I MASS MURDER lavorano al loro secondo album!

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I MASS MURDER lavorano al loro secondo album!
I MASS MURDER lavorano                                   al
loro secondo album!
I Mass Murder, band brutal death metal forte di una nuova line
up sta preparando il secondo album, dopo il debutto del 2015
con Aracnofrenik!

La band è stata fondata nel 2013 da Francesco Corcio (ex
chitarrista della band Necrotorture – “Gore Solution“); di
questo primo nucleo facevano parte il batterista Gianni
Tozzi(ex Cryptic Theory), Kekko (ex Engorgement In Veins)e la
bassista Viviana Lalli (ex Burst Bowel), tutti insieme
concretizzano il loro primo progetto.

Successivamente la band ha un periodo di stallo e intanto il
chitarrista-fondatore Francesco si porta avanti con il lavoro
e inizia a comporre un nuovo album. Nel 2017 entra a far parte
nella band il batterista Alessandro Sarni (Viperium) con la
quale è stata sviluppata la sessione ritmica del nuovo lavoro
! A seguire nel 2018 con le sue 5 corde, diviene parte
integrante della famiglia Aurora Corcio che dona un contributo
notevole con il suo sound a rendere decisivo il muro del
suono. Per concludere il cerchio si aggiunge Aldo
Gorgoglione (batterista dei Malacarne), che questa volta posa
le bacchette e sperimenta la sua voce in un mondo nuovo
ottenendo ottimi risultati.

Il nuovo album sarà affidato agli studi 16th Cellar
Studio diStefano Morabito, dove la band ha deciso di investire
per ottenere un risultato certo sulla qualità del prodotto
finale.
I MASS MURDER lavorano al loro secondo album!
LINE UP

Francesco – Guitar
Alessandro – Drum
Aurora – Bass
Aldo – Vocals

Link per aggiornamenti:

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Facebook:    https://m.facebook.com/profile.php?id=2867704215339
54

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Instagram:   https:/www.instagram.com/mass.murder.official/
I MASS MURDER lavorano al loro secondo album!
E’ on line Escape from Hell,
nuovo video dei Membrance
Il video live “Escape from Hell” dei MEMBRANCE è on line! Il
brano è tratto dal loro ultimo album “Morality’s Collapse” ed
è stato girato al METALDAYS 2018 sul palco “New Force Stage”
dedicato alle bands emergenti.

Link al video
I MASS MURDER lavorano al loro secondo album!
Membrance line up

Davide Lazzarini– Voice & Bass

Pietro Battiston–   Guitar

Giovanni De Fraja– Drums

Per info e aggiornamenti sulla band

Facebook https://www.facebook.com/membranceband/
Youtube https://www.youtube.com/channel/UCldZ_ZxMhAxdn3ths5QwY
Xg
Bandcamp https://membrance.bandcamp.com
Instagram https://www.instagram.com/membranceofficial/
Soundcloud https://soundcloud.com/user-125332405
I MASS MURDER lavorano al loro secondo album!
9 agosto Festa                       del       Foglio
Letterario
 Il prossimo 9 agosto, a Piombino, località Cittadella (un
posto bellissimo, ci viveva la sorella di Napoleone), dove si
fa il Cinema all’aperto, celebreremo la FESTA DEL FOGLIO
LETTERARIO: I nostri primi 20 anni. Presenta Fabio Canessa.
Ogni autore intervenuto prenderà la parola e avrà tre minuti
I MASS MURDER lavorano al loro secondo album!
per presentarsi e leggere un breve brano.

Fonte: Gordiano Lupi
I MASS MURDER lavorano al loro secondo album!
I MASS MURDER lavorano al loro secondo album!
24 a         mezzanotte                 di      autori
vari
La Redazione Ghost segnala 24 a mezzanotte di autori vari, a
cura di Giusepe Maresca e Luca Raimondi, pubblicato da Milena
Edizioni.

