Dichiarazione di condanna al Sinodo per l'Amazzonia
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Dichiarazione di condanna al Sinodo per l’Amazzonia Ecclesia Dei May 22, 2020 Abstract Il recente Sinodo per l’Amazzonia, la cui natura fumosa ed ambigua ha destato non pochi sospetti, ha oltretutto scagionato il tentativo modernistico, palesato a più riprese nel pontificato di Papa Francesco, di appiattire la Chiesa e il cattolicesimo su nature ad essere non corrisposte. In questo articolo, noi di Ecclesia Dei denunciamo apertamente la natura ereticale del sinodo per l’Amazzonia. Analizzeremo i testi propri del Sinodo, "Instrumentum Laboris" e "Querida Amazonia", e metteremo in evidenza come essi siano, oltre che volontariamente ambigui, anche in aperto contrasto con il cattolicesimo e con la relativa dottrina. Infine ci soffermeremo ad analizzare anche i fatti che si sono verificati durante il Sinodo, in particolare le celebrazioni associate al culto della Pachamama e alla profanazione delle Chiese romane. I. Introduzione portano diversi passi manifestamente erronei e in contrasto non solo con la teodicea cattolica (la giustificazione dell’operato divino nella vita l Sinodo per l’Amazzonia è stato un recente I dell’uomo) ma anche con la dottrina basilare sinodo dei vescovi, definito come Assem- del Cattolicismo. Iniziamo perciò con la nos- blea Speciale per la Regione Panamazzonica. Il tra accurata analisi, partendo da Instrumentum suo quadro di sviluppo consuona con la gen- Laboris (indicato d’ora in avanti con IL). erale linea del pontificato di Papa Francesco, orientato per lo più a generalizzate azioni pas- torali, giustificate da motivi di dialogo e di II. Instrumentum Laboris migliorazione antropotropica degli aspetti so- ciali di un tale popolo o, più in generale, di un Dal Concilio Vaticano II (CVII) in poi, la Chiesa tale nucleo sociale. Se gli scopi di questo Sin- Cattolica è stata forzata ad una conversione odo risultavano già ambigui sopratutto per la radicale della propria natura assiologica ed on- sua natura ontologica più imtima (nessun cat- tologica. In particolare, sulla base della teleolo- tolico si aspettava oggettivamente un Sinodo gia antropocentrica sviluppata da Paolo VI in per l’Amazzonia, sopratutto vista l’urgenza Gaudium & Spes, la Chiesa ha deciso di dedi- di un restauro per la Chiesa occidentale, ri- carsi esclusivamente all’abito mondano, cer- dotta ad un colabrodo), questo Sinodo ha sfor- cando di condurre l’uomo non alla vita eterna, nato due documenti per facilitare la compren- a beni e diritti metafisici, ovvero alla salvazione sione della natura dello stesso. Il primo, de- dell’anima e al culto di Dio; bensí, orientare nominato Instrumentum Laboris, consta essen- il lavoro di conversione per la realizzazione zialmente in una relazione introduttiva al Sin- futura di una condizione di grazia sulla vita odo. Il secondo, denominato Querida Amazo- terrena e mondana. La Chiesa decide cosí di in- nia, rappresenta invece la classica esortazione serirsi nelle vicende del mondo, non in qualità post-sinodale in pieno stile Bergoglio, a se- di Sposa teandrica del Cristo e di rappresen- guito del contenuto nonchè svolgimento del tante dell’unica vera religione, per convertire Sinodo stesso. Come vedremo, questi testi ri- le anime al Cristo, bensí come una mera asso- 1
