Caso di studio elaborato da Maria Amata Garito International Telematic University UNINETTUNO

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Caso di studio elaborato da Maria Amata Garito International Telematic University UNINETTUNO
International Telematic University UNINETTUNO
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                         Caso di studio
               elaborato da Maria Amata Garito

International Telematic University UNINETTUNO

Re.ViCa - Reviewing (traces of) European Virtual Campuses Cross Border Virtual Entrepreneurship
            WP 2: Research: Case Study: International Telematic University UNINETTUNO

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INDICE
Istituzione .............................................................................................................................. 3
   Il presente ........................................................................................................................... 3
   Il passato ............................................................................................................................. 8
Ambiente esterno .................................................................................................................. 9
Strategia ............................................................................................................................... 16
   Modalità Didattiche di Apprendimento a Distanza .......................................................... 22
   Modalità Sincronica.......................................................................................................... 23
   Il portale didattico su internet ........................................................................................... 24
   Internet per insegnare ed apprendere ................................................................................ 24
   Ambienti di apprendimento nel Cyberspazio Didattico ................................................... 24
      La Pagina del Tutor ...................................................................................................... 27
      Videoteca ...................................................................................................................... 29
      Biblioteca digitale ......................................................................................................... 33
      Esercitazioni Pratiche On Line ..................................................................................... 34
      Laboratorio Virtuale ..................................................................................................... 34
      Tutoring on line ............................................................................................................ 35
      Forum e Chat ................................................................................................................ 39
Struttura .............................................................................................................................. 40
Il processo di apprendimento e insegnamento ................................................................. 45
   Sviluppo dell’apprendimento e insegnamento ................................................................. 46
   Valutazione e qualità dell’apprendimento e insegnamento .............................................. 47
Meta apprendimento e Processo di insegnamento........................................................... 49
   Comunicazione ................................................................................................................. 49
   Il valore per il denaro........................................................................................................ 53
Staff ...................................................................................................................................... 54
   Insegnanti, docenti, addestratori e ruoli di supporto equivalenti ...................................... 54
   Management e leadership ................................................................................................. 55
Studenti ................................................................................................................................ 56
Tecnologia ........................................................................................................................... 57
Futuro .................................................................................................................................. 59
References and Reports...................................................................................................... 62

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Premessa:
I contenuti scientifici del seguente documento sono stati ideati e realizzati
dalla prof. Maria Amata Garito e sono coperti da brevetto.

Istituzione
Nome dell’Università: Università Telematica Internazionale UNINETTUNO
Abbreviazione: U.T.I.U.
Sito web dell’Università: http://www.uninettunouniversity.net

L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (in Inglese: International
Telematic University UNINETTUNO) riconosciuta con Decreto Ministeriale del 15 Aprile
2005, è una Università telematica non statale che rilascia titoli accademici legalmente
riconosciuti in Italia, in Europa e nei Paesi del Mediterraneo.
L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è promossa dal Consorzio Nettuno
che opera nel settore della formazione a distanza a partire dal 1992. L’Università
Telematica Internazionale UNINETTUNO ed il Consorzio NETTUNO rappresentano un
unico Sistema NETTUNO.

Il presente
   Fornire una descrizione generale dell'università allo stato attuale, ponendo l'e-
    learning all'interno del contesto.
L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è nata dall’esperienza del
Consorzio NETTUNO di cui beneficia del know-how acquisito in oltre 15 anni di pratica
nell’ambito della formazione a distanza e dell’e-learning.

Il Consorzio NETTUNO è stato creato nel 1992 in forma di associazione senza fini di
lucro, promossa dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, ed ha unito 43
Università ad importanti aziende quali la Telecom Italia, l'IRI, la RAI, la
CONFINDUSTRIA, per la realizzazione di Corsi Universitari a Distanza.

L’U.T.I.U. al momento della propria istituzione, ha beneficiato anche del successo del
progetto europeo MED NET’U, Mediterranean Network of University, da cui eredita una
forte caratterizzazione Euro-mediterranea. L’internazionalità dell’U.T.I.U. è una
caratteristica fondante che permea tutte le attività si didattiche sia di ricerca e delle relazioni
accademiche.

L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è basata su una collaborazione
stretta con le università tradizionali non solo Italiane ma Europee, del mondo Arabo, degli
Stati Uniti, dell’America Latina, ed attualmente sta creando nuovi accordi con università
della Cina, della Russia e dell’Africa. L’unione di realtà universitarie di diversi paesi del
mondo consente di poter offrire scelte su più ampie e diversificate sia del corpo docente, sia
delle tematiche e dei contenuti della formazione.
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Lo strumento didattico principale è l’ambiente di apprendimento su Internet
www.uninettunouniversity.net, il primo portale del mondo dove si insegna e si apprende in
quattro lingue: italiano, francese, inglese ed arabo.

