DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE TECNICO DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI ANNO SCOLASTICO 2021-2022 - (ai sensi dell'art. 17, comma1, D.Lgs. 62/2017) ...
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell’art. 17, comma1, D.Lgs. 62/2017) Classe V sez. D SETTORE TECNICO DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI CON SPECIALIZZAZIONE IN SERVIZI SOCIO-SANITARI ANNO SCOLASTICO 2021-2022 1
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO - "SOCIO SANITARIO" che offre tre percorsi quinquennali di studio: Servizi per la sanità e ’ , ’ mb p , Odontotecnico e Ottico. I corsi, pur essendo caratterizzati da materie e contenuti specifici dell'area di indirizzo, sono legati dalla stessa impostazione metodologico didattica e da alcune discipline e contenuti dell'area comune. Gli stretti legami dell'Istituto con la realtà economica e sociale del territorio, le caratteristiche particolari degli ind g b m p p , ’ p mp p m p ’ mb persona. Essendo la nostra città tradizionalmente attenta alla qualità dei servizi all p , m p , grazie alle conoscenze, alle abilità e alle competenze acquisite nel corso dei cinque anni, saranno in grado di organizzare e attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie delle persone e delle comunità, di riconoscere le problematiche relative alle diverse tipologie di utenza al fine di promuovere attivamente la salute e il benessere fisico, psichico e ’ . ù p : - il Corso dei Servizi Socio Sanitari fornisce competenze che consentono al diplomato di inserirsi, con autonome responsabilità o in collaborazione con altre figure professionali, in strutture ed enti che si occupano di servizi alla persona, attuando interventi socio-sanitari, socio assistenziali, socio- b , ’ m ’ singoli o di gruppi d individui. - Il corso per Odontotecnici, attivo a Reggio Emilia dal 1967, per quasi tre decenni è stato l'unico corso statale in tutta l'Emilia Romagna ed è tutt'oggi frequentato da allievi provenienti da diverse province della regione e da province limitrofe. Fornisce le competenze necessarie per predisporre, nel laboratorio odontotecnico, nel rispetto della normativa vigente, apparecchi di protesi dentaria, su modelli forniti da professionisti sanitari abilitati. - Il corso per Ottici fornisce competenze di ottica e oftalmica necessarie per realizzare, nel laboratorio oftalmico, ogni tipo di soluzione ottica personalizzata p , m mm , p m g . p g mm finalizzata a offrire agli studenti le migliori opportunità di successo scolastico in vista di un inserimento nel mondo del lavoro e/o di una prosecuzione del percorso formativo in ambito universitario. A questo fine si tiene conto delle caratteristiche di ciascuno studente, delle personali modalità di apprendimento nonché delle sue aspirazioni e potenzialità. Da un lato si accompagnano gli allievi in difficoltà al raggiungimento del successo formativo con azioni di sostegno, di riorientamento e di rimotivazione; ’ pp à m m consolidamento delle mp , p g . E’ q ’ mp p m p g laboratoriali, pluridisciplinari anche in codocenza, esperienze in contesti reali come visite guidate ai servizi del territorio ed esperienze di tirocinio, utilizzo di strumenti multimediali e interattivi . Ogni aula è caratterizzata dalla presenza di una LIM (lavagna 2
interattiva multimediale ) per andare incontro ai diversi stili cognitivi e rendere ’ mb pp m pù m , sempre aperto alla realtà circostante, consultabile in tempo reale grazie alla connessione a internet. Rappresenta, inoltre, uno m p ’ D Dg g DESCRIZIONE DEL PERCORSO O.S.S. progetto triennale (svolto da 11 alunni della classe) D ’ 2015-2016 la Regione Emilia Romagna ha definito, insieme ’U g , ’ g ad indirizzo Socio Sanitario per consentire loro la realizzazione di progetti formativi e ’ p p q Op sanitario agli studenti che abbiano scelto tale opzione. Tale scelta comporta la necessità di frequentare, nell'ultimo triennio, un percorso curricolare, specificamente arricchito e finalizzato, volto ad assicurare oltre al raggiungimento degli obiettivi , ’ q mp p ’OSS, indispensabili p ’ p q . L'OSS è figura regolamentata a livello nazionale; in Regione Emilia Romagna è stata recepita come qualifica regionale ed è descritta, in coerenza con i principi costitutivi del m R g Q ( RQ), “ p m m” rappresentano gli elementi connotativi essenziali della figura e identificano le principali competenze utili a svolgere le attività che la caratterizzano nel mercato del lavoro. A mp p b à p g , ’ -Iodi ha q p g ’ 2015-2016 con due sezioni: D ed E. Q mp ’ g m p ’ mativa così da renderla conforme ai dispositivi e agli standard regionali indispensabili per il rilascio della qualifica di OSS in Regione. È stato quindi necessario procedere a: - rimodulare i contenuti e gli insegnamenti curricolari; - integrare gli stessi con ulteriori insegnamenti, contenuti e apporti esterni, anche q ’ m . p g mp scolastiche di avvalersi sia nell'attività di aula che in attività pratiche a carattere laboratoriale anche di esperti del mondo del lavoro provenienti dall'ambito sanitario e sociosanitario/assistenziale con esperienza professionale significativa; - allestire un laboratorio dotato di attrezzature adeguate all'esercizio delle attività connesse alle competenze professionali da acquisire; - progettare e realizzare lo stage specifico sociale e sanitario, nel rispetto anche m g ’ -lavoro. Il percorso formativo, che deve essere chiaramente identificato nella sua articolazione triennale e nei suoi contenuti, ha una durata complessiva di 1.000 ore con una quota di ore di stage applicativo del 45% del monte ore complessivo a partire dal terzo anno (550 ore di aula + 450 di stage). Inoltre: - gli standard professionali della qualifica sono assunti come obiettivi formativi; - il percorso è correlato con le capacità e conoscenze dello standard professionale p p ’A C /R g ’O relativamente alle materie di in g m , p ’ m 3
didattico; - il percorso è dotato di uno specifico impianto di valutazione (definito struttura valutativa) degli apprendimenti che esplicita tipologia di prove, modalità e tempistica di somministrazione, conoscenze e capacità testate in riferimento a specifiche Unità di Competenze e Indicatori. T ’ m p ( “ ”) finalizzate ad apprezzare gli apprendimenti previsti in esito alle singole fasi del percorso m , ’ g . p g “D ”. ’E m R g g bb q almeno il 90% delle 1.000 ore complessive di durata del percorso e per i quali risulti dal “D m ” p m q 75% delle capacità e conoscenze del percorso. m p m p q p O ’ à tage di tipo applicativo, alla quale sono riservate obbligatoriamente 450 ore del percorso da svolgersi per almeno il 50% della sua durata in strutture sanitarie e per il restante 50% in strutture sociosanitarie/assistenziali o socio-assistenziali. L’articolazione delle 550 ore d’aula del percorso OSS Discipline curricolari Classe Metodologie Matematica/i Igiene e Diritto e Psicologia operative nformatica cultura Legislazione Generale ed medico socio Applicata sanitaria sanitaria Terza 46 6 94 8 36 Quarta X X 55 26 38 Quinta X X 60 9 26 Esperti esterni Classe Esperti di Diritto e LSS Infermieri Fisioterapisti Terza 6 X X Quarta 6 44 X Quinta 3 59 28 L’organizzazione dell’Alternanza Scuola-Lavoro 4
