DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE - R egione U mbria - Umbria

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COD. PRATICA: 2020-002-5381

                                        R egione U m bria
                                             Giunta Regionale

    DIREZIONE REGIONALE GOVERNO DEL TERRITORIO, AMBIENTE, PROTEZIONE
                                         CIVILE
       Servizio Sostenibilità ambientale, Valutazioni ed autorizzazioni ambientali

                              DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

                                           N. 4620 DEL 03/06/2020

OGGETTO:                  Procedura di Verifica di Assoggettabilità a VAS ai sensi dell.art.12 del
                          D.Lgs.152/2006 e art. 9 l.r. 12/2010. Comune di Terni - Proposta di Variante
                          agli strumenti urbanistici ai sensi dell’art. 8 del DPR 160/2010 per la modifica
                          dell’art. 125 delle NTA del PRG Po, finalizzata a consentire il mantenimento
                          e l’ampliamento dell’edificio produttivo esistente in attesa dell’attuazione del
                          comparto G210 sito in Terni, via Natta 22, Fg. 103, part.celle 1153, 1154,
                          1156, 711. Richiedente ditta Sant’Angelo Group srl.

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, 165 e sue successive modifiche ed integrazioni.
Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione,
attuativi della stessa.
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni.
Vista la legge regionale 16 settembre 2011, n. 8, “Semplificazione amministrativa e normativa
dell’ordinamento regionale e degli Enti locali territoriali”;
Visto il Regolamento interno della Giunta regionale – Titolo V;
Vista la Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001
concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente.
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 e s.m.i.
Vista la legge regionale n. 12 del 16 febbraio 2010 “Norme di riordino e semplificazione in
materia di valutazione ambientale strategica e valutazione d’impatto ambientale, in attuazione
dell’articolo 35 del decreto legislativo 3 aprile 2006, 152 (Norme in materia ambientale) e
successive modificazioni e integrazioni”.

segue atto n. 4620                 del 03/06/2020                                                        1
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Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n. 233 del 13 marzo 2018 “Adempimenti ai sensi
della L.R. n. 12 del 16/02/2010 - Specificazioni tecniche e procedurali in materia di Valutazione
Ambientale Strategica – Nuova modulistica”.
Vista la nota n° 0072360 del 22/04/2020 del Comune di Terni, con la quale è stata trasmessa
l’istanza e la relativa documentazione per espletare la procedura di Verifica di assoggettabilità
a VAS, sulla Proposta di Variante agli strumenti urbanistici ai sensi dell’art. 8 del DPR
160/2010 per la modifica dell’art. 125 delle NTA del PRG PO, finalizzata a consentire il
mantenimento e l’ampliamento dell’edificio produttivo esistente in attesa dell’attuazione del
