DAL LOCKDOWN IN STRADA A UN TETTO SOPRA LA TESTA
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
DAL LOCKDOWN IN STRADA GENNAIO 2021 A UN TETTO SOPRA LA TESTA Il Covid-19 impartisce delle importanti lezioni alle città del progetto ROOF, mirate a porre fine alla “questione” dei senzatetto Liat Rogel | URBACT Lead Expert per la rete ROOF. Driving change for better cities
DAL LOCKDOWN IN STRADA A UN TETTO SOPRA LA TESTA Il Covid-19 impartisce delle importanti lezioni alle città del progetto ROOF, mirate a porre fine alla “questione” dei senzatetto I L C OV I D - 1 9 C I H A C O LT O T U T T I città del progetto ROOF, producendo alcuni di sorpresa, in un batter d’occhio un inaspettati e sorprendenti effetti positivi: per cambiamento drammatico ha travolto tutti la prima volta persone senza una casa sono gli aspetti della società, i nostri sistemi state alloggiate in abitazioni temporanee, sociali hanno dovuto adattarsi rapidamente. persone che da anni dormivano per strada Questo è ciò che è accaduto per ognuna hanno avuto un alloggio, sono state delle 9 città partecipanti alla rete europea di utilizzate infrastrutture non tradizionali per pianificazione URBACT ROOF il cui obiettivo ospitare i senzatetto, innescando così una è quello di porre fine alla “questione” dei collaborazione incrociata tra i portatori senzatetto attraverso soluzioni abitative. È d’interesse e, come conseguenza di ciò, si stato fatto tutto il possibile per focalizzare è arrivati a un cambiamento nell’opinione l’emergenza verso le persone più vulnerabili, pubblica. Dopo quasi un anno di emergenza per esempio le persone senza una fissa ed estrema difficoltà nel gestire il lockdown dimora, in modo particolare chi non ha una per coloro che vivono in strada, ora possiamo casa e le persone che dormono nei ricoveri. prendere al volo una grande opportunità: Nel tempo, la pandemia da Covid-19 ha rafforzare le strategie di HOUSING FIRST per anche dato delle importanti lezioni alle 9 porre fine alla “questione” dei senzatetto. 2 DAL LO C K D O W N IN S TR A DA A UN TETTO SO PR A L A TE STA
QUANDO LO STATO TI di mantenere lo stesso livello dei senzatetto è stata chiede di stare a casa è di assistenza anche durante letteralmente catapultata già di per sé una situazione questo tempo di crisi. I all’attenzione pubblica in eccezionale, diventa una tradizionali ricoveri per i un modo mai verificatosi situazione impossibile senzatetto non rispondevano prima. Questo nuovo livello quando non hai una casa ai requisiti di distanziamento di consapevolezza ha dato il dove stare. I senzatetto sociale imposto dalla via a un rapido cambiamento si sono trovati ancora pandemia e rischiavano di nel modo in cui ci occupiamo più esposti di prima, far crescere rapidamente il delle persone senza una impossibilitati a rispettare numero dei positivi al Covid- fissa dimora e, sebbene le nuove regole. I servizi di 19. Con la chiusura di alcuni alcuni cambiamenti siano supporto che solitamente ricoveri da una parte e stati negativi, in modo del aiutano la gente che vive dall’altra con la perdita del tutto sorprendente, altri sono per strada, si sono ritrovati lavoro di migliaia di persone stati positivi. nell’impossibilità di muoversi vulnerabili, la realtà e la liberamente come prima e portata della “questione” 60cm 60cm
Durante i primi giorni dell’emergenza, sia a livello locale che nazionale molto poco è stato fatto per coloro che non hanno una casa. In più, le amministrazioni di tutte le città sono state assorbite dalle proprie problematiche legate alla pandemia, lasciando poco margine per l’integrazione e la cooperazione fra settori. Molti servizi che si occupavano di alloggi sociali, incacapi di adattarsi subito alla nuova situazione, hanno chiuso le loro porte, gli alloggi non sono più stati assegnati. Durante il lockdown i casi di violenza domestica sono aumentati in modo drammatico, così come nei campi profughi i contagi si sono propagati in modo incontrollabile. 4 DAL LO C K D O W N IN S TR A DA A UN TETTO SO PR A L A TE STA
OPPORTUNITÀ QUANDO LE REGOLE In molti casi è stato a nascondere il problema e cambiano di giorno in giorno necessario creare più a medio termine aumenta non c’è una reale possibilità posti letto e aumentare i il numero di persone che di creare delle soluzioni a ricoveri di emergenza ma vivono in condizioni non lungo termine. nel lungo periodo questa adeguate. A causa della forte pressione pratica rischia di rafforzare Comunque, alcune azioni e del bisogno impellente di un’impostazione per soluzioni hanno effettivamente aperto dare risposte rapide sono a breve termine. Offrire le porte a nuove possibilità. state trovate soluzioni a ai senzatetto soluzioni Durante questo periodo di problematiche contingenti temporanee come tende o crisi la rete di città ROOF ha ma che in realtà potrebbero caserme, può consentire loro scoperto delle interessanti rivelarsi un investimento in un un migliore distanziamento possibilità. sistema non virtuoso. ma sostanzialmente serve 5 DAL LO C K D O W N IN S T R A DA A UN TETTO SO PR A L A TE STA
