DELL'UNIONE EUROPEA CONOSCERE I PROGRAMMI - Le strutture del progetto, le sue caratteristiche principali, le statistiche sull'implementazioni ...
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CONOSCERE I PROGRAMMI DELL’UNIONE EUROPEA HORIZON 2020 (SECONDA PARTE) Le strutture del progetto, le sue caratteristiche principali, le statistiche sull’implementazioni delle azioni www.enpam.it/fondiUe 1
Sommario Introduzione ...............................................................................................................................................3 I programmi di finanziamento dell’UE: Excellent Science e Industrial Leadership in Horizon 2020 .......4 1. Introduzione ...........................................................................................................................................4 2. Pilastro I - Excellence Science ...............................................................................................................4 3. Pilastro II - Industrial Leadership ...........................................................................................................8 4. Esempi di Progetto ...............................................................................................................................12 2
Introduzione Il documento relativo ai programmi di finanziamento dell’Unione europea è dedicato nuovamente al programma Horizon2020, approfondendo i due pilastri Excellent Science ed Industrial leadership. Viene approfondita la struttura di questi due pilastri e vengono presentati alcuni esempi pratici di progetti che potranno interessare svariate categorie di professionisti. Conoscere i programmi dell’Unione Europea è una pubblicazione che Enpam offre ai suoi iscritti in collaborazione con AdEPP, l’associazione degli enti di previdenza privati. Per ulteriori informazioni www.enpam.it/fondiUe I contenuti sono tratti dalla newsletter “Professioni in Europa” realizzata da Coopération Bancaire pour l’Europe (CBE), società specializzata in informazione e consulenza sui temi e i programmi di finanziamento europei e sono riservati esclusivamente agli iscritti delle Casse aderenti all’AdEPP. Questo documento è soggetto alla normativa sul diritto d’autore. Si prega di non utilizzare i contenuti senza citare la fonte o l’autore (quando non specificato, CBE). Segnalateci il vostro progetto Avete mai preso parte a un progetto finanziato con fondi Ue o beneficiato di un progetto realizzato da altri? Volete condividere la vostra esperienza con altri professionisti? Scrivete all’indirizzo giornale@enpam.it Con il vostro consenso il team redazionale di Enpam o di Cbe potrà realizzare delle brevi interviste da pubblicare in una prossima pubblicazione. Condividere la vostra esperienza può essere utile ai vostri colleghi e ad altri professionisti per capire le opportunità esistenti e imparare a coglierle nel migliore dei modi. 3
I programmi di finanziamento dell’UE: Excellent Science e Industrial Leadership in Horizon 2020 1. Introduzione Nella newsletter n. 5 di luglio abbiamo presentato una panoramica generale sul più grande programma a gestione diretta dell’Unione europea: Horizon 2020. Il programma come detto si pone nella scia dei Programmi Quadro per la ricerca delle passate programmazioni riconoscendo il ruolo fondamentale che rivestono la ricerca e l’innovazione come motori fondamentali della crescita e della prosperità sociale ed economica, in particolare a livello europeo. Alla luce di queste premesse, Horizon 2020 vuole essere strumento di finanziamento utile per rispondere direttamente alle diverse sfide della società, sostenendo le attività che coprono l’intero spettro dell’innovazione - dalla ricerca al mercato. Horizon 2020 porta avanti queste attività 1 0F nell’ambito di tre assi prioritari, denominati “Pilastri”, che si rafforzano reciprocamente e che al loro interno perseguono degli ulteriori specifici obiettivi: - Excellence Science - Eccellenza scientifica - Industrial Leadership - Leadership industriale - Societal Challenges - Sfide per la società In questo numero ci concentreremo sull’analisi dei primi due Pilastri di Horizon 2020, e dei loro “sottoprogrammi”, approfondendone raggio d’azione e obiettivi: “Eccellenza Scientifica” e “Leadership Industriale”. Al terzo Pilastro “Sfide per la società” sarà, invece, dedicato un approfondimento specifico nel prossimo numero di “Professioni in Europa”. Come di consueto, alla descrizione delle caratteristiche del programma seguirà una sezione dedicata alla presentazione di alcuni progetti, già conclusi o ancora in corso, finanziati da uno dei diversi sottoprogrammi dei due Pilastri in esame. Questi progetti “di successo” vogliono essere di esemplificazione per i liberi professionisti delle attività di loro interesse che possono essere finanziate da Horizon 2020. 