Dichiarazione di condanna • Maggio 2020 • Ecclesia Dei ciazione sociale, che come il mondo laicista e non chiara, presenta per la prima volta nella anticlericale si orienta al puro miglioramento storia della Chiesa il vocabolo Mantra, proprio della qualità della vita, dell’eguaglianza dei delle religioni induiste. Mantra viene sostituto diritti, dell’appiattimento della disparità so- a preghiera, anamnesi, contemplazione: ovvia- ciale e dell’esasperata cura degli emarginati e mente, questo innesto lessicale è ricercato e non dei meno abbienti. Questi temi sono certo impor- è di natura casuale. Da 25 si presuppone in- tanti, ma non prioritari per la Chiesa Cattolica, oltre che queste credenze siano lecite agli occhi i cui sforzi devono concentrarsi unicamente della Chiesa, perchè lecite in una visione cos- (e anche univocamente) sulla salvazione delle mologica del pontefice stesso, che si esprime anime e la conversione delle stesse al Catto- con un "tutto è collegato", la cui natura è ancora licesimo. una volta ambigua, e la cui significazione viene Questa premessa è molto importante, perchè svincolata dal senso cattolico della connessione essa consente di comprendere maggiormente il degli enti al Dio trinitario e trascendente. Qua contenuto di IL, il quale rispecchia questa con- la connotazione è naturale, è "spinoziana". È versione radicale e grave della Chiesa, voluta una revisione linguistica del Deus sive natura. fin dai tempi del CVII. Al 27 viene sottolineato che sussiste una re- Analizzando il testo, soffermiamoci innanzi- lazione tra le cosmovisioni amazzoniche e quelle tutto su 25 e 27, dove leggiamo: cristiane. Ora, la cosmovisione è un termine che la Chiesa non ha mai utilizzato in senso pro- • "La vita delle comunità amazzoniche non an- prio, perchè non è un canone filosofico proprio cora colpite dall’influenza della civiltà occiden- del cattolicesimo. Qui la cosmovisione racchiude tale, si riflette nelle credenze e nei riti in merito in maniera forzata (ambigua) e la teodicea e la all’agire degli spiriti, della divinità - chiamata teleologia. La cosmovisione è di origine roman- in tantissimi modi - con e nel territorio, con e tica, e la sua definizione è sempre stata pensata in relazione alla natura. Questa cosmovisione in contrasto alla teleologia e alla teodicea del è raccolta nel "mantra" di Francesco: "tutto è cattolicesimo, proprio per creare un distacco collegato"". dallo studio della metafisica tramite la rive- • "Tanto le cosmovisioni amazzoniche che quella lazione e la teologia, ed orientare lo studio cristiana sono in crisi a causa dell’imposizione del trascendente a partire da una visioone cen- del mercantilismo, della secolarizzazione, della tralizzata sull’antropocentrismo. Il testo pros- cultura dello scarto e dell’idolatria del denaro. egue constatando la presenza di una crisi di Questa crisi colpisce sopratutto i giovani e i entrambe queste cosmovisioni (il termine ’fede’ contesti urbani che perdono le solide radici viene abolito) dovute a condizioni materiali, della tradizione". tra cui ritroviamo effetti della globalizzazione e della ricchezza economica, che di fatto caratter- Al 25 la eventuale influenza occidentalizzata, izza la maggior parte della vita umana attuale. sulla cultura amazzonica, viene connotata con La ricerca della crisi dei valori non è quindi una accezione negativa, come se rappresen- da ricercare in motivazioni cattoliche come il tasse una sorta di minaccia incombente. "Col- peccato originale, la debolezza della carne, la pite" viene infatti preferito a un "influenzate", perdita delle radici, la mancanza di una cor- quasi come si preferisse una visione negativa di retta devozione. questo ipotetico contatto tra culture. Viene cor- No. rettamente riportato il principio filosofico dello Le cause sono il consumismo, la ricchezza, la spiritualismo amazzonico, ovvero un immanen- disparità tra classi sociali. Tutti ideali propri tismo storico ed esistenziale, che di fatto carat- della filosofia di sinistra, del socialismo e della terizza le credenze di quei popoli. Tuttavia teologia della liberazione. Non si capisce in- occorre notare come questa credenza venga in- oltre quali siano i giovani che hanno perso le globata ("raccolta") all’interno del "Mantra" di solide radici della tradizione. Stiamo parlando Papa Francesco. Questa frase, oltre che essere 2
