DAVID LAPPARTIENT - VISIONE SOLIDARIETÁ ATTRATTIVITÁ EREDITÁ CREDIBILITÁ - UN'AMBIZIONE PER IL CICLISMO
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DAVID LAPPARTIENT CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DELL’UCI UN’AMBIZIONE PER IL CICLISMO VISIONE SOLIDARIETÁ ATTRATTIVITÁ EREDITÁ CREDIBILITÁ PROGRAMMA @DLappartient | #LappartientUCI Sito Internet : ourpassion.org
EDITORIALE IL CICLISMO DEL DOMANI SI IMMAGINA OGGI Cari Amici, Dopo una lunga riflessione, ho deciso di candidarmi alla Presidenza dell’Unione Ciclistica Internazionale nel prossimo congresso che si terrà il 21 settembre a Bergen in Norvegia. Come voi, ho la passione del ciclismo e desidero mettermi al servizio del nostro sport, al più alto livello. Sono arrivato alla conclusione, con numerosi colleghi, che è necessario per l’Unione Ciclistica Internazionale avere un Presidente che garantisca una vera leadership e che porti una visione nuova al ciclismo. Penso di avere queste qualità. Come Presidente della Federazione Francese di Ciclismo per 8 anni, ho saputo modernizzare questa federazione, che è la più antica del mondo, e ad ottenere il fascicolo della creazione del velodromo nazionale che la Francia aspettava da più di 50 anni. Le Federazioni Europee mi hanno eletto alla guida dell’Unione Europea del Ciclismo nel 2013 e rieletto questo anno. Le ringrazio per la fiducia. Con il loro sostegno, ho avviato una profonda trasformazione della nostra confederazione continentale. Penso di aver ripagato la fiducia in me riposta dalle nostre federazione e di aver rispettato le promesse elettorali. È proprio questa leadership e questa visione che desidero mettere a vostra disposizione. Il programma che avrò l’onore di presentarvi prossimamente porterà una nuova visione al ciclismo. Desidero fare dell’Unione Ciclistica Internazionale una federazione forte e ascoltata che saprà migliorare la propria governance ritrovando la sua capacità di influenza e la sua posizione all’interno del movimento olimpico. L’Unione Ciclistica Internazionale deve essere al servizio delle relative federazioni nazionali. È la sua vocazione primaria. Farò in modo che sia così sviluppando le missioni del Centro Mondiale del Ciclismo e rafforzando la solidarietà. Insieme, faremo del ciclismo lo sport del XXI secolo. Il ciclismo e la bicicletta hanno un enorme potenziale. Sta a noi saperlo sviluppare. Il ciclismo professionale su strada costituisce la vetrina del nostro sport. La riforma attuale, purtroppo, non soddisfa nessuno. Proporrò, in linea con gli attori, di portare una nuova visione a questa disciplina. Inoltre, sarò intransigente sulla credibilità dei risultati sportivi. È la missione dell’Unione Ciclistica Internazionale garantire questo valore. Dobbiamo essere determinati contro la frode tecnologica, il doping e anche le potenziali manipolazioni dei risultati legati alle scommesse sportive. Insieme, faremo del ciclismo lo sport del XXI secolo. Il ciclismo e la bicicletta hanno un enorme potenziale. Sta a noi saperlo sviluppare. Sarò completamente impegnato in questa missione al servizio della famiglia del ciclismo. Conto su di voi per aiutare a portare questa nuova visione al ciclismo. DAVID LAPPARTIENT � DI NAZIONALITÀ FRANCESE, NATO IL 31 MAGGIO 1973 | SPOSATO CON 3 FIGLI � DIPLOMA D’INGEGNERE PRESSO LA SCUOLA SPECIALISTICA DEI LAVORI PUBBLICI (ESTP) PARIS FRANCIA (1998) � VICE-PRESIDENTE DELL’UNIONE CICLISTICA INTERNAZIONALE DAL 2013 � PRESIDENTE DELL’UNIONE CICLISTICA EUROPEA DAL 2013 � PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE CICLISTICA FRANCESE DAL 2009 AL 2017 � PRIMA ELEZIONE AL COMITATO DIRETTIVO DELL’UCI IL 28 SETTEMBRE 2005 � PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CICLISTICO PROFESSIONISTICO DAL 2013 3
SOMMARIO ASSE 1 | VISIONE RAFFORZARE L’AUTORITÀ DELL’L’UCI CON UN PRESIDENTE CHE ASSICURI UNA VERA E PROPRIA LEADERSHIP MIGLIORARE LA GESTIONE DELL’UCI................................................................................................................... 7 Rafforzare il ruolo del Presidente e del comitato direttivo.............................................................................................................................7 Riaffermare il ruolo centrale delle Federazioni Nazionali.................................................................................................................................7 Mettere in atto dei principi di buona gestione e vera e propria trasparenza sotto l’autorità del Presidente nel rispetto dell’etica......................................................................................................................................................................................... 8 RENDERE L’UCI UNA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE FORTE E ASCOLTATA.....................................8 Rafforzare la capacità d’influenza dell’UCI................................................................................................................................................................. 8 Rispettare e mettere in atto gli impegni presi ........................................................................................................................................................ 9 RAFFORZARE LA POSIZIONE DELL’UCI NELL’AMBITO DEL MOVIMENTO OLIMPICO E PARAOLIMPICO...................................................................................................................................9 Inscriversi nell’agenda 2020 del Comitato Olimpico Internazionale e nel piano strategico di sviluppo del Comitato Paralimpico.......................................................................................................................................................................................................... 9 Rendere il ciclismo una risorsa per i Giochi Olimpici e Paralimpici..........................................................................................................10 Sviluppare una politica di impianti sportivi e paraolimpici in tutto il mondo...................................................................................10 ASSE 2 | SOLIDARIETÁ METTERE L’UCI AL SERVIZIO DELLE FEDERAZIONI NAZIONALI RENDERE IL CENTRO MONDIALE DEL CICLISMO IL PRINCIPALE ATTORE DELLO SVILUPPO E DELL’ECCELLENZA SPORTIVA...................................................................................... 