Dichiarazione di condanna al Sinodo per l'Amazzonia

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Dichiarazione di condanna al Sinodo
          per l’Amazzonia
                                                  Ecclesia Dei

                                                  May 22, 2020
                                                       Abstract

    Il recente Sinodo per l’Amazzonia, la cui natura fumosa ed ambigua ha destato non pochi sospetti, ha
    oltretutto scagionato il tentativo modernistico, palesato a più riprese nel pontificato di Papa Francesco, di
    appiattire la Chiesa e il cattolicesimo su nature ad essere non corrisposte. In questo articolo, noi di Ecclesia
    Dei denunciamo apertamente la natura ereticale del sinodo per l’Amazzonia. Analizzeremo i testi propri del
    Sinodo, "Instrumentum Laboris" e "Querida Amazonia", e metteremo in evidenza come essi siano, oltre che
    volontariamente ambigui, anche in aperto contrasto con il cattolicesimo e con la relativa dottrina. Infine ci
    soffermeremo ad analizzare anche i fatti che si sono verificati durante il Sinodo, in particolare le celebrazioni
    associate al culto della Pachamama e alla profanazione delle Chiese romane.

             I.    Introduzione                                portano diversi passi manifestamente erronei
                                                               e in contrasto non solo con la teodicea cattolica
                                                               (la giustificazione dell’operato divino nella vita
    l Sinodo per l’Amazzonia è stato un recente

I
                                                               dell’uomo) ma anche con la dottrina basilare
    sinodo dei vescovi, definito come Assem-                   del Cattolicismo. Iniziamo perciò con la nos-
    blea Speciale per la Regione Panamazzonica. Il             tra accurata analisi, partendo da Instrumentum
suo quadro di sviluppo consuona con la gen-                    Laboris (indicato d’ora in avanti con IL).
erale linea del pontificato di Papa Francesco,
orientato per lo più a generalizzate azioni pas-
torali, giustificate da motivi di dialogo e di                        II.    Instrumentum Laboris
migliorazione antropotropica degli aspetti so-
ciali di un tale popolo o, più in generale, di un              Dal Concilio Vaticano II (CVII) in poi, la Chiesa
tale nucleo sociale. Se gli scopi di questo Sin-               Cattolica è stata forzata ad una conversione
odo risultavano già ambigui sopratutto per la                  radicale della propria natura assiologica ed on-
sua natura ontologica più imtima (nessun cat-                  tologica. In particolare, sulla base della teleolo-
tolico si aspettava oggettivamente un Sinodo                   gia antropocentrica sviluppata da Paolo VI in
per l’Amazzonia, sopratutto vista l’urgenza                    Gaudium & Spes, la Chiesa ha deciso di dedi-
di un restauro per la Chiesa occidentale, ri-                  carsi esclusivamente all’abito mondano, cer-
dotta ad un colabrodo), questo Sinodo ha sfor-                 cando di condurre l’uomo non alla vita eterna,
nato due documenti per facilitare la compren-                  a beni e diritti metafisici, ovvero alla salvazione
sione della natura dello stesso. Il primo, de-                 dell’anima e al culto di Dio; bensí, orientare
nominato Instrumentum Laboris, consta essen-                   il lavoro di conversione per la realizzazione
zialmente in una relazione introduttiva al Sin-                futura di una condizione di grazia sulla vita
odo. Il secondo, denominato Querida Amazo-                     terrena e mondana. La Chiesa decide cosí di in-
nia, rappresenta invece la classica esortazione                serirsi nelle vicende del mondo, non in qualità
post-sinodale in pieno stile Bergoglio, a se-                  di Sposa teandrica del Cristo e di rappresen-
guito del contenuto nonchè svolgimento del                     tante dell’unica vera religione, per convertire
Sinodo stesso. Come vedremo, questi testi ri-                  le anime al Cristo, bensí come una mera asso-

