Dal turismo al lusso, così si può cavalcare la ripartenza globale
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Dal turismo al lusso, così si può cavalcare in Borsa la ripartenza globale Le campagne vaccinali avanzano, le economie riaprono, e gli investitori guardano alle opportunità da cogliere. Focus su ristorazione e beni discrezionali FABRIZIO GORIAPUBBLICATO IL24 Maggio 2021 Ora che la luce al fondo del tunnel si vede in modo distinto, gestori e analisti stanno puntando gli occhi sulle riaperture. Sulla scia delle campagne vaccinali contro il Covid-19, cambiano anche i protagonisti nei portafogli. Se nel 2020 a farla da padrone ci avevano pensano il Big Tech e il medicale, nella seconda parte del 2021 potrebbero essere turismo, beni voluttuari, aviolinee e ristorazione a essere i protagonisti. Occhi puntati quindi alle opportunità, tanto a Borsa Italiana quanto in giro per l’eurozona. L’ultima copertina del più chic magazine statunitense, The New Yorker, racconta nel migliore dei modi l’attuale fase che sta vivendo l’economia globale. Dal buio pesto di una stanza immensamente più grande di lei, una famiglia si appresta a uscire in una New York piena di colore. Sull’onda delle campagne vaccinali contro il Covid-19, non solo gli Usa stanno riaprendo. Anche l’eurozona, Italia inclusa, stanno uscendo dall’incubo Sars-Cov-2. Molto è ancora da fare, ma investitori istituzionali e risparmiatori individuali stanno già guardando al ritorno alla nuova normalità. Ciò significa che alcuni segmenti saranno oggetto di prese di valore rispetto ad altri. Anche alla luce del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), che si
pone l’obiettivo di ristrutturare l’Italia attraverso quasi 250 miliardi di euro in investimenti. Lo scenario generale A tracciare il quadro macro di cosa potrebbe giovare delle riaperture ci prova Giacomo Tilotta, capo del comparto azionario europeo di AcomeA Sgr. “In Europa i settori che maggiormente beneficeranno del re-opening sono quello industriale e quello dei consumi discrezionali. Dopo una fase di rialzi generalizzati, nella prossima fase riteniamo sia indispensabile fare ricorso a una selezione molto accurata, che vada a ricercare storie con valutazioni attraenti, che presentino allo stesso tempo solidità patrimoniale e finanziaria e un elevato pricing power, l'unico vero antidoto per le imprese contro le spinte inflazionistiche dei fattori produttivi”. All'interno del settore industriale, Tilotta fa notare che le preferenze di AcomeA “ricadono su titoli come Kion, Junghenreich (società che operano nella logistica), che presentano valutazioni che non colgono a pieno la spinta agli investimenti che i loro clienti realizzeranno per far fronte alla crescente domanda in scia al tema della riapertura”. Cruciale, spiega Tilotta, sarà l'esposizione al settore dei consumi discrezionali. “Ci permette di investire in titoli che presentano dei modelli di business molto differenti. Da un lato, le nostre preferenze ricadono sul settore dell'auto, all'interno del quale preferiamo i car-maker come Stellantis, in virtù del loro pricing power rispetto al resto della filiera del settore; dall'altro, le nostre più rilevanti esposizioni sono rappresentate anche da titoli come Compass Group (società che opera nei servizi per la ristorazione), che beneficerà della ripresa graduale dell'economia”. E per quanto riguarda l’Italia, conclude il gestore di AcomeA, “i settori che maggiormente beneficiano delle riaperture sono gli industriali, le costruzioni e i titoli legati ai servizi. Con le riaperture ripartono sia i consumi sia le opere infrastrutturali (facendo il paio anche con il Pnrr).