2. Pilastro I - Excellence Science Il primo pilastro di HORIZON 2020 “Eccellenza Scientifica” mira a rafforzare il primato dell’Unione Europea quale centro di eccellenza scientifica mondiale, sostenendo il paradigma secondo cui lo sviluppo scientifico e tecnologico costituisce il motore della crescita, dell’incremento della produttività, della competitività, dello sviluppo sostenibile e del progresso sociale. Il Primo Pilastro, dunque, si prefigge l’obiettivo di elevare la qualità di eccellenza della base scientifica europea, sostenendo le migliori idee, sviluppando talenti in Europa e garantendo una produzione costante di ricerca di base di eccellenza a livello mondiale, con l’intendo di assicurare la competitività dell'Europa nel lungo periodo. 2.1 I principali Sottoprogrammi di Excellence Science Il Primo Pilastro si articola in quattro sottoprogrammi principali che perseguono obiettivi distinti e si concentrano su differenti priorità strategiche: 1 Dette attività sono regolate dalla Decisione del Consiglio 743/2013/CE che stabilisce il programma specifico di attuazione del Programma Quadro di ricerca e innovazione (2014 – 2020) – Horizon 2020 e devono raggiungere gli obiettivi fissati dall’articolo 179 TFUE. 4
Excellence Science European Research Council (ERC) Frontier research by the best individual teams (ERA) Future and Emerging Technologies Collaborative research to open new fields of innovation Marie Sklodowska Curie Actions Opportunities for training and career development Research Infrastructures Ensuring access to world-class facilities 2.1.1 European Research Council (ERC) Il “Consiglio europeo della ricerca (ERC) 2”, ha il compito di rafforzare l’eccellenza, il dinamismo e la 1F creatività della ricerca europea di frontiera. Nello specifico l’obiettivo strategico è lo sviluppo delle capacità di ricerca di base e delle innovazioni scientifiche corroborate da conoscenze radicalmente nuove. Obiettivi In breve l’ERC intende: - Sostenere il lavoro dei migliori ricercatori europei in tutti i settori scientifici, tecnici e accedemici e mettere l’eccellenza al centro della ricerca europea; - Promuovere la ricerca di frontiera avviata interamente su iniziativa dei ricercatori. Schemi di finanziamento I bandi ERC sono incentrati su cinque principali schemi di finanziamento: - Starting Grant (StG): si rivolge a ricercatori di qualsiasi nazionalità, leader emergenti della ricerca, con 2-7 anni di esperienza maturata dopo il conseguimento del dottorato. Garantisce borse di studio fino a 1,5 milioni di euro per 5 anni; - Consolidator Grant (CoG): è destinato a ricercatori di qualsiasi nazionalità con 7-12 anni di esperienza maturata dopo il conseguimento del dottorato di ricerca (o di un altro titolo equipollente) e con un curriculum scientifico molto promettente. Garantisce borse di studio fino a 2 milioni di euro per 5 anni; - Advanced Grant (AdG): permette a leader della ricerca affermati di qualsiasi età/nazionalità di portare avanti progetti innovativi e ad alto rischio in grado di aprire nuove direzioni nei loro rispettivi campi di ricerca. Garantisce borse di studio fino a 2 milioni di euro per 5 anni; - Synergy Grant (SyG): destinato a gruppi costituiti da un minimo di due e da un massimo di quattro ricercatori principali. Finanzia progetti complessi, che richiedono sinergie fra diverse istituzioni, e che hanno un elevato potenziale innovativo. La borsa di studio può arrivare fino a 6 milioni di euro in 6 anni. 2 La Commissione istituisce il Consiglio europeo della ricerca (CER), che succede a quello istituito nell’ambito del programma “Idee” del Settimo Programma Quadro di ricerca (ai sensi della decisione CE 134/2007, pubblicata in GU UE l. 57/2007, pag. 14), per garantire la continuità alle azioni intraprese in precedenza. 5