12 Rafforzare i mezzi e le missioni assegnate al Centro Mondiale del Ciclismo..................................................................................12 Implementare nouvi satelliti del CMC.............................................................................................................................................................................13 Sviluppare la competenza del CMC per l’alto livello............................................................................................................................................13 Sviluppare una politica di impianti sportivi e para sportivi in tutto il mondo.................................................................................13 RAFFORZARE IL PROGRAMMA DI SOLIDARIETÀ E COOPERAZIONE..................................................... 14 Creare un fondo di solidarietà destinato alle Federazioni nazionali e alle confederazioni continentali...................14 Sviluppare le cooperazioni tra paesi...............................................................................................................................................................................14 MODERNIZZARE IL FORMAT DEI NOSTRI CAMPIONATI DEL MONDO......................................................15 Raggruppare i nostri Campionati del Mondo delle 4 discipline olimpiche ogni 4 anni............................................................15 Creare un Campionato del Mondo dei “piccoli paesi”.......................................................................................................................................15 Far evolvere i nostri Campionati del Mondo.............................................................................................................................................................15 SVILUPPARE GLI STRUMENTI AL SERVIZIO DELLE FEDERAZIONI NAZIONALI.................................. 16 Rendere l’UCI un centro di risorse al servizio delle proprie federazioni nazionali.....................................................................16 Stabilire una classifica mondiale delle federazioni nazionali.......................................................................................................................16 4
ASSE 3 | ATTRATTIVITÁ RENDERE IL CICLISMO LO SPORT DEL XXI SECOLO PORTARE UN’AMBIZIONE PER IL CICLISMO FEMMINILE............................................................................. 18 Favorire la strutturazione del ciclismo femminile.................................................................................................................................................18 Rafforzare il posto delle donne nella gestione.......................................................................................................................................................19 SVILUPPARE LA PRATICA DELLA BICI NELLA SOCIETÀ............................................................................. 19 Integrare la bici nelle politiche pubbliche.....................................................................................................................................................................19 Favorire l’apprendimento della bici da parte dei bambini............................................................................................................................19 Sviluppare un’applicazione mobile UCI per la bici...............................................................................................................................................20 INCORAGGIARE TUTTE LE DISCIPLINE DEL CICLISMO................................................................................ 20 Sfruttare il potenziale del ciclismo su pista.............................................................................................................................................................. 20 Rendere la BMX uno sport per la gioventù nel mondo.................................................................................................................................. 20 Capitalizzare sulla diffusione mondiale della Mountain-Bike......................................................................................................................21 Definire un programma mondiale di Ciclismo per tutti....................................................................................................................................21 Favorire l’universalità delle nostre discipline............................................................................................................................................................21 ASSE 4 | EREDITÁ PORTARE UNA VERA AMBIZIONE PER IL CICLISMO PROFESSIONISTICO ELABORARE CON GLI ATTORI UNA RIFORMA CREDIBILE E AMBIZIOSA............................................. 23 Elaborare una nuova riforma del ciclismo professionistico .......................................................................................................................23 Migliorare il modello economico del ciclismo professionistico................................................................................................................... 24 Rafforzare l’attrattiva delle corse................................................................................................................................................................................... 24 Modificare le missioni del Consiglio del Ciclismo professionistico.......................................................................................................... 24 CONCILIARE I RAPPORTI TRA I VARI ATTORI DEL CICLISMO PROFESSIONISTICO........................... 25 Rendere il dialogo tra gli attori un elemento preventivo alla decisione su alcuni argomenti........................................... 25 Far evolvere la rappresentazione e la gestione delle strutture rappresentative (AIOCC, AIGCP, CPA)................ 25 ASSE 5 | CREDIBILITÁ GARANTIRE LA CREDIBILITÀ DEL RISULTATO SPORTIVO E PROTEGGERE GLI SPORTIVI RAFFORZARE LA LOTTA CONTRO LA FRODE TECNOLOGICA..................................................................27 Mettere in atto un piano d’azione efficace e credibile................................................................................................................................... 27 Sviluppare e far convalidare gli strumenti di verifica da parte di laboratori seri e autonomi........................................ 27 CONTRIBUIRE A FAR EVOLVERE LA LOTTA ANTIDOPING A LIVELLO MONDIALE............................ 