DISCIPULORUM VOX - Scuola Paritaria Santa Dorotea
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Scuola Santa Dorotea Via Marsala, 30-Brescia—www.scuolasantadorotea.eu S TUDE NTIAM O D I SCI P U LOR UM VO X N. 2 Anno V NOVEMBRE 2019 S O M M A R I O pag. La Famiglia 2 Dorotea La mela di Newton 3 Open Day 4 Deutschland 5 Pagina Primaria 6-7 Ri-guardiamoci 8
La Famiglia Dorotea GIORNATA DI CONVIVIALITA’ DEL 10 NOVEMBRE 2019 Cosa significa convivialità? Deriva dal latino convivium (banchetto) che a sua volta origina da convivere “vivere insieme”... ...perché la vita insieme passa anche attraverso un pasto condiviso, ed è quello che succede durante le giornate di convivialità organizzate dalle Suore Dorotee, grazie alle quali si trascorre qualche ora insieme davanti a buon cibo, si stringono amicizie, si mangia, si parla e si scherza. Tutto ciò è accaduto domenica 10 novembre, durante la giornata per famiglie, presso la frazione Campagna Sotto di Lonato, a cui hanno partecipato numerosi alunni, genitori ed insegnanti. La mattina è iniziata alle 10,30 con la Santa Messa nella Chiesa di Santa Maria del Rosario, che è stata arricchita dalla presenza delle famiglie e dei ragazzi della nostra scuola, alcuni dei quali hanno aiuta- to anche a servire Messa. Al termine della celebrazione, ci siamo recati a piedi nel vicino Oratorio, dove i bambini hanno trovato ampi spazi per il gioco: c’era un piccolo parco ombreggiato da alti alberi, un grande campo da calcio, uno da basket ed un salone coperto, adiacente alla sala da pranzo, dove i bambini si sono rifugiati a giocare sia prima che dopo e durante il pasto. La sala dove abbiamo mangiato era calda ed accogliente, attrezzata con lunghi tavoli apparecchiati, dove han- no trovato posto i gruppi di ragazzi e quelli dei genitori. Ci è stato servito un menu tipico bresciano composto da minestra sporca, spiedo con polenta e patate, tutto cucinato con impegno dai volontari dell’oratorio. Il cibo era veramente di ottima qualità, senza nulla da invidiare ai migliori ristoranti. Sul finire del pranzo, Suor Elena, ci ha salutati e ringraziati per la partecipazione, ed ha ceduto il microfono al Presidente del Consiglio di Istituto che ha animato il primo pomeriggio con una piccola lotteria a premi, mentre ci venivano offerte le torte gentilmente cucinate da alcune mamme della scuola. Ci siamo congedati intorno alle 16,30 mentre il sole, che ci ha accompagnato per tutta la giornata, volgeva al tramonto ed i bambini facevano un po' di resistenza ad abbandonare l’allegra compagnia. Un arrivederci al prossimo convivium! E un grazie sincero per l’organizzazione alla Scuola Santa Dorotea, all’AGeSC ed ai volontari dell’Oratorio di Campagna Sotto di Lonato. di Alessandra Ranza - mamma di Maria Vittoria e Benedetta Soldini TEMPO DI AVVENTO * preparazione al Santo Natale * Martedì 3 dicembre Giornata Formativa per Primaria e Secondaria * Sabato 14 dicembre ore 11 INCONTRO di SPIRITUALITA’ per genitori 2
LA GIORNATA AL MO.CA. Il 5 novembre 2019 la classe 3^ A ha partecipato ai laboratori didattici del progetto MO.CA. All’inter- no di Palazzo Martinengo Colleoni, infatti, è presente il centro per le nuove culture, finalizzato a pro- muovere nuove idee a sostegno dei giovani: questa associazione, il MO.CA., organizza laboratori orientativi per gli allievi della scuola secondaria. All’interno delle sale affrescate, erano presenti dei ragazzi che frequentano scuole professionali di Brescia: ad esempio il CFP Educo, che tratta di esteti- ca, scuole di tecnica, botanica, artistica, meccanica …. Noi alunni abbiamo quindi potuto visitare di- versi stand di varie scuole professionali. I ragazzi delle superiori ci hanno presentato il loro “lavoro” e, anche noi, con curiosità, abbiamo provato a realizzare qualcosa sotto la loro guida; io, ad esempio, ho tentato di fare un’acconciatura sulla testa di un manichino e una studentessa della scuola di este- tica, a sua volta, ha provato il trucco su di me. Mi è piaciuto molto anche se, a dir la verità, fare l’e- stetista non è proprio la mia aspirazione. Però devo ammettere che …. è stato interessante. I miei compagni maschi invece erano più attratti dall’elettronica e dalla