comparto G210 in Comune di Terni.
Visto che con la stessa nota è stato chiesto al Servizio Valutazioni ambientali, Sviluppo e
Sostenibilità ambientale, quale “Autorità competente”, di espletare la procedura di Verifica di
Assoggettabilità a VAS in ottemperanza dell’art. 9 della l.r. 12/2010.
Visto che, con nota n. 0074569 del 24/04/2020,, il Servizio Valutazioni Ambientali, Sviluppo e
Sostenibilità ambientale ha trasmesso la documentazione ricevuta a tutti gli Enti e Soggetti con
competenze ambientali al fine di acquisire le valutazioni da parte di tali Soggetti sulla necessità
o meno di sottoporre a VAS, Proposta di Variante agli strumenti urbanistici ai sensi dell’art. 8
del DPR 160/2010 per la modifica dell’art. 125 delle NTA del PRG Po, finalizzata a consentire
il mantenimento e l’ampliamento dell’edificio produttivo esistente in attesa dell’attuazione del
comparto G210 in Comune di Terni.
Visto che, con nota n. 0077401 del 30/04/2020, il Servizio Idrico Integrato, ha evidenziato che
era impossibilitato a rilasciare il relativo parere di competenza in quanto non si riusciva ad
accedere all’indirizzo web del Comune di Terni per scaricare la relativa documentazione.
Visto che, con nota n. 0080322 del 11/05/2020, il Servizio Valutazioni Ambientali, Sviluppo e
Sostenibilità ambientale ha trasmesso un nuovo indirizzo web dove poter scaricare la
documentazione ricevuta.
Visto che sono stati individuati e invitati ad esprimersi i seguenti Soggetti portatori di
competenze ambientali:
Regione Umbria
- Servizio Sviluppo Rurale e Agricoltura sostenibile;
- Servizio Foreste, montagna, sistemi naturalistici, faunistica;
- Servizio Energia, qualità dell’ambiente, rifiuti, attività estrattive.
- Servizio Risorse idriche e rischio idraulico;
- Servizio Geologico e gestione delle competenze regionali in materia di acque pubbliche;
- Servizio Pianificazione e tutela paesaggistica;
- Servizio Urbanistica;
- Servizio Infrastrutture per la mobilità e politiche del trasporto pubblico.
Altri Enti
Provincia di Terni - Servizio PTCP.
A.R.P.A. UMBRIA - Direzione Generale.
Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio dell’Umbria.
A.U.R.I. Umbria
Azienda U.S.L. n. 2.
AFOR Umbria
Visti i seguenti pareri pervenuti:
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria. Parere prot. n.
0082329 del 12/05/2020 con il quale si comunica che, “In riferimento alla nota che si riscontra
a margine, pervenuta in data 24-04-2019, questo Ufficio, esaminata l'istanza di cui in oggetto;
PRESO ATTO che l’intervento si colloca in un’area urbanisticamente zonizzata nel P.O. come
“Zone G attrezzature di interesse comune con quota residenziale (G2B e G2(n)”;
APPRESO che la proposta di variante, riferita alla Parte Operativa del PRG Comunale, per
consentire l’ampliamento delle superfici produttive dell’opificio esistente, prevede la
trasformazione urbanistica dell’area a zone D per l'industria, l'artigianato ed il commercio
(D2F);
CONSIDERATO che l'intervento, ricadente in un ambito già antropizzato, si colloca all’interno
dell’insediamento produttivo, e riguarda l’ampliamento dello stesso per una superficie di circa

