Dalle classifiche ai Google Trends: il 2021 della musica italiana

Pagina creata da Valeria Santoro
 
CONTINUA A LEGGERE
Dalle classifiche ai Google Trends: il 2021 della musica italiana
Dalle classifiche ai Google Trends: il 2021
della musica italiana

Che anno è stato il 2021 per la musica italiana?
Sicuramente un anno positivo, se si guarda alla vittoria dell’Eurovision Song Contest 2021 dei
Måneskin, un anno nero se si pensa ai grandissimi autori ed interpreti che ci hanno lasciato, come
Battiato, Milva e Raffaella Carrà, ma anche un anno di ripresa di concerti ed eventi, seppur con
qualche restrizione, dopo lo stop forzato dato dalle norme di contrasto al Covid-19.

Insomma, un anno che ci ha visti un po’ sulle montagne russe, tra momenti di gioia e spensieratezza
e momenti più cupi.

Come ogni anno, ci pensano colossi come Google, Spotify ed Apple Music a fare l’istantanea delle
tendenze, dei brani più ascoltati e degli interpreti più amati, e, come ogni anno, i colpi di scena non
mancano, tra grandi interpreti della classica canzone all’italiana, leader indiscussi di click e
visualizzazioni, e new entry che non ci saremmo aspettati.

Ad esempio, tra le parole più cercate su Google Trends spicca il nome della grandissima ed amata
Raffaella Carrà, icona della musica e della televisione italiana, che ci ha lasciati nel luglio 2021, in
testa alla tragica classifica degli “Addii”, seguita dal giovanissimo cantautore Michele Merlo, dal
maestro Franco Battiato e da Milva.

Una classifica un po’ cupa, quella degli “Addii”, che registra l’attenzione mediatica su alcuni
personaggi solo nel momento in cui si annuncia la notizia del loro trapasso, mentre ci sarebbe
piaciuto che i “click” degli utenti della rete gli avessero reso il giusto tributo in vita solo ed
unicamente per il loro talento e per le loro doti artistiche.

Tra i personaggi dell’anno che hanno reso grande la musica italiana, non ci meraviglia trovare i
Måneskin, gruppo rock vincitore della 71ª edizione del Festival di Sanremo e della 65ª
edizione dell’Eurovision Song Contest, che figurano anche al settimo posto tra le canzoni più
ascoltate su Spotify nel 2021 ed al sesto posto per la classifica di Apple Music.

Risultato non da poco, se si pensa che l’Italia non portava a casa una vittoria all’Eurovision dal 1990,
quando a trionfare fu il brano “Insieme: 1992” di Toto Cutugno, alla luce anche del fatto che i
Måneskin sono tra le pochissime band italiane presenti nelle classifiche mondiali.

Mentre i Måneskin conquistavano il mercato mondiale, in Italia la canzone più riprodotta ed
ascoltata è stata “Malibù” di Sangiovanni, brano semplice, orecchiabile ed accattivante che è
riuscito a conquistare davvero tutti, dai giovanissimi agli adulti, regalandoci quella dose di
spensieratezza che ci serviva in quest’anno davvero complicato.

Se, da un lato, Sfera Ebbasta si conferma l’artista più ascoltato in streaming in Italia, la classifica di
Apple Music vede esordire al secondo posto BLANCO, al secolo Riccardo Fabbriconi, che proprio
con Sfera Ebbasta ha confezionato il brano “Mi fai impazzire”, al secondo posto nella top ten dei
brani più ascoltati; suo anche il terzo posto con il singolo “Notti in bianco” ed il quinto, insieme a
Salmo e Mace, con il brano “La canzone nostra”, mentre al quarto posto troviamo Fedez, Achille
Lauro ed Orietta Berti con il tormentone estivo “Mille”.

                 Scopri il nuovo numero: “Simply the best”
       Possiamo decidere che il 2021, al pari del 2020, sia completamente da buttar via, oppure
     possiamo scegliere di focalizzarci su altro… sulle nuove consapevolezze raggiunte, sul nuovo
   valore che diamo al tempo ed allo stare insieme. Ossia, su quanto di buono è comunque accaduto
                                     o su cosa abbiamo imparato.

Orietta Berti, poi, risulta al nono posto tra i personaggi più cercati su Google nell’ultimo anno,
risultato dato sicuramente dalla collaborazione con Fedez e Achille Lauro, che hanno sdoganato
“L’usignolo di Cavriago” tra il pubblico più giovane, che evidentemente non la conosceva o
relegava la sua musica tra i generi ormai demodé.