- Proof of Concept (PoC): mira a garantire il collegamento tra ricerca di base e mercato, finanziando con risorse pari a un massimo di 150.000 euro quei progetti che hanno già ottenuto un’altra borsa ERC al fine di verificarne il potenziale commerciale o sociale dell’innovazione sperimentata. 2.1.2 Tecnologie emergenti e future (TEF) L’obiettivo principale del sottoprogramma “Tecnologie emergenti e future (TEF)” è di sostenere la ricerca scientifica collaborativa e multidisciplinare, promuovendo tecnologie radicalmente innovative per mezzo dell’esplorazione di idee nuove e ad alto rischio che hanno fondamenti scientifici. Gli ambiti di riferimento possono essere molteplici: dalle Scienze Umanistiche a quelle sociali, dalle Scienze matematiche a quelle economiche. Attività di ricerca Le attività di ricerca del TEF si sviluppano con tre strumenti differenti: - FET Open: sostiene la ricerca scientifica e tecnologica in fase iniziale esplorando nuove basi per tecnologie future totalmente nuove; - FET Proactive: Promuove temi emergenti, che però non sono ancora sufficientemente sviluppati per essere perseguiti dalla ricerca industriale. - FET Flagship: Si tratta di progetti di durata decennale, finanziati con oltre un miliardo di euro, che si focalizzano su sfide di ricerca epocali, come lo studio del cervello umano oppure le proprietà di materiali innovativi, ad esempio il grafene. 2.1.3 Azioni Marie Sklodowska Curie Le azioni che rientrano nel sottoprogramma Marie Sklodowska Curie, sostengono i ricercatori europei in tutte le fasi del loro percorso di ricerca, dal livello dei dottorandi fino ai ricercatori esperti. In particolare, mirano ad assicurare un’eccellente formazione nella ricerca, una carriera promettente e opportunità di scambio e di conoscenze fra ricercatori. Le azioni - Innovative Training Networks (ITN): hanno l’obiettivo di supportare l’ottenimento di nuove competenze attraverso una formazione eccellente e innovativa dei giovani ricercatori. Le ITN si suddividono in tre azioni: ETN (European Training Networks); - EID (European Industrial Doctorates); - EJD (European Joint Doctorates); - Individual Fellowships (IF): rafforzano il potenziale creativo ed innovativo dei ricercatori esperti mediante una mobilità transfrontaliera e intersettoriale, anche verso il settore non- accademico; - Research and Innovation Staff Exchange (RISE): Promuove una collaborazione internazionale e intersettoriale attraverso la mobilità di breve periodo dei ricercatori a tutti i livelli di carriera, per condividere conoscenze e scambiare buone prassi; - Co-funding of regional, national and international programmes (COFUND): Questi programmi regionali, nazionali o internazionali mirano a rafforzare l’eccellenza della formazione dei ricercatori e sviluppare la loro carriera. 2.1.4 Infrastrutture di Ricerca (IR) Le “Infrastrutture di ricerca”sono utili sia per lo sviluppo delle strutture europee di ricerca in sè, sia per sostenere lo Spazio Europeo della Ricerca. Per definizione si considerano tali Infrastrutture non solo le strutture fisiche in sè, ma anche le attrezzature, archivi, database e strumentazioni varie. Le Infrastrutture di Ricerca contribuiscono di per sè ad impattare in maniera significativa sia sull’innovazione e formazione del capitale umano, sia nell’attrazione di ricercatori su scala mondiale. 6
2.2 Budget settennale (2014 -2020) Il Primo Pilastro, come detto precedentemente, mira ad ampliare l’eccellenza della base scientifica dell’Unione europea e a consolidare lo Spazio Europeo della Ricerca al fine di rendere il sistema ricerca e innovazione dell’Unione Europea più competitivo a livello mondiale. Per l’Eccellenza Scientifica sono stati impegnati, per l’intero periodo 2014/2020, circa 24.441 milioni di euro, pari al 31,73% del bilancio destinato ad Horizon 2020. Nel dettaglio, si possono osservare i budget destinati alle varie attività facenti parte di suddetto Pilastro: Programmi Budget settennale European Research 13,095 miliardi di € Council (ERC) (54%) Tecnologie future ed 2,696 miliardi di € emergenti (TEF) (11%) Azioni Marie 6,162 miliardi di € Sklodowska Curie (25%) Infrastrutture di Ricerca 2,488 miliardi di € (IR) (10%) 7
