IL TURISMO IN ABRUZZO - NOTA BREVE n. 6 - settembre 2020 Consiglio Regionale dell'Abruzzo
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Consiglio Regionale dell’Abruzzo NOTA BREVE n. 6 - settembre 2020 a cura del Servizio Analisi Economica, Statistica e Monitoraggio IL TURISMO IN ABRUZZO
INDICE INTRODUZIONE INTRODUZIONE Con l'emergenza Covid-19 e l'attuazione del lockdown, si è inevitabilmente quasi azzerata la mobilità delle persone, con QUANTO VALE IL SETTORE TURISTICO? conseguente drastica riduzione di tutte le tipologie di flussi turistici. In particolare, la tipologia di flusso turistico sulla quale concentrare L'OFFERTA TURISTICA l'attenzione per valutare gli effetti della chiusura sul sistema economico, è quella del turismo interno, cioè quello effettuato LA DOMANDA TURISTICA nell'ambito del territorio nazionale sia dai residenti (domestic), sia dagli stranieri (inbound) (Figura 1). I PRIMI DATI DOPO L'EMERGENZA COVID Figura 1 GLI INTERVENTI NORMATIVI Tipologie di flussi turistici Fonte: rielaborazione su schema ISTAT 2
Figura 2 I dati grezzi, rilevati dall'ISTAT a livello nazionale, evidenziano una riduzione del numero degli arrivi intorno al 90% a marzo e al 99% ad aprile, rispetto ai corrispondenti mesi del 2019 e del 2018. L'allentamento delle misure di contenimento, a partire da maggio 2020, ha consentito di avere una lievissima ripresa: il flusso totale rilevato è stato comunque basso, con una Fonte:elaborazione su dati ISTAT riduzione di circa il 95% rispetto ai numeri di maggio 2019 1 . Il lieve miglioramento è imputabile in misura prevalente al turismo domestico. 1. Dato provvisorio pubblicato dall'ISTAT In realtà l'impatto economico della pandemia COVID-19 sul settore Il documento fornisce, in primo luogo, un quadro sul valore del settore turistico è riferibile a due tipologie di elementi: uno più legato al lato turistico in Italia e nella Regione Abruzzo e ne delinea alcuni aspetti della domanda, conseguenza, come già chiarito, dello shock derivante relativi alla domanda e all'offerta. In secondo luogo, descrive i primi dal quasi totale annullamento dei flussi turistici (figura 2), uno più effetti della pandemia su alcuni indicatori economici e sulle imprese. legato al lato dell'offerta, dovuto al mutamento nella struttura dei costi Infine delinea un quadro degli interventi normativi adottati in sede per le imprese. Quest'ultimo aspetto si concretizza nell'incremento degli nazionale e regionale per salvaguardare il settore turistico.. stessi dovuto all'introduzione di nuove regole igienico-sanitarie. 3
1. QUANTO VALE IL SETTORE TURISTICO? quali le attività culturali, ricreative e sportive e quelle relative ai servizi per l’intermediazione immobiliare. Sono cinque le regioni nelle quali si IL SETTORE TURISTICO IN ITALIA concentra il 60% del valore aggiunto delle unità locali afferenti all’intera industria turistica (sul totale dell’industria e dei servizi): L'importanza del settore turistico per un territorio può essere valutata Veneto, Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia e Lazio. prendendo in considerazione diversi elementi. In primis il valore aggiunto1, l'aggregato che consente di apprezzare la crescita del sistema Un'analisi di maggior dettaglio evidenzia che nel territorio italiano economico in termini di nuovi beni e servizi messi a disposizione della l'economia di alcune aree è particolarmente legata all'attività turistica, a comunità per impieghi finali. A questo elemento si affiancano i livelli causa di svantaggi strutturali che determinano una difficoltà a occupazionali e il grado di specializzazione di un territorio2 nel settore specializzarsi in altre attività produttive ad elevata dotazione considerato. infrastrutturale. In tali aree il turismo riesce a rappresentare Appare interessante anche l'analisi del dato sul saldo della spesa un’opportunità di sviluppo, infatti oltre 1/5 delle presenze turistiche turistica, risultante dalla differenza tra le entrate, cioè le spese sostenute nazionali si registra in comuni geograficamente e/o logisticamente più dai viaggiatori stranieri sul territorio nazionale, e le uscite, cioè le spese isolati, periferici rispetto alle principali reti di comunicazione. In questo sostenute dai viaggiatori italiani sul territorio estero. Il saldo in caso il valore aggiunto, calcolato a livello comunale con riferimento questione contribuisce infatti a determinare il saldo di parte corrente alle attività turistiche caratteristiche 4 , evidenziano che, nella parte di della bilancia dei pagamenti di un paese. territorio italiano in cui c'è prevalenza di risorse ambientali e naturalistiche, l’incidenza del valore aggiunto del settore turismo e L'Istat, nel 2017, ha rilevato 3 che in Italia le imprese attive cultura sul valore aggiunto