Vecchi cinema infestati, terrificanti nottate di Halloween,
vampiri del passato con tutto il loro carico di fascino e
morte, antichi sortilegi, strani riti africani, demoniache
vendette, una droga che trasforma in zombi cannibali, sinistri
B&B del profondo sud e inquietanti FAQ aziendali.

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 24 a mezzanotte di autori vari
L’occhio sinistro di Horus
12°   episodio  di  Gloria
Barberi
Era esaltazione e smarrimento, come ai primi due passi fuori
da un carcere. Dopo tanti anni, mi ero liberato dalla
schiacciante ombra di Carnarvon. Non ero più obbligato a
fingere, potevo giocare a carte scoperte. Mi compiacevo
dell’audacia con cui mi ero comprato la libertà, e in essa
cercavo di soffocare il vago senso di disagio, assai simile
alla vergogna, che mi coglieva ogni volta che ripensavo
all’espressione ferita di Carnarvon. Mi ripetevo che d’ora in
avanti tutto sarebbe andato per il meglio. Se soltanto fossi
riuscito a non pensare a Eve.
Ma non era unicamente questione di pensare o non pensare. Lei
era presente in me come il fluire del sangue nelle vene. E non
potevo ordinare al mio sangue di smettere di scorrere, e
pretendere di restare vivo.
*
Era un colpo basso. Non faceva parte del copione, e mi
sgomentava.
Per la terza volta rilessi la lettera di Carnarvon.
“Mio caro Carter, quando Evelyn mi ha raccontato tutto sono
rimasto profondamente sconcertato e non sapevo più come
dovessi comportarmi. Mi rincresce sinceramente di aver reagito
in una maniera talmente stupida, e ne incolpo tutte le
preoccupazioni di questi ultimi tempi che hanno alterato la
mia capacità di vedere le cose ed essere obiettivo…”
Parole piene di remissività e rincrescimento. Mi chiedeva
scusa. Lui, il quinto conte di Carnarvon!
“Ma c’è una cosa che vorrei soprattutto dirvi e che mi auguro
vorrete sempre tenere presente: qualunque sia l’opinione che
avete di me adesso, sappiate che la mia stima per voi non
verrà mai meno…”
Davvero astuto da parte sua! Voleva mortificarmi con la sua
pretesa umiltà. Ipocrita!
Il senso di libertà era del tutto svanito.
*
“Ho saputo che avete avuto una discussione con Lord
Carnarvon.” Lo sguardo abitualmente sognante di James Breasted
era adesso vigile, concentrato sul mio viso.
Mentirgli sarebbe stato patetico quanto inutile.
“Una discussione? Definitela tranquillamente una lite>
James Breasted sospirò.
“Non ve ne chiederò le ragioni, ma vi renderete conto che
tutto questo non giova affatto al progetto Tutankhamon.”
Così era quello il vero motivo del suo invito, e aveva atteso
le sigarette e i liquori del dopocena per affrontare con più
rilassatezza l’argomento.
“Le mie divergenze con Lord Carnarvon sono di carattere
strettamente personale.”
“Il che, se mi permettete, è ancora peggio.”
Attorno al Winter Palace la sera era quieta e chiara, con un
che di sonnolento e immobile, quasi che la natura si stordisse
nel suo stesso profumo. Lo sentivo filtrare nella stanza dalla
portafinestra socchiusa, speziato e morbido, a stuzzicare
struggimento e nostalgia. Sahira… Risvegliavo un antico dolore
per non affrontarne uno recente e ancora troppo acuto. Non
avevo più rivisto Evelyn dopo quella nostra notte insieme.