Tra i titoli più impattati possiamo trovare Enav, Webuild, Biesse, Marr e Longino & Cardenal”. Turismo Nel dettaglio, gli occhi sono puntati sul comparto turistico. Tre le azioni da tenere sotto osservazione per quanto riguarda le aviolinee: Ryanair, EasyJet e Vueling. Vale a dire, le tre compagnie low-cost più utilizzate in Europa. I motivi sono semplici, come fa notare la maggior parte dei gestori di fondi. I lockdown e le restrizioni alla mobilità sono state più intense, e lunghe, in Europa che negli Stati Uniti, con un doppio risultato. Da un lato, è cresciuto il risparmio privato laddove i lavoratori più digitalizzati hanno continuato a operare, con circa 700 miliardi di euro di nuovi risparmi nell’eurozona dovuti alla pandemia, secondo la banca elvetica Ubs. Dall’altro, la frustrazione di non poter viaggiare indurrà, nel corso dei tre mesi estivi, a utilizzare di più i vettori aerei. E a spendere per il divertimento in presenza Allo stesso tempo, ospitalità e ristorazione avranno un contraccolpo significativo. Ed è per questo che titoli come Casta Diva Group, legato agli eventi dal vivo, o come Marr e Longino & Cardenal, legati a ristoranti e hotellerie. Da non dimenticare anche le azioni dei campioni del beverage, da Campari a Diageo, passando per Italian wine brands (Iwb), che potrebbero risultare tra i segmenti più attivi e tonici dell’estate 2021. Insieme con Disney, visto che Disneyland Paris è destinato a riaprire in giugno. Lusso e beni non essenziali Da non sottovalutare c’è anche il comparto del lusso, specie se si allarga lo sguardo anche a quello considerabile “accessibile”. Secondo Ubs, titoli come LVMH, Nike, Puma e Adidas possono essere i catalizzatori dell’attenzione di molti investitori. “Sono titoli ciclici, e che hanno saputo rinnovarsi agli occhi
delle nuove generazioni, che tramite gli influencer seguiti sui social media monitorano le tendenze del momento”, spiegano gli analisti della casa d’affari svizzera. Ma in generale sono i consumi voluttuari, ovvero quelli discrezionali, a essere i più osservati. E su questo fronte non sono pochi gli Exchange traded fund (Etf) che possono essere utilizzati come strategia per cogliere il momento. È il caso del SPDR MSCI World Consumer Discretionary Etf, che permette di avere un’esposizione globale. Da inizio anno sta guadagnando il 5,98%, ma rispetto a un anno fa il rendimento è del 37,44 per cento. In alternativa, c’è il Lyxor MSCI World Consumer Discretionary Etf, che da inizio anno ha prodotto una performance del 5,65 per cento. Il rendimento migliore, tuttavia, è appannaggio del comparto europeo. E lo dimostra l’iShares MSCI Europe Consumer Discretionary Sector Etf, che dal primo gennaio a oggi ha fatto segnare un incremento di valore del 13,25 per cento. E che potrebbe migliorare proprio nei mesi estivi. Il futuro A fronte di un’estate che si preannuncia calda e foriera di occasioni per ripartire, bisogna però guardare anche a ciò che sarà il futuro. E cosa si consoliderà lo spiega Riccardo Quagliotti, gestore del fondo KIS New Era ESG di Kairos Partners, che spiega come il fenomeno della dispersione interessa molti settori quali la ristorazione, l’hospitality, il turismo, l’istruzione e la medicina, “impegnati a modificare il paradigma che vincola il servizio offerto alla presenza fisica del cliente nel luogo in cui il servizio viene erogato”. Un fenomeno amplificato dalla pandemia, che ha velocizzato la digitalizzazione delle economie e reso ancora più fondamentale l’uso di internet. “Per provare a capitalizzare al meglio il fenomeno nel breve termine, gli investitori possono posizionarsi sulle infrastrutture digitali e su chi opera nell’ambito della digitalizzazione, selezionando, a esempio, tutte le compagnie che consentono di raggiungere il consumatore finale, a
cominciare dai provider di tecnologia 5G. Oppure si può scegliere di esporsi sulle piattaforme nate per colmare le dispersioni in settori specifici come l’healthcare e l’education”, spiega Quagliotti. Tutti temi che fino al 2019 potevano considerarsi di nicchia, ma che sono diventati prioritari. Non solo nella vita di tutti i giorni, ma anche nei portafogli dei piccoli risparmiatori.
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