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ciazione sociale, che come il mondo laicista e                non chiara, presenta per la prima volta nella
anticlericale si orienta al puro miglioramento                storia della Chiesa il vocabolo Mantra, proprio
della qualità della vita, dell’eguaglianza dei                delle religioni induiste. Mantra viene sostituto
diritti, dell’appiattimento della disparità so-               a preghiera, anamnesi, contemplazione: ovvia-
ciale e dell’esasperata cura degli emarginati e               mente, questo innesto lessicale è ricercato e non
dei meno abbienti. Questi temi sono certo impor-              è di natura casuale. Da 25 si presuppone in-
tanti, ma non prioritari per la Chiesa Cattolica,             oltre che queste credenze siano lecite agli occhi
i cui sforzi devono concentrarsi unicamente                   della Chiesa, perchè lecite in una visione cos-
(e anche univocamente) sulla salvazione delle                 mologica del pontefice stesso, che si esprime
anime e la conversione delle stesse al Catto-                 con un "tutto è collegato", la cui natura è ancora
licesimo.                                                     una volta ambigua, e la cui significazione viene
Questa premessa è molto importante, perchè                    svincolata dal senso cattolico della connessione
essa consente di comprendere maggiormente il                  degli enti al Dio trinitario e trascendente. Qua
contenuto di IL, il quale rispecchia questa con-              la connotazione è naturale, è "spinoziana". È
versione radicale e grave della Chiesa, voluta                una revisione linguistica del Deus sive natura.
fin dai tempi del CVII.                                       Al 27 viene sottolineato che sussiste una re-
Analizzando il testo, soffermiamoci innanzi-                  lazione tra le cosmovisioni amazzoniche e quelle
tutto su 25 e 27, dove leggiamo:                              cristiane. Ora, la cosmovisione è un termine che
                                                              la Chiesa non ha mai utilizzato in senso pro-
    • "La vita delle comunità amazzoniche non an-             prio, perchè non è un canone filosofico proprio
      cora colpite dall’influenza della civiltà occiden-      del cattolicesimo. Qui la cosmovisione racchiude
      tale, si riflette nelle credenze e nei riti in merito   in maniera forzata (ambigua) e la teodicea e la
      all’agire degli spiriti, della divinità - chiamata      teleologia. La cosmovisione è di origine roman-
      in tantissimi modi - con e nel territorio, con e        tica, e la sua definizione è sempre stata pensata
      in relazione alla natura. Questa cosmovisione           in contrasto alla teleologia e alla teodicea del
      è raccolta nel "mantra" di Francesco: "tutto è          cattolicesimo, proprio per creare un distacco
      collegato"".                                            dallo studio della metafisica tramite la rive-
    • "Tanto le cosmovisioni amazzoniche che quella           lazione e la teologia, ed orientare lo studio
      cristiana sono in crisi a causa dell’imposizione        del trascendente a partire da una visioone cen-
      del mercantilismo, della secolarizzazione, della        tralizzata sull’antropocentrismo. Il testo pros-
      cultura dello scarto e dell’idolatria del denaro.       egue constatando la presenza di una crisi di
      Questa crisi colpisce sopratutto i giovani e i          entrambe queste cosmovisioni (il termine ’fede’
      contesti urbani che perdono le solide radici            viene abolito) dovute a condizioni materiali,
      della tradizione".                                      tra cui ritroviamo effetti della globalizzazione e
                                                              della ricchezza economica, che di fatto caratter-
Al 25 la eventuale influenza occidentalizzata,
                                                              izza la maggior parte della vita umana attuale.
sulla cultura amazzonica, viene connotata con
                                                              La ricerca della crisi dei valori non è quindi
una accezione negativa, come se rappresen-
                                                              da ricercare in motivazioni cattoliche come il
tasse una sorta di minaccia incombente. "Col-
                                                              peccato originale, la debolezza della carne, la
pite" viene infatti preferito a un "influenzate",
                                                              perdita delle radici, la mancanza di una cor-
quasi come si preferisse una visione negativa di
                                                              retta devozione.
questo ipotetico contatto tra culture. Viene cor-
                                                              No.
rettamente riportato il principio filosofico dello
                                                              Le cause sono il consumismo, la ricchezza, la
spiritualismo amazzonico, ovvero un immanen-
                                                              disparità tra classi sociali. Tutti ideali propri
tismo storico ed esistenziale, che di fatto carat-
                                                              della filosofia di sinistra, del socialismo e della
terizza le credenze di quei popoli. Tuttavia
                                                              teologia della liberazione. Non si capisce in-
occorre notare come questa credenza venga in-
                                                              oltre quali siano i giovani che hanno perso le
globata ("raccolta") all’interno del "Mantra" di
                                                              solide radici della tradizione. Stiamo parlando
Papa Francesco. Questa frase, oltre che essere