3. Pilastro II - Industrial Leadership Il Secondo Pilastro di HORIZON 2020, Leadership Industriale, ha lo scopo di incentivare ed incrementare il potenziale di crescita delle aziende europee, trasformandole in imprese leader che possano divenire competitive a livello globale. Questo obbiettivo è perseguito mediante una serie di misure a supporto degli investimenti in tecnologie industriali essenziali e attraverso l’attrazione di investimenti in ricerca e sviluppo. 3.1 I principali Sottoprogrammi Come si evince dalla tabella, il Secondo Pilastro si articola in tre principali sottoprogrammi, ciascuno dei quali persegue degli obiettivi e si concentra su delle priorità strategiche diverse: Competitive Industries Leadership in enabling and industrial technologies (LEIT) ICT; Nanotechnologies materials, biotechnologies, manufacturing; Space Access to risk finance Leveraging private finance and venture capital for research and innovation Innovation in SMEs Fostering all forms of innovation all types of SMEs 3.1.1 Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali (LEIT) L’obiettivo in questione fornisce un sostegno mirato alla ricerca, allo sviluppo, alla dimostrazione e l’innovazione nei settori tecnologici ad un alta intensità di R&S. Di particolare rilevanza sono le cosiddette Key Enabling Technologies – KETs, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), le nanotecnologie, i materiali avanzati, le biotecnologie, i processi industriali avanzati e la tecnologia spaziale. Nanotecnologie, materiali avanzati, biotecnologie, Processi industriali avanzati Le quattro aree di questa parte del programma sono sostenute attraverso lo sviluppo di Key Enabling tecnologies, ovvero di tecnologie “abilitanti” necessarie per procedere con ulteriori sviluppi in tali settori. L'obiettivo specifico della ricerca e dell'innovazione nel campo delle nanotecnologie è di garantire all'Unione un ruolo di leadership nell’attuale mercato globale che è in continua crescita ed espansione, mediante la promozione d’investimenti nel settore delle nanotecnologie e la loro diffusione in prodotti e servizi competitivi a elevato valore aggiunto, in tutta una serie di applicazioni e settori. Nella sezione dedicata alla ricerca e all'innovazione nei materiali avanzati è stato prefissato lo sviluppo di materiali con nuove potenzialità e migliori prestazioni d'uso, per ideare prodotti più competitivi che consentano di ridurre al minimo l'impatto sull'ambiente e lo sfruttamento delle risorse. 8
Nel campo delle biotecnologiche si effettuano studi per migliorare i prodotti e i processi industriali, con il fine di farli divenire competitivi, sostenibili ed innovativi che possano fungere da motore innovativo in diversi settori, come l'agricoltura, i prodotti alimentari, i prodotti chimici e la salute. L’obiettivo nel campo dei processi industriali avanzati è di cambiare i modelli di produzione industriale, utilizzando tecnologie produttive a più alta densità di conoscenze, più sostenibili e intersettoriali, il che si traduce in prodotti, processi e servizi più innovativi. Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) L'obiettivo è di consentire all'Europa di sviluppare e valorizzare le opportunità offerte dai progressi compiuti grazie alle ICT, a vantaggio dei cittadini, delle imprese e delle comunità scientifiche. Le ICT facenti parte di questo pilastro godono di un programma di lavoro a loro dedicato e si prefiggono i seguenti obiettivi: - Nuova generazione di componenti e sistemi integrati avanzati e intelligenti; - Elaborazione di prossima generazione: sistemi e tecnologie informatiche avanzate; - Internet del futuro: infrastrutture, tecnologie e servizi; - Tecnologie e gestione dell'informazione: TIC per l’informazione e la creatività digitali; - Robotica; - Microelettronica, nanoelettronica e fotonica: tecnologie abilitanti relative alla microelettronica, alla nanoelettronica e alla fotonica. Spazio Il fine della ricerca e dell'innovazione nel settore spaziale è la promozione di un’industria spaziale concorrenziale e di una comunità scientifica spaziale innovativa, che possa sviluppare e sfruttare le infrastrutture spaziali per soddisfare le future esigenze della politica dell’UE e della società. Gli obiettivi specifici sono: - Favorire la competitività europea e l'innovazione del settore spaziale europeo; - Favorire progressi nelle tecnologie spaziali; - Coordinare e organizzare il trattamento, la convalida e la standardizzazione dei dati spaziali; - Favorire la ricerca europea a sostegno dei partenariati spaziali internazionali. 