Dicembre 2022 parrocchia dei santi Vito e Modesto - N 374 - NET

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Dicembre 2022 parrocchia dei santi Vito e Modesto - N 374 - NET
Il Faro - Anno XXXV - Numero 374 Dicembre 2022 - POSTE ITALIANE S. p. A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 (conv. In L.27/01/2004 n.46) art. 1 comma 2, DCB Lecco

                                                                         Bollettino informativo della

                                               ilfaro.civate@gmail.com
                                    Dicembre 2022
                                                                         parrocchia dei santi Vito e Modesto

                                    N° 374
Dicembre 2022 parrocchia dei santi Vito e Modesto - N 374 - NET
Calendario Dicembre
    G 1     7.40 Rosario – Lodi e 8.30 santa messa     V 16 7.40 Rosario – Lodi e 8.30 santa messa
            (int def Giobbe e Fabio)                        (int def Giancarlo)
     V 2    7.30 adorazione primo venerdì              S 17 18.00 santa messa prefestiva (int def Ca-
            7.40 Rosario – Lodi e 8.30 santa messa          stagna Gaetano e ricordo Tony e Daniele
            (int def Edoardo, Alfredo, e parenti)           leva 1974)
     S 3    18.00 santa messa prefestiva (int def           21.00 concerto di Natale della Banda
            Castelnovo Giovanni e classe 1942)         D 18 sante messe festive
    D 4     sante messe festive                             ritiro 3-4-5 elementare
            ritiro Famiglie con Tondelli                    15.00 BENEDIZIONE FAMIGLIE
            ritiro adolescenti                              (zona Broggi e Ca’ Nova, Coppola,
                                                            Castelnuovo)
2           15.00 BENEDIZIONE DELLE FA-
            MIGLIE (zona Pozzo, Rii, Longoni,               16.00 Concerto auguri della Corale
            Mombello, Pace, Baselone)                       Festa di Natale gruppi Oratoriani nel
     L 5    7.40 Rosario – Lodi e 8.30 santa messa          pomeriggio/sera
            (int def Valerio e Rosaria)                L 19 7.40 Rosario – Lodi e 8.30 santa messa
            Adorazione                                      (int def Colombo Ernesto e fam)
            19.00 incontro catechisti                       Adorazione
    M 6     7.40 Rosario – Lodi e 8.30 santa messa     M 20 7.40 Rosario – Lodi e 8.30 santa messa
            (int def Vanossi Graziano e fam)                (int def Cesana Giuseppe)
    M 7     FESTA di sant’AMBROGIO                          21.00 confessioni adolescenti e giovani
            7.40 Rosario – Lodi e 8.30 santa messa     M 21 7.40 Rosario – Lodi 8.30 santa messa
            (int def Piero, Maria, suor Pierlidia)          (int def Mellace Pasquale)
            18.00 santa messa prefestiva                    21.00 auguri collaboratori parrocchiali
    G 8     SOLENNITA’ DELL’IMMACOLATA                 G 22 7.40 Rosario – Lodi 8.30 santa messa
            sante messe con orario festivo                  (int def Silvano e Ivan)
            16.30 vesperi dell’Immacolata                   21.00 confessioni comunitarie giovani e
     V 9    7.40 Rosario – Lodi e 8.30 santa messa          adulti
            (int def Giuliano,Caterina e Salvatore e   V 23 7.40 Rosario – Lodi 8.30 santa messa
            fam)                                            (int def Francesco)
     S 10   7.40 Rosario – Lodi e 8.30 santa messa     S 24 7.40 Rosario – Lodi 8.30 santa messa
            (int def fam Beretta e Rusconi)                 (int …)
             18.00 santa messa prefestiva (int def          Ore 17.00 novena e benedizione dei
            Fausto, Ettore e Ferrante)                      Bambinelli
    D 11    sante messe festive                             24.00 SANTA MESSA DEL NATALE
            ritiro 1-2 elem                                 DI GESU’
            15.00 BENEDIZIONE DELLE FAMI-              D 25 SOLENNITA’ DEL NATALE DI CRI-
            GLIE (zona Centro, Bellingera, Tozio e          STO SIGNORE
            Borgo delle Noci )                              (sante messe orario festivo)
     L 12   7.40 Rosario – Lodi e 8.30 santa messa          16.00 Vesperi Solenni
            (int def Alfio, Elia e Gabriella)          L 26 Festa di Santo Stefano Protomartire /
            Adorazione                                      sante messe orario festivo
    M 13    7.40 Rosario – Lodi e 8.30 santa messa          16.00 Tombolata con RadioCivate
            (int def Sozzi Luigi e Rita / ricordo      M 27 7.40 Rosario – Lodi 8.30 santa messa
            Roberta)                                        (int def Castelnovo Francesco e Giusep-
    M 14    7.40 Rosario – Lodi e 8.30 santa messa          pina)
            (int def Maggi Antonio)                         10.30 a san Pietro al monte messa a
    G 15 7.40 Rosario – Lodi 8.30 santa messa               ricordo di don Vincenzo
         (int def Francesca, Domenico e Salva-         M 28 7.40 Rosario – Lodi 8.30 santa messa
         tore)                                              (int def Gerosa Valentino)
                                                       G 29 7.40 Rosario – Lodi 8.30 santa messa
                                                            (int def Stefano e Fam)
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V 30 7.40 Rosario – Lodi 8.30 santa messa (int
      def Fam Pais e Corti )
 S 31 7.40 Rosario – Lodi 8.30 santa messa
      (int … )
      18.00 santa messa prefestiva e canto del
      TE DEUM (int def Marelli Bruno)
 D 1 festa di Maria Madre di Dio
      (sante messe festive)
      16.00 BENEDIZIONE DELLE FAMI-
      GLIE (zona Roccolo, Ponte, Santa e
      Mons. Gilardi)
      17.00 Vesperi e PREGHIERA PER LA
      PACE
                                                                                                                  3

Il presepe in chiesa:
che meraviglia!
Ringraziamo Angelo, Gigi, Giuseppe, Antonio,             al presepe: il nostro sguardo sarà attratto dalla luce
Fausto e Giordano che con tanta passione hanno           della natività, ma subito la cura di tanti picco-
allestito il tradizionale presepe in chiesa!             li scorci desterà l’attenzione: il laghetto con la la-
La novità delle statuine in movimento è stata una gio-   vandaia (arriveranno anche i pesci?), il pastore che
iosa sorpresa per tutti i nostri bambini e non solo...   tosa la pecora, il cammello che rumina e il fuo-
Che bello vedere adulti che donano tempo e talento       co che arde, e...poi... basta passare e la meraviglia
per continuare ad educare alla fede le nuove gene-       riempirà gli occhi e il cuore di piccoli e grandi!
razioni consegnando segni e gesti della tradizione.      Un segno bello per aprire l’animo e la vita allo stu-
Tutti, in questo tempo d’avvento, siamo invitati a       pore del Natale di Gesù!
passare per una visita in chiesa e una sosta davanti     Grazie!
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                              “Il popolo in esilio riscopri la Parola di Dio. Grandioso!
                        Per mantenerci creativi, vivaci e vivi, abbiamo bisogno della Parola.
                          Essa produce fiducia dentro di noi, rigenera primavera, sempre”
                                      (Mons. Derio Olivero, Possiamo fidarci)

