DONNE PROTAGONISTE IN SANITÀ

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DONNE PROTAGONISTE IN SANITÀ
DONNE
                              PROTAGONISTE
                              IN SANITÀ

                   Bologna, 16/17 Settembre 2021
                       MISSIONE 3: DONNA
                          TAVOLI n° 6, 20, 25

SINTESI DEI TAVOLI DI LAVORO ON LINE | MATERIALE DI LAVORO

  Domande:

  1. Quali sono le principali Criticità connesse a questa tematica?

  2. Quali Obiettivi dobbiamo porci per superare le criticità individuate?

  3. Quali Azioni Operative possono essere messe in campo?
    (indicare anche i soggetti coinvolti nelle singole azioni)

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DONNE PROTAGONISTE IN SANITÀ
Tavolo n° 6
Il ruolo della donna nella valorizzazione e potenziamento della Ricerca Biomedica
                                       del SSN

1. CRITICITÀ

   1. Sistema di istruzione/formazione. L’orientamento alle donne fin dai primi anni del sistema
      scolastico alla materie scientifiche è importantissimo. La presenza delle donne nelle lauree STEM è
      ancora troppo limitata, e in un settore, come quello biomedico in cui vi è sempre più convergenza
      tra medicina e discipline matematiche e ingegneristiche questo è un grande punto di attenzione che
      va affrontato oggi per poter avere tra qualche anno un numero maggiore di donne laureate STEM
      che possono partecipare a tutte le attività della ricerca biomedica
   2. Sistema di welfare non adeguato a incentivare la presenza delle donne nei percorsi di carriera delle
      donne nell’ambito della ricerca biomedica. I contratti di lavoro precari, tipici del mondo della ricerca
      in Italia, hanno un impatto importante sulla scelta delle donne di restare nel mondo della ricerca e
      sulle opportunità di ricoprire ruoli apicali. Vanno migliorati gli interventi a supporto della
      genitorialità, con un impatto maggiore sulle donne che nella maggior parte dei casi hanno il carico
      della famiglia
   3. Sistema della ricerca sottofinanziato e caratterizzato da carenze a livello organizzativo (carenza di
      team dedicati alla ricerca) e regole che non incentivano e supportano i percorsi di crescita dei
      ricercatori, ancora più marcato sulle donne. Non sono previsti grant specifici per le donne e gli
      attuali criteri di valutazione dei ricercatori non prevedono incentivi per il periodo di genitorialità,
      penalizzando di fatto i genitori e in particolare le donne che decidono di avere una famiglia
   4. Focus della ricerca biomedica poco focalizzato sul genere femminile. E’ nota la diversa biologia della
      donna che non è stata ancora del tutto compresa e che necessita di un boost importante di studio.
      Occorre quindi dare un forte impulso alla medicina di genere di cui si parla molto negli ultimi anni.

       2. OBIETTIVI & AZIONI OPERATIVE

       •   Attivare un piano di interventi che prevede azioni nell’ambito del Ministero della Ricerca e della
           Sanità, ma anche dell’Istruzione, del Lavoro e delle Politiche Sociali
       •   Rafforzare l’orientamento delle donne alle discipline STEM, sia nel sistema di istruzione
           superiore che nell’ambito universitario. Prevedere specifici corsi di orientamento e borse di
           studio a favore delle donne più meritevoli
       •   Incrementare le risorse finanziare e umane dedicate alla Ricerca nell’ambito delle strutture del
           SSN
       •   Creare meccanismi di tutela e sostegno della genitorialità per i ricercatori. Istituire dei grant
           specifici per il periodo di maternità/parternità, e stabilizzare il precariato. Ministero
           Lavoro/Ricerca e Politiche Sociali.

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DONNE PROTAGONISTE IN SANITÀ
•   Finanziare un progetto specifico per incentivare la Ricerca nella medicina di genere con
    l’individuazione di una rete di centri di ricerca/strutture universitarie che possano prendere
    parte al progetto.

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DONNE PROTAGONISTE IN SANITÀ
Hanno partecipato al Tavolo n° 6:

Caterina Anecchino
Daniela Bianco | Referente
Flavia Franconi
Laura Rasero | Referente
Valentina Solfrini
Branka Vujovic

Notes
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DONNE PROTAGONISTE IN SANITÀ
Tavolo n° 20
                       Una spinta in avanti verso la parità di genere
Uomini e donne non sono e non potranno mai essere la stessa cosa, ma devono avere gli stessi
diritti. I principali temi da tenere in considerazione in tema di parità di genere sono:
     • Partecipazione e opportunità economiche
     • Istruzione
     • Salute e sopravvivenza
     • Empowerment politico

1. CRITICITÀ
   • Si rileva un problema culturale di fondo sia per l’uso errato del linguaggio (si tende ad
       utilizzare sempre il genere maschile), sia per l’educazione familiare, scolastica e
       universitaria che mettono le donne quasi sempre in una posizione di inferiorità. Questo
       porta ad un carico di lavoro sempre più gravoso per le donne, che devono occuparsi anche
       della cura della famiglia, dei genitori, a discapito della carriera lavorativa (ricorso al part
       time, all’istituto dell’aspettativa)
   • Tra le donne si osserva una forte attitudine a non fare rete, a non avere dei mentor al
       femminile che, quando ci sono, generalmente tendono a non promuovere e sponsorizzare
       le altre donne
   • Nel mondo del lavoro si riscontra una forte segregazione occupazionale di genere sia in
       senso verticale sia in senso orizzontale. Anche per quanto riguarda la retribuzione esiste
       una forte differenza di genere (soffitto e parete di cristallo). Inoltre alcune donne in
       posizione apicale sono costrette ad adeguarsi ai modelli maschili. Non rari i casi di mobbing,
       anche non francamente manifesto.
2. OBIETTIVI

   •   Attivare un vero cambiamento culturale di pensiero ed attitudine.
   •   E’ necessario incentivare l’autodeterminazione delle donne e la solidarietà tra le donne
       (questo obiettivo è strettamente collegato all’obiettivo precedente).
   •   Incentivare il reclutamento e la premialità sul lavoro basati sul merito, le stesse opportunità
       per tutti, la tutela della alternanza tempo libero - lavoro.