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dei giovani delle tribù amazzoniche o dei gio-           uto del proselitismo viene ribadito in maniera
vani cristiani? Se stiamo parlando dei giovani           decisa nel passaggio analizzato. L’opposto del
cristiani, la affermazione è falsa. I giovani cris-      dialogo viene descritto infatti come qualcosa di
tiani (intendiamo che si parli di cattolici, in          assolutamente negativo, da evitare e da resp-
questo caso allora il linguaggio è ancora am-            ingere con tenacia, quando in realtà il primo a
biguo) dovrebbero perciò ritrovare la pienezza           non essere uomo di dialogo è Cristo stesso, che
nella tradizione cattolica, che però viene prop-         non propone Verità da mettere sul banco del di-
ugnata in maniera deplorevole ed esecrabile              alogo, ma sentenzia decreti e leggi per l’uomo,
dagli stessi ministri della Chiesa Cattolica.            e combatte assiduamente pagani e non credenti.
Al numero 36, nel capitolo riguardante il dial-          1 Al 37 viene addirittura detto che l’incontro

ogo, il documento afferma:                               con Gesù "si é sempre svolto nell’orizzonte
                                                         di un dialogo cordiale", il che è manifesta-
  • "Essendo l’Amazzonia un mondo plurietnico,           mente erroneo, ed è ampliamente smentibile da
    pluriculturale e plurireligioso, la comuni-          qualsiasi dialogo riportato nelle Sacre Scritture
    cazione, e quindi l’evangelizzazione, richiede       tra Cristo e i giudei ("[. . . ] voi che avete per
    incontri e convivenze che favoriscano il dialogo.    padre il diavolo, e volete compiere i desideri
    L’opposto del dialogo è la mancanza di ascolto e     del padre vostro [. . . ]", cf. Gv 8, 44-48). Per
    l’imposizione che ci impedisce di incontrarci, di    ovattare la natura vera del Cristo, per ottene-
    comunicare e, quindi, di vivere insieme. Gesù        brare la vera modalità con cui Egli imponeva
    era uomo di dialogo e di incontro. Cosí lo           le leggi assolute da dover seguire per la sal-
    vediamo "con la Samaritana, presso il pozzo,         vazione in æternum, il documento ci viene a
    dove lei cercava di saziare la sua sete (cf. Gv 4,   dire addirittura che "Gesù era uomo di dialogo ed
    7-26)"; "non appena terminato il suo dialogo         incontro". Per cercare di dimostrare questo as-
    con Gesù", la Samaritana tornò al suo villag-        surdo, viene preso il solito esempio, ormai mas-
    gio, "divenne missionaria, e molti samaritani        ticato da tutta la Chiesa post-conciliare come
    credettero in Gesù per la parola della donna".       una gomma trita e ritrita, dell’incontro che si
    Seppe dialogare e amare al di là della partico-      verifica tra Cristo e la donna di Samaria, ri-
    larità della sua eredità religiosa e samaritana.     portato in (Gv 4,7-26). Viene citato l’episodio
    L’evangelizzazione si realizza cosí nella vita       biblico, e l’accento viene posto sul fatto che il
    ordinaria di Samaria, in Amazzonia, in tutto il      dialogo tra i due protagonisti confluisce in una
    mondo. Il dialogo è una comunicazione gioiosa        evangelizzazione. In realtà, l’episodio racconta
    "tra coloro che si vogliono bene".                   ben altro. La Samaritana viene rimproverata
                                                         da Gesù, vista la sua condizione relative alle
Questo passaggio presenta, per converso, esat-
                                                         relazioni illegittime che ha condotto fino a quel
tamente l’opposto sia del reale significato della
                                                         momento. 2 Cristo, inoltre, mantiene sempre
vicenda legata all’incontro di Cristo con la
                                                         le distanze tra le varie professioni di fede. Non
Samaritana, sia della modalità con cui il Verbo,
                                                         dice che tutte vanno bene, non sintentizza la
e quindi il cattolicesimo, comunicano la Verità
                                                         verità a partire dalla credenza nuova e vecchia
a chi non è cattolico e si trova in una situazione
                                                         ("Vos adoratis, quod nescitis; nos adoramus, quod
lontana dalla vita del cristiano.
                                                         scimus, quia salus ex Iudaeis est.", cfr. Gv 4, 22).
Innanzitutto, il testo mette in chiaro la volontà
                                                         IL sottolinea inoltre che la conversione avviene
di evitare ogni forma di proselitismo, tenendo
la linea del dialogo propria della Chiesa post-              1 "Discedite a me, maledicti, in ignem æternum, qui præpara-
CVII. L’idea di base è che l’Evangelizzazione            tus est Diabolo et angelis eius". Dove stia il dialogo in questa
non si fondi su di una parte che dichiari la             frase lo sa solo Papa Francesco..
                                                             2 "Respondit mulier et dixit ei: “ Non habeo virum ”. Dicit
Verità alla parte che non la possiede, bensí che
                                                         ei Iesus: “ Bene dixisti: “Non habeo virum”; quinque enim viros
la Verità emerga da una sintesi di chi possiede
                                                         habuisti, et nunc, quem habes, non est tuus vir. Hoc vere dixisti”
la Verità e chi non la possiede. Non esiste più          anche se il tono non è aggressivo, questo è lapalissiana-
la Chiesa docente, ma dialogante. Questo rifi-           mente una constatazione con sfumatura di rimprovero.