28 Inscriversi nelle proposte del CIO del 1 Giugno 2016 e collaborare con l’Agenzia Mondiale Antidoping.................28 Innovare nella lotta antidoping e mettere in atto un piano di prevenzione contro il doping...........................................28 Sostenere estensione della lista dei prodotti proibiti......................................................................................................................................28 PROTEGGERE GLI SPORTIVI................................................................................................................................. 29 Mettere in atto un controllo medico autonomo...................................................................................................................................................29 Rafforzare la sicurezza nelle corse.................................................................................................................................................................................29 DEFINIRE UNA POLITICA SUI RISCHI DELLE SCOMMESSE SPORTIVE.................................................. 30 Rafforzare la regolamentazione sulle scommesse sportive .................................................................................................................... 30 Collaborare con gli Stati e le istanze internazionali per controllare le scommesse................................................................ 30 Pensare a regolamentare le comunicazioni con i corridori in corsa.................................................................................................... 30 5
ASSE 1 | VISIONE RAFFORZARE L’AUTORITÀ DELL’L’UCI CON UN PRESIDENTE CHE ASSICURI UNA VERA E PROPRIA LEADERSHIP 6
L’Unione Ciclistica Internazionale si è fortemente sviluppata dal 1990 ed è diventata una delle federazioni internazionali più importanti. Lo sviluppo del ciclismo si realizza in tutti i paesi del mondo grazie al coinvolgimento delle nostre federazioni nazionali e considerazioni continentali. Esse devono avere un ruolo centrale nella gestione del nostro sport. VISIONE È fondamentale che l’Unione Ciclistica Internazionale possa far sentire una voce forte e rispettata nel concerto del movimento sportivo internazionale. A tal fine, il Presidente dovrà garantire una vera e propria leadership in un’organizzazione finalmente trasparente, credibile e innovante. Inoltre, l’UCI dovrà ritrovare il proprio posto nel movimento olimpico per contribuire alla diffusione dello sport mondiale. MIGLIORARE LA GESTIONE DELL’UCI RAFFORZARE IL RUOLO DEL PRESIDENTE E DEL COMITATO DIRETTIVO Il Presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale ed i soci del comitato direttivo devono definire la politica della nostra federazione internazionale e dirigerla. Il prossimo mandato sarà l’occasione di riaffermare il ruolo del Presidente e del comitato direttivo discreditato in occasione dell’olimpiade e di ritornare allo spirito dello statuto dell’Unione Ciclistica Internazionale. A tal fine, il Presidente dovrà garantire la leadership necessaria che gli conferirà la sua elezione basandosi sul comitato direttivo con una gestione rinnovata. öö RITROVARE IL RUOLO MAGGIORE DEL PRESIDENTE NELLA GESTIONE DELL’UNIONE CICLISTICA INTERNAZIONALE öö RICORDARE IL RUOLO DEI SOCI DEL COMITATO DIRETTIVO NELLA DEFINIZIONE DELLA POLITICA DELL’UCI öö DEFINIRE L’ATTIVITÀ ED I POTERI DEL DIRETTORE GENERALE E DELL’AMMINISTRAZIONE. RIAFFERMARE IL RUOLO CENTRALE DELLE FEDERAZIONI NAZIONALI Le federazioni nazionali costituiscono i soci dell’l’Unione Ciclistica Internazionale. Essendo 5 all’atto della sua creazione a Parigi il 14 aprile 1900 (Belgio, Francia, Italia, Svizzera e Stati Uniti), esse sono oggi 186 proveniente dai 5 continenti. L’Unione Ciclistica Internazionale rafforza le proprie missioni, la sua competenza e la propria esperienza nel corso degli anni e deve essere al servizio delle sue federazioni nazionali e delle sue confederazioni continentali, senza eccezione e a prescindere dalla loro dimensione. Il ruolo centrale di queste federazioni deve essere riaffermato. È bene che esercitino il loro potere e che siano al centro delle nostre preoccupazioni. öö RAFFORZARE IL RUOLO DELLE FEDERAZIONI NAZIONALI NEL FUNZIONAMENTO DELL’’UNIONE CICLISTICA INTERNAZIONALE öö FAVORIRE LA VICINANZA A TUTTE LE FEDERAZIONI NAZIONALI öö CONSULTARE PREVENTIVAMENTE LE FEDERAZIONI NAZIONALI QUANDO CIÒ RISULTA NECESSARIO öö RICONOSCERE LA SPECIFICITÀ DELLE “PICCOLE” FEDERAZIONI ADATTANDO ALCUNI PROVVEDIMENTI E CREARE UNA COMMISSIONE DEI “PICCOLI PAESI” IL CUI COMPITO SARÀ ESSENZIALMENTE QUELLO DI STRUTTURARE IL CAMPIONATO DEDICATO AI “PICCOLI PAESI” öö ATTUARE IL CICLISMO NEI PAESI NON AFFILIATI ALLL’UCI E IN PARTICOLAR MODO IN OCEANIA öö RAFFORZARE IL SERVIZIO DEI RAPPORTI CON LE FEDERAZIONI NAZIONALI 7
METTERE IN ATTO DEI PRINCIPI DI BUONA GESTIONE E VERA E PROPRIA TRASPARENZA SOTTO L’AUTORITÀ DEL PRESIDENTE NEL RISPETTO DELL’ETICA La trasparenza è fondamentale nel mondo dello sport. Di gran lunga in ritardo in questo settore, dei VISIONE progressi notevoli sono stati fatti e talvolta, purtroppo, in seguito alla moltiplicazione di scandali. La nostra federazione internazionale deve passare da una parvenza di trasparenza ad una trasparenza vera e propria e applicare dei principi di buona gestione. L’Unione Ciclistica Internazionale deve essere leader in questo settore. öö INTRODURRE DEI PRINCIPI DI CORRETTA GESTIONE RINNOVATI PER L’UCI, LE PROPRIE CONFEDERAZIONI CONTINENTALI E FEDERAZIONI NAZIONALI öö RAFFORZARE L’INDIPENDENZA DELLA COMMISSIONE ETICA INDICANDO CHE I SOCI ELETTI DELLE FEDERAZIONI NAZIONALI NON POTRANNO ESSERE SOCI DELLA COMMISSIONE ETICA öö INTRODURRE UN PROCESSO TRASPARENTE DI GESTIONE DEI FONDI DI SOLIDARIETÀ öö STABILIRE UN RESOCONTO ANNUALE DETTAGLIATO SULLO STANZIAMENTO DEI FONDI DI SOLIDARIETÀ öö GESTIRE I CONTI DELL’UCI SECONDO LE NORME INTERNAZIONALI D’INFORMAZIONE FINANZIARIA (IFRS) öö FAR ISPEZIONARE PERIODICAMENTE L’UCI DA UNA STRUTTURA AUTONOMA öö PUBBLICARE ANNUALMENTE LE INDENNITÀ DEL PRESIDENTE E DEI SOCI DEL COMITATO DIRETTIVO RENDERE L’UCI UNA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE FORTE E ASCOLTATA RAFFORZARE LA CAPACITÀ D’INFLUENZA DELL’UCI L’UCI è una delle più antiche federazioni internazionali e rappresenta uno sport maggiore dell’Olimpismo presente sin dall’inizio dei Giochi Olimpici dell’era moderna. La sua voce deve orientarsi nel movimento sportivo internazionale. Tuttavia abbiamo assistito ad un indebolimento dell’Unione Ciclistica Internazionale in occasione dell’ultima Olimpiade. Tra l’atro, sarà opportuno sviluppare una strategia che potrà essere credibile solo con una vera e propria leadership nell’ambito della nostra federazione internazionale. öö RAFFORZARE LA PRESENZA DELL’UCI NELL’AMBITO DELLE ISTANZE INTERNAZIONALI öö FAIR ESTENDERE LE PROPOSTE DELL’UCI PER MODERNIZZARE LO SPORT öö STABILIRE DEI RAPPORTI CON LE ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE öö COLLABORARE CON I PROGRAMMI DELL’UNESCO E DELL’UNIONE EUROPEA 8
