DARK PLACES OPEN SPACES - HOGAN BROWN
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the shelter 76 x 61 cm oil on canvas 2010 DARK PLACES OPEN SPACES HOGAN BROWN introspection oil on canvas 74 x 54 cm 2010
La solida consistenza del vuoto The solid consistency of emptiness Cristina Ferraro Cristina Ferraro Scolpire l’etere con la luce per ritrarre la mancanza. L’arte diventa per Sculpting ether with light to portray absence. Art is for Hogan Brown the Hogan Brown la costruzione di una particolare architettura: l’architettura construction of a peculiar architecture: the architecture of nostalgia, a della nostalgia, un maniacale e continuo, analitico riferimento alle icone maniacal and continuous analytical reference to the icons which made up che hanno formato il suo immaginario da ragazzino. Già nei lavori proposti his childhood imagination. In his previous solo show, Close up, Hogan durante la precedente personale, Close up, Hogan ci aveva introdotto alla had already introduced us to his personal poetics: a light which, as a sua singolare poetica: una luce che, come un cesello, dà spessore ai chisel, gives depth to his subjects, be they human figures or inanimate soggetti, siano essi figure umane, oppure oggetti inanimati. Una objects. A meditated and weighted representation, that takes us to Piero rappresentazione meditata e misurata, che fa quasi pensare a Piero della della Francesca, far from the sensationalism, inscrutability and Francesca, lontana dal sensazionalismo di alcuni, dall’ermeticità e dal minimalism so common to recent art. A narrative style strongly influenced dilagante minimalismo di altri; uno stile narrativo fortemente influenzato by British movies of the 50s and 60s is the key to Hogan’s art: a dal cinema britannico degli anni ‘50 e ’60. Ques’ultima è la documentary language bound to daily life and popular elements, from the riconoscibilissima cifra stilistica di Hogan: un linguaggio documentario earliest war movies to the new wave of the 70s. legato alla quotidianità e ad elementi popolari, dai primi film di guerra alla In the jargon used by movie directors the” Establishing Shot” defines that new wave degli anni ’70. particular frame usually found at the beginning of a set or more often at Nel gergo in uso ai registi esiste un termine per definire una particolare the beginning of a film, which allows us to understand where we are, tipologia di inquadratura: Establishing shot, un piano largo che where the narration takes place. It is a wide shot, in which a landscape, an solitamente si trova all’inizio di una scena, spesso all’inizio di un film, e interior, a certain light accompany us into the story. che serve per capire dove ci troviamo, dove si svolge la narrazione; può Hogan Brown’s figurative structuring uses the same trick: it contextualizes essere un paesaggio, un interno,la descrizione di un’ora del giorno che his characters’ soul in a particular frame, in which a few minimal elements attraverso la luce ci calano nella storia. are the spatial coordinates of a state of mind. It is an oneiric dimension L’impianto figurativo di Hogan Brown utilizza lo stesso espediente: made up of metaphysical landscapes or interiors, unreal but still contestualizza l’anima dei propri personaggi con pochi, minimali, elementi touchable, similar to those one may see in dreams, sometimes a little che sono le coordinate spaziali di uno stato d’animo. Si tratta di una desolate, but in which emptiness is full of significance and participates in dimensione onirica; di paesaggi o di interni metafisici, irreali ma tangibili, the rhythm of the composition with the same dignity of fullness. Hogan simili a quelli che ricorrono nei sogni, a volte un po’ desolati, dove però Brown, a perfect British gentleman, cuts light and shapes with a scalpel, anche il vuoto è significante e partecipa all’euritmia compositiva con la with a thin detachment and, we may say, analytically cool sarcasm. stessa dignità dei pieni. Hogan Brown taglia la scena in punta di bisturi, in Back-lighted landscapes or interiors with their grazing light, colors maniera analitica, con un sottile distacco e un compassato sarcasmo che belonging to a winter sun which does not warm our bones, whole figures, sono caratteristiche tutte britanniche. Paesaggi algidi o interni dalla luce dramatic and suspended in unresolved thoughts, inhabit metaphysical radente, colori descritti da un sole invernale che non scalda le ossa, figure shots thick with doubt. intere, drammatiche e sospese in un pensiero irrisolto sono il freeze His discreet and elegant dialogue with loneliness is a narration that can metafisico di un dubbio forte. perfectly fit into Marc Augé’s ‘non-places’1: impersonal contexts such as È il discreto, elegante dialogo con la solitudine; una narrazione che può stations, airports, waiting rooms, where figures are frozen in a perfettamente collocarsi nei ‘non luoghi’1 di Marc Augé, ovvero contesti contemplative dimension, giving the moment portrayed by the painter an impersonali come stazioni, aeroporti o sale d’aspetto, in cui le figure sono eternal and universal meaning. fissate in una dimensione contemplativa che conferisce all’attimo Augé defines ‘place’ as a construction or a landscape having three immortalato dal pittore un senso eterno, universale. characteristics: identitarian, or rather able to mark the identity of the Augé definisce infatti il ‘luogo’ come una costruzione o un paesaggio che people inhabiting it; relational, or detecting reciprocal relationships among abbia tre caratteristiche: che sia identitario e cioè tale da contrassegnare l’ subjects through their belonging to the same environment, and lastly identità di chi ci abita; che sia relazionale, nel senso che individua i historical because it reminds the individual of his roots. Modern society, rapporti reciproci tra i soggetti in funzione di una loro comune on the other hand, offers a wide range of ‘non-places’, standard, identical appartenenza; infine che sia storico perché rammenta all’ individuo le places, spread over the whole planet. They might be buildings, landscapes proprie radici. La società odierna al contrario fornisce una consistente or interiors, reassuring in their predictability, where one can feel lonely scelta di ‘non luoghi’, ossia di luoghi standard, sempre uguali a se stessi even if in the middle of a crowd, where one can find one’s thoughts even e diffusi su tutto il pianeta; possono essere edifici, paesaggi o interni, if in the middle of the sound of a roar. The places Hogan chooses have the sempre rassicuranti nella loro prevedibilità in cui è possibile sentirsi soli same impersonal aura, not only open spaces, but also interiors, similar to anche se circondati dalla folla, in cui trovare i propri pensieri anche in motel rooms, anonymous and distant spaces where subjects seem to mezzo al clamore. I luoghi prescelti da Hogan Brown hanno questa stessa have fallen from another dimension. And if no subject is present, the aura impersonale, non solo i grandi spazi ma anche gli interni, simili alle spectator feels dragged by the meditative and hieratic aura to inhabit that stanze di un motel; anonimi e distanti, spazi nei quali i personaggi ritratti place where the soul observes itself from the outside. sembrano calati da un'altra dimensione. E se non vi sono soggetti è lo spettatore a sentirsi invischiato in quest’aura meditativa e ieratica, ad abitare il non luogo dove l’anima si guarda da fuori. 1 1 Marc Augé, Non luoghi: introduzione ad una antropologia della surmodernità (1993). Marc Augé, Non-Places: Introduction to an Anthropology of Supermodernity (1995).