             Un futuro promettente...
                                             Dio è all’opera!
                                                     di don Gianni

    Il ritorno annuo della festa           non vederLo, di non sentirLo, di          al popolo esiliato a Babilonia scri-
    dell’Incarnazione di Dio (Natale)      non percepire la Sua Presenza…            vendogli una lettera. «Così dice il
    ci ricorda costantemente proprio       come se tutto in noi e attorno a          Signore degli eserciti, Dio d’Israele,
    questo: “Dio è all’opera”! La cre-     noi fosse nel buio.                       a tutti gli esuli: Costruite case e abi-
    azione non è un’azione avvenuta        Mons. Derio ci ricorda:                   tatele, piantate orti e mangiatene
    nel passato e che dobbiamo met-        “In periodi “bui” le domande              i frutti; prendete moglie e mettete
    terci alle spalle, è un seme che è     sono sempre le stesse: «Che ne            al mondo figli e figlie. Lì moltipli-
    gettato nel terreno della vita e che   sarà di noi?»; «Quando finirà?»;          catevi e non diminuite. Cercate il
    diventa albero rigoglioso che con-     «Cosa ci aspetta dopo?». Ce le sia-       benessere del paese in cui vi ho fatto
    tinuamente è promessa di vita e di     mo fatte in molti durante la pan-         deportare, e pregate per esso il Si-
    nuovi frutti … Il Natale ci ricor-     demia da Covid-19. Ma anche le            gnore, perché dal benessere suo di-
    da che la presenza di Dio è “pro-      nostre singole vite possono attra-        pende il vostro…. Quando saranno
    messa” di un incontro, il nostro,      versare periodi di crisi, in cui il ri-   compiuti a Babilonia settant’anni,
    quello di ciascuno di noi con          schio di bloccarsi o demoralizzarsi       vi visiterò e realizzerò la mia buo-
    Lui. Anche se “ora” ci sembra di       è alto. Geremia volle dare fiducia        na promessa di ricondurvi in questo
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luogo. Io conosco i progetti che ho     «Cercate il benessere del paese in       tore («siate fecondi, moltiplica-
fatto a vostro riguardo - oracolo del   cui vi ho fatto deportare. (La pa-       tevi, custodite, piantate, coltiva-
Signore -, progetti di pace e non di    rola usata si traduce “benessere”,       te»). Bellissimo. Durante l’esilio
sventura, per concedervi un futuro      ma non è ciò che intendiamo noi,         i deportati scrissero molte regole
pieno di speranza». (Ger 29,4-14).      significa «pienezza di umanità»).        (poi catalogate in Deuteronomio
Anche ai nostri giorni c’è chi in       Quando anche noi di fronte a un          12-26), sapendo che con leggi
circostanze avverse crede sempli-       problema aspettiamo che passi da         condivise, quanto più possibile
cemente che «andrà tutto bene»,         solo senza far niente, Geremia ci        giuste, avrebbero potuto sentirsi
ma questi sono sogni vani, bisogna      prenderebbe a schiaffi. Sostanzial-      di nuovo una comunità. Neces-
guardare in faccia la realtà. Un al-    mente il suo messaggio suggerisce:       sitarono anche di qualcosa che
tro gruppo di Giudei invece si era      «Guarda cosa ti sta dicendo questa       li aiutasse ad abitare il tempo in
avvilito, presumendo che non ci         situazione. Cosa dovresti cambia-        modo pieno: diedero nuova forma
fosse più niente da fare. Tradotto:     re? E allora, cambia!».                  al “Sabato”. Ne riscoprirono l’im-
«Andrà tutto male». E pure que-
sto è un atteggiamento comune.
                                        E se non riusciamo a stare sempre
                                        nella speranza del cambiamento
                                                                                 portanza perché in tempi difficili
                                                                                 si ha bisogno di un giorno inte-
                                                                                                                         5
La prima reazione è ingenuità, la       invochiamolo con la preghiera….          ro per lavorare sui fondamentali.
seconda è pessimismo.                   Ricorda ancora Geremia: « Voi mi         Un giorno per curare le relazioni,
La fiducia è guardare in faccia la      invocherete e ricorrerete a me e io vi   il pensiero e l’interiorità, in modo
realtà e agire in essa per costruire    esaudirò. Mi cercherete e mi trove-      da non essere schiavi dei luoghi
qualcosa. Nella lettera, Geremia        rete, perché mi cercherete con tutto     comuni. Un giorno per essere li-
fece due comunicazioni impor-           il cuore; mi lascerò trovare da voi».    beri. Pensate cosa significava per
tanti: La prima: abitate il paese,      Questa è la potenza della preghie-       loro che erano schiavi. Un giorno
cioè prendete sul serio la situa-       ra. Chi prega crede al futuro, op-       di festa, per come potevano far
zione, che sarà lunga, non durerà       pure pregando riesce a crederci.         festa laggiù. Un giorno per risco-
pochi mesi. La seconda: state certi     Nella sua conclusione Geremia            prire il gusto della vita. Un giorno
che il Signore non vi abbando-          scrive: «Comincerà nuovamente            per incontrare Dio, sorgente della
nerà, ci sarà un nuovo inizio. Chi      la vostra vita».                         fiducia. Un giorno per essere grati.
in periodi duri non si dispera,         A volte immaginiamo che Dio, in          Riflettiamo quindi sul senso del-
ma cerca di andare avanti con           quanto eterno, tiri dritto sempre        la domenica: non è un comando
creatività e fiducia, genera un         uguale. Non è affatto così: sarebbe      in più; è uno spazio che strappia-
nuovo futuro per la società. Sa-        una noia mortale! Eternità vuol          mo con le unghie da tutto il resto
rebbe bello se fossero i cristiani i    dire «eterno nuovo comincia-             per lavorare sui fondamentali: le
primi a essere questo motore per        mento». Dio è Colui che è ca-            relazioni, la libertà, il gusto della
il nostro Paese, come lo sono stati     pace di nuovo cominciamento.             vita, l’incontro con Dio, la grati-
i deportati per Israele. Dobbiamo       Ricomincia sempre, rigenera              tudine.” Natale non è festa di no-
essere gente che costruisce, non        ancora e ancora. Allora capia-           stalgia di lucine antiche… è per
che sta a guardare, e tantomeno         mo bene che Dio è interessante.          gente che si fida di una promes-
che demolisce. Restiamo fiducio-        Come a primavera ci stupiamo             sa e su quella lotta e costruisce
si, anche quando bisogna stringere      tutti di qualcosa: ecco cos’è l’e-       speranza di futuro, di Regno, di
i denti. Armiamoci della pazienza       ternità di Dio, l’eterno fiorire di      pienezza di vita per tutta l’uma-
necessaria per non mollare. Gere-       nuovo. Anche nei tempi più duri          nità.
mia ha utilizzato espressioni quo-      l’eternità di Dio continua a rinno-      Possiamo vivere un “esilio” ma
tidiane: costruire case, piantare       vare la creazione.                       non possiamo perdere la Speran-
orti, mangiare frutti. Attività         Possiamo pensare a un esilio di          za che anche per noi il futuro sarà
che si fanno tutti i giorni. Quin-      settant’anni come a un lungo in-         certamente con Lui, perché pro-
di nella quotidianità sii creden-       verno. Proprio quella gente che è        prio Lui – il Bambinello del Pre-
te, continua a fare, pure quando        stata per così tanto tempo schia-        sepe – già da allora si è innestato
sembra inutile. Laddove puoi,           va, tornando, ha rigenerato Israe-       come “seme” nella nostra storia!
fosse anche un cipollino nell’or-       le, Giuda, l’ebraismo. Ne è stata        Buon Natale, che sia carico di
to, piantalo!                           capace perché ha portato su di sé        frutti!
Addirittura Geremia ordinò:             l’antica benedizione di Dio crea-
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Per Natale il sorriso di Dio
    a cura di Claudio Butti