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1100 mq con caratteristiche analoghe, in termini di geometrie e altezze, all’impianto attuale
(come da foto simulazioni trasmesse);
PRESO ATTO che la variante prevederebbe l’‘aumento delle aree urbanizzate ma senza
incremento del consumo di suolo in quanto ricade interamente all’interno delle aree
urbanizzate e da urbanizzare della strumentazione vigente’;
Premesso che l’area non risulta direttamente sottoposta a tutela paesaggistica ai sensi della
parte III del D.Lgs. 42/04;
RILEVANDO comunque delle possibili criticità per la prossimità con l’area sottoposta a tutela
paesaggistica ai sensi dell’art. 136, c.1, lett. c,d del D.Lgs. 42/04, per effetto del D.M.
26-01-1957 e D.G.R. 1100 del 8-10-2018;
CONSIDERATO che, trattandosi di intervento comportante scavi su sedime già occupato
dall’impianto produttivo in esercizio, il rischio di intercettare evidenze di interesse archeologico
risulta assai basso, nonostante la vicinanza al tracciato dellʼantica via Flaminia;
RITENUTO pertanto, di non evidenziare particolari criticità sotto il profilo archeologico, fermo
restando l’obbligo di denuncia di cui allʼart. 90 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i., in caso di
ritrovamenti di interesse archeologico nel corso dei lavori;
Tutto quanto premesso, per quanto attiene alle competenze di questo Ufficio, non si rilevano
impatti tali da sottoporre l’intervento a VAS, ritenendo però opportuno che, a fronte della
prossimità con il vincolo paesaggistico summenzionato ai sensi dell’art. 136, nelle successive
fasi progettuali vengano valutate, sul lato Sud verso via Morelli, delle misure di mitigazione
mediante specie vegetali autoctone”.
Servizio Rischio idrogeologico, idraulico e sismico, Difesa del suolo. Parere ai fini
geologici, prot. n. 0084069 del 12/05/2020 con il quale si comunica che, “Premesso che la
richiesta del parere di competenza è stata inoltrata con Pec 74569 del 24/04/2020 da parte del
Servizio Valutazioni Ambientali, Sviluppo e Sostenibilità Ambientale al Servizio Geologico
programmazione degli interventi sul rischio idrogeologico e gestione delle competenze
regionali in materia di acque pubbliche, Esaminata la documentazione: Rapporto ambientale.
La proposta di variante al PRG attiene all’ampliamento di un’attività produttiva in essere,
rappresentata da un opificio che occupa un lotto ubicato nella fraz. Collescipoli del Comune di
Terni. Il terreno in esame, censito al Catasto del Comune di Terni al foglio 103 p.lle
711,1153,1154,1156, presenta una conformazione tabulare ed una quota topografica di 129
m. sul liv. del mare.
Viste le cartografie P.U.T. Legge Regionale 27/2000:
- Carta n. 11; l’area non risulta di particolare interesse geologico;
- Carta n. 45; l’area ricade nell’ambito con vulnerabilità dell’acquifero da elevata ad
estremamente elevata. Dal progetto non si evincono delle attività incompatibili con quanto
previsto nella L.R. 1/2015.
Vista inoltre:
La cartografia geologica della Regione Umbria in formato KMZ dell'applicativo Google Earth,
sezione 346/080; l’area insiste nei depositi alluvionali terrazzati di 1° Ordine (bn1);
La tavola del PAI n. 132 Inventario dei movimenti franosi. (Ambito di Autorità del Bacino del
F.Tevere). Non sono segnalati dissesti gravitativi in corrispondenza della zona in oggetto.
 La Carta idrogeologica della Regione Umbria scala 1:100.000 Tavola Sud. L’area
d’interesse è lontana dalle zone con campi pozzi di attingimento idropotabile. Inoltre il livello
piezom. della falda acquifera è attestato a prondità dai 25 ai 30 m. dal p.c.
Esaminati gli studi di Microzonaz. Sismica di 2 liv. del Comune di Terni. Nella Carta delle
MOPS (Microz. omogenee di pericolosità sismica) l’area è individuata nella zona 23: depositi
alluvionali ghiaio sabbio limosi con spessori dai 20 ai 40 m. sovrastanti un basamento di
argille.
Considerato quanto è emerso dalla banca dati delle indagini geognostiche e geofisiche della
Regione Umbria sez. 346/080: in prossimità dell’area di studio è stata eseguita un’indagine
penetrometrica statica della prof. di 16 m. dal p.c.
Si ritiene di esprimere che la Variante agli strumenti urbanistici per consentire l’ampliamento
dell’edificio produttivo censito al catasto al foglio 103 p.lle 711,1153,1154,1156 del Comune di