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https://www.clubghost.it/portale/2019/07/28/locchio-sinistro-d
i-horus-12-episodio-di-gloria-barberi/
E’ uscita Studi Lovecraftiani
n° 17
Ritorna Studi Lovecraftiani, una rivista imperdibile per i
seguaci del Solitario di Providence che riesce sempre a
presentare materiale stimolante. In questo numero 17 troviamo
poi una vera e propria chicca che rende imperdibile questa
uscita ovvero La lente lunare (The Moon-Lens), un racconto
inedito in Italia del grande maestro dell’horror Ramsey
Campbell. Si tratta di una storia “lovecraftiana” proveniente
dalla leggendaria antologia The Inhabitan Of The Lake And Less
Welcome Tenents pubblicata dalla mitica e mitologica Arkham
House di August Derleth nel 1964. In effetti all’inizio della
carriera Campbell era un grande fan di Lovecraft – passione
che ha in realtà sempre mantenuto come dimostra l’ottimo
romanzo La rivelazione di Glaa’ki – tanto che sottopose ancora
giovanissimo a Derleth alcuni racconti nello stile e con la
stessa ambientazione geografica di HPL. Derleth gli suggerì
allora di creare una nuova ambientazione e così lui fece.
Nacque la Severn Valley con le cittadine immaginarie di
Brichester, Goatswood, Temphill, Severnford, Clotton e
Camside. In La lente lunare troviamo proprio Brichester e
Goatswood.

Continua a leggere sul portale la recensione a cura di Cesare
Buttaboni:

 E’ uscita Studi Lovecraftiani n° 17
Le visioni di Laura 9 – La
scala dei ricordi di Gordiano
Lupi
Affacciata al mio balcone che si specchia nel mare getto gli
occhi verso l’infinito e cerco un po’ di pace tra le onde in
tempesta. In questa giornata di fine inverno i miei occhi
rincorrono il vento che riesce a placare i ricordi. La voce
del mare che frange le scogliere mi tranquillizza ed è in quel
momento che rivedo il sorriso di mio padre come in un vecchio
film in bianco e nero.
“Devi essere forte, bambina mia” dice.
Io lo guardo e non riesco a parlare. Lacrime di pietra mi
scavano il volto come una maledizione. Poco lontano c’è Marina
distesa sopra una lastra di marmo. È un’immagine che viene dal
passato ma fa ancora male. Mi rivedo davanti a quel corpo
immobile mentre comprendo chi l’ha uccisa, ma non ho la forza
di parlare. Mi rendo conto per la prima volta del mio potere.
Vedo il volto dell’assassino sfigurato da una smorfia di
follia mentre la sta massacrando. Grido in quella stanza
vuota. Grido che non doveva capitare proprio a lei, povera
Marina. Il volto di mio padre appare e scompare davanti ai
miei occhi che seguono il volo degli ultimi gabbiani.
“Marina ci guarda da lontano” dice.

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 Le visioni di Laura 9 – La scala dei ricordi di Gordiano Lupi
E’ on line il cortometraggio
dei TEODASIA dal titolo “THE
LOVING LIVING DEAD”
I Teodasia presentano il cortometraggio dal titolo “The Loving
Living Dead” diretto da Francesco Gozzo, fondatore della band,
principale autore dei testi e tastierista/batterista.

A cinque mesi di distanza dal singolo “Baby Baby” la cover
metalcore del famoso brano degli anni ‘90 la nuova formazione
presenta un brevissimo film thrash.
“Il mondo è finito negli anni ‘90, potresti pensare che quello
che resta sia solo un guscio vuoto e senz’anima, ma la morte
non è la fine. Anche quando il mondo è alla rovescia quello
che cerchiamo è sempre un’emozione nuova e qualcuno che la
scopra insieme a noi. Anche se dovesse durare solo il tempo di
un battito del cuore”.

“The Loving Living Dead” parla della storia d’amore tra due
zombie accompagnata dalla nota hit degli anni ’90 e di come il
mondo in pochi anni si sia rovesciato completamente ad esempio
nei ruoli, nella qualità artistica, nella comunicazione ormai
sempre più veloce che porterà al collasso delle relazioni.L

Teodasia line up

Agnese Franceschini voce

Francesco Gozzo tastiere/batteria

Alberto Gazzi       basso

Matteo Frare    chitarra

Pagina Fb

https://m.facebook.com/teodasia
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