo e stabilimenti   destinata a lavoratori stagionali del settore turismo e cassa integrazione per lavoratori con
                        sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie,
                                                                                           balneari                                                 contratto
                        lavoratori e imprese
     TUTELE
                        D. L. 19 maggio 2020, n. 34 Misure urgenti in materia di salute,   Indennità lavoratori stagionali turismo e stabilimenti   proroga di 9 settimane per lavoratori stagionali del settore turismo e cassa integrazione per
   LAVORATORI
                        sostegno al lavoro e all'economia nonché politiche sociali         balneari                                                 lavoratori con contratto
                        D. L. 14 agosto 2020, n. 104 Misure urgenti per il sostegno e il   Indennità lavoratori stagionali turismo e stabilimenti   proroga cassa integrazione e rafforzamento indennità per lavoratori stagionali del settore
                        rilancio dell'economia                                             balneari                                                 turismo
                                                                                           Istituzione tavolo di crisi per il turismo               valutazione effetti COVID 19 sul settore
                                                                                                                                                    moratoria per sospensione di alcune scadenze e sospensione versamenti per ritenute,
                 D. L. 17 marzo 2020, n. 18 Misure di potenziamento del Servizio Misure di sostegno finanziario alle imprese e                      contributi previdenziali e assistenziali, permi assicurazione obbligatori, adempimenti e
                 sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie,            sospensione versamenti
                                                                                                                                                    versamenti fiscali e contributivi
                 lavoratori e imprese
                                                                                      Credito d'imposta                                             per spese di sanificazione ambienti con tetto massimo
                                                                                      Rimborsi voucher                                              per titoli di viaggio, soggiorno e pacchetti turistici annullati
                                                                                      Fondo centrale di garanzia PMI                                agevolazioni straordinarie fino al 31/12/2020
                 D.L. 8 aprile 2020, n. 23 Misure urgenti in materia di accesso al
                 credito e di adempimenti fiscali per le imprese, poteri speciali nei Garanzia SACE                                                 garanzia su prestiti bancari a imprese, lavoratori autonomi e PI
                 settori strategici, interventi in materia di salute e lavoro, di
SOSTEGNO IMPRESE proroga di termini amministrativi e processuali                      Credito d'imposta                                             acquisto DPI nei luoghi di lavoro
                                                                                                                                                    esenzione TOSAP al 31/10/2020, esenzione seconda rata IMU, Esenzione versamento saldo
                                                                                           Esenzioni e scadenze
                        D.L. 19 maggio 2020, n. 34 Misure urgenti in materia di salute,                                                             2019 e acconto 2020 in base al fatturato
                        sostegno al lavoro e all'economia nonché politiche sociali         Credito d'imposta                                        per canoni di locazione immobili, adeguamento luoghi di lavoro
                                                                                           Contributi a fondo perduto                               per imprese e autonomi con limite di fatturato su perdite
                                                                                           Sgravi contributivi per nuove assunzioni e riaperture    decontribuzione al 100% dei costi del personale
                                                                                           Credito d'imposta                                        proroga per canoni di locazione immobili, per ristrutturazioni e riqualificazioni
                        D.L. 14 agosto 2020, n. 104 Misure urgenti per il sostegno e il
                        rilancio dell'economia                                             Contributi a fondo perduto                               per attività commerciali che operano nei centri storici delle Città d'arte
                                                                                           Misure di sostegno finanziario alle imprese e            sospensione mutui al 31/03/2021, esenzione seconda rata IMU 2020, esonero TOSAP al
                                                                                           sospensione versamenti                                   31/12/2020
                                                                                           Fondo turismo                                            per acquisizione, ristrutturazione e valorizzazione di strutture turistico ricettive
                        D.L. 19 maggio 2020, n. 34 Misure urgenti in materia di salute,
                                                                                           Fondo emergenze                                          per sostenere agenzie di viaggio e tour operator
                        sostegno al lavoro e all'economia nonché politiche sociali
                                                                                           Fondo ristoro                                            per minore entrate ai Comuni per mancata riscossione imposta di soggiorno
  FONDI SPECIALI
                        D.L. 14 agosto 2020, n. 104 Misure urgenti per il sostegno e il
                                                                                           Integrazione fondo emergenze                             per sostenere agenzie di viaggio e tour operator
                        rilancio dell'economia