Lo stage, che è programmato in convenzione con la struttura ospitante, tende al raggiungimento di specifici obiettivi formativi collegati alle capacità e conoscenze della qualifica ed è svolto in affiancamento ad un tutor aziendale. Perché lo stage sia va p q O , ’ mp 18 à, p ’ à ’ g m b m ’ à recuperato anch p ’ m , m m q p m ’ m q regionale. PROFILO IN USCITA Profilo socio - sanitario ’ à ’ g à p ’ p benessere di persone e comunità, nelle aree che riguardano soprattutto la mediazione m , ’ mm g , pù b , à m - educative e culturali e tutto il settore legato al benessere. Le competenze acquisite ’ p m g grado di dialogare e migliorare il sistema di relazione con le diverse tipologie di utenti, di interagire con la più ampia comunità sociale, con i servizi socio-sanitari del territorio, pubblici e privati, di m g ’ b gni socio-sanitari. Le innovazioni in atto ’ mp mp m , nonché conoscenze scientifiche e tecniche correlate alle scienze umane e sociali, alla legislazione socio sanitaria e alla cultura medico-sanitaria per comprendere il mutamento sociale, il nuovo concetto di salute e benessere, le dinamiche della società multiculturale e per riconoscere le problematiche relative alle diverse tipologie di utenza, al fine di contribuire a individuare e gestire azioni a sostegno di persone e comunità, con particolare attenzione alle fasce deboli. Al termine del percorso di studi, il diplomato nei Servizi socio-sanitari deve raggiungere i seguenti risultati di apprendimento in termini di competenze: ● tilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni sociosanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di g pp m à; ● g m m ’ e per ’ b à m p bb p p territorio; ● b g p g à ’ mp strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali; ● b p m p m g , alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle 5
persone; ● p p m sociale, ludica e culturale; ● , b g p , g p b à mg , p ’ g mg la qualità della vita; ● omunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati; ● m m p g q mp ; ● g , m ti relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi. I l percorso quinquennale, pertanto, pone gli allievi in grado di svolgere attività di cura e assistenza di persone in condizione di disagio e di non autosufficienza al fine di b g p m b , ’ m ’ g sociale, nonchè di progettare e attuare interventi volti ad attivare processi di sviluppo ’ q b p -fisico e relazionale di persone e gruppi, stimolandone le possibilità ludico-culturali ed espressivo-manuali. Per raggiungere questi obiettivi, durante il percorso di studi risulta di particolare importanza favorire il raccordo con il territorio e far cogliere concretamente agli allievi la stretta relazione esistente tra cultura professionale e professione. A questo contribuisce in modo determinante la metodologia dell'alternanza scuola-lavoro, ora Percorso per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento -PCTO- che a partire dal terzo anno è attivata nelle diverse tipologie di strutture di erogazione dei servizi socio-sanitari, socio-assistenziali ed educativi, cui si gg g p mp g ’ q competenze. Si distinguono: Area di istruzione generale H ’ b g p p b , q m pp g ’ bb g : asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Particolare p ’ g gg p completa formazione civica e culturale. Area di indirizzo H ’ b q mp p p b nel mondo del lavoro, p ’ mb p . F sviluppo di competenze in ambito sanitario, sociale, psicologico e giuridico tali da consentire di instaurare rapporti costruttivi e di fornire un apporto utile, corretto ed efficace, alle diverse tipologie di utenti a cui sono rivolti i servizi. Il Diploma di Istruzione Professionale nei Servizi Socio-Sanitari: - dà accesso a tutte le Facoltà universitarie, anche se la preparazione è più attinente ’ m ; - riconosce agli studenti crediti formativi per il conseguimento delle qualifiche regionali di Operatore Socio Sanitario e Animatore Sociale, immediatamente spendibili nel mondo del lavoro; - consente la partecipazione a tutti i concorsi banditi dagli enti pubblici centrali e periferici per i quali è richiesto un Diploma di stato. 6
ELENCO DEGLI ALUNNI No ALUNNO PROVENIENZA 1 Interno 2 Interno 3 Interno 4 Interno 5 Interno 6 Interno 7 Interno 8 Interno 9 Interno 10 Interno 11 Interno 12 Interno 13 Interno 14 Interno 15 Interno 16 Interno 17 Interno 18 Interno 19 Interno 20 Interno 21 Interno 22 Interno 23 Interno 24 Interno 25 Interno 26 Interno 27 Interno 7
VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO Il Consiglio di classe attuale Docente Disciplina N. ore settimanali BORSALINO MARIA Lingua e letteratura italiana 4 GIOVANNA BORSALINO MARIA Storia 2 GIOVANNA ESPOSITO FLORA Lingua Inglese 3 DI PASQUALE FABRIZIO Seconda Lingua straniera 3 (Francese) VENTURI MANUELA Diritto e Legislazione Sociale 3 GRANDE RITA Tecnica Amministrativa ed 2 Economia Sociale ERCOLANO PATRIZIA Psicologia Generale ed Applicata 5 FERRETTI FABRIZIO Igiene e Cultura Medico Sanitaria 4 MUSTO ASSUNTA Matematica 3 SANSONETTI ANDREA Scienze Motorie e sportive 2 TIBURZI SARA RELIGIONE/Materia alternativa 1 GOLDONI MARTA Insegnante di Sostegno FULLONI GIOVANNI Insegnante di Sostegno Borsalino Maria Teresa Coordinamento Area di Professionalizzazione ERCOLANO PATRIZIA Coordinatore di classe Continuità didattica dei docenti Disciplina 3^ classe 4^ classe 5^ classe Lingua e letteratura italiana BORSALINO BORSALINO MARIA BORSALINO MARIA MARIA GIOVANNA GIOVANNA GIOVANNA 8
Storia BORSALINO BORSALINO MARIA BORSALINO MARIA MARIA GIOVANNA GIOVANNA GIOVANNA Lingua Inglese ESPOSITO ESPOSITO FLORA ESPOSITO FLORA FLORA Seconda Lingua straniera DI PASQUALE DI PASQUALE DI PASQUALE (Francese) FABRIZIO FABRIZIO FABRIZIO Diritto e Legislazione Sociale VENTURI VENTURI MANUELA VENTURI MANUELA MANUELA Tecnica Amministrativa ed - ROMEO BARBARA GRANDE RITA Economia Sociale Psicologia Generale ed ERCOLANO ERCOLANO ERCOLANO PATRIZIA Applicata PATRIZIA PATRIZIA Igiene e Cultura Medico FERRETTI FERRETTI FABRIZIO FERRETTI FABRIZIO Sanitaria FABRIZIO Matematica MUSTO NORA STEFANO MUSTO ASSUNTA ASSUNTA Metodologie Operative GRAZIOLI BARBARA - - Scienze Motorie e sportive SANSONETTI SANSONETTI CATELLANI CECILIA ANDREA ANDREA RELIGIONE/Materia alternativa ROTTEGLIA MARIA ROTTEGLIA MARIA TIBURZI SARA CHIARA CHIARA QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO Classe III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua Inglese 3 3 3 Matematica 3 3 3 Scienze Motorie e sportive 2 2 2 Religione / materia Alternativa 1 1 1 Metodologie operative 3 Seconda Lingua straniera 2 3 3 (Francese) Igiene e Cultura medico sanitaria 5 4 4 Psicologia generale ed Applicata 4 5 5 Diritto e Legislazione sociale 3 3 3 Tecnica amministrativa ed 2 2 9