RISPETTARE E METTERE IN ATTO GLI IMPEGNI PRESI Il futuro presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale deve essere eletto sulla base di un programma chiaro e ambizioso. Per rafforzare la credibilità della nostra organizzazione internazionale, gli impegni VISIONE dovranno essere mantenuti con una parola forte e decisa. L’obiettivo è quello di condividere con tutti gli attori del ciclismo una programmazione per i prossimi 4 anni. öö FARE ADOTTARE UN PROGETTO DI MANDATO PER LOLIMPIADE E PARALIMPIADE öö STABILIRE UN CALENDARIO DI MESSA IN ATTO ED I MEZZI MESSI A DISPOSIZIONE öö RISTABILIRE LA CREDIBILITÀ DELLA PAROLA DELL’UNIONE CICLISTICA INTERNAZIONALE öö MANTENERE GLI IMPEGNI PRESI RAFFORZARE LA POSIZIONE DELL’UCI NELL’AMBITO DEL MOVIMENTO OLIMPICO E PARAOLIMPICO INSCRIVERSI NELL’AGENDA 2020 DEL COMITATO OLIMPICO INTERNAZIONALE E NEL PIANO STRATEGICO DI SVILUPPO DEL COMITATO PARALIMPICO Il Comitato Olimpico Internazionale ha assunto, sotto la Presidenza di Thomas Bach, una modernizzazione dell’Istituzione Olimpica. Basato su 40 raccomandazioni, questo programma punta a garantire la perennità dei valori olimpici rinnovati in una società moderna, trasparente, collegata mettendo sempre l’atleta e il messaggio di pace e di solidarietà al centro dell’azione. È con questo stato d’animo che l’Unione Ciclistica Internazionale deve agire. Le sfide per l’UCI ricongiungono quelle del CIO. Inoltre, la nostra federazione internazionale saprà modernizzarsi per essere più attrattiva. öö CONTENERE I COSTI DELLE CANDIDATURE AI CAMPIONATI DEL MONDO öö FAVORIRE L’EREDITÀ E LA SOSTENIBILITÀ öö RAFFORZARE L’ATTRATTIVA DELLE NOSTRE PROVE öö FAVORIRE LA PARITÀ DEI SESSI öö PROTEGGERE DEGLI ATLETI INTEGRI öö SOSTENERE L’UNIVERSALITÀ DEL NOSTRO SPORT öö COLLABORARE CON LA CATENA OLIMPICA öö ELABORARE UNA STRATEGIA PER LA GIOVENTÙ öö AUMENTARE LA TRASPARENZA 9
RENDERE IL CICLISMO UNA RISORSA PER I GIOCHI OLIMPICI E PARALIMPICI Iscritto al programma olimpico dal ripristino dei Giochi Olimpici, il ciclismo ha visto arrivare due nuove discipline con la Mountain-Bike e la BMX. La BMX Freestyle integrerà il programma di Tokyo 2020 VISIONE rafforzando maggiormente il peso del nostro sport. Il ciclismo rappresenta una risorsa innegabile per la portata e l’universalità dei Giochi Olimpici. L’allontanamento del nostro sport dal cuore dei prossimi Giochi Olimpici di Tokyo ci ha allertati circa la necessità di rimetterci continuamente in discussione. Dobbiamo lavorare affinché il ciclismo sia una degli sport leader in tema di audience TV, di pubblico, di gioventù, di sport femminile o ancora di lotta al doping. L’Unione Ciclistica Internazionale farà in modo di rafforzare il ciclismo come sport maggiore del programma olimpico. öö PROMUOVERE L’INTEGRAZIONE DI NUOVE DISCIPLINE DEL CICLISMO öö CAPITALIZZARE SULLE FORTI AUDIENCE DEL CICLISMO E SUL FORTE SOSTENGO POPOLARE öö ASSICURARE LA PRESENZA DEL CICLISMO PRESSO I MAGGIORI SITI OLIMPICI öö RENDERE IL CICLISMO UNO SPORT PER LA GIOVENTÙ NEL MONDO SVILUPPARE UNA POLITICA DI IMPIANTI SPORTIVI E PARAOLIMPICI IN TUTTO IL MONDO Il ciclismo contribuisco al successo dei Giochi Olimpici e il nostro sport è sempre stato uno dei leader dello sviluppo dei valori e del messaggio olimpico. Per continuare a contribuire allo sviluppo dello sport e portare il messaggio del CIO, dei rappresentanti del ciclismo devono presidiare il Comitato Olimpico Internazionale. Con l’assenza del Presidente dell’UCI nell’organizzazione olimpica per la prima volta dal 1996, quantifichiamo tutti la perdita d’influenza per il nostro sport. öö STABILIRE UNA STRATEGIA NEI NOSTRI RAPPORTI CON IL CIO öö SOSTENERE UNA CANDIDATURA DEL CICLISMO ALL’INTERNO DEL CIO öö FAVORIRE LA PRESENZA DEI RAPPRESENTANTI DEL CICLISMO NELLE COMMISSIONI DEL CIO 10
ASSE 2 | SOLIDARIETÁ METTERE L’UCI AL SERVIZIO DELLE FEDERAZIONI NAZIONALI 11
L’Unione Ciclistica Internazionale è al servizio delle proprie federazioni nazionali e la sua azione è volta a favorire questo obiettivo. Essa dispone di mezzi e strumenti per sviluppare il ciclismo in tutto il mondo. Il Centro Mondiale del Ciclismo (CMC) deve trovare un nuovo slancio e sarà lo strumento maggiore dell’UCI al servizio degli atleti, delle professioni del ciclismo e della solidarietà. L’UCI svilupperà anche altri strumenti a tal proposito. Infine, i Campionati del Mondo, vera e propria vetrina annuale per le nostre discipline e il nostro sport saranno modernizzati al fine di conservare tutta la loro attrattiva. SOLIDARIETÁ RENDERE IL CENTRO MONDIALE DEL CICLISMO IL PRINCIPALE ATTORE DELLO SVILUPPO E DELL’ECCELLENZA SPORTIVA RAFFORZARE I MEZZI E LE MISSIONI ASSEGNATE AL CENTRO MONDIALE DEL CICLISMO Il Centro Mondiale del Ciclismo è stato costruito su un’idea innovante e lungimirante. Esso ha permesso di sviluppare l’universalità delle discipline consentendo ad atleti di tutto il mondo di raggiungere i più alti livelli e anche l’Oro Olimpico. È opportuno che l’UCI si impegni maggiormente nello sviluppo del CMC garantendogli i mezzi necessari all’esercizio delle sue missioni dopo avergli ridefinito i propri obiettivi strategici per l’olimpiade. I fondi di solidarietà passeranno anch’essi sotto l’autorità del CMC che estenderà le proprie missioni alle professioni del ciclismo. öö ORGANIZZARE IL CMC SECONDO 3 ASSISI: ALTO LIVELLO, UNIVERSITÀ DELLE PROFESSIONI DEL CICLISMO E SOLIDARIETÀ öö CREARE UN’UNIVERSITÀ MONDIALE DELLE PROFESSIONI DEL CICLISMO öö STABILIRE UNA PROGRAMMAZIONE BUDGETARIA SULL’OLIMPIADE öö CREARE UN FONDO DI SOLIDARIETÀ ALL’INTERNO DEL CMC LA CUI GESTIONE AVVERRÀ SOTTO L’AUTORITÀ DI UN APPOSITO COMITATO CHE RIFERIRÀ AL CONSIGLIO DI FONDAZIONE E AL COMITATO DIRETTIVO DELL’UCI öö AVVIARE RAPPORTI CON SPONSOR E ATTORI DEL CICLISMO PER FINANZIARE IL CMC öö FAVORIRE LO SVILUPPO DEL CICLISMO FEMMINILE 12