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per merito della Samaritana, del suo essere di-        religioso ed ecumenico. Al numero 136, viene
ventata missionaria. In realtà, non è la conver-       detto che il dialogo ecumenico viene svolto tra
sione della donna che permette ai samaritani di        i credenti in Cristo, appartenenti a confessioni
credere a Cristo, anche perchè questa metanoia         cristiane eterogenee. Non ci soffermiamo sulla
non viene provata nè tantomeno esplicitata. La         natura ontologica di questo dialogo, che si può
donna constata che il Cristo aveva descritto           dimostrare essere anti-cattolica e estremamente
il suo "quadro clinico", senza mai conoscerla.         grave. Per questo rimandiamo ad altri testi3 .
Viene infatti detto che: "Ex civitate autem illa       L’obiettivo dichiarato dai padri sinodali non è
multi crediderunt in eum Samaritanorum propter         la conversione delle confessioni non cattoliche
verbum mulieris testimonium perhibentis: “Dixit        al cattolicesimo, che invece è la volontà del
mihi omnia, quaecumque feci!”. Cum venissent           Cristo, bensí l’arricchimento mutuo delle con-
ergo ad illum Samaritani, rogaverunt eum, ut apud      fessioni, scaturito dal dialogo. Questo princi-
ipsos maneret; et mansit ibi duos dies", [cfr. Gv 4,   pio è erroneo, costruito sull’irenismo e con-
39-40].                                                dannato a più riprese dal magistero della
La donna si limita a constatare la grandiosità         Chiesa. Le confessioni cristiane non-cattoliche
del Cristo, ma essa non testimonia il contenuto        non sono legittime, non sono gradite a Dio
della Verità trasmessa dal soggetto Teandrico.         perchè non sono raccolte nell’unico ovile, is-
Infatti, i samaritani non appresero la fede            tituito dal Verbo stesso, sotto i suoi legittimi
dalla donna, ma tramite l’incontro con Gesù            pastori. Per questa ragione, i cristiani non cat-
(e questo viene riportato nel passaggio prece-         tolici sono esclusi dalla comunione dei santi in
dente). Gesù non dialoga affatto, ma insegna           questa vita e nell’altra vita, o perchè scismatici,
alla Samaritana che:                                   o perchè eretici, o perchè apostati. La pretesa
                                                       avanzata al 136 è un grande classico dei pontif-
    • la sua situazione conviviale è manifesta-        icati post-conciliari, la presenza del principio
      mente errata;                                    enunciato non ci stupisce. In esso viene detto
    • che la sua professione religiosa è prossima      infatti che questo dialogo deve convergere ad
      al termine;                                      un approfondimento della propria fede, anche
    • che la Verità viene per mezzo del Verbo,         se essa è falsa. Questo è l’opposto del mes-
      che è Dio, e che è necessaria una nuova          saggio del Vangelo, della volontà di Cristo e
      conversione.                                     della Chiesa. I cristiani non cattolici NON sono
                                                       apprezzati dal Cristo perchè hanno rinnegato
La conversione non viene perciò da una sintesi
                                                       la Chiesa, sua Sposa, e hanno disobbedito al
in pieno stile hegeliano, ma da un insegna-
                                                       comandamento del suo Capo, che richiede in
mento di chi non solo ha la Verità e la Vita,
                                                       maniera esplicita di rimanere in comunione
ma è la Verità e la Vita. Il passo al numero
                                                       con la Chiesa. Per essi, è necessaria una con-
36 conclude con un climax, in cui questa falsa
                                                       versione, un abbandono della loro confessione
evangelizzazione viene generalizzata al caso
                                                       religiosa e un ritorno nella comunione con la
più comune. In questo modo, si pone il terreno
                                                       Chiesa.4 . Non bisogna perciò incentivare gli
di convalida del metodo del dialogo per tutti i
                                                       erranti ad errare, come invece 136 asserisce.
banchi di evangelizzazione della nuova Chiesa.
                                                       Al 137 viene invece approfondito il tema del
Il passo conclude con una frase in stile roman-
                                                       dialogo interreligioso. I vescovi denunciano
tico, non spiegata e posta come ornamento
                                                       che:
finale, in cui si dice che il dialogo su base reli-
giosa viene fatto corrispondere con il dialogo            3 Iota Unum, Romano Amerio; Humani Generis, Pio XII;