Dichiarazione di condanna • Maggio 2020 • Ecclesia Dei dei giovani delle tribù amazzoniche o dei gio- uto del proselitismo viene ribadito in maniera vani cristiani? Se stiamo parlando dei giovani decisa nel passaggio analizzato. L’opposto del cristiani, la affermazione è falsa. I giovani cris- dialogo viene descritto infatti come qualcosa di tiani (intendiamo che si parli di cattolici, in assolutamente negativo, da evitare e da resp- questo caso allora il linguaggio è ancora am- ingere con tenacia, quando in realtà il primo a biguo) dovrebbero perciò ritrovare la pienezza non essere uomo di dialogo è Cristo stesso, che nella tradizione cattolica, che però viene prop- non propone Verità da mettere sul banco del di- ugnata in maniera deplorevole ed esecrabile alogo, ma sentenzia decreti e leggi per l’uomo, dagli stessi ministri della Chiesa Cattolica. e combatte assiduamente pagani e non credenti. Al numero 36, nel capitolo riguardante il dial- 1 Al 37 viene addirittura detto che l’incontro ogo, il documento afferma: con Gesù "si é sempre svolto nell’orizzonte di un dialogo cordiale", il che è manifesta- • "Essendo l’Amazzonia un mondo plurietnico, mente erroneo, ed è ampliamente smentibile da pluriculturale e plurireligioso, la comuni- qualsiasi dialogo riportato nelle Sacre Scritture cazione, e quindi l’evangelizzazione, richiede tra Cristo e i giudei ("[. . . ] voi che avete per incontri e convivenze che favoriscano il dialogo. padre il diavolo, e volete compiere i desideri L’opposto del dialogo è la mancanza di ascolto e del padre vostro [. . . ]", cf. Gv 8, 44-48). Per l’imposizione che ci impedisce di incontrarci, di ovattare la natura vera del Cristo, per ottene- comunicare e, quindi, di vivere insieme. Gesù brare la vera modalità con cui Egli imponeva era uomo di dialogo e di incontro. Cosí lo le leggi assolute da dover seguire per la sal- vediamo "con la Samaritana, presso il pozzo, vazione in æternum, il documento ci viene a dove lei cercava di saziare la sua sete (cf. Gv 4, dire addirittura che "Gesù era uomo di dialogo ed 7-26)"; "non appena terminato il suo dialogo incontro". Per cercare di dimostrare questo as- con Gesù", la Samaritana tornò al suo villag- surdo, viene preso il solito esempio, ormai mas- gio, "divenne missionaria, e molti samaritani ticato da tutta la Chiesa post-conciliare come credettero in Gesù per la parola della donna". una gomma trita e ritrita, dell’incontro che si Seppe dialogare e amare al di là della partico- verifica tra Cristo e la donna di Samaria, ri- larità della sua eredità religiosa e samaritana. portato in (Gv 4,7-26). Viene citato l’episodio L’evangelizzazione si realizza cosí nella vita biblico, e l’accento viene posto sul fatto che il ordinaria di Samaria, in Amazzonia, in tutto il dialogo tra i due protagonisti confluisce in una mondo. Il dialogo è una comunicazione gioiosa evangelizzazione. In realtà, l’episodio racconta "tra coloro che si vogliono bene". ben altro. La Samaritana viene rimproverata da Gesù, vista la sua condizione relative alle Questo passaggio presenta, per converso, esat- relazioni illegittime che ha condotto fino a quel tamente l’opposto sia del reale significato della momento. 