La struttura è organizzata in un Centro Internazionale, Facoltà, Corsi di laurea e Poli
Tecnologici. I Poli Tecnologici, dislocati sia in Italia che all’Estero, sono strutture a
disposizione degli studenti, fornite di tutte le tecnologie per seguire i corsi a distanza,
partecipare ad attività didattiche in videoconferenza, e sono un punto fisico di incontro
reale per ospitare lo svolgimento degli esami faccia a faccia e incontri e seminari con
docenti e tutor.
Gli organi di governo sono: il Consiglio di Amministrazione, il Presidente, il Rettore, il
Senato Accademico, i Consigli di facoltà, il Nucleo di valutazione, il Collegio dei Revisori
dei Conti.
L’università è autorizzata a rilasciare titoli di studio legalmente riconosciuti in Italia e
all’Estero relativi a: lauree di primo livello, lauree specialistiche, dottorati di ricerca e
master.
L’offerta didattica dell’Università (5 Facoltà e 7 Corsi di Laurea) è stata concepita e
realizzata tenendo conto della Dichiarazione di Bologna (3+2) ed è strutturata in base al
sistema di crediti ECTS.
La qualità dei percorsi formativi offerti da UNINETTUNO è assicurata dalla presenza di
docenti e ricercatori provenienti dalle più prestigiose Università internazionali e da
professionisti del mondo dell’industria in grado di trasferire conoscenze, esperienza e
professionalità a tutti coloro che intendono migliorare il proprio bagaglio professionale e
culturale.
Per l’Anno Accademico 2008-2009 sono attive 5 facoltà e 8 corsi di laurea triennale:
        - Facoltà di Ingegneria (Ingegneria Civile, Ingegneria informatica e Ingegneria
            gestionale);
        - Facoltà di Giurisprudenza (Esperto legale in sviluppo e internazionalizzazione
            delle imprese);
        - Facoltà di Economia (Economia e gestione delle imprese, Economia e gestione
            delle imprese turistiche);
        - Facoltà di Psicologia (Discipline psicosociali);
        - Facoltà di Lettere (Operatore dei beni culturali)
Oltre a questi Corsi, l’Università ha avuto il riconoscimento per ulteriori quattro Corsi di
Laurea accreditati (Gazzetta Ufficiale n. 107 del 10 maggio 2006) ma non ancora attivati
nell’anno 2008-2009:
        - Facoltà di Scienze della Comunicazione (Scienze della Comunicazione);
        - Facoltà di Economia (Economia e Commercio, Economia delle imprese
            Cooperative e delle Organizzazioni Non Profit);
        - Facoltà di Ingegneria (Ingegneria delle Telecomunicazioni)
(Inserire PROMO Uninettuno sul Wiki)

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 Qual'è il budget annuale dell'istituzione?
Il bilancio preventivo 2008 del Sistema NETTUNO è in totale pari a 11.133.554,00 EURO;
di cui del Consorzio NETTUNO 7.090.672,00 EURO e dell’Università Telematica
Internazionale Uninettuno 4.042.882,00 EURO.

 Quanti studenti ha l'università (a) totali? (b) come equivalenti al tempo pieno?
Gli studenti iscritti ai corsi di laurea del Sistema NETTUNO sono circa 12.000. Tutti gli
studenti (100%) sono iscritti a tempo pieno.

  Quanto personale ha l'istituzione (a) totale? (b) quanto equivalente al tempo
   pieno?
Personale totale: 66; di cui a tempo pieno il 95%

   Qual'è il "business model" dell'università?
    (a) pubblico (b) privato (c) consorzio (d) programma nazionale.
Se (c) o (d) elencare i partner (o i membri) e per ognuno di questi descrivere
brevemente il ruolo assunto.
Il business model del Sistema NETTUNO è basto sulla duplice modalità dell’Università
Telematica Internazionale UNINETTUNO, composta da un unico grande ateneo “non
statale” e senza scopo di lucro; e su quella del Consorzio NETTUNO che come modello
organizzativo e strutturale è un consorzio tra università tradizionali ed aziende.

L’U.T.I.U. è caratterizzata da una forte e decisa vocazione e proiezione internazionale, che
le ha consentito di inserirsi rapidamente nel contesto delle istituzioni di istruzione superiore
europee, sviluppando in particolare una significativa strategica alleanza con i paesi
dell’area euro-mediterranea.
Data l’importanza centrale che l’obiettivo dell’internazionalizzazione riveste nelle strategie
di sviluppo di UNINETTUNO, appare utile sintetizzarne le fasi salienti, rinviando a quanto
più diffusamente riferito nelle premesse.
L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO nasce dal modello NETTUNO
Network per l’Università Ovunque (attivo in Italia dal 1992), e dal successo del progetto
europeo MED NET’U, Mediterranean Network of Universities (2002-2006), finanziato
dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma EUMEDIS e coordinato da
NETTUNO, cui hanno partecipato 31 tra università e Centri di formazione professionale di
11 Paesi del Mediterraneo (Egitto, Algeria, Libano, Tunisia, Giordania, Turchia, Grecia,
Francia, Italia, Marocco, Siria).
Risultato più significativo del progetto Med Net’U è la realizzazione di una rete tecnologica
bi-direzionale, basata sulle tecnologie satellitari per la trasmissione e la ricezione, che
connette gli 11 Centri di Produzione e i 31 Poli Tecnologici presso le sedi dei partner del
Mediterraneo. Grazie a questa rete, l’unica di questo tipo esistente nell’area
Euromediterranea per l’insegnamento a distanza, tutti i partners oggi possono produrre,
trasmettere e ricevere contenuti formativi, sia per internet via satellite sia per televisione su
RAI NETTUNO SAT 1, che già da anni trasmette lezioni accademiche del corso di laurea
in ingegneria in lingua araba, inglese, francese ed italiano.

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Il Consorzio è nato nel 1992 ed era costituito da 3 università e 5 aziende. In solo tre anni si
è passati da 3 a 24 università Italiane e Straniere, ed oggi sono 43: Politecnico di Bari, il
Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino e le Università di l'Aquila, Bologna,
Camerino, Cassino, Firenze, Genova, Lecce, Milano, Modena, Napoli "Federico II", la
Seconda Università di Napoli, Padova, Parma, Pisa, Roma Tor Vergata, Salerno, Siena,
Torino, Trento, Trieste, Viterbo "La Tuscia" e ben 11 Poli Tecnologici.

Inoltre, vanno evidenziate le priorità che il Sistema NETTUNO si è dato quali business
model:
     qualità dei docenti video, scelti tra i migliori docenti delle Università italiane e
        straniere;
     qualità delle strutture didattiche attraverso docenti titolari, ordinari e associati,
        reclutati a seguito di procedure selettive. Tali docenti sono stati reclutati a contratto,
        sulla base di convenzioni con le Università di appartenenza, come consentito dalle
        vigenti disposizioni ministeriali. In tal modo si è realizzato un corpo docente stabile,
        destinato a costituire anche in futuro il perno che assicura la qualità dei percorsi
        formativi e quella del reclutamento dei ricercatori e dei tutor;
     qualità della piattaforma informatica, realizzata sulla base del già sviluppato
        modello didattico e psicopedagogico e continuamente implementata;
     accurata scelta, formazione mirata e continuo coordinamento e monitoraggio dei
        tutor;
     realizzazione di Poli tecnologici e di strutture didattiche in collaborazione con
        Università tradizionali italiane e straniere e con enti pubblici e privati;
     sviluppo di collaborazioni con Università straniere per la realizzazione di corsi a
        distanza e il rilascio di doppio titolo, in particolare focalizzate sulla realizzazione di
        una rete euro mediterranea che lega stabilmente UNINETTUNO e le migliori
        Università dei paesi del Mediterraneo;
     investimento consistente in ricerche a livello internazionale ed iniziative finalizzate
        al miglioramento della qualità e dell’efficacia delle metodologie di insegnamento a
        distanza.