tra persone che si vogliono bene. Oltre al fatto       Pascendi Dominici Gregis, Lamentabili Sane Exitu, Pio X; Cate-
che, tra la Samaritana e il Cristo, trapela ogni       chismo Tridentino, Catechismo San Pio X.
                                                          4 Questo precetto è comprovato sin dal Concilio di
genere di emozione, tranne proprio la gioia.
                                                       Trento. Si trovano queste stesse parole, con connotazione
Concludendo con i numeri 136-137, analizzi-            lessicale differente, pronunciate da Gregorio XVI, Leone
amo cosa IL dice a riguardo del dialogo inter-         XIII, Pio IX, S.Pio X, Pio XI, Benedetto XV, Pio XII

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Dichiarazione di condanna • Maggio 2020 • Ecclesia Dei

     • "[. . . ] Ci sono tendenze fataliste che cercano di           III.   Querida Amazonia
       turbare le persone, e, con una visione negativa
       del mondo, offrono un ponte per una salvezza          L’esortazione post-sinodale di Papa Francesco,
       certa [. . . ]"                                       denominata Querida Amazonia, è finita al centro
                                                             del dibattito della Chiesa.
                                                             Questa esortazione è fortemente centrata su
Questa visione, condannata dai Padri Sinodali,               questioni politiche e sociali. Sono pochi ed
è esattamente la visione che la Chiesa predilige             isolati i consigli relativi alla possibilità di con-
da milleni. La Chiesa, tramite la voce dei Santi             versione dell’Amazzonia, alla modalità con cui
Dottori, dei suoi Ministri, dei mistici, ha sem-             queste popolazioni dovrebbero convertirsi al
pre predicato il distacco completo dal mondo,                Cattolicesimo. Analizziamo alcuni passi di
perchè non si può servire e Dio e il mondo.                  Querida Amazonia (d’ora in poi indicata con
Il disprezzo del mondo è celebrato da Inno-                  QA).
cenzo III, che dedica un testo intero a riguardo,            Al numero 55, il documento afferma:
intitolato proprio De Contemptu Mundi. Il dis-
tacco dal mondo ha spinto Brunone, professore                  • Imparando dai popoli originari, possiamo con-
universitario di fama, a lasciare la carriera e a                templare l’Amazzonia e non solo analizzarla,
ritirarsi in preghiera. Seguirà poi la fondazione                per riconoscere il mistero prezioso che ci su-
dell’ordine dei Certosini. Le meditazioni sulle                  pera. Possiamo amarla e non solo utilizzarla,
Massime Eterne di S.Alfonso Maria de’ Liguori                    cosí che l’amore risvegli un interesse profondo
(Santo, Vescovo, Dottore della Chiesa), cele-                    e sincero. Di più, possiamo sentirci intima-
brano il distacco dal mondo, che viene dis-                      mente uniti ad essa e non solo difenderla, e
prezzato perchè distrae dal fine ultimo della                    allora l’Amazzonia diventerà nostra come una
vita, che è la salvezza dell’anima e la contem-                  madre. Perchè "il mondo non si contempla
plazione di Dio in sè stesso. Insomma . . . ci                   dal di fuori ma dal di dentro, riconoscendo i
sembra un pò azzardato voler stravolgere la                      legami con i quali il Padre ci ha unito a tutti
visione immutata della Chiesa circa questo ar-                   gli esseri".
gomento.
                                                             Ancora una volta, viene sottolineato il ’tutto
                                                             è connesso’ che era stato richiamato in IL. Il
                                                             legame sussistente tra uomo e creature, tra
                                                             uomo e Terra è un legame di immanentismo,
i.     Conclusione I                                         non finalizzato metafisicamente al Dio eterno,
                                                             ma al legame in se stesso. La contemplazione
Noi abbiamo mostrato solo alcuni punti per                   ha come strumento la natura, ed il termine coin-
analizzare il contenuto di IL, in cui sono ri-               cide con la natura stessa. Questo si pone ad es-
portati dei gravi errori dottrinali, di interpre-            empio in contrasto con il cantico di S.Francesco,
tazione delle Sacre Scritture e della azione op-             nel quale giustamente si richiama una par-
erativa della Chiesa. Tutto il testo è tuttavia              entela con il creato, ma il fine di questo legame
disseminato di errori, ragione per cui S.E.R. il             è la lode congiunta a Dio. In QE invece, l’uomo
Cardinale Raymond Leo Burke e S.E. Mons.                     è chiamato ad unirsi alla natura, ad essere
Athanasius Schneider avevano chiesto una Cro-                un unico ente congiunto ad essa, come viene
ciata di preghiera, dopo aver letto IL. Vi invi-             ribadito anche in 56 ("[. . . ] se entriamo in co-
tiamo perciò a leggere con attenzione il libro               munione con la foresta [. . . ] la nostra voce si
di testo, e ad individuare altri errori, con cui             unirà alla sua [. . . ]). Al numero 57, viene ad-
poter arricchire il contenuto di questo nos-                 dirittura detto, con fare goffo, che gli animali
tro testo. Procediamo adesso con l’analisi di                sono espressione del Verbo Trinitario ("[. . . ]
Querida Amazonia, l’esortazione post-sinodale                Per noi cristiani, è Gesù stesso che ci implora at-
di Papa Francesco.                                           traverso di loro"). Questo precetto, ovviamente