Hogan Brown, è nato nel 1966 a Hampstead , Londra, Gran Bretagna. Hogan Brown, was born in 1966 in Hampstead London, UK. Si laurea in Fine Art alla Middlesex University. He graduated in Fine Art from Middlesex University London. Negli ultimi dodici anni il lavoro di Hogan è stato esposto in numerose mostre Hogan’s work has featured in many solo and group exhibitions throughout the personali e collettive in Gran Bretagna, Stati Uniti, sud America ed in Italia e i UK, North and South America and Italy. His work can be found in private suoi lavori si trovano in collezioni private in tutto il mondo. collections throughout the world. Si esprime sia attraverso l'astratto sia attraverso il figurativo, anche con He uses traditional techniques, drawing and painting oil on canvas and board, illustrazioni. Predilige tecniche tradizionali; disegni e dipinti ad olio su tela per evoking a timeless piece. poter catturare e rappresentare al meglio le sfaccettature della cultura popolare. This latest series of paintings, produced over the last eighteen months, L’ultima serie di lavori rappresenta scene misteriose di osservazione calma, incorporates mysterious scenes of calm observation, contemplation and contemplazione con vibrazioni aperte a più interpretazioni. Una porzione della narratives evoking a tenuous mood open to interpretation; a lot of the canvas is tela è spesso priva di figure od oggetti, ma non per questo meno evocativa. empty but telling. Trova ispirazione al suo lavoro in diverse fonti: film, fotografie, sguardi, Inspirations for the paintings come from various sources: film, snapshots emozioni, musica, letteratura, racconti ed osservazione. glimpses, emotions, music, literature, hearsay and observation. Principali collettive recenti/Main recent group shows: Fresh Art, London, UK, 2003 “Do you droopal”, Accademia delle Belle Arti di Brera, Milan, June 2010 Fresh Art, London, UK, 2001 “Crisis what crisis?” curator: Silvia Pettinicchio, Wannabee Gallery, Milan, Principali mostre personali recenti/Main recent solo shows: February 2010 “Dark places, open spaces”, Wannabee Gallery, Milan, February 2011 “Artists from Europe”, curator: Samir Chala, Cirello Gallery, Los Angeles, USA, August 2009 “Establishing shot” Step09, Wannabee Gallery, Milan, November 2010 “Regional show”, San Diego Museum of the Living Artists, San Diego, USA, “Collectors’ Preview”, QB, Milan, May 2010 June 2009 “Unfolding”, curator: Samir Chala, DAC gallery, Los Angeles , USA, April “Group Show”, Contemporary Art Projects, London, UK, August 2008 2010 “Formula one grand prix”, Huberget auction house, Montreal, Canada, June “Selected artworks”, Revel Scalo d’Isola, Milan, October 2008 2008 “Close up”, curator: Silvia Pettinicchio, Wannabee Gallery, Milan, February Artecontemporaneamoderna fair, Wannabee Gallery, Rome, March 2008 2008 “Group Show”, Rona Gallery, London, UK, June 2007 “Group show”, Rona Gallery, London, UK, January 2007 Affordable Art Fair, London, UK, 2007 IAF, London, UK, 2005 Apart Art, London, UK, 2004 Novos Britanicos, Sao Paulo, Brasil, 2004 Affordable Art Fair, London, UK, 2004 Affordable Art Fair, London, UK, 2003
make an exit oil on canvas 35 x 25 cm 2010 the walthamstow favourite oil on canvas 65 x 80 cm 2009 sideway glance oil on canvas 39 x 30 cm 2010 grandfather oil on canvas 41 x 30 cm 2009 make an exit oil on canvas 35 x 25 cm 2010 arid oil on canvas 65 x 80 cm 2010 airstream2 oil on canvas 86 x 65 cm 2010
airship, oil on canvas 24 x 24 cm 2010 aircraft 3, oil on canvas 24 x 24 cm 2010 aircraft 2, oil on canvas 24 x 24 cm 2010 aircraft 1, oil on canvas 24 x 24 cm 2010 be@wannabee.it Via Massimiano 25 www.wannabee.it 20134 tel +39 3470700447 Orari di apertura Lun-Ven: 11:00 - 20:00 Sab: 11:00 - 19:00
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