DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2015-2019 - Comune di ...
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DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2015-2019 Il Comune di FORLIMPOPOLI deve attenersi al principio contabile della programmazione. Tale principio definisce la programmazione come il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento. Il processo di programmazione si svolge nel rispetto delle compatibilità economico- finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente. I documenti nei quali si formalizza il processo di programmazione devono essere predisposti in modo tale da consentire ai portatori di interesse non solo di conoscere i risultati che l’ente si propone di conseguire, ma anche di valutare il grado di effettivo conseguimento dei risultati al momento della rendicontazione. Il Documento Unico di Programmazione (DUP) è uno degli strumenti principali della programmazione, sostituisce la Relazione Previsionale e Programmatica e costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione (Bilancio, PEG, Piano delle Performances, Piano degli Indicatori, Rendiconto Piano investimenti, Piano occupazionale, ecc). Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La Sezione Strategica (SeS): sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’ente. La Sezione Operativa (SeO): ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella SeS del DUP. In particolare, la SeO contiene la programmazione operativa dell’ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale. Il Principio contabile della programmazione prevede che la SeO individui, per ogni singola Missione, i programmi che l’Ente intende realizzare per conseguire i propri obiettivi strategici. Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. Sezione Strategica (SeS) La SeS sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’ente. Il quadro strategico di riferimento è definito anche in coerenza con le linee di indirizzo della programmazione regionale e tenendo conto del concorso al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale in coerenza con le procedure e i criteri stabiliti dall'Unione Europea. In particolare, la SeS individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e che possono avere un impatto di medio e lungo periodo, le politiche di mandato che l’ente vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni fondamentali e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato. Nella SeS sono anche indicati gli strumenti attraverso i quali l'ente locale intende rendicontare il proprio operato nel corso del mandato in maniera sistematica e trasparente, per informare i cittadini del livello di realizzazione dei programmi, di raggiungimento degli obiettivi e delle collegate aree di responsabilità politica o amministrativa. Individuati gli indirizzi strategici, sono definiti, per ogni missione di bilancio, gli obiettivi strategici da perseguire entro la fine del mandato. Gli obiettivi strategici, nell’ambito di ciascuna missione, sono definiti con riferimento all’ente. Per ogni obiettivo strategico è individuato anche il contributo che il gruppo amministrazione pubblica può e deve fornire per il suo conseguimento.
L’individuazione degli obiettivi strategici consegue a un processo conoscitivo di analisi strategica delle condizioni esterne all’ente e di quelle interne, sia in termini attuali che prospettici e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica. CONDIZIONI ESTERNE Con riferimento alle condizioni esterne si illustrano i seguenti profili: Il contesto politico-istituzionale Gli Enti Locali si trovano ormai da diversi anni a predisporre i propri bilanci in un contesto politico-istituzionale piuttosto sfavorevole. Le manovre finanziarie predisposte negli ultimi anni dai governi centrali sono caratterizzate da progressivi tagli e blocchi che incidono negativamente sull’attività amministrativa degli Enti. Per il Bilancio di Previsione 2016/2018 il riferimento normativo è la legge di stabilità, ancora in fase di elaborazione, con la quale il governo si è impegnato a verrà rivedere l’imposizione tributaria locale, la determinazione degli obiettivi del patto di stabilità interno e l’erogazione di contributi erariali alle autonomie locali. La predisposizione del bilancio si svolgerà pertanto, anche quest'anno in una situazione di grande incertezza e di crescente difficoltà per i conti comunali. Questi cambiamenti continui, oltre a comportare costi significativi sulle strutture (per adeguare i regolamenti, effettuare stime, informare i cittadini, predisporre nuovi moduli di pagamento, etc.) minano di anno in anno le proiezioni pluriennali effettuate e fanno venire meno un principio di base e irrinunciabile della finanza locale. Poiché i Comuni gestiscono con continuità una molteplicità di servizi fondamentali sul territorio, essenziali per la qualità di vita in una città, le fonti di finanziamento necessarie dovrebbero essere certe, stabili e note con largo anticipo, in modo da consentire una adeguata programmazione. In Italia, soprattutto negli ultimi anni, e accaduto l'esatto opposto. Ulteriori importanti novità riguardano le modalità di predisposizione del bilancio e i documenti allegati. A partire dal 2016 vi è un Bilancio di previsione pluriennale 2016-2018 che sostituisce quello annuale e quello pluriennale, redatto con schemi diversi e con nomenclature diverse non sempre di facile lettura sia per i tecnici che per i politici. In considerazione del permanere di elementi di incertezza caratterizzanti l’attuale quadro di finanza locale, che rendono estremamente problematica la redazione dei bilanci di previsione per il 2016/2018, per la parte operativa del DUP. OBIETTIVI AMMINISTRAZIONE Gli obiettivi principali che l’amministrazione intende perseguire possono essere schematicamente enunciati come di seguito: 1. Perseguire con metodicità il funzionamento dell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese, contribuendo al progressivo trasferimento di servizi e funzioni in sede associativa. Questo obiettivo risponde all’esigenza di uniformare costi, organizzazione e prestazioni su un’area territoriale congrua al nuovo panorama voluto col riordino istituzionale, dove ex-provincia si ritrova con pochissime funzioni assegnate e, al contempo, sempre maggiori spazi saranno coperti dal soggetto “area vasta”. In questa visione sarà strategico trovarsi in condizioni di non isolamento nei propri confini comunali, per meglio cogliere le opportunità di un contesto molto più esteso. Alle 4 funzioni ad oggi unificate (SUAP, Polizia Municipale, Protezione Civile e Informatica) si dovranno gradatamente aggiungere altri servizi, alcuni già in corso di elaborazione progettuale, quali RUE unico e Ufficio Tributi, fino al coinvolgimento di tutte quelle funzioni che siano propedeutiche ad una buona conduzione del territorio, più efficace e che contenga la spesa. 2. Sviluppare il nuovo Piano Operativo Comunale entro il 2016. Successivamente sostenere tutti i progetti di edilizia in modo da creare le condizioni migliori per la ripresa dei cantieramenti. Sviluppare una ripresa economica attraverso la gestione delle proposte in area Melatello o in altre aree di sviluppo in prossimità delle zone produttive. Al contempo