Per noi, invece, Orietta resta la regina indiscussa dell’anno appena passato, non solo per via della
sua voce unica ed inconfondibile, ma soprattutto per la voglia di rimettersi in gioco e sperimentare
altri generi (che sicuramente anagraficamente non le appartengono), senza mai snaturarsi per
correre dietro alla moda del momento, ma portando sempre quel tocco di classe che forse non si usa
più: la grande firma di un’artista che da oltre cinquant’anni ci allieta con la sua spontaneità.

La classifica non cambia molto se guardiamo Spotify Wrapped, dove, insieme a questi big di
visualizzazioni, ad affermarsi in tutte le classifiche (o quasi) c’è anche Rkomi.

Mentre sul web la guerra all’ultima visualizzazione suonava al tempo di rap e trap, in radio hanno
continuato a girare brani più classici di stampo sanremese, come “Ma stasera” di Marco Mengoni
e “Musica leggerissima” di Colapesce e Dimartino, in testa alle classifiche EarOne.

Radio e Streaming, due mondi differenti che raccontano il variegato sistema della musica italiana e
che solo in parte coincidono nell’esprimere gusti e tendenze, forse per il target differente che fruisce
dell’uno o dell’altro media, forse per il modo in cui viene proposta la musica da ascoltare: mentre in
radio la selezione viene adeguata al pubblico di riferimento, sul web è il pubblico stesso che decide
arbitrariamente cosa ascoltare, decretando il successo o l’insuccesso di un brano senza mediazione o
filtri e, se da un lato questo processo ci sembra estremamente democratico, dall’altro rende il
mercato discografico molto instabile, senza contare che senza alcuna mediazione ad emergere
potrebbero essere non i brani qualitativamente migliori, ma quelli che in qualche modo riescono a
diventare più popolari.

Intanto, indipendentemente dalla classifica che si prende a riferimento, sono ancora pochissime le
donne che riescono ad emergere nel panorama musicale italiano, e, questo 2021, ci lascia
un’istantanea di personaggi quasi tutti maschili, dove sembra avere poco spazio la visione femminile.

Con quest’ultima riflessione, ci auguriamo, e vi auguriamo, un 2022 in cui le donne riescano a
portare al grande pubblico italiano, e non solo ad una nicchia ristretta di estimatori, la loro musica, il
carisma e la sensibilità che da sempre le contraddistingue in tutti i campi, compreso quello musicale.
Ti è piaciuto? Cosa ne pensi? Faccelo sapere nei commenti. Rispondiamo sempre.

   Resta aggiornato sulle nostre
    pubblicazioni e sulle ultime
       novità dal mondo del
         marketing e della
          comunicazione.
                                    Nome

                                  Cognome

                                   Email *

                              Consenso       Consentici di usare i tuoi dati

         Qui, se vuoi, puoi consultare la nostra Privacy Policy
                                          Iscriviti alla newsletter

Asia estrema di Gaetano Appeso: viaggiare
“altrove” per ritrovare se stessi
  Quest’anno vi propongo un libro al mese, forse due, per raccontare chi siamo, da dove veniamo,
  dove vorremmo andare e come ci vogliamo arrivare. Perché la lettura può essere svago,
  intrattenimento, ma anche un valido esercizio per imparare a pensare e sviluppare una certa idea
  del mondo.

  Un libro al mese, in piccole schede, in poche battute, per decidere se vale la pena comprarlo e
  soprattutto leggerlo. Perché la lettura, come diceva Woody Allen, è anche un esercizio di legittima
  difesa.

Che cosa è un viaggio?
La semplice fuga da una routine quotidiana per cambiare aria e ricaricare le proprie batterie?

La voglia di scoprire città d’arte e luoghi esotici?

O piuttosto il viaggio può essere l’occasione per imparare a conoscere meglio se stessi attraverso
l’incontro con l’altro?
Od ancora, il viaggio ci offre la preziosa possibilità di perderci, per poi ritrovare la parte più
profonda e vera di noi stessi?

Sembra che il viaggiatore e scrittore Gaetano Appeso abbia optato decisamente per le ultime due
ipotesi, che emergono in ogni pagina del suo ultimo libro “Asia estrema”, il resoconto, o meglio il
diario, del suo ultimo viaggio nel sud est asiatico.