2 Cristo, inoltre, mantiene sempre vicenda legata all’incontro di Cristo con la le distanze tra le varie professioni di fede. Non Samaritana, sia della modalità con cui il Verbo, dice che tutte vanno bene, non sintentizza la e quindi il cattolicesimo, comunicano la Verità verità a partire dalla credenza nuova e vecchia a chi non è cattolico e si trova in una situazione ("Vos adoratis, quod nescitis; nos adoramus, quod lontana dalla vita del cristiano. scimus, quia salus ex Iudaeis est.", cfr. Gv 4, 22). Innanzitutto, il testo mette in chiaro la volontà IL sottolinea inoltre che la conversione avviene di evitare ogni forma di proselitismo, tenendo la linea del dialogo propria della Chiesa post- 1 "Discedite a me, maledicti, in ignem æternum, qui præpara- CVII. L’idea di base è che l’Evangelizzazione tus est Diabolo et angelis eius". Dove stia il dialogo in questa non si fondi su di una parte che dichiari la frase lo sa solo Papa Francesco.. 2 "Respondit mulier et dixit ei: “ Non habeo virum ”. Dicit Verità alla parte che non la possiede, bensí che ei Iesus: “ Bene dixisti: “Non habeo virum”; quinque enim viros la Verità emerga da una sintesi di chi possiede habuisti, et nunc, quem habes, non est tuus vir. Hoc vere dixisti” la Verità e chi non la possiede. Non esiste più anche se il tono non è aggressivo, questo è lapalissiana- la Chiesa docente, ma dialogante. Questo rifi- mente una constatazione con sfumatura di rimprovero. 3
Dichiarazione di condanna • Maggio 2020 • Ecclesia Dei per merito della Samaritana, del suo essere di- religioso ed ecumenico. Al numero 136, viene ventata missionaria. In realtà, non è la conver- detto che il dialogo ecumenico viene svolto tra sione della donna che permette ai samaritani di i credenti in Cristo, appartenenti a confessioni credere a Cristo, anche perchè questa metanoia cristiane eterogenee. Non ci soffermiamo sulla non viene provata nè tantomeno esplicitata. La natura ontologica di questo dialogo, che si può donna constata che il Cristo aveva descritto dimostrare essere anti-cattolica e estremamente il suo "quadro clinico", senza mai conoscerla. grave. Per questo rimandiamo ad altri testi3 . Viene infatti detto che: "Ex civitate autem illa L’obiettivo dichiarato dai padri sinodali non è multi crediderunt in eum Samaritanorum propter la conversione delle confessioni non cattoliche verbum mulieris testimonium perhibentis: “Dixit al cattolicesimo, che invece è la volontà del mihi omnia, quaecumque feci!”. Cum venissent Cristo, bensí l’arricchimento mutuo delle con- ergo ad illum Samaritani, rogaverunt eum, ut apud fessioni, scaturito dal dialogo. Questo princi- ipsos maneret; et mansit ibi duos dies", [cfr. Gv 4, pio è erroneo, costruito sull’irenismo e con- 39-40]. dannato a più riprese dal magistero della La donna si limita a constatare la grandiosità Chiesa. Le confessioni cristiane non-cattoliche del Cristo, ma essa non testimonia il contenuto non sono legittime, non sono gradite a Dio della Verità trasmessa dal soggetto Teandrico. perchè non sono raccolte nell’unico ovile, is- Infatti, i samaritani non appresero la fede tituito dal Verbo stesso, sotto i suoi legittimi dalla donna, ma tramite l’incontro con Gesù pastori. Per questa ragione, i cristiani non cat- (e questo viene riportato nel passaggio prece- tolici sono esclusi dalla comunione dei santi in dente). Gesù non dialoga affatto, ma insegna questa vita e nell’altra vita, o perchè scismatici, alla Samaritana che: o perchè eretici, o perchè apostati. La pretesa avanzata al 136 è un grande classico dei pontif- • la sua situazione conviviale è manifesta- icati post-conciliari, la presenza del principio mente errata; enunciato non ci stupisce. In esso viene detto • che la sua professione religiosa è prossima infatti che questo dialogo deve convergere ad al termine; un approfondimento della propria fede, anche • che la Verità viene per mezzo del Verbo, se essa è falsa. Questo è l’opposto del mes- che è Dio, e che è necessaria una nuova saggio del Vangelo, della volontà di Cristo e conversione. della Chiesa. I