Ecco la telefonata Trump-Zelenskij: "Fammi questo favore. Vai a fondo su Biden e figlio" - Il Corriere del Giorno

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Ecco la telefonata Trump-Zelenskij: "Fammi questo favore. Vai a fondo su Biden e figlio" - Il Corriere del Giorno
Ecco la telefonata Trump-Zelenskij:
"Fammi questo favore. Vai a fondo
su Biden e figlio"
ROMA – Sono alcune delle frasi tratte dalla telefonata – di cui è
stata diffusa la trascrizione declassificata e senza omissis – tra il
presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente
ucraino Volodimir Zelenskij., la causa della richiesta di
“impeachment” avanzata dalla portavoce della Camera degli Stati Uniti,
la deputata democratica Nancy Pelosi . Trump non è “al di sopra della
legge” e risponderà del suo comportamento, ha detto la speaker
democratica della Camera, Pelosi, dopo la diffusione della
trascrizione. “Il fatto è che il presidente degli Stati Uniti,
violando le sue responsabilità costituzionali, ha chiesto a un governo
straniero di aiutarlo nella sua campagna politica, a spese della
nostra sicurezza nazionale, minando anche l’integrità delle nostre
elezioni”, ha aggiunto Pelosi secondo quanto riportato dalla Cnn.
“Questo non è accettabile. Ne risponderà davanti alla legge. nessuno è
al di sopra della legge”, ha aggiunto la speaker della Camera, che
ieri ha annunciato l’avvio di un procedimento per l’impeachment, cioè
la messa sotto accusa del Presidente degli Stati Uniti d’ America.

Al momento sono 205 i deputati americani finora a favore
dell’inchiesta per aprire l’impeachment contro Trump, secondo i
calcoli del New York Times. Il quotidiano scrive che oltre due terzi
dei 235 deputati democratici hanno già dato il loro sostegno. La
maggioranza richiesta è di 218. Quindi manca poco.
Ecco la telefonata Trump-Zelenskij: "Fammi questo favore. Vai a fondo su Biden e figlio" - Il Corriere del Giorno
I membri del Congresso americano stanno indagando al momento per
appurare se Trump nella telefonata abbia offerto in cambio il
ripristino degli aiuti congelati alcuni giorni prima il colloquio. Lo
riportano alcuni organi di stampa Usa. Nella trascrizione prima di
chiedere a Kiev di accendere un faro sul figlio di Joe Biden (che è
stato membro del board della società energetica ucraina Burisma group
il cui proprietario era stato indagato dalla procura locale), Trump
ricorda: “Direi che facciamo molto per l’Ucraina“, più di quanto
faccia l’Europa.Il presidente ucraino Zelenskij rispose dicendo che
Trump ha “assolutamente ragione” e che i paesi europei “non stanno
facendo abbastanza per l’Ucraina“. Nel maggio scorso il procuratore
generale dell’Ucraina aveva dichiarato che non c’erano prove di azioni
illecite da parte di Hunter Biden, il figlio del candidato democratico
alle presidenziali del 2020.

Questo il contenuto principale della conversazione: “Fammi un favore.
Si parla molto del figlio di Biden, che Biden fermò l’indagine e molte
persone vogliono sapere, così tutto quello che puoi fare con il
procuratore generale sarà grandioso. Biden è andato in giro a dire che
aveva bloccato l’indagine, quindi se puoi darci un’occhiata. A me
sembra orribile“.
Ecco la telefonata Trump-Zelenskij: "Fammi questo favore. Vai a fondo su Biden e figlio" - Il Corriere del Giorno
il ministro della Giustizia Usa William P. Barr alla Casa Bianca
Donald Trump

La trascrizione della telefonata del 25 luglio del 2019 conferma che
Trump durante la telefonata chiese al presidente ucraino di contattare
il ministro della Giustizia Usa William Barr per discutere la
possibile apertura di un’indagine per corruzione su Joe Biden e suo
figlio. Il Presidente ucraino Zelenskij avrebbe dovuto collaborare con
il suo avvocato personale, l’ex sindaco di New York Rudy Giuliani, e
con il segretario alla giustizia, William Barr, per “guardare” (cioè
indagare) sui Biden.

“Bene perché ho sentito che un procuratore molto bravo era stato
allontanato e questo è davvero ingiusto. – dice il presidente Trump
nel corso della conversazione telefonica –        Giuliani è un uomo
altamente rispettato, è stato il sindaco di New York, un grande
sindaco, e vorrei che ti chiamasse. Ti chiedo di parlarci assieme al
procuratore generale. Rudy (Giuliani, ndr) è molto informato su ciò
che è successo ed è un ragazzo in gamba. Se potessi parlarci sarebbe
grandioso. L’ex ambasciatrice degli Stati Uniti era sgradevole, e così
la gente con cui aveva a che fare in Ucraina, volevo che lo sapessi“.

Trump

“Volevo parlarti del procuratore”, risponde Zelenskij. “Primo di tutto
capisco e sono a conoscenza della situazione. Dopo che abbiamo
conquistato la maggioranza assoluta in Parlamento, il prossimo
procuratore generale sarà al cento per cento una persona mia, un mio
candidato, che sarà votato dal Parlamento e comincerà a lavorare da
settembre. Lui o lei si occuperanno della situazione, specialmente
dell’azienda a cui hai fatto cenno… A proposito, ti chiedo se hai
altre informazioni da fornirci, sarebbe molto utile per l’indagine.
Sull’ambasciatrice concordo al cento per cento. Ammirava il mio
predecessore, non avrebbe accettato me come nuovo presidente”.

Trump: “Ti faccio chiamare da Giuliani e farò in modo che lo faccia
anche il procuratore generale Barr e andremo a fondo sulla vicenda. Ho
sentito che il procuratore era stato trattato molto male. Dunque,
buona fortuna per tutto. Prevedo che la tua economia migliorerà sempre
di più. È un grande Paese. Ho molti amici ucraini, persone
incredibili”.

Hillary Clinton è stata tra i primi a reagire alla diffusione del
documento : “Il presidente degli Stati Uniti ha tradito il nostro
paese. Non è una dichiarazione politica, è una dura realtà e dobbiamo
agire. È un chiaro e attuale pericolo per le cose che ci tengono forti
e liberi. Sostengo l’impeachment», ha twittato l’ex candidata alla
Casa Bianca. La richiesta di processare Trump deve passare sia alla
camera che al Senato: nella prima assemblea i democratici hanno la
maggioranza, nella seconda le parti si rovesciano.

“Nei giorni successivi” alla telefonata del 25 luglio fra Donald Trump
e il leader ucraino Volodymyt Zelensky alcuni “funzionari della Casa
Bianca sono intervenuti” per bloccare e mettere in sicurezza “le
informazioni relative alla chiamata, soprattutto la trascrizione
parola per parola. Queste azioni mettono a mio avviso in evidenza che
i funzionari della Casa Bianca avevano capito la gravità di quanto
emerso durante la conversazione”. E’ quanto emerge dalla denuncia
della talpa che ha svelato conversazione
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