totale dell’industria e dei servizi nell'”industria turistica” hanno prodotto il 5,6% del valore aggiunto raggiunge il 7% (a complessivo (di cui il 4,3% prodotto da servizi di alloggio e ristorazione). Tale valore sale al 9,3% se si considerano, in maniera estensiva, altre tipologie di attività potenzialmente connesse al turismo, 1 Valore aggiunto: è la risultante della differenza tra il valore della produzione di beni e servizi conseguita dalle singole branche produttive ed il valore dei beni e servizi intermedi dalle stesse consumati (materie prime e ausiliarie impiegate e servizi forniti da altre unità produttive) (ISTAT) 4 L'Istat considera attività turistiche caratteristiche quelle relative alle attività 2 Grado di specializzazione: rapporto tra la quota di addetti in determinato settore (ad economiche della classificazione ATECO 2007 fino a quattro digit, di seguito esempio cultura o turismo) sul totale dell’industria e dei servizi a quel livello elencate: 55 - Alloggio: 55.10, 55.20, 55.30, 55.90; 51 - Trasporto Aereo: 51.10; 79 - territoriale e la corrispondente quota a livello nazionale Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione 3 ISTAT, Rapporto sulla competitività dei settori produttivi - edizione 2020 e attività connesse: 79.11, 79.12, 79.90 4
fronte del 4,8% della media nazionale). Tale dato mostra, quindi, che in complessive. Il saldo della spesa turistica dell’Italia è strutturalmente contesti in cui è concentrata un’esigua quota di valore aggiunto positivo: ha raggiunto i 17,2 miliardi di euro nel 2019 (pari all’1,0% del dell’industria e dei servizi, le attività turistiche e culturali assumono un PIL) e ha contribuito per circa 1/3 al saldo del conto corrente. peso rilevante per l’economia locale. In relazione a quanto emerso nel 2020, sempre secondo la Banca d'Italia, a causa dell'epidemia in atto, è atteso un peggioramento della Inoltre, le presenze turistiche, alimentando l'economia, incidono anche bilancia turistica che tuttavia è difficile da quantificare, a causa sui livelli occupazionali: nelle unità locali del settore sono impiegati il dell'incertezza sull'evoluzione del contagio e sulla durata delle misure 15,6% degli addetti alle unità locali dell’industria e dei servizi, a fronte restrittive ai viaggi tra paesi messe in atto a livello globale. di una media nazionale pari al 2,1%. Tabella 1 A livello di singole imprese, la struttura produttiva del settore è Saldo spesa turistica Italia caratterizzata da una larga presenza di microimprese (con meno di dieci 2017 2018 2019 variazione addetti), le quali rappresentano il 92,4% delle imprese attive, il 58,9% Mln € Mln € Mln € 2017-2019 degli addetti e il 43% del valore aggiunto dell’intero settore5. % Entrate 39.155 41.712 44.302 11,6% Il saldo della spesa turistica a livello nazionale evidenzia come le Uscite 24.557 25.485 27.100 9,4% entrate superino le spese e vi sia stato un incremento dello stesso negli ultimi anni: gli stranieri in Italia spendono di più di quanto non facciano Saldo 14.598 16.227 17.202 2.604 Entrate: spesa viaggiatori stranieri su territorio nazionale per gli italiani all'estero. Come emerge dall'analisi della Banca d'Italia, il regione visitata buon andamento delle entrate per viaggi internazionali del nostro paese Uscite: spesa viaggiatori italiani su territorio estero per ha determinato una crescita della quota di mercato mondiale dell’Italia. regione di residenza Secondo i dati di bilancia dei pagamenti turistica6, nel nostro paese le Fonte: elaborazione su dati Banca d'Italia entrate per viaggi internazionali nel 2019 hanno raggiunto i 44,3 miliardi, pari al 41% delle esportazioni di servizi e a circa l’8% di quelle complessive; le spese per viaggi all’estero (27,1 miliardi) hanno rappresentato 1/4 delle importazioni di servizi e il 5% di quelle 5 Federalberghi (2020), DATATUR Trend e statistiche sull’economia del turismo 2020 6 Banca d'Italia (2020), Indagine sul turismo internazionale 5
IL SETTORE TURISTICO IN ABRUZZO Ne emerge una regione a scarsa vocazione turistica, sia nazionale che L'analisi dei principali elementi legati all'economia turistica abruzzese internazionale, con un peso del settore ridotto e nella quale solo pochi prende in considerazione il valore aggiunto dei servizi alloggio e territori sono specializzati nel turismo. ristorazione, la specializzazione e la spesa turistica, confrontando alcuni dati con quelli delle altre regioni. . Figura 3 L'analisi per regione evidenzia che le quote percentuali di valore aggiunto dei servizi di alloggio e ristorazione rispetto al totale regionale sono abbastanza eterogenee: ci sono regioni a forte vocazione turistica, nelle quali questo tipo di servizi (che rappresentano una parte preponderante di quelli turistici) hanno un peso importante rispetto all'economia regionale. Tra queste emergono Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige e Sardegna. L'Abruzzo presenta invece un valore piuttosto contenuto (il 4,3%). Fonte:elaborazione su dati ISTAT 6