IMPLEMENTARE NOUVI SATELLITI DEL CMC L’apertura del Centro Mondiale del Ciclismo a Aigle è stata accompagnata dalla creazione di satelliti continentali. In una visione strategica e per tener conto della forte crescita del ciclismo in alcuni territori, sarà necessario aprire nuovi centri. Questa procedura dovrà essere stata contrattualizzata con i paesi di accoglienza e un contratto d’obiettivo per l’olimpiade sarà messo inm atto con ogni centro. öö DEFINIRE UN PIANO STRATEGICO D’ORGANIZZAZIONE PER IL CENTRO MONDIALE DEL CICLISMO öö APRIRE 2 NUOVI SATELLITI IN AFRICA DI CUI UNO IN AFRICA OCCIDENTALE öö ATTUARE CON SUCCESSO UN NUOVO SATELLITE IN CINA öö PRENDERE IN CONSIDERAZIONE UN SATELLITE CONDIVISO PER I PAESI DEI CARAIBI öö LAVORARE CON L’UNIONE EUROPEA DI CICLISMO PER DEFINIRE UNA POLITICA IN MATERIA DI FORMAZIONE DEGLI ATLETI E DI CREAZIONE DI CENTRI CONTINENTALI SOLIDARIETÁ SVILUPPARE LA COMPETENZA DEL CMC PER L’ALTO LIVELLO Inizialmente orientato verso l’alto livello al fine di consentire di aumentare il numero di nazioni che possono essere premiate con delle medaglie in occasione dei Campionati del Mondo e dei Giochi Olimpici, il Centro Mondiale del Ciclismo deve mantenere questo obiettivo. Dinnanzi all’aumento dei mezzi concessi da alcune federazioni nazionali, specie al ciclismo su pista, è necessario che il CMC resti un punto di riferimento in materia di competenza e tecnologia al fine di raggiungere il più alto livello e di consentire ai propri atleti di competere con le migliori nmazioni. öö ORGANIZZARE IL CMC CON I PROPRI SATELLITI IN UNA LOGICA DI ACCESSO AL PIÙ ALTO LIVELLO öö FAR BENEFICIARE IL CMC DEI MIGLIORI STRUMENTI TECNICI E SCIENTIFICI öö SVILUPPARE DEI PARTENARIATI TECNICI E TECNOLOGICI öö INTEGRARE IL PARACICLISMO NEI PROGRAMMI DEL CMC SVILUPPARE UNA POLITICA DI IMPIANTI SPORTIVI E PARA SPORTIVI IN TUTTO IL MONDO Diverse discipline ciclistiche vengono praticate su degli impianti specifici (BMX, Pista, Freestyle, discesa, ciclismo in sala, ecc.). L’assenza di tali impianti in alcuni paesi costituisce un freno allo sviluppo delle federazioni nazionali. Inoltre, la mancanza di esperti, di documentazione e di un censimento completo deve portare l’UCI ad assistere ulteriormente gli sforzi delle federazioni nazionali. öö CENSIRE GLI IMPIANTI SPORTIVI NEL MONDO öö ACCOMPAGNARE I PROGETTI DELLE FEDERAZIONI NAZIONALI CHE MANCANO DI ESPERIENZA öö IDENTIFICARE GLI ESPERTI CHE POSSONO ACCOMPAGNARE I PROGETTI NAZIONALI öö CREARE ALL’INTERNO DELL’UCI UNA STAZIONE DI RIFERIMENTO IN MATERIA DI IMPIANTI SPORTIVI 13
SOLIDARIETÁ RAFFORZARE IL PROGRAMMA DI SOLIDARIETÀ E COOPERAZIONE CREARE UN FONDO DI SOLIDARIETÀ DESTINATO ALLE FEDERAZIONI NAZIONALI E ALLE CONFEDERAZIONI CONTINENTALI I mezzi delle federazioni nazionali sono notevolmente diversi. Occorre esercitare una solidarietà al fine di sviluppare il ciclismo in tutti i paesi del mondo. A tal proposito, una vera e propria politica di solidarietà deve essere messa in atto al servizio delle federazioni che dispongono di meno mezzi. öö LAVORARE IN PARTENARIATO CON LA SOLIDARIETÀ OLIMPICA öö IDENTIFICARE UNA LINEA BUDGETARIA ASSEGNATA ALLA SOLIDARIETÀ öö PORRE I FONDI DELLA SOLIDARIETÀ SOTTO L’AUTORITÀ DEL CENTRO MONDIALE DEL CICLISMO öö CERCARE DEGLI SPONSOR CHE CONSENTANO DI ABBONDARE TALI FONDI A PARI MERITO CON L’UCI öö FAR PASSARE QUESTO FONDO DA 2 MILIONI DI EURO NEL 2018 A 4 MILIONI DI EURO NEL 2022 IN STANZIAMENTO ANNUALE öö DEFINIRE DEI CRITERI CHIARI DI ELEGGIBILITÀ E DI ATTRIBUZIONE SECONDO PRINCIPI DI CORRETTA GESTIONE öö PRESENTARE UNA RELAZIONE ANNUALE SULL’UTILIZZO DI QUESTO FONDO DI SOLIDARIETÀ SVILUPPARE LE COOPERAZIONI TRA PAESI Alcune federazioni hanno competenze riconosciute e programmi di cooperazione. Inoltre, alcuni Stati hanno creato dei ministeri dedicati alla cooperazione e possono anche condividere dei savoir-faire comuni o una lingua comune. È opportuno favorire l’attuazione di programmi di cooperazione tra Stati. öö INCITARE LE FEDERAZIONI NAZIONALI A METTERE IN ATTO DEI PROGRAMMI DI COOPERAZIONE (ALLENATORI, COMMISSARI, ALTO LIVELLO, MATERIALE …) öö CENSIRE E ORIENTARE I PROGRAMMI DI COOPERAZIONE TRA PAESI öö REFERENZIARE QUESTE AZIONI DI COOPERAZIONE ALL’INTERNO DEL CMC 14
MODERNIZZARE IL FORMAT DEI NOSTRI CAMPIONATI DEL MONDO SOLIDARIETÁ RAGGRUPPARE I NOSTRI CAMPIONATI DEL MONDO DELLE 4 DISCIPLINE OLIMPICHE OGNI 4 ANNI I Campionati del Mondo di ciclismo rappresentano una ricchezza per lo sport e per l’Unione Ciclistica Internazionale. I primi tra questi, su pista, sono stati creati nel 1893 e da allora, i nostri Campionati del Mondo non hanno smesso di evolvere. Le maglia iridata è riconosciuta da tutti e rappresenta la singolarità del ciclismo. Al fine di rafforzare l’attrattiva e la passione riguardo nostri Campionati del Mondo, che si svolgono ogni anno, essi dovranno evolvere ancora in futuro. Pertanto, sarà proposto di organizzare in maniera raggruppata, ogni 4 anni durante l’anno pre-olimpico, un Campionato del Mondo che raggruppa le 4 discipline olimpiche. öö IMMAGINARE L’ORGANIZZAZIONE DI UN CAMPIONATO DEL MONDO DELLE 4 DISCIPLINE OLIMPICHE L’ANNO PRECEDENTE I GIOCHI OLIMPICI A PARTIRE DAL 2023 öö OFFRIRE DELLE SELEZIONI DIRETTE PER I GIOCHI OLIMPICI SECONDO CRITERI DA DEFINIRE öö LAVORARE CON LE CITTÀ OSPITI DEI GIOCHI OLIMPICI AL FINE DI PRENDERE IN CONSIDERAZIONE DI MANTENERLE SUI SITI OLIMPICI CREARE UN CAMPIONATO DEL MONDO DEI “PICCOLI PAESI” Le 186 federazioni nazionali non hanno tutte la stessa dimensione né la stessa strutturazione. È molto difficile per alcune partecipare ai Campionati del Mondo e di qualificarsi in funzione della dimensione del paese o della scarsità della pratica ciclistica. Al fine di aiutare questi paesi a svilupparsi avendo obiettivi sportivi al loro livello, sarà creato un Campionato del Mondo dei “piccoli paesi” così come esistono ad esempio i Giochi dei Piccoli Stati d’Europa. öö METTERE IN ATTO UN CAMPIONATO DEL MONDO DEI “PICCOLI PAESI” OGNI 2 ANNI öö DEFINIRE I CRITERI CHE CONSENTANO DI QUALIFICARE UN PAESE IN QUESTI CAMPIONATI FAR EVOLVERE I NOSTRI CAMPIONATI DEL MONDO I Campionati del Mondo devono svolgersi esclusivamente per squadra nazionale e mirare a visitare tutti i continenti con delle prove attrattive allettanti. Inoltre, è necessario che gli appassionati di ciclismo possano partecipare alla festa dei Campionati del Mondo tramite il circuito in occasione di una prova di ciclismo per tuitti che sarà loro riservata. öö ELIMINARE I CAMPIONATI DEL MONDO CONTRO IL TEMPO IN SQUADRE DI MARCHE AI CAMPIONATI DEL MONDO SU STRADA öö ORGANIZZARE I PRIMI CAMPIONATI DEL MONDO SU STRADA IN AFRICA öö ORGANIZZARE SISTEMATICAMENTE UNA PROVA DI CICLISMO PER IL GRANDE PUBBLICO PER UNA GIORNATA RISERVATA DURANTE I CAMPIONATI DEL MONDO öö ELIMINARE GLI AURICOLARI AI CAMPIONATI DEL MONDO SU STRADA öö RITORNARE AI CAMPIONATI DEL MONDO ESCLUSIVAMENTE IN PISTA öö FAVORIRE L’ALTERNANZA DEI TIPI DI CIRCUITI AL FINE DI CONSENTIRE A TUTTI I TIPI DI CORRIDORI DI METTERSI IN MOSTRA IN OCCASIONE DEI CAMPIONATI DEL MONDO 15