Economia sociale Totale ore 32 32 32 RELAZIONE SULLA CLASSE La classe è composta da ventisette allievi, venticinque ragazze e due ragazzi, tutti provenienti dalla classe quarta. Undici alunne stanno svolgendo il percorso per q q “Op ”. Q mp gg q , ’ , g g , nelle ore pomeridiane, un programma di approfondimento rispetto a contenuti di infermieristica e di fisioterapia con esperti esterni; hanno inoltre effettuato un percorso per le competenze trasversali e di orientamento più lungo rispetto ai tredici ragazzi che seguono il percorso tradizionale. Di questi 27 ragazzi ● 9 alunni sono certificati con Disturbi specifici di apprendimento: il Consiglio di classe ha provveduto alla stesura di Piani Didattici Personalizzati e ha adottato gli strumenti dispensativi e compensativi necessari ad accompagnare e sostenere il p pp m ’ m , b m g quale si rimanda per opportuna conoscenza. ● 4 allievi sono certificati ai sensi della L.104/92 : per loro sono stati predisposti i relativi PEI: 3 per percorso differenziato e 1 per obiettivi minimi. Per la relativa documentazione si rinvia ai materiali riservati alla Commissione. La classe dimostra complessivamente un profilo positivo e presenta una notevole à ’ pp discipline. La maggior parte degli studenti è motivata e partecipa in modo attivo e costruttivo alle lezioni. Anche il dialogo con i docenti è sempre stato, in linea generale, sereno e collaborativo, come pure la relazione tra compagni. 5 ragazze hanno g à p ’ p g mm E m 6 ( 8p p b p q ’ ) gà alla selezione finale per i prossimi progetti Erasmus che si svolgeranno nel periodo settembre-dicembre 2022 o gennaio -aprile 2023. Ciò che caratterizza questa quinta è la suddivisione dei ragazzi, quasi in egual misura, nei due indirizzi, socio- O. . . D p b ’ mantenere lo stesso gruppo classe e ciò si è rivelato un elemento positivo, sia per il prosieguo dei rapporti amicali già consolidati dalla prima sia perché i due percorsi articolati in una stessa classe hanno arricchito entrambi i gruppi che hanno potuto integrare, in un mutuo scambio di reciprocità, caratteristiche di personalità, di attitudini e di competenze. Dal febbraio 2019 la situazione pandemica ha inciso significativamente sul rendimento g , p ’ DD , p g 10
ince , p p b ’ à, q adolescenziale, già per definizione cognitivamente ed affettivamente complessa. Soprattutto nell’ m q m p , per una parte dei ragazzi, un impegno non adeguato alla fase terminale del percorso scolastico. Due studentesse hanno effettuato un numero elevato di assenze, ma legate a problemi di natura sanitaria, debitamente certificati. E’ p ò re che, nonostante le difficoltà che hanno contraddistinto questi ultimi due anni di scuola i risultati, in termini di profitto, sono da considerarsi soddisfacenti per la maggior parte degli allievi; per altri si evidenziano lacune e incertezze in alcune discipline. Proprio per sopperire alle fragilità di alcuni alunni il Consiglio di Classe ha proposto ’ g p , m p ,p recupero, proposta di materiali semplificati, compresenza con i colleghi di sostegno, che hanno favorito un miglioramento del metodo di studio ed un consolidamento dei contenuti disciplinari. Per la documentazione relativa agli alunni con Bisogni Educativi Speciali si rimanda ai documenti riservati della commissione. INFORMAZIONI UTILI PER I LAVORI DELLA COMMISSIONE D’ESAME Nel corso del triennio: Metodi e strumenti I docenti si sono avvalsi di diverse tecniche didattiche: lezione dialogata, lezione , à b , , ’ , ( mp b m le normative relative alla situazione pandemica), utilizzo di supporti e strumenti audiovisivi e multimediali (visione di filmati, uso del computer e della lavagna luminosa). Strumenti fondamentali sono stati i libri di testo adottati nelle singole discipline. Modalità di verifica Le modalità di verifica del lavoro svolto sono state diversificate in relazione alla tipologia p , m ’ à b p g mm didattica. Per le prove scritte, sono state utilizzate: ● esposizione argomentata di una traccia ● prove semistrutturate a risposta aperta ● test a risposta multipla ● discussione argomentata di documenti e fonti ● esercizi di risoluzione di problemi ● g b ’ ● mm b ’ 11
Per le prove orali: ● interrogazione individuale ● discussione guidata ● p ’ Criteri di valutazione D g m b ’ pp in sede di collegio docenti. Il Consiglio di Classe ha verificato periodicamente il processo formativo e valutato p ’ ’ b p g . Per questo motivo i docenti hanno finalizzano la valutazione a tre fondamentali aspetti: - ’ g : ertamento delle competenze delle abilità di base- prerequisiti; - m p m m : ’ delle conoscenze rispetto alla programmazione, fare il punto sui livelli di competenza raggiunti segnalando carenze e organizzando adeguate strategie di recupero; - valutazione sommativa: puntualizzare il raggiungimento degli obiettivi p p g mm m ’ q mp b à. Il Consiglio di Classe ha utilizzato la seguente scala: - Gravemente insufficiente: 2-3-4 - Insufficiente: 5 - Sufficiente: 6 - Buono: 7 - Ottimo: 8-9-10 La Valutazione finale non somma solo i risultati ottenuti, legati alle diverse verifiche ma, accanto e oltre alle conoscenze, competenze adeguate al profilo professionale e capacità acquisite, considera le abilità raggiunte, la partecipazione al dialogo scolastico, i progressi rispetto alla situazione di partenza, la creatività, i debiti e crediti formativi. Nel corso del periodo della didattica a distanza sono stati aggiornati gli obiettivi educativi e applicate le seguenti metodologie didattiche e valutative, deliberate nei dipartimenti di materia e di classe: METODOLOGIE DI DIDATTICA A DISTANZA ● Lezioni online (videolezioni) ● Lezioni registrate del docente (audio e/o video) caricate su piattaforma o inviate agli studenti ● Caricamento materiali didattici (testi, schede, slide, esercitazioni, video, audio, k….) C m g ● Assegnazione di compiti (elaborati, esercizi, , g ….) C m e/o registro elettronico ● Invio di materiali didattici e/o indicazioni di lavoro e/o compiti su classroom e/o con mail istituzionale 12