partecipare alla progettazione e realizzazione di tutti quegli strumenti che, in seno all'Unione, costituiscano un approccio condiviso alla materia urbanistica ed edilizia. 3. Sviluppare una ripresa economica attraverso lo strumento della rigenerazione di quegli spazi urbani in progressivo disuso o abbandono, anche attraverso incentivi di natura tributaria. In particolare si dovranno pensare interventi su spazi comunali (palazzo beccheria) ed anche su insediamenti privati, a futuro rischio abbandono, degrado o rischio sicurezza (Bennet, zona parco urbano, centro storico, aree ex SFIR/ORBAT). 4. Attivare, in sinergia con i comuni dell’Unione della Romagna Forlivese, un nuovo sistema di conduzione dei servizi ambientali, più economico e più capace di creare azioni virtuose. La gestione dei rifiuti può essere l'unico settore dove si possono tentare risparmi per i cittadini e per le imprese; il sistema di gestione in house può costituire una prima risposta per creare le condizioni di una nuova progettualità delle politiche ambientali. Il 2016 sarà così l'anno della messa a punto degli strumenti e dal 2017, se la progettazione risponderà alle aspettative espresse, verrà avviata una nuova gestione del servizio di raccolta e smaltimento. Al contempo verranno perseguite tutte le azioni previste nel PAES per la ottimizzazione delle risorse energetiche ed il contenimento dei consumi. 5. Mantenere un buon livello di protezione sociale e sanitaria. Il comune di Forlimpopoli non ha mai abbassato il livello di servizi per la tutela della persona, garantendo un aiuto a tutti i casi di bisogno in termini di contributi di vario genere o assegnazione di spazi casa. Nuove formule andranno progettate, soprattutto per gli spazi abitativi, che tengano conto del delicato equilibrio fra le risorse messe in campo e l'attrattività demografica che accompagna sempre la concessione di sostegno alle fasce deboli. In particolare verranno studiate, congiuntamente agli enti quali ACER o società per l'affitto, condizioni di “rotabilità degli spazi” al fine di uscire dal meccanismo ingessato delle attuali concessioni. L'involuzione del Fondo per la non AutoSufficienza ci porterà nei prossimi anni a dover rivisitare la politica dei posti letto in case di riposo e centri disabilità, tenendo conto di quali risorse rimettere in circolo, a partire dalla compartecipazione alla spesa da parte dei familiari che si trovano in condizioni economiche più vantaggiose. Una attenzione del tutto particolare va al sistema sanitario che, con l'avvento della nuova USL romagnola, sta trasformando il nostro rapporto con la salute. Se da un lato è molto complessa la trasformazione in atto, Forlimpopoli gode di un presidio di Casa della Salute che offre una sicurezza di base, seppur tanto contestata, con notevoli punti di forza (qualità del nucleo di medicina di base, presidio specialistico, presidio di ospedale di comunità, ambulatorio di osservazione e terapia) e punti di debolezza da presidiare per il loro superamento (informatica, organizzazione degli accessi, chiarezza degli interventi dall'esterno). Su uno scenario più esteso, l'amministrazione interviene a tutti gli effetti sui tavoli di pianificazione del CTSS, impegno che andrà assolutamente portato al massimo livello anche per non correre il rischio di perdere pezzi sostanziali di questa evoluzione del servizio. 6. Gli interventi progressivi sulle infrastrutture scolastiche ci hanno portato ad avere spazi sufficienti per l'attuale esigenza demografica che, a parte alcune fluttuazioni del 2017 e 2018, si dimostra stabile. Gli interventi in ambito scolastico riguarderanno, nei prossimi esercizi, per la scuola primaria, prevalentemente il supporto economico alle attività didattiche, le manutenzioni, la pianificazione degli spazi a disposizione, i servizi di supporto quali trasporto e mensa. Una diversa attenzione al servizio di asilo nido, servizio a domanda individuale in tutte le sue sezioni, che, probabilmente a seguito della crisi economica, ha subito una contrazione forte da una parte, ma anche l'aumento dell'offerta privata dall'altra. Il fenomeno è oggetto di analisi e andrà riformulato il servizio, proprio in funzione del tipo di necessità e soprattutto tutelando i nuclei monogenitoriali. Per quanto riguarda l'istituto superiore, ormai alla massima espansione possibile, verranno pianificati i passaggi per la presa in carico da parte della provincia. Proseguirà il sostegno dell'Amministrazione ai progetti finanziabili da fonte ministeriale o regionale, così come il possibile trasferimento in una sede maggiormente funzionale e qualificata, anche se questa possibilità è al momento molto legata al mercato immobiliare ed alla pianificazione dei finanziamenti pubblici. 7. Sviluppare politiche culturali centrate sulla graduale professionalizzazione del capitale
umano associativo e attraverso la realizzazione di evidenze museali diffusi nella città. Per lo sviluppo della cultura è sempre più fondamentale l'apporto delle risorse umane del territorio e delle sue realtà associative. Due le azioni dei prossimi anni; la prima riguarda la definizione di azione culturale che per troppo tempo è stata estesa a tutto ciò che in realtà utilizza l'aggettivazione culturale per dar forza a ciò che cultura non è espressamente (turismo culturale, evento di piazza con pregnanza promozionale e marginalmente culturale). L'azione culturale è la divulgazione e la fruizione di un capitale artistico o patrimoniale e come tale è azione di centralità nelle politiche turistiche-culturali e non strumentale. La seconda azione è quella di stimolare attraverso bandi e obiettivi condivisi, in seno alla consulta cultura, tutte quelle caratteristiche professionali insite in ogni realtà associativa ma non emergenti nella loro interezza. Questo obiettivo ha come fine, oltre alla professionalizzazione, la continuità delle azioni nel medio termine. Una progettazione di tutto rilievo riguarda le nuove emergenze museali, pubbliche e private, da realizzare e da mettere in sinergia fra di loro; oltre a museo Archeologico e Casa Artusi, sarà sviluppato il progetto Spinadello e la sistemazione e riprogettazione dello spazio didattico dell'Asilo Rosetti. Queste realtà costituiranno, assieme alla collezione privata delle moto Guzzi, un bel panorama di opportunità culturali e ambientali per il nostro comune. 