    È disponibile la lettera di mon-                                             linguaggio dei racconti, a lui e ai
    signor Delpini alle famiglie, che                                            ragazzi tanto caro e famigliare.
    verrà distribuita durante le bene-                                           “Natale porta il tuo nome” è
    dizioni d’Avvento.                                                           una raccolta di sette storie dai
    Nella lettera, intitolata “Un                                                volti famigliari, sette persone che
    sorriso per Natale” monsignor                                                si avvicinano al Natale, ognuno
    Delpini scrive: «La benedizione                                              a modo suo, cercando un posto
    di Dio che invochiamo per ogni                                               speciale in questa festa così anti-
6   famiglia, per ogni persona, per
    ogni casa e anche per chi non ha
                                                                                 ca e sempre nuova. Ogni raccon-
                                                                                 to si conclude con una preghiera
    casa si può pensare così: è il sorri-                                        da recitare insieme.
    so di Dio che prova simpatia per
    ciascuno di noi, per ogni storia.
    Non ci sono risposte a tutte le
    domande, non ci sono medicine           riso di chi visita le famiglie per
    per tutte le ferite, non c’è neppu-     gli auguri di Natale, portando la
    re tempo per esercizi di discerni-      benedizione.
    mento. Ma c’è il tempo per un           Accanto alla lettera natalizia per
    sorriso».                               le famiglie, monsignor Delpini
    Con questo piccolo libretto l’Ar-       dedica un pensiero particolare
    civescovo desidera portare il sor-      ai bambini, che raggiunge con il

    Perchè pregare?
    Catechesi adulti - primo incontro
    a cura di don Gianni

    La preghiera appartiene a tutti, a      Videotestimonianza di Suor           Questo è il mio lavoro… Anche
    tutti gli uomini, anche quelli che      Sara Donata, dal monastero           se la preghiera non può definirsi
    non professano nessun credo… per-       S.Agnese di Perugia.                 tale e nemmeno si può misura-
    ché l’essenza della preghiera è un      La preghiera è una relazione che     re perché nessuno può giudicare
    grido dell’intimo dell’anima che        regge tutta una vita, è una ricer-   una relazione (per questo non si
    cerca un “oltre”.                       ca continua e non si risponde a      può dire se la preghiera è venuta
    La preghiera è quindi questo slan-      questa domanda mai una volta         bene o se è venuta male), benché
    cio che va “oltre” noi stessi.          per tutte.                           meno si può misurare la nostra
    La preghiera del Cristiano nasce        Per la mentalità comune prega-       relazione con Gesù Cristo.
    dalla Rivelazione: questo “oltre”       re è sprecare tempo per cui una      La vita di una monaca che pre-
    a cui si anela è l’incontro pieno e     persona che prega in un mona-        ga è povera di risultati… Pre-
    vero con Gesù.                          stero è una vita sprecata. Io pre-   ga e non vede nulla… Perché il
                                            go sette ore al giorno con la co-    Signore lavora nell’intimo dei
                                            munità e tre ore personalmente.      cuori e non nell’apparenza delle
Dicembre 2022 parrocchia dei santi Vito e Modesto - N 374 - NET
cose. Noi pregando ci fidiamo          Papa Francesco in una sua lettera     fiorisce, anzi crolla, e quando
e ci affidiamo a Lui, con umiltà       diceva che “il tempo è superiore      cambiano le coordinate della no-
e semplicità… Lui poi, coi suoi        allo spazio”. Questo in monaste-      stra giornata dobbiamo trovare
tempi, costruisce e plasma i cuo-      ro si percepisce tantissimo, infat-   nuovi rituali, trovando altri gesti,
ri.                                    ti a differenza di tutti gli uomini   altri spazi, altri tempi, ma stan-
La preghiera, quindi, non è sem-       che hanno tutto lo spazio che         do attenti alle tentazioni (che
plicemente una cosa da fare, ma        vogliono, ma non hanno tempo,         ci fanno sembrare più urgenti e
la preghiera è l’intima relazione      noi abbiamo tutto il tempo che        importanti tutte le cose “da fare”
che ciascuno di noi stabilisce con     vogliamo, anche se rinchiuse in       rispetto al “senso” di quello che
il Signore.                            un piccolo spazio. Il tempo da        facciamo e al “per chi” lo faccia-
Un ostacolo comune in cui tut-         noi non è misurato dall’orologio      mo), perché sempre la vita spiri-
ti cadiamo è che nella preghiera       (anzi non lo portiamo neppure),       tuale subisce tentazioni.
noi ci mettiamo sempre dalla           ma dal suono della campana che        Va fatto un discernimento, per-
parte dei protagonisti… e “misu-
riamo” tutto su noi stessi: come
                                       ci raduna per la preghiera. Que-
                                       sto per chi entra è una rivolu-
                                                                             ché non sempre le cose che a noi
                                                                             appaiono importanti lo sono
                                                                                                                    7
ci sentiamo, quali frutti ottenia-     zione epocale, perché perde una       davvero. Dobbiamo allora im-
mo… Ma in realtà, è Dio che            coordinata su cui fino a poco         parare a stare in armonia con le
nella preghiera si rivela, è Lui che   tempo prima si era appoggiata         nostre mancanze: se sento che
ci viene incontro, è Lui che ha        per decidere tutta la vita.           quello che sto facendo mi fa di-
una Parola e un dono dello spi-                                              menticare la relazione con Lui, è
rito per ciascuno di noi.              Tu vivresti senza pregare?            segno che c’è un legame profon-
Inoltre non possiamo dimentica-        No, perché tutta la mia esistenza     do che va ascoltato e nutrito, ma
re che Dio ha camminato per le         è scandita da questo, e una mo-       è anche un campanello d’allarme
nostre strade, e la fatto solo per     naca lo fa per ogni uomo per tut-     che mi avverte che quello stare
un motivo: farsi incontro all’uo-      ta la chiesa. Si prega perché c’è     nelle cose mi sta facendo diven-
mo. Nessuno può raggiungere e          una relazione, è un appuntamen-       tare arido.
intercettare questo desiderio così     to con qualcuno che ci desidera e
profondo che abita il suo cuore:       dà senso a quello che noi siamo.
“ho desiderato ardentemente fare       Pregare chiede una grande fedel-
Pasqua con voi”. Una monaca            tà, ma anche una grande fatica;
prega per questo, perché Lui rag-      pregare è un dono e perché que-
giunga presto questa “comunio-         sto dono sia accolto ha bisogno
ne” con ciascuno di noi, sia per-      di mani che lo ricevano, ma an-
sonalmente che come comunità           che di cuori che si aprano per
di credenti.                           fare spazio alla Sua presenza.
Chiediamo questo nella litur-
gia della chiesa che è la liturgia     Quando si impara ad abitare una
delle ore, nell’eucarestia… in         relazione bella, il tempo non è
tutti questi momenti la chiesa ci      mai sufficiente, ci sembra che
mette in bocca le parole da dire,      sia sempre poco per questo nel-
e pregando con le parole della         la chiesa c’è bisogno di qualcuno
chiesa non dico più solo il mio        che, per nutrire questa relazione
“io” ma diciamo il “noi” dell’uni-     con Gesù, dedichi tutto il tempo
ca comunità dei credenti!              di una vita.
Non c’è nulla di più intimo e di
più profondo di essere in comu-        Ma quando sei chiamata a vive-
nione in quei momenti con tutti        re un “servizio” come regoli la
i fratelli e le sorelle del mondo      preghiera?
che nella preghiera e rispondono       Ogni relazione che noi viviamo
al desiderio di comunione che          ha bisogno dei suoi rituali per-
Dio ha con ciascun uomo.               ché altrimenti la relazione non
Dicembre 2022 parrocchia dei santi Vito e Modesto - N 374 - NET
La preghiera e il ricordo
    di Claudia Scola