                                                                                                               5
Dichiarazione di condanna • Maggio 2020 • Ecclesia Dei

erroneo, rimane in linea con l’idea di IL sec-           Innanzitutto, occorre notare come aprioristica-
ondo cui l’Amazzonia è un luogo teologico.               mente venga esautorato il concetto di conver-
Far coincidere il Verbo con una sua creatura             sione, di salvezza dell’anima e di vita eterna.
e con un efffetto naturale (come un fenomeno             Siccome oltretutto la conversione è proibita,
atmosferisco) oltre che essere filosoficamente           l’annuncio del Cristo deve poter migliorare la
insostenibile, è teologicamente inaccettabile            vita terrena delle persone più povere, localiz-
per un cattolico. Questo riconduce infatti allo          zate in Amazzonia. Questo principio enunciato
stesso immanentismo già denunciato in prece-             è in contrasto con la teleologia cattolica, dove
denza, quel Deus sive natura caro a Spinoza, e           la salvezza dell’anima e la vita eterna sono di
che è proprio delle credenze amazzoniche.                maggiore importanza rispetto alla vita terrena.
Al numero 62, Papa Francesco afferma che                 Come Cristo ci ricorda, la Via viene prima della
"[. . . ] Pur volendo impegnarci con tutti, fianco       Verità, la Verità viene prima della vita. Il fine
a fianco, non ci vergogniamo di Gesù Cristo. [. . . ]    ultimo non è, per un cattolico, conseguire una
Guai a me se non annuncio il Vangelo!". Questo           vita mondana migliore e ricca, bensí essere
richiamo sembra essere in contrasto aperto con           sempre in grazia di Dio, al fine di potersi sal-
la linea tenuta dal Pontefice in tutto il pontifi-       vare in eterno, evitando l’Inferno.
cato, in cui questo annuncio del Cristo, chiam-          Papa Francesco inoltre afferma che è l’amicizia
ato proselitismo, viene condannato e prop-               con il Signore a dare dignità al povero. Questo
ugnato a più riprese, etichettato come una               precetto però è molto ambiguo. Cosa significa
"solenne sciocchezza". Papa Francesco dice che           amicizia con Dio? L’amicizia con Dio non è suf-
quindi dobbiamo poter far conoscere Cristo,              ficiente per poter ottenere la Salvezza. Occorre
ma non secondo i canoni del Cristo (annun-               essere figli di Dio, cioè battezzati, e vivere in co-
ciando quindi il fatto che ci si deve convertire         munione con la Chiesa Cattolica, accostandosi
al Cattolicesimo, che il Cattolicesimo è la unica        ai Sacramenti, per poter conseguire la beatitu-
religione vera, che per salvarsi in eterno dob-          dine nella vita futura. Il concetto di dignità è
biamo dedicarci alla metanoia nel Cristo, che            altrettanto ambiguo: di quale dignità stiamo
ogni altra religione è falsa). Qua infatti dice          parlando? Dignità naturale o dignità sopran-
che non ci vergogniamo di Gesù, salvo poi non            naturale? La connotazione lascia pensare che
citare neppure una volta il suo nome nel doc-            sia una dignità totale, collegata esclusivamente
umento Fratellanza Umana. Questo ci sembra               alla condizione materiale del povero. Quindi in
estremamente grave.                                      questo caso, la dignità soprannaturale è tralas-
Al numero 63, Papa Francesco dice:                       ciata, è meno importante.
                                                         Papa Francesco sottolinea in seguito come sia
    • L’autentica scelta per i più poveri e dimenti-
                                                         ’triste’ voler consegnare un codice di dottrine
      cati, mentre ci spinge a liberarli dalla miseria
                                                         o un imperativo morale. Ci viene da chiedere
      materiale e a difendere i loro diritti, implica
                                                         quindi: a quale religione si auspica la conver-
      che proponiamo ad essi l’amicizia con il Sig-
                                                         sione?
      nore che li promuove e dà loro dignità. Sarebbe
                                                         Il cattolicesimo si differenzia dalle altre confes-
      triste che ricevessero da noi un codice di dot-
                                                         sioni cristiane perchè ci sono delle precise re-
      trine o un imperativo morale, ma non il grande
                                                         gole. Queste regole sono state volute da Cristo
      annuncio salvifico, quel grido missionario che
                                                         stesso, dagli apostoli e dalla Chiesa di sem-
      punta al cuore e dà senso a tutto il resto. Nè
                                                         pre. L’annuncio salvifico deve essere neces-
      possiamo accontentarci di un messaggio so-
                                                         sariamente accompagnato dall’annuncio delle
      ciale. Se diamo la nostra vita per loro, per la
                                                         regole ad esso annesse. La continuativa pretesa
      giustizia e la dignità che meritano, non possi-
                                                         di voler annunciare il Vangelo, emancipandolo
      amo nascondere ad essi che lo facciamo perchè
                                                         dalla dottrina che esso trasmette e che esso rac-
      riconosciamo Cristo in loro e perchè scopriamo
                                                         chiude, è una forma di gnosi, senza nè capo nè
      l’immensa dignità concessa loro da Dio Padre
                                                         coda. Al numero 79, il Papa dice:
      che li ama infinitamente.

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Dichiarazione di condanna • Maggio 2020 • Ecclesia Dei