SOLIDARIETÁ SVILUPPARE GLI STRUMENTI AL SERVIZIO DELLE FEDERAZIONI NAZIONALI RENDERE L’UCI UN CENTRO DI RISORSE AL SERVIZIO DELLE PROPRIE FEDERAZIONI NAZIONALI Con l’obiettivo di una federazione internazionale aperta alle preoccupazioni delle federazioni e al loro servizio, sarà necessario mettere in atto una logica di risorse al servizio delle federazioni nazionali. öö STABILIRE UNA BASE DOCUMENTALE öö METTERE IN COMUNE LE ACQUISIZIONI D’IMPIANTI öö METTERE IN COMUNE LE SOLUZIONI TECNICHE öö SVILUPPARE UN INTRANET AL SERVIZIO DELLE FEDERAZIONI NAZIONALI STABILIRE UNA CLASSIFICA MONDIALE DELLE FEDERAZIONI NAZIONALI Il livello sportivo delle federazioni è particolarmente eccezionale e non smette di aumentare. Se alcune federazioni eccellono in tutte le discipline, altre sono particolarmente brillanti in una disciplina specifica. Al fine di creare un’emulazione sportiva tra le federazioni e di riconoscere il valore delle proprie federazioni, l’UCI potrà creare una classifica annuale delle proprie federazioni. öö CREARE UNA CLASSIFICA ANNUALE DELLE FEDERAZIONI SU OGNI DISCIPLINA CHE INTEGRI LA DISPARITÀ DELLE FEDERAZIONI NAZIONALI öö STABILIRE UNA CLASSIFICA ANNUALE A ROTAZIONE DELLE FEDERAZIONI NAZIONALI öö CREARE UNA CLASSIFICA GENERALE SU TUTTE LE DISCIPLINE CON IL RILASCIO DI UN TITOLO DI CAMPIONE DEL MONDO DELLE FEDERAZIONI NAZIONALI NONCHÉ UNA CLASSIFICA PER CONTINENTE öö CONSEGNARE UN TROFEO ALLE FEDERAZIONI VINCENTI IN OCCASIONE DEL GALA ANNUALE DELL’UCI 16
ASSE 3 | ATTRATTIVITÁ RENDERE IL CICLISMO LO SPORT DEL XXI SECOLO 17
Il ciclismo è uno sport antico che ha saputo reinventarsi e aprirsi a nuove pratiche per diventare tendenza. In tutto il mondo, assistiamo a un forte sviluppo del ciclismo in tutte le suje forme: ricreativo, educativo, competizione, benessere, trasporto, ecc. La bici è la soluzione a molti problemi di società e la sua azione di benessere è riconosciuta. L’Unione Ciclistica Internazionale deve capitalizzare su questa mania per rendere il ciclismo e l’andare in bici lo sport del 21° secolo. Bisogna prendere in considerazione tutti i tipi di pubblico: pratiche femminili, bambini, problemi di salute, persone che utilizzano la bici come mezzo di trasporto, ecc. Analogamente, la diversità delle bici utilizzabili per tutte le pratiche consentirà di abbracciare in modo molto ampio tutti i tipi di pubblico. La nostra Federazione Internazionale deve essere il motore del “vivere la bici. ATTRATTIVITÁ PORTARE UN’AMBIZIONE PER IL CICLISMO FEMMINILE FAVORIRE LA STRUTTURAZIONE DEL CICLISMO FEMMINILE Il ciclismo femminile si sviluppa in modo forte nel mondo da qualche anno. Elle magnifiche corse sono state create, talvolta sostenute da prove del World Tour Uomini e il livello non smette di progredire. Inoltre, la copertura dei media e l’interesse del pubblico ne escono rafforzati. Tuttavia, degli sforzi notevoli devono ancora essere compiuti per rafforzare il ciclismo femminile che è ancora lontano dal competere con il ciclismo maschile. L’Unione Ciclistica Internazionale proseguirà le azioni intraprese. öö RAFFORZARE L’ATTRATTIVA E LA COPERTURA DEI MEDIA DEL WORLD TOUR DONNE öö INCITARE GLI ORGANIZZATORI DEL WORLD TOUR UOMINI A CREARE UNA PROVA PER DONNE öö RENDERE VIABILI DAL PUNTO DI VISTA FINANZIARIO LE SQUADRE DONNE öö INCITARE A UNA MIGLIORE STRUTTURAZIONE DELLE SQUADRE DONNE, CON UN VERO E PROPRIO STATUTO DELLE COMPETITRICI öö CREARE UNA PROVA A TAPPE DI RIFERIMENTO A LIVELLO MONDIALE SU INIZIATIVA DELL’UCI öö AIUTARE LE FEDERAZIONI NAZIONALI A METTERE IN ATTO UN PIANO D’AZIONE PER SVILUPPARE IL CICLISMO FEMMINILE 18
RAFFORZARE IL POSTO DELLE DONNE NELLA GESTIONE Costatiamo una partecipazione delle donne troppo debole nella gestione del nostro sport, sia a livello dell’Unione Ciclistica Internazionale, delle confederazioni continentali o ancora delle federazioni nazionale. Nello spirito del lavoro svolto dal Comitato Olimpico Internazionale, dobbiamo essere proattivi a tal proposito. Inoltre, un piano d’azione sarà messo in atto. öö METTERE IN ATTO UN PROGRAMMA VOLTO A FAR EMERGERE DEI TALENTI FEMMINILI AL FINE DI FAVORIRE L’ACCESSO DELLE DONNE NEI RUOLI DI RESPONSABILITÀ öö MODIFICARE GLI STATUTI DELL’’UCI AL FINE DI OBBLIGARE LA PRESENZA DI ALMENO UNA DONNA TRA I 7 SOCI EUROPEI DEL COMITATO DIRETTIVO DELL’UCI öö INTEGRARE NEGLI STATUTI DELLE FEDERAZIONI CONTINENTALI L’OBBLIGO DELLA PRESENZA DI ALMENO UNA DONNA ATTRATTIVITÁ SVILUPPARE LA PRATICA DELLA BICI NELLA SOCIETÀ INTEGRARE LA BICI NELLE POLITICHE PUBBLICHE Assistiamo a uno sviluppo della bici in tutto il pianeta con forti aspetti sociali. Le città mettono in atto importanti programmi di sviluppo della bici in città ed i poteri pubblici incitano al suo utilizzo in relazione ai suoi benefici per la salute. Dobbiamo essere presenti su queste riflessioni a completamento del nostro savoir-faire tradizionale nel campo della competizione. öö SVILUPPARE LA MOBILITÀ IN BICI öö METTERE IN ATTO IL MANIFESTO BICI PER TUTTI DELL’UCI öö COLLABORARE CON GLI ATTORI DELLO SVILUPPO DELLA BICI NELLA SOCIETÀ öö COINVOLGERE LE FEDERAZIONI NAZIONALI NELLA MESSA IN ATTO DEL PROGRAMMA öö SVILUPPARE IL MANIFESTO UCI BIKE CITY öö FAVORIRE LA BICI COME MEZZO DI TRASPORTO ECOLOGICO öö SVILUPPARE IL BINOMIO BICI-SALUTE öö FARE DELLE VARIE PRATICHE DELLA BICI UNA RISORSA PER LA NOSTRA DIFFUSIONE FAVORIRE L’APPRENDIMENTO DELLA BICI DA PARTE DEI BAMBINI La bici sa conciliare pratiche ludiche e sportive e consente di rivolgersi al pubblico più giovane. Alcune federazioni hanno sviluppato con successo il principio delle scuole di bici all’interno dei loro club al fine di consentire ai giovani di praticare il ciclismo in tutte le sue forme. Forte di questa esperienza, l’UCI dovrà avviare un programma mondiale con questo obiettivo. öö SVILUPPARE UN PROGRAMMA MONDIALE DI SCUOLA DI BICI öö CONDIVIDERE L’ESPERIENZA DI ALCUNE FEDERAZIONI LEADER öö INTEGRARE QUESTA AMBIZIONE NEL PROGRAMMA DI SOLIDARIETÀ DELL’UCI 19