3. AZIONI OPERATIVE
   • Smettere di definirci al maschile, promuovere la formazione scolastica e universitaria per
       aiutare la donna ad abbattere i pregiudizi, promuovere eventi formativi/ricerche basati

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sulla medicina di genere (da inserire anche nel curriculum vitae), organizzare corsi sulla
   parità di genere.
• Fare rete di tutte le iniziative e cominciare a lavorare insieme, partecipare a convegni in
   qualità di relatore/moderatore solo se sono presenti altre donne.
• Incentivare la costruzione di asili nido aziendali, spazi per l’allattamento, tempo-pieno nelle
   scuole, servizi per i soggetti fragili, paternità maschile, flessibilità degli orari di lavoro.
   Incrementare la trasparenza (pubblicazione di statistiche, ad esempio, sulla distribuzione
   della forza lavoro per genere nelle varie categorie occupazionali e nei diversi livelli della
   gerarchia aziendale, sui livelli salariali di dipendenti maschi e femmine).

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DONNE PROTAGONISTE IN SANITÀ
Con il contributo di Beatrice Curci:

1. CRITICITÀ
   •   MONDO DEL LAVORO: Partiamo dai dati che ci permettono di fotografare la situazione ed
       evidenziare le criticità: le donne medico costituiscono ormai la parte preponderante della
       forza lavoro nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale: considerando i medici con meno di
       65 anni, e dunque sicuramente ancora in attività, il 54% è donna. Una femminilizzazione
       della professione medica che diventerà ancora più evidente nei prossimi cinque anni,
       quando, secondo le proiezioni, avverrà il ‘sorpasso’ vero e proprio, anche sul totale dei
       medici. Ma solo una su tre ricopre ruoli di vertice nella sanità, come direttrice di unità
       operativa o direttrice generale (dati Fnomceo). Anche nel resto del mondo la situazione è
       piuttosto simile: dei circa 43 milioni di persone che lavorano nel settore sanitario, oltre il
       70% sono donne, ma queste ricoprono solo il 35 per cento dei ruoli manageriali (Report sul
       Global Gender Gap del World Economic Forum). A penalizzare le donne nella crescita di
       carriera (sfondare il cosiddetto Soffitto di Cristallo ) sono prevalentemente ostacoli di
       ordine culturale e sociale, difficoltà a conciliare vita lavorativa e familiare, limiti nell’accesso
       a network di influenza e mancanza di modelli femminili a cui ispirarsi. La nostra società, le
       strutture, l’organizzazione del lavoro, sono ancora pesantemente pensati e costruiti su
       modelli maschili.
   •   GENDER PAY GAP (differenza tra la retribuzione di uomini e donne a parità di ruolo e di
       mansione) Il tema del divario retributivo di genere continua inesorabilmente a tenere
       banco nel nostro Paese. Non importa quanti anni passino, quanta sensibilizzazione venga
       fatta o quanto si cerchi di arginare il problema: la realtà mostra che, ancora oggi, le donne
       sul posto di lavoro non ricevono un trattamento equo rispetto agli uomini. Il Global Gender
       Report pone l’Italia anche quest’anno in una posizione tutt’altro che rosea, al 63° posto su
       156 Paesi globalmente. Le donne lavoratrici nell’UE guadagnano in media il 14% in meno
       all’ora rispetto agli uomini. Nel nostro Paese la differenza in busta paga fra uomo e donna è
       del 23,7%
   •   CAREGIVER FAMILIARE - A differenza di quanto invece accade in altri Paesi europei , nel
       nostro Paese la figura del caregiver familiare non è né riconosciuta, né in alcun modo
       tutelata. Questo rivela in modo inequivocabile quanto anch’esso sia invisibile, dato per
       scontato, e considerato irrilevante. Tutto ciò, va sottolineato, penalizza in modo particolare
       le donne, visto che ancora oggi la stragrande maggioranza di coloro che prestano assistenza
       informale è di genere femminile. Le donne sono il 65% dei caregiver familiari in un’età
       compresa tra i 45 e i 55 anni. Svolgono anche un lavoro fuori casa, ma nel 60% dei casi sono
       costrette ad abbandonarlo per potersi dedicare a tempo pieno alla cura dei familiari.
   •   LINGUAGGIO: l’uomo è stato il parametro intorno a cui si è organizzato l’universo
       linguistico. l’individuo maschile come base della narrazione di ogni vicenda umana. Mentre
       c’è sempre più bisogno di porre il problema di un adeguamento di lessico e linguaggio della
       comunicazione alla presenza della donna nella società. E’ un problema di mentalità e di
       cultura che si spinge e si deve spingere fino all’utilizzo linguistico. La giusta spinta per una
       politica culturale di genere che favorisca la parità tra uomo e donna deve avere la forza di
       creare parole nuove per sottolineare proprio quella parità di genere che deve essere un
       obiettivo del mondo del lavoro. In molti casi sono proprio le donne che ricoprono cariche

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DONNE PROTAGONISTE IN SANITÀ
tradizionalmente maschili a non volere l’appellativo declinato al femminile. La convinzione
       che l’adozione al maschile di una qualifica professionale sia una conquista femminista è un
       errore che sorprende. Significa esattamente l’opposto, ovvero ritenere che una
       collocazione professionale sia importante solo se qualificata al maschile, quasi non
       riconoscendo ruolo ed autorità al genere femminile. Anche questo è un serio problema nel
       raggiungimento della parità di genere: è con le parole e il loro uso che conosciamo e diamo
       forma al mondo esterno e interiore. “Il linguaggio ci parla e ci racconta chi siamo in termini
       d’identità e percezione del sé”.