3.1.2 Accesso al capitale di rischio Il secondo sottoprogramma della Leadership Industriale ha lo scopo di facilitare l’accesso al capitale di rischio nel settore della R&S, utilizzando una moltitudine di strumenti quali prestiti, garanzie, controgaranzie, prestiti mezzanini ed equity. L’obiettivo non è solo quello di supportare lo sviluppo dei vari settori industriali ma, anche, contribuire alla soluzione delle grandi sfide della società quali salute, energia, sicurezza alimentare, trasporti, cambiamento climatico. Strumenti finanziari InnovFin è il nome usato dall’Unione europea per promuovere strumenti finanziari e servizi di supporto alla ricerca nel settore privato. Grazie ai vari programmi InnovFin, l’Unione Europea è riuscita a mobilitare oltre 30 miliardi di euro di investimenti nel solo periodo 2014-2016, con l’obiettivo di arrivare a quasi 50 miliardi entro il 2020. Nell’ambito di InnovFin vengono proposti una varietà di strumenti, spesso adattati alle esigenze del singolo progetto. L’attività di implementazione dei programmi InnovFin sono stati affidati al gruppo BEI, in particolare alla Banca Europea degli Investimenti (BEI) e al Fondo Europeo per gli investimenti (FEI). Inoltre, il gruppo Bei si affida ad intermediari finanziari nazionali per l’implementazione di alcuni strumenti, 9
offrendo ad esempio garanzie e controgaranzie agli istituti finanziari che erogano prestiti per attività di ricerca eleggibili. 3.1.3 L'innovazione nelle PMI La terza tipologia di sottoattività, l’innovazione nelle PMI, mira a promuovere ogni forma di innovazione legata alle PMI, in particolar modo per quelle dotate di un buon potenziale di crescita e caraterizzate da una forte vocazione internazionale. Verrà supportata l’innovazione delle aziende europee in tutte le sue forme: sviluppo e applicazione di tecnologie, nuovi business models e processi industriali innovativi. Obiettivi: - Fornire accesso ai finanziamenti per le imprese orientate alla crescita che non rientrano nel focus di Horizon 2020; - Sviluppare condizioni migliori di crescita per le PMI, attraverso misure relative ai clusters e in settori d’interesse strategico e supporto all’internazionalizzazione delle PMI. Attività Il programma di lavoro comprende diverse attività che ambiscono a creare un ecosistema favorevole per la crescita e per l’innovazione delle aziende europee. E’ stato concepito un nuovo strumento specifico per le PMI – il cd. SME Instrument - il cui bilancio è allocato in parte nelle LEITs (II Pilastro) e in parte nelle “Sfide Sociali” (III Pilastro). Detto strumento, che si presenta con una logica bottom up e business oriented, è una delle fonti di finanziamento appositamente ideate e destinate alle PMI, poichè fornisce supporto allo sviluppo e commercializzazione di prodotti e servizi innovativi attraverso contributi a fondo perduto e assistenza tecnica. Le caratteristiche più salienti di detto Strumento sono le seguenti: - Essere indirizzato a tutti i tipi di PMI innovative che presentano una forte volontà di crescita, di sviluppo e una decisa propensione all’internazionalizzazione; - Accesso limitato alle sole PMI, che possono richiedere i finanziamenti (lo strumento può sostenere anche una sola impresa, ma la transnazionalità è ncoraggiata e valutata positivamente dai comitati di selezione); - Essere uno strumento competitivo, con un success rate molto basso; - Essere orientato al mercato. Nello specifico lo SME Instrument si articola in tre fasi indipendenti 3: 2F Fase 1 – Valutazione e fattibilità Le PMI beneficeranno di finanziamenti per testare la fattibilità scientifica o tecnica e il potenziale commerciale di un’idea nuova - proof of concept – a tal fine devono sviluppare un progetto di innovazione che sia in linea con la strategia d’impresa in una dimensione europea. In caso di esito positivo di tale valutazione, il finanziamento proseguirà nella o nelle fasi successive. Le entità del finanziamento vengono erogate tramite un contributo a fondo perduto forfettario di 50.000 Euro più 3 giorni di Coaching, volti a sostenere i costi di progettazione della PMI. Fase 2 - R &D, dimostrazione e prima applicazione commerciale 3 Questo significa che un’azienda potrà partecipare ad una “Fase 2” senza aver necessariamente partecipato o ottenuto un finanziamento in “Fase 1”. 10
