Documento Preliminare di PUMS - Piano Urbano della Mobilità Sostenibile - Comune di Gravina in Puglia
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Documento Preliminare di PUMS Piano Urbano della Mobilità Sostenibile GRAVINA in PUGLIA Percorso partecipativo per la redazione del Documento Preliminare di PUMS Report dell’incontro 20 settembre 2017 Spazio Aperto Piazza Plebiscito Laboratorio Urbano Gravina2020
Presentazione L’Amministrazione Il Sindaco, L’Assessore alla Mobilità Sostenibile, Alesio Valente Annamaria Iurino Per una città come la nostra, il PUMS è un passo Obiettivo: “vogliamo migliorare la mobilità e la qualità obbligato da muovere verso un nuovo concetto di della vita dei nostri cittadini!” E’ iniziato il percorso che mobilità. Questo del Piano Urbano della Mobilità ci porterà all’adozione del PUMS, uno strumento di Sostenibile è un percorso che si snoda tra le buone pianificazione fondamentale per costruire un’idea di pratiche alternative all’uso dell’automobile, l’obiettivo di trasporto a basso impatto ambientale e un rete di raggiungere elevati standard ambientali e la volontà, percorsi per ottimizzare la fruizione della città. Con forte, di riscoprire la vivibilità dei nostri spazi urbani. l’avvio di questo procedimento abbiamo deciso di Implementare il trasporto pubblico cittadino, dare affrontare le problematiche relative al trasporto spazio alle piste ciclabili ed alle velostazioni, installare pubblico e privato e alla mobilità in ambito urbano e dei punti di info-mobilità, sono tutte opere che sposano peri-urbano: un processo strutturato comprendente una nuova idea di spazio, completamente diverso da l’analisi dello stato di fatto, l’elaborazione di una quello che viviamo quotidianamente. Siamo abituati a visione strategica condivisa, la scelta di obiettivi, la pensare che spostarci in auto, sia il modo più veloce per selezione di idonee misure. Il PUMS pone al centro le circolare ma non è vero. Pensiamo alla congestione persone e le loro esigenze di mobilità: per questo viaria negli orari di punta, allo smog che respiriamo, allo seguiamo un approccio partecipativo con il stress che sopportiamo quando incrociamo altri coinvolgimento attivo dei cittadini e di tutti i portatori di automobilisti indisciplinati. Pensiamo a quanto sarebbe interesse. Abbiamo avviato questo percorso più vantaggioso sia in termini di tempo che di salute partecipativo con due incontri tenutisi rispettivamente ambientale, riuscire in questa importante opera di il 14 e il 20 settembre 2017 a cui seguiranno altri incontri “cambiamente”. In questo ambito si inseriscono anche dedicati alle scuole, ai commercianti, agli operatori le operazioni di “traffic calming” che abbiamo già turistici, alle associazioni di categoria. Proposte, predisposto nel Centro storico. ZTL, rotatorie e pilomat osservazioni e criticità emerse da questi primi incontri per dire basta al parcheggio selvaggio, per fare in sono riassunti nel Report elaborato da Elaborazioni.org. modo che il cuore della città ritornasse a pulsare di turisti e di cittadini, che potessero godersi le bellezze artistiche e storiche che abbiamo il privilegio di possedere. Durante l’”European mobility week” abbiamo incontrato proprio loro, i cittadini. Abbiamo ascoltato i loro suggerimenti e raccolto le loro opinioni. Faccia a faccia con i principali fruitori della viabilità locale, abbiamo fatto dei loro punti di vista la risorsa necessaria per ripartire alla volta di una nuova Gravina in Puglia, più 2 moderna ed efficiente.
