DIPARTIMENTO DI ECONOMIA (DEPARTMENT OF ECONOMICS) CORSO DI LAUREA in "ECONOMIA AZIENDALE"
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UNIVERSITA’ degli STUDI di FOGGIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA (DEPARTMENT OF ECONOMICS) CORSO DI LAUREA in “ECONOMIA AZIENDALE” Bachelor Degree Programme a.a. 2014/2015 (academic year 2014/2015) PROGRAMMA D’INSEGNAMENTO DENOMINAZIONE: “FINANZA PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE” SUBJECT TITLE: “FINANCE FOR INTERNATIONALIZATION” SSD SECS-P/09 CFU (Credits): 8 Anno di corso (Programme year) : 3 Semestre (Academic period): II (da MARZO 2015 a MAGGIO 2015) Propedeuticità Prerequisites: Docente (Lecturer): Paolo d’Ambrosio Obiettivi formativi: Il corso ha la finalità di sviluppare le competenze in materia di finanza per l’internazionalizzazione, inquadrare lo scenario internazionale, spiegare le variabili che incidono nell’organizzazione estera, approfondire la finanza per i progetti internazionali, i processi e le problematiche legate alla finanza internazionale. Objectives The course aims to develop skills in the field of finance for internationalization, framing the international framework, explain the variables that affect foreign organitation, deepen finance for international projects, processes and issues related international finance. Risultati d’apprendimento attesi Lo studente dovrà comprendere le strategie e i modelli organizzativi per l’internazionalizzazione, conoscere le principali variabili necessarie per operare in un mercato estero, nonché le caratteristiche principali della finanza internazionale e le modalità per finanziare l’internazionalizzazione. Expected learning results The student will understand the strategies and organizational models for internationalization, know the main variables needed to operate in a foreign market, as well as the main features of international finance and how to finance the internationalition. Organizzazione didattica (Teaching organization): Lezione frontale affiancata da esercitazioni in aula. Lezioni ex cathedra (Lectures): CFU (Credits) 5; Ore (Hours): 40 Esercitazioni (Practical activities): CFU (Credits) 2; Ore (Hours): 16 Altre attività formative (Other activities): CFU (Credits) 1; Ore (Hours): 8 Modalità d’erogazione (tradizionale/a distanza/mista): Tradizionale Course modality:Traditional 1
Modalità di verifica dell’apprendimento: Esame orale Examination method: Oral exam Programma dettagliato Modulo 1 A. SCENARIO INTERNAZIONALE Inquadramento basato sull’analisi delle principali variabili geografiche, politiche ed economiche dei mercati esteri: conoscenza approfondita del contesto di riferimento. B. STRATEGIE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE Internazionalizzazione delle imprese e le decisioni che queste devono affrontare da un punto di vista strategico: perché, dove, quando e come entrare nei mercati esteri. Perché, dove, quando e come internazionalizzare. C. MODELLI ORGANIZZATIVI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE Modelli organizzativi e di gestione delle risorse umane nei processi di internazionalizzazione. Comunicazione interculturale e della business culture. Modulo 2 D. FINANZA PER I PROGETTI INTERNAZIONALI Finanza aziendale per l’internazionalizzazione, le opportunità di finanziamento e il sistema dei pagamenti internazionali. Approfondimenti Finanziare l’internazionalizzazione Il processo del credito: finanziamenti import/export Valutazione del merito creditizio Tipologie linee di credito E. INTERMEDIARI, FINANZA INTERNAZIONALE E RISK MANAGEMENT (IFIR) Corporate and Investment Banking Sviluppo conoscenze dei modelli e dei meccanismi organizzativi delle attività di equity e debt capital market, di corporate finance, di finanza strutturata, di private equity, di micro finanza. Banking and Finance Preparazione avanzata nella microstruttura dei mercati finanziari, nei rischi finanziari in particolare degli intermediari creditizi. Visione sistemica e integrata dei problemi della finanza Finanza internazionale Problematiche legate a operazioni che implicano transazioni valutarie o questioni valutarie; coinvolgimento di imprese, mercati finanziari, istituzioni e intermediari finanziari operanti sui mercati internazionali. 2
Le imprese e i mercati internazionali Le imprese che operano su mercati internazionali e transazioni in valuta estera -rischio di cambio e copertura di derivati valutari (futures, opzioni su valute, opzioni vanilla). Modalità del finanziamento di investimenti all’estero. Finanziamenti in valuta estera per effettuare investimenti sul territorio nazionale. Analisi dal punto di vista finanziario dei riflessi derivanti all’impresa dall’esercizio di attività commerciali in aree valutarie diverse da quella domestica. Strumenti e metodologie di misurazione per il supporto all’accesso dei mercati globali e per le decisioni finanziarie. Globalizzazione dei mercati reali e finanziari, soprattutto nel settore dei cambi e dei debiti sovrani. Il mercato internazionale dei cambi Agenti economici che effettuano transazioni valutarie per esigenze (di profitto, provvista o copertura). Istituzioni finanziarie: grandi banche d’affari, banche centrali di singole nazioni o di specifiche aree valutarie, e altre istituzioni sovranazionali e internazionali, come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale (FMI). Influenza degli equilibri sui mercati dei cambi, in vista di specifici obiettivi (target) di profitto o di politica economica e monetaria: come la stabilizzazione dei cicli economici o la promozione dello sviluppo, dell’occupazione e del prodotto interno. Il mercato internazionale dei debiti sovrano L’indicatore di rischio lo spread (fra i tassi di interesse sui Bund tedeschi e quello sui buoni del Paese in questione) e lo spread su un prodotto il Credit Default Swap (CDS). Per contenere il rischio: strumenti alternativi come l’European Financial Stability Facility (EFSF, detto anche fondo salva Stati) e l’ESM destinati ad affiancare il FMI. Crisi finanziarie: Organismi finanziari internazionali dotati di poteri di regolazione, ispezione e intervento molto ampi: per