Dr. Gianluigi Da Campo Struttura Semplice di Chirurgia della Mano - Il reparto ortopedico di Venezia
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Ospedale Civile S.S. Giovanni e Paolo • 1825 diventa autonomo dalla Congregazione di Carità • 1859 diventa Ospedale Generale • 1863 perde la sua autonomia ritornando alle dipendenze della Congregazione di Carità • 1863 si apre la “Scuola pratica di medicina e Chirurgia” per i neolaureati e le lezioni sono tenute dai Primari
Ospedale Civile S.S. Giovanni e Paolo • 1875 Viene approvato il nuovo regolamento ospedaliero (per la Sanità pubblica del 1865) anche per Venezia entrata a far parte dell’Italia nel 1866 • 1879 L’Ospedale Civile di Venezia è reso definitivamente autonomo, gli viene riconosciuta la sua funzione scientifico-terapeutica, rispetto a quella degli altri Istituti Pii • 1893 viene istituita la scuola infermieri
Ospedale Civile S.S. Giovanni e Paolo • 1902 il dr. Domenico d’Arman , noto per aver riprodotto per primo in Italia a Venezia le esperienze di Rontgen (Raggi X), viene nominato primario radiologo dell’Ospedale Civile , dove istituisce un reparto fotografico che serve per tutto il nosocomio
Ospedale Civile S.S. Giovanni e Paolo • 1912 Nasce la DIVISIONE DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA E CHIRURGIA INFANTILE , prende il nome di Chirurgia 1^ • ( rispetto alle tre esistenti) e a dirigerla fu ALESSANDRO ZOPPI 1^Divisione di Ortopedia e Traumatologia Italiana
Reparto ortopedico di Venezia • Alessandro ZOPPI: Nel 1902 fu assistente presso il Rizzoli È in quest’ anno che per primo pubblica un lavoro : “ innesto della cartilagine epifisaria negli animali adulti e sviluppo scheletrico completo” Nel 1905-1912 Primario Istituto per rachitici a Mantova Nel 1912 diventa Primario della 1^ Divisione Ortopedica Italiana a VENEZIA, Nel 1920 muore il Primario Alessandro Zoppi
Reparto ortopedico di Venezia • Nel 1920 alla morte di Zoppi succede il Prof. Francesco Delitala sino al 1940 • Seguiranno alla direzione del Reparto: Prof. Enzo De Marchi Prof. Renato Gambier Prof. Giorgio Scarfì Prof. Lucio Simeone Dr. Renato Viola Dr. Stefano Freguja
Reparto ortopedico di Venezia • Con Francesco Delitala il reparto assunse una fisionomia di elevato spessore nel contesto Italano, da Venezia fu Direttore della clinica di Napoli e poi Direttore del Rizzoli.
Reparto ortopedico di Venezia • Durante la sua attività di Direttore del Reparto veneziano DELITALA ebbe vari allievi tra i quali diversi futuri docenti universitari: • Prof. Calogero Casuccio • Prof. Carlo Pais • Prof. Augusto Bonola • Prof. Vincenzo De Marchi • Prof. Antonio Cabitza
Reparto ortopedico di Venezia • Sino al 1936 il Reparto era collocato nella parte monumentale, suddiviso in tre sezioni: • - Maschile • - Femminile • - Bambini • Dal 1936 con la realizzazione del Padiglione Jona l’ortopedia assunse una collocazione d’avanguardia anche dal punto di vista strutturale
Reparto ortopedico di Venezia • Padiglione JONA Costruzione attivata nel 1934 e resa operativa nel 1936
Reparto ortopedico di Venezia • Nel resoconto stilato da Delitala nel periodo 1921-36 risulta che più di 20.000 pazienti furono curati nella Divisione di Ortopedia e chirurgia Infantile, e molti altri ebbero cure di tipo ambulatoriale • Dal 1921 si attivò la documentazione clinica attingendo al CENTRO FOTOGRAFICO
ESEMPI DI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
ESEMPI DI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
Reparto ortopedico di Venezia L’uso della fotografia in campo medico fu una grande rivoluzione, in quanto spezza quel connubio tra medicina e arte che caratterizzò in precedenza gli atlanti medici; ora l’immediatezza cruda senza artefatti inquadra il paziente con l’occhio reale della situazione. La testimonianza fornita da queste lastre è importante quanto rara nella storia dell’immagine medico-scientifica.
Reparto ortopedico di Venezia • E’ interessante notare come in tutte le lastre non si sia mai sentito il bisogno di coprire il volto del malato,anche nei casi in cui una assoluta nudità, avrebbe potuto costituire, motivo di imbarazzo e di vergogna. • E’ da ricordare che solo 50 anni prima le puerpere illegittime (segrete), venivano usualmente coperte con veli da testa a piedi e mascherate durante il ricovero nel nostro nosocomio come da regolamento ospedaliero.
Reparto ortopedico di Venezia • Correva l’anno 1936, quando Il chirurgo per eccellenza del Civile il Prof. Davide Giordano, venne a sapere che Delitala sostituiva una tibia tumorale con una protesi di alluminio costruita da lui,deridendolo disse: “ già nel 1890 facevo interventi di questo tipo, ma ne passerà ancora di acqua sotto il ponte dei Sospiri, prima che i metalli facciano lega con l’osso umano.” • Proprio dopo il 1936 si riuscì a dimostrare che certi metalli erano dannosi in presenza di liquidi organici e altri tollerati
Reparto ortopedico di Venezia • L’introduzione della revisione dell’attività 1921-36 esordiva nell’introduzione: Una vera bonifica umana è stata compiuta , sono stati tolti dalle calli, dalle fondamenta e dalle case di Venezia centinaia di storpi,che sono ritornati guariti o migliorati alle loro famiglie. Abbiamo cercato di migliorare la nostra tecnica con il ricordo dei successi ed insuccessi, seguendo gli insegnamenti scientifici della nostra Scuola, dettati da Codivilla e Putti francesco delitala
Reparto ortopedico di Venezia Scuola chirurgica anni 20
Reparto ortopedico di Venezia Sala operatoria del 1912
Reparto ortopedico di Venezia Sala operatoria del 1936
Reparto ortopedico di Venezia • Con la realizzazione del Padiglione JONA Il reparto Ortopedico viene ad avere una sistemazione più razionale: - 2° piano, degenza uomini dedicato a Carlo Pais - 3° piano sezione femminile, due sale operatorie, sala di sterilizzazione, sala di preparazione, banca dell’osso, sala gessi, sala di radiologia - 4° piano stanze dozzinanti - Scantinato, officina ortopedica gestita dalla ditta Gomiero
Reparto ortopedico di Venezia • Con la fine del 2° millennio il Reparto di Ortopedia e Traumatologia passa nel GRUPPO DELLE UNITA’ CHIRURGICHE : 1° PIANO DEL PADIGLIONE SEMERANI Piano terra poliambulatori Piano terra SEMERANI 2 pronto soccorso traumatologico
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