   Qual’è la percentuale degli studenti dell’Università che si trovano fuori dal paese
    d’origine?
Gli studenti che hanno la residenza all’estero rappresentano circa il 20% sul totale e
provengono da: Belgio, Brasile, Bulgaria, Repubblica Ceca, Egitto, Francia, Germania,
Grecia, Marocco, Nigeria, Paesi Bassi, Russia, Stati Uniti d’America, Svizzera.
In particolare, alla Facoltà di Ingegneria circa l’85% degli studenti iscritti è di nazionalità
straniera.

 Descrivere l’approccio dell’università alla mobilità virtuale.
Il Sistema NETTUNO ha una lunga esperienza nel settore della Virtual Mobility e della
cooperazione nei programmi di ricerca nazionali e internazionali avviati a partire dal 1994.
La Virtual Mobility rappresenta, infatti, un’opportunità importante per l’Università a
distanza di offrire ai propri studenti un’esperienza internazionale e contribuire al processo
di Bologna.
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Nell’ambito delle attività di Virtual Mobility, l’Università ha ricevuto l’accreditamento per
la Carta Universitaria Erasmus (Erasmus University Charter – EUC) che stabilisce la
struttura generale per lo svolgimento di tutte le attività di mobilità europea che gli Istituti
d’Istruzione superiore possono realizzare all’interno del Programma Erasmus e che
rappresenta per l’Università la volontà di impegnarsi in programmi di mobilità.
La priorità in questo campo è una migliore integrazione della dimensione virtuale nella
mobilità fisica, attraverso la garanzia della qualità e i sistemi di riconoscimento reciproco
del processo di Bologna. L'obiettivo è quello di incoraggiare lo sviluppo di programmi
europei di scambio e collaborazione, facendo tesoro delle strutture europee di cooperazione
già esistenti (programma Erasmus, processo di Bologna) e dando ai loro strumenti operativi
(ECTS, European Community Course Credit Transfer System) una dimensione virtuale.
Negl’ultimi anni, l’Università ha partecipato a diversi progetti specifici nel settore della
Virtual Mobility nell’ambito dei programmi E-learning della Commissione Europea. Questi
progetti sono: HEAL - Higher Education E-Learning courses Assessment and Label; REVE
- REal Virtaul Erasmus Project; E-MOVE, An Operational Conception of Virtual Mobility;
VENUS - Virtual and e-mobility for Networking Universities in Society

 Descrivere come l’istituzione gestisce il proprio “brand” (stile)
(a) in generale (b) nel rispetto di ogni aspetto dell’apprendimento.
Gran parte del brand dell’Università viene gestito attraverso il sito web, campagne di
pubblicitaria e attraverso la stipula di convenzioni e partnership.
Per le campagne pubblicitarie il Sistema NETTUNO ed in particolare l’Università
Telematica Internazionale UNINETTUNO, si avvale dei principali mezzi di comunicazione
web impiegando i sistemi 2.0 ed attraverso la presenza su siti tematici e forum. Inoltre,
vengono pubblicati articoli e paper sui principali quotidiani stampa e sulle riviste
specializzate. Dopo un attento studio del target e una profilazione dell’utente idealtipico,
l’Università ha scelto questi mezzi poichè sono i più idonei e rispondenti per il
raggiungimento (copertura e pressione) del target medesimo. Gli obiettivi delle campagne
pubblicitarie sono:
- Disseminazione (aumentare e rafforzare) in seno al target la conoscenza e la visibilità
dell’immagine istituzionale dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO e del
suo modello didattico
- Aumentare la conoscenza dell’offerta didattica (corsi di laurea, corsi di formazione
professionale, lingua, master)
- Enfatizzazione dei vantaggi offerti dal modello di formazione a distanza e delle
peculiarità specifiche del modello UTIU (i canali satellitari, lezioni in quattro lingue, i
bookmark)
Dal punto di vista strategico la campagna pubblicitaria si svolge nel periodo in cui cresce e
si definisce la scelta del percorso universitario (fine Giugno – Novembre); il budget per
l’acquisto degli spazi non è prefissato, ma viene utilizzato di volta in volta a seconda della
vendita promozionale di spazi e delle necessità.