Il Documento Preliminare di PUMS Il Comune di Gravina, in linea con quanto prevede una approfondita fase di analisi, richiesto sia a livello europeo, che nazionale basata su dati statistici e sulle informazioni e regionale, ha scelto di puntare sulla ricavate dal coinvolgimento dei cittadini, al mobilità sostenibile per migliorare la qualità fine di definire gli indirizzi per l’elaborazione di Premesse dell’ambiente urbano e contribuire all’aumento della qualità di vita dei sui una strategia completa e integrata, che risponda al meglio al fabbisogno di mobilità abitanti. Pertanto, si è ritenuto opportuno sostenibile di tutti gli utenti, sovvertendo la intraprendere un percorso che, a partire logica che vede al centro della pianificazione dalla redazione del Documento Preliminare l’auto privata. di PUMS (Piano Urbano di Mobilità Nello specifico, il documento in oggetto Sostenibile), conduca fino alla elaborazione tratterà gli ambiti della mobilità ciclistica e del PUMS stesso, essendo il comune privo di una pianificazione della mobilità sostenibile. pedonale, anche in relazione al trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano. Si è Il Documento Preliminare di PUMS si prefigura deciso di concentrarsi su questi due ambiti quindi, come l’esito di un lavoro perché sono quelli con cui si risponde, anche propedeutico alla redazione del Piano se solo in maniera parziale, alle esigenze di Urbano di Mobilità Sostenibile, riguardante mobilità dell’utenza debole: bambini, ragazzi, principalmente l’analisi dello stato dell’arte e disabili e anziani, e su cui si può influire l’impostazione delle basi per una strategia di maggiormente per ridurre l’uso del veicolo mobilità sostenibile. La sua elaborazione privato per gli spostamenti urbani. 3
Che cos’è un PUMS Piano Urbano della Mobilità Sostenibile? Un Piano Urbano della Mobilità (PUMS) è un 2. Partecipazione piano strategico che si propone di soddisfare la variegata domanda di mobilità delle Coinvolgendo cittadini e stakeholder nel persone e delle imprese nelle aree urbane e processo decisionale, costruendo la capacità I principi base periurbane per migliorare la qualità della di affrontare istanze complesse e pianificare, vita nelle città. nel rispetto dei principi di equità e condivisione. 3. Monitoraggio Il PUMS integra gli altri strumenti di piano esistenti. Considerando obiettivi di breve termine e Esso segue principi di: target di progetto misurabili, tali che le scelte siano comunque allineate a strategie di 1. Integrazione sviluppo sostenibile sovralocali e di più lungo periodo. Di politiche e di pratiche nei diversi settori (trasporti, uso del suolo, sviluppo economico, 4. Valutazione inclusione sociale, ecc.), tra differenti livelli di autorità (Municipi, Comuni, Regioni, ecc.), Attraverso un approccio che consente di: tra differenti soggetti (Enti locali, Autorità identificare lo scenario di partenza; definire territoriali, ecc.). obiettivi, visione e target, selezionare politiche e misure; assegnare responsabilità e risorse; definire un sistema di indicatori di monitoraggio e valutazione. 4
Con questo presupposto, il PUMS implica un cambio di approccio alla pianificazione a Un PUMS mira a creare un sistema urbano dei favore di un sistema che metta al centro le trasporti che persegua alcuni obiettivi di base, persone, per offrire loro una gamma di non di natura meramente quantitativa ma soluzioni integrate, efficaci ed economiche Gli obiettivi sostanzialmente legati al tema della vivibilità per raggiungere servizi e funzioni all’interno della città. delle città. Gli obiettivi possono essere così sintetizzati: Alla base c’è un’analisi dei flussi di spostamento quotidiano casa – lavoro e un gruppo multidisciplinare di esperti in grado di 1. Contribuire a migliorare l’attrattività del considerare gli aspetti tecnici della territorio e la qualità dell’ambiente urbano e pianificazione ma anche le istanze di della città in generale a beneficio dei cittadini, carattere sociale ed economico. dell’economia e della società nel suo insieme. Il PUMS rappresenta un documento di pianificazione di settore coerente e coordinato con documenti di piano di aree 2. Migliorare l’efficienza e l’economicità dei correlate (urbanistica e utilizzo del suolo, trasporti di persone e merci. servizi sociali, salute, pianificazione e implementazione delle politiche cittadine, ecc.). 3. Ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, le emissioni di gas serra e i consumi energetici. 4. Migliorare le condizioni di sicurezza. 5. Garantire ai cittadini opzioni di trasporto che permettano loro di accedere alle destinazioni ed ai servizi chiave. 5
La partecipazione nella redazione del PUMS Alla base del processo partecipativo di supporto alla redazione del fatto della mobilità cittadina (punti di forza e debolezza, criticità Documento Preliminare di PUMS vi è la definizione di attori chiave e rilevanti, risorse a disposizione, ecc.) e i possibili indirizzi da seguire con stakeholder, da coinvolgere al fine di strutturare una vision di piano gli scenari di sviluppo. condivisa, ma anche i possibili elementi di conflitto che lo stesso dovrà affrontare per lo sviluppo di sistemi di mobilità sostenibile. L’obiettivo di questa fase di lavoro è duplice. È importante creare una cooperazione duratura tra tutti i gruppi di Da una parte, l’analisi partecipativa permette di completare il stakeholder individuati e preparare la base di conoscenza e quadro delle analisi di partenza con istanze di carattere più sociale e capacità che risulteranno fondamentali nell’implementazione vera e qualitativo, utili a fornire un’indicazione relativa anche al contesto propria del documento prima, e del piano poi. sociale nel quale le politiche del PUMS saranno introdotte. Dall’altra parte, il confronto partecipativo costruirà una visione comune dello Attraverso l’approccio partecipativo sarà utile indagare lo stato di sviluppo della mobilità sostenibile nel proprio ambito territoriale, 6
aumentando così la possibilità di efficacia del piano stesso. mappa del comune su cui indicare le connessioni principali e i nodi critici con fili colorati e pins, ai partecipati è stato chiesto Il processo partecipativo per la redazione del Documento Preliminare di esprimersi in riferimento alle tre aree tematiche specifiche: di PUMS di Gravina è strutturato in modo da costituire la parte pedonalità, ciclabilità e trasporto pubblico locale, coincidenti preliminare di un percorso più lungo e articolato da strutturare per il con gli ambiti di lavoro del Documento Preliminare di PUMS. In PUMS. Pertanto, esso prevede una parte iniziale aperta di analisi particolare, è stato chiesto loro di indicare quali punti o aree generale, utile a fornire un primo inquadramento complessivo sullo del paese connettere in modo prioritario e quale sarebbe la stato dell’arte e a completare il lavoro di individuazione degli modalità di connessione preferibile tra ciclabilità, pedonalità e stakeholder da coinvolgere nelle fasi successive e le modalità di trasporto pubblico locale; coinvolgimento degli stessi. Dopo questa prima fase, per completare il processo relativo alla redazione del Documento Preliminare, si - nella terza area, ai partecipanti è stato chiesto di esplicitare svolgeranno altri 3 incontri che coinvolgeranno i soggetti criticità evidenti a cui porre rimedio e proposte per migliorare maggiormente rilevanti per la mobilità ciclistica e pedonale: le la situazione attuale mediante l’annotazione su post-it, scuole, i commercianti del centro storico e gli attori legati al settore caratterizzati per colore, e la clusterizzazione su di una turistico. Inoltre, per favorire il più possibile il contributo di tutti i bacheca. cittadini, è stato istituito un indirizzo e-mail (pumsgravina@elaborazioni.org) a cui inviare proposte, suggerimenti, I risultati del lavoro dello spazio aperto sono riportati di