meccanica. Per far funzionare una macchina serve un motore: detta così sembrerebbe una cosa ovvia, ma non lo è! Voi non avete idea del meccanismo nascosto e della difficoltà nell’assemblare il tutto. E’ stata un’esperienza davvero molto interessante perché ci consente di avere un’idea più precisa sul- la scuola che potremmo scegliere l’anno prossimo e sul tipo di lavoro che svolgeremo in un futuro. Chi diventerà un elettricista? Chi farà il meccanico? Chi sarà una parrucchiera? …… Lo scopriremo tra alcuni anni. di Martina Gimbatti 3A ORIENTIAMOCI… Noi di terza stiamo facendo un progetto d’ orientamento in vista della scelta che dovremmo fare quest’anno proprio. per questo il 31 ottobre e’ venuto a parlarci un maestro del lavoro ed e’ stato molto interessante. ci ha raccontato molti aspetti del suo titolo attribuitogli dallo stato e ci ha spiegato un po’ quali sono i concetti fon- damentali del lavoro come: LA PASSIONE LA MOTIVAZIONEDEUTSCHLAND IMPEGNO LA FAMA NELL’IMPARARE ESPERIENZA DETERMINAZIONE poi ha approfondito il tutto parlandoci di cose un po’ piu’ organizzative come ad esempio ogni anno il 1 maggio vengono proclamati 1000 nuovi maestri del lavoro in tutta Italia. Insomma ...e’ stata un’esperienza davvero interessante e utile perché ci ha anche fatto puntare lo sguardo sul mondo del lavoro e soprattutto ci ha dato delle dritte su come scegliere la scuola. a volte possono essere cose scontate, ma tante persone scelgono anche in base alle amicizie e questo non e’ il massimo! vi saluto con una delle frasi che mi ha colpito di piu’: ‘’la scuo- la e’ lavoro se vogliamo andare bene nel lavoro dobbiamo andare bene a scuola’’ di Bono Michela 3A 3
A tu per tu con la….REDAZIONE di Studentiamo Poco tempo fa, si è tenuto il sempre divertente ed appassionante open day, un pomeriggio in cui tutti i bambini e ragazzi interessati alla nostra bellissima scuola media si presentano per partecipare a laboratori sempre diversi e co- struttivi, indirizzati a far entrare i nostri futuri compagni di piano nell’ottica della loro futura scuola. E’ sempre bello vedere che qualcuno si appassiona a quello che organizzi per lui! Io non potevo che essere nel gruppo del professor Baronio, professore di italiano, storia e geografia. I’argomento del nostro labo- ratorio trattava del giornalino della scuola, una fantastica iniziativa che spin- ge i ragazzi di tutte le età ad appassionarsi alla lettura e, per chi parteciperà direttamente alla scrittura di questi articoli come me, allo stimolo della crea- tività nel battere al computer qualcosa di completamente personale e piacevo- le! Parlando di scrittura, già che ci sono, ci tengo particolarmente a precisare che gli argomenti trattati nel giornalino non sono assolutamente imposti dagli insegnanti, sono bensì proposti direttamente dagli intrepidi studenti desiderosi di esprimere qualco- sa che si leghi alla loro vita personale e che possa interessare molti altri ragazzi della scuola. Appun- to per questo, gli argomenti sono vastissimi, si va dagli sport alle ricette di cucina, alle festività, alle iniziative della città, da articoli scientifici a quelli legati alla materie umanistiche come italiano, sto- ria o geografia… tutto ovviamente anche al di fuori delle mura scolastiche, perché questo appassioni maggiormente bambini e ragazzi. Durante l’open day, abbiamo chiesto ai ragazzi quale preferissero dei tre formati di giornalino proposti. Abbiamo chiesto se optassero per le vecchie edizioni cartacee molto grandi, oppure per quelle un po’ più nuove, cartacee ed in bianco e nero, ma la maggior parte ha optato per la versione più nuova, con un innovazione tecnologica della scuola, avendo il giornalino in formato digitale e a colori. Trovo, parlando a nome della redazione del giornalino, che questa iniziativa sia davvero molto utile e sono convinto che appassionerà molti ragazzi di Federico De Nicola II Anche quest’anno, nella nostra scuola, si è tenuto l’Open Day, cioè una giornata in cui i ragazzi della 5^ elementare hanno la possibilità di salire al secondo piano per conoscere i professori e il loro futuro nuovo ambiente scolastico. Durante la visita i ragazzi sono stati divisi in gruppi e accompagnati da