• È possibile recepire in qualche modo un sim-         con il Sacramento del matrimonio. Lo
  bolo indigeno senza necessariamente qualifi-         stesso ragionamento deve essere condotto
  carlo come idolatrico. Un mito carico di senso       nel caso delle popolazioni indigene. Esse
  spirituale può essere valorizzato e non sempre       devono essere educate al Vangelo, tramite
  considerato un errore pagano[...] Se da un           il Catechismo e la vita di preghiera cat-
  lato viene detto che un simbolo indigeno             tolica. Dopodichè, devono abbandonare le
  può essere non idolatrico, non viene detto           forme di culto proprie, ed essere convogli-
  tuttavia come si debba scongiurare questo            ate nella forma di culto cattolica. Questo
  rischio. In base a quale criterio si deve            lento processo è l’unica via possibile, per-
  discernere? I simboli indigeni sono per              chè è la strada tracciata dalla Chiesa e da
  buona misura non cristiani, perchè ispi-             Cristo, la strada della conversione. Non ci
  rati alla terra, e non al cielo. Che un sim-         può essere conversione senza abbandono,
  bolo, un artefatto, possa appartenere alla           senza dolore, senza rinuncia. Le forme
  storia della terra che lo ha partorito è un          di spiritualismo che risiedono sotto i sim-
  conto. Che la gente lo preghi e lo adori,            boli indigeni sono forme di spiritualismo
  è un altro conto. Un cattolico non può               che non hanno alla base Cristo. Hanno
  affermare che la sua preghiera a Dio e               invece alla base la tradizione indigena, che
  la preghiera di una persona che veneri la            è fatta appunto di miti, di spiriti, di crea-
  Venere di Willendorf siano uguali o non in           ture magiche e di culti legati agli elementi
  contrasto reciproco. L’idea che suggerisce           naturali. Nulla che abbia a che fare con
  Papa Francesco è la stessa che si palesa             il Logos divino, con la vita di grazia, con
  in Amoris Lætitia. Il Papa infatti dice che          i Sacramenti, con la vita eterna, con la
  un "mito carico di senso spirituale può              teologia del Campanella, del Rosmini, di
  essere valorizzato e non sempre consider-            S.Agostino.
  ato un errore pagano". Questo atteggia-
  mento si ripresenta in Amoris Lætitia, dove
  Francesco afferma che i conviventi in lib-
                                                                IV.   Conclusioni
  era unione possono essere valorizzati, ed
                                                   Abbiamo analizzato ben poco di quello
  elevati al matrimonio, senza dover rinun-
                                                   che si dovrebbe analizzare per davvero. I
  ciare alla convivenza.
                                                   due testi considerati rendono l’idea di che
  Dobbiamo tuttavia constatare che questo
                                                   cosa stia davvero succedendo alla Chiesa.
  tipo di ragionamento è fallace, e non è ac-
                                                   Siamo di fronte a qualcosa che va ben oltre
  cettabile in una ottica cattolica. Per poter