2. OBIETTIVI
   •   Lavorare per intervenire sull’organizzazione del lavoro, che deve permettere a tutti di
       conciliare la vita privata e familiare con quella professionale. E sul piano sociale,
       incrementando i servizi alla persona, le misure a sostegno della famiglia e i fondi per le
       politiche sociali. Occorre un cambio di passo perché non ricada soltanto sulla donna la
       gestione della famiglia e dei più fragili, ma tale responsabilità sia condivisa a livello familiare
       e sociale: la parità di genere passa anche da questa via. E passa da questa via la possibilità
       per le professioniste di dedicarsi alla carriera senza dover sacrificare la vita privata e gli
       affetti, che sono diritto fondamentale sancito dall’Unione europea. In questo senso
       potrebbero essere utilizzati i fondi che l’Ue mette a disposizione per colmare il Gender Gap
       e quelli dedicati alla parità di genere del Recovery Plan. Per quanto riguarda in maniera
       specifica le donne medico, è necessario che anche i sistemi organizzativi si confrontino con
       questa nuova realtà di una professione principalmente al femminile, soprattutto nelle fasce
       di età più giovani, e vi si adeguino. Occorre, ad esempio, che si modifichino i contratti,
       introducendo modalità flessibili di impiego.
   •   Linguaggio: conoscere le linee guida per imparare e divulgare un corretto uso del linguaggio
       di genere
       (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/1742359/Linee_guida_lingu
       aggio_genere_2020.pdf/0327598d-9607-4929-ceae-a3760b081ab4 )

3. AZIONI OPERATIVE
   •   Gender pay gap: lavorare in senso “lobbistico perché il DDL (Disegno di legge), approvato il
       23 giugno di quest’anno in Commissione lavoro, sulla parità salariale che intanto
       rappresenta un primo passo verso una nuova legge sulla parità dei sessi, abbia un iter
       veloce per la definitiva approvazione parlamentare. Soggetti da coinvolgere: Governo,
       Parlamento, Parlamento Europeo
   •   Caregiver familiare: lavorare per il riconoscimento della figura perché oggi il lavoro di cura
       informale (quello svolto gratuitamente) non produce reddito, fa però risparmiare molti
       soldi alle famiglie e alla collettività. Tra novembre 2015 e marzo 2016, sono stati presentati
       due Disegni di Legge e due Proposte di Legge, rispettivamente al Senato della Repubblica e
       alla Camera dei Deputati, finalizzati, almeno nell’enunciato, al riconoscimento di questa
       figura. Bisogna anche qui incidere a livello parlamentare per riconoscere e tutelare questa
       figura che è prevalentemente donna.

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DONNE PROTAGONISTE IN SANITÀ
Hanno partecipato al Tavolo n° 20:
Anna Maria Celesti | Referente
Beatrice Curci | Referente
Dilva Drago
Elisa Fornasini
Barbara Lasagna
Barbara Marini
Margherita Neri
Ilaria Panzini | Referente
Daniela Pavan

Notes
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DONNE PROTAGONISTE IN SANITÀ
Tavolo n° 25
                    La Medicina di Genere: una rivoluzione culturale.
                     Implicazioni per i curricula formativi accademici

1. CRITICITÀ

   •   La formazione: in particolare sia quella in campo prettamente universitario che post-
       universitario. Nella fattispecie viene precisato come poche siano le Università che hanno
       adempiuto a quanto previsto nel costrutto legislativo, e soprattutto come poche siano le
       Università che abbiano dato voce all’aspetto di genere nei diversi articolati modulari da
       parte dei docenti universitari. Ciò vale sia per il corso di laurea di medicina che dei corsi di
       laurea delle professioni sanitarie. Inoltre, viene evidenziata l’assenza di tali aspetti formativi
       anche nei corsi specialistici di formazione accreditati sia in ambito clinico che chirurgico
   •   L’assenza di dati scientifici all’interno della letteratura tali da poter cogliere differenze di
       genere nei vari campi applicativi. Infatti, sono assenti studi epidemiologici, studi
       sperimentali in cui il genere sia bias previsto. In questo modo il “genere” non appare come
       elemento di differenziazione scientifica in moltissimi lavori non concedendo dati sufficienti
       per poter realizzare linee guida o raccomandazione cliniche su specifici campi applicativi
       della medicina
   •   L’assenza di studi sperimentali differenziati per sesso e per genere (oltre che per età in
       modo speculare) che possa permettere sia una traduzione in termini di farmacovigilanza
       adeguata che di realizzazione di prevenzione specifica. In altre parole, lo studio delle
       patologie rivolto sempre al neutro maschile, ha imposto atteggiamenti di tipo pratico nel
       campo della strumentazione o della protesizzazione con specifiche inadatte rispetto al
       sesso e genere, creando non poche diseguaglianze in termini di adattamento e di prognosi,
       nonché ambientale e sociali

2. OBIETTIVI
   •   Procedere con una rivoluzione culturale “silenziosa ed inesorabile” all’interno delle
       Università e degli ordini professionali per poter realizzare comportamenti tecnici specifici e
       soprattutto per poter modificare bibliografia di studio per i professionisti medici e non
       medici

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•   Procedere con indicazione di approccio metodologico sesso e genere specifico, in modo da
      permettere adeguata formazione, ricerca e assistenza sicure e attinenti al paziente, e non
      solo alla patologia in modo acritico ed aspecifico
  •   Adeguata sollecitazione ai CUG per una presa di coscienza nel modo del lavoro per quanto
      riguarda aspetti di discriminazione