noi stu- denti delle medie nelle varie aule. In ogni aula, dedicata a una singola attività, c’erano due professori, pronti ad accogliere i ragazzi, e due alunni della scuola media, che aiutavano i do- centi nello svolgimento delle attività proposte; ad esempio, nell’aula di scienze dove io ero presente, il professor Lardelli ha spiegato e dimostrato come creare un rombo grazie alle conoscenze di geometria mentre la professoressa di tecnologia Zen- tilini ha insegnato a piegare la carta utilizzando la tecnica degli origami: in un batter d’occhio si passava da un semplice foglio di carta a tante figure divertenti come un pesce razzo o un cata- marano! Spero che questo pomeriggio sia stato utile ai ragazzi e mi auguro che abbiano potuto apprezzare l’accoglienza, il calore e l’attenzione che questa scuola ha verso noi ragazzi: aspetti che tanti anni fa hanno convinto anche me a sceglierla! di Margherita Gazzoli 1A 4
Eine Route auf den Spuren der Brüder Grimm (un percorso sulle orme dei fratelli Grimm) Die deutsche Märchenstraβe (= la via delle fiabe) ist mehr als 600 km lang. Sie beginnt in Hanau (die Stadt der Brüder Grimm) bei Frank- furt und endet in Bremen. Die Märchenstraβe führt durch verschiedene Länder: Hessen, Niedersachsen, Nordrhein-Westfalen, Thürin- gen, Bremen. Jede Stadt an dieser Straβe erinnert an ein berühmtes Märchen. Zum Beispiel, Schwalmstadt ist die Stadt von Rot- käppchen. (=Cappuccetto rosso) Das Schloss Sababurg, zwischen Kassel und Göttin- gen, ist das Zuhause von Dornröschen (= il castello della Bella Addormentata). In Bremen besuchst du die Stadt der Bremer Stadtmusikanten (=i musicanti di Brema). Auf diesem Weg triffst du nicht nur Märchenfiguren, sondern es gibt auch schöne Landschaften (=panorami), Schlösser und Burgen (=castelli e roccaforti), romantische Städte mit Fachwerkhäusern (=case con intelaiatura a traliccio). Eine Reise hierher lohnt sich immer! Du bist wie in einem Märchen. prof.ssa Vincenza Marino 5
PAGINA QUANDO LA SCUOLA CHIUDE I BATTENTI… NOI CI DISPERDIAMO ...NEI QUATTRO VENTI UN FINE SETTIMANA MOLTO PARTICOLARE Il fine settimana appena trascorso è stato molto particolare perché, oltre alla festa di Tutti i Santi e dei Morti, ho festeggiato il mio compleanno. Venerdì 1 novembre, infatti, ho compiuto dieci anni!!! La cosa strana è che non mi sono svegliata a casa mia, ma a casa di una mia amica perché, dopo aver festeggiato il giorno prima il suo e il mio compleanno a Gardaland, mi sono fermata a dormire da lei. Tornata a casa, sono stata festeggia- ta da tutta la mia famiglia. I regali più belli che ho ricevuto sono stati quelli che mi hanno fatto i miei nonni!! Alberti Carolina 5^B IL MIO VIAGGIO IN TOSCANA Venerdì 1 novembre io e la mia famiglia siamo andati in Toscana per visitare Lucca Comix. Mi sono svegliata verso le 11:00 e poiché i miei genitori avevano già preparato i bagagli, poco dopo siamo saliti in macchina e siamo partiti. Per tutto il viaggio ho osservato la pioggia fuori dal finestrino e i campi inondati dall'acqua che scrosciava, spinta dal vento. Quando siamo arrivati a Borgo a Buggiano, in provincia di Pistoia, ci siamo diretti all'Hotel Villa Sermolli e abbiamo ritirato le chiavi della casetta dove avremmo soggiornato. In seguito abbiamo cenato con dei nostri amici e poi siamo andati a riposare perché eravamo tutti molto stanchi. Il giorno seguente la mamma mi ha svegliata alle 9:00, mi sono fatta i ricci con la pia- stra e ho indossato il vestito di Halloween per andare a Lucca Comix. Dopo esserci recati alla stazione di Pescia, abbiamo preso il treno che ci ha portati a Lucca; lì abbia- mo visitato gli stands che illustravano i personaggi dei fumetti. Quando siamo tornati in albergo, abbiamo festeggiato i miei genitori che compivano cinquant'anni!!! Loda Sofia 5^B IL GIORNO DEI SANTI Venerdì 1 novembre mi sono svegliato alle 7:30 perché dovevo andare a fare una partita di calcio di campio- nato. Dopo essermi vestito, sono andato a fare colazione fuori con mio papà (cosa rara!). E' stato veramente un momento molto bello perché eravamo io e lui da soli, a mangiare e a parlare insieme. Terminata la cola- zione, ci siamo diretti a Ciliverghe dove ho giocato la partita e