Mettere a frutto la crescita di conoscenza e consapevolezza “Per la prima volta le persone servizi di assistenza già degli alloggi hanno raccolto hanno realizzato quanto esistenti o toglierle dalla informazioni molto più velocemente chiunque può strada per evitare il rischio accurate sulla comunità dei ritrovarsi senza casa, di che si ammalassero ha dato senzatetto e in alcuni casi conseguenza ora guardano in la possibilità di vedere da per la prima volta li hanno modo differente alle persone una prospettiva nuova la condivisi tra loro. Quando che vivono per strada” situazione dei senzatetto. le informazioni sono precise dice Dominique Fiévez di Coloro i quali vivevano in è sicuramente più facile Toulouse Métropole. “Quelle condizioni limite, come i sostenere soluzioni migliori persone che hanno dormito couch sleepers, sono stati e a lungo termine. Diventa per lungo tempo sui divani costretti a lasciare i divani possibile creare opportunità degli amici hanno dovuto degli amici, diventando più personalizzate e dare andarsene, si sono ritrovati in così più palesemente parte visibilità alla “questione” dei strada, a volte riconoscendo del problema. Alcune senzatetto. “Siamo riusciti a per la prima volta il loro città, ad esempio Ghent, conoscere meglio i rimanenti status di senzatetto” dice hanno fornito alle persone rough sleepers e finalmente Patricia Vanderbauwhede senza una fissa dimora dopo molti anni li abbiamo dell’amministrazione una sorta di passaporto in convinti ad accettare l’aiuto comunale di Ghent Housing modo che potessero essere dei servizi sociali e a lasciare office e project leader riconoscibili dalla polizia. la strada” ( Jim Kearns , di ROOF. La necessità di Differenti servizi, quelli Municipality of Glasgow). spostare rapidamente le sociali, quello sanitario e persone che vivevano nei quelli legati all’assegnazione 6 DAL LO C K D O W N IN S TR A DA A UN TE TTO SO PR A L A TESTA
Lavorare in nuovi modi integrati “È in momenti come questo preparati a lavorare in modo le loro politiche di sfratto che si capisce cosa funziona collaborativo”. per evitare di sovraccaricare bene e quali invece sono Dopo la prima ondata, in cui servizi che erano già i punti deboli”, dice Tom molti settori e servizi avevano allo stremo e incapaci di Rønning della City di cercato di trovare soluzioni ospitare altre persone. Sono Odense. “Abbiamo dovuto in proprio, è diventato chiaro stati aperti nuovi centri risolvere i problemi insieme, che sarebbe stato necessario di emergenza, offrendo persino fra settori che portare avanti un lavoro sia servizi in supporto alla solitamente si occupano integrato, specialmente in salute che sociali, come di aspetti diversi. Per noi vista di una seconda o terza a Thessaloniki e Braga. la sfida più grande non è ondata. In molti casi quei “Stiamo collaborando meglio stata coi fruitori, le persone settori che si occupano di con la polizia, informando senza una fissa dimora, salute, assistenza e casa i senzatetto rispetto alla ma far cooperare i diversi hanno collaborato per la disponibilità di servizi di servizi, quello alla salute con prima volta. Per esempio, distribuzione di cibo e quello sociale così come il mercato immobiliare ha alloggi” (Andreas Karadakis, con la polizia. Ora siamo più rivisto i costi degli affitti e Comune di Thessaloniki). 7 DAL LO C K D O W N IN S TR A DA A UN TETTO SO PR A L A TE STA