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Il passato
    Fornire una descrizione della storia dell’istituzione, dalla sua fondazione,
     concentrandosi sulle date importanti, sugli anni più recenti e i risultati
     dell’apprendimento.
L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO nasce nel 2005 dal modello
NETTUNO Network per l’università ovunque (attivo in Italia dal 1992) e dal successo del
progetto europeo MED NET’U, Mediterranean Network of University. Con il progetto Med
Net’U (Mediterranean Network of Universities), finanziato dalla Commissione Europea
nell’ambito del Programma EUMEDIS e coordinato da NETTUNO - Network per
l’Università Ovunque e cui hanno partecipato 31 fra università e centri di formazione
professionale di 11 Paesi del Mediterraneo (Egitto, Algeria, Libano, Tunisia, Giordania,
Turchia, Grecia, Francia, Italia, Marocco, Siria) sono stati ottenuti i seguenti risultati:
a) La progettazione di due curricula comuni nell’area dell’Ingegneria secondo le linee
indicate dal Processo di Bologna e della Sorbona (3 anni di studi di base più 2 di
specializzazione);
b) La produzione in quattro lingue (arabo, inglese, francese e italiano) di tutti moduli del
corso di laurea a distanza in Ingegneria dell’Informazione e della Comunicazione e in
Ingegneria Meccanica;
c) La formazione dei docenti, dei tutor e del personale tecnico collegata agli skill di
competenza necessari all’insegnamento a distanza;
d) La realizzazione di una struttura di rete basata sulle tecnologie satellitari bi-direzionali
per la trasmissione e la ricezione, installate presso gli 11 Centri di Produzione e i 31 Poli
Tecnologici presso le sedi dei partner del Mediterraneo: si tratta dell’unica rete tecnologica
bi-direzionale di insegnamento a distanza esistente nell’area Euromediterranea;
e) Lo sviluppo su Internet via satellite di una piattaforma didattica comune in quattro
lingue – l’unica al mondo in arabo, italiano, inglese e francese - e la disponibilità sulla rete
televisiva satellitare RAI NETTUNO SAT 1 di uno spazio interamente dedicato alla
trasmissione nelle quattro lingue delle videolezioni realizzate dai docenti delle università
del mondo arabo e dell’Europa.
Il 14 marzo 2006, è stato inaugurata l’attivazione del Polo Tecnologico di UNINETTUNO
presso la sede del Segretariato di Stato per la formazioni professionale di Rabat in
Marocco. In questa struttura il governo del Marocco utilizza i corsi a distanza per
l’alfabetizzazione Informatica realizzati con il progetto Med Net’U e sta già formando i
Funzionari dei diversi ministeri all’uso delle nuove tecnologie.
Il 15 giugno 2006 è stato inaugurato il Polo tecnologico di UNINETTUNO presso la
Helwan University in Egitto per iniziare, e circa 40 studenti si sono iscritti al Corso di
Laurea in Ingegneria Informatica dell’Università Telematica Internazionale
UNINETTUNO ed hanno già brillantemente superato gli esami del primo anno. I professori
egiziani sono stati formati dai nostri docenti a seguire gli studenti come tutor ed insieme ai
nostri docenti svolgono gli esami faccia a faccia ed in videoconferenza.
Il 26 ottobre 2008, alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana e delle più alte
cariche Egiziane, è stato siglato uno storico accordo accademico tra la prima Università a
distanza per l’e-learning Egiziana, l’EELU - Egyptian E-Learning University, e l'Università
Telematica Internazionale UNINETTUNO. Il governo Egiziano ha consentito con apposito

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provvedimento che gli studenti egiziani che si iscrivono ai corsi di UNINETTUNO
possono ottenere il riconoscimento del doppio titolo Accademico Italiano ed Egiziano.

Ambiente esterno
   Qual’è il finanziamento dell’università che deriva dal governo, espresso come
    percentuale annua delle entrate?
L’Università Telematica Internazionale Uninettuno non fruisce di finanziamenti erogati dal
governo ma le entrate si basano principalmente sulle tasse pagate dagli studenti. La
percentuale di finanziamento che deriva dal governo è pari a 0%.

   Descrivere come viene erogato il finanziamento per le altre università nel paese
    stesso, oppure se avviene nello stesso modo per ogni istituzione universitaria del
    paese.
Il governo finanzia solamente le università pubbliche attraverso l’erogazione di risorse dal
Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO). Le quote vengono definite in base ad un
complesso meccanismo di calcolo che prende in considerazione una molteplicità di
variabili, di cui le principali sono: numero iscritti, numero laureati per anno accademico,
numero medio di CFU acquisiti dagli studenti.
Le università private possono ricevere alcuni finanziamenti diretti da parte del governo
definiti annualmente nella legge di programmazione finanziaria.

 Descrivere lo stato giuridico dell’istituzione
L’Università Telematica Internazionale Uninettuno è una Università non statale, legalmente
riconosciuta e autorizzata a rilasciare titoli accademici aventi valore legale in Italia, in
Europa e nei paesi del Mediterraneo.

    Elencare la lingua (o le lingue) che l’istituzione utilizza per l’istruzione, con la
     percentuale di studenti che utilizzano ogni lingua (anche l’utilizzo della doppia
     lingua può essere incluso).
I corsi dell’Università sono erogati tramite lo spazio di apprendimento su Internet
(www.uninettunouniversity.net), progettato e sviluppato dall’Università in formato
multilinguistico: sia i contenuti sia l’interfaccia sono disponibili in arabo, francese, inglese,
italiano.
Gli studenti stranieri rappresentano il 7,3% della totalità degli iscritti. Di questi, il circa
l’85% segue i corsi in lingua inglese e in arabo; il restante 15% segue i corsi in francese.
“Questa collaborazione tra le Università rappresenta un’operazione culturale che consente
la democratizzazione del sapere e che apre le porte del lavoro globale e del dialogo tra le
nuove generazioni europee del mondo arabo” (M.A.Garito, 2002)

   Descrivere ogni specifica questione culturale che può influenzare l’università
    oppure indicare che sono le stesse di altre istituzioni del paese. Indicare le
    caratteristiche rilevanti per l’e-learning.

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                      WP 2: Research: Case Study: International Telematic University UNINETTUNO