                                                   il modernismo in sè, e perfino alla Nouvelle
  diventare cattolici, e per poter conseguire
                                                   Théologie di Henri de Lubac e alla Teologia
  la Salvezza, bisogna convertire la propria
                                                   della liberazione di Pierre Marie Maurice
  vita del tutto (la Metanoia di cui abbi-
                                                   Montuclard. La Chiesa descritta in questi testi
  amo parlato in precedenza), rigettando
                                                   è una Chiesa lontana da quella che ha fondato
  ogni forma di peccato o di abito sociale
                                                   Cristo. I fini da metafisici sono degradati
  o di vissuto che sia in contrasto con ciò
                                                   a mondani; la conversione non viene più
  che il Cristo ha insegnato. Per cui, i con-
                                                   auspicata; si trasfigurano i contenuti della
  viventi, se vogliono diventare cattolici e
                                                   Scritture; si denigra la dottrina e la si evita; si
  vivere in maniera legittima il proprio rap-
                                                   esaspera il dialogo interreligioso, si incentiva
  porto, devono terminare la convivenza in
                                                   quello ecumenico. In soldoni, ci si allontana
  libera unione, realizzare che quella con-
                                                   sempre più da Cristo. Questo è il motivo
  dizione di vissuto era una condizione di
                                                   per cui Ecclesia Dei, pur rispettando i padri
  peccato mortale, cominciare una vita cris-
                                                   sinodali perchè Ministri di Cristo, condanna
  tiana e un percorso di discernimento spir-
                                                   per intero il Sinodo in Amazzonia. Riteniamo
  ituale profondo, che possa poi culminare
                                                   infatti che esso abbia solamente portato

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Dichiarazione di condanna • Maggio 2020 • Ecclesia Dei

confusione tra i fedeli, e abbia solamente
arrecato molti danni non solo all’immagine
della Chiesa, ma anche alla sua struttura. Alla
sua dottrina. Alla sua natura.
Per non parlare delle conseguenze del sinodo,
e della profanazione delle Chiese romane, e
del trattamento subito dai fedeli cattolici che
pregavano in riparazione di quelle oscenità
che abbiamo riscontrato.
Preghiamo per la conversione del Papa, per
la conversione dei pastori della Chiesa, che
ormai navigano nelle tenebre e non riescono a
trovare la luce di Cristo.

Ecclesia Dei

                References
[Sinodo dei Vescovi, 2019] Sinodo dei Vescovi,
     (2019). Instrumentum Laboris: Amazzo-
     nia. Nuovi cammini per la Chiesa e per
     una ecologia integrale.

[Francesco, 2020] Francesco, (2020). Querida
     Amazonia. Esortazione apostolica post-
     sinodale

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