3. AZIONI OPERATIVE
  •   Procedere con formazione adeguata introducendo lo studio della medicina di genere in
      tutte le schede annuali dei corsi di laurea ed anche nei tirocini di formazione, coinvolgendo
      i corsi di laurea di medicina e delle altre figure professionali sanitarie, corsi di
      specializzazione corsi di preparazione dei medici di medicina generale e di formazione post
      laurea, ma soprattutto coinvolgendo gli Ordini provinciali e nazionali delle figure sanitarie.
      In tal modo si spera di poter adempiere alla rivoluzione formativa di insegnare ai
      professionisti medici e non medici come formulare le domande giuste da somministrare al
      paziente giusto rispetto ai segni e sintomi mostrati
  •   Procedere ad un coordinamento delle tante iniziative promosse sotto l’egidia della
      medicina di genere ed operare una sorta di mappatura delle diverse iniziative proprio per
      aumentare la massa critica, ma soprattutto di avanzare nella operatività
  •   Progetto di stratificazione delle persone che accedono al pronto soccorso per patologie
      cardiache per fattori di rischio sesso e genere relati. Tale progetto avanzato dalla collega
      cardiologa trova subito cittadinanza tra le partecipanti al tavolo con lo specifico intento di
      poter utilizzare proprio questo strumento di collegamento in “Donne protagoniste in
      sanità” per avanzare richiesta di partecipazione a colleghe disponibili, al fine di partire
      operativamente anche con un progetto multicentrico
  •   Progetto di studio delle dermatiti atopiche, prendendo come variabile del progetto già in
      animo da parte dalla collega dermatologa sempre in ottica di sesso e genere in merito alla
      diversa espressività rispetto alle diverse patogenesi
  •   Progetto di tradurre tali prospettive scientifiche in ambito tecnico medico legale di tipo
      assicurativo sociale sia per quanto riguarda la revisione tabellare dell’invalidità civile che
      delle manifestazioni tabellari INAIL sia per infortuni che per le malattie professionali.

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Hanno partecipato al Tavolo n° 25:

Flavia Franconi | Referente
Rosa Maria Gaudio | Referente
Maria Grazia Maestrelli
Teresa Materazzo
Daniela Pavan
Alessandra Scarabello
Fulvia Signani

Notes
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Una spinta in avanti verso la
               parità di genere

Donne Protagoniste in Sanità
Una proposta di futuro…
OBIETTIVO: stesura della nostra “PROPOSTA DI FUTURO” - documento
sulla trasformazione della Sanità che presenteremo alle istituzioni e ai
media
Tappe dei lavori:
   • Dal 1 al 10 settembre – online - tavoli di lavoro tematici aperti a tutte le
     aderenti
   • Il 16 e il 17 settembre - in presenza a Bologna - Riunione operativa del Board
     per fare sintesi dei risultati dei tavoli
   • Presentazione pubblica del documento
ALCUNE RIFLESSIONI PER PARTIRE CON LA
 DISCUSSIONE…….

E per rispondere alle domande:
Quali criticità? Quali obiettivi? Quali azioni?

 L’uguaglianza di genere non è unicamente un diritto umano fondamentale,
 ma è anche la pietra angolare di una economia prospera e moderna, che
 punta a una crescita sostenibile e inclusiva, in cui uomini e donne possono
 dare il loro pieno contributo a casa, sul lavoro e nella vita pubblica. A
 beneficio dell’economia e della società nel suo complesso.

¾ Partecipazione e opportunità economoiche
¾ Istruzione
¾ Salute e sopravvivenza
¾ Empowerment politico
¾ Violenza di genere
Gender Equality Index 2020
(European Institute for Gender Equality)
• Su una scala da zero a cento punti, dove il massimo rappresenta il conseguimento
  dell’uguaglianza, l’Italia ne ottiene 63,5 (-4,4 rispetto alla media Ue a 28), posizionandosi
  al 14esimo posto tra i paesi europei.

• Tuttavia, il nostro paese ha sperimentato il miglioramento più significativo a livello
  europeo nel periodo 2010-2020 (+10,2 punti; +0,5 punti dal 2017), guadagnando 8
  posizioni.
Alcune azioni………..
Partecipazione e     Diffusione più capillare e più omogenea sul territorio dei servizi di cura pubblici. (Ad es.
opportunità          rafforzare l’offerta di asili nido, tempo pieno nelle scuole, migliorare rete trasporti…...)
economoiche
                     Riconsiderare la decontribuzione per le assunzioni di donne, specialmente al Sud

                     Congedi di paternità di durata superiore a quella attuale, sull’esempio degli altri paesi europei.
                     (riequilibrio dei compiti di cura attraverso un maggior coinvolgimento dei padri).

                     Incremento della trasparenza (pubblicazione di statistiche, ad esempio, sulla distribuzione della
                     forza lavoro per genere nelle varie categorie occupazionali e nei diversi livelli della gerarchia
                     aziendale, sui livelli salariali di dipendenti maschi e femmine, sulla formazione, il turnover, le
                     nuove assunzioni in ottica di genere)
                     Flessibilità sull’orario di lavoro (ad es. smart working, orari di ingresso e uscita) che non servono
                     se non sono accompagnati dall’adozione di una logica di condivisione del lavoro non retribuito
                     di cura

Istruzione              Incremento le competenze STEM, digitali, multilinguismo e di innovazione (Science,
                        Technology, Engineering, Maths)
                        Potenziamento dell’offerta formativa destinata al personale della scuola
                        Misure di orientamento scuola-università
Violenza di genere      Miglioramento dell’educazione sessuale nelle scuole.
Salute                  Da PNRR: l’accresciuta disponibilità di infrastrutture socio-sanitarie di prossimità potrà
                        recare benefici maggiori alle donne anche rispetto al ruolo di caregiver da esse svolto,
                        alleviando i carichi di cura familiari non solo dal punto di vista del tempo ad essi dedicati
                        ma anche in termini di riduzione dello stress psico-fisico ad essi associati.
                        Anche il potenziamento dell’Assistenza Domiciliare dovrebbe favorire le donne sia
                        incentivando un settore prevalentemente composto da donne sia consentendo a queste
                        ultime di recuperare parte del tempo tradizionalmente finalizzato alla cura dei familiari
                        per reindirizzarlo al lavoro retribuito
La Medicina di Genere: una rivoluzione culturale
                  Implicazioni per i curricula formativi accademici

                                          Prof.ssa Tiziana Bellini

                               Presidente
                               Pressidente del Corso di Laurea in n Medicina
                                                                      M         e Chirurgia
                                già Direttrice
                                        ttrice
                                           ice e Cofondatrice dedel
                                                                 eell Ce
                                                                      Centro
                                                                        entro Universitario
                                                                              Unive
                                           dii st
                                           d   studi
                                                tudi sulla Medicina di Genere
                                    Prorettrice alla Didattica per l’area
                                                                      l area Biomedica
                                                  Università di Ferrara

Sesso                                    Sesso = differenze biologiche                                          Maschio
                                                                                                                Femmina

                         Genere = si riferisce alle caratteristiche socialmente costruite di
                         donne e uomini, vale a dire norme, ruoli e relazioni di e tra gruppi di                  Uomo
Genere                                             donne e uomini.                                                Donna
                                    Varia da società a società e può cambiare.