8. Dare solidità alle realtà sportive del territorio attraverso la dotazione strutturale e la progettazione condivisa. Già dal 2016 ed in continuità con i lavori di adeguamento del 2015, saranno prodotti investimenti sostanziali per dotare le nostre strutture sportive di ulteriori spazi, al fine di offrire più servizi ai nostri bambini e ragazzi ed anche maggiore solidità a chi si è assunto l'onere di gestire ed investire nelle attività sportive in sinergia con l'amministrazione pubblica. La progettazione dell'ampliamento dell'area palazzetto vede impegnata la consulta, alcune delle maggiori associazioni forlimpopolesi e un privato con forte interesse di investimento per la realizzazione di una nuova struttura con destinazione pubblica. I prossimi due esercizi dovranno avviare e ultimare i lavori di ampliamento. 9. Accompagnare lo sviluppo Casa Artusi verso un sostenibilità in autonomia. La visibilità che il consorzio ha ottenuto in anni di lavoro non può fermarsi nella gestione di servizi per conto di enti pubblici o privati. Casa Artusi può diventare soggetto attivo di promozione della cucina di casa e di gastronomia made in Italy e molto probabilmente per far questo dovrà cambiare il suo assetto societario e introdurre figure professionali o soci del settore gastronomico. È allo studio una trasformazione che verrà chiarita nel corso dei primi mesi del 2016 e successivamente attuata nei particolari. 10. Progettare una città più sicura dal punto di vista della viabilità e degli spazi di fruibilità della vita cittadina. Nel 2016 verrà portato a termine il progetto di riorganizzazione viaria del ramo di via Emilia fra via Diaz e via Duca d'Aosta. Questo progetto permette una diminuzione della pericolosità e un superamento di quella frattura che oggi separa i due emisferi della città. Di pari passo prosegue lo studio per il potenziamento delle attività in centro storico, con particolare riguardo alla caratterizzazione di città Artusiana, come già espresso al punto 3. 11. Progettare una città più sicura dal punto di vista della vivibilità urbana. E' ormai incontestabile lo stato di assedio che i cittadini subiscono da parte di ladri e truffatori; il fenomeno dei flussi migratori, nazionali, comunitari ed in minima parte extracomunitari, unito alla crisi di lavoro e di risorse economiche, ci ha portato ad una situazione di precarietà sociale che dovremo affrontare prima di tutto col presidio tecnologico, ed in secondo luogo con l'autodeterminazione civica. Rispetto al presidio tecnologico sarà da portare a termine il progetto di videosorveglianza che prevede il controllo degli accessi alla città e ai quartieri, anche in rete con le iniziative private e da attuare per stralci funzionali e modulari nell'arco del triennio 2016/2018. Sarà parte del progetto anche il corretto uso degli incentivi per gli impianti privati, ampiamente previsto nella nuova legge di stabilità, unito ad eventuali fonti di finanziamento pubblico. Molto probabilmente questa azione non sarà sufficiente, se non in una prima fase, a risolvere l'emergenza; l'azione di formazione per realizzare una cittadinanza solidale rispetto alla criticità è prioritaria e richiederà l'intervento coordinato dei cittadini e delle forze dell'ordine. Oltre a questi punti obiettivo, permane la gestione dell'ordinario secondo la pianificazione programmata degli interventi manutentivi. Tale pianificazione sarà condivisa coi cittadini attraverso
i mezzi di comunicazione ufficiali, consci che con le risorse disponibili tutti noi dovremo abituarci al non immediato ripristino di manti stradali o altri interventi, ma che gli stessi seguiranno un iter programmatorio in base allo stato di necessità e di pericolosità insito. Le politiche del personale si allineeranno, ancora per tutto il 2016, ai vincoli della normativa vigente e al riordino istituzionale, che prevede primariamente il riassorbimento della forza lavoro della ex provincia ed il blocco delle assunzioni. In questa condizione solo l'ottimizzazione delle risorse in sinergia con gli altri comuni dell'Unione può produrre lenti risultati, in attesa di svincoli specifici.
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE POPOLAZIONE Popolazione residente alla fine del Ultimo anno 13.225 di cui: maschi 6.483 femmine 6.742 nuclei familiari 5.579 comunità/convivenze 7 Nati nell'anno 119 Deceduti nell'anno 155 saldo naturale -36 Immigrati nell'anno 430 Emigrati nell'anno 397 saldo migratorio 33 In eta' prescolare(0/6) 906 In eta' scuola obbligo (7/14 anni) 988 In forza lavoro 1 occupazione (15/29 anni) 1.694 In eta' adulta (30/65 anni) 6.735 In eta' senile (oltre 65 anni) 2.901 Tasso di natalità Anno Anno Tasso di mortalità' Anno Anno TERRITORIO Superficie in Kmq. 27,47 RISORSE IDRICHE Laghi n. 0 Fiumi e Torrenti n n. 3 STRADE Statali Km 4,71 Provinciali Km 13,86 Comunali Km 43,5 Vicinali Km 19,66 Autostrade Km 0 PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI PIANO STRUTTURALE COMUNALE si REGOLAMENTO URBANO EDILIZIO si PIANO OPERATIVO COMUNALE si PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI Industriali no Artigianali no Commerciali no
ECONOMIA INSEDIATA SETTORE NUMERO AGRICOLTURA, SILVICOLTURA, PESCA 5 COSTRUZIONI COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; 26 RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO ATTIVITA' DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 15 SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE ATTIVITA' IMMOBILIARI ATTIVITA' PROFESSIONALI, SCENTIFICHE E TECNICHE 6 NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO,SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE CONDIZIONI INTERNE Con riferimento alle condizioni esterne con riferimento al periodo di mandato si illustrano i seguenti profili : Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali STRUTTURE COMUNALI TIPOLOGIA ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017 ANNO 2018 Asili nido n. posti 31 45 45 45 Scuole materne n. posti 276 276 276 276 Scuole elementari n. posti 690 700 700 700 Scuole medie n. posti 340 340 340 340 Scuole superiori n. posti - - - - Strutture residenziali per anziani n.posti 40 41 41 41 Farmacie Comunali n 1 1 1 1 Rete fognaria in Km. -- - - - Esistenza depuratore NO NO NO NO Rete acquedotto in Km. - - - - Attuazione servizio idrico integrato SI SI SI SI Aree verdi, parchi, giardini n.39 MQ 340.000 340.000 340.000 340.000 Punti luce illuminazione pubblica 2.500 2.500 2.500 2.500 Rete gas in Km. - - - - Raccolta rifiuti in quintali 68.000 68.000 68.000 68.000 Raccolta differenziata 50.000 51.000 52.000 5.200 Esistenza discarica NO NO NO NO Mezzi operativi 3 3 3 3 Veicoli 21 19 19 19 Centro elaborazione dati 1 1 1 1 Personal computer 50 50 50 50 Altre strutture (specificare) - - - -
Organismi ed enti strumentali e società controllate e partecipate ORGANISMI GESTIONALI Consorzi /agenzie/ aziende speciali CONSORZIO AZIENDA TRASPORTI FORLI-CESENA ATR CONSORZIO CASA ARTUSI ACER AZIENDA CASA FARMACIA FORLIMPOPOLI Società partecipate HERA S.P.A. ROMAGNA ACQUE S.P.A. LEPIDA SPA LIVIA TELLUS SPA START SPA Servizi gestiti in concessione RISCOSSIONE OCCUPAZIONE PUBLICITA RISCOSSIONE TARI NIDO COMUNALE Soggetti che svolgono i servizi FRATERNITA SISTEMI COOP SOCIALE HERA SPA COOP AQUARELLO Unione di Comuni UNIONE DEI COMUNI DELLA ROMAGNA FORLIVESE Servizi gestiti: Polizia Municipale Protezione civile Informatica SUAP.