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Terni), possa essere esclusa dalla procedura di assoggettabilità a valutazione ambientale
strategica (VAS)” .
Provincia di Terni. Parere prot. n. 0085175 del 183/05/2020 con il quale si comunica che
“Con riferimento alla richiesta di parere in merito alla verifica di assoggettabilità a V.A.S. di cui
in oggetto, pervenuta dalla Regione Umbria in data 27.04.2020 ns. prot. n. 4695 e alla
successiva nota del 07.05.2020 ns prot. n. 5075; presa visione della relativa documentazione
consultabile all’indirizzo web Regionale;
http://filecloud.regione.umbria.it/index.php/s/0BoSMTIxvTGcYqQ,
dalla quale si evince che l’area oggetto di variante ricade all’interno dell’Unità di Paesaggio
2CT “Conca Ternana”, in un contesto quasi completamente saturo di insediamenti ed
infrastrutture; per quanto di competenza relativamente alle Unità di Paesaggio del PTCP, si
raccomanda per la riqualificazione architettonica ed urbana del complesso di impiegare
possibilmente tecniche di bio-architettura e di prevedere adeguate aree a verde, dotate di
vegetazione arborea e arbustiva, anche attraverso l’impiego di siepi e filari arborei,
attenendosi per la scelta delle nuove piantumazioni alle indicazioni contenute al punto 5 della
scheda normativa dell’Unità di Paesaggio.
AURI Umbria. Parere prot. n. 0085337 del 18/05/2020 con il quale si comunica che, “La
presente comunicazione quale riscontro alla PEC della Regione Umbria prot. n. 74569 del
24/04/2020, acquisita al prot. n. 3635 del 27/04/2020, relativa a quanto in oggetto.
Il servizio idrico integrato si occupa di implementazioni infrastrutturali quali opere di
captazione, adduzione e distribuzione di acqua, di fognatura e di depurazione delle acque
reflue per usi esclusivamente civili, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 141, c. 2 del D.
Lgs. 152/06 e s.m.i. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 157 del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. e del
Regolamento approvato con Delibera n. 9 del 28/05/2010 dall’Assemblea dei Sindaci dell'ex
ATI 4 Umbria oggi Sub Ambito 4 dell'AURI, gli Enti Locali hanno la facoltà di realizzare le opere
necessarie per provvedere all’adeguamento del servizio idrico in relazione alle scelte
urbanistiche effettuate, previo parere di compatibilità con il Piano di Ambito e a seguito di
convenzione con il soggetto Gestore del servizio medesimo al quale le opere, una volta
realizzate, vengono affidate in concessione. Si evidenzia infine che, l’incremento
infrastrutturale programmato per il biennio 2018-2019, per il Sub Ambito 4 dell'AURI,
denominato Programma degli Interventi, è stato definito ed approvato dall’Assemblea dei
Sindaci dell'AURI, con Delibera n. 11 del 27/07/2018.
Ciò premesso si trasmette in allegato l'esito delle verifiche della SII scpa, gestore del servizio
idrico integrato, acquisito al prot. AURI prot. n. 4144 del 15/05/2020, che evidenzia che la
proposta di variante, resasi necessaria per l’ampliamento dell’edificio produttivo esistente in
Via Natta 22 nel Comune di Terni, dalla documentazione presentata sembrerebbe non avere
nessun impatto con le infrastrutture a rete (idrica e fognaria e impianto di depurazione) in
gestione della SII scpa e che tale nucleo è anche dotato di adeguata rete fognaria con recapito
presso l’impianto di depurazione di Terni 1”.
Allegato - SII servizio idrico integrato
 Con riferimento a quanto in oggetto la Scrivente Società in qualità di gestore del Servizio
Idrico Integrato:
 Preso atto delle Vs. comunicazioni del 30/04/2020 (rif. prot. 3661) e del 08/05/2020
(prot.4005);
Viste la note della Regione Umbria invitata ad AURI (nr. 0064955-2020 e nr. 0080322-2020)
con la quale comunicava l’avvio della Procedura Verifica Assoggettabilità a VAS - Proposta
Variante strumenti Urbanistici per mantenimento e ampliamento edificio produttivo esistente -
Via Natta 22 - Comune di Terni - richiedente Ditta Sant’Angelo Group srl
 Esaminata dai Soci gestori la procedura di Verifica Assoggettabilità a VAS Proposta
Variante strumenti Urbanistici per mantenimento e ampliamento edificio produttivo esistente -
Via Natta 22 - Comune di Terni - richiedente Ditta Sant’Angelo Group srl
 Visto il Regolamento ATI 4 approvato assemblea dei Sindaci delibera n. 9 del 28/05/2010,
secondo cui gli Enti Locali hanno la facoltà di realizzare le opere necessarie per provvedere
all’adeguamento del servizio idrico in relazione alle scelte urbanistiche, previo parere di
compatibilità con il Piano di Ambito e a seguito di convenzione con gestore del servizio.