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Si sono effettuate le seguenti tipologie di verifica: SINCRONE - lo svolgimento di compiti quali la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a test più o meno strutturati con il monitoraggio in tempo reale da parte dell'insegnante, ad esempio utilizzando applicazioni quali Google Moduli o Socrative - interrogazioni ASINCRONE - esercitazioni, risoluzione di problemi, produzione di relazioni e rielaborazioni in forma scritta/multimediale o realizzazione di artefatti digitali nell'ambito di un project work Durante il periodo di didattica a distanza effettuato negli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021 il consiglio di classe ha adottato una griglia di valutazione che associa alla valutazione sommativa una valutazione formativa, secondo tale griglia: Griglia per la valutazione formativa e tabella di conversione punteggio→ voto Linee Guida Indicative per una Valutazione formativa della DAD da declinare secondo le specificità di ogni disciplina Griglia di Valutazione (tenuto conto delle difficoltà oggettive degli studenti) Indicatori di osservazione Descrittori dei livelli raggiunti 1 2 3 4 5 Partecipazione attiva alle Non Partecipa e Partecipa Partecipa Partecipa videolezioni partecipa interviene e e attivamente e in (partecipazione attiva e saltuariament interviene interviene modo costruttivo costruttiva con e e solo se ma solo senza e autonomo, con videocamera e microfono sollecitato se sollecitazio videocamera accesi quando richiesto) sollecitato ni, con accesa senza videocame che venga ra accesa richiesto se richiesto Valutazione delle prove Senso di Puntualità e Puntualità Puntualità Puntualità e formative (Senso di responsa regolarità e e regolarità dei responsabilità e impegno, bilità e dei tempi e regolarità regolarità tempi e dei cura e personalizzazione impegno dei dei tempi dei tempi modi delle degli elaborati e/o degli nulli modi delle e dei e dei consegne, cura interventi in videolezione) consegne, modi modi delle delle prove, qualità e delle consegne, ottima cura delle consegne qualità e personalizzazion prove , qualità e cura delle ee assente o cura delle prove approfondimento scarsa prove buona, con dei contenuti 13
sufficiente attenzione ai particolari Capacità di relazione a Assenza Alunno Alunno Alunno Alunno distanza (Competenza di parzialmente autonomo autonomo, autonomo, digitale, gestione autonomia autonomo e , utilizzo competen competenza autonoma delle attività, uso e di sicuro, buono za digitale digitale elevata proprio e rispettoso della rispetto utilizzo degli elevata e rispetto nella relazione educativa) delle sufficiente strumenti relazione regole degli della educativa a della DAD strumenti DAD distanza della DAD Tabella di conversione: punteggio rubrica valutazione formativa → voto valutazione formativa Punteggio Voto della rubrica proposto per la valutazione formativa 3-4 3 5-6 4 7-8 5 9-10 6 11-12 7 13 8 14 9 15 10 14
Poiché durante il corrente Anno Scolastico gli studenti hanno usufruito della DDI (a causa di positività al virus COVID-19 o per contatto stretto di caso positivo) per un breve periodo, non si è ritenuto di procedere alla valutazione formativa suindicata. INTERVENTI DI RECUPERO Nel corso del triennio il Consiglio di Classe ha messo in atto i seguenti interventi per il recupero degli apprendimenti: - corsi di recupero e di approfondimento - consulenze didattiche specifiche (su libera richiesta degli studenti) effettuate durante le ore curricolari, sia in presenza che in DAD - pause didattiche ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti fattori interagenti: ● mp m ● p p g ● p p ● mpetenze trasversali ● gg g m mp p p ● ’ p p g ● ’ mp g , ’ m , ’ , , p à organizzative VALUTAZIONE E CREDITI Il consiglio di classe delibera di valutare, per le eventuali integrazioni del credito scolastico, la documentata partecipazione ad attività complementari ed integrative di mp m p m ’ m , p p ’ esterne ad esso. PROGRAMMI SVOLTI DELLE DISCIPLINE E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 15
PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO a Classe 5 - Sezione D – Indirizzo servizi sociali Docente: prof.ssa Maria Giovanna Borsalino Libro di testo in adozione: M. Sambugar – G. Salà, Tempo di letteratura. Dall’età del Positivismo alla letteratura contemporanea, La Nuova Italia. 1) Modulo 1: G. Verga ● L’età del Positivismo: Naturalismo e Verismo ● G. Verga: la vita, le opere, il pensiero e la poetica. ● Analisi dei testi: da Vita dei campi: Rosso Malpelo, La lupa, Un documento umano. ● Da I Malavoglia: La famiglia Malavoglia, Il ritorno e l’addio di ‘Ntoni. Da Novelle rusticane: La roba. 2) Modulo 2: Decadentismo ● G. Pascoli: la vita, le opere, il pensiero e la poetica. ● Analisi dei testi: da Myricae: X Agosto, L’assiuolo, Temporale, Il lampo. Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. Da Il fanciullino: È dentro di noi un fanciullino. ● G. D’Annunzio: la vita, le opere, il pensiero e la poetica. ● Analisi dei testi: da Il piacere: Il ritratto di un esteta. Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto. Da Notturno: Deserto di cenere. 3) Modulo 3: Dal romanzo dell’estetismo al romanzo della crisi ● I. Svevo: la vita, le opere, il pensiero e la poetica. ● Analisi dei testi: da La coscienza di Zeno: Prefazione e Preambolo, L’ultima sigaretta, Un rapporto conflittuale, Una catastrofe inaudita. ● L. Pirandello: la vita, le opere, il pensiero e la poetica. ● Analisi dei testi: L’umorismo. Da Novelle per un anno: La patente, Il treno ha fischiato. Ciaula scopre la luna. La giara. Da Uno, nessuno, centomila: Salute. Da Il fu Mattia Pascal: Premessa, Cambio treno. 4) Modulo 4: Narrativa e poeti del Novecento; ● G. Ungaretti: la vita, le opere, il pensiero e la poetica. ● Analisi dei testi: da Allegria: Veglia, Fratelli, I fiumi, San Martino del Carso, Allegria di naufragi, Soldati Educazione civica ● Conferimento cittadinanza onoraria a Liliana Segre ● Esposizioni personali: confronto tra la Prima guerra mondiale e una guerra contemporanea: legalità e giustizia ● Dopo la Prima guerra mondiale: minoranze linguistiche, vittoria mutilata ● Fascismo e cultura ● Giorno della memoria: letture e riflessioni ● Stalinismo: legalità e giustizia ● La strage delle foibe. Venti di guerra Russia-Ucraina PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA Classe 5a - Sezione D – Indirizzo servizi sociali Docente: prof.ssa Maria Giovanna Borsalino 16
Libro di testo in adozione: S. Paolucci, G. Signorini, La nostra storia, il nostro presente. Il Novecento e oggi, Editrice Zanichelli 1) Modulo 1: Dalla Belle Époque alla prima guerra mondiale ● Verso una guerra mondiale: Ombre inquietanti si addensano sull’Europa e sul mondo. L’Austria-Ungheria, un impero dai fragili equilibri. Il logoramento della Russia zarista. L’aggressività della Germania modifica gli equilibri europei. ● La Prima guerra mondiale: Lo scoppio della guerra e le sue cause. La prima fase del conflitto. L’Italia in guerra. Verso il crollo degli imperi centrali. ● La Rivoluzione russa e il dopoguerra: La Russia dalla rivoluzione bolscevica all’Unione Sovietica. Il dopoguerra: problemi sociali, economici e politici in Europa. Benessere e crisi negli Stati Uniti. UdA: L’inferno della Prima guerra mondiale Visita a Rovereto: Museo della guerra e cammino nelle trincee 2) Modulo 2: I totalitarismi: fascismo, nazismo, stalinismo ● Il fascismo in Italia: Il primo dopoguerra in Italia. Il fascismo prende potere. Il fascismo si trasforma in regime. L’impero fascista. ● Lo