Investimenti e opere pubbliche - fabbisogno in termini di spesa di investimento CESPITI DELEGABILI E IMPORTO MUTUI CONTRAIBILI - ESERCIZIO 2016 DESCRIZIONE POTENZIALITA CAPACITA' ENTRATE DA CONTO CONSUNTIVO ANNO 2014 TITOLO 1° TRIBUTARIE 5.588.717,04 TITOLO 2° TRASFERIMENTI 1.443.060,93 TITOLO 3° EXTRATRIBUTARIE 1.791.676,78 TOTALE 8.823.454,75 CAPACITA' DI IMPEGNO PER INTERESSI 10% TOTALE(legge 882.345,48 stabilita 2015) INTERESSI MUTUI IN AMMORT. AL 1° GENNAIO AL NETTO DEL 185.330,88 PREAMMORT. E CONTRIBUTI INTERESSI MUTUI POSTICIPATI 0,00 INTERESSI TOTALI PER MUTUI ASSUNTI 185.330,88 INTERESSI PER FIDEJUSSIONI CONCESSE 36.179,70 RAPPORTO FIDEJUSS./CAPACITA' IMP. (
Tributi e le tariffe dei servizi pubblici Imposta municipale propria Il gettito determinato sulla base delle aliquote deliberate per l’anno 2015, in aumento rispetto alla misura base ai sensi dei commi da 6 a 10 del D.L. n. 201 del 6/12/2011, è stato previsto in €.2.800.000, tenuto conto della quota di alimentazione del fondo di solidarietà. Le aliquote sono le seguenti: Percentuale Abitazione principale e pertinenze non esenti 0,60% Immobili non produttivi di reddito fondiario 1,06% Immobili posseduti da soggetti Ires 1,06% Immobili locati 1,06% Fabbricati rurali strumentali 0,00% Altri immobili 1,06% Tassa sui servizi TASI aliquota abitazioni 2,8 per mille; aliquota fabbricati rurali 1 per mille; aliquota altri immobili 0 per mille. È prevista in finanziaria 2016 la soppressione della tasi dovuta sulle abitazioni Addizionale comunale Irpef L’aliquota dell’addizionale IRPEF per il 2015 è stata confermata in misura pari allo 0,3%; non sono previste particolari esenzioni per specifici requisiti reddituali. Il gettito è previsto al titolo I in 480.000 euro. Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARI) L’ente ha previsto nel bilancio 2015, tra le entrate tributarie, la somma di euro 2.100.000. per gli anni succesivi si attende l'approvazione del piano finanziario da parte di ATERSIR. Contributo per permesso di costruire I contributi per permesso di costruire saranno calcolati in base agli strumenti urbanistici in coso di approvazione. Proventi dei servizi pubblici % Entrate prev. 2015 Spese prev. 2015 copertura Asilo nido 39.200,00 59.132,20 132,58% corsi extrascolastici 8.000,00 8.000,00 100,00% Servizi cimiteriali 6.000,00 3.000,00 200,00% Impianti sportivi 15.000,00 93.640,00 16,02% Uso di locali adibiti a riunioni 1.000,00 3.090,00 32,36% mense scolastiche 280.000,00 323.980,61 86,42% museo 0,00 25.854,00 0,00% Vacanze anziani 1.000,00 2.000,00 50,00% Mostre spettacoli 280.000,00 405.000,00 69,14% Totale 630.200,00 923.696,81 68,23% Lo schema tiene conto dell’adeguamento delle tariffe dei servizi a domanda individuale.
Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi di società DIVIDENDI PERCEPITI RENDICONTO 2014 442.006 RENDICONTO 2013 333.935 RENDICONTO 2012 255.754 spesa corrente storica ANALISI DELLA SPESA CORRENTE RENDICONTO 2014 8.208.659 RENDICONTO 2013 8.235.117 RENDICONTO 2012 7.359.816 Entrata corrente storica ANALISI DELLE ENTRATE CORRENTI RENDICONTO 2014 8.955.407 RENDICONTO 2013 8.823.454 RENDICONTO 2012 8.156.728 Gestione del patrimonio BENE IMMOBILE VALORE INIZIALE AMMORTAMENTI VALORE AL 31/12/2014 TOTALE FABBRICATI DISPONIBILI € 3.388.577,28 € 620.382,44 € 2.768.194,84 TOTALE TERRENI DISPONIBILI € 3.497.447,33 € 0,00 € 3.497.447,33 TOTALE FABBRICATI INDISPONIBILI € 31.442.843,27 € 5.291.415,66 € 26.151.427,61 TOTALE TERRENI INDISPONIBILI € 14.000,00 € 0,00 € 14.000,00 TOTALE FABBRICATI DEMANIALI € 6.895.537,39 € 1.231.411,56 € 5.664.125,83 TOTALE TERRENI DEMANIALI € 5.252.553,20 € 607.768,02 € 4.644.785,18 TOTALE AL 31/12/2014 € 50.490.958,47 € 7.750.977,69 € 42.739.980,78 TOT DEMANIALE € 12.148.090,59 € 1.839.179,59 € 10.308.911,00 Reperimento e l’impiego di risorse straordinarie e in conto capitale ANALISI DELLE ENTRATE IN CONTO CAPITALE RENDICONTO 2014 1.117.253 RENDICONTO 2013 1.303.446 RENDICONTO 2012 921.834 ANALISI DELLE SPESE IN CONTO CAPITALE RENDICONTO 2014 1.293.547 RENDICONTO 2013 1.217.635 RENDICONTO 2012 921.834
Indebitamento e relativa sostenibilità L’indebitamento dell’ente subisce la seguente evoluzione anno 2012 2013 2014 2015 2016 2017 residuo debito 5.829.239,88 5.161.900,02 4.698.927,23 4.221.452,36 3.728.742,49 3.374.292,24 nuovi prestiti 0,00 prestiti rimborsati 669.260,68 462.972,79 477.474,87 492.709,87 354.450,25 350.850,23 retifiche 1.920,82 totale fine anno 5.161.900,02 4.698.927,23 4.221.452,36 3.728.742,49 3.374.292,24 3.023.442,01 oneri finanziari per ammortamento prestiti anno 2012 2013 2014 2015 2016 2017 oneri finanziari 232.846,64 151.596,26 207.592,62 185.330,88 185.331,88 185.332,88 quota capitale 669.260,68 462.972,79 477.474,87 492.709,87 354.450,25 350.850,23 totale fine anno 902.107,32 614.569,05 685.067,49 678.040,75 539.782,13 536.183,11 LIMITE INTERESSI PASSIVI 2015 2016 2017 Interessi passivi 185.330,88 0,00 0,00 Entrate correnti 8.823.454,75 9.445.495,89 9.519.880,53 % su entrate correnti 2,10% 0,00% 0,00% Limite art. 204 Tuel 10,00% 10,00% 10,00% Equilibri della situazione corrente e generali del bilancio ed i relativi equilibri in termini di cassa RENDICONTO AVANZO TOTALE € DI CUI PARTE COMPETENZA 2014 264.615 92.979 2013 176.294 -8.345 2012 169.845 127.651 Disponibilità e gestione delle risorse umane con riferimento alla struttura organizzativa dell’ente in tutte le sue articolazioni. PERSONALE CATEGORIE PIANTA ORGANICA IN SERVIZIO Categoria A Categoria B 17 10 Categoria B.3 6 6 (N.1 T. DET.) Categoria C 21 9 Categoria D 16 14 (N. 1 T DET.) Categoria D.3 4 3 Categoria Dir. Totale pianta organica n. 64 Totale personale di ruolo n. 40 Totale personale non di ruolo n. 2
AREA AMMINISTRATIVA CATEGORIA QUALIFICA PROFESSIONALE PREVISTI P.O. IN SERVIZIO D3 2 1 D1 5 5 C 5 4 B3 0 0 B 3 3 AREA TECNICA CATEGORIA QUALIFICA PROFESSIONALE PREVISTI P.O. IN SERVIZIO D3 2 1 D1 4 4 C 5 3 B3 1 B 6 5 AREA ECONOMICO-FINANZIARIA CATEGORIA QUALIFICA PROFESSIONALE PREVISTI P.O. IN SERVIZIO D3 1 1 D1 3 3 C 3 1 B3 0 0 B 0 0 AREA DEMOGRAFICA / STATISTICA CATEGORIA QUALIFICA PROFESSIONALE PREVISTI P.O. IN SERVIZIO D3 0 0 D1 2 2 C 2 1 B3 1 1 B 0 0 AREA DI VIGILANZA I vigili sono stati trasferiti all'unione dei comuni.