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Nella storia recente dell’Italia il sistema universitario è stato al centro di importanti riforme
iniziate già con l’avvento della Repubblica nel primo dopoguerra, quando venne riformato
il rigido ordinamento imposto dal fascismo e sancito il diritto all'autonomia universitaria
garantito dall'art. 33 della Costituzione (pubblicata il 27 dicembre 1947), nel quale è
riconosciuto alle istituzioni di alta cultura, università e accademie, il diritto di darsi
ordinamenti autonomi.
Una seconda importante fase di riforme per l’organizzazione delle università italiane si è
svolta agli inizi degli anni ’60 con il progetto di riforma Maranini-Miglio, attuata nel 1969
ed il cui assetto organizzativo è rimasto per lo più invariato fino al nuovo ciclo di riforme
avviatosi agli inizi degli anni ’90 e proseguito a cavallo del nuovo millennio.
La fase di rinnovamento dei primi anni ’90 rappresenta un vero e proprio spartiacque tra il
sistema universitario conosciuto fino a quel momento e gli sviluppi prodotti con l’apertura
ai nuovi sistemi multimediali per l’alta formazione universitaria. Con la Legge n.341 del 19
novembre 1990, è stata realizzata la "Riforma degli ordinamenti didattici universitari”,
attraverso la quale sono state avviate importanti innovazioni per quanto riguarda le
autonomie didattiche degli ateneo, il corpo docente e di ricerca, il tutoraggio ed i Settori
scientifico-disciplinari.
Verso la fine degli anni '90, un forte impulso alla trasformazione dell'università in "senso
europeo" viene dato dalla riforma che introduce l'autonomia degli atenei. Si tratta della
Legge n. 127 15 maggio 1997, attuata con decreto del Ministro dell'università e della
ricerca scientifica e tecnologica n. 509 del 3 novembre 1999, attraverso la quale sono stati
rimodellati i corsi di studio con l’introduzione della cosiddetta formula del “3+2”, basata
sul modello angloamericano. L'obiettivo era di armonizzare tra loro i sistemi formativi
europei attraverso trattati intergovernativi riguardanti l'equiparazione dei cicli universitari
nel “3+2”, obiettivo siglato con l'accordo di Sorbona del 1998 tra Italia, Francia, Germania
e Gran Bretagna, e con l’accordo di Bologna del 1999 con gli altri stati membri e paesi
satelliti.
Nel 1999 il processo di Bologna rappresenta una fase importante del percorso di
armonizzazione dei sistemi di istruzione superiore a livello europeo. Gli obiettivi della
Dichiarazione di Bologna sono, in breve:
     − la creazione di un'Area Europea dell'Istruzione Superiore
     − la promozione nel mondo del sistema di istruzione superiore europeo
     − l'armonizzazione dei sistemi universitari europei
In Italia, come anticipato nei precedenti paragrafi, a seguito dell'approvazione della legge
341/1990 sul riordino degli ordinamenti didattici universitari (autonomia universitaria),
sono stati costituiti consorzi pubblico-privati per l'istruzione universitaria a distanza.
Nell’aprile del 2003, è stato emanato il decreto “Moratti Stanca” concernente "i criteri e le
procedure di accreditamento dei corsi di studio a distanza delle università statali e non
statali e delle istituzioni universitarie abilitate a rilasciare titoli accademici''. Questo
provvedimento, dà concreta attuazione all’istituzione di università telematiche autorizzate a
rilasciare titoli accademici.
In Italia i corsi di studio a distanza sono istituiti e attivati dalle università statali e non
statali ed utilizzano le tecnologie informatiche e telematiche in conformità alle prescrizioni
tecniche indicate nello stesso decreto Moratti-Stanca. Queste università devono essere

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organizzate “con le più moderne tecnologie informatiche e telematiche, e sono finalizzati al
rilascio di titoli accademici previsti dalla normativa vigente''.

    Descrivere il controllo esterno dell’università o il regime di accreditamento che
     riguarda l’istituzione, o affermare che è lo stesso di altre istituzioni del paese.
     Indicare le caratteristiche rilevanti per l’e-learning.
Al fine di valutare ed assicurare un’alta qualità del sistema universitario italiano, è stato
istituito ai sensi della Legge n. 370/1999, il Comitato Nazionale per la Valutazione del
Sistema Universitario. Tale Comitato è un organo istituzionale del Ministero dell'Università
e della Ricerca scientifica e tecnologica con il compito di: fissare i criteri generali per la
valutazione delle attività delle università; predisporre una relazione annuale sulla
valutazione del sistema universitario; promuovere la sperimentazione, l'applicazione e la
diffusione di metodologie e pratiche di valutazione; determinare la natura delle
informazioni e dei dati che i nuclei di valutazione degli atenei sono tenuti a comunicare;
attuare un programma annuale di valutazioni esterne delle università o di singole strutture
didattiche; effettuare valutazioni tecniche su proposte di nuove istituzioni universitarie
statali e non statali in vista dell'autorizzazione al rilascio di titoli aventi valore legale;
predisporre rapporti sullo stato di attuazione e sui risultati della programmazione;
predisporre studi e documentazione sullo stato dell'istruzione universitaria, sull'attuazione
del diritto allo studio e sugli accessi ai corsi di studio universitari; predisporre studi e
documentazione per la definizione dei criteri di riparto della quota di riequilibrio del fondo
per il finanziamento ordinario delle università; svolgere per il Ministro attività consultive,
istruttorie, di valutazione, di definizione di standard, di parametri e di normativa tecnica,
anche in relazione alle distinte attività delle università, nonché ai progetti e alle proposte
presentate dalle medesime.

In base alla normativa citata, l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO ha
nominato il proprio Nucleo di Valutazione, composto da esperti della valutazione
provenienti sia dall’ambito accademico che non accademico. Il Nucleo è impegnato nella
valutazione delle attività didattiche e amministrative, e conduce la periodica rilevazione
sulle opinioni degli studenti.

Il Sistema UNINETTUNO è attento, inoltre, anche ai percorsi di qualità e alle linee guida
in materia di QA definite in contesto europeo. L’U.T.I.U. in particolare ha aderito infatti al
progetto Excellence e successivamente al progetto E-xcellence+ (entrambe coordinati da
EADTU), che promuovono la cooperazione nella garanzia di qualità nel settore
dell'educazione superiore, in particolare rispetto all'uso dell'e-learning. In tale ambito ha
utilizzato lo strumento di valutazione messo a punto dal progetto, per valutare alcuni
insegnamenti erogati nei corsi di laurea al fine di evidenziare possibili integrazioni dello
strumento e di diffonderne l’uso come valido supporto di autovalutazione della didattica.