  Bisogna quindi distinguere
                         ere il sesso, categoria legata alla biologia, dal genere, categoria simbolica,
                                                                                             sim        prodotto di una
                          costruzione culturale, che porta con sé delle implicazioni sociali
          Quando individui o gruppi non si ‘adattano’ alle norme di genere stabilite, spesso sono vittimee di
                                                                STIGMA
   (pratiche discriminatorie o esclusione sociale)
                                                e) – tutte conseguenze chee influiscono negativamente sulla salute.

             Le differenze di genere
                                  re sono in parte ovvie, a volte sottili ma ancora poco conosciute
    L essere uomo o donnaa può condizionare in maniera specifica ll'insorgenza
    L'essere                                                          insorgenza e
     il decorso delle malattie, l'aspetto diagnostico e il trattamento terapeutico
In 1985 the U.S. National Institutes of Health
(NIH) has made public the first report on the    NIH   1985
health of women, compiled on the basis of
gender differences, stabbing at the cognitive
delay in this important area of medicine
                                                                             L’ OMS ha definito o il genere come
                                                                             l’elemento portante per la salute
                                                            1998
                                                                              finalizzata a sviluppare approcci
                                                                                   terapeutici diversificati
                                                                   2002

                                 The Department of Gender
                                   and Women's Health
                                                                      2016

                                                       2018

MEDICINA di GENERE : dall’OMS

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha preso atto delle differenze di genere nel 1998 e già dal 2002
ha chiesto che l’integrazione delle considerazioni di genere nelle politiche sanitarie diventi pratica
standard in tutti i suoi programmi.

• Medicina di genere come strumento di appropriatezza clinica, principio di equità delle cure per i
bisogni di salute della donna e dell'uomo.

• Medicina di genere come una nuova dimensione della medicina che studia l’influenza del sesso e del
genere sulla fisiologia, la fisiopatologia e la patologia umana.

 • Medicina di genere come approccio interdisciplinare tra le diverse aree mediche

La medicina
        cinaa di genere
                 g    eDDESCRIVE
                         ESCRIVEE lee differenze nella prevenzione nella diagnostica e nella terapia di tutte le
malattie,
       e non
       e,    n solo quelle che prevalgono in un sesso o nell’altro, o le patologie dell’apparato riproduttivo. e ne
considera l’influenza sullo stato di salute e di malattia, nella fase preventiva, diagnostica e terapeutica della cura.
MdG
  G DEFINIZIONE
                                     Medicina di Genere
                                                                          Un particolare settore della
              Medicina delle donne                                                  Medicina

                  Un nuovo approccio metodologico della Medicina

                        Tra le politiche più recenti dell’OMS
                                                      dell OMS vi è, inoltre, il monitoraggio delle
                        diseguaglianze e la revisione delle politiche sanitarie, de    dei
                                                                                         ei program
                                                                                            programmi
                                                                                                ram
                                                                                                  mmi e dei
                        piani delle singole
                                     singgole Nazioni, finalizzato ad assicurare
                                                                      aassicur
                                                                           currare glili ou
                                                                                         outcomee di salute
                                                                                         o
                        nel mondo  o ((Gender, Equity and Human   n Rightsts roadmap

                      Rivoluzione Culturale Silenziosa

            È una nuova realtà che porta ad avere cure mirate su uomini
              e donne e arrivare così ad una medicina personalizzata
Come ribadito dall’OMS
              il genere è l’elemento portante per la salute finalizzata
                    a sviluppare approcci terapeutici diversificati

              anche dalla letteratura scientifica risulta evidente che
                    stiamo andando sempre di più verso una
                             medicina personalizzata.

                                                                                           Science
                                                                                           Vol 364, Issue 6443
                                                                                           31 May 2019

                                                                  Focus
                                                                  In un articolo pubblicato
                                                                  qualche giorno fa su Science,
                                                                  Rebecca Shansky, una
                                                                  neuroscienziata della
                                                                  Northeastern University di
                                                                  Boston, ha affrontato il
                                                                  problema spiegando come non
                                                                  si tratti solamente di una
                                                                  questione quantitativa:
                                                                  includere più soggetti femminili
                                                                  nella ricerca non è sufficiente.
                                                                  Vanno infatti superati gli
                                                                  stereotipi di genere radicati
                                                                  (anche) nella ricerca scientifica,
                                                                  prendendo innanzitutto
                                                                  consapevolezza di come le
                                                                  credenze legate al genere e
                                                                  culturalmente derivate dal sesso
                                                                  abbiano avuto e continuino ad
                                                                  avere conseguenze sul rigore
                                                                  scientifico negli esperimenti di
Scientific pubblications (on Web of Science) on gender medicine   laboratorio.
Formazione

                         UNIVERSITA’
                         UNIVERSITA                                         Ricerca
                                                        mission
                         Area medica

                                                                          Assistenza

                            Fondamentale è stato anche tenerne conto
                                  dal punto di vista legislativo

                                 Proposta di Legge (on Boldrini) sulla Medicina di Genere
                                            ora Emendamento
                                                Emenda
                                                    ndaamento approvato nella
                                             LEGGE  E 11 gennaio 2018, n. 3
                                                          Art 3
                                 Applicazione e diffusione della medicina di genere
                                           nel Servizio Sanitario Nazionale
   1 Decreto attuativo                                                                      2e Decreto attuativo