Coerenza e compatibilità presente e futura con le disposizioni del patto di stabilità interno e con i vincoli di finanza pubblica (salvo nuove norme previste in finanziaria 2016). VERIFICA RISPETTO DELLE PREVISIONI DI BILANCIO DEL PATTO STABILITA' 2015 ANNO 2015 SALDO OBIETTIVO 439 VERIFICA SALDO COMPETENZA MISTA CON DATI PREVISIONE PREVISIONE Per l'anno 2015 i dati di preconsuntivo fanno ritenere realizzato il rispetto degli obiettivi del patto di stabilità 2015. ANNO 2015 PREVIS. IMPORTI % REALIZZO COMP. RESIDUI CASSA MAX INCASSI E TITOLO 1 7.385 7.385 E TITOLO 2 313 313 E TITOLO 3 1.822 1.822 E TITOLO 4 1.778 546 2.324 2.258 97,16% TOTALE 11.778 U TITOLO 1 9.058 9.058 U TITOLO 2 2.626 1.016 3.642 2.264 62,16% TOTALE 11.322 SALDO RISULTANTE PREVISIONI 456 OBIETTIVO 439 MARGINE 17 Per l'anno 2016 e successivi si attende l'approvazione della legge di stabilità 2016 per determinare i nuovi criteri ed obiettivi assegnati all'Ente. Sezione Operativa (SeO) La SeO ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella SeS del DUP. In particolare, la SeO contiene la programmazione operativa dell’ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale. Il contenuto della SeO, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella SeS, costituisce giuda e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell’ente. La SeO supporta il processo di previsione per la predisposizione della manovra di bilancio. La SeO ha i seguenti scopi: a) definire, con riferimento all’ente e al gruppo amministrazione pubblica, gli obiettivi dei programmi all’interno delle singole missioni. Con specifico riferimento all’ente devono essere indicati anche i fabbisogni di spesa e le relative modalità di finanziamento; b) orientare e guidare le successive deliberazioni del Consiglio e della Giunta; c) costituire il presupposto dell’attività di controllo strategico e dei risultati conseguiti dall’ente, con particolare riferimento allo stato di attuazione dei programmi nell’ambito delle missioni e alla relazione al rendiconto di gestione.
La SeO si struttura in due parti fondamentali: Parte 1, nella quale sono descritte le motivazioni delle scelte programmatiche effettuate, sia con riferimento all’ente sia al gruppo amministrazione pubblica, e definiti, per tutto il periodo di riferimento del DUP, i singoli programmi da realizzare ed i relativi obiettivi annuali; Parte 2, contenente la programmazione dettagliata, relativamente all'arco temporale di riferimento del DUP, delle opere pubbliche, del fabbisogno di personale e delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio. Parte 1 Nella Parte 1 della SeO del DUP sono individuati, per ogni singola missione e coerentemente agli indirizzi strategici contenuti nella SeS, i programmi operativi che l’ente intende realizzare nell'arco pluriennale di riferimento della SeO del DUP. Per ogni programma devono essere definite le finalità e gli obiettivi annuali e pluriennali che si intendono perseguire, la motivazione delle scelte effettuate ed individuate le risorse finanziarie, umane e strumentali ad esso destinate. Fonti di finanziamento ed andamento storico degli stessi ed i relativi vincoli. ANALISI DELLE ENTRATE CORRENTI BILANCIO 2015 9.519.880 BILANCIO 2016 9.521.702 BILANCIO 2017 9.538.102 ANALISI DELLE ENTRATE IN CONTO CAPITALE BILANCIO 2015 1.778.278 BILANCIO 2016 585.000 BILANCIO 2017 3.100.000 ATTIVITA' DELL'ENTE Missione Progr Descrizione Programma Obiettivi Servizi istituzionali e generali e 1 Organi istituzionali Gestione amministratori di gestione Gestione consigli comunali Servizi istituzionali e generali e 2 Segreteria generale Segreteria Amministrazione, di gestione funzionamento e supporto, tecnico, operativo e gestionale alle attività deliberative degli organi istituzionali e per il coordinamento generale amministrativo Controllo atti Prevenzione corruzione Servizi istituzionali e generali e 3 Gestione economica, finanziaria, Sistema dei bilanci di gestione programmazione e provveditorato Programmazione, rendicontazioni e certificazioni Rapporti con enti e società partecipate per gli aspetti finanziari Contabilità fiscale e previdenziale Gestione spesa Contabilità economica Servizio economale Gestione finanziamenti e investimenti Servizi istituzionali e generali e 4 Gestione delle entrate tributarie e Gestione entrate Tributi di gestione servizi fiscali Amministrazione e funzionamento dei servizi fiscali, per l'accertamento e la riscossione dei tributi, anche in relazione alle attività di contrasto all'evasione e all'elusione fiscale, di competenza dell'ente. Rimborsi d’imposta. Contratti di servizio con le società e gli enti concessionari della riscossione dei tributi, Gestione del contenzioso in materia tributaria.