cristiani non cattolici NON sono apprezzati dal Cristo perchè hanno rinnegato La conversione non viene perciò da una sintesi la Chiesa, sua Sposa, e hanno disobbedito al in pieno stile hegeliano, ma da un insegna- comandamento del suo Capo, che richiede in mento di chi non solo ha la Verità e la Vita, maniera esplicita di rimanere in comunione ma è la Verità e la Vita. Il passo al numero con la Chiesa. Per essi, è necessaria una con- 36 conclude con un climax, in cui questa falsa versione, un abbandono della loro confessione evangelizzazione viene generalizzata al caso religiosa e un ritorno nella comunione con la più comune. In questo modo, si pone il terreno Chiesa.4 . Non bisogna perciò incentivare gli di convalida del metodo del dialogo per tutti i erranti ad errare, come invece 136 asserisce. banchi di evangelizzazione della nuova Chiesa. Al 137 viene invece approfondito il tema del Il passo conclude con una frase in stile roman- dialogo interreligioso. I vescovi denunciano tico, non spiegata e posta come ornamento che: finale, in cui si dice che il dialogo su base reli- giosa viene fatto corrispondere con il dialogo 3 Iota Unum, Romano Amerio; Humani Generis, Pio XII; tra persone che si vogliono bene. Oltre al fatto Pascendi Dominici Gregis, Lamentabili Sane Exitu, Pio X; Cate- che, tra la Samaritana e il Cristo, trapela ogni chismo Tridentino, Catechismo San Pio X. 4 Questo precetto è comprovato sin dal Concilio di genere di emozione, tranne proprio la gioia. Trento. Si trovano queste stesse parole, con connotazione Concludendo con i numeri 136-137, analizzi- lessicale differente, pronunciate da Gregorio XVI, Leone amo cosa IL dice a riguardo del dialogo inter- XIII, Pio IX, S.Pio X, Pio XI, Benedetto XV, Pio XII 4
Dichiarazione di condanna • Maggio 2020 • Ecclesia Dei • "[. . . ] Ci sono tendenze fataliste che cercano di III. Querida Amazonia turbare le persone, e, con una visione negativa del mondo, offrono un ponte per una salvezza L’esortazione post-sinodale di Papa Francesco, certa [. . . ]" denominata Querida Amazonia, è finita al centro del dibattito della Chiesa. Questa esortazione è fortemente centrata su Questa visione, condannata dai Padri Sinodali, questioni politiche e sociali. Sono pochi ed è esattamente la visione che la Chiesa predilige isolati i consigli relativi alla possibilità di con- da milleni. La Chiesa, tramite la voce dei Santi versione dell’Amazzonia, alla modalità con cui Dottori, dei suoi Ministri, dei mistici, ha sem- queste popolazioni dovrebbero convertirsi al pre predicato il distacco completo dal mondo, Cattolicesimo. Analizziamo alcuni passi di perchè non si può servire e Dio e il mondo. Querida Amazonia (d’ora in poi indicata con Il disprezzo del mondo è celebrato da Inno- QA). cenzo III, che dedica un testo intero a riguardo, Al numero 55, il documento afferma: intitolato proprio De Contemptu Mundi. Il dis- tacco dal mondo ha spinto Brunone, professore • Imparando dai popoli originari, possiamo con- universitario di fama, a lasciare la carriera e a templare l’Amazzonia e non solo analizzarla, ritirarsi in preghiera. Seguirà poi la fondazione per riconoscere il mistero prezioso che ci su- dell’ordine dei Certosini. Le meditazioni sulle pera. Possiamo amarla e non solo utilizzarla, Massime Eterne di S.Alfonso Maria de’ Liguori cosí che l’amore risvegli un interesse profondo (Santo, Vescovo, Dottore della Chiesa), cele- e sincero. Di più, possiamo sentirci intima- brano il distacco dal mondo, che viene dis- mente uniti ad essa e non solo difenderla, e prezzato perchè distrae dal fine ultimo della allora l’Amazzonia diventerà nostra come una vita, che è la salvezza dell’anima e la contem- madre. Perchè "il mondo non si contempla plazione di Dio in sè