seguito, materiali utili o criticità rilevate. scindendo i punti di carattere generale da quelli direttamente riferibili ad aree o edifici del paese. Nella prima fase, aperta ai cittadini e poco strutturata, i partecipati sono chiamati a far emergere le proprie istanze sulla mobilità Il report rappresenta unicamente la restituzione di quanto emerso sostenibile attraverso un lavoro facilitato su mappe a diversa scala. dall’incontro e dei contributi pervenuti via mail, costituendo un documento di lavoro interno al processo e non esaustivo. In particolare, nel corso del primo incontro svoltosi nel Laboratorio Urbano “Gravina 2020” in Piazza Plebiscito il 20 Settembre 2017, il I dati raccolti verranno messi a sistema con ciò che emergerà dalle lavoro si è così articolato: analisi di tipo tecnico e con i risultati di tutti gli incontri svolti sul territorio, aperti o con soggetti specifici. Le informazioni, messe a - una prima area di lavoro è stata dedicata al cosiddetto confronto, verificate ed analizzate nello specifico, saranno il punto di ‘learning center’, costituito da un pannello dove ciascun partenza per la redazione del documento ma anche lo strumento partecipante ha avuto la possibilità di apprendere per costruire i meccanismi di implementazione, monitoraggio e informazioni utili in merito alla pianificazione di mobilità valutazione del futuro PUMS. sostenibile, agli obiettivi e alle modalità di lavoro per la redazione del PUMS, e da un book contenente i primi risultati dell’analisi dei dati ISTAT relativi agli spostamenti per studio e lavoro, interni al comune di Gravina e tra questo e i comuni limitrofi, e al relativo share modale; - nella seconda area allestita, avendo come base di lavoro una 7
Connessioni: a piedi, in bici, in bus Di seguito viene descritto quello che è emerso durante il confronto con i partecipanti effettuato mediante l’ausilio della mappa e dei fili di cotone colorati a seconda del sistema di trasporto di riferimento, ovvero una serie di osservazioni relative alle situazioni puntuali su cui intervenire e le connessioni, tra particolari aree o edifici del paese, ritenute necessarie dai cittadini. ü Sarebbe utile un collegamento con il TPL tra il liceo e la zona industriale di Gravina per l’alternanza scuola-lavoro; ü la via che conduce alla scuola scuola “Michele Sorano” non è percorribile nemmeno in automobile e quindi bisognerebbe prevedere percorsi ciclabili e pedonali sicuri; ü la scuola “Saverio Fiore” non è raggiungibile a piedi o in bici pertanto, se ne deve tener conto nella definizione dei percorsi ciclopedonali da e per la scuola; ü via Meninni, Via Ragni e Via G. Di Vittorio sono assi viari principali e dovrebbero avere un percorso ciclabile e pedonale sicuro perché collegherebbero le zone perimetrali del paese con il centro; ü realizzare un’area a parcheggio in prossimità di Via Fornaci in modo che questa diventi percorso privilegiato per raggiungere il centro storico e venga quindi riqualificata. (Esiste già un Piano Particolareggiato riguardante quest’area); ü trasporto pubblico locale, per cui sarebbe utile l’aumento delle corse e la revisione degli orari, attualmente non compatibili con le esigenze dei lavoratori dell’ospedale; ü sarebbe utile il potenziamento dei collegamenti con l’ospedale, sia attraverso la realizzazione di un percorso ciclabile, che mediante il potenziamento del servizio di trasporto pubblico locale con l’aumento delle corse e la 8
