Piano di Studio del Corso in Scienze e tecniche psicologiche (L-24) Coorte 2019/2020
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Piano di Studio del Corso in Scienze e tecniche psicologiche (L-24) Coorte 2019/2020 Obiettivo del documento Nella presentazione dell’offerta formativa è disponibile: 1. Descrizione del percorso di formazione L-24. 2. L’elenco completo degli insegnamenti previsti dal piano dell’offerta formativa. 3. L'articolazione didattica per CFU e la relativa distribuzione in termini di ore e tipologia attività formative previste, suddivise per Didattica Erogativa (lezioni in presenza; lezioni videoregistrate; Ambienti multimediali attivi; Erogazione integrativa (e-tivity, partecipazioni a discussioni; attività collaborative, studi di caso: esercizi reali; Didattica Interattiva; Autoapprendimento (tempo e materiali di studio previsti). 4. Metodologia - valutazione adottata (sommativa/formativa). 1. Descrizione del percorso di formazione L-24 Il corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche (L-24) integra la formazione psicologica con i contributi disciplinari attinenti al mondo sociale, della formazione e del lavoro. Ciò al fine di fornire conoscenze e competenze spendibili negli interventi finalizzati alla prevenzione del disagio, alla promozione del benessere, al potenziamento delle risorse individuali e sociali, allo sviluppo dei processi comunicativi e interattivi nelle organizzazioni e nei gruppi di lavoro. Il laureato in Scienze e tecniche psicologiche sarà in grado di padroneggiare gli strumenti tecnico-professionali indispensabili per l’inserimento nel mondo del lavoro. La modalità di erogazione della didattica a distanza consentirà di conseguire il titolo di studio pur continuando a lavorare. In particolare, il CdS prevede un percorso formativo caratterizzato dalla presenza di insegnamenti utili a fornire competenze psicologiche di base, nonché conoscenze disciplinari in ambito clinico, sociale, pedagogico, organizzativo e giuridico. L’articolazione delle attività didattiche consentirà di acquisire una conoscenza fondativa e procedurale spendibile in modo efficace in vari contesti professionali dove sono richiesti interventi di supporto psicologico. Sono infatti previsti insegnamenti volti ad approfondire: il funzionamento cognitivo, emotivo, affettivo e relazionale; i fondamenti neuropsicologici; gli strumenti metodologici e di analisi dei dati; i processi evolutivi, interattivi e sociali, motivazionali e decisionali. In aggiunta il corso prevede lo studio delle relazioni interpersonali e di gruppo e dei fenomeni psicologici tipici del mondo del lavoro e delle organizzazioni. Tra le materie a scelta si è cercato di individuare quelle che potessero essere maggiormente attinenti e funzionali a completare il bagaglio culturale dello studente in un’ottica di specializzazione del percorso formativo. 1
2. L’elenco completo degli insegnamenti previsti dal piano dell’offerta formativa PIANO DI STUDI - Corso di laurea TRIENNALE in “Scienze e tecniche psicologiche” (classe L-24 Scienze e tecniche psicologiche) PRIMO ANNO Attività SSD Insegnamento CFU Didattica Base M-PSI/01 Psicologia generale 6 Base M-PSI/05 Psicologia sociale 9 Base M-PSI/02 Neuropsicologia 9 Base M-PED/01 Pedagogia sociale e interculturale 6 Caratterizzante M-PSI/03 Psicometria 9 Caratterizzante M-PED/04 Tecnologie per l’apprendimento 9 Psicologia del lavoro e delle Caratterizzante M-PSI/06 9 organizzazioni Altre attività - Materia a scelta dello studente 6 TOTALE 63 SECONDO ANNO Attività SSD Insegnamento CFU Didattica Base SPS/07 Metodologia della ricerca sociale 9 Base M-STO/04 Storia della psicologia 6 Caratterizzante M-PSI/07 Psicologia dinamica 9 Base M-DEA/01 Antropologia culturale 6 Psicologia delle relazioni interpersonali Caratterizzante M-PSI/05 12 e di gruppo Caratterizzante M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo 9 2