Figura 4 Valore aggiunto Specializzazione, turismo e cultura (Quoziente di localizzazione) Anno 2016 (dati provvisori) Come emerge dalla cartografia, in Abruzzo i comuni specializzati 1 in turismo e/o cultura sono relativamente pochi, concentrati sulla costa e nelle aree protette (quali il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco Naturale Regionale Sirente- Velino, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga). 1. Le quattro categorie individuate dall'ISTAT (specializzati in turismo, specializzati in cultura, specializzati in turismo e cultura, non specializzati) sono ottenute incrociando i valori dei Quozienti di localizzazione (QL) relativi ai settori analizzati di ciascun comune. Un comune è classificato come specializzato nel settore di riferimento se ha un QL maggiore di 1. Il quoziente di localizzazione è il rapporto tra la quota di addetti ai settori della cultura e creatività o del turismo sul totale dell’industria e dei servizi a livello comunale e la corrispondente quota a livello nazionale . In particolare il quoziente di localizzazione rappresenta un “rapporto di rapporti” che permette di confrontare la quota di ogni settore di attività sul totale delle attività economiche di un dato territorio (in questo caso il comune) con la stessa quota di una data area di riferimento (in questo caso l'Italia). Il campo di variazione del quoziente è Fonte: Elaborazione su ISTAT- Rapporto annuale 2019. La situazione del compreso tra 0 e infinito. Quanto più il quoziente di un Paese settore supera l’unità, tanto più alta è la “specializzazione” di quel dato territorio 7
Tabella 2 Saldo spesa turistica Abruzzo 2017 2018 2019 variazione In termini di bilancia turistica, l'Abruzzo è in Mln € Mln € Mln € 2017-2019 controtendenza rispetto al dato nazionale: le Entrate 185 165 200 7,5% uscite superano le entrate, pertanto il saldo è Uscite 369 348 344 -7,3% negativo, anche se in riduzione nel 2019 rispetto agli anni precedenti. Saldo -184 -183 -144 +40 Entrate: spesa viaggiatori stranieri su territorio nazionale per regione visitata Uscite: spesa viaggiatori italiani su territorio estero per regione di residenza Fonte: elaborazione su dati Banca d'Italia Figura 5 La spesa dei viaggiatori stranieri nella nostra regione rappresenta solo lo 0,5% della spesa degli stranieri in Italia, evidenziando, di fatto, lo scarso peso del turismo internazionale nel nostro territorio. Fonte: Elaborazione su dati Banca d'Italia 8
2. L'OFFERTA TURISTICA trasporto di passeggeri terrestre, marittimo e aereo, il commercio al Dal punto di vista produttivo, l'offerta turistica deriva da un insieme di dettaglio, le agenzie di viaggio e i tour operator, i servizi culturali, settori di attività economica che, in diverse proporzioni, rivolgono, sportivi e di intrattenimento. anche se non esclusivamente, la propria produzione di beni e servizi a L'attività principale del turismo è quella ricettiva, indagata in questa turisti italiani e stranieri che soggiornano in Italia. Secondo gli standard sede sia con riferimento alla tipologia (alberghiera e complementare), internazionali recepiti nella compilazione del Conto Satellite del sia con riferimento ai diversi livelli territoriali (nazionale, regionale, Turismo, le attività economiche riconducibili al turismo includono provinciale e comunale). l’alloggio (sia alberghiero che in abitazioni private), la ristorazione, il L'offerta turistica in Italia In termini di ricettività, secondo i dati Eurostat, Figura 6 negli ultimi anni, l’offerta di alloggi ad uso turistico è cresciuta, fino a circa 216mila strutture. Questo dato di dettaglio è confermato dall'ISTAT per il 20191, anno nel quale si registrano circa 219mila strutture, di cui 186 mila esercizi extra-alberghieri e 33 mila esercizi alberghieri. Il nostro Paese è caratterizzato, dunque, da una maggiore presenza di esercizi extra-alberghieri rispetto alle strutture alberghiere, che comunque offrono circa la metà dei posti letto disponibili. In termini numerici l’Italia si pone al primo posto in Europa per quota di esercizi ricettivi sul totale Ue (pari a più del 30% nel 2019), mentre in termini di posti letto la quota (15,9%) è più prossima a quella dei competitors europei. Fonte: elaborazione su dati Eurostat 1.ISTAT (2020), "Esame del disegno di legge n. 1925, “Conversione in legge del decreto-legge 14 agosto 2020, n.104, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia” 9