stalinismo e il nazismo: L’URSS sotto la dittatura di Stalin. La Germania dalla Repubblica di Weimar a Hitler. Il Terzo Reich e il nazismo. A grandi passi verso una nuova guerra. ● La seconda guerra mondiale: L’illusione della guerra-lampo. L’oppressione nazista sull’Europa occupata. Le svolte della guerra. L’Italia divisa: la guerra civile e la Resistenza. L’ultima fase del conflitto. . UdA: Viaggio della Memoria Visita al Parco storico di Monte Sole 3) Modulo 3: Dalla seconda guerra mondiale alla guerra fredda ● La competizione tra USA e URSS. Nel mondo diviso inizia la guerra fredda. L’America Latina tra populismi e colpi di Stato. Negli Stati Uniti nascono tensioni sociali. Il mondo sovietico tra speranze, oppressioni e fallimenti. ● La fine della guerra fredda. Riforme e crisi in URSS. Il crollo delle repubbliche popolari e dell’URSS. 4) Modulo 4: L’Italia repubblicana ● Il secondo dopoguerra: Il mondo esce dalla guerra. Verso un nuovo ordine europeo e mondiale. In Italia nasce la Repubblica. L’economia in crescita: i Trenta gloriosi. Educazione civica ● Conferimento cittadinanza onoraria a Liliana Segre ● Esposizioni personali: confronto tra la Prima guerra mondiale e una guerra contemporanea: legalità e giustizia ● Dopo la Prima guerra mondiale: minoranze linguistiche, vittoria mutilata ● Fascismo e cultura ● Giorno della memoria: letture e riflessioni ● Stalinismo: legalità e giustizia ● La strage delle foibe. Venti di guerra Russia-Ucraina OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 17
ITALIANO ● conoscere e comprendere i contenuti proposti ● conoscere e comprendere il lessico specifico, gli strumenti concettuali della disciplina e le tipologie testuali ● ricavare dai testi le caratteristiche della cultura relativa ai periodi considerati ● individuare i temi e gli elementi stilistici-retorici dei testi analizzati ● confrontare tematiche, problematiche, epoche, autori ● p g , m p p ’E m , in modo logicamente coerente e coeso, formalmente corretti, con adeguato approfondimento e rielaborazione dei contenuti ● strutturare un intervento orale utilizzando il linguaggio specifico e tenendo conto dei tempi e della situazione comunicativa STORIA ● tematizzare in modo coerente un fatto storico, riconoscendo soggetti, eventi, spazi, tempi, condizioni e conseguenze, selezionando le informazioni in coerenza ● p g g m mb m / p ’ strutture economiche/sociali/politiche ● ricavare informazioni da fonti scritte e iconografiche ● riconoscere le connessioni tra aspetti storici e strutture demografiche, economiche, sociali PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA PROGRAMMA SVOLTO 5° D Prof.ssa Patrizia Ercolano A. S. 2021/2022 Testi in adozione:. b q . E.C m , R.D A.C m , mp ’ p ; Corso di Psicologia generale ed Applicata per il Secondo biennio, Paravia 2017 Libro di Quinta A.Como, E. C m , R.D , C mp ’E p ,C g Generale e Applicata per il Quinto Anno, Paravia, 2017 IL DISAGIO PSICHICO E IL TRATTAMENTO DELLA MALATTIA MENTALE La definizione di normalità e i criteri per definirla - Evoluzione della considerazione sociale della follia – La legge Basaglia - Le cause della malattia mentale - Il DSM come strumento diagnostico - La differenza tra nevrosi e psicosi - I disturbi d’ansia - Il disturbo ossessivo- compulsivo - I disturbi dell’umore - La schizofrenia - L’autismo - I disturbi del comportamento alimentare - Il disturbo da deficit di attenzione ed iperattività. La terapia farmacologica - I modelli teorici e terapeutici di riferimento (concetti-base ed interventi relativi) – Le terapie alternative - I servizi a disposizione delle persone con disagio psichico 18
LA FIGURA PROFESSIONALE DELL’OPERATORE SOCIO – SANITARIO I servizi alla persona – Le professioni di aiuto – Le linee-guida dell’Operatore Socio-Sanitario (principi deontologici, rischi professionali) - Tecniche comunicative efficaci ed inefficaci – La capacità di progettare un piano di intervento individualizzato LA FAMIGLIA MULTIPROBLEMATICA La teoria sistemico-relazionale - Caratteristiche della famiglia multiproblematica – Condizioni sociali – Rapporto tra famiglie multiproblematiche e servizi socio-sanitari – la figura del caregiver L’INTERVENTO SUI MINORI E SUI NUCLEI FAMIGLIARI Le tipologie di maltrattamento minorile - Il maltrattamento psicologico in famiglia – Cenni relative alle terapie basate sul gioco e sul disegno – Le modalità di intervento sui famigliari maltrattanti – I servizi a disposizione delle famiglie e dei minori - Ambiente terapeutico e patto formativo L’INTERVENTO SUGLI UTENTI ANZIANI L’età anziana, trasformazioni fisiche, cognitive e sociali – Gli anziani e la demenza – Il Morbo di Parkinson – Le terapie per contrastare le demenze senili (la ROT, la terapia della reminiscenza, il metodo comportamentale, la terapia occupazionale, il Metodo Validation, la terapia di stimolazione cognitiva) – La famiglia dell’anziano malato - I servizi a disposizione delle persone anziane L’INTERVENTO SUI SOGGETTI TOSSICODIPENDENTI ED ALCOLDIPENDENTI I diversi modi di classificare le droghe – I disturbi da dipendenza e correlati a sostanze – Le nuove dipendenze- Il consumo di droga da parte degli adolescenti - Gli effetti della dipendenza – Consumo ed abuso di alcol: le conseguenze - I gruppi di mutuo-aiuto - I servizi a disposizione dei soggetti dipendenti L’INTERVENTO SUI SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI La famiglia con figli diversamente abili – Tipologie di disabilità – I comportamenti problema – Le fasi che preparano l’intervento - L’analisi funzionale dei comportamenti problema – I tipi di intervento - I servizi a disposizione dei soggetti diversamente abili OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ● Individuare comportamenti finalizzati al superamento degli ostacoli nella comunicazione tra 19
persone e nei gruppi; ● Realizzare un Piano Assistenziale individualizzato; ● Indicare le varie opportunità di fruizione dei servizi presenti sul territorio; ● Valutare attività di animazione sociale rivolte alle diverse tipologie di utenza; ● Individuare i bisogni e le problematiche specifiche delle di varie tipologie di utenza: con disagio psichico, anziane, nuclei familiari con minori, disabili, persone in condizione di marginalità sociale e dipendenza ● Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla sofferenza e alle sue manifestazioni, realizzando azioni ed interventi a sostegno e a tutela della persona. PERCORSO DIDATTICO CLASSE 5^ D anno scolastico 2021/2022 DISCIPLINA: Igiene e Cultura Medico Sanitaria DOCENTE: Prof. Fabrizio Ferretti LIBRI DI TESTO: Riccardo Tortora: Competenze di igiene e cultura medico sanitaria voll n°1-2 —-------------------------------------------------------------------------------------------------- MODULO 1 PUERICULTURA Auxologia post- natale: ● fattori che regolano l’accrescimento ● metodi di valutazione (percentili) ● Anomalie della crescita (nanismo, gigantismo) Patologie infantili: ● patologie infettive (morbillo, varicella, rosolia, pertosse, parotite) ● Febbre e acetonemia ● Diabete infantile ● Allergie alimentari, celiachia. allergie respiratorie ● Scoliosi, cifosi, displasia dell’anca, rachitismo, piede piatto Profilassi infantile ● vaccino e sieroprofilassi ● calendario vaccinale 20