stesso. Insomma . . . ci dal di fuori ma dal di dentro, riconoscendo i sembra un pò azzardato voler stravolgere la legami con i quali il Padre ci ha unito a tutti visione immutata della Chiesa circa questo ar- gli esseri". gomento. Ancora una volta, viene sottolineato il ’tutto è connesso’ che era stato richiamato in IL. Il legame sussistente tra uomo e creature, tra uomo e Terra è un legame di immanentismo, i. Conclusione I non finalizzato metafisicamente al Dio eterno, ma al legame in se stesso. La contemplazione Noi abbiamo mostrato solo alcuni punti per ha come strumento la natura, ed il termine coin- analizzare il contenuto di IL, in cui sono ri- cide con la natura stessa. Questo si pone ad es- portati dei gravi errori dottrinali, di interpre- empio in contrasto con il cantico di S.Francesco, tazione delle Sacre Scritture e della azione op- nel quale giustamente si richiama una par- erativa della Chiesa. Tutto il testo è tuttavia entela con il creato, ma il fine di questo legame disseminato di errori, ragione per cui S.E.R. il è la lode congiunta a Dio. In QE invece, l’uomo Cardinale Raymond Leo Burke e S.E. Mons. è chiamato ad unirsi alla natura, ad essere Athanasius Schneider avevano chiesto una Cro- un unico ente congiunto ad essa, come viene ciata di preghiera, dopo aver letto IL. Vi invi- ribadito anche in 56 ("[. . . ] se entriamo in co- tiamo perciò a leggere con attenzione il libro munione con la foresta [. . . ] la nostra voce si di testo, e ad individuare altri errori, con cui unirà alla sua [. . . ]). Al numero 57, viene ad- poter arricchire il contenuto di questo nos- dirittura detto, con fare goffo, che gli animali tro testo. Procediamo adesso con l’analisi di sono espressione del Verbo Trinitario ("[. . . ] Querida Amazonia, l’esortazione post-sinodale Per noi cristiani, è Gesù stesso che ci implora at- di Papa Francesco. traverso di loro"). Questo precetto, ovviamente 5
Dichiarazione di condanna • Maggio 2020 • Ecclesia Dei erroneo, rimane in linea con l’idea di IL sec- Innanzitutto, occorre notare come aprioristica- ondo cui l’Amazzonia è un luogo teologico. mente venga esautorato il concetto di conver- Far coincidere il Verbo con una sua creatura sione, di salvezza dell’anima e di vita eterna. e con un efffetto naturale (come un fenomeno Siccome oltretutto la conversione è proibita, atmosferisco) oltre che essere filosoficamente l’annuncio del Cristo deve poter migliorare la insostenibile, è teologicamente inaccettabile vita terrena delle persone più povere, localiz- per un cattolico. Questo riconduce infatti allo zate in Amazzonia. Questo principio enunciato stesso immanentismo già denunciato in prece- è in contrasto con la teleologia cattolica, dove denza, quel Deus sive natura caro a Spinoza, e la salvezza dell’anima e la vita eterna sono di che è proprio delle credenze amazzoniche. maggiore importanza rispetto alla vita terrena. Al numero 62, Papa Francesco afferma che Come Cristo ci ricorda, la Via viene prima della "[. . . ] Pur volendo impegnarci con tutti, fianco Verità, la Verità viene prima della vita. Il fine a fianco, non ci vergogniamo di Gesù Cristo. [. . . ] ultimo non è, per un cattolico, conseguire una Guai a me se non annuncio il Vangelo!". Questo vita mondana migliore e ricca, bensí essere richiamo sembra essere in contrasto aperto con sempre in grazia di Dio, al fine di potersi sal- la linea tenuta dal Pontefice in tutto il pontifi- vare in eterno, evitando l’Inferno. cato, in cui questo annuncio del Cristo, chiam- Papa Francesco inoltre afferma che è l’amicizia ato proselitismo, viene condannato e prop- con il Signore a dare dignità al povero. Questo ugnato a più riprese, etichettato come una precetto però è molto ambiguo. Cosa significa "solenne