    “Piano volto alla                                                                        “Piano Formativo
    diffusione della                                                                           nazionale per la
  medicina di genere                                                                        medicina di genere”
mediante divulgazione,                                                                      (comma 4) sul quale
formazione e indicazioni                                                                    si stanno avviando i
  di pratiche sanitarie”                                                                            lavori.
       (comma 1)
per arrivare però
     ad una maggiore appropriatezza è necessario

• organizzare i processi formativi
• indirizzare la ricerca in questo campo

    Associazione Conferenza
   Permanente dei Presidenti
      di Corso di Laurea in
      Medicina e Chirurgia
                               Corso di Laurea Magistrale in
                               Medicina
                                   cina e C
                                          Chirurgia
                                            hirurgia (LM41)
                                                     (L
                                     Dir EU 2013/55

                   La strutt
                      strutturazione
                          ttturazione della Medicina di Genere nel
                   percorso dii formazione
                                fo
                                 ormazione del Corso di
                                                      d Laurea in
                                 Medicina e Chirurgia

                                                                                    Tiziana Bellini
                                                                           Presidente del Corso di Laurea in
                                                                     Medicina e Chirurgia dell’Università di Ferrara
Un CORE CURRICULUM COMUNE per
                                                                     tutti i Corsi di Laurea di medicina Italiani
                                                                          con la sua articolazione in Unità
                                                                        Didattiche Elementari (UDE) fra cui
                                                                             quelle relative all’approccio
                                                                                     sesso/genere.

        L’Associazione Conferenza
               Permanente
         dei Presidenti di Corso di         APPROVATO
             Laurea Magistrale
          in Medicina e Chirurgia
                                                                        Il Presidente Lenzi ha firmato una
                                                                           Mozione votata all’unanimità
                                                                          raccomandando a tutti i CLM in
                                                                        Medicina e Chirurgia di integrare e
                                                                          implementare in ciascuna sede
                                                                           attività didattiche relative alla
                                                                                 Medicina di Genere

                    Fondamentale quindi strutturare i processi formativi
  Il 12 Dicembre 2016 durante la Conferenza ho fatto una proposta per la formazione degli studenti di Medicina e
           Chirurgia alla Medicina di Genere che si sta realizzando in varie forme già in circa 40 Università

Questa proposta prevede
                      e che nel corso di studio in Medicina e Chirurgia sia strutturato
                                                                            struttura o l’ approccio per
sesso/genere come parte integrante del processo formativo mediante due azioni :

                                      Integrazione di questo approccio nella descrizione degli
                                      Obiettivi formativi specifici del Corso di Studio
         Azione 1                     Agendo nel core dei nostri corsi di laurea e in particolare
                                      evidenziandolo nella Scheda Unica Annuale del CdS (SUA CdS).

                                      Attivare una filiera di unità didattiche correlabili agli
                                      Obiettivi formativi specifici del Corso di studi, da agganciare
         Azione 2
                                      agli obiettivi dettagliati dei corsi integrati inserendole nella
                                      Scheda d’Insegnamento
Esempio:
UNIFE già in
corso da 2 anni
                                               Nel Corso di laurea di Medicina e Chirurgia di
                                               Ferrara la Medicina di Genere è già stata così
                                                strutturata per l’anno accademico 2017/18:

                            Inserimen
                            Inserimento
                                  men   ntoo nella
                                              n a SUA
                                                    S A Cd CdS
                                                           C dS, in   in particolare
                                                                          particol
                                                                               collaree nellaa descriz
                                                                                               descrizione
                                                                                               d  criz
                                                                                                    izzio
                                                                                                        onee degli
                                                                                                             deglii obietti
                                                                                                                    obiettivi
                                                                                                                    o  ettiivii format
                                                                                                                                fformativi
                                                                                                                                    mattivi
   Azione 1                 specifici
                            specific
                                   ccii del
                                        deel Corso
                                             C o didi st
                                                      studio,
                                                       tudi
                                                        udi
                                                          dioo,, ll’approccio
                                                                    aapprocc
                                                                         roccc o aall sesso/genere,
                                                                                                 e e pertanto
                                                                                                 e,           o questaa tematicaa sarà
                            sviluppataa durantee tutto   o il percorso   so.
                                                                         so

                                   La Medicina di genere non deve essere un insegnamento specifico
                                                                  ma
                                       un approccio trasversale contenuto in molti insegnamenti

              Actione
                    e2
                                              Abbiamo attivato una filiera di unità didattiche correlate ai
                                                             risultati di apprendimento

                                                      Almeno 1 insegnamento/ per anno di corso
                                                      evidenzia nella sua Scheda d’Insegnamento
                                                                l’approccio per genere
       Aggiornamento syllabus
   insegnamenti gender based Unife
                                                                                                       Gender medicine
                                                                      Internal medicine
                       30%
                         %                                                                       cardiology

                                                                    Medical humanities             pathology
                    70%
                      %                                                                                Work
                                                                    Anatomy                            medicine
                                                                    psychiatry
          insegnamenti non gender sensitive
          insegnamenti gender sensitive
Applying
                                      knowledge and
                                      understanding   Knowledge and
                                                      understanding

  L’ approccio alla medicina di
  genere viene fatto in accordo
   con I Descrittori di Dublino    Making
                                                                           Communication

          Nel syllabus             judgements

                                                       Lifelong learning
                                                       skills

      LL’attenzione
         atte
          tteennzionenee aall
   sesssso
   sessoso/
          o/ge
             ggenere
               eneeeree è gi
                           giàà
    presentee in   n al
                      alcuni
                        cuuni
    insegnamenti
          gname mentttii che
              oraa lo
                    o
      evidenziaran
      evidenziarannorannno                                                      Aggiornato a
     scrivendolo
          vendolo   on nelle
                         e                                                      luglio 2021
            schede
     d insegnam
     d’insegnamento
                  ammento
         mentree aaltri
                      ltri
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    approccio
            ccio o nei
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                         loro
                          ororo
  obiettivi
  obiettiv vvii fo
                formativi
                 ormativvvii làà
                 o
    dove è pertinente

                                                                                   Scheda
       FILIERA DI UNITÀ                                                        Insegnamento
                                                                                nsegn
                                                                                 segnnamento
                                                                                 o syllabus
          DIDATTICHE
       dell’A.A.2017/18
            A.A.2017/
             UNIFE

Con l’anno 2020/21 sono
 30 gli insegnamenti che
   hanno aggiornato il
    syllabus secondo
l’approccio sesso-genere
Ci sono seminari di aggiornamento
                               nto per i docenti e ricercatori da colleghi che hanno già avuto risultati nel campo al
                                 fine di sensibilizzare e uniformare il percorso !