Altre attività - Materia a scelta dello studente 6 TOTALE 57 TERZO ANNO Attività SSD Insegnamento CFU Didattica Caratterizzante M-PSI/08 Psicologia clinica 9 Psicologia della personalità e delle Caratterizzante M-PSI/01 6 differenze individuali Affine IUS/10 Legislazione socio-sanitaria 9 Affine M-PED/03 Pedagogia e didattica speciale 9 Altre attività INF/01 Abilità informatiche e telematiche 6 Altre conoscenze utili per Altre attività - 9 l'inserimento nel mondo del lavoro Altre attività: per la conoscenza di - Lingua Inglese 6 una lingua straniera Altre attività - Prova finale 6 TOTALE 60 MATERIE A SCELTA Attività SSD Insegnamento CFU Didattica Sociologia dei processi culturali e A scelta SPS/08 6 comunicativi “ SPS/09 Sociologia del lavoro 6 Sociologia della devianza e del “ SPS/12 6 mutamento sociale “ MED/25 Psichiatria 6 “ M-PSI/04 Psicologia della disabilità 9 “ MED/39 Neuropsichiatria infantile 6 3
3. L'articolazione didattica Il modello didattico UNISTRADA prevede che per l’acquisizione di n. 1 CFU lo studente prenda parte a n. 6 videolezioni, del docente titolare dell’insegnamento, corredate da materiale didattico idoneo a consentire lo studio individuale, nonché da attività di rete sincrone e asincrone che consentano di apprendere i contenuti del corso. La videolezione è un format comunicativo in cui confluiscono una pluralità di linguaggi utili alla comprensione dei contenuti. Il docente, infatti, durante le lezioni registrate illustrerà i contenuti del corso, esplicitando altresì tutte le documentazioni allegate e che concorrono alla formazione del discente. La videolezione viene affiancata da una dispensa e da materiale bibliografico, note, tabelle, grafici e da un test autovalutazione. Il test di autovalutazione sarà composto da un insieme di domande volto a consentire la verifica del livello di apprendimento raggiunto dallo studente. In caso di esito negativo dello stesso, lo studente viene invitato a effettuare un approfondimento mirato delle parti della videolezione in cui si siano riscontrate lacune. In ragione dei criteri stabiliti, il numero minimo di videolezioni da realizzare in rapporto ai CFU definiti nel piano di studi corrisponde al seguente rapporto: CFU Videolezioni 6 36 9 54 15 90 La videolezione presenta le caratteristiche di seguito evidenziate: - definisce in modo chiaro gli obiettivi specifici da raggiungere; - si struttura in una durata media di 25-30 minuti; - è monotematica ed autonoma rispetto alle ulteriori lezioni; - deve essere strutturata in sezioni; - può strutturarsi con l’ausilio di slide in PowerPoint, arricchite con immagini, grafici e quanto necessario per la piena comprensione del contenuto, rispettando il font e gli standard forniti dall’Ateneo, per consentire allo studente di leggere agevolmente il video; - deve prevedere il questionario di autovalutazione secondo le forme illustrate in precedenza; - deve essere accompagnata da una dispensa che fornisca le informazioni per l’acquisizione dei contenuti della lezione; 4
- deve essere corredata da una bibliografia utile per gli approfondimenti da parte dello studente. Oltre al percorso formativo relativo alla didattica erogativa (DE) descritto, per sopperire alla necessaria interazione con il docente e assicurare attività che richiedono apprendimenti “in situazione o rapporto face to face”, lo studente avrà accesso ai materiali di didattica interattiva (DI), ovvero a tutte le soluzioni tecnologiche individuate dall’Ateneo utili a sostituire adeguatamente la didattica in presenza senza danno alla qualità dell’apprendimento. In particolare, le attività di didattica interattiva (DI) prevedono l’attivazione obbligatoria di una serie di e-tivity, forum, casi studio, elaborati ecc., ecc. in ognuno degli insegnamenti del corso di laurea. Il modello proposto risulta coerente con le “Linee Guida per l’accreditamento periodico delle università telematiche e dei corsi di studio erogati in modalità telematica”. Sul punto si ricorda che l’ANVUR richiede che “le attività di didattica (DE+DI) coprano un minimo di 6 h per CFU, […] ed auspicabilmente andare oltre questa soglia minima, garantendo altresì almeno un’ora per CFU sia per la DE che per la DI”. Sempre nel rispetto delle linee guida dell’ANVUR, è necessario richiamare la distinzione tra: - didattica erogativa (DE), intesa come il complesso di azioni didattiche assimilabili alla didattica frontale in aula, focalizzate sulla presentazione-illustrazione di contenuti da parte del docente (ad esempio registrazioni audio-video, lezioni in web conference, courseware pre-strutturati o varianti assimilabili, ecc.); - e didattica interattiva (DI) vale a dire: 1. gli interventi didattici rivolti da parte del docente/tutor agli studenti tipicamente sotto forma di