Viaggiatore coraggioso ed instancabile oltre che scrittore appassionato, Gaetano Appeso è al suo 4°
libro, infatti per primo aveva raccontato il suo viaggio in Amazzonia con “E-mail dall’Amazzonia”
(tradotto anche in inglese), poi era toccato alla Cina narrata nel suo secondo libro “Tiancháo –
Taccuino di un viaggio in Oriente”, e, penultimo, ha raccontato il centro America nel suo terzo
libro “Mesoamerica – Sulle tracce del Serpente Piumato” (Premio Presìdi del Libro 2019).

Ma il viaggio nel sud est asiatico non solo è l’ultimo intrapreso dall’autore prima della pandemia da
Coronavirus, ma anche il più lungo e, a suo dire, il più rischioso, il più affascinate, oltre che quello
che più profondamente lo ha segnato a livello umano.

               Scopri il nuovo numero: “Wellness economy”
   Il settore legato al benessere della persona è esploso negli ultimi anni abbracciando ben più di un
     mercato: alimentazione, dispositivi tecnologici, editoria, medicina, stili di vita, abbigliamento e
            molti altri. Il wellness, insomma, è un settore da tenere in estrema considerazione.

Attraversando città caotiche, minuscoli villaggi e tribù indigene, alcune con un recente passato di
cannibalismo e tagliatori di teste, l’autore ha raccolto decine di storie, alcune suggestive, altre
bizzarre, altre ancora drammatiche, narrate direttamente dalle persone che incontrava lungo il
cammino, testimoni ideali per raccontare la realtà di un territorio, il suo autentico genius loci,
attraverso la loro viva voce e le loro esperienze di vita.

Un viaggiatore non è un turista, e leggendo il libro di Gaetano Appeso lo capiamo molto bene. Un
luogo, la sua gente, le sue abitudini, la sua cultura, la sua gastronomia, si possono capire solo se si è
disposti a spogliarci delle nostre sovrastrutture, dei nostri pregiudizi, delle nostre errate convinzioni.
Per scoprire un posto e trovare l’altro, dobbiamo essere disposti a perderci, sembra suggerirci
l’autore in ogni pagina, perdere i nostri riferimenti spaziali, temporali e geografici per confrontarci
con l’altro e l’altrove.
Asia estrema

                                       Autore: Gaetano Appeso

                                 Editore: Antonio Dellisanti Editore

                                        Anno: settembre 2020

                                  Pagine: 288 – con 48 foto a colori

                                        Isbn: 9788898791040

                                            Prezzo: € 18,00

Perché dovremmo leggere Asia estrema?
Gaetano Appeso ribadisce spesso, nei suoi libri e durante le varie presentazioni, che ogni viaggio
rappresenta innanzitutto un bagno di umiltà. Capiamo il nostro posto nel mondo e l’importanza da
attribuire ai nostri problemi solo quando ci confrontiamo con un’altra terra, con i suoi abitanti e con
le difficoltà che intere popolazioni vivono quotidianamente e che noi “privilegiati” occidentali
difficilmente riusciamo ad immaginare. Durante la recente partecipazione di Gaetano Appeso al
format “Incontri ravvicinati”, sono rimasto molto colpito dall’effetto che il suo racconto ha avuto
sul mio collega ed amico Ivan Zorico, che, ad un certo punto, ha affermato che “Asia estrema” è un
vero e proprio manuale di motivazione personale perché, attraverso una lettura avvincente, mette
nella giusta proporzione i nostri problemi e le nostre quotidiane difficoltà.

Ecco, forse uno dei motivi più importanti per leggere questo e gli altri libri di Gaetano Appeso è
quello di imparare, attraverso il viaggio e la scoperta dell’altro, il posto che ciascuno di noi occupa
nel mondo. Un mondo che, è bene ricordarlo, non comincia né tantomeno finisce nel nostro giardino.

Ti è piaciuto? Cosa ne pensi? Faccelo sapere nei commenti. Rispondiamo sempre.

   Resta aggiornato sulle nostre
    pubblicazioni e sulle ultime
       novità dal mondo del
         marketing e della
          comunicazione.
                                  Nome

                                Cognome

                                 Email *

                             Consenso      Consentici di usare i tuoi dati

        Qui, se vuoi, puoi consultare la nostra Privacy Policy
                                        Iscriviti alla newsletter
Puoi anche leggere