Actione
      e3                  Verranno
                                 o utilizzati strumenti on line
                                                              e di aggiornamento come :
                                                 Elementi di Medicina di Genere
                                            Livello avanzato per Docenti Universitari
                                Ambiente strutturato di documentazione online fruibile a distanza
                                                  (responsabile dr.ssa F.Signani)

                            (fruibile gratuitamente da tutte le Università grazie al centro
                                                                                          o Se@UNIFE
                                                                                                  FE)

                                                              SCOPO
    insegnamento della Medicina di Genere per garantire adeguati livelli di formazione e di aggiornamento nell’area
                                 sanitaria , anche con l’uso delle nuove tecnologie

                                                                         59 CdS di
                                                                         Medicina di cui 10
                                                                         in lingua Inglese

           L a Medicina di genere comparirà
                            nel                                                                 Scrivendo nel programma del
                DIPLOMA SUPPLEMENT                                                                   corso l’attenzione al
              (nell’allegato che descrive gli                                                 sesso/genere questo argomento
                    obiettivi formativi)                                                       non verrà solo svolto ma potrà
               Comune a tutti gli studenti                                                     essere monitorato migliorando
                        europei !!!                                                           così la qualità del corso di laurea

                               59 Corsi di Laurea in Medicina e chirurgia Italiani hanno approvato la mozione
                    Circa 40 Università hanno già inserito con varie modalità nel percorso di formazione l’attenzione alle
                                                 differenze di sesso/genere e di popolazione.
Insegnare la Medicina con
                                               l’attenzione
                                                      zionee alle
                                                              allle differenze
                                                                    differe    di
                                                        sess
                                                        sesss/genere
                                                           sss
                                                             s/ggenere
                                                   DEVE AVER RISCONTRO
                                                 negli obiettivi e risultati di       Proposta di Legge (on Boldrini) sulla
                                                                                               Medicina
                                                                                                    cinaa di Genere
                                                  apprendimento del corso           Ora art 3 LEGGE E 11 gennaio 2018, n. 3
Associazione Conferenza Permanente
 dei Presidenti di Corso di Laurea in
        Medicina e Chirurgia
      Presidente: Andrea Lenzi

                                             la Medicina di Genere
                                                diventi il normale
                                            approccio metodologico
                                                 della Medicina

                                        Perché un CENTRO
                                         UNIVERSITARIO ?
DIPARTIMENTO di                    DIPARTIMENTO di                      DIPARTIMENTO di
                   Morfologia, Chirurgia e                                                Scienze Biomediche e
                   Medicina Sperimentale               Scienze Mediche                   Chirurgico Specialistiche

Finanziato dal Ministero dell'Istruzione,                            UNICO                Accordo con l’Istituto
 dell'Università e della Ricerca (MIUR)                             IN ITALIA            Superiore di Sanità (ISS)

                            … DAL REGOLAMENTO DI ATENEO: …. Il Centro Universitario:
                “svolge prevalentemente funzioni di ricerca interdisciplinare e/o di
                  produzione di servizi di supporto alla ricerca e/o alla didattica”

… per FARE BREVE una STORIA LUNGA …

           Legge 11 gennaio 2018 n. 3                                           Statuto del Centro, 9 gennaio 2018

  Art.3 Applicazione e diffusione della medicina di genere                              CENTRO UNIVERSITARIO di Studi
              nel Servizio sanitario nazionale                                            sulla MEDICINA di GENERE
                                                                                             Art. 2 Scopi e attività

 Il Ministro della salute con l’ISS predispongono un PIANO volto alla             … promozione di azioni formative e
 diffusione della Medicina di Genere mediante divulgazione,                       informative sulla salute e sulla gestione
 formazione e indicazione di pratiche sanitarie che nella ricerca,                delle malattie con attenzione alle
 nella prevenzione, nella diagnosi e nella cura tengano conto delle               differenze di sesso e di genere……,
 differenze derivanti dal genere….

 RICERCA e FORMAZIONE
 …….approccio Interdisciplinare tra scienze mediche e scienze umane,
 promozione e sostegno della ricerca biomedica, farmacologica e                  … promozione e sviluppo della ricerca
 psico-sociale (basata sulle differenze di genere)                               scientifica, ideazione e predisposizione di
 Promozione e sostegno dell'insegnamento e di aggiornamento del                  dispositivi di insegnamento della Medicina
 personale medico e sanitario; …dell'informazione pubblica della
 medicina di genere, garantendo adeguati livelli di formazione
                                                                                 di Genere ………
 Piano formativo nazionale per la Medicina di Genere…. specifici studi
 presso i corsi di laurea…..