dimostrazioni o spiegazioni aggiuntive presenti in FAQs, mailing list o web forum; 2. gli interventi brevi effettuati dai corsisti (ad esempio in ambienti di discussione o di collaborazione: web forum, wiki); 3. le e-tivity strutturate (individuali o collaborative), sotto forma tipicamente di report, esercizio, studio di caso, problem solving, web quest, project work, casi studio, produzione di artefatto (o varianti assimilabili), effettuate dai corsisti, con relativo feed-back; 4. le forme tipiche di valutazione formativa, con il carattere di questionari o test in itinere; 5. le esperienze di apprendimento in situazione realizzabili attraverso ambienti di simulazione, oppure attraverso la virtualizzazione di laboratori didattici. Tali attività sono progettate per sostituire adeguatamente il rapporto in presenza. Nel computo delle ore della DI sono escluse le interazioni orientative sui programmi, sul CdS, sull’uso della piattaforma, che rientrano nel semplice tutorato di orientamento. La DI, di cui alla tipologia 2 e 3, può assumere carattere individuale oppure collettivo; in questo secondo caso andranno indicati i criteri di costituzione dei gruppi e i criteri di valutazione. Al fine di implementare in modo efficace la DI negli insegnamenti, sono state predisposte delle linee guida specifiche rivolte ai docenti, a cui si rimanda per opportuni approfondimenti, e attivate procedure di verifica volte a sviluppare l’apprendimento degli studenti e a stimolare l’interattività anche nei lavori di gruppo. L’Ateneo, inoltre, garantisce l’accessibilità del LMS e dei contenuti didattici anche per gli studenti con diverse abilità rimuovendo le barriere informatiche che ostacolano l’accesso di detti studenti e prevedendo specifiche azioni per migliorare l’accessibilità generale dei servizi online. 5
Le attività di didattica interattiva (DI) definite per il Corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche si sostanzieranno nei seguenti strumenti: 1. Web conference tematiche che restano sulla piattaforma a beneficio degli studenti che non hanno potuto partecipare alle sessioni in presenza virtuale. Le web conference consentono un adeguato coinvolgimento degli studenti in attività volte a sviluppare capacità di analisi critica e consentono un confronto con il docente. 2. Elaborati (casi studio, project work, e altre tipologie di esercitazioni definite dal docente) che permettono l’apprendimento in situazione e lo svolgimento di attività di gruppo. Tali elaborati saranno corretti e valutati dai docenti in modo tale da consentire un monitoraggio dell’attività svolta dallo studente. La definizione delle attività di DI, a regime, consentirà un’integrazione della DE (già definita in termini di ore/CFU) con la DI (almeno 1 ora per CFU). Il complesso delle attività così progettate sarà implementato in piattaforma dai docenti con il supporto del personale tecnico e dei tutor. La partecipazione alle attività di DI da parte degli studenti è supportata dai tutor disciplinari. Il feedback degli studenti sarà raccolto attraverso questionari che consentiranno una valutazione delle attività offerte e, eventualmente, il loro perfezionamento. Il docente può ampliare gli strumenti di didattica interattiva – DI, anche in ragione delle specificità disciplinari o degli obiettivi dell’insegnamento (per esempio, attraverso FAQ, web forum, blog, etc.). Le schede didattiche dei singoli insegnamenti, oltre a definire gli obiettivi formativi, i risultati di apprendimento attesi e il programma didattico, conterranno anche una precisa articolazione (anche in termini di ore e di tipologia) delle Attività di didattica erogativa (DE), delle Attività di didattica interattiva (DI), delle Attività di autoapprendimento che verrà stabilita dai singoli docenti. Sarà inoltre indicata la suddivisione in unità didattiche o moduli o l’eventuale rappresentazione grafica (albero dei contenuti, mappa concettuale). Il dettaglio delle singole risorse/contenuti/attività sarà disponibile su sito web di Ateneo nella sezione Studenti/Programmi docenti a partire dal mese di ottobre 2019. 4. Metodologia - valutazione adottata La metodologia di insegnamento è in teledidattica. Gli esami, a discrezione dei docenti, possono essere sostenuti sia in forma scritta, che in forma orale. 6
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