Servizi per l’infanzia del territorio MODULO 2 DISABILITA’ NEUROLOGIA E FISICA Il sistema nervoso ● anatomia e fisiologia micro e macroscopica del sistema nervoso ● fisiologia dello sviluppo ● definizione e classificazione delle minorazioni Minorazione motoria ● convulsività, epilessia (eziologia, piccolo e grande male epilettico, interventi assistenziali) ● distrofia muscolare di Duchenne ● sclerosi multipla ● paralisi cerebrali infantili (definizione, quadri clinici, cause pre e peri e postnatali, diagnosi precoci, assistenza) Minorazione intellettiva ● le insufficienze mentali (definizione secondo OMS, cause) ● sindrome di Down ● ipotiroidismo congenito ● malattia emolitica del neonato ● sindrome feto-alcolica ● fenilchetonuria ● galattosemia Servizi territoriali MODULO 3 ATTIVITA’ DI RECUPERO MODULO 4 GERIATRIA Fisiologia dell’invecchiamento ● teorie dell’invecchiamento ● invecchiamento fisiologico dei diversi apparati Patologie della senescenza e loro prevenzione ● piaghe da decubito ● osteoporosi, artrosi, artrite reumatoide ● patologie dei vasi; ictus, arteriosclerosi, aterosclerosi, infarto miocardico, angina pectoris ● patologie del sangue: anemie e leucemie 21
● diabete senile, piede diabetico ● morbo di Parkinson ● demenze senili: malattia di Alzheimer, MID ● BPCO ● stipsi, diarrea e fecalomi ● incontinenza e ritenzione urinaria L’alimentazione nell’anziano Servizi territoriali MODULO 5 APPROCCIO ASSISTENZIALE E RIABILITATIVO ● i principali bisogni dell’utenza e della comunità ● organizzazione dei servizi sociali e sanitari ● elaborazione di progetti d’intervento rivolti ai minori, anziani e disabili ● la rilevazione dei bisogni, delle patologie e delle risorse dell’utenza e del territorio ● qualifiche e competenze delle figure professionali nei servizi ● principali interventi di educazione alla salute rivolti agli utenti e loro familiari MODULO 6 RIPASSO IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO OBIETTIVI SPECIFICI ● saper riconoscere eziologia, sintomi e metodologie diagnostiche basilari delle principali patologie relative alle diverse età della vita dell’essere umano ● conoscere metodi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, metodi riabilitativi nelle disabilità e patologie affrontate ● saper leggere e interpretare schemi e tabelle ● saper raccogliere e organizzare dati ● aver acquisito capacità di analisi e sintesi ● saper lavorare in gruppo ● essere in grado di comunicare in modo corretto utilizzando un adeguato microlinguaggio PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA Docente: prof.ssa Assunta Musto Modulo 1 - Ripasso Dispense fornite dall’insegnante L. Sasso, LA matematica a colori, Petrini Editore Vol.2, pag. 329-332 22
● Disequazioni: disequazioni di secondo grado frazionarie con rappresentazione delle soluzioni sulla retta reale. ● Funzioni: definizione; funzioni reali di variabili reali: classificazione, appartenenza di un punto al grafico di una funzione; determinazione del dominio di funzioni razionali intere e fratte e di funzioni irrazionali (indice pari e indice dispari); lettura del grafico di funzione e determinazione di dominio, codominio, eventuali punti di intersezioni con gli assi, immagini, intervalli di positività. Modulo 2 - Limiti e funzioni continue Dispense fornite dall’insegnante ● Intorni: definizione di intorno, intorno circolare, intorno destro, sinistro, di infinito. ● Definizione di limite: limite finito per x che tende ad un valore finito di una funzione reale a valori reali; limite finito per x che tende ad un infinito; limite infinito per x che tende ad un infinito. ● Lettura dei limiti da grafico: limite finito per x che tende ad un valore finito di una funzione reale a valori reali; limite finito per x che tende ad un infinito; limite infinito per x che tende ad un infinito; limite destro e limite sinistro. ● Algebra dei limiti: operazioni con i limiti; limite di una somma algebrica, di un prodotto, di un quoziente di funzioni razionali intere e frazionarie; limite destro e limite sinistro di funzioni razionali intere e frazionarie; forme indeterminate di funzioni razionali intere e frazionarie: ∞-∞, 0/0, ∞/∞. ● Asintoti: calcolo di asintoti orizzontali e verticali per funzioni razionali intere e frazionarie; determinazione di asintoti orizzontali e verticali da grafico. Modulo 3 - Studio di funzione e analisi di grafici assegnati Dispense fornite dall’insegnante ● Studio di funzione: determinazione di dominio, intersezioni con gli assi, intervalli di positività, asintoti orizzontali e verticali di semplici funzioni razionali. ● Analisi di grafici assegnati: determinazione da grafico di funzione di dominio, codominio, intersezioni con gli assi, intervalli di positività, asintoti orizzontali e verticali. 23
● Analisi di curve “note” in letteratura. UdA: Il calcolo dell’Irpef Dispense fornite dall’insegnante ● Determinazione dell’’espressione analitica della funzione che restituisce l’imposta lorda relativa ad un reddito, sua rappresentazione grafica, studio della continuità e classificazione degli eventuali punti di discontinuità. Laboratorio INVALSI invalsi-areaprove.cineca.it L. Sasso, LA matematica a colori, Petrini Editore Vol.2, pag. 534 e 537 (solo definizione di evento e definizione classica di probabilità) Didattica in presenza e a distanza ● Esempi di prove di grado 13 per i Licei non Scientifici e per gli Istituti Professionali tratti dal sito invalsi-areaprove.cineca.it; esercizi degli ambiti: relazioni e funzioni, dati e previsioni, spazio e figure, numeri. Statistica www.istat.it www.salute.gov.it ● Commento di statistiche tratte dai siti www.istat.it www.salute.gov.it. UdA: Diario di Bordo L. Sasso, LA matematica a colori, Petrini Editore Vol.1, pag.556-560 (solo media aritmetica, frequenza percentuale e rappresentazioni grafiche) Video-tutorial fornito dall’insegnante ● Cenni di Statistica: creazione di tabelle e grafici su Fogli Google per elaborare i dati raccolti durante l’esperienza di stage ● funzioni per il calcolo di medie e percentuali su Fogli Google; ● analisi dei dati raccolti. Obiettivi specifici di apprendimento ● Saper dedurre dall’espressione analitica di una funzione, mediante l’utilizzo di strumenti algebrici e del calcolo dei limiti, i principali dati sul grafico e saperne tracciare l’andamento; ● Saper dedurre dal grafico di una funzione le sue principali caratteristiche e proprietà. PROGRAMMA SVOLTO DI TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE Prof.ssa Rita Grande 24