Servizi istituzionali e generali e 5 Gestione dei beni demaniali e Amministrazione e funzionamento del di gestione patrimoniali servizio di gestione del patrimonio dell'ente. Gestione amministrativa dei beni immobili patrimoniali e demaniali, procedure di alienazione, valutazioni di convenienza e procedure tecnico-amministrative, stime e i computi relativi ad affittanze attive e passive. Tenuta degli inventari beni immobili. Razionalizzazione e la valorizzazione del patrimonio Servizi istituzionali e generali e 6 Ufficio tecnico Amministrazione e funzionamento delle di gestione attività per la programmazione e il coordinamento degli interventi nel campo delle opere pubbliche inserite nel programma triennale ed annuale dei lavori previsto dal D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, Mobilità, trasporti e traffico Gestione rete stradale Pubblica illuminazione Gestione del sottosuolo Gestione opere urbanizzazione primaria da parte di privati Piste ciclabili Riqualificazione spazi pubblici Decoro urbano del centro storico, piano del colore e insegne Cimiteri Occupazione suolo pubblico, passi carrabili, rete fognaria Protezione civile Servizi istituzionali e generali e 7 Elezioni e consultazioni popolari - Registro della popolazione ed di gestione Anagrafe e stato civile espletamento servizi anagrafici tenuta e l'aggiornamento dei registri della popolazione residente e dell'A.I.R.E. Adempimenti e redazione atti di stato civile Sportello anagrafico Liste elettorali e gestione consultazioni elettorali Gestione albo giudici popolari Servizi istituzionali e generali e 8 Statistica e sistemi informativi Gestione sistemi informatici per il tramite di gestione dell'unione dei comuni romagnoli Servizi istituzionali e generali e 1Risorse umane Programmazione, gestione, controllo di gestione 10 dotazione organica e relativa spesa Acquisizione risorse umane e lavoro flessibile Mobilità interna del personale Gestione giuridica del rapporto di lavoro personale dipendente e assimilato Sviluppo e incentivazione del personale Relazioni sindacali del comparto enti locali Gestione fiscale e previdenziale delle retribuzioni personale dipendente, assimilato e amministratori Formazione del personale Servizi istituzionali e generali e 11 Altri servizi generali Gestione adempimenti relativi al servizio di gestione civile volontario Ordine pubblico e sicurezza 1 Polizia locale e amministrativa Amministrazione e funzionamento dei servizi di polizia municipale e locale per garantire la sicurezza urbana, in ambito dell'unione dei comuni romagnoli collaborazione con altre forze dell'ordine presenti sul territorio. Attività di polizia stradale, e dei servizi di polizia commerciale, in particolare di vigilanza sulle attività commerciali, Comprende le spese per il contrasto all'abusivismo su aree pubbliche, per le ispezioni presso attività commerciali a Procedimenti in materia di violazioni della relativa normativa e dei regolamenti, multe e sanzioni amministrative e gestione del relativo contenzioso
Istruzione e diritto allo studio 1 Istruzione prescolastica Amministrazione, gestione e funzionamento delle scuole dell'infanzia (livello ISCED-97 "0") situate sul territorio dell'ente. Gestione del personale, delle iscrizioni, delle rette, del rapporto con gli utenti, per il sostegno alla formazione , e all'aggiornamento del personale insegnante e ausiliario. Acquisti di arredi, e attrezzature destinate alle scuole dell'infanzia. Sostegno delle scuole e altre istituzioni pubbliche e private che erogano istruzione prescolastica (scuola dell'infanzia). Diritto allo studio e le spese per borse di studio, buoni libro, sovvenzioni, prestiti e indennità a sostegno degli alunni. Istruzione e diritto allo studio 2 Altri ordini di istruzione Amministrazione, gestione e funzionamento delle attività a sostegno delle scuole che erogano istruzione primaria (livello ISCED-97 "1"), istruzione secondaria inferiore (livello ISCED-97 "2") , istruzione secondaria superiore (livello ISCED-97 "3") situate sul territorio dell'ente. Gestione del personale, delle iscrizioni, delle rette, del rapporto con gli utenti, Acquisti di arredi, attrezzature destinate alle scuole che erogano istruzione primaria, secondaria inferiore e secondaria superiore. Sostegno delle scuole e altre istituzioni pubbliche e private che erogano istruzione primaria. Diritto allo studio e le spese per borse di studio, buoni libro, sovvenzioni, prestiti e indennità a sostegno degli alunni. Finanziamento degli Istituti comprensivi. Istruzione e diritto allo studio 6 Servizi ausiliari all'istruzione Amministrazione e funzionamento e sostegno ai servizi di trasporto scolastico compreso il trasporto per gli alunni portatori di handicap, fornitura di vitto e alloggio. Servizio di mensa scolastica e gestione della cucina centralizzata Doposcuola e altri servizi ausiliari destinati principalmente a studenti per qualunque livello di istruzione. Tutela e valorizzazione dei beni 1 Valorizzazione dei beni di interesse Amministrazione e funzionamento strutture e attivita culturali storico con finalità culturali biblioteca e museo Valorizzazione, l'implementazione e trasformazione degli spazi museali, Tutela e valorizzazione dei beni 2 Attività culturali e interventi diversi Amministrazione e funzionamento delle e attivita culturali nel settore culturale attività culturali. Manifestazioni culturali (concerti, produzioni teatrali e cinematografiche, mostre d’arte festa artusiana , ecc.), inclusi sovvenzioni, prestiti o sussidi a sostegno degli operatori diversi che operano nel settore artistico o culturale, o delle organizzazioni impegnate nella promozione delle attività culturali e artistiche.