 Descrivere l’approccio del trasferimento di crediti rispetto alle altre istituzioni
Gli studenti che si iscrivono all’U.T.I.U. possono richiedere il riconoscimento di Crediti
Formativi Universitari derivanti da attività professionali e da precedenti percorsi di studio
certificati anche se non completati.
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Il Consiglio di Facoltà valuta la certificazione presentata dallo studente e verifica la
congruenza con il percorso di studi scelto e stabilisce il definitivo riconoscimento dei
crediti.
Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, può deliberare in merito al riconoscimento di
Crediti Formativi Universitari per alcune categorie professionali.
Il Riconoscimento Crediti Formativi Universitari deve essere sempre richiesto attraverso
opportuna istanza al Magnifico Rettore.

   Elencare le associazioni principali di cui l’università è membro, con una nota sulla
    rilevanza di ognuna per l’apprendimento.

- Politecnico di Torino
Oggetto: l’accordo sancisce la reciproca collaborazione scientifica e la disponibilità ad
usufruire dei propri laboratori per attività di ricerca su programmi condivisi, la possibilità di
rilasciare titoli accademici congiunti per quanto concerne la Facoltà di Ingegneria.
Stipulata il 16 maggio 2006.

- Università degli studi “Roma Tre”
Oggetto: nella convenzione viene indicata la possibilità di progettare e realizzare insieme
corsi universitari, master, corsi ad alto livello di specializzazione e riqualificazione
professionale a distanza nei settori scientifico-disciplinari, di utilizzare a scopi di ricerca e
didattici la “Piazza Telematica” di Roma Tre, nonché di rilasciare titoli accademici
congiunti.
Stipulata il 25 ottobre 2007

- Università degli studi di Palermo
Oggetto: nella convenzione viene indicata la possibilità di progettare e realizzare insieme
corsi universitari, master, corsi ad alto livello di specializzazione e riqualificazione
professionale a distanza nei settori scientifico-disciplinari, di utilizzare a scopi di ricerca e
didattici i laboratori di ricerca dell’Università di Palermo come Polo Tecnologico, nonché
di rilasciare titoli accademici congiunti.
Stipulata il 7 ottobre 2008.

- Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale (SSPAL)
Oggetto:erogazione di assegni di studio a giovani ricercatori.
Delibera della SSPAL del 18 dicembre 2006

- Istituto di scienze della Tecnologia e della Cognizione (ISTC) del CNR (Consiglio
Nazionale delle Ricerche)
Oggetto: l’accordo sancisce la reciproca collaborazione scientifica allo scopo di rafforzare
le comuni attività di ricerca negli ambiti del linguaggio e della comunicazione, della
globalizzazione e della diversità culturale, dell’informazione scientifica e tecnica, delle
Scienze tecniche e della società, delle tecnologie applicate ai processi di insegnamento e
apprendimento faccia a faccia e a distanza, delle biblioteche virtuali.
Stipulata il 20 ottobre 2008.
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   Elencare i partner internazionali principali dell’università, in ordine di
    importanza strategica, con priorità data alle collaborazioni che coinvolgono l’e-
    learning.
- Accordo di Partenariato con la EELU – Egyptian E-learning University
Oggetto: l’accordo sancisce la reciproca collaborazione scientifica allo scopo di realizzare
insieme corsi di laurea universitari, master e corsi di alto livello di specializzazione e
riqualificazione professionale, condividendo curricula, piani di studi, metodi
d’insegnamento.
Stipulato il 26 ottobre 2008.

- Convenzione con Helwan University, Il Cairo (Egitto)
Oggetto dell’accordo è la collaborazione scientifica e didattica con l’Università pubblica di
Helwan, dotata di 18 facoltà e 50 centri di ricerca e particolarmente prestigiosa per le
facoltà di ingegneria. La convenzione inoltre prevede la possibilità per gli studenti della
Helwan University di iscriversi ai corsi di laurea prodotti in lingua dall’UNINETTUNO
nonché la possibilità di co-produrre ulteriori corsi di laurea e master di interesse comune.
Attraveso l’accordo è stato istituito un Polo Teconologico presso la Helwan University ed è
prevista la possibilità di rilascio del doppio titolo accademico.
Stipulata il 15 giugno 2006.

- Convenzione con Université publique de Tunis El Manar (Tunisia)
Oggetto dell’accordo è la reciproca cooperazione finalizzata allo studio e all’utilizzo dei
modelli d’insegnamento a distanza dell’Uninettuno e l’istituzione di un Polo Teconologico.
L’Université de Tunis El Manar è un’università pubblica avente, tra i suoi scopi principali
quello della formazione e dell’innovazione. Ha più di 45.000 studenti ed è fra le più
importanti università del suo Paese.
Stipulata il 10 maggio 2007

- Convenzione con l’Università di Malta
Oggetto dell’accordo stipulato con la rappresentanza in Italia dall’Università di Malta, la
fondazione Link Campus, riguarda lo studio e la ricerca per la diffusione e
l’implementazione dei corsi di laurea a distanza, master e corsi di qualificazione e
riqualificazione professionale con particolare attenzione alle materie inerenti specifici studi
per ragionieri commercialisti e consulenti del lavoro. L’Università di Malta è la prima
università straniera autorizzata a operare in Italia. L’accordo ha anche ad oggetto la
collaborazione tra le Parti per l’istituzione, presso la sede di Link Campus, di un Polo
Tecnologico.
Stipulata il 18 maggio 2007

- Convenzione con l’Université Virtuelle de Tunis
Oggetto della convenzione è la reciproca cooperazione finalizzata allo studio e all’utilizzo
dei modelli d’insegnamento a distanza dell’Uninettuno e l’istituzione di un Polo

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Teconologico. L’Université Virtuelle de Tunis è una università istituita nel 2002 operante
nel campo della formazione e dell’insegnamento a distanza.
Stipulato il 24 agosto 2007

- Partenariato Scientifico con Institut des Sciences de la Communication du CNRS
(Centre national de la recherche scientifique – Francia)
Oggetto del protocollo è la cooperazione scientifica nel campo del linguaggio e della
comunicazione, comunicazione politica, globalizzazione e diversità culturale, informazione
scientifica, scienze, tecnologie applicate ai processi di apprendimento e di insegnamento,
etc..
Stipulata l’8 luglio 2008.