La ricerca e lo sviluppo beneficeranno di un sostegno incentrato in particolare sulle attività di dimostrazione (prove, prototipi, studi di ampliamento di scala, progetti pilota di processi, prodotti e servizi innovativi, verifica delle prestazioni, ecc.) che dimostrino di avere un elevato potenziale di successo. Nello specifico le attività finanziabili possono includere la prototipazione e dimostrazione del potenziale tecnologico e commerciale del prodotto, servizio o del processo proposto. Il finanziamento elargito si aggira tra 0,5 e i 2,5 milioni di Euro a fondo perduto con l’aggiunta di 12 giorni Coaching per la realizzazione dei progetti di ricerca e di innovazione. Fase 3 - Commercializzazione Questa fase mira a facilitare l'accesso al capitale privato e ad ambienti propizi all'innovazione. Sono previsti collegamenti con gli strumenti finanziari, ad esempio accordando alle PMI che hanno superato le prime due Fasi, o una delle due, la priorità nell'ambito di una dotazione finanziaria riservata. Le PMI beneficeranno inoltre di misure di sostegno come messa in rete, formazione, tutorato e consulenza. Questa fase può inoltre comportare misure d’incentivazione degli appalti pre- commerciali e degli appalti per soluzioni innovative. 3.2 Budget settennale (2014 – 2020) Per il pilastro “Leadership Industriale” sono stati impegnati, per l’intero periodo 2014/2020, circa 17.016 miliardi di euro, ovvero il 22,09% del bilancio destinato ad Horizon 2020. Nel dettaglio, si possono osservare i budget destinati alle varie attività facenti parte di suddetto Pilastro: Programmi Budget Settennale Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali 13,558 miliardi di € 80% Accesso al capitale di rischio 2,842 miliardi di € 16% L'innovazione nelle PMI 616 milioni di € 4% 11
4. Esempi di Progetto 4.1 SELECTA - Project ID 642642 Progetto: Smart ELECTrodeposited Alloys for environmentally sustainable applications: from advanced protective coatings to micro/nano-robotic platforms. Durata: Gennaio 2015 – Dicembre 2018 (36 mesi) - ongoing project Coordinatore del progetto: Spagna – Universitat Autonoma de Barcelona Paesi partecipanti: Uk, Italia, Israele, Romania, Germania e Portogallo Contributo UE: 3 274 969,68 € Sottoprogramma di riferimento: H2020-EU.1.3.3.-Stimulating innovation by means of cross- fertilisation of knowledge (MSCA-ITN-2014-ETN - Excellent Science MSCA-RISE) Obiettivo del progetto: SELECTA è un iniziativa interdisciplinare che ha l’intento primario di formare giovani ricercatori nel settore delle leghe elettrodepositate che possono essere adattate per le applicazioni di sviluppo ambientale. Nello specifico il progetto esplorerà nuovi tipi di leghe elettrodepositate (basate su Fe, Cu o Al), con struttura sintonizzabile (amorfa, nanocristallina), morfologia (densa, nanoporta) e geometria (film, micropillari) che soddisfano specifiche richieste tecnologiche (elevata resistenza all'usura / corrosione, proprietà magnetiche superiori o idrofobicità). Professioni interessate: Fisici, Elettrochimici, Ingegneri, Scienze Ambientali, Biologi e Scienze della Robotica. 4.2 LysoMod - Project ID 734825 Progetto: Genetic and Small Molecule Modifiers of Lysosomal Function Durata: Marzo 2017 – Febbraio 2021 (48 mesi) - ongoing project Coordinatore del progetto: Portogallo – Instituto de Medicina Molecular Paesi partecipanti: Uk, Grecia, Svezia, Germania, Lituania, Italia, Austria e Serbia Contributo UE: 1 102 500 € Sottoprogramma di riferimento: MSCA-ITN-2014-ETN - Marie Skłodowska-Curie Innovative Training Networks (ITN-ETN) Obiettivo del progetto: Lo scopo del progetto LysoMod è di apportare delle innovazioni in campo medico, in particolar modo nei disturbi legati alla disfunzione lisosomiale. Ciò sarà raggiunto attraverso l'implementazione di un programma di scambio di staff collaborativo tra partner accademici e non altamente complementari e multidisciplinari. Basandosi sul ruolo fondamentale che i lisosomi svolgono