DOTT. ALESSANDRO BONANDINI - 22 GIUGNO 2021
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RUOLO DEL COMMERCIALISTA ALLA LUCE DEL NUOVO BONUS Fino ad oggi gran parte della consulenza professionale relativa alle detrazioni del settore immobiliare era destinata ai privati Ora diventa fondamentale il ruolo del commercialista con le imprese che si trovano a dover valutare ciascuna operazione 2
UTILIZZO DELLA DETRAZIONE Sia per gli interventi trainanti che per gli interventi trainati Art. 121 Dl 34/2020 conv. in L. 77/2020 Utilizzata Trasformata in Scontata in direttamente dai credito di imposta fattura dal beneficiari e ceduta fornitore 3
Detrazione spettante utilizzata direttamente dai beneficiari Ripartita in 5 rate annuali di pari importo Con l’applicazione secondo le regole comuni delle altre detrazioni analoghe 1) Criterio di cassa per persone fisiche ed enti non commerciali 2) Criterio di competenza per imprese e società 3) Importo al lordo dell'Iva 4) Trasmissione detrazione in caso di vendita o in caso di decesso 4
Detrazione spettante trasformata in credito di imposta e ceduta Trasformazione e cessione anche parziale del credito Cessione a parenti, fornitori, istituti di credito e altri intermediari finanziari Compilazione modello Agenzia delle Entrate Mediante la compilazione del modello «Comunicazione dell’opzione relativa agli interventi di recupero del Patrimonio Edilizio, Efficienza energetica, Rischio sismico, Impianti fotovoltaici e Colonnine di ricarica» il credito viene tecnicamente trasferito dal Cedente al Cessionario. Dopo l’invio da parte del Cedente, il Cessionario troverà nel proprio cassetto fiscale il credito ceduto e confermandolo lo accetterà e potrà utilizzarlo secondo le modalità previste. 5
Il credito corrispondente alla detrazione può essere ceduto - Soggetti cessionari - per le spese sostenute nel 2020 e 2021 il credito può essere ceduto senza restrizioni, fino al 2019 e dal 2022 poteva e potrà invece essere ceduto solo a favore di fornitori che hanno realizzato l’intervento, soggetti privati collegati al rapporto che ha originato la detrazione, istituti di credito e intermediari finanziari ma solo se a cedere sono soggetti incapienti; - Ammontare cedibile – determinato sulla base dell’intera spesa sostenuta nel periodo di imposta. L’eventuale successiva cessione del credito da parte del fornitore può realizzarsi solamente dopo che tale credito sia diventato disponibile nel cassetto fiscale, quindi prima cessione e successiva accettazione; - Comunicazioni – va effettuata entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello del sostenimento della spesa, utilizzando i canali messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate. Il mancato invio della comunicazione rende inefficace la cessione. Qualora il fornitore volesse cedere a suo volta il credito lo potrà fare a partire dal 20 marzo dell’anno successivo a quello di sostenimento della spesa; - Utilizzo - se non ulteriormente ceduto il credito può essere utilizzato in compensazione, senza i consueti limiti, utilizzando F24 trasmesso mediante servizi telematici a decorrere dal 10 marzo dell’anno successivo a quello di utilizzo della spesa.6
Detrazione spettante scontata dal fornitore in fattura Evidente preferenza da parte del beneficiario per ottenere il credito di imposta immediatamente Sconto in fattura pari all’importo della detrazione e nei limiti della capienza del corrispettivo Recupero dell’importo della detrazione come credito di imposta Facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, compresi istituti di credito ed altri intermediari finanziari 7
Recupero dell’importo della detrazione come credito d’imposta - Utilizzo del credito in compensazione con F24, senza i limiti di importo e divieto dei debiti iscritti a ruolo, e solamente sulla base delle rate residue di detrazioni non fruite dal beneficiario; - Lo sconto in fattura determina la possibilità di fruizione con la stessa ripartizione temporale, in quote annuali, a decorrere dal giorno 10 del mese successivo alla comunicazione mediante i canali messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate e comunque non prima del 1 gennaio dell’anno successivo al sostenimento della spesa; - Il mancato utilizzo di una quota entro il 31 dicembre dell’anno determina la perdita della stessa, infatti non si può più compensare né chiedere a rimborso né cedere ulteriormente; - In alternativa all’utilizzo diretto, i fornitori possono cedere ulteriormente i crediti ad altri soggetti, compresi istituti di credito ed intermediari finanziari, a partire dal 10 del mese successivo alla corretta ricezione della comunicazione. 8
RIFLESSIONI SULLA SCELTA DEL FORNITORE CRITICITA’ PER IL FORNITORE SULL’UTILIZZO DEL CREDITO v Capacità finanziaria; v Impossibilità di utilizzo consueti canali di finanziamento, come anticipo fatture; v Valutazione utilizzabilità del credito in compensazione; v Vantaggio derivante dell’importo compensabile rispetto a quello scontato. 9
ASPETTI CRITICI Ø Non tutti i soggetti, soprattutto le piccole e medie imprese del settore edile, da anni in difficoltà, hanno la forza finanziaria per attendere l’iter completo di compensazione; Ø È necessaria un’attenta valutazione di utilizzo del credito in tutto l’arco temporale di utilizzo, onde evitare di perdere una «rata» compensabile; Ø Può essere presa in considerazione un’ipotetica successiva cessione delle rate non ancora utilizzate, qualora sorgano criticità nell’utilizzo, a patto di trovare potenziali nuovi cessionari interessati; Ø Per il Superbonus, evidente vantaggio del 10% di extra marginalità sulla prestazione eseguita. 10
Analizzate le criticità derivanti dalla scelta del fornitore di accettare lo sconto in fattura ed il successivo utilizzo La successiva cessione ad un istituto di credito o un intermediario finanziario resta per molti fornitori effettivamente l’unica strada percorribile 11
Scelta sconto in fattura e successiva cessione Possibilità di un Valutazione delle massimo di 2 SAL oltre Analisi puntuale della condizioni del mercato alla chiusura lavori con situazione finanziaria delle cessioni e il raggiungimento del per ciascun SAL operazione nella sua 30% del costo interezza 12
Costruzione Business Plan u Analisi dell’operazione nella sua interezza con attenta valutazione del «costo di cessione»; PRECISO u Analisi dei costi per ciascun SAL; SEMPLICE u Analisi tempistiche realizzazione sconto e successiva cessione SAL; FRUIBILE u Analisi finanziaria per ciascun SAL; REPLICABILE u Valutazione necessità prestito ponte; 13
SCONTO IN FATTURA E SUCCESSIVA CESSIONE Costruzione e analisi del Business Plan Analisi finanziaria Analisi procedurale operazione operazione Autofinanziamento Analisi e successiva Ricorso a prestito Reperimento procedure di ponte documenti cessione credito cessione 14
»L’ottimista vede opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità». Sir. Winston Churchill Grazie per l’attenzione 15
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