Politiche giovanili, sport e 1 Sport e tempo libero Attività di coordinamento e di tempo libero autorizzazione all'utilizzo degli impianti sportivi comunali con la predisposizione degli atti relativi all'applicazione delle tariffe agevolate rivolta all'attività giovanile, per anziani e disabili. Comprende le azioni di supporto alle attività sportive. Gestione impianti e le infrastrutture destinati alle attività sportive (stadi, palazzo dello sport...) con il relativo controllo e verifica degli adempimenti contrattuali dei soggetti che gestiscono gli impianti. Turismo 1 Sviluppo e la valorizzazione del Amministrazione e funzionamento delle turismo attività e dei servizi relativi al turismo, per la promozione e lo sviluppo del turismo e per la programmazione e il coordinamento delle iniziative turistiche sul territorio. Contributi a favore degli enti e delle imprese che operano nel settore turistico. Programmazione e partecipazione a manifestazioni turistiche. Funzionamento degli uffici turistici di competenza dell'ente, per l'organizzazione di campagne pubblicitarie, per la produzione e la diffusione di materiale promozionale per l'immagine del territorio Assetto del territorio ed edilizia 1 Urbanistica e assetto del territorio Permessi di costruire, scia, agibilità, abitativa regolamento edilizio Abusi e condoni edilizi Agibilità e impianti Autorizzazioni paesaggistiche, gestione vincolo idrogeologico e relative sanzioni Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi relativi all'urbanistica e alla programmazione dell'assetto territoriale. Piani regolatori, piani urbanistici, piani di zona e dell’utilizzo dei terreni e dei regolamenti edilizi. Pianificazione di zone di insediamento nuove o ripristinate, di riqualificazione urbana, per la pianificazione delle opere di urbanizzazione. Arredo urbano e manutenzione e miglioramento qualitativo degli spazi pubblici esistenti (piazze, aree pedonali..). Assetto del territorio ed edilizia 2 Edilizia residenziale pubblica e locale Gestione graduatorie edilizia abitativa e piani di edilizia economico- residenzialepublica popolare Sviluppo sostenibile e tutela del 3 Rifiuti Gestione del servizio di raccolta e territorio e dell'ambiente smaltimento dei rifiuti tramite la partecipata HERA spa Sviluppo sostenibile e tutela del 4 Servizio idrico integrato territorio e dell'ambiente Gestione delle fontane Sviluppo sostenibile e tutela del 5 Aree protette, parchi naturali, Amministrazione e funzionamento delle territorio e dell'ambiente protezione naturalistica e attività destinate alla manutenzione delle forestazione aree verdi. Sovvenzioni,sostegno delle attività degli enti, delle associazioni e di altri soggetti che operano per la manutenzione delle aree a verde. Trasporti e diritto alla mobilita 2 Trasporto pubblico locale Gestione del servizio di trasporto pubblico locale tramite la partecipata START ROMAGNA spa
Trasporti e diritto alla mobilita 5 Viabilita e infrastrutture stradali Amministrazione e funzionamento delle attività per la viabilità e lo sviluppo e il miglioramento della circolazione stradale. Gestione, l'utilizzo, la costruzione e la manutenzione, ordinaria e straordinaria, delle strade e delle vie urbane, di percorsi ciclabili e pedonali, delle zone a traffico limitato, delle strutture di parcheggio e delle aree di sosta Riqualificazione delle strade, incluso l'abbattimento delle barriere architettoniche. Presa in carico delle opere previste dai piani attuativi di iniziativa privata o convenzioni urbanistiche. Passi carrai. Impianti semaforici. Funzionamento delle attività relative all’illuminazione stradale tramite affidatario del servizio Hera spa. Soccorso civile 1 Sistema di protezione civile Amministrazione e funzionamento delle attività relative agli interventi di protezione civile sul territorio (gestione degli eventi calamitosi), per la previsione, la prevenzione, il soccorso e il superamento delle emergenze. Sostegno del volontariato che opera nell'ambito della protezione civile. Diritti sociali, politiche sociali e 1 Interventi per l'infanzia e i minori e Gestione del servizio di nido tramite famiglia per asili nido l'affidatario del servizio. Gestione del personale, delle iscrizioni, delle rette, del rapporto con gli utenti, per il sostegno alla formazione , e all'aggiornamento del personale insegnante e ausiliario. Diritti sociali, politiche sociali e 2 Interventi per la disabilita Gestione del servizio trasporto disabili. famiglia Gestione contributi regionali per abbattimento barriere architettoniche Diritti sociali, politiche sociali e 3 Interventi per gli anziani Amministrazione e funzionamento delle famiglia attività per l'erogazione di servizi e il sostegno a favore degli anziani. Interventi contro i rischi collegati alla vecchiaia (perdita di reddito, reddito insufficiente, perdita dell’autonomia nello svolgere le incombenze quotidiane, ridotta partecipazione alla vita sociale e collettiva, ecc.). Assistenza nelle incombenze quotidiane (aiuto domestico, mezzi di trasporto, ecc.), Indennità a favore di persone che si prendono cura di persone anziane. Gestione centro anziani per consentire la partecipazione ad attività culturali, di svago, di viaggio, o di vita collettiva. Rapporti con la asp Forlivese che gestisce le strutture residenziali e di ricovero per gli anziani. Programmazione vacanze estive per anziani. Diritti sociali, politiche sociali e 5 Interventi per le famiglie Amministrazione e funzionamento delle famiglia attività per l'erogazione di contributi, servizi e interventi per le famiglie. Gestione dei contributi a favore dei soggetti (pubblici e privati) che operano in tale ambito. Interventi di finanza etica e di microcredito alle famiglie. Diritti sociali, politiche sociali e 7 Programmazione e governo della Elaborazione del piano di zona per la famiglia rete dei servizi sociosanitari e sociali gestione i servizi sociali tramite il Comune di Forlì.
Diritti sociali, politiche sociali e 9 Servizio necroscopico e cimiteriale Amministrazione, funzionamento e famiglia gestione dei servizi e degli immobili cimiteriali. Gestione amministrativa delle concessioni di loculi, delle inumazioni, dei sepolcreti in genere, delle aree cimiteriali, delle tombe di famiglia. Rilascio delle autorizzazioni, la regolamentazione, vigilanza e controllo delle attività cimiteriali e dei servizi funebri. Sviluppo economico e 2 Commercio - reti distributive - tutela Attività produttive: disciplina e competitività dei consumatori autorizzazioni, sportello Suap, organizzazione fiere e mercati Sviluppo economico e 4 Reti e altri servizi di pubblica utilita Gestione dei rapporti con l'azienda competitività speciale farmacia comunale. Fondi e accantonamenti 1 Fondo di riserva Prelievi dal fondo di riserva Fondi e accantonamenti Fondo svalutazione crediti Fondo svalutazione crediti Fondi e accantonamenti 3 Altri fondi Fondo perdite partecipate. Debito pubblico 1 Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari Gestione ammortamento mutui ONERI PREVISTI NEL 2016 PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA' N Desc. Missione N Desc. Programma Tit Desc. Titolo Previsioni Servizi istituzionali e generali e 1 di gestione 1 Organi istituzionali 1 Spese correnti 144.150,00 Servizi istituzionali e generali e 1 di gestione 2 Segreteria generale 1 Spese correnti 644.299,99 Gestione economica, finanziaria, Servizi istituzionali e generali e programmazione e 1 di gestione 3 provveditorato 1 Spese correnti 214.868,57 Servizi istituzionali