    (dal corso Biblico della Parrocchia S.   maturare, cogliendo la presenza di       inviato né un angelo, ma egli stesso
    Stefano di Osnago “La preghiera nei      Dio in una storia abitata dalla Sua      li hai salvati, con amore e compas-
    libri profetici”, tenuto da don Massi-   parola, dando l’esempio di questa        sione li ha riscattati, li ha sollevati
    miliano Scandroglio, docente stabile     vocazione universale ad essere tutti     e portati su di sé, tutti i giorni del
    di Antico Testamento nel Seminario       collaboratori di Dio.                    passato’ (v.9).
    Arcivescovile)                                                                    Infine, il ricordo orante diventa
8   Accogliendo la proposta pastorale
    dell’Arcivescovo Delpini, il corso
                                             Oggetto di questa meditazione è
                                             la lettura tratta dal capitolo 63 del
                                                                                      motivo di speranza ‘Allora si ricor-
                                                                                      darono dei giorni antichi, di Mosè
    approfondisce l’aspetto delle Pre-       libro del profeta Isaia, che rievoca     suo servo (v.11) ‘lo spirito del Si-
    ghiere nei Libri Profetici, dando        la grande misericordia che Dio ha        gnore li guidava al riposo. Così tu
    risalto alla figura dei profeti come     sempre avuto nei riguardi del suo        conducesti il tuo popolo’ (v.14).
    uomini di preghiera.                     popolo.                                  Il popolo ricorda le grazie del passa-
    Come scrive A. Heschel, i profeti        Emergono quattro punti: l’ogget-         to e si chiede il perché di quello che
    “non offrirono un’interpretazione        to del ricordo ‘voglio ricordare i       sta vivendo nella stagione di disgra-
    della natura di Dio, bensì un’in-        benefici del Signore (v.7)’, che ha      zia dopo l’esilio e implora da Dio la
    terpretazione della presenza di Dio      sempre avuto piena dedizione per il      salvezza nel ricordo di Mosè.
    nell’uomo, della sua sollecitudine       bene del popolo, per la sua salvezza,    La preghiera diventa così supplica e
    per l’uomo”, facendo esperienza di       ciò di cui Israele non si dovrà mai      richiesta di salvezza, un invito sem-
    Dio. Con la sua vita vissuta in pro-     dimenticare.                             pre attuale a vivere il presente senza
    fonda relazione con Dio, il profeta      In secondo luogo il legame pater-        essere sfiduciati per poter anche noi
    aiuta l’uomo a coglierne la presenza     no/filiale tra JHWH e Israele ‘Cer-      pregare con queste parole:
    consolante nella storia, in mezzo al     to, essi sono il mio popolo, figli che   “Mai si udì parlare da tempi lonta-
    popolo. Nella vita a volte si fa acuta   non deluderanno’ (v.8) a cui segue       ni, orecchio non ha sentito, occhio
    la percezione di un’assenza di ideali,   nel versetto 9 il coinvolgimento di-     non ha visto che un Dio, fuori di
    di valori, a volte di vuoto spiritua-    retto di Dio, in prima persona sen-      te, abbia fatto tanto per chi confida
    le. La missione del profeta è quel-      za mediatori, nella vicenda del suo      in lui (Is 64,3)”.
    la di aiutare il popolo a crescere e     popolo, per la sua salvezza ‘Non un
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L’avvento dei ragazzi
Indicare Gesù come il Signore, chiedere ai        e che gli stiamo “indicando” negli incontri
ragazzi e alle ragazze di riconoscerlo come       di catechesi, nelle occasioni di animazione
il Figlio di Dio che è venuto nel mondo sarà      dell’oratorio e frequentando la comunità.
l’impegno che ci prendiamo per l’Avvento          IndicarLo è il nostro scopo! Chiedere ai ra-
2022 in oratorio.                                 gazzi di seguirLo, dopo averLo conosciuto,
A Natale nasce Gesù Bambino. Ma chi è             è il nostro obiettivo.
Lui per noi? Gesù è il Signore! Quanti fra i      Sappiamo quali sono le dimensioni della
ragazzi che conosciamo oggi sono in gra-          vita cristiana su cui insistere: la vita quoti-
do di riconoscerlo? Quanti hanno una tale         diana come occasione di bene; la lettura
confidenza con Gesù da chiamarlo abitual-         e la conoscenza del Vangelo e della Paro-
mente “Signore”? Il tempo di Avvento, che         la di Dio, per lasciare che il Signore parli
ci conduce alla venuta del Signore, può es-       al cuore e plasmi la coscienza; la vita dei
sere l’occasione per chiedere ai ragazzi di       sacramenti, la frequentazione costante del-
avvicinarsi ancora di più a Gesù, con confi-      la messa domenicale, del sacramento del-
denza e fiducia e di imparare a rivolgersi di-    la penitenza e l’abitudine di pregare tutti i
rettamente a Lui nella preghiera personale,       giorni con costanza; la vita della comunità,
invocando il suo nome, dicendo “Signore,          nelle varie forme di fraternità e di servizio,
sei tu!”.                                         di testimonianza e amicizia, di animazione
Dire “Signore” (Kyrie) significa professare       e di rapporto fra generazioni diverse.
la propria fede! Certo, il compimento della
fede si ha nel riconoscere Gesù come il Cro-      Occorre dunque trovare continuamente le
cifisso Risorto. Proprio per arrivare a questo,   occasioni che possano aiutare i ragazzi a
bisogna partire dal comprendere e acco-           vivere queste dimensioni, con belle espe-
gliere il mistero dell’incarnazione, del Figlio   rienze, appuntamenti imperdibili, solleci-
di Dio che entra nella storia e cammina con       tazioni costanti e il più possibile personali.
noi: è Lui, il Signore! Giovanni il Battista ne   L’obiettivo è alto: imparare a riconoscere
prepara la via e poi lo indica come l’Agnello     Gesù come il Signore della propria vita e
di Dio. Ai ragazzi, ancora in cammino, si può     pregarlo personalmente, con confidenza e
chiedere innanzitutto di credere in quel          familiarità, ogni giorno.
Gesù che stanno imparando a conoscere
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Percorso campane
Un calendario dell’Avvento “smart”.
Nella proposta “Sostare con te” di questo anno oratoriano, vogliamo dare importanza alla
preghiera come opportunità per mettersi davanti al Signore e vivere una relazione con
Lui. Per l’Avvento 2022 abbiamo deciso di lanciare una proposta innovativa per vivere la
preghiera: un calendario dell’Avvento digitale! Il tema del calendario è “L’Ave Maria”, una
preghiera antica e bellissima scritta per rendere grazie alla Madre di Gesù. Ogni giorno si
potrà aprire una casella, scoprendo un nuovo messaggio e pregando insieme ad una
persona diversa. Vivremo questo momento prezioso e intimo nella quotidianità dei giorni
che ci accompagnano al Santo Natale, lasciandoci stupire, giorno per giorno, dal
significato di ogni parte di una preghiera che tutti noi conosciamo ma sulla quale, forse,
non ci siamo mai soffermati.
Un modo innovativo, vissuto tramite un gesto semplice, per riscoprire con tempi diversi,
modi diversi e voci diverse il gusto del tempo dell’Avvento, un momento molto forte nella
vita di ogni Cristiano. Ognuno potrà scegliere se assaporare questo calendario da solo,
con la propria famiglia o perché no, con qualche amico.
Impareremo così, insieme, a Sostare con Gesù, proprio come ha fatto Maria che ha atteso
pazientemente i tempi di Gesù bambino che cresce, ma che, fino alla fine, fino ai piedi
della croce, ha avuto il coraggio di “stare”, di sostare con Lui.