la mia squadra ha vinto 6-2. Il Mister ci ha detto che siamo stati bravi perché abbiamo giocato bene: come lui ci aveva raccoman- dato! Riccardo Montagnani 5^ A IL PONTE DI OGNISSANTI Finalmente, dopo quasi due mesi di scuola, siamo stati a casa tre giorni di seguito, una piccola pausa prima delle vacanze natalizie. Venerdì, festa di Tutti i Santi, sono andato a messa come anche domenica. Sabato, insieme alla mamma, ho pregato per tutti i morti e in particolare per i miei nonni. E' un grande dispiacere per noi non poter far loro visita; non riusciamo nemmeno a portar loro dei fiori nel giorno del loro ricordo, perché sono sepolti in Sicilia. Alessandro Savaia 5^A 6
La maestra di motoria, Annamaria, ci ha chiesto di inven- tare un percorso a ostacoli. Io e la mia compagna, Valeria Ferrari, siamo state le prime a consegnarlo infatti, martedì 22 ottobre, io e lei siamo andate in biblioteca per progetta- re il percorso insieme a un’altra nostra amica. Come primo esercizio abbiamo messo lo slalom tra i coni; arrivati all’ultimo cono bisognava girargli intorno una vol- ta. In seguito si doveva saltare, a campana, nei cerchi. Successivamente bisognava camminare sulla trave, poi si doveva andare a recuperare la palla e palleggiare fino ad arrivare ad altri due coni. Infine, il percorso si concludeva con due tiri nel canestro. Luzzani Elena e Ferrari Valeria LA PALLAVOLO La pallavolo è uno sport molto educativo per i bambini dai più pic- coli ai più grandi, perché è uno sport di squadra dove ognuno cerca di dare il massimo, collaborando con i compagni per vincere. Ci sono tanti corsi che possono aiutare i bambini nel seguire la pro- pria passione per la pallavolo e quest’anno ne è stato organizzato uno anche nella nostra scuola un pomeriggio alla settimana. La no- stra palestra non è molto alta, però è spaziosa. Abbiamo i palloni e la rete per giocare e ci esercitiamo anche contro il muro. E’ un’attività molto bella: la maestra Andrea è appassionata e non si arrabbia facilmente. Insomma……, grazie alla collaborazione tra la Scuola e Atlantide, il Sig.Zambonardi ha organizzato un corso adatto a noi con una mae- stra perfetta!! Pallavolo è uno sport che tante persone adorano e io lo preferisco ad altri perché è uno sport di squadra dove... l’unione fa la forza. Bonardi Alessia IV B 7
Un personaggio che mi ha sempre colpito per la biografia e per il cari- sma è sicuramente sant’Agostino, tanto da laurearmi con una tesi su alcune sue opere. Credo infatti che incarni perfettamente una pluralità di sfaccettature: uomo, guida, san- to. Uomo perché si tratta, come me, di un insegnante ma soprattutto perché molte volte nella sua vita dice di aver sbagliato, ma riguardandosi ha trovato la forza interiore per migliorare. Credo quindi che sant’Agostino sia icona del tema dell’anno: infatti nella no- stra scuola grande importanza assume il valore del “secondo sguardo”, cioè una visione, soprattutto degli alunni, non limitata all’aspetto esteriore, ad esempio i voti, ma incen- trata sulla maturazione della persona a tutto tondo. Guida perché ha avuto la capacità di capire e condurre il suo popolo; infatti ha aiutato e indirizzato i suoi fedeli grazie al ruolo di vescovo e soprattutto grazie alle sue opere letterarie ispirate da Dio. Allo stesso modo, in questa scuola, il compito primario non è soltanto insegnare nozioni e concetti, ma a livel- lo trasversale essere punti di riferimento rispetto a una società in continuo mutamento. Santo perché ha avuto la forza di abbandonare una vita incen- trata sull’egoismo e che non lo soddisfaceva più per dedicarsi agli altri e alla ricerca spirituale di Dio. Spero che queste poche e scarne parole, che di certo non posso- no rappresentare la magnificenza di quest’uomo, servano alme- no a incuriosirvi sulla sua biografia e sulle sue opere e che ser- vano ancor di più a riflettere sull’importanza che per noi assu- me il singolo individuo e il suo percorso di crescita e di forma- zione. prof. Mattia Baronio IN REDAZIONE revisione articoli Suor ELENA PALAZZI Prof. MATTIA BARONIO Maestra DEBORAH RAGNOLI grafica Prof.ssa giornalinostudentiamo@gmail.com IRENE ZENTILINI 8
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