Figura 7 Anche i posti letto totali sono aumentati tra il 2015 e il 2018 (+4,7%). Il dato del 2019 reso noto dall'ISTAT, conferma un andamento positivo: ci sono circa 5,2 milioni posti letto1. Tali infrastrutture sono distribuite in modo disomogeneo sul territorio, con oltre la metà dei posti letto disponibili concentrata in sole cinque regioni: Veneto, con il 15,4% del totale dei posti letto, Toscana (11,1%), Emilia-Romagna (9,0%), Lazio (7,6%) e Lombardia (7,3%). 1.ISTAT (2020), "Esame del disegno di legge n. 1925, “Conversione in legge del decreto-legge 14 agosto 2020, n.104, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia” Fonte: elaborazione su dati Eurostat 10
L'OFFERTA TURISTICA IN ABRUZZO Figura 8 La regione Abruzzo, in base ai dati Eurostat, negli ultimi anni ha mostrato un incremento nel numero di strutture ricettive presenti sul territorio (+10% tra il 2015 e il 2018). Contestualmente, tuttavia, non c'è stato un aumento dei posti letto che , al contrario, sono diminuiti (-0,5% tra il 2015 e il 2018). Le tipologie di strutture presenti sul territorio regionale sono prevalentemente di tipo extra- alberghiero. Fonte: Elaborazione su dati Eurostat Figura 9 Fonte: Elaborazione su dati Eurostat 11
FOCUS: L'OFFERTA TURISTICA NELLE PROVINCE ABRUZZESI Figura 10 CONSISTENZA RICETTIVA PROVINCE ABRUZZESI I dati per provincia mostrano una quota elevata di n. esercizi - 2018 strutture complementari (o extra-alberghiere) in 800 tutte le province. 694 700 Al di là del dato assoluto, la densità di strutture 622 ricettive per Kmq è più alta nelle province di 600 Teramo e Pescara1. 496 500 442 400 314 1. Strutture alberghiere: alberghi classificati in cinque 300 categorie distinte per numero di stelle e residenze turistico- 230 alberghiere. 200 Strutture extra-alberghiere o complementari: campeggi e 139 91 aree attrezzate per camper e roulotte, villaggi turistici,forme 100 miste dei campeggi e villaggi turistici, alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale, agriturismi, ostelli per la - gioventù, case per ferie, rifugi di montagna, altri esercizi L'AQUILA CHIETI PESCARA TERAMO ricettivi non altrove classificati, bed and breakfast e altri alloggi privati. ALBERGHI COMPLEMENT. Fonte: Elaborazione su dati Giunta Regionale d'Abruzzo, Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio 12
Figura 11 CONSISTENZA RICETTIVA PROVINCE ABRUZZESI. In termini di posti letto assoluti, Teramo è la posti letto - 2018 provincia con una più alta offerta. Questo dato è 35.000 confermato anche con riferimento alla densità: il 31.174 30.000 numero di posti letto per Kmq nella provincia di Teramo è di circa 27, contro i 5 di quella 25.000 dell'Aquila. 20.715 20.000 16.640 15.000 12.009 11.226 10.000 8.656 8.329 5.000 3.726 0 L'AQUILA CHIETI PESCARA TERAMO alberghi complementari Fonte: Elaborazione su dati Giunta Regionale d'Abruzzo, Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio 13
3. LA DOMANDA TURISTICA La domanda turistica può essere misurata attraverso gli arrivi e le periodo considerato, nel secondo caso, si conteggia il numero delle presenze di turisti nel territorio. Nel primo caso, si conteggia il numero notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi nel periodo considerato. di clienti che hanno effettuato il check-in negli esercizi ricettivi nel LA DOMANDA TURISTICA IN ITALIA Secondo l'ISTAT, la presenza di turisti stranieri nel nostro Paese è cresciuta Figura 12 continuamente, a partire dalla metà degli anni ’50, con un notevole incremento nell’ultimo decennio. Nel 2018 la composizione percentuale delle presenze per regione conferma una componente straniera importante. I dati Eurostat mostrano che alcuni territori italiani sono meta prevalente per gli stranieri: il Veneto (67,7 per cento), il Lazio (62,3 per cento) e la Lombardia (60,0 per cento). Alcune regioni del Centro e del Sud, invece, hanno un bacino di attrazione quasi esclusivamente nazionale. Anche nel 2019 l’attività ricettiva ha confermato tale tendenza: il record di 131,4 milioni di arrivi e 436,7 milioni di presenze totali ha visto una quota di stranieri maggioritaria: il 50,5%, con una crescita degli arrivi e delle presenze rispettivamente del +2,1% e +1,5% rispetto all’anno precedente1. Fonte: Elaborazione su dati Eurostat 1.ISTAT (2020), "Esame del disegno di legge n. 1925, “Conversione in legge del decreto-legge 14 agosto 2020, n.104, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia” 14
LA DOMANDA TURISTICA IN ABRUZZO Figura 13 Nella nostra regione la tendenza degli ultimi anni ha mostrato un incremento degli arrivi di turisti sia italiani che stranieri. La composizione percentuale suggerisce, tuttavia, che il turismo internazionale è molto contenuto rispetto alle altre regioni d'Italia: questo elemento potrebbe avere riflessi sulle conseguenze economiche dell'emergenza Covid in termini di una minore incidenza negativa rispetto alle altre regioni. Fonte: Elaborazione su dati Eurostat Figura 14 A caratterizzare il flusso turistico abruzzese c'è anche un tasso di turisticità1 delle aree protette più elevato rispetto al tasso totale regionale. 1. Giornate di presenza (italiani e stranieri) nel territorio considerato, nel complesso degli esercizi ricettivi per abitante Fonte: Elaborazione su dati Istat 15