sciocchezza". Papa Francesco dice che amicizia con Dio? L’amicizia con Dio non è suf- quindi dobbiamo poter far conoscere Cristo, ficiente per poter ottenere la Salvezza. Occorre ma non secondo i canoni del Cristo (annun- essere figli di Dio, cioè battezzati, e vivere in co- ciando quindi il fatto che ci si deve convertire munione con la Chiesa Cattolica, accostandosi al Cattolicesimo, che il Cattolicesimo è la unica ai Sacramenti, per poter conseguire la beatitu- religione vera, che per salvarsi in eterno dob- dine nella vita futura. Il concetto di dignità è biamo dedicarci alla metanoia nel Cristo, che altrettanto ambiguo: di quale dignità stiamo ogni altra religione è falsa). Qua infatti dice parlando? Dignità naturale o dignità sopran- che non ci vergogniamo di Gesù, salvo poi non naturale? La connotazione lascia pensare che citare neppure una volta il suo nome nel doc- sia una dignità totale, collegata esclusivamente umento Fratellanza Umana. Questo ci sembra alla condizione materiale del povero. Quindi in estremamente grave. questo caso, la dignità soprannaturale è tralas- Al numero 63, Papa Francesco dice: ciata, è meno importante. Papa Francesco sottolinea in seguito come sia • L’autentica scelta per i più poveri e dimenti- ’triste’ voler consegnare un codice di dottrine cati, mentre ci spinge a liberarli dalla miseria o un imperativo morale. Ci viene da chiedere materiale e a difendere i loro diritti, implica quindi: a quale religione si auspica la conver- che proponiamo ad essi l’amicizia con il Sig- sione? nore che li promuove e dà loro dignità. Sarebbe Il cattolicesimo si differenzia dalle altre confes- triste che ricevessero da noi un codice di dot- sioni cristiane perchè ci sono delle precise re- trine o un imperativo morale, ma non il grande gole. Queste regole sono state volute da Cristo annuncio salvifico, quel grido missionario che stesso, dagli apostoli e dalla Chiesa di sem- punta al cuore e dà senso a tutto il resto. Nè pre. L’annuncio salvifico deve essere neces- possiamo accontentarci di un messaggio so- sariamente accompagnato dall’annuncio delle ciale. Se diamo la nostra vita per loro, per la regole ad esso annesse. La continuativa pretesa giustizia e la dignità che meritano, non possi- di voler annunciare il Vangelo, emancipandolo amo nascondere ad essi che lo facciamo perchè dalla dottrina che esso trasmette e che esso rac- riconosciamo Cristo in loro e perchè scopriamo chiude, è una forma di gnosi, senza nè capo nè l’immensa dignità concessa loro da Dio Padre coda. Al numero 79, il Papa dice: che li ama infinitamente. 6
Dichiarazione di condanna • Maggio 2020 • Ecclesia Dei • È possibile recepire in qualche modo un sim- con il Sacramento del matrimonio. Lo bolo indigeno senza necessariamente qualifi- stesso ragionamento deve essere condotto carlo come idolatrico. Un mito carico di senso nel caso delle popolazioni indigene. Esse spirituale può essere valorizzato e non sempre devono essere educate al Vangelo, tramite considerato un errore pagano[...] Se da un il Catechismo e la vita di preghiera cat- lato viene detto che un simbolo indigeno tolica. Dopodichè, devono abbandonare le può essere non idolatrico, non viene detto forme di culto proprie, ed essere convogli- tuttavia come si debba scongiurare questo ate nella forma di culto cattolica. Questo rischio. In base a quale criterio si deve lento processo è l’unica via possibile, per- discernere? I simboli indigeni sono per chè è la strada tracciata dalla Chiesa e da buona misura non cristiani, perchè ispi- Cristo, la strada della conversione. Non ci rati alla terra, e non al cielo. Che un sim- può essere conversione senza abbandono, bolo, un artefatto, possa appartenere alla senza dolore, senza rinuncia. Le