- Partenariato Scientifico con EADTU (European Association of Distance Teaching
Universities)
Oggetto: EADTU è un’organizzazione internazionale per la rappresentanza sia delle più
importanti università di formazione a distanza in Europa, sia dei consorzi nazionali
degl’istituti attivi nella formazione a distanza ed e-learning. L'Università Telematica
Internazionale UNINETTUNO è socio di EADTU (European Association of Distance
Teaching Universities) e sviluppa attività di ricerca in partnership con EADTU.
Stipulata il 27 ottobre 2006

- Partenariato Scientifico con il Centro EMUNI - University Center for Euro-
Mediterranean Studies
Oggetto: EMUNI è un centro universitario con sede a Porto Rose in Slovenia, i cui obiettivi
statutari sono di promuovere lo scambio interculturale tra i paesi Euro-Mediterranei
attraverso la condivisione della conoscenza, dell’alta formazione e della ricerca; di
sviluppare il networking tra le nazioni dei paesi Euro-Mediterranei; di giocare un ruolo
significativo per lo sviluppo sostenibile socio-economico ed ambientale. L'Università
Telematica Internazionale UNINETTUNO ha firmato lettera di intenti e la Carta della
Fondazione, inoltre, siede nel Senato Accademico dell’EMUNI Universty.
Attualemente, è in corso una importante Master erogato dall’UTIU con un contributo anche
dell’EMUNI: Master in politiche e culture Euro-Mediterranee.
Stipulata il 25 maggio 2008

- Partenariato Scientifico con ICDE - International Council for Open and Distance
Education
L’International Council for Open and Distance Education (ICDE) fornisce una rete globale
per le istituzioni di tutti i paesi del mondo che sono coinvolte nel campo della formazione a
distanza. Il principale obiettivo di ICDE è di promuovere la cooperazione interculturale e la
comprensione tra diverse culture migliorando le linee per l'apprendimento e la flessibilità
dei modelli educativi per diffonderli nel mondo intero. ICDE è riconosciuto alle Nazioni
Unite (Unesco) ed essendo Global Umbrella Membership Organization in Online, Flexible
and Blended Learning, si pone quale referente a livello mondiale per la formazione di
distanza e di formazione on-line.

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- Partenariato Scientifico con Anna Lindh Foundation
La Fondazione Anna Lindh è un'organizzazione internazionale che opera a favore del
network tra le organizzazioni della società civile che agiscono per il miglioramento del
dialogo tra i paesi dell’area mediterranea. A tale scopo, la Fondazione mantiene attivi
canali di comunicazione con i governi dell'associazione euromediterranea. Il mandato della
Fonadazione Anna Lindh è di riunire la gente e le organizzazioni da entrambi le sponde del
mare Mediterraneo contribuendo a rafforzare il dialogo pacifico e la comprenzione
reciproca. L’Università Telemantica Internazionale UNINETTUNO sostiene ed è associata
alla Fondazione condividendone e contribuendo alla realizzazione degli scopi statutari.

- Partenariato Scientifico con E.P.U.F. - Euromed Permanent University Forum
E.P.U.F. - Euromed Permanent University Forum, è una rete che rappresenta i 37 paesi
euromediterranei che lavorano in favore dell'internazionalizzazione nella sua accezione più
generale. Lo scopo principale delle attività del Forum è di contribuire a stabilire una rete
euromediterranea per l’istruzione superiore e la ricerca, seguendo le linee promosse con il
processo di Bologna. L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è tra le
firmatarie dell’accordo di costituzione del Forum e ne promuove le attività scientifiche.
Stipulata l’11 ottobre 2006

- Partenariato Scientifico con ELIG - European Learning Industry Group
European Learning Industry Group (ELIG) è un gruppo industriale aperto i cui appartenenti
condividono la ricerca di soluzioni ai problemi legati all'ecosistema applicando strumenti
innovativi in linea con l’evoluzione del ventunesimo secolo. ELIG cerca di promuovere
l'innovazione nell'apprendimento, nella creazione di conoscenza e nella diffusione del
Sapere in tutta Europa. La missione di ELIG è in particolare orientata alle seguenti
tematiche: offrire inputs innovativi ai policy makers ai vari livelli europeo, nazionali e
regionale. ELIG inoltre si propone come un canale di comunicazione tra la ricerca ed il
mercato, evidenziando gli sviluppi e le traiettorie più innovative per il progresso sostenibile
sia nell’ottica del rispetto dell’ecosistema sia degli stakeholders e del mercato. L’Università
Telematica Internazione UNINETTUNO contribuisce al dialogo di confronto interno tra i
referenti del Gruppo e alla ricerca di innovativi canali e strumenti per la condivisione delle
conoscenze attraverso il proprio know-how ed il proprio network.
Stipulata il 27 febbraio 2008

- Partenariato scientifico con EuroPACE
EuroPACE è un’associazione europea no-profit di università, di organizzazioni educative e
dei loro network. L’obiettivo principale è incentivare l’e-learning in rete per la mobilità
virtuale, per l’internazionalizzazione dell’istruzione superiore, per la creazione e la
condivisione della conoscenza e per l’apprendimento permanente. A tal fine, EuroPACE
sviluppa, prepara e gestisce progetti in rete di e-learning nell’ambito di programmi
internazionali, nazionali e regionali, in stretta collaborazione con i suoi membri; partecipa
ai progetti e-learning gestiti dai suoi membri fornendo supporto amministrativo, tecnico e
logistico.

− Centro Ecoeducation Celestin Freinet di Quito (Ecuador)
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Oggetto dell’accordo è la reciproca cooperazione finalizzata allo studio e all’utilizzo dei
modelli d’insegnamento a distanza dell’Uninettuno e l’istituzione di un Centro d’Ascolto in
Equador. Il Centro Ecoeducation Celestin Freinet di Quito rappresenta una delle più
prestigiose strutture per la formazione dell’Equador ed è stato realizzato grazie al supporto
della cooperazione di operatori umanitari italiani. Stipulata il 10 ottobre 2008.