segue atto n. 4620            del 03/06/2020                                                       4
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Preso atto che l’incremento infrastrutturale programmato per il biennio 2019-2020 per il Sub
Ambito 4 dell’AURI, denominato Programma degli Interventi, è stato definito ed approvato
dall’Assemblea dei Sindaci dell’AURI con Delibera n° 11 del 27/07/2018;
rilascia parere favorevole con le seguenti osservazioni e precisazioni preliminari:
La proposta di variante richiesta dalla Ditta Sant’Angelo Group srl si è resa necessaria per il
l’ampliamento dell’edificio produttivo esistente in Via Natta 22 nel Comune di Terni.
Tale ampliamento dalla documentazione presentata sembrerebbe non avere nessun impatto
con le infrastrutture a rete (idrica e fognaria e impianto di depurazione) in gestione della Sii. Si
evidenzia inoltre che nell’istanza non ci sono elaborati grafici che indicano ulteriori fabbisogni
idrici; attualmente il complesso produttivo è già alimentato. Tale nucleo è anche dotato di
adeguata rete fognaria con recapito presso l’impianto di depurazione di Terni 1. Pertanto,
eventuali istanze di ulteriore fabbisogno idrico, e/o nuove immissioni in pubblica fognatura
dovranno essere meglio rappresentate e specificate al fine di esprimere ulteriore parere di
competenza sia per le nuove infrastrutture da realizzare e/o allacciare, sia per la definizione
della compatibilità con quelle esistenti. Inoltre si evidenzia, fin da ora, che qualora si dovessero
verificare in fase di progettazione definitiva/esecutiva eventuali opere di adeguamento
funzionale degli impianti in gestione alla Sii per esigenze idriche superiori a quelle attuali, le
stesse dovranno essere espletate e realizzate come previsto nel Regolamento ATI 4 (ora
AURI) approvato assemblea dei Sindaci delibera n. 9 del 28/05/2010, secondo cui gli Enti
Locali hanno l’obbligo di realizzare le opere necessarie per provvedere all’adeguamento del
servizio idrico in relazione alle scelte urbanistiche, previo parere di compatibilità con il Piano di
Ambito e a seguito di convenzione con gestore del servizio.
Servizio Rischio idrogeologico, idraulico e sismico. Difesa del suolo. Parere ai fini del
rischio idraulico prot. n. 0086291 del 19/05/2020 con il quale si comunica che, “Con riferimento
alla variante in oggetto, si ritiene che la variante in esame non debba essere sottoposta a VAS,
con le considerazioni di seguito riportate:
Dal punto di vista del rischio idraulico:
La variante in esame interessa un’area perimetrata per pericolosità idraulica di fascia B nel
Piano Stralcio di Assetto Idrogeologico dell’Autorità di Bacino del Fiume Tevere - TAV_PB96,
per quanto attiene il Fosso di Collescipoli, facente parte delle nuove mappe di pericolosità
idraulica approvate con Decreto Segretariale n. 37 di maggio 2018 da parte dell’Autorità di
Bacino Distrettuale;
Per quanto sopra, per le successive fasi autorizzative della suddetta Variante al PRG, il
Comune di Terni, in qualità di Autorità Idraulica, in materia di approvazioni di varianti alla
Pianificazione di Piano Regolatore, dovrà valutare se le previsioni in variante siano compatibili
con le NTA del PAI relativamente alla fascia B di pericolosità idraulica e che pertanto non si
abbiano incrementi in volume e superficie che possano causare un aumento del rischio
idraulico e del carico urbanistico rispetto alle previsioni del PRG vigente”.
Servizio Urbanistica, Riqualificazione urbana e Politiche della casa, tutela del
paesaggio. Parere prot. n. 0086779 del 20/05/2020 con il quale si comunica che, “Si fa
riferimento alle Vostre note PEC protocollo n. 74569 del 24 aprile 2020 e protocollo 80322 del
7 maggio 2020, di convocazione della conferenza di servizi istruttoria fissata per il giorno 24
maggio 2020 in forma semplificata ed in modalità asincrona, relativa alla procedura di verifica
di assoggettabilità a VAS della variante in oggetto.
Dalla documentazione tecnico-progettuale messa a disposizione tramite link informatico si
apprende che la proposta riguarda la trasformazione urbanistica di un’area dove è insediata
dagli anni ‘80 una azienda dolciaria, ed in particolare la ristrutturazione con ampliamento della
attuale sede e la contestuale modifica della previsione urbanistica.
La proposta prevede che dalla attuale destinazione “zone G – attrezzature di interesse
comunale con quota residenziale” l’area venga classificata in “zone D – per l’industria,
l’artigianato ed il commercio”. Sempre dalla documentazione allegata, ed in particolare dal
“rapporto preliminare VAS” si evidenzia che la variante in questione interessa esclusivamente
il livello operativo del PRG vigente del Comune di Terni. Si comunica pertanto, che questo
Servizio non ha specifiche competenze da svolgere sul procedimento in esame in quanto lo
stesso non comporta variante alla parte strutturale del PRG, specificando in ogni caso che non