forme storia della terra che lo ha partorito è un di spiritualismo che risiedono sotto i sim- conto. Che la gente lo preghi e lo adori, boli indigeni sono forme di spiritualismo è un altro conto. Un cattolico non può che non hanno alla base Cristo. Hanno affermare che la sua preghiera a Dio e invece alla base la tradizione indigena, che la preghiera di una persona che veneri la è fatta appunto di miti, di spiriti, di crea- Venere di Willendorf siano uguali o non in ture magiche e di culti legati agli elementi contrasto reciproco. L’idea che suggerisce naturali. Nulla che abbia a che fare con Papa Francesco è la stessa che si palesa il Logos divino, con la vita di grazia, con in Amoris Lætitia. Il Papa infatti dice che i Sacramenti, con la vita eterna, con la un "mito carico di senso spirituale può teologia del Campanella, del Rosmini, di essere valorizzato e non sempre consider- S.Agostino. ato un errore pagano". Questo atteggia- mento si ripresenta in Amoris Lætitia, dove Francesco afferma che i conviventi in lib- IV. Conclusioni era unione possono essere valorizzati, ed Abbiamo analizzato ben poco di quello elevati al matrimonio, senza dover rinun- che si dovrebbe analizzare per davvero. I ciare alla convivenza. due testi considerati rendono l’idea di che Dobbiamo tuttavia constatare che questo cosa stia davvero succedendo alla Chiesa. tipo di ragionamento è fallace, e non è ac- Siamo di fronte a qualcosa che va ben oltre cettabile in una ottica cattolica. Per poter il modernismo in sè, e perfino alla Nouvelle diventare cattolici, e per poter conseguire Théologie di Henri de Lubac e alla Teologia la Salvezza, bisogna convertire la propria della liberazione di Pierre Marie Maurice vita del tutto (la Metanoia di cui abbi- Montuclard. La Chiesa descritta in questi testi amo parlato in precedenza), rigettando è una Chiesa lontana da quella che ha fondato ogni forma di peccato o di abito sociale Cristo. I fini da metafisici sono degradati o di vissuto che sia in contrasto con ciò a mondani; la conversione non viene più che il Cristo ha insegnato. Per cui, i con- auspicata; si trasfigurano i contenuti della viventi, se vogliono diventare cattolici e Scritture; si denigra la dottrina e la si evita; si vivere in maniera legittima il proprio rap- esaspera il dialogo interreligioso, si incentiva porto, devono terminare la convivenza in quello ecumenico. In soldoni, ci si allontana libera unione, realizzare che quella con- sempre più da Cristo. Questo è il motivo dizione di vissuto era una condizione di per cui Ecclesia Dei, pur rispettando i padri peccato mortale, cominciare una vita cris- sinodali perchè Ministri di Cristo, condanna tiana e un percorso di discernimento spir- per intero il Sinodo in Amazzonia. Riteniamo ituale profondo, che possa poi culminare infatti che esso abbia solamente portato 7
Dichiarazione di condanna • Maggio 2020 • Ecclesia Dei confusione tra i fedeli, e abbia solamente arrecato molti danni non solo all’immagine della Chiesa, ma anche alla sua struttura. Alla sua dottrina. Alla sua natura. Per non parlare delle conseguenze del sinodo, e della profanazione delle Chiese romane, e del trattamento subito dai fedeli cattolici che pregavano in riparazione di quelle oscenità che abbiamo riscontrato. Preghiamo per la conversione del Papa, per la conversione dei pastori della Chiesa, che ormai navigano nelle tenebre e non riescono a trovare la luce di Cristo. Ecclesia Dei References [Sinodo dei Vescovi, 2019] Sinodo dei Vescovi, (2019). Instrumentum Laboris: Amazzo- nia. Nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale. [Francesco, 2020] Francesco, (2020). Querida Amazonia. Esortazione apostolica post- sinodale 8
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