Figura 15 Il dato sul tasso di turisticità nelle aree protette superiore a quello totale appare comunque in linea con quanto si osserva nella maggior parte delle regioni italiane. Fonte: Elaborazione su dati Istat 16
FOCUS: LA DOMANDA TURISTICA NELLE PROVINCE ABRUZZESI Figura 15 Gli arrivi dei turisti nel 2018 evidenziano che la ABRUZZO. ARRIVI DI TURISTI PER PROVINCIA. provincia di Teramo è quella con la percentuale 2018 più alta di arrivi (34%). I dati mostrano una forte stagionalità, proprio L'AQUILA nella provincia di Teramo, molto frequentata nei TERAMO 388.955 mesi estivi, sia dagli italiani che dagli stranieri. 565.285 24% 34% Una certa stagionalità interessa anche le altre province. In quella dell'Aquila si evidenzia, con CHIETI numeri più contenuti, un incremento degli arrivi 307.379 PESCARA 19% sia in inverno, che in estate, andamento 381.492 probabilmente legato alla possibilità di turismo 23% invernale negli impianti sciistici. Fonte: Elaborazione su dati Giunta Regionale d'Abruzzo, Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio 17
Figura 16 Arrivi Italiani e Stranieri - anno 2018 - AQ Arrivi Italiani e Stranieri 2018 - CH 150.000 150.000 100.000 100.000 50.000 50.000 - - GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Arrivi_STRA Arrivi_ITA Arrivi_STRA Arrivi_ITA Arrivi Italiani e Stranieri 2018 - PE Arrivi Italiani e Stranieri 2018 - TE 150.000 150.000 100.000 100.000 50.000 50.000 - - GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Arrivi_STRA Arrivi_ITA Arrivi_STRA arrivi_ITA Fonte: Elaborazione su dati Giunta Regionale d'Abruzzo, Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio 18
4. I PRIMI DATI DOPO L'EMERGENZA COVID ITALIA I dati sulla domanda turistica L'ISTAT, sulla base degli ultimi dati disponibili, ha evidenziato che Da giugno, con l’avvio della Fase 2 (17 maggio 2020), le variazioni l’espansione dei flussi turistici rilevata negli ultimi anni sembrava negative, seppure ancora molto ampie, si sono attenuate: le prime confermata anche per il 20207. stime dell’Istat registrano una riduzione del 76,9% per gli arrivi e del 78,6% per le presenze, rispetto allo stesso mese dell’anno I dai sul valore aggiunto precedente. Da febbraio, tuttavia – in conseguenza dell’inizio della pandemia e dei La crisi è più acuta per la componente estera della domanda, che è provvedimenti di contenimento dell’emergenza – l’attività è crollata: diminuita del 90% (in termini sia di arrivi sia di presenze), mentre le nel trimestre marzo-maggio i flussi si sono quasi azzerati (cfr diminuzioni della componente domestica sono relativamente più Introduzione). In tale contesto le conseguenze che si sono generate non contenute (-60,2% gli arrivi e -62,1% le presenze). si limitano al solo impatto diretto sui settori a vocazione turistica, ma Le strutture alberghiere hanno subito un calo delle presenze maggiore ha coinvolto una larga porzione del sistema produttivo, attraverso gli rispetto al settore extra-alberghiero (-81,9 contro -73,6%). effetti indiretti sugli altri comparti che, in qualità di fornitori diretti o indiretti, operano nell’indotto. I dati sul fatturato6 Per quantificare il potenziale impatto sul sistema produttivo di uno Gli indici del fatturato dei servizi del secondo trimestre (fase di shock negativo derivante dalla domanda turistica, l'Istat ha operato una lockdown), mostrano una certa eterogeneità degli impatti della simulazione, basata sulle relazioni intersettoriali, utilizzando l’ipotesi pandemia tra i settori. Il settore più colpito è quello dei servizi di tecnica di azzeramento del contributo dell’industria turistica alla alloggio e ristorazione, con un crollo rispetto al trimestre formazione del valore aggiunto (circa 90 miliardi di euro, pari al 6% precedente di quasi il 63%. I servizi di supporto alle imprese (che dell’ammontare complessivo). La simulazione indica che gli effetti includono le agenzie di viaggio) e quelli di trasporto e magazzinaggio indiretti sui settori dell’indotto potrebbero comportare un’ulteriore hanno segnato contrazioni del fatturato dell’ordine del 30%. riduzione del 3,8% del valore aggiunto totale (circa 60 miliardi). Nei mesi di luglio e agosto le attività dei servizi sono state interessate Complessivamente, dunque, la produzione turistica potrebbe avere un da una generalizzata ripresa dei ritmi produttivi. impatto nel sistema economico pari a circa 150 miliardi di euro di valore aggiunto, poco meno del 10% del totale6. 7 ISTAT (2020), Esame del disegno di legge n. 1925, “Conversione in legge del decreto-legge 14 agosto 2020, n.104, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia" 19