SVILUPPARE UN’APPLICAZIONE MOBILE UCI PER LA BICI La nostra società è sempre più collegata e la pratica della bici si inscrive in questa tendenza che rivoluziona tutti gli approcci. Se già esistono alcune applicazioni proprie del ciclismo, è necessario prevedere la presenza dell’UCI con un’applicazione destinata a tutti i tipi di pubblico che comportino dei moduli d’incitamento alla bici come dei moduli riservati agli esperti. Ciò consentirà di collegare e federare tutte le comunità di praticanti nel mondo. L’esperienza delle federazioni pilote potrà essere utilizzata in modo utile. öö RENDERE L’UCI UNA FEDERAZIONE COLLEGATA öö ELABORARE UN’APPLICAZIONE GRANDE PUBBLICO PER LO SVILUPPO DELLA BICI IN RELAZIONE CON LE FEDERAZIONI NAZIONALI öö ELABORARE UN MODULO ESPERTO APPROVATO DALL’UCI ATTRATTIVITÁ INCORAGGIARE TUTTE LE DISCIPLINE DEL CICLISMO SFRUTTARE IL POTENZIALE DEL CICLISMO SU PISTA Il ciclismo su pista costituisce la disciplina olimpica maggiore dell’Unione Ciclistica Internazionale con 12 medaglie in seguito al ritorno dell’Americana (Madison) al programma. La sua universalità deve essere rafforzata sfruttando al meglio la rete dei velodromi esistenti nel mondo. Tuttavia, il ciclismo su pista deve essere reso più attrattivo riformando il modello del suo funzionamento e creando una rete di prove a forte impatto mediatico. öö ELABORARE UNA STRATEGIA D’ANIMAZIONE DEI NOSTRI VELODROMI öö COSTRUIRE UNA RIFORMA DEL CICLISMO SU PISTA BASANDOSI SULLE CONFEDERAZIONI CONTINENTALI öö CREARE UN CIRCUITO “UCI TRACK WORLD TOUR” CHE COINVOLGA SQUADRE E VELODROMI CON PROVE ATTRATTIVE DIFFUSE A LIVELLO MONDIALE RENDERE LA BMX UNO SPORT PER LA GIOVENTÙ NEL MONDO Creata negli anni 1970 negli Stati Uniti, la BMX ha conosciuto una crescita notevole nel mondo al punto da diventare la disciplina olimpica nel 2008 in occasione dei Giochi Olimpici di Pekino. È anche praticata nei 5 continenti e si rivolge ad un pubblico giovane amante di sensazioni forti e di format brevi. Cosciente del potenziale della BMX nel suo sviluppo, l’UCI svilupperà un ambizioso piano d’azione. öö SVILUPPARE LE PISTE DI BMX IN TUTTO IL MONDO öö METTERE IN ATTO DEGLI STRUMENTI DI AUSILIO ALLA CREAZIONE DI PISTE DI BMX öö INTEGRARE LA BMX NELLE AREE URBANE DIFFICILI öö FORMARE DEGLI ALLENATORI DI BMX A TRAVERSO IL CMC E LE FEDERAZIONI NAZIONALI 20
CAPITALIZZARE SULLA DIFFUSIONE MONDIALE DELLA MOUNTAIN-BIKE Lo sviluppo della Mountain-Bike nel mondo è avvenuto in modo esponenziale e rappresenta unitamente al ciclismo su strada, la disciplina più universale del nostro sport. L’industria della Mountain-Bike è fiorente e nuove forme di pratiche emergono. L’UCI non deve far si che questa disciplina si sviluppi senza di lei e deve portare avanti una vera e propria strategia. öö CREARE DEI SITI FISSI DI MOUNTAIN-BIKE DEDICATI ALLA PRATICA RICREATIVA SECONDO I MODELLI DELLE FEDERAZIONI PILOTE E IN RELAZIONE A QUESTE öö SVILUPPARE L’ENDURO öö UTILIZZARE LA MOUNTAIN-BIKE PER INTRODURRE LA BICI NELLE SCUOLE DEFINIRE UN PROGRAMMA MONDIALE DI CICLISMO PER TUTTI Il ciclismo ricreativo rappresenta per le nostre federazioni nazionali un potenziale di sviluppo notevole. Tuttavia, una politica idonea deve essere messa localmente in atto per raggiungere tutti in tipi di pubblico e in modo particolare i praticanti dei “ciclo-sportivi” o “Gran Fondo”. öö FEDERARE GLI ATTORI DEL CICLISMO PER TUTTI öö INCITARE GLI ATTORI NAZIONALI AD AVVICINARSI öö ELABORARE UNA STRATEGIA MONDIALE RELATIVA AI “CICLO-SPORTIVI” öö FAVORIRE UN PROGRAMMA DI LICENZA DEDICATA NELLE FEDERAZIONI NAZIONALI FAVORIRE L’UNIVERSALITÀ DELLE NOSTRE DISCIPLINE ATTRATTIVITÁ L’Unione Ciclistica Internazionale deve garantire l’universalità delle proprie discipline. Criterio fondamentale per l’integrazione o il mantenimento al programma olimpico, essa deve essere oggetto di un’attenzione particolare da parte nostra. Inoltre, alcune antiche discipline non hanno conosciuto l’universalità che avrebbero meritato. Faremo in modo di integrare questi obiettivi d’universalità nei nostri programmi. öö GARANTIRE IL COINVOLGIMENTO DEL MASSIMO DEL PAESE IN OGNI DISCIPLINA öö METTERE IN ATTO UNA STRATEGIA CHE CONSENTA DI COINVOLGERE LE FEDERAZIONI NAZIONALI A LIVELLO INTERNAZIONALE SECONDO IL LORO LIVELLO DI PRATICA öö SVILUPPARE L’UNIVERSALITÀ DEL CICLO-CROSS öö ACCOMPAGNARE LE CONFEDERAZIONI CONTINENTALI IN QUESTA STRATEGIA 21
ASSE 4 | EREDITÁ PORTARE UNA VERA AMBIZIONE PER IL CICLISMO PROFESSIONISTICO 22
Il ciclismo professionistico rappresenta la vetrina del nostro sport nonché la sua parte più mediatica. Sport dalla storia ultracentenaria, dalle radici profonde, il ciclismo ha da sempre suscitato la passione e il fervore del pubblico per le imprese dei campioni. Corridori leggendari costituiscono il fiore all’occhiello ogni anno della stagione ciclistica e attirano milioni di spettatori e telespettatori. Il ciclismo professionistico si è globalizzato per essere presente con forza sui 5 continenti. Al fine di adattare il ciclismo alla realtà del 21° secolo, l’Unione Ciclistica Internazionale ha lanciato nel 2012 una riforma del ciclismo professionistico. Oggi denunciata da tutti gli attori, è necessario riprendere tale lavoro portando una visione reale del nostro sport. Il ciclismo ha un enorme potenziale. Dobbiamo presentare un progetto che ne farà uno degli sport maggiori a livello planetario. ELABORARE CON GLI ATTORI UNA RIFORMA CREDIBILE E AMBIZIOSA EREDITÁ ELABORARE UNA NUOVA RIFORMA DEL CICLISMO PROFESSIONISTICO Il ciclismo professionistico deve essere reso più leggibile nella sua organizzazione al fine di favorire la su attrattiva, la sua modernizzazione, attirare nuovi sponsor, garantire la perennità delle strutture esistenti e interessare gli appassionarti. La riforma messa in atto nel 2017 non soddisfa questi obiettivi. È necessario elaborare un progetto ambizioso che punta a rendere il ciclismo uno sport maggiore a livello mondiale. A tal fine, il Presidente dovrà essere riconosciuto per la sua leadership dagli attori del ciclismo professionistico. L’UCI dovrà stabilire una linea direttrice chiara i materia di calendario, format delle corse, finanziamento delle squadre professionali, sviluppo del reddito, gestione dei budget o di regolazione del sistema. öö RAFFORZARE LA DIFFUSIONE MONDIALE DEL CICLISMO BASANDOSI SULLE SUE RADICI öö RIFIUTARE OGNI SISTEMA CHIUSO DI ORGANIZZAZIONE DEL CICLISMO öö GARANTIRE LA STABILITÀ DELLE REGOLE FAVORENDO L’ARRIVO DI INVESTITORI öö CONSENTIRE ALLE SQUADRE DI EVOLVERE IN UN AMBIENTE STABILE öö COSTRUIRE UN’ORGANIZZAZIONE BASATA SUL VALORE SPORTIVO E LA QUALITÀ DELLE ORGANIZZAZIONI 23