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sono state rilevate problematiche ostative di natura ambientale su quanto in oggetto, in quanto
trattasi dell’ampliamento di una attività esistente e da tempo insediata nel contesto in esame.
La parte operativa del PRG è di competenza comunale ai sensi degli artt. 31 e 32 della LR
1/2015. Durante la fase procedurale di verifica di assoggettabilità a VAS il Comune di Terni
dovrà in ogni caso confermare che la variante in esame interessa solamente la parte operativa
del PRG”.
ARPA Umbria. Parere prot. n. 0088886 del 25/05/2020 con il quale si comunica che, “In
relazione al procedimento in oggetto, preso atto della documentazione presentata e delle
caratteristiche degli interventi previsti, la scrivente ARPA Umbria, per le materie ambientali di
propria competenza, ritiene non necessario assoggettare a Valutazione Ambientale Strategica
le azioni previste in quanto gli impatti ambientali stimabili non appaiono significativi.
Si richiama in questa sede alla corretta attuazione delle misure di mitigazione indicate in
materia di abbattimento delle emissioni odorigene, di riqualificazione energetica e di
miglioramento del clima acustico come riportate nel rapporto preliminare ambientale”.
Servizio Foreste, montagna, sistemi naturalistici e Faunistica - venatoria. Parere prot. n.
092742 del 29/05/2020 con il quale si comunica che, “Esaminata la documentazione
trasmessa di cui all'oggetto, acquisita agli atti con prot.n.74569-2020, per quanto attiene alla
L.R. n.1/2015 si esprime parere favorevole a condizione che nei parcheggi vengano messe a
dimora individui arborei, appartenenti a specie autoctone coerenti con l’ambiente, in un
numero minimo di 1 ogni 2 posti macchina”.
Rilevato che: la proposta riguarda la trasformazione urbanistica di un’area dove è insediata
dagli anni ‘80 una azienda dolciaria, ed in particolare la ristrutturazione con ampliamento della
attuale sede e la contestuale modifica della previsione urbanistica. La proposta prevede che
dalla attuale destinazione “zone G – attrezzature di interesse comunale con quota
residenziale” l’area venga classificata in “zone D – per l’industria, l’artigianato ed il
commercio”. Sempre dalla documentazione allegata, ed in particolare dal “rapporto
preliminare VAS” si evidenzia che la variante in questione interessa esclusivamente il livello
operativo del PRG vigente del Comune di Terni.
Considerato che in riferimento ai pareri pervenuti si possono formulare i seguenti aspetti di
maggiore rilievo ai fini della valutazione complessiva della sostenibilità ambientale della
proposta:
- la proposta prevede che dalla attuale destinazione “zone G – attrezzature di interesse
   comunale con quota residenziale” l’area venga classificata in “zone D – per l’industria,
   l’artigianato ed il commercio”.
- la proposta di variante al PRG attiene all’ampliamento di un’attività produttiva in essere,
   rappresentata da un opificio che occupa un lotto ubicato nella fraz. Collescipoli del Comune
   di Terni. Il terreno in esame, censito al Catasto del Comune di Terni al foglio 103 p.lle
   711,1153,1154,1156.
- non vengono interessate aree sottoposte a tutela paesaggistica.
Considerato che per tutto quanto sopra indicato e descritto non si ritiene necessario che la
Proposta di Variante agli strumenti urbanistici ai sensi dell’art. 8 del DPR 160/2010 per la
modifica dell’art. 125 delle NTA del PRG PO, finalizzata a consentire il mantenimento e
l’ampliamento dell’edificio produttivo esistente in attesa dell’attuazione del comparto G210,
debba essere sottoposta a Valutazione Ambientale Strategica.
Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità.