I dati sulla Bilancia turistica8 ABRUZZO Nel mese di marzo 2020 i crediti e i debiti si sono contratti in misura drastica (rispettivamente dell’83 e del 73 per cento, rispetto allo stesso I dati sulle imprese mese dell’anno precedente) e il saldo, per la prima volta dall’inizio Nel mese di marzo 9 un Decreto MISE ha individuato le attività della serie storica nel 1995, è risultato in disavanzo (-0,1 miliardi di economiche ritenute non essenziali, sospendendone l'operatività. euro). Un effetto analogo, anche lievemente più intenso, si è registrato In Abruzzo, sulla base dei dati CRESA 10 , tale sospensione ha ad aprile secondo le stime preliminari, anche se il saldo sarebbe tornato, riguardato 90.607 imprese e 263.459 lavoratori, coinvolgendo il seppur di poco, positivo. 60,9% delle imprese e il 61,4% degli addetti. La sospensione ha assunto caratteristiche diverse a seconda delle province interessate: in termini assoluti Pescara è la provincia nella quale è stato sospeso il maggior numero di imprese (24.544 pari al 27,1% del totale regionale), mentre Chieti registra il maggior numero di addetti sospesi (86.648 cioè il 32,9%). Tali percentuali riflettono la diversa specializzazione settoriale e le differenti dimensioni medie aziendali presenti nelle 4 province abruzzesi: L’Aquila e Pescara emergono infatti per la quota delle imprese sospese (rispettivamente 65,0% e 65,3%), Teramo e Chieti fanno rilevare un maggior peso degli addetti sospesi 63,9% e 62,7%). 8 Fonte: Banca d'Italia "La produzione statistica nell’emergenza Covid19: La stima dei 9 “Viaggi in Bilancia dei Pagamenti"" 25 marzo 2020 10 CresaInforma 1/2020 20
Tabella 3 Imprese e addetti dei settori economici sospesi nelle province (peso % sul totale) Come emerge dalla tabella, tra i settori economici maggiormente interessati dalla chiusura figura anche il settore "alloggio e ristorazione", con il 92,9% delle imprese e l'83% degli addetti sospesi. Il settore economico “alloggio e ristorazione” risulta quindi essere il più colpito, sia per numero di imprese che di addetti sospesi, se non si considerano le altre attività di servizi e i settori che hanno subito un blocco totale, con percentuale pari al 100. Fonte: CresaInforma 1/2020 L’analisi effettuata dal Cresa in merito all’impatto del COVID 19 sul 1.086 cancellazioni (incluse quelle d’ufficio), contro le 2.115 iscrizioni sistema economico abruzzese mostra, sotto il profilo della nati- e 1.369 cancellazioni del II trimestre 2019. Se si calcolano le variazioni mortalità delle imprese nel II trimestre 2020, un’influenza negativa in percentuale, quindi, le iscrizioni sono diminuite del 35,9%, le sulla creazione di nuove imprese e sul mantenimento di quelle già cessazioni del 20,6% esistenti. A tal proposito, il bilancio tra aperture e chiusure, pur mostrando un saldo certamente positivo (+269 unità), assume un valore pari quasi ad 1/3 di quello rilevato alla fine del II trimestre 2019 (+747 unità). In particolare, si contano 1.355 iscrizioni di nuove imprese e 21
Tabella 4 L’andamento trimestrale, sebbene assai più lento Stock di imprese, iscrizioni, cancellazioni e saldi per settori di quello registrato nel periodo aprile-giugno economici. 2019, si conclude in attivo in tutte le province, Abruzzo, II trimestre 2020 evidenziando una maggiore crescita in termini di valore assoluto di imprese registrate su Teramo (saldo +175), seguita da L’Aquila (saldo +168), Chieti (saldo +112) e Pescara (saldo +75) con un tasso di crescita che oscilla tra il massimo di 0,56% dell’Aquila al minimo di 0,20% di Pescara, passando per lo 0,49% di Teramo e lo 0,25% di Chieti. Per quanto riguarda i settori, le imprese non classificate e quelle operanti nell’agricoltura silvicoltura e pesca fanno registrare consistenti saldi positivi. mentre risultano essere positivi ma di più modesto valore assoluto gli andamenti dei servizi di noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese, delle attività finanziarie e assicurative, di quelle professionali, scientifiche e tecniche e dell’istruzione. Risultano invece essere negativi i saldi tra imprese iscritte e cessate in tutti gli altri comparti. In particolare, si osservano le -102 aziende Fonte: CresaInforma 2/2020 del commercio, le -50 delle imprese manifatturiere e le -43 dei servizi di alloggio e ristorazione. 22