Non resta altro che cliccare sul link che vi verrà fornito dalle catechiste:
https://calendar.myadvent.net/?id=tlyonf16lw826t73h4rt675jxu1h4dix e “aprire” ogni giorno
una nuova casella!
Cammino di Avvento
TUTTI I GIORNI:
Ore 18.15 VESPERI in chiesa nei giorni feriali (il lunedì alle 18.00)

Ore 21.00 PREGHIERA SERALE IN FAMIGLIA (collegamento sul canale youtube della parroc-
chia e sul sito parrocchiale: www.parrocchiadicivate.it Durante le messe domenicali è distribui-
to il foglietto per la preghiera (visibile anche sulla schermata iniziale del sito parrocchiale)

GIORNATE DI RITIRO
Domenica 27 novembre: MEDIE
dalle 9.00-9.45 in salone con don Crisostomo (ragazzi)
Dopo la messa: genitori col parroco (in salone) ragazzi coi catechisti

Domenica 4 dicembre:       ADOLESCENTI
dalle 9.00-9.45 in salone con don Crisostomo (ragazzi)
Dopo la messa: genitori col parroco (in salone) ragazzi coi catechisti
Ore 12.30 pranzo in condivisione in oratorio

Domenica 11 dicembre: 1-2 ELEM
dalle 9.00-9.45 in salone con don Crisostomo (ragazzi)
Dopo la messa: genitori col parroco (in salone) ragazzi coi catechisti
ORE 12.30 pranzo in condivisione in oratorio

Domenica 18 dicembre: 3-4-5 ELEM
dalle 9.00-9.45 in salone con don Crisostomo (ragazzi)
Dopo la messa: genitori col parroco (in salone) ragazzi coi catechisti

PREGHIERA DOMENICALE per le famiglie visitate durante la settimana:
OGNI DOMENICA alle 15.00
     4 dicembre: 			       zone Pace, Baselone, Mombello, Pozzo, Rii, Longoni
     11 dicembre:		        zone Bellingera, Tozio, Borgo delle Noci, Centro
     18 dicembre:		        zone Ca’ Nova, Broggi, Volta, Belvedere, Castelnuovo
     1 gennaio (ore 17.00) zone Roccolo, Santa, Ponte, Mons. Gilardi
     8 gennaio:			         zone Roncaglio e Isella

NOVENA DI NATALE
A partire dal 15 dicembre ogni giorno preghiera in chiesa alle 17.00
(tranne il sabato 17 e la domenica 18)
Sabato 24 dicembre durante la preghiera della novena benedizione dei Gesù Bambini
da mettere nel proprio presepio di casa.

CAMMINO DELLA STELLA
Giovedì 5 gennaio 2023 ore 20.45 cammino della Stella con i magi da diversi punti del paese
verso la chiesa parrocchiale e momento conclusivo con la Benedizione di Gesù Bambino.

EPIFANIA
Ore 15.00 preghiera del Vespero e Bacio a Gesù Bambino
Ore 16.00 tombolata in Oratorio
Presepe parrocchiale
Villa Sacro Cuore informa
Caffè insieme
Il mese di Novembre è iniziato con il
momento del “Caffè al Bar” che abbiamo
voluto accompagnare con il tradizionale
Pan dei Morti, di cui abbiamo condiviso
anche la ricetta e le sue varianti con gli
ospiti. E’ sempre bello ritrovarsi in compa-
gnia a gustarsi un buon caffè e fare quattro
chiacchiere.

Pizzata
Il 10 novembre su richiesta di qualche
ospite buongustaia abbiamo deciso di
organizzare una bella pizzata facendoci
portare delle buonissime pizze direttamente
in struttura. Abbiamo preparato questo
momento nel nostro salone polivalente, le
ospiti sono rimaste molto contente e han-
no potuto scegliere la pizza al loro gusto
preferito: qualcuno ha preso una semplice
margherita, qualcuno ha preso una pizza          13
con il pesce perché le ricorda il mare e la
sua terra. Ci è sembrato davvero di essere
in pizzeria.