e generali e Gestione delle entrate tributarie e 1 di gestione 4 servizi fiscali 1 Spese correnti 89.000,00 Servizi istituzionali e generali e Gestione dei beni demaniali e 1 di gestione 5 patrimoniali 1 Spese correnti 141.986,51 Servizi istituzionali e generali e Gestione dei beni demaniali e 1 di gestione 5 patrimoniali 2 Spese in conto capitale Servizi istituzionali e generali e 1 di gestione 6 Ufficio tecnico 1 Spese correnti 105.086,17 Servizi istituzionali e generali e Elezioni e consultazioni popolari - 1 di gestione 7 Anagrafe e stato civile 1 Spese correnti 389.163,41 Servizi istituzionali e generali e 1 di gestione 8 Statistica e sistemi informativi 1 Spese correnti 7.806,94 Servizi istituzionali e generali e 1 di gestione 10 Risorse umane 1 Spese correnti 37.667,38 Servizi istituzionali e generali e 1 di gestione 11 Altri servizi generali 1 Spese correnti 170.668,00 Servizi istituzionali e generali e 1 di gestione 11 Altri servizi generali 2 Spese in conto capitale Servizi istituzionali e generali e Spese per incremento 1 di gestione 11 Altri servizi generali 3 di attività finanziaria 3 Ordine pubblico e sicurezza 1 Polizia locale e amministrativa 1 Spese correnti 303.263,89 4 Istruzione e diritto allo studio 1 Istruzione prescolastica 1 Spese correnti 59.950,00 4 Istruzione e diritto allo studio 2 Altri ordini di istruzione 1 Spese correnti 284.392,64 4 Istruzione e diritto allo studio 6 Servizi ausiliari all'istruzione 1 Spese correnti 664.251,54 4 Istruzione e diritto allo studio 6 Servizi ausiliari all'istruzione 2 Spese in conto capitale Tutela e valorizzazione dei beni Valorizzazione dei beni di 5 e attività culturali 1 interesse storico 1 Spese correnti 25.854,00 Tutela e valorizzazione dei beni Attività culturali e interventi 5 e attività culturali 2 diversi nel settore culturale 1 Spese correnti 629.537,01 Politiche giovanili, sport e tempo 6 libero 1 Sport e tempo libero 1 Spese correnti 343.640,00 Politiche giovanili, sport e tempo 6 libero 1 Sport e tempo libero 2 Spese in conto capitale Sviluppo e la valorizzazione del 7 Turismo 1 turismo 1 Spese correnti 27.000,00 Assetto del territorio ed edilizia 8 abitativa 1 Urbanistica e assetto del territorio 1 Spese correnti 271.844,06 Edilizia residenziale pubblica e Assetto del territorio ed edilizia locale e piani di edilizia 8 abitativa 2 economico-popolare 1 Spese correnti 2.000,00 Sviluppo sostenibile e tutela del 9 territorio e dell'ambiente 3 Rifiuti 1 Spese correnti 2.100.000,00 Sviluppo sostenibile e tutela del 9 territorio e dell'ambiente 4 Servizio idrico integrato 1 Spese correnti 3.000,00 Sviluppo sostenibile e tutela del Aree protette, parchi naturali, 9 territorio e dell'ambiente 5 protezione naturalistica e 1 Spese correnti 176.200,00
forestazione 10 Trasporti e diritto alla mobilità 2 Trasporto pubblico locale 1 Spese correnti 70.000,00 10 Trasporti e diritto alla mobilità 5 Viabilità e infrastrutture stradali 1 Spese correnti 754.448,58 10 Trasporti e diritto alla mobilità 5 Viabilità e infrastrutture stradali 2 Spese in conto capitale 11 Soccorso civile 1 Sistema di protezione civile 1 Spese correnti 2.600,00 Diritti sociali, politiche sociali e Interventi per l'infanzia e i minori 12 famiglia 1 e per asili nido 1 Spese correnti 428.554,36 Diritti sociali, politiche sociali e 12 famiglia 2 Interventi per la disabilità 1 Spese correnti 39.450,00 Diritti sociali, politiche sociali e 12 famiglia 3 Interventi per gli anziani 1 Spese correnti 48.000,00 Diritti sociali, politiche sociali e 12 famiglia 5 Interventi per le famiglie 1 Spese correnti 585.575,00 Programmazione e governo della Diritti sociali, politiche sociali e rete dei servizi sociosanitari e 12 famiglia 7 sociali 1 Spese correnti 166.333,37 Diritti sociali, politiche sociali e Servizio necroscopico e 12 famiglia 9 cimiteriale 1 Spese correnti 91.350,00 Diritti sociali, politiche sociali e Servizio necroscopico e 12 famiglia 9 cimiteriale 2 Spese in conto capitale Sviluppo economico e Commercio - reti distributive - 14 competitività 2 tutela dei consumatori 1 Spese correnti 50.643,03 Sviluppo economico e Reti e altri servizi di pubblica 14 competitività 4 utilità 1 Spese correnti 20 Fondi e accantonamenti 1 Fondo di riserva 1 Spese correnti 49.398,36 20 Fondi e accantonamenti 3 Altri fondi 1 Spese correnti 1.000,00 Quota interessi ammortamento 50 Debito pubblico 1 mutui e prestiti obbligazionari 1 Spese correnti 184.830,88 Quota capitale ammortamento 50 Debito pubblico 2 mutui e prestiti obbligazionari 4 Rimborso di prestiti 492.709,87 Chiusura anticipazioni Restituzione anticipazione di ricevute da istituto 60 Anticipazioni Finanziarie 1 tesoreria 5 tesoriere/cassiere 2.000.000,00 Servizi per conto terzi - Partite di Spese per conto terzi e 99 Servizi per conto terzi 1 giro 7 partite di giro 4.840.000,00 Indirizzi in materia di tributi e tariffe dei servizi Imposta municipale propria Per il 2016 si attendono gli esiti della manovra finanziaria. Tassa sui servizi TASI Per il 2016 si attendono gli esiti della manovra finanziaria che sopprimerà il tributo sulle abitazioni. Addizionale comunale Irpef Per il 2016 si attendono gli esiti della manovra finanziaria. Fondo di solidarietà comunale Per la quantificazione del fondo 2016 si attendono gli esiti della manovra finanziaria. Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARI) Per il 2016 si attendono gli esiti della determinazione del piano finanziario da parte di ATERSIR. In un quadro di cambiamenti normativi imposti dal legislatore, senza consentire ai Comuni di esercitare appieno il principio di autonomia tributaria e finanziaria, la Giunta Comunale propone di mantenere inalterato lo standard dei servizi erogati fissando conseguentemente le aliquote e tariffe.
Indirizzi sul ricorso all’indebitamento per il finanziamento degli investimenti, Al momento tenuto conto anche della entrata in vigore delle nuove norme relative al pareggio di bilancio, non e prevista l'assunzione di mutui. Parte spesa impegni pluriennali già assunti IMPEGNI PLURIENNALI SPESA CORRENTE ANNO 2017 569.954 ANNO 2016 50.546 IMPEGNI PLURIENNALI SPESA C/CAPITALE ANNO 2017 0 ANNO 2016 0 Analisi della situazione economico – finanziaria degli organismi aziendali Relativamente agli organismi aziendali e società partecipate non si riscontrano bilanci in perdita o perdite di esercizio da finanziare. Sono in corso di studio eventuali trasformazioni dell'assetto della Farmacia comunale di Casa Artusi Fondo pluriennale vincolato Il fondo pluriennale vincolato” sia di parte corrente, sia relativo agli interventi in conto capitale, verrà compitamente definito in sede di conto consuntivo sulla base degli interventi in corso di esecuzione Parte 2 La Parte 2 della SeO comprende la programmazione in materia di lavori pubblici, personale e patrimonio. I lavori da realizzare nel primo anno del triennio sono compresi nell’elenco annuale che costituisce il documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici e il loro finanziamento. Per ogni investimento sono quantificati gli interventi e le risorse reperibili per il loro finanziamento. Il programma indica: o le priorità e le azioni da intraprendere come richiesto dalla legge; o la stima dei tempi e la durata degli adempimenti amministrativi di realizzazione delle opere e del collaudo; o La stima dei fabbisogni espressi in termini sia di competenza, sia di cassa, al fine del relativo finanziamento in coerenza con i vincoli di finanza pubblica.
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