5. GLI INTERVENTI NORMATIVI L'emergenza sanitaria. legata al COVID 19 ha richiesto l'adozione di numerosi interventi normativi a carattere nazionale e regionale per contenere la diffusione del virus, garantire la sicurezza sanitaria nazionale, assicurare la tutela dei lavoratori e supportare il sistema economico. In particolare, nei settori del turismo e della cultura, sia a livello nazionale che regionale sono stati adottati una serie di provvedimenti. A livello nazionale, il Mibact, con il supporto degli operatori del settore, è intervenuto con la creazione di fondi di emergenza, con l’estensione e con il rafforzamento degli ammortizzatori sociali e con ulteriori strumenti di sostegno dedicati che si aggiungono alle misure di carattere generale messe in campo dal Governo. A livello regionale, il Consiglio ha approvato una serie di norme per il sostegno all'economia e al turismo. 23
INTERVENTI NORMATIVI NAZIONALI Ambito di intervento Norma e approvazione Misura Descrizione contributi per soggiorni su territorio nazionale, basato su importo ISEE e componenti nucleo Bonus vacanza D. L. 19 maggio 2020, n. 34 Misure urgenti in materia di salute, familiare SETTORE TURISMO sostegno al lavoro e all'economia nonché politiche sociali promozione dei settori e delle destinazioni del turismo italiano, in collaborazione con Fondo promozione turistica Agenzia Nazionale del Turismo D. L. 17 marzo 2020, n. 18 Misure di potenziamento del Servizio Indennità lavoratori stagionali turismo e stabilimenti destinata a lavoratori stagionali del settore turismo e cassa integrazione per lavoratori con sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, balneari contratto lavoratori e imprese TUTELE D. L. 19 maggio 2020, n. 34 Misure urgenti in materia di salute, Indennità lavoratori stagionali turismo e stabilimenti proroga di 9 settimane per lavoratori stagionali del settore turismo e cassa integrazione per LAVORATORI sostegno al lavoro e all'economia nonché politiche sociali balneari lavoratori con contratto D. L. 14 agosto 2020, n. 104 Misure urgenti per il sostegno e il Indennità lavoratori stagionali turismo e stabilimenti proroga cassa integrazione e rafforzamento indennità per lavoratori stagionali del settore rilancio dell'economia balneari turismo Istituzione tavolo di crisi per il turismo valutazione effetti COVID 19 sul settore moratoria per sospensione di alcune scadenze e sospensione versamenti per ritenute, D. L. 17 marzo 2020, n. 18 Misure di potenziamento del Servizio Misure di sostegno finanziario alle imprese e contributi previdenziali e assistenziali, permi assicurazione obbligatori, adempimenti e sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, sospensione versamenti versamenti fiscali e contributivi lavoratori e imprese Credito d'imposta per spese di sanificazione ambienti con tetto massimo Rimborsi voucher per titoli di viaggio, soggiorno e pacchetti turistici annullati Fondo centrale di garanzia PMI agevolazioni straordinarie fino al 31/12/2020 D.L. 8 aprile 2020, n. 23 Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, poteri speciali nei Garanzia SACE garanzia su prestiti bancari a imprese, lavoratori autonomi e PI settori strategici, interventi in materia di salute e lavoro, di SOSTEGNO IMPRESE proroga di termini amministrativi e processuali Credito d'imposta acquisto DPI nei luoghi di lavoro esenzione TOSAP al 31/10/2020, esenzione seconda rata IMU, Esenzione versamento saldo Esenzioni e scadenze D.L. 19 maggio 2020, n. 34 Misure urgenti in materia di salute, 2019 e acconto 2020 in base al fatturato sostegno al lavoro e all'economia nonché politiche sociali Credito d'imposta per canoni di locazione immobili, adeguamento luoghi di lavoro Contributi a fondo perduto per imprese e autonomi con limite di fatturato su perdite Sgravi contributivi per nuove assunzioni e riaperture decontribuzione al 100% dei costi del personale Credito d'imposta proroga per canoni di locazione immobili, per ristrutturazioni e riqualificazioni D.L. 14 agosto 2020, n. 104 Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia Contributi a fondo perduto per attività commerciali che operano nei centri storici delle Città d'arte Misure di sostegno finanziario alle imprese e sospensione mutui al 31/03/2021, esenzione seconda rata IMU 2020, esonero TOSAP al sospensione versamenti 31/12/2020 Fondo turismo per acquisizione, ristrutturazione e valorizzazione di strutture turistico ricettive D.L. 19 maggio 2020, n. 34 Misure urgenti in materia di salute, Fondo emergenze per sostenere agenzie di viaggio e tour operator sostegno al lavoro e all'economia nonché politiche sociali Fondo ristoro per minore entrate ai Comuni per mancata riscossione imposta di soggiorno FONDI SPECIALI D.L. 14 agosto 2020, n. 104 Misure urgenti per il sostegno e il Integrazione fondo emergenze per sostenere agenzie di viaggio e tour operator rilancio dell'economia 24