                                             Il Dirigente
                                           DETERMINA

      1. Di esprimere, ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. e ai sensi dell’art. 9 della
         l.r. 12/2010, la non necessità di sottoporre a VAS, la Proposta di Variante agli
         strumenti urbanistici ai sensi dell’art. 8 del DPR 160/2010 per la modifica dell’art. 125
         delle NTA del PRG PO, finalizzata a consentire il mantenimento e l’ampliamento

segue atto n. 4620            del 03/06/2020                                                          6
COD. PRATICA: 2020-002-5381

          dell’edificio produttivo esistente in attesa dell’attuazione del comparto G210 in
          Comune di Terni.
      2. Si dovranno rispettare le seguenti prescrizioni:
          Aspetti Urbanistici.
         Per la riqualificazione architettonica ed urbana del complesso impiegare possibilmente
         tecniche di bio-architettura e bisogna prevedere adeguate aree a verde, dotate di
         vegetazione arborea e arbustiva, anche attraverso l’impiego di siepi e filari arborei,
         attenendosi per la scelta delle nuove piantumazioni alle indicazioni contenute al punto
         5 della scheda normativa dell’Unità di Paesaggio.
         Aspetti Idraulici e paesaggistici.
         Per le successive fasi autorizzative della suddetta Variante al PRG, il Comune di Terni,
         in qualità di Autorità Idraulica, in materia di approvazioni di varianti alla Pianificazione di
         Piano Regolatore, dovrà valutare se le previsioni in variante siano compatibili con le
         NTA del PAI relativamente alla fascia B di pericolosità idraulica e che pertanto non si
         abbiano incrementi in volume e superficie che possano causare un aumento del rischio
         idraulico e del carico urbanistico rispetto alle previsioni del PRG vigente. A fronte della
         prossimità con il vincolo paesaggistico ai sensi dell’art. 136, nelle successive fasi
         progettuali vengano valutate, sul lato Sud verso via Morelli, delle misure di mitigazione
         mediante piantumazione di specie vegetali autoctone”. Per la riqualificazione
         architettonica ed urbana del complesso si dovranno impiegare possibilmente tecniche
         di bio-architettura e di prevedere adeguate aree a verde, dotate di vegetazione arborea
         e arbustiva, anche attraverso l’impiego di siepi e filari arborei, attenendosi per la scelta
         delle nuove piantumazioni alle indicazioni contenute al punto 5 della scheda normativa
         dell’Unità di Paesaggio.
         Aspetti del fabbisogno idrico
         Eventuali istanze di ulteriore fabbisogno idrico, e/o nuove immissioni in pubblica
         fognatura dovranno essere meglio rappresentate e specificate al fine di esprimere
         ulteriore parere di competenza sia per le nuove infrastrutture da realizzare e/o
         allacciare, sia per la definizione della compatibilità con quelle esistenti. Inoltre si
         evidenzia, fin da ora, che qualora si dovessero verificare in fase di progettazione
         definitiva/esecutiva eventuali opere di adeguamento funzionale degli impianti in
         gestione alla Sii per esigenze idriche superiori a quelle attuali, le stesse dovranno
         essere espletate e realizzate come previsto nel Regolamento ATI 4 (ora AURI)
         approvato assemblea dei Sindaci delibera n. 9 del 28/05/2010, secondo cui gli Enti
         Locali hanno l’obbligo di realizzare le opere necessarie per provvedere
         all’adeguamento del servizio idrico in relazione alle scelte urbanistiche, previo parere di
         compatibilità con il Piano di Ambito e a seguito di convenzione con gestore del servizio.
         Aspetti qualità dell’aria.
         Si richiama alla corretta attuazione delle misure di mitigazione indicate in materia di
         abbattimento delle emissioni odorigene, di riqualificazione energetica e di
         miglioramento del clima acustico come riportate nel rapporto preliminare ambientale.
         Aspetti naturalistici
         Nei parcheggi devono essere messi a dimora individui arborei, appartenenti a specie
         autoctone coerenti con l’ambiente, in un numero minimo di 1 ogni 2 posti macchina.
      3. Di disporre che il presente atto sia reso disponibile per la consultazione sul sito WEB
          della Regione Umbria, Area tematica Ambiente.
      4. L’atto è immediatamente efficace

segue atto n. 4620            del 03/06/2020                                                          7
COD. PRATICA: 2020-002-5381

Terni lì 03/06/2020                                               L’Istruttore
                                                              - Graziano Caponi
                              Istruttoria firmata ai sensi dell’ art. 23-ter del Codice dell’Amministrazione digitale

Terni lì 03/06/2020                        Si attesta la regolarità tecnica e amministrativa
                                                            Il Responsabile
                                                             Alfredo Manzi
                               Parere apposto ai sensi dell’ art. 23-ter del Codice dell’Amministrazione digitale

Perugia lì 03/06/2020                                           Il Dirigente
                                                             Andrea Monsignori
                               Documento firmato digitalmente ai sensi del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, art. 21 comma 2

segue atto n. 4620             del 03/06/2020                                                                            8
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