Momento compleanni
Anche questo mese non ci siamo fatti man-
care la festa dei compleanni; è sempre bello
festeggiare questo giorno, quest’anno con
la preziosa vicinanza dei nostri cari. Abbia-
mo così potuto gustare un’ottima torta di
pasticceria dall’aspetto davvero invitante.
Questo mese abbiamo purtroppo perso
un’ospite che nonostante sia rimasta con
noi solo per qualche mese ha lasciato un
segno tangibile nei nostri cuori grazie al
suo carattere carismatico e la voglia di
vivere che le apparteneva, molto conosciu-
ta in paese perché faceva la bidella presso le
scuole. Rimarrà sempre nei nostri ricordi.
Ci prepariamo nel mese di Dicembre per
i tradizionali addobbi di Natale e faremo i
nostri auguri di compleanno a:
ANGELA, MARIAROSA ED EMMA
Notizie dalla Casa del Cieco
     Laboratori di Natale
     Come ogni anno, con l’avvicinarsi delle fe-
     stività natalizie, gli ospiti della Casa del Cie-
     co sono stati coinvolti nei laboratori creati-
     vi, per la realizzazione dei prodotti destinati
     al Mercatino di Natale. G
     li ospiti si sono impegnati in queste attivi-
     tà addobbando alberelli, ghirlande, pigne e
     centrotavola di legno. Attraverso questa at-
     tività le animatrici hanno cercato di stimo-
     lare l’interesse e i ricordi passati del Natale,
     per ricreare un clima famigliare e di festa.
     Manualità e creatività non sono mancate;
     ogni ospite ha contribuito a realizzare qual-
     cosa di natalizio.                                  Per l’occasione le animatrici hanno pensato
     Ringraziamo tutti coloro che si sono resi           di proporre un pomeriggio musicale, ani-
     disponibili e che, ancora una volta, hanno          mato dal coro Auser Leucum.
     deciso di “mettersi alla prova” in un’attività      Durante la Festa verranno scambiati gli Au-
     nuova, estranea alla loro routine ma vicina         guri di Natale!!!
     al ricordo delle tradizioni passate.
14                                                       La giornata si concluderà con una dolce fet-
                                                         ta di panettone per tutti!!!
     Festa di Natale                                     La festa verrà svolta prendendo in conside-
     Lunedì 19 dicembre, verrà organizzata la            razione l’attuale situazione sanitaria.
     Festa di Natale rivolta a tutti gli ospiti, ai
     parenti, ai volontari ed agli operatori della
     struttura.
ACOR
di Pinuccia Castelnovo

“L’attirerò a me, la condurrò nel      della preziosa collaborazione di                                              che a camminare lungo il duro
deserto e parlerò al suo cuore. Le     persone separate e coppie in nuo-                                             sentiero del perdono. Rinnovate
renderò le sue vigne e                 va unione e si propone di:                                                    da questo incontro, le stesse per-
trasformerà la valle di Acòr in por-   • rimanere in ascolto dei separati                                            sone separate sono diventate le
ta di speranza” (Os 2,16-1 7)          che incontriamo, con i loro biso-                                             prime e più credibili testimoni
                                       gni e i loro carismi, per scoprire                                            di una fede capace di trasformare
Proprio l’icona di Osea, ricca         dove lo Spirito ci vuole condurre                                             anche le esperienze più negative
della straordinaria fecondità del-                                                                                   in occasione di misericordia.
la misericordia di Dio, capace di
                                       • continuare a far conoscere e
                                       sviluppare gli Spazi di incontro                                              Sempre nel 2008 a Saronno ci fu                         15
trasformare l’aridità del cuore,       nella fede;                                                                   la prima Scuola Diocesana per
la valle del pianto e il deserto       • creare sinergie con i consultori                                            Operatori di Pastorale (SDOP)
della vita, in luoghi di speranza      cattolici e con la pastorale dell’i-                                          per le persone delle diverse Zone
nel 2007 ha ispirato don Silvano       niziazione cristiana;                                                         Pastorali che intendevano dare
Caccia, responsabile dell’ufficio      • arricchire l’esperienza spirituale                                          vita agli Spazi di incontro nella
diocesano per la famiglia, nel         degli Spazi di incontro nella fede                                            fede, far crescere nella Diocesi
proporre percorsi di attenzione        con incontri di contenuto antro-                                              una conoscenza e una sensibili-
pastorale verso le persone separa-     pologico e psicologico;                                                       tà per questa pastorale ed essere
te e le coppie in nuova unione.        • collaborare con la pastorale fa-                                            una formazione permanente. Le
Nasceva così il gruppo diocesa-        miliare per sensibilizzare le co-                                             SDOP si sono susseguite negli
no “ACOR - Porta di speranza”,         munità parrocchiali alla realtà                                               anni e l’ultima si è appena con-
che ha fatto nascere gli spazi di      delle famiglie monoparentali o                                                clusa con oltre 100 partecipanti.
incontro nella fede per quanti         ricomposte;
desideravano ricoprire il volto        • approfondire e far conoscere il                                             Referenti zona III - LECCO:
misericordioso del Padre dentro        Magistero della Chiesa.                                                       Faini Renata ed Edoardo
la loro vicenda consentendo loro       Il percorso di questi ormai 15                                                3491660601 e 3357817439
di aprirsi con serenità e fiducia      anni ha mostrato che solo l’in-
ad una dimensione di cammino           contro personale con il Signore                                               Fausto Redaelli
spirituale.                            può guarire e aprire nuove vie di                                             3494443205
L’anno successivo non è mancata        riconciliazione, disponendo an-
la parola incoraggiante del ve-
scovo. Il cardinale Dionigi Tet-
tamanzi pubblicava “Il Signore               Se hai vissuto l’esperienza della
                                               separazione o del divorzio …                    PER INFORMAZIONI
                                                                                                                                         DIOCESI DI MILANO
                                                                                                                                      SERVIZIO PER LA FAMIGLIA
                                            Se pensi che la Parola di Dio possa   Referenti pastorale
è vicino a chi ha il cuore ferito”,          sempre illuminare la tua vita …
                                           Se desideri condividere un tratto di
                                                                                  Separati Divorziati e Nuove Unioni
                                                                                  FAINI Edoardo e Renata
                                                                                                                                     ZonaZONS
                                                                                                                                          Pastorale III^ - __
                                                                                                                                              PASTORALE    LECCO
                                         strada insieme con persone che hanno
una lettera che ha conosciuto               vissuto o vivono per migliorarsi…
                                          questa proposta è proprio per te!
                                                                                  tel. 335.7817439 e 349 1660601,
                                                                                                   ---------------------           Il Signore    è vicino
                                                                                                                                        ZONA PASTORALE __ a
                                                                                  ZONA PASTORALE III Incontri presso
una larga risonanza non solo                  Gli incontri sono momenti
                                             aperti a tutte le persone che
                                                                                  Casa Padri Barnabiti
                                                                                                                                   chi ha il cuore ferito
                                                                                  Via S.Antonio, 1 7
ecclesiale. Un indubbio invito a               desiderano essere felici
                                              partecipando alla vita della
                                                                                  Eupilio (Co)
                                                                                  Dalle h. 20.30 alle 22.30
                                                                                  A PARTIRE DAL 4.11.2022
favorire la diffusione dei gruppi
                                                   propria comunità.
                                                                                  IL TERZO VENERDÌ DEL MESE
                                          Se richiesto durante gli incontri è     Referenti serate:

nella diocesi milanese.
                                          possibile avere servizio gratuito di    Ponzoni Padre Daniele barnabita Cell.
                                          babysitter per i nostri figli
                                                                                  339.4670880
                                                                                  Renata Cell.349.1660601 WhatsApp