Strategia
   Descrivere o fornire un documento che descrive la strategia istituzionale attuale.

 Le linee direttive che hanno guidato e guidano lo sviluppo dell’UTIU e che costituiscono i
 punti di forza dell’Università Telematica Internazionale sono:
  I. L’Internazionalizzazione;
 II. L’Innovazione(ricerca e sviluppo);
III. I Rapporti con le università tradizionali.

I. Internazionalizzazione

Il punto di forza e di sviluppo dell’U.T.I.U. è sicuramente costituito dal fatto di essere
riuscita ad inserirsi e svilupparsi rapidamente a livello internazionale stipulando accordi
molto importanti con i paesi del Mediterraneo, ma anche accordi con Università degli Stati
Uniti, dell’Ecuador, dell’Europa, della Slovenia e di Mosca.

Gli accordi con i paesi del Mediterraneo seguono il successo di Med Net’U.
Risultato più significativo del progetto Med Net’U è la realizzazione di una rete tecnologica
bi-direzionale, basata sulle tecnologie satellitari per la trasmissione e la ricezione, che
connette gli 11 Centri di Produzione e i 31 Poli Tecnologici presso le sedi dei partner del
Mediterraneo. Grazie a questa rete, l’unica di questo tipo esistente nell’area
Euromediterranea per l’insegnamento a distanza, tutti i partners oggi possono produrre,
trasmettere e ricevere contenuti formativi, sia per internet via satellite sia per televisione su
RAI NETTUNO SAT 1, che già da anni trasmette lezioni accademiche del corso di laurea
in ingegneria in lingua araba, inglese, francese ed italiano.

Questi, inoltre, gli ulteriori importanti risultati:
    Lo sviluppo su Internet via satellite di una piattaforma didattica comune in quattro
        lingue – l’unica al mondo in arabo, italiano, inglese e francese - e la disponibilità
        sulla rete televisiva satellitare RAI NETTUNO SAT 1 di uno spazio interamente
        dedicato alla trasmissione, nelle quattro lingue, delle videolezioni realizzate dai
        docenti delle università del mondo arabo e dell’Europa;
    La progettazione di curricula comuni nell’area dell’Ingegneria secondo le linee
        indicate dal Processo di Bologna e della Sorbona (3 anni di studi di base più 2 di
        specializzazione);
    La produzione in quattro lingue (arabo, inglese, francese e italiano) di tutti i moduli
        del corso di laurea a distanza in Ingegneria dell’Informazione e della
        Comunicazione e in Ingegneria Meccanica;

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      La formazione dei docenti, dei tutor e del personale tecnico finalizzata alla
       acquisizione degli skill di competenza necessari all’insegnamento a distanza.

Per capitalizzare ed estendere i risultati ottenuti ed il consenso politico-istituzionale
generato dal Progetto Med Net’U, i partner, Ministri e università dei Paesi
euromediterranei, hanno deliberato il suo sviluppo in un sistema di insegnamento a distanza
multilingue. Ciò è avvenuto nella Riunione Informale dei Ministri dell’Istruzione
“Creazione di uno Spazio Euromediterraneo di Istruzione Superiore” svoltasi a Catania il 6-
7-8 Novembre 2003 e nella Conferenza di Catania 2 “Spazio Euromediterraneo dell’Alta
Formazione e della Ricerca” svoltasi il 18-19 Gennaio 2005, ove è stata decisa la
realizzazione del sistema della Università internazionale Euromediterranea a distanza, con
l’obiettivo della creazione dell’Area Euromediterranea per l’Educazione Superiore.

Più precisamente, nella Riunione Informale dei Ministri dell’Istruzione “Creazione di uno
Spazio Euromediterraneo di Istruzione Superiore” svoltasi a Catania il 6-7-8 Novembre
2003 e nella Conferenza di Catania 2 “Spazio Euromediterraneo dell’Alta Formazione e
della Ricerca” svoltasi il 18-19 Gennaio 2005, è stata decisa la realizzazione del sistema
della Università internazionale Euromediterranea a distanza, per:
    • accettare le iscrizioni degli studenti al corso di laurea a distanza di Ingegneria
       dell’Informazione realizzato con Med Net’U presso tutte le università partner;
    • realizzare nuovi corsi di laurea nei settori: economia del turismo, del management,
       del diritto comparato internazionale, dell’archeologia, delle lingue e cultura araba ed
       italiana, del management dei servizi sanitari e della gestione del territorio;
    • attivare master nei settori richiesti dal mercato del lavoro;
    • istituire corsi brevi di formazione e riqualificazione professionale, sia per la
       formazione dei formatori e degli insegnanti dei vari livelli, sia per preparare le
       competenze richieste dal mercato globale del lavoro e collegate anche ai bisogni
       formativi dei paesi coinvolti.

In attuazione della volontà politica come sopra espressa dai governi del Mediterraneo, il
Ministro Italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica, Letizia Moratti,
con decreto del 15 aprile 2005 ha istituito l’Università Telematica Internazionale
UNINETTUNO, trasformando Med Net’U da progetto a sistema.

Con la Dichiarazione di Catania 3 “Spazio Euromediterraneo dell’Istruzione, Alta
Formazione e Ricerca” sottoscritta il 29 gennaio 2006, i 14 Ministri dei paesi
Euromediterranei partecipanti convenivano di “potenziare il sistema di apprendimento a
distanza sviluppando i risultati già ottenuti dal Progetto Med Net’U, per favorire il più
ampio accesso all’istruzione e alla formazione in una prospettiva di lifelong learning”,
avvalendosi a tal fine dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO. Nel corso
della stessa Conferenza di Catania 3, il Ministro italiano dell’Istruzione dell’ Università e
della Ricerca, Letizia Moratti, insieme ai 14 Ministri dei paesi del Mediterraneo,
inaugurava il primo anno accademico dell’Università Telematica Internazionale
UNINETTUNO.

          Re.ViCa - Reviewing (traces of) European Virtual Campuses Cross Border Virtual Entrepreneurship
                      WP 2: Research: Case Study: International Telematic University UNINETTUNO

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