testo di riferimento: AMMINISTRARE IL SOCIALE -Tramontana Obiettivi specifici : ● Cogliere l’importanza dell’economia sociale e delle iniziative imprenditoriali fondate sui suoi valori ● Realizzare sinergie tra l’utenza e gli attori dell’economia sociale ● Valutare le tipologie di enti previdenziali e assistenziali e le loro finalità ● Distinguere caratteristiche e funzioni di cooperative, mutue, associazioni e fondazioni ● Analizzare i caratteri del welfare state ● Individuare i rapporti delle imprese e dei lavoratori con gli enti previdenziali ● Valutare le tipologie di enti previdenziali e assistenziali e le loro finalità ● Raffrontare tipologie diverse di rapporti di lavoro ● Analizzare i documenti relativi all’amministrazione del personale, ed effettuare semplici calcoli relativi al foglio paga ● Riconoscere le caratteristiche organizzative delle aziende del settore socio- sanitario ● Agire nel contesto di riferimento per risolvere i problemi concreti dell’utente garantendo la qualità del servizio Modulo 0 (RIPASSO): IL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA E I SUOI ELEMENTI ● La compravendita e gli elementi del contratto di vendita (l’imballaggio della merce, il tempo e il luogo di consegna, il tempo e gli strumenti di pagamento) ● I documenti della compravendita e la fattura immediata ● L’Imposta sul Valore Aggiunto e la sua disciplina ● Compilazione fattura con costi documentati e non documentati (imballaggio, trasporto, interessi di dilazione), sconti Modulo 1: L’ECONOMIA SOCIALE I modelli economici e l’economia sociale ● Concetto di economia sociale ed economia sociale di mercato ● Principali modelli economici :liberismo, collettivismo, modello misto ● Redditività e solidarietà nell’economia sociale (concetto di sussidiarietà), economia sostenibile 25
I soggetti dell’economia sociale ● Soggetti che operano nell’ambito dell’economia sociale ● Soggetti che operano nel 2^ settore : vision e mission aziendali ● Responsabilità sociale dell’impresa: modelli di CSR (corporate social responsability) ● Enti del terzo settore :enti che svolgono attività di mercato (coop. sociali e imprese sociali) ed enti che non svolgono attività di mercato (associazioni,fondazioni ecc…) Modulo 2: LO STATO SOCIALE La protezione sociale ● Welfare state e sistema di protezione sociale ● La previdenza (INPS), l’assistenza e la sanità (SSN) La previdenza sociale ● Il sistema di previdenza sociale e la previdenza pubblica: criterio di funzionamento e limiti ● La previdenza complementare: previdenza integrativa e previdenza individuale Le assicurazioni sociali ● Le assicurazioni sociali obbligatorie:assicurazioni previdenziali, assicurazione sugli infortuni sul luogo del lavoro, assistenza sanitaria ● Gli enti di gestione delle assicurazioni sociali (INPS, INAIL, SSN) e loro funzionamento ● La sicurezza nei luoghi di lavoro Modulo 3: LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Le risorse umane ● Il mercato del lavoro ● Il lavoro subordinato e le sue principali tipologie contrattuali (lavoro a tempo indeterminato e determinato, part-time, apprendistato, somministrazione del lavoro, lavoro a chiamata) ● Il lavoro autonomo (imprenditori e professionisti) e le prestazioni occasionali L’amministrazione del personale ● Le tipologie di retribuzione e gli elementi che la compongono ● Retribuzione lorda e retribuzione netta ● Ritenute sociali e ritenute fiscali (imposta lorda, imposta netta e detrazioni fiscali) 26
● Il TFR e l’estinzione del rapporto di lavoro Modulo 4 : LE AZIENDE DEL SETTORE SOCIO-SANITARIO Il settore socio-sanitario ● Il Sistema Sanitario Nazionale ● Gli enti e le organizzazioni del settore socio-sanitario L’organizzazione e la gestione delle aziende socio-sanitarie ● I modelli organizzativi aziendali ● L’organizzazione delle aziende socio- sanitarie Obiettivi specifici : ● Cogliere l’importanza dell’economia sociale e delle iniziative imprenditoriali fondate sui suoi valori ● Realizzare sinergie tra l’utenza e gli attori dell’economia sociale ● Valutare le tipologie di enti previdenziali e assistenziali e le loro finalità ● Distinguere caratteristiche e funzioni di cooperative, mutue, associazioni e fondazioni ● Analizzare i caratteri del welfare state ● Individuare i rapporti delle imprese e dei lavoratori con gli enti previdenziali ● Valutare le tipologie di enti previdenziali e assistenziali e le loro finalità ● Raffrontare tipologie diverse di rapporti di lavoro ● Analizzare i documenti relativi all’amministrazione del personale, ed effettuare semplici calcoli relativi al foglio paga ● Riconoscere le caratteristiche organizzative delle aziende del settore socio- sanitario ● Agire nel contesto di riferimento per risolvere i problemi concreti dell’utente garantendo la qualità del servizio PROGRAMMA SVOLTO LINGUA E CIVILTA’ INGLESE DOCENTE: Esposito Flora TESTO: Cilloni – Reverberi “ Close up on new community life ” terza edizione Altri sussidi e strumenti: formato digitale del testo con proposte di materiale autentico, internet ed in particolare il canale di You Tube per la visione di video ed esperienze reali, materiali di approfondimento condivisi mediante Google Classroom, fotocopie fornite dall’insegnante, LIM, schemi e mappe 27
NUCLEI TEMATICI Modulo 1: A career in social work Contenuti: ● Social workers: aims, clients, problems, help (pag.249) L’operatore ● Professional profiles (pag.251) socio-sanitario ● Ethic values for social workers (pag.252) ● Burnout: symptoms and possible solutions about how to avoid it Il disagio psichico Modulo 2: Growing old (I) L’età anziana: Contenuti: Care for elderly in U.K. Le strutture per ● Services at home: organizations and volunteers (pag.180) gli anziani ● Home help, Health visitor, Social worker (pa.180) ● Practical services at home; Meals on wheels (pag.181) ● Good neighbour schemes and home carers (pag.182) ● Living - in help; Community nursing services (pag.183) ● Dangers for an elderly person at home (pag.184) ● Care for the elderly in Italy: Residential facilities, day centres and social centres, home care services (consegnate fotocopie dall’insegnante) ● Day centres (pag186) ● Residential homes (pag 192) Modulo 3: Growing old (II) Contenuti: Elderly people’s major illnesses Il disagio ● Mental health problems (pag.165) psichico ● Dementia (pag.166) L’età anziana ● Alzheimer’s disease (pag.166), materiale fornito dall’insegnante Modulo 4: Growing old (III) Contenuti: Healthy ageing ● The formula for a good diet (pag.152) ● The best forms of exercise (pag.154) ● Physical exercise and the third age (pag.154) L’età anziana ● The importance of dental care (pag.156) Modulo 5: Growing up Contenuti: childcare aims and activities ● the pedagogical experience of Reggio Emilia, the project approach, La famiglia 28