es. i comitati di Basilea per la supervisione e la regolazione del sistema bancario e assicurativo, Financial Stability Board, FSB. Modulo 3 F. MARKETING INTERNAZIONALE Strategie di marketing a livello integrato e globale. Approfondimenti su aspetti chiave del marketing management. Cenni di Marketing: analitico-strategico-operativo-internazionale-Web Marketing. G. CONTRATTUALISTICA INTERNAZIONALE Conoscenze di tipo generale sulla contrattualistica internazionale, la difesa della proprietà intellettuale nei mercati esteri e delle tecniche di negoziazione. H. SUPPLY CHAIN MANAGEMENT Quadro delle principali soluzioni della logistica per l’internazionalizzazione, nonché illustrarne i rischi, la documentazione e le assicurazioni per le esportazioni/importazioni. Gestione operativa dei trasporti e delle spedizioni internazionali I. FISCALITA’ INTERNAZIONALE Fondamenti di diritto tributario internazionale e i diversi livelli d'imposizione. 3
L. BUSINESS PLANNING PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE Elaborazione di un business plan, in quanto attività fondamentale per valutare ed implementare la propria strategia di internazionalizzazione. Teaching programme (summary) Module 1 A. INTERNATIONAL FRAMEWORK Framework based on the analysis of the main variables geographic, political and economic foreign markets: in-depth knowledge of the context. B. STRATEGIES FOR INTERNATIONALISATION Internationalization of business and the decisions that they have to deal with from a strategic point of view: why, where, when and how to enter foreign markets. Why, where, when and how to internationalize. C. ORGANIZATIONAL MODELS FOR INTERNATIONALISATION Organizational and human resource management in the internationalization process. Intercultural communication and business cultures. Module 2 D. FINANCE FOR INTERNATIONAL PROJECTS Corporate finance for internationalization, funding opportunities, and the system of international payments. Insights Finance the internationalization The credit process: import / export loans Creditworthiness assessment Types of credit lines E. AGENTS, INTERNATIONAL FINANCE AND RISK MANAGEMENT (IFIR) Corporate and Investment Banking Knowledge development models and organizational mechanisms of the activities of equity and debt capital markets, corporate finance, structured finance, private equity, micro finance. Banking and Finance Advanced preparation in the microstructure of financial markets, especially in the financial risks of credit intermediaries. Systemic and integrated vision of the problems of finance International Finance Issues related to operations involving foreign exchange transactions or currency matters; involvement of businesses, financial markets, institutions and financial intermediaries operating in international markets. 4
Businesses and international markets Companies operating on the international markets and foreign currency transactions and exchange- risk hedge currency derivatives (futures, currency options, vanilla options). Mode of financing of investments abroad. Foreign currency borrowings to invest in Italy. Analysis from the financial point of view of the reflections arising from the operation of the enterprise business in currency areas other than your home. Instruments and measurement methodologies to support the access of global markets and financial decisions. Globalization of real and financial markets, especially in the area of foreign exchange and sovereign debt. The international foreign exchange market Economic agents that carry out currency transactions for needs (profit, funding or coverage). Financial institutions: large banks, central banks of individual nations or specific currency areas, and other supranational institutions and international agencies as the World Bank and the International Monetary Fund (IMF). Influence of the balances in foreign exchange markets, in view of specific targets (target) profit or economic and monetary policy: how the stabilization of economic cycles or the promotion of development, employment and domestic product. The international market for sovereign debt The risk indicator, the spread (between interest rates on German bunds and that the good of the country in question) and the spread of a product the Credit Default Swap (CDS). To limit the risk: alternative instruments such as the European Financial Stability Facility (EFSF, also called rescue fund) and the ESM intended to support the IMF. Financial crisis: international financial organizations with powers of regulation, inspection and very broad intervention: eg. Basel committees for supervision and regulation of banking and insurance, Financial Stability Board, FSB. Module 3 F. INTERNATIONAL MARKETING Marketing strategies at global and integrated. Insights on key aspects of marketing management. Basics of Marketing: analytical-strategic-operational-international-Web Marketing. G. INTERNATIONAL CONTRACTS Knowledge of general type on international contracts, defense of intellectual property in foreign markets and trading techniques. H. SUPPLY CHAIN MANAGEMENT Framework of the main logistics solutions for internationalization, as well as explain the risks, documentation and insurance for exports / imports. Operational management of transport and international shipping 5
I. TAXATION 'INTERNATIONAL Fundamentals of international tax law and the different levels of taxation. L. BUSINESS PLANNING FOR INTERNATIONALISATION Development of a business plan, as activities essential to evaluate and implement its strategy of internationalization. Testi consigliati (Textbooks): • Dario Galdini, L'internazionalizzazione d'impresa. Processi, metodi e strategie. G. Giappichelli Editore, Torino 2009 • Demattè-Peretti-Marafioti, Strategie di internazionalizzazione. Egea, Terza Edizione 2013 • Della Bella-Pagliacci-Vignola, Servizi reali e finanziari per l’internazionalizzazione. Un’analisi dinamica della domanda. Franco Angeli, Collana Economia-Ricerche 2009 Obblighi di frequenza: NO Class attendance:NO Possibili lingue straniere (Additional foreign languages):Inglese (English) 6
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