MIGLIORARE IL MODELLO ECONOMICO DEL CICLISMO PROFESSIONISTICO Se il ciclismo professionistico gode di un notevole sostegno popolare, il suo modello economico può essere migliorato nell’interesse di tutte le famiglie del ciclismo. Molti organizzatori hanno difficoltà a far quadrare il proprio budget e le squadre sono quasi del tutto dipendenti dallo sponsor titolo. Inoltre, ci sono pochi sponsor di proporzione mondiale e il valore economico del nostro sport è abbastanza debole rispetto agli sport maggiori a livello mondiale. Sarà necessario migliorare il modello economico del ciclismo per rafforzare la sua stabilità e attirare nuovi investitori. öö FAR RIENTRARE IL CICLISMO NELL’ERA DELLA PROFESSIONALITÀ DIVENTANDO UNO SPORT MAGGIORE A LIVELLO MONDIALE SUL PIANO ECONOMICO öö VALUTARE LA POSSIBILITÀ DI VENDERE IN COMUNE I DIRITTI TELEVISIVI DEGLI ORGANIZZATORI CHE NE FAREBBERO RICHIESTA, SOTTO L’AUTORITÀ DELL’UCI, E QUESTO NELLA VOLONTÀ E INTERESSE DEGLI STESSI öö GARANTIRE UNA PRODUZIONE TV DI ALTA QUALITÀ GARANTENDO UNO STANDARD AL PIÙ ALTO LIVELLO TRAMITE UNA MUTUALIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE öö FAVORIRE LO SVILUPPO DI ALTRE RISORSE öö ORGANIZZARE LE CORSE DI MAGGIOR LIVELLO SECONDO TRE CATEGORIE: GRAN TOUR, SERIE CHE RAGGRUPPA LE CLASSICHE GI UN GIORNO E SERIE CHE RAGGRUPPA LE CORSE A TAPPE öö DOTARE QUESTE SERIE DI PRIZE-MONEY öö PERIODIZZARE IL CALENDARIO PER CONTINENTE E TIPO DI CORSA öö INQUADRARE IL BUDGET DELLE SQUADRE RAFFORZARE L’ATTRATTIVA DELLE CORSE La popolarità del ciclismo si è costruita sul carattere indeciso del risultato e sulle imprese dei campioni. Duole costatare che alcune corse, specie a tappe, sono diventaste noiose, la qual cosa può far scattare la perdita di interesse del pubblico e dei telespettatori. L’apporto di nuove tecnologie ha talvolta “stereotipato” le nostre corse. Al fine di riconquistare il più grande interesse per il ciclismo, è necessario cogliere da questo soggetto. öö CREARE UN GRUPPO DI LAVORO “ATTRATTIVA DELLE CORSE” öö RIFLETTERE SUL FORMAT DELLE CORSE öö REGOLAMENTARE L’USO DELLE NUOVE TECNOLOGIE MODIFICARE LE MISSIONI DEL CONSIGLIO DEL CICLISMO PROFESSIONISTICO EREDITÁ L’Unione Ciclistica Internazionale ha creato il Consiglio del Ciclismo Professionistico che, sotto la propria autorità, amministra il World Tour. Le sue missioni non sono cambiate dalla sua creazione e l’interfaccia con il secondo livello professionistico merita di essere rafforzata. A tal fine, sarà intrapresa una riforma del funzionamento del Consiglio del Ciclismo Professionistico öö ESTENDERE LE MISSIONI DEL CONSIGLIO DEL CICLISMO PROFESSIONISTICO AL 2° LIVELLO PROFESSIONISTICO SOTTO IL CONTROLLO DEL COMITATO DIRETTIVO DELL’UCI öö INQUADRARE A LIVELLO REGOLAMENTARE IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DEL CICLISMO PROFESSIONISTICO ALL’INTERNO DEL REGOLAMENTO DELL’UCI öö RAFFORZARE LA PRESENZA DELLE FEDERAZIONI NAZIONALI ALL’INTERNO DEL CONSIGLIO DEL CICLISMO PROFESSIONISTICO öö RECLUTARE UN DIRETTORE DEL WORLD TOUR, INTERLOCUTORE PRIVILEGIATO DEGLI ATTORI 24
CONCILIARE I RAPPORTI TRA I VARI ATTORI DEL CICLISMO PROFESSIONISTICO RENDERE IL DIALOGO TRA GLI ATTORI UN ELEMENTO PREVENTIVO ALLA DECISIONE SU ALCUNI ARGOMENTI Le discussioni tra gli attori del ciclismo professionistico sono talvolta tese. Se tali tensioni sono emerse in occasione della riforma del ciclismo professionistico, altri argomenti necessari al corretto funzionamento del nostro sport possono anche essere fonte di tensione (contratto tipo dei corridori, stipendi minimi, obblighi delle organizzazioni e delle squadre, ecc.). Sembra preferibile organizzare in modo più formale il dialogo tra le parti prima della presa di decisione da parte dell’Unione Ciclistica Internazionale e non aprire i dibattiti dopo il voto! EREDITÁ öö FORMALIZZARE IN MODO REGOLAMENTARE L’INQUADRAMENTO DEL DIALOGO PARITARIO TRA L’AIOCC, L’AIGCP E IL CPA PRIMA DELLA DECISIONE DA PARTE DELL’UCI öö FAVORIRE LA CONCENTRAZIONE CON TUTTI GLI ATTORI DEL CICLISMO öö SAPER RISPETTARE E FAR APPLICARE LE DECISIONI PRESE FAR EVOLVERE LA RAPPRESENTAZIONE E LA GESTIONE DELLE STRUTTURE RAPPRESENTATIVE (AIOCC, AIGCP, CPA). Le strutture rappresentative degli organizzatori, delle squadre e dei corridori sono indispensabili per il funzionamento del ciclismo professionistico ma rappresentano solo in parte i membri della loro famiglia. L’Unione Ciclistica Internazionale ha tutti gli interessi nel dialogare con delle strutture forti e rappresentative. Senza fare interferenza in queste strutture, una discussione dovrà essere intrapresa al fine di favorire l’evoluzione della rappresentatività e della gestione. öö FAVORIRE UNA MAGGIORE RAPPRESENTATIVITÀ DELLE STRUTTURE RAPPRESENTATIVE öö INTRAPRENDERE UNA DISCUSSIONE CON L’AIOCC, L’AIGCP E IL CPA IN MERITO AL MIGLIORAMENTO DELLA LORO GESTIONE 25
ASSE 5 | CREDIBILITÁ GARANTIRE LA CREDIBILITÀ DEL RISULTATO SPORTIVO E PROTEGGERE GLI SPORTIVI 26
Il ciclismo è uno sport stupendo e le imprese dei corridori ne fanno tutta l’attrattiva presso il grande pubblico. Affinché continui a seguire il nostro sport con passione, dobbiamo garantire la credibilità del risultato sportivo che è talvolta stato messo in cattiva luce con i vari casi di doping o i sospetti di frode tecnologica. L’Unione Ciclistica Internazionale deve assumersi questa missione fondamentale per il futuro del ciclismo. RAFFORZARE LA LOTTA CONTRO LA FRODE TECNOLOGICA METTERE IN ATTO UN PIANO D’AZIONE EFFICACE E CREDIBILE. Il primo caso di frode tecnologica in occasione dei Campionati del Mondo di ciclo-cross è stato la rivelazione che questo fenomeno potesse essere una realtà. Cosciente delle potenziali conseguenze sul futuro del nostro sport, l’Unione Europea del Ciclismo ha proposto durante il suo congresso nel 2016 un contributo alla lotta contro la Frode Tecnologica. Tale contributo è stato trasmesso all’Unione Ciclistica Internazionale. È opportuno d’ora innanzi metterla in applicazione al fine di rafforzare i controlli già esistenti. öö RAFFORZARE I CONTROLLI UTILIZZANDO TUTTI I MEZZI TECNOLOGICI ESISTENTI öö RAFFORZARE LE SANZIONI SIA PER GLI ATLETI CHE PER IL LORO ENTOURAGE E PER LE SQUADRE öö INCITARE GLI STATI ALLA CREAZIONE DI UNA SANZIONE PENALE SPECIFICA öö ANALIZZARE LE PERFORMANCE PER ORIENTARE I CONTROLLI SVILUPPARE E FAR CONVALIDARE GLI STRUMENTI DI VERIFICA DA PARTE DI LABORATORI SERI E AUTONOMI L’evoluzione tecnologica e la miniaturizzazione impongono un controllo di tutte le fasi. La ricerca di soluzioni tecnologiche più idonee deve essere una priorità per non allentare mai la pressione. CREDIBILITÁ Infine, i controlli effettuati dall’Unione Ciclistica Internazionale devono essere seri e eseguiti con del materiale approvato da laboratori autonomi. öö MOLTIPLICARE GLI STRUMENTI CHE CONSENTONO DI SCOPRIRE GLI IMBROGLIONI (TABLET, RAGGI X, TELECAMERA TERMICA, ECC.) öö FAR CONVALIDARE GLI STRUMENTI DI MISURAZIONE DA PARTE DI LABORATORI SCIENTIFICAMENTE RICONOSCIUTI E AUTONOMI öö PROCEDERE ALLO SMONTAGGIO DELLE BICI PER DELLE VERIFICHE APPROFONDITE 27
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