INTERVENTI NORMATIVI REGIONE ABRUZZO Ambito di intervento Norma e approvazione Misura Descrizione SETTORE TURISMO L.R. 9 luglio 2020, n. 16 Modifiche alla legge regionale 6 aprile Comitato regionale UNPLI Abruzzo contributo straordinario 2020, n. 9 e ulteriori disposizioni. SOSTEGNO IMPRESE L.R. 6 aprile 2020, n. 9 Misure straordinarie ed urgenti per Misure di sostegno finanziario alle imprese e sospensione fino alla cessazione dello stato di emergenza dei termini di pagamento e l'economia e l'occupazione connesse all'emergenza epidemiologica sospensione versamenti riscossione di tutte le imposte e tasse di competenza della Regione, dei pagamenti e rimborsi da COVID-19 di mutui e finanziamenti concessi dalle societa' partecipate dalla Regione, dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprieta' delle ATER Rifinanzamento fondo Microcredito per scorrimento graduatorie e nuovi bandi Contributi imprese contributo, a titolo di rimborso, pari al 40 per cento della spesa sostenuta al netto dell'IVA, per spese di investimento effettuate da imprese e lavoratori operanti su territorio regionale da almeno 3 anni Contributo Zoo d'Abruzzo contributo tramite acquisto biglietti di ingresso da donare alle scuole elementari e medie della Regione Pace fiscale la regione favorisce il componimento bonario dei giudizi pendenti con le imprese, sia in materia civile che amministrativa. L.R. 3 giugno 2020, n. 10 Disposizioni urgenti a favore dei Contributo a fondo perduto a favore delle imprese di tutti i settori economici ammessi dalla normativa europea, nonche' settori turismo, commercio al dettaglio ed altri servizi per dei soggetti esercenti attivita' di lavoro autonomo, titolari di partita IVA contrastare gli effetti della grave crisi economica derivante ai titolari degli esercizi turistici, commerciali, artigianali, industriali ed ai lavoratori autonomi dall'emergenza epidemiologica da COVID-19. titolari di PI (con sospensione attività marzo-aprile 2020), per sostenere le spese per i contratti di locazione immobiliare per garantire la sicurezza delle attivita' legate al turismo montano e la prevenzione sanitaria nella fruizione di aree di accoglienza, rifugi, centri visita, aree e parchi attrezzati ricadenti nei comuni montani e nelle aree protette, ai Comuni e agli Enti Parco nazionali e regionali Recupero e valorizzazione dei trabucchi della costa rifinanziamento della l.r. 93/1994 per interventi al 2020 abruzzese Contributo ristoro SAGA S.p.A minori entrate/maggiori spese derivanti dall'emergenza sanitaria da Covid-19 L.R. 16 giugno 2020, n. 14 Disposizioni contabili per la gestione Sostegno al Parco faunistico "La Rupe" contributo tramite acquisto biglietti di ingresso da donare alle scuole elementari e medie della del bilancio 2020/2022, modifiche ed integrazioni a leggi regionali Regione ed ulteriori disposizioni urgenti ed indifferibili. L.R. 6 aprile 2020, n. 9 Misure straordinarie ed urgenti per Fondo di solidarietà per supporto ai Comuni nella gestione dell'emergenza epidemiologica ovvero per contribuire FONDI SPECIALI l'economia e l'occupazione connesse all'emergenza epidemiologica alle maggiori spese da COVID-19 Fondi supporto Comuni liquidati ai beneficiari con urgenza ed in anticipazione compatibilmente con la disponibilita' finanziaria e la salvaguardia degli equilibri di bilancio L.R. 3 giugno 2020, n. 10 Disposizioni urgenti a favore dei Contributo ristoro Comune di L'Aquila mancati ricavi del Centro Turistico del Gran Sasso, conseguenti e per effetto dell'emergenza settori turismo, commercio al dettaglio ed altri servizi per epidemiologica da Covid-19 contrastare gli effetti della grave crisi economica derivante dall'emergenza epidemiologica da COVID-19. 25
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA Banca d'Italia (2020), Indagine sul turismo internazionale Banca d'Italia ISTAT (2020), Una breve guida alle statistiche sul turismo CRESA (2020), CresaInforma 1/2020 CRESA (2020), CresaInforma 2/2020 Federalberghi (2020), DATATUR Trend e statistiche sull’economia del turismo 2020 Istat (2020), Esame del disegno di legge n. 1925, “Conversione in legge del decreto-legge 14 agosto 2020, n.104, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia" Istat (2020), Rapporto sulla Competitività dei Settori Produttivi Istat (2019), Rapporto Annuale 2019. La situazione del Paese Istat (2018), La nuova indagine sulla domanda turistica. https://www.bancaditalia.it/ http://www.consiglio.regione.abruzzo.it/ https://www.federalberghi.it/index.aspx https://www.istat.it/ https://www.regione.abruzzo.it/ 26
Questa Nota Breve è stata redatta dal Servizio Analisi Economica, Statistica e Monitoraggio Vincenzo Mazzotta (Dirigente) Francesca Tironi (Responsabile) Germana Alloggia (Collaboratrice) tel. 0862 644850 0862 644478 e-mail servizio.monitoraggio@crabruzzo.it 27
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