                                                                                                                                                                                                                                                    24
INTERVENTI NORMATIVI REGIONE ABRUZZO
Ambito di intervento    Norma e approvazione                                                                      Misura                          Descrizione
SETTORE TURISMO L.R. 9 luglio 2020, n. 16 Modifiche alla legge regionale 6 aprile Comitato regionale UNPLI Abruzzo                                contributo straordinario
                 2020, n. 9 e ulteriori disposizioni.
SOSTEGNO IMPRESE L.R. 6 aprile 2020, n. 9 Misure straordinarie ed urgenti per     Misure di sostegno finanziario alle imprese e                   sospensione fino alla cessazione dello stato di emergenza dei termini di pagamento e
                 l'economia e l'occupazione connesse all'emergenza epidemiologica sospensione versamenti                                          riscossione di tutte le imposte e tasse di competenza della Regione, dei pagamenti e rimborsi
                 da COVID-19                                                                                                                      di mutui e finanziamenti concessi dalle societa' partecipate dalla Regione, dei canoni di
                                                                                                                                                  locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprieta' delle ATER
                                                                                           Rifinanzamento fondo Microcredito                      per scorrimento graduatorie e nuovi bandi
                                                                                           Contributi imprese                                     contributo, a titolo di rimborso, pari al 40 per cento della spesa sostenuta al netto dell'IVA, per
                                                                                                                                                  spese di investimento effettuate da imprese e lavoratori operanti su territorio regionale da
                                                                                                                                                  almeno 3 anni
                                                                                           Contributo Zoo d'Abruzzo                               contributo tramite acquisto biglietti di ingresso da donare alle scuole elementari e medie della
                                                                                                                                                  Regione
                                                                                           Pace fiscale                                           la regione favorisce il componimento bonario dei giudizi pendenti con le imprese, sia in
                                                                                                                                                  materia civile che amministrativa.
                        L.R. 3 giugno 2020, n. 10 Disposizioni urgenti a favore dei        Contributo a fondo perduto                             a favore delle imprese di tutti i settori economici ammessi dalla normativa europea, nonche'
                        settori turismo, commercio al dettaglio ed altri servizi per                                                              dei soggetti esercenti attivita' di lavoro autonomo, titolari di partita IVA
                        contrastare gli effetti della grave crisi economica derivante                                                             ai titolari degli esercizi turistici, commerciali, artigianali, industriali ed ai lavoratori autonomi
                        dall'emergenza epidemiologica da COVID-19.                                                                                titolari di PI (con sospensione attività marzo-aprile 2020), per sostenere le spese per i contratti
                                                                                                                                                  di locazione immobiliare
                                                                                                                                                  per garantire la sicurezza delle attivita' legate al turismo montano e la prevenzione sanitaria
                                                                                                                                                  nella fruizione di aree di accoglienza, rifugi, centri visita, aree e parchi attrezzati ricadenti nei
                                                                                                                                                  comuni montani e nelle aree protette, ai Comuni e agli Enti Parco nazionali e regionali
                                                                                            Recupero e valorizzazione dei trabucchi della costa   rifinanziamento della l.r. 93/1994 per interventi al 2020
                                                                                            abruzzese
                                                                                            Contributo ristoro SAGA S.p.A                         minori entrate/maggiori spese derivanti dall'emergenza sanitaria da Covid-19
                        L.R. 16 giugno 2020, n. 14 Disposizioni contabili per la gestione Sostegno al Parco faunistico "La Rupe"                  contributo tramite acquisto biglietti di ingresso da donare alle scuole elementari e medie della
                        del bilancio 2020/2022, modifiche ed integrazioni a leggi regionali                                                       Regione
                        ed ulteriori disposizioni urgenti ed indifferibili.
                        L.R. 6 aprile 2020, n. 9 Misure straordinarie ed urgenti per        Fondo di solidarietà                                  per supporto ai Comuni nella gestione dell'emergenza epidemiologica ovvero per contribuire
  FONDI SPECIALI        l'economia e l'occupazione connesse all'emergenza epidemiologica                                                          alle maggiori spese
                        da COVID-19
                                                                                            Fondi supporto Comuni                                 liquidati ai beneficiari con urgenza ed in anticipazione compatibilmente con la disponibilita'
                                                                                                                                                  finanziaria e la salvaguardia degli equilibri di bilancio
                        L.R. 3 giugno 2020, n. 10 Disposizioni urgenti a favore dei        Contributo ristoro Comune di L'Aquila                  mancati ricavi del Centro Turistico del Gran Sasso, conseguenti e per effetto dell'emergenza
                        settori turismo, commercio al dettaglio ed altri servizi per                                                              epidemiologica da Covid-19
                        contrastare gli effetti della grave crisi economica derivante
                        dall'emergenza epidemiologica da COVID-19.

                                                                                                                                                                                                                                                    25
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA

Banca d'Italia (2020), Indagine sul turismo internazionale
Banca d'Italia ISTAT (2020), Una breve guida alle statistiche sul turismo
CRESA (2020), CresaInforma 1/2020
CRESA (2020), CresaInforma 2/2020
Federalberghi (2020), DATATUR Trend e statistiche sull’economia del turismo 2020
Istat (2020), Esame del disegno di legge n. 1925, “Conversione in legge del decreto-legge 14 agosto 2020, n.104, recante misure urgenti per il sostegno
e il rilancio dell’economia"
Istat (2020), Rapporto sulla Competitività dei Settori Produttivi
Istat (2019), Rapporto Annuale 2019. La situazione del Paese
Istat (2018), La nuova indagine sulla domanda turistica.

https://www.bancaditalia.it/
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                                                                                                                                                     26
Questa Nota Breve è stata redatta dal
Servizio Analisi Economica, Statistica e Monitoraggio
Vincenzo Mazzotta (Dirigente)
Francesca Tironi (Responsabile)
Germana Alloggia (Collaboratrice)
tel. 0862 644850
    0862 644478
e-mail servizio.monitoraggio@crabruzzo.it

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