revisione degli orari, attualmente non compatibili con le esigenze dei lavoratori dell’ospedale; ü creare un servizio navetta per l’area della fiera connesso ad un park & ride (anch’esso da realizzare), poiché questa viene ormai utilizzata durante tutto l’anno; ü migliorare i percorsi turistici che recuperano tratturi e vie dell’Ente Riforma, e rendere percorribili i tratti in cui i tratturi si intersecano in modo da migliorare la fruibilità dei percorsi; ü fare in modo che il Comune acquisisca la casa cantoniera attualmente abbandonata e la trasformi in una velostazione; ü via Madonna della Stella dovrebbe essere chiusa al traffico veicolare ed essere percorribile solo a piedi o in bici perché costeggia la zona archeologica ed ha un elevato valore paesaggistico; ü si dovrebbe creare un percorso riservato a pedoni e ciclisti in corrispondenza della gravina e impedire l’accesso alle auto creando un’area di sosta a monte; ü collegare le abitazioni della zona di Via Leggiadro con il centro urbano creando un percorso ciclabile lungo Via Indipendenza perché il percorso esistente è lungo e isolato. In generale, come si può vedere dall’immagine della mappa di fianco, è emersa la necessità di connettere mediante sistemi di mobilità lenta il centro urbano con i borghi rurali, “Dolce Canto” e “Murgetta”, e con i principali attrattori come la zona industriale e l’ospedale, di creare una rete di percorsi ciclo-pedonali per la fruizione del paesaggio e delle emergenze storico-architettoniche disseminate sul territorio gravinese e infine, di migliorare e rendere sicuri gli assi viari principali di collegamento tra il centro urbano e punti di particolare interesse quali ad esempio, la stazione o la fiera. Inoltre è emersa come tematica di particolare la messa in sicurezza dei percorsi casa-scuola e il miglioramento dell’accessibilità di tutti gli istituti scolastici, a conferma della necessità di un incontro ad-hoc con le scuole. 9
Criticità e Proposte Ciclabilità Criticità Proposte ü Pochi stalli per bici ü Cicloposteggi nei cortili scolastici ü Scuole non raggiungibili in bici ü Bikesharing bici elettriche ü Incentivi per andare a lavoro in bici ü Collegamenti ciclopedonali tra Gravina e i borghi rurali “Murgetta” e “Dolcecanto”, e con Bosco Difesa Grande e C.da San Sebastiano ü Percorso ciclopedonale turistico Bosco-Parco archeologico, pianoro, Via Spinazzola-Castello ü Percorso Eurovelo 5 su Via Appia Antica Pedonalità Criticità Proposte ü Percorsi pedonali non ü Centro storico pedonale o sicuri per raggiungere la riservato alle auto elettriche scuola “Don S.Valerio” in ü Recupero percorsi pedonali Zona Salsa/Ex Mattatoio dell’Ente Riforme di ü Percorso pedonale in Via collegamento tra Gravina e S. Sebastiano pieno di Poggiorsini e Gravina- erbacce Picciano-Matera 10
Trasporto Pubblico Locale ü La stazione costituisce una ü Portare i marciapiedi a barriera architettonica e livello stradale per Criticità Proposte visiva tra due parti di città, migliorare l’accessibilità di precludendo dal centro la centro storico e scuole ü Fermata TP Via Corato ü Accordo tra comune e visibilità della Chiesa della inadeguata e causa di gestore del parcheggio Madonna delle Grazie ü Valorizzazione del Parco interferenze con i veicoli privato con servizio navetta Robinson, del percorso privati da realizzare in Via Bari per ü Assenza di centraline di Guardia Alto, asse di Via farne anche un Hub per gli rilevazione degli inquinanti Fornace, della gravina, ü Assenza di trasporto autobus extraurbani nell’aria della grotta alle spalle della scolastico per le abitazioni scuola “Don S. Valerio” sulla circonvallazione ü Creazione di un ü Via Ragni e Via Tripoli sono parcheggio di scambio assi stretti e lunghi e durante ü Progettazione di un’App auto-bus-navetta le ore notturne vengono che incentivi la mobilità percorse a velocità elevata sostenibile ü Collegamento Bus con Bosco Difesa Grande, Fiera, ü Barriere architettoniche lungo ü Recupero dei percorsi scavi i marciapiedi e nelle aree definiti dagli acquedotti pedonali comunali collegando l’acquedotto di Pozzo ü Barriere architettoniche su Pateo al Parco dell’Alta C.so Di Vittorio Murgia con un percorso Questioni di carattere generale ciclo-pedonale ü Pendenze eccessive agli scivoli di C.so A. Moro Recupero del tracciato Criticità Proposte ü ü Semafori spenti su Via Tripoli ferroviario abbandonato ü Sosta carente nei pressi del ü Collegamenti con sistemi di centro storico e nel