On Reggio Time ( pag. 91-92-93-94) consegnato materiale di approfondimento dall’insegnante Modulo 6: Meeting Special Needs Contenuti: Disabilities ● Handicap, Disability and Impairment: the right words to avoid Marginalità e marginalization and social distress disagio sociale ● Facing the challenge: coping with the birth of a disabled child; professional figures involved in the care of disabled children (pag.124-125- La famiglia e la 126-127-128) disabilità ● Autism (pag.113 – appendix 4 pag.317); materiale fornito dall’insegnante Visione del film “Temple Grandin” a world-famous animal scientist with Autism. ● Heading for inclusion: Living with Autism. Danny’s experience, The sensory room, Ronnie’s story. ● Asperger’s syndrome, materiale fornito dall’insegnante Daniel’s “inner room”(pag.140), La famiglia e Il ● Down’s syndrome (pag.122); materiale fornito dall’insegnante disagio sociale ● Educational opportunities for special needs children in the UK (pag.131) L’inclusione Modulo 7: Communication La ● Commmunication in health and social care comunicazione ● Some forms of communication: verbal, non-verbal, sign language Modulo 8: Grammar revision Contenuti: ripasso delle strutture grammaticali studiate negli anni precedenti. UDA: preparazione alle prove Invalsi Dal testo “English Invalsi Trainer” di Ann Ross, casa ed. Dea Scuola, sono state svolte, durante il primo quadrimestre, fino al lockdown, numerose prove di Reading e di Listening (livello B1-2) come esercitazioni e simulazioni in preparazione alla prova ministeriale. UDA: Esperienza di tirocinio La classe ha elaborato una relazione scritta, su traccia guidata proposta dall’insegnante, relativa all’esperienza di alternanza scuola lavoro fatta 29
quest’anno in strutture per assistenza agli anziani o in strutture educative, con indicazioni sulla descrizione della struttura, il tipo di utenza, lo staff, la daily routine ed i compiti svolti dall’alunno come tirocinante. UDA di Educazione civica: Bioethics Che cos’è la Bioetica. Differenza tra Eutanasia e suicidio assistito (il prodotto è stato un report personale, in cui ognuno ha esposto alla classe il proprio punto di vista sulla bioetica ed ha fornito valide motivazioni sull’essere a favore o contro l’eutanasia o suicidio assistito) OBIETTIVI DISCIPLINARI PERSEGUITI Alla fine del percorso scolastico le competenze raggiunte potrebbero così essere formulate: ● gli studenti sanno decodificare un testo scritto di carattere generale o relativo al settore comprendendone l’idea centrale e le informazioni specifiche; ● sanno comprendere messaggi orali generici o di settore individuandone il significato globale ed informazioni specifiche e dettagliate; ● sanno produrre messaggi orali di carattere generale o riferiti al settore con pronuncia sufficientemente comprensibile e con lessico appropriato; ● sanno produrre brevi testi scritti di carattere generale o specifico con lessico appropriato e forma sufficientemente corretta al fine di rendere possibile la comunicazione; ● sanno trasferire le conoscenze apprese nelle discipline d’indirizzo ai contenuti della Lingua Inglese studiati nell’ultimo biennio del curricolo, operando confronti e approfondimenti. METODOLOGIA DIDATTICA ADOTTATA L’approccio metodologico adottato è stato quello funzionale-comunicativo. Grande attenzione è stata rivolta allo sviluppo e al potenziamento delle quattro abilità (ascoltare, parlare, scrivere, leggere), prese singolarmente o integrate. Grazie ad un utilizzo sempre più consapevole di queste abilità, gli studenti sono stati guidati verso una crescente autonomia nella raccolta, nell’organizzazione e nell’elaborazione dei contenuti sia nella forma orale che scritta. Sono state svolte anche attività di rinforzo e numerose attività di recupero e sostegno per consentire a tutti di raggiungere risultati soddisfacenti e gratificanti. PROGRAMMA SVOLTO DI DIRITTO e LEGISLAZIONE SOCIO SANITARIA AREA D’ ND R ZZO MODULO: La gestione privata dei servizi sociali e sanitari 1° UD: ’ mp Concetto e requisiti della figura giuridica ’ mp : m à, p à, g , m . ’ mp mm . ’ mp mm : ’ al registro delle imprese, la tenuta delle scritture contabili, la soggezione al fallimento. ’ mp agricolo e la sua disciplina giuridica. Attività essenzialmente agricole e attività connesse. ’ g . p àp ’ ’ mp . 30
2° UD: Le società ’ mp : à. società: pluralità dei soci, conferimento, esercizio m ’ à m , g . D m à persone e di capitali. Personalità giuridica e autonomia patrimoniale. La responsabilità dei soci per le obbligazioni sociali. Organizzazione e funzionamento. Scioglimento ed estinzione della società. La costituzione della società. I p à: ( b p , ’ à esercitata, al grado di autonomia patrimoniale). Azioni e obbligazioni. Differenze fondamentali tra le singole società lucrative. 3° UD: Le società non lucrative Le società mutualistiche e lo scopo mutualistico. La società cooperativa: concetto e tipi. La disciplina giuridica: la costituzione, le caratteristiche, l'organizzazione, gli utili e i ristorni. La variabilità del capitale sociale e il principio della porta aperta. La mutualità prevalente e la mutualità non prevalente. Le cooperative sociali: funzione e tipi. La cooperativa sociale di tipo a) e la cooperativa di tipo b). MODULO: I servizi tra sussidiarietà verticale e orizzontale UD1 - I servizi tra sussidiarietà verticale e orizzontale Sussidiarietà verticale e orizzontale, la gestione dei servizi: modalità previste dalla legge. ’ ne al m . ’ m . . g g . R degli enti territoriali minori. Welfare mix ed esternalizzazione dei servizi alla persona. MODULO: La qualità dei servizi sociali e sanitari UD 1- Etica e Deontologia Principi etici e deontologia professionale nel settore socio sanitario. Il codice deontologico e i principi deontologici. Il saper fare etico. I doveri di un dipendente. La responsabilità penale e civile. La responsabilità da contratto di lavoro e le sanzioni disciplinari. Il segreto professionale. UD 2- I diritti della persona assistita: privacy e trattamento dati Il trattamento dei dati personali: fonti normative e problematica sottesa, tipologie di dati personali, il trattamento, i soggetti coinvolti, i principi m à. ’ : ’ m . ’ b y. della privacy. Principali diritti collegati ai principi etici e deontologici. Salute tra diritto e obbligo. Diritti costi ’ . informato e le sue eccezioni. Il TSO: significato, presupposti, procedura, soggetti coinvolti, garanzie per ’ . ’ g Manuela Venturi Programma svolto di Lingua Francese LIBRO DI TESTO : Patrizia Revellino, Giovanna Schinardi, Emilie Tellier, Enfants, ados, adultes. Devenir professionnels du secteur, Tellier, CLITT, 2018. VECCHIA EDIZIONE RÉVISION : GRAMMAIRE : PRONOMI PERSONALI SOGGETTO, AGGETTIVI POSSESSIVI, PRESENTE DEI VERBI DEL PRIMO SECONDO E TERZO GRUPPO, ARTICOLI DETERMINATIVI E INDETERMINATIVI, VERBI IRREGOLARI PIU’ USATI, VERBI MODALI, IL PLURALE DEI NOMI REGOLARI E IRREGOLARI, PASSATO PROSSIMO, FRASE 31
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