nelle cellule, si effettueranno degli studi per comprendere se la funzione lisosomiale abbia un impatto importante sulla salute umana, promuovendo così lo sviluppo di nuove strategie per migliorare la qualità della vita delle persone affette da una serie di malattie, quali LSD (deposito lisosomico) e disturbi neurodegenerativi legati all'età. Gli obiettivi specifici di LysoMod sono: lo sviluppo e l’ottimizzazione delle terapie esistenti per le LSD; l’identificazione di nuovi obiettivi per le terapie personalizzate; ed infine lo studio del cross-talk tra una funzione lisosomica, i percorsi di segnalazione e una regolazione dell'espressione genica. Professioni interessate: Chimici, biologhi, medici, farmacisti, biochimici, genetisti 12
4.3 XoSoft - Project ID: 688175 Progetto: Soft modular biomimetic exoskeleton to assist people with mobility impairments Durata: Febbraio 2016 – Gennaio 2019 (25 mesi) - ongoing project Coordinatore del progetto: Italia – Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia Paesi partecipanti: Spagna, Paesi Bassi, Irlanda, Svizzera, Islanda Contributo UE: 3 680 028,75 € Sottoprogramma di riferimento: H2020-EU.2.1.1. - INDUSTRIAL LEADERSHIP - Leadership in enabling and industrial technologies - Information and Communication Technologies (ICT) Obiettivo del progetto: L'obiettivo generale di questa azione multidisciplinare di ricerca e innovazione è quello di sviluppare un esoscheletro inferiore, morbido e modulare, che le persone con debolezza muscolare e/o con una perdita parziale delle funzioni sensoriali o motorie, possono indossare affinchè queste possano essere sostenute. Le persone con detti problemi muscolari potrebbero giovarsi, riacquisendo mobilità e inevitabilmente migliorando la loro salute ed ottenendo un impatto positivo sulla loro qualità della vita. XoSoft impiegherà robot intelligenti e con azionamento controllato biomimetico per creare questo esoscheletro modulare. Questo sistema è altamente personalizzabile, facile da indossare e confortevole, è composto da diversi moduli, a seconda delle necessità, come per esempio ginocchio-piede, e può essere indossato su uno o su entrambi i lati del corpo. Dopo molteplici test in laboratorio, i prototipi sono stati distribuiti ai primi soggetti per effettuare delle ulteriori prove sia in ambito clinico che negli ambienti domestici. Professioni interessate: Professioni mediche 4.4 INNO-4-AGRIFOOD - Project ID: 681482 Progetto: Capitalising the full potential of on-line collaboration for SMEs innovation support in the Agri-Food ecosystem Durata: Marzo 2016 – Agosto 2018 (29 mesi) - ongoing project Coordinatore del progetto: Grecia – Q-Plan International Advisors PC Paesi partecipanti: Paesi Bassi, Serbia, Grecia, Ungheria, Germania, Italia Contributo UE: 818 516,25 € Sottoprogramma di riferimento: INNOSUP-6-2015 - Capitalising the full potential of online collaboration for SME innovation - Industrial Leadership SME Obiettivo del progetto: INNO-4-AGRIFOOD si prefigge di promuovere e stimolare i servizi di supporto all’innovazione online dedicati alle oltre 11 milioni di PMI attive nell'ambito agroalimentare dell'ecosistema europeo. A tal fine, il progetto migliorerà il portafoglio di servizi e le pratiche degli intermediari dell'innovazione e delle reti di sostegno delle PMI in tutta Europa, fornendo loro una combinazione ben personalizzata di proposte di valore basate sulla domanda. Verrà prodotta una nuova generazione di servizi di supporto all'innovazione, garantito l'accesso a una gamma più ampia di partner innovativi adeguati a livello settoriale e nazionale. Inoltre verranno forniti una suite di strumenti ICT intelligenti per supportare e ottimizzare la fornitura della nuova collaborazione online per i servizi di supporto all'innovazione, consentendo alle PMI di trarre pieno vantaggio dalle molteplici piattaforme di collaborazione e innovazione online che attualmente ospitano parti più piccole o più grandi dell'agri - ecosistema alimentare. Infine verranno organizzati una serie di corsi di formazione e-training, facilmente accessibili tramite un ambiente di e-learning altamente interattivo, per fornire loro le conoscenze e le competenze necessarie per offrire i servizi di supporto all'innovazione. Professioni interessate: Professioni legate al settore agricolo e alle scienze naturali 13