L’obiettivo principale del gruppo                                                 Edoardo Cell.335.7817439 WhatsApp

ACOR è dunque quello di favo-
rire nella comunità cristiana una                                                                                                        “Se tu conoscessi il dono di Dio”

pastorale che traduca concreta-
                                                                                                                                                     (Gv, 4, 10)

                                                                                                                                       UNO SPAZIO DI INCONTRO
                                                                                                                                    NELLA FEDE, RIVOLTO A PERSONE
mente la vicinanza di Dio “a chi                                                                                                           SEPARATE, SOLE e
                                                                                                                                      CHE VIVONO NUOVE UNIONI

ha il cuore ferito”.                                                                                                                    Anno Pastorale 2022 - 2023

Il gruppo ACOR si avvale ora
La pelle di Dio
     di don Erminio

     I soliti volonterosi sono al lavoro     Il Movimento ‘Viva la Gente’,          Ma è minacciata dai nostri pre-
     davanti alla Chiesa parrocchiale:       nato in USA nel 1965, ha porta-        concetti, dall’istintiva paura nei
     da diversi anni, in prossimità del      to in tutto il mondo le sue can-       confronti dell’altro, dal panico
     Natale, riempiono il sagrato con        zoni.                                  di fronte al ‘diverso’: sintomi di
     un presepe di grandi dimensioni.        Una di esse ha un testo origina-       personalità immatura.
     L’anno scorso avevano costruito         le: “Di che colore è la pelle di       Che l’individualismo di oggi ha
     un’intera cascina come quelle di        Dio? E’ nera, rossa, gialla, bruna,    peggiorato.

16   una volta, con le mucche nelle
     stalle e i polli in cortile. La Na-
                                             bianca, perché Lui ci vede uguali
                                             davanti a sé”.
                                                                                    “Di che colore è la pelle di Dio?”
                                                                                    Perché non provare a cantarla
     tività in un fienile brianzolo.         Qualcuno ricorderà di averla           insieme davanti al presepe casa-
     Quest’anno hanno pensato a un           cantata, da bambino. Un modo           lingo? La trovate su YouTube (ht-
     villaggio con case dal tetto piat-      simpatico di dire che nella uma-       tps://www.youtube.com/watch?-
     to, stile medio oriente.                nità in cui si è incarnato il Figlio   v=dWJTsfKdKKE. C’è anche il
                                             di Dio ci ritroviamo tutti.            Karaoke).
     Il gruppo di sfaccendati che tra-       La fratellanza umana, cui inneg-
     scorrono le giornate in piazza          gia il coro finale della Nona sin-
     chiacchierando (sul lato del sole       fonia di Beethoven (l’inno euro-
     in inverno e all’ombra d’estate)        peo), è fondata sul Dio padre di
     si godono il passatempo. Il loro        tutti che Gesù ci ha fatto cono-
     commento non si fa aspettare:           scere e invocare (‘Padre nostro’).
     “Ma si’ drè a fa su i ca’ di Ara-
     bi?” (“State facendo le case degli
     arabi”?)

     Chissà come rimarrebbero stupi-
     ti se gli venisse detto che il Figlio
     di Dio è nato neanche come ara-
     bo, ma addirittura come ebreo.
     Gesù è sempre stato un Bambi-
     nello biondo e con gli occhi az-
     zurri, lo sanno tutti!

     E tutti non sanno che Gesù Bam-
     bino è fuggito in Egitto come
     profugo. E quando è morto il re
     che se ne voleva sbarazzare, ha
     trovato casa in un paesino sper-
     duto, che la gente disprezzava:
     “Da Nazareth può forse venire
     qualcosa di buono?” Gesù ci ri-
     mane trent’anni, a lavorare con
     papà Giuseppe, condividendo la
     vita dei poveri e godendo della
     loro ospitalità.
Arte & Spazi
Natale nell’arte
a cura di Franca Albini

A Milano, presso la Sala Alessi
di Palazzo Marino, torna anche
quest’anno il tradizionale appun-
tamento natalizio con l’arte.
La mostra, dal titolo “La carità
e la bellezza”, vedrà protagoniste
quattro opere dell’arte fiorenti-
na e toscana realizzate tra il Tre
                                                                                                                      17
e il Quattrocento: la “Madonna
col Bambino” di Sandro Botti-
celli; “L’adorazione dei Magi” di
Beato Angelico, prezioso taber-
nacolo appartenente al Museo
di San Marco; la “Madonna col
Bambino” di Filippo Lippi; “Ca-
rità”, scultura del senese Tino di
Camaino.
Negli altri otto municipi della cit-
tà, le biblioteche di zona ospite-      Un’altra interessante opera visi-      tre episodi dell’infanzia di Cristo:
ranno dal 13 dicembre altrettante       bile a Milano durante il periodo       l’Annunciazione con uno straor-
importanti opere provenienti da         delle feste presso i Chiostri di       dinario motivo decorativo del
diversi istituti della città, che de-   S.Eustorgio (Museo Diocesano),         pavimento; l’Adorazione dei Magi
clinano il tema della carità e del-     è la Predella della Pala Oddi,         con un’inedita spazialità unitaria;
la bellezza attraverso quattro tele     opera giovanile di Raffaello (da-      la Presentazione di Gesù al tempio,
del Seicento e quattro dell’Otto/       tata fra il 1502 e il 1504) prove-     che rivela la passione di Raffaello
Novecento.                              niente dalle collezioni dei Musei      per l’architettura e la sua appro-
                                        Vaticani.                              fondita conoscenza degli edifici
DAL 2 DICEMBRE AL 15                    La Pala fu dipinta per l’altare del-   classici.
GENNAIO 2023                            la Cappella Oddi nella chiesa di
Ingresso libero                         S.Francesco al Prato a Perugia ed      FINO AL 29 GENNAIO 2023
Tutti i giorni dalle ore 9.30 alle      è composta da una parte centrale       www.chiostrisanteustorgio.it
ore 20.00                               raffigurante l’Incoronazione della
www.comune.milano.it                    Vergine e dalla predella dedicata a
Il piccolo                             Piccole cose                          Natale, notte di
     coach della                            da nulla                              meraviglia
                                                                                  di Silvia Vecchini
     Bibbia
     di Anselm Grün                         di Claire Keegan