centro mobilità sostenibile di edifici ü Congestione veicolare in ü Rigenerare area San Vito storico per i commercianti dismessi (potenziali co- Largo Giulianello Vecchia con verde urbano working) ü Indice parcheggi/n. abitanti ü Strada di San Sebastiano ha ü Individuare aree del centro storico ü Eliminazione semaforo prolemi di traffico e di sosta predisposizione colonnine intersezione tra Via Tripoli e ricarica auto elettriche ü Sottopasso C.so Di Vittorio Via Guardialto perché allagamenti frequenti ü Rendere la strada di San inquina e miglioramento Sebastiano ad un unico ü Strada in prossimità del Liceo della segnaletica orizzontale senso di marcia poco sicura e verticale ü Congestione veicolare nei ü Incentivi per l’istituzione di pressi del Liceo all’ora di Mobility manager d’area e entrata e uscita (proposta di d’azienda deviazione del traffico) 11
Contributi ricevuti via mail Per le scuole, viene portato all’attenzione il problema dell’aumento In questa prima fase di ascolto e coinvolgimento dei cittadini sono del traffico veicolare nei pressi delle stesse durante gli orari di ingresso stati inviati due contributi con proposte e evidenziazione delle e uscita. Viene suggerita come soluzione potenziale l’attuazione del criticità: dalla testata giornalistica “Murgiatime” e dal Movimento “progetto scuola” di FIAB (Federazione Italiana Amanti della “Gravina 5 Stelle”, di cui, al fine di fornire un quadro completo del Bicicletta), che promuove l’uso della bicicletta come mezzo per gli materiale raccolto, di seguito si riporta una sintesi. sposamenti casa-scuola anche attraverso l’installazione di stalli per le Questi, come i contributi raccolti durante gli incontri di persona, biciclette presso tutte le scuole e i luoghi attrattivi per ragazzi. verranno analizzati e, con le analisi e valutazioni tecniche, In merito all’impossibilità per i diversamente abili di muoversi contribuiranno alla costruzione della vision e degli obiettivi del autonomamente, al fine di migliorare la qualità di vita di tutti i Documento Prliminare. cittadini del comune, viene suggerito l’adeguamento del servizio di trasporto pubblico locale, mediante l’aumento delle corse e l’abbattimento delle barriere architettoniche alle fermate e sui mezzi, e in generale l’avvio di una campagna di abbattimento delle Mail n 1 barriere architettoniche lungo i percorsi pedonali e nei luoghi pubblici. Infine, riguardo alla connessione della Zona artigianale-PIP con il centro abitato, al fine di consentire a lavoratori, studenti dell’istituto “Murgiatime”, a firma del Sig. Varvara Vincenzo, propone la I.P.S.I.A. e cittadini di accedere in maniera sostenibile sia all’area, che realizzazione di un grande parcheggio a raso nell’area della tufara di ai parchi giochi lì presenti, viene proposta la realizzazione di una pista Via San Vito Vecchio per migliorare la mobilità del centro storico e ciclabile e di un percorso pedonale attraverso la realizzazione della valorizzare l’area della Chiesa di San Vito Vecchio, di grande valore segnaletica orizzontale, per le strade con sezione larga, la storico e architettonico e potenziale attrattore turistico. realizzazione ex-novo di una pista ciclabile su Via dei Giudici Falcone e Borsellino, e il recupero della pista ciclabile in stato di abbandono sulla Circumvallazione Teresa Orsini. Mail n 2 Il contributo del “Movimento Gravina 5 Stelle” invece, è articolato secondo la messa in evidenza di criticità e la proposta di modalità risolutive in merito a tre questioni: la congestione veicolare nei pressi delle scuole, la presenza di barriere architettoniche che impediscono la circolazione autonoma per i diversamente abili e la mancanza di una pista ciclabile di collegamento dell’abitato con la Zona artigianale-PIP. 12
Report a cura di: Elaborazioni.org Srl Via Giulio Petroni, 117/c - 70124 Bari (BA) www.elaborazioni.org mail: pumsgravina@elaborazioni.org
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