4.5 DRANOEL - Project ID: 714245 Progetto: Deciphering RAdio NOn-thermal Emission on the Largest scales Durata: Settembre 2017 – Agosto 2022 (60 mesi) - ongoing project Coordinatore del progetto: Italia – Istituto Nazionale di Astrofisica Paesi partecipanti: Italia, Germania Contributo UE: 1 496 250 € Sottoprogramma di riferimento: H2020-EU.1.1. - EXCELLENT SCIENCE - European Research Council (ERC) Obiettivo del progetto: L’obiettivo del progetto è di capire l'origine delle emissioni radio rilevate negli oggetti più massicci del nostro Universo, i c.d cluster di galassie. Lo spazio tra le galassie è pieno di un gas estremamente caldo e diluito che ospita campi magnetici di grandi dimensioni. Una grande sfida dell’astrofisica moderna è comprendere l'origine della diffusione delle emissioni radiofoniche su enormi schemi in alcuni cluster. Questa emissione è un mistero perché richiede degli elettroni relativistici che si muovono attorno alle linee del campo magnetico, ma non sono noti sia all'origine dei campi magnetici che gli elettroni stessi. Assolutamente fondamentali per la comprensione delle emissioni radio sono una conoscenza dettagliata dei campi magnetici e l’emissione delle particelle dallo spettro energetico. Grazie alle moderne apparecchiature radiografiche e strumenti radio quali LOFAR, JVLA, ASKAP e eROSITA, questo progetto vuole comprendere l'origine dell'emissione radio, la sua evoluzione e le sue connessioni interconnesse con la dinamica dei cluster. A tal proposito lo studio proposto, affronterà temi fondamentali non limitati alla fisica dei cluster di galassie, ma avrà un impatto su molte discipline fisiche interconnesse, quali la cosmologia, la fisica degli astrofisica e la fisica del plasma. Professioni interessate: Professioni tecnico-scientifiche 14
Chi siamo Coopération Bancaire pour l’Europe - GEIE è una società con sede a Bruxelles nata nel 1992 su iniziativa di alcune banche internazionali con l’obiettivo di sviluppare servizi di informazione e consulenza sui temi e i programmi di finanziamento europei. Nel corso degli anni, CBE ha svolto un’intensa e variegata attività di informazione e consulenza per i propri associati e clienti. Attualmente, i principali settori di attività di CBE sono: Informazione e assistenza su tematiche e programmi di finanziamento dell’Unione europea; Consulenza e assistenza nella redazione e presentazione di progetti europei; Analisi e segnalazione mirata di Gare d’appalto nazionali ed internazionali; Formazione su temi specifici di interesse per gli Associati o per i loro clienti; Lobbying, organizzazione di incontri e seminari formativi con le Istituzioni europee. I nostri servizi GarEuropa è uno strumento rivolto alle aziende e ai professionisti, che consente l’accesso ad un database di appalti europei ed internazionali, la segnalazione mirata di nuove gare e un sostegno al reperimento dei capitolati d’appalto e di tutte le informazioni utili. Inoltre, grazie alla rete di contatti di CBE, le aziende hanno accesso a consulenti qualificati in grado di accompagnare l’azienda nella partecipazione alle gare. Con CheckUp Europa viene fornito al professionista un quadro completo delle opportunità di finanziamento a livello europeo focalizzate sul proprio settore di interesse o relative alla propria idea progettuale. Vengono presi in considerazione tutti gli strumenti di finanziamento a fondo perduto che possono offrire all’azienda opportunità di sviluppo. Con EasyEuropa, CBE offre assistenza specializzata finalizzata alla presentazione di progetti europei alle aziende, ai professionisti, alle amministrazioni pubbliche e a tutti gli enti interessati. L’assistenza può essere fornita in tutte le fasi del progetto e per qualsiasi tipologia di finanziamento. La Convenzione con AdEPP Attraverso una convenzione stipulata fra Coopération Bancaire pour l’Europe (CBE) e AdEPP, i professionisti possono accedere ai nostri servizi di informazione e consulenza a prezzi scontati, con riduzioni dal 20% al 45%. Per maggiori informazioni, contattateci ad uno dei recapiti in calce. I nostri contatti Coopération Bancaire pour l’Europe Telefono +32 (0)2.541.0990 e-mail : cbe@cbe.be 15
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