                                                                                 Osservatorio
                                                                                           torio dinamico
                                                                                                 dina
                                                                                                    namico per  err la Medicina
                                                                                                                       M       a di
                                                                                                                                 d
                                                                                 Genere
                                                                                 Genere;e;; RRegistrii pubblicii sullaa violenza di
 OSSERVATORIO
                                                                                 generee e Report periodici sulla diffusione e
 Istituzione di un OSSERVATORIO dedicato alla Medicina di Genere …               articolazione della Medicina di Genere su
                                                                                 scala nazionale…..
… OBIETTIVI del Centro

                -Inserimento dell’approccio sesso/genere negli Obiettivi e INSEGNAMENTI dei CdS
Formazione      Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Corsi di Laurea Professioni Sanitarie
                - AGGIORNAMENTO personale medico e delle professioni sanitarie

               - promozione e SVILUPPO della Ricerca Scientifica (ottimizzazione della metodologia,
     Ricerca     progetti trasversali, interdisciplinarietà, partecipazione a progetti scientifici
                 finalizzati promossi da enti pubblici di ricerca )
               - COLLABORAZIONI con diversi enti e gruppi di ricerca nazionali e internazionali
               - partecipazione a Bandi Finalizzati

   Fenomeni                              - monitoraggio, rendicontazione, REGISTRI (VIOLENZA di GENERE,
     Sociali         Osservatorio          discriminazioni)
                                         - consulenza

… OBIETTIVI del Centro

                -Inserimento dell’approccio sesso/genere negli Obiettivi e INSEGNAMENTI dei CdS
  Formazione    Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Corsi di Laurea Professioni Sanitarie
                - AGGIORNAMENTO personale medico e delle professioni sanitarie

               - promozione e SVILUPPO della Ricerca Scientifica (ottimizzazione della metodologia,
    Ricerca      progetti trasversali, interdisciplinarietà, partecipazione a progetti scientifici
                 finalizzati promossi da enti pubblici di ricerca )
               - COLLABORAZIONI con diversi enti e gruppi di ricerca nazionali e internazionali

   Fenomeni                              - monitoraggio, rendicontazione, REGISTRI (VIOLENZA di GENERE,
     Sociali         Osservatorio          discriminazioni)
                                         - consulenza

                                         Centro Universitario di Studi
                                         sulla Medicina di Genere
… OBIETTIVI del Centro

                   -Inserimento dell’approccio sesso/genere negli Obiettivi e INSEGNAMENTI dei CdS
  Formazione       Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Corsi di Laurea Professioni Sanitarie
                   - AGGIORNAMENTO personale medico e delle professioni sanitarie

                  - promozione e SVILUPPO della Ricerca Scientifica (ottimizzazione della metodologia,
    Ricerca         progetti trasversali, interdisciplinarietà, partecipazione a progetti scientifici
                    finalizzati promossi da enti pubblici di ricerca )
                  - COLLABORAZIONI con diversi enti e gruppi di ricerca nazionali e internazionali

   Fenomeni                                         - monitoraggio, rendicontazione, REGISTRI
   Sociali             Osservatorio                 - (VIOLENZA di GENERE, discriminazioni)
                                                    - consulenza

                                           Centro Universitario di Studi
                                           sulla Medicina di Genere

… OBIETTIVI del Centro

                  -Inserimento dell’approccio sesso/genere negli Obiettivi e INSEGNAMENTI dei CdS
   Formazione     Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Corsi di Laurea Professioni Sanitarie
                  - AGGIORNAMENTO personale medico e delle professioni sanitarie

                  - promozione e SVILUPPO della Ricerca Scientifica (ottimizzazione della metodologia,
    Ricerca         progetti trasversali, interdisciplinarietà, partecipazione a progetti scientifici
                    finalizzati promossi da enti pubblici di ricerca )
                  - COLLABORAZIONI con diversi enti e gruppi di ricerca nazionali e internazionali

   Fenomeni                                   - monitoraggio, rendicontazione, REGISTRI
     Sociali             Osservatorio         - (VIOLENZA di GENERE, discriminazioni)
                                              - consulenza

              GESTIONE DELLE                                     GESTIONE DEI PROBLEMI
                MALATTIE                                                SOCIALI

      sviluppare sistemi diagnostici                            migliorare la consapevolezza
         e terapeutici adeguati e                                   e la rendicontazione
        sempre più personalizzati
Centro Universitario
                       Molte ricerche originali
                           indipendenti                   Possono esserci differenze
                                                          per sesso/genere?
                                Ricerca                                                               La ricerca
                                                                                                      continua!
                                Ricerca                             Sesso               NO
                                                                                                   Risultati
                                Ricerca                            genere

                                Ricerca
                                                                        SI

                                                            Centro medicina di
                                                                 genere
                                                                                           I dati del centro rafforzano
                                                             Analisi dei dati per           e implementano i risultati
                                                               sesso/genere                        della ricerca
                                                           Ricerche indipendenti

In una struttura universitaria si svolgono molte ricerche originali. il centro interviene stimolando l’attenzione sulle differenze di
sesso/genere. Se le differenze non ci sono la ricerca prosegue comunque e porta a risultati, se le differenze ci sono l’analisi di
queste differenze rende più rilevanti i risultati della ricerca.

                                                         … il Centro OGGI:

                             Consiglio Direttivo:

         • Tiziana Bellini
                                            UniFe                    Sito web:
         • Gloria Bonaccorsi                UniFe                    gmc@unife.it
         • Barbara Bramanti                 UniFe
         • Alessandra Carè                  ISS
         • Rosa Maria Gaudio                UniFe
         • Donato Gemmati                   UniFe
         • Lamberto Manzoli                 UniFe
         • Maria Roberta Piva               UniFe
         • Michele Rubini                   UniFe
         • Fulvia Signani           già AUSL/UniFe
         •   Katia Varani                   UniFe
TAKE HOME MESSAGE
                                                                      Mediante la Ricerca si
Studiare le differenze di sesso/genere                          implementano le conoscenze che
     ci porterà ad una maggiore                                  possono essere trasferite con la
      appropriatezza delle cure                                      formazione e applicate
                                                                         all’assistenza

   Monitorare le problematiche                                      Centro Universitario dedicato
   sociali collegate al genere ci                                 Sede naturale dove la medicina di
                                                                  genere viene applicata e divulgata
  porterà a sviluppare sistemi più
                                                                 E dove vi è garanzia di trasparenza e
      efficaci per controllarle                                          verifica dei risultati

                                     Teaching
                                       aching
                                           ng and
                                              a d re
                                                  researching
                                                   esearch
                                         to cure and care
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