18

                                                                                  L’arrivo a Betlemme, il cielo stel-
                                                                                  lato acceso da una luce abbaglian-
     La Bibbia è piena di storie me-                                              te, la nascita, i pastori in festa, la
                                            Sono giorni che Bill Furlong
     ravigliose e sagge. Ma spesso ci                                             venuta dei tre Re d’Oriente con i
                                            gira per fattorie e villaggi con il
     manca la chiave di lettura; non                                              loro doni, ai quali Giuseppe non
                                            camion carico di legna, torba e
     sappiamo da dove cominciare a                                                avrà nulla da offrire, nemmeno le
                                            carbone. Nessuno vuole restare
     leggere e come interpretare i testi.                                         parole, chiuse in gola dall’emo-
                                            al freddo la settimana di Nata-
     Padre Anselm Grün – monaco                                                   zione.
                                            le. Sotto la neve che continua a
     benedettino tedesco dell’abbazia                                             Un racconto universalmente
                                            scendere, tutto va come sempre
     di Münsterschwarzach - ci prende                                             noto, ma narrato da un punto di
                                            in quel pezzo d’Irlanda. Poi, nel
     per mano, come fa un allenatore                                              vista originale: la notte della na-
                                            cortile silenzioso di un convento,
     con i suoi giovani atleti, e ci mo-                                          scita di Gesù immaginata come
                                            Bill fa un incontro che smuove la
     stra quali storie sono adatte per                                            la narrazione in presa diretta di
                                            sua anima e i suoi ricordi. Lasciar
     una introduzione e quali metodi                                              un personaggio che, pure impor-
                                            correre, girarsi dall’altra parte,
     di interpretazione sono applica-                                             tante, nella narrazione della na-
                                            sarebbe la scelta più semplice, di
     bili.                                                                        tività vive in secondo piano. Gli
                                            certo la più comoda. Ma forse,
     Sono riportati poi esempi con-                                               eventi narrati da Giuseppe sono
                                            per Bill, è arrivato il momento di
     creti, diversificati secondo i vari                                          prodigiosi, ma le sue emozioni di
                                            ascoltare il proprio cuore.
     metodi, di come i passi della Bib-                                           padre sono tutte umane e arriva-
     bia possono essere interpretati e                                            no dritte al cuore del lettore.
                                            «Era possibile tirare avanti per
     ci vengono forniti suggerimenti        anni, decenni, una vita intera sen-
     per leggere la Scrittura da soli o                                           «Al centro di questo abbraccio c’è
                                            za avere per una volta il coraggio
     insieme.                                                                     un bambino che ancora non parla
                                            di andare contro le cose com’erano
                                                                                  e già chiama tutti. Domani scri-
                                            e continuare a dirsi cristiani, a
                                                                                  verò il suo nome accanto al mio.
                                            guardarsi allo specchio?».
                                                                                  Inizia una storia nuova. Questa
                                                                                  notte, nel mio villaggio, sono nato
                                                                                  un’altra volta. Sono diventato
                                                                                  papà».
Percorsi culturali….
a cura di Lucia Sozzi

CAPOLAVORO PER LECCO 2022                                 LECCO MAGICO NATALE
Opere Sante - La vita di San Nicolò raccontata            1 dicembre 2022 - 8 gennaio 2023
da Beato Angelico
3 Dicembre 2022 - 4 Marzo 2023                            Oltre ai numerosi eventi di animazione e intrat-
Lecco, Palazzo delle Paure                                tenimento per le famiglie, il 23 dicembre 2023,
                                                          alle ore 20:45, nella Basilica di San Nicolò, il
La quarta edizione della mostra evento è un invito        Comune di Lecco offrirà gratuitamente il concer-
alla riflessione sul Natale e la santità. Sarà il Beato   to del prestigioso coro gospel Nate Martin &
Angelico l’artista protagonista della quarta edizio-      S.I.G.N. formatosi nel 2016 nella culla della mu-
ne della mostra, nella quale verranno esposti tre         sica gospel, Chicago.                                   19
piccoli e preziosi dipinti del maestro quattrocente-      Per la prima volta in Europa, questa formazione
sco, provenienti dai Musei Vaticani, che racconta-        si presenta con un insieme di musica religiosa tra
no le opere di San Nicola, che è anche il patrono         Spirituals Neri tradizionali e sonorità moderne,
della città di Lecco.                                     opportunamente rivisitate e rese popolari dalla
Una nuova occasione di incontro, attraverso la            tradizione classica per una perfetta realizzazione,
bellezza dell’opera d’arte, con il mistero della Sal-     tra precisione e bellezza delle voci e profondità dei
vezza.La mostra è composta da tre opere, due delle        canti sacri.
quali sono scomparti dalla predella del polittico         Giovedì 1 dicembre, alle ore 17:30, verrà inau-
Guidalotti, commissionato nel 1437 ed eseguito            gurato il suggestivo Presepe sul Lago allestito
anni più tardi per l’altare della cappella di San         dall’Associazione Italiana Amici del Presepio, sede
Nicola nella basilica di San Domenico a Perugia.          di Lecco, in collaborazione con il Comune di Lec-
Le due formelle esposte, requisite dalle truppe           co e l’Associazione Barche Storiche Lariane.
napoleoniche e restituite a Roma solo dopo la re-         Nei giardini a lago in via Lungolario Isonzo, ver-
staurazione, sono oggi conservate nella Pinacoteca        ranno installate figure bidimensionali, a grandezza
vaticana. La terza opera è un messale miniato dal         naturale, posizionate singolarmente o in gruppo
Beato Angelico, che fa parte del fondo donato nel         per creare delle piccole scene di vita quotidiana.
1938 dal conte Paolo Gerli alla Biblioteca Brai-          Tutte le figure sono stampate in alta risoluzione
dense di Milano. Anche per questa edizione la             partendo da immagini di pastori in terracotta poli-
divulgazione dei contenuti delle opere è affidata         croma. La suggestiva cornice creata dal lago e dalle
alla visita guidata a cura degli studenti delle scuole    montagne lecchesi unita all’illuminazione scenica
superiori del territorio, appositamente formati.          dei personaggi renderanno l’installazione di gran-
Ai più piccoli visitatori verrà offerta l’opportuni-      de impatto sia di giorno che di notte.
tà di vivere un’esperienza creativa di incontro con
l’arte e con l’evento a cui la mostra è dedicata.
Anagrafe parrocchiale
   Morti nel Signore
       31) Colombo Vincenzo di anni 91
       32) Bianchi Romana di anni 84

       Rinnovo Abbonamento Faro 2023
       Ricordiamo che nel mese di Gennaio sarà consegnata la BUSTA per il rinno-
       vo annuale dell’abbonamento a partire da 25€

                        Auguri di un Santo Natale
                     da tutta la redazione de Il Faro!

Editore: parrocchia santi Vito e Modesto - P. zza della chiesa, 7 - 23862 Civate (LC)
                    Direttore Responsabile: Dr. Filippo Buraschi
Tipografia: Tipolitografica Mauri s.n.c. - Via delle Industrie, 3 - 23862 Civate (LC)
               Registrazione Tribunale di Lecco n. 9/88 del 5/7/1988
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