Far tesoro del coinvolgimento della comunità In molte città, “il cittadino quando possibile, gli aperte a trovare soluzioni medio” ha dimostrato individui ad alto rischio. In alternative. A Liegi e attivamente una notevole alcuni servizi, a causa delle Timisoara la gente spesso disponibilità nell’aiutare gli sempre maggiori difficoltà rimane turbata dal fatto che i altri. Sono nate iniziative nel garantire uno standard di senzatetto abbiano una casa spontanee per portare la igiene, gli stessi senzatetto quando ci sono tante altre spesa ai più anziani o donare sono stati coinvolti in turni persone che ne avrebbero cibo a chi ne aveva bisogno. di lavoro, per aiutare a bisogno. I senzatetto spesso Rispetto alle persone senza mantenere operativi gli spazi sono visti come indolenti e una fissa dimora le offerte e i servizi indispensabili. senza speranza, dipendenti di aiuto sono arrivate sia dal Il diretto coinvolgimento dalle droghe o dall’alcol, mercato immobiliare (come della comunità è la chiave ma avvicinare “il cittadino menzionato sopra) sia da per cambiare la percezione medio” alla loro realtà può parte di volontari che si delle cose. Quando le servire a sostenere soluzioni sono attivati per preparare persone sono direttamente abitative a lungo termine. loro il cibo o per controllare, coinvolte diventano più 8 DAL LO C K D O W N IN S TR A DA A UN TETTO SO PR A L A TE STA
Usare spazi non convenzionali La crisi ha avuto un fortissimo al privato, ai proprietari di conto che non sarebbe stato impatto sul turismo, alberghi appartamenti che affittano possibile aprire il nostro e strutture ricreative sono per brevi periodi. In alcune grande ricovero invernale, rimaste completamente città, per esempio a come negli anni precedenti, vuote. Alcune città come Thessaloniki, la crescita di poiché non avremmo potuto Glasgow e Ghent, in affitti a breve termine aveva garantire il distanziamento mancanza di posti letto e reso difficile per chiunque sociale e i necessari controlli spazi sicuri, hanno iniziato ad trovare affitti a prezzi medici. Il Comune era affittare stanze di hotel per i ragionevoli, non solo per la proprietario di alcune case senzatetto. Questa soluzione popolazione dei senzatetto. mobili che avrebbero dovuto “umana” ha permesso di Durante la pandemia, è stato essere usate come scuole, garantire che le persone più facile entrare in contatto ma con le scuole chiuse venissero messe in situazioni direttamente coi proprietari erano rimaste inutilizzate, sicure ma ha anche aiutato e proporgli di prendere in ci hanno concesso di usarle a diffondere l’idea di poter affitto i loro appartamenti a per alloggiare i senzatetto. usare spazi e servizi che non prezzi più bassi, e in generale Per la prima volta abbiamo sono così spesso utilizzati la risposta è stata positiva. usato piccole unità, per un al di fuori dell’emergenza Alcuni proprietari, come è massimo di 2-3 persone. pandemica. È auspicabile accaduto a Liegi, hanno Questo può essere un ottimo che dopo questa prima chiamato direttamente il inizio per adottare soluzioni esperienza di collaborazione Comune per offrire i loro di alloggio permanente’’. con i servizi sociali, le appartamenti alle persone (Angela Ciupa-Rad, Comune politiche del settore privato bisognose. di Timisoara) possano cambiare. Altre risorse sono state Lo stesso discorso si applica ri-orientate: “Ci siamo resi 9 DAL LO C K D O W N IN S TR A DA A UN TE TTO SO PR A L A TESTA
Promuovere soluzioni abitative a lungo termine Le città del progetto ROOF persone abbiano i loro spazi “residenza di cura” aperta che in passato avevano già personali e il supporto di cui 24 ore su 24 e alloggiato 15 adottato soluzioni a lungo hanno bisogno. persone che avevano diritto termine, in particolare L’urgenza di togliere le a un alloggio temporaneo HOUSING FIRST, hanno persone dalle strade ha con assistenza sociale. percepito l’emergenza in fatto sì che si trovassero “La cosa interessante è modi molto diversi tra loro. soluzioni rapide e dedicate: che abbiamo trovato una Odense, per esempio, non “Una coppia (avvicinati soluzione per i più vulnerabili ha dovuto cambiare quasi dai servizi sociali) aveva tra i senzatetto, persone con nulla nella sua offerta di dichiarato che sarebbero problematiche complesse servizi, specialmente quelli andati in un ricovero solo che fino a quel momento che riguardano il sistema se avessero potuto andare non volevano avere un di assistenza. A Glasgow, insieme (il nostro ricovero alloggio. Abbiamo imparato il numero già ridotto delle generalmente tiene separati che possiamo trovare persone che vivevano per i maschi dalle femmine) così rapidamente soluzioni strada è diventato un lontano abbiamo previsto una stanza temporanee ma siamo ricordo. Prima si arriva tutta per loro” (Ana Ferreira, anche molto fiduciosi che alle stanze degli alberghi Comune di Braga). questo porterà a rinforzare e poi negli alloggi sociali. Steven Vanden Broucke e accelerare il processo È una grande opportunità (Città di Ghent), ci racconta verso soluzioni abitative per promuovere alloggi più come sono riusciti a strutturali”. stabili e assicurarsi che le realizzare il progetto di una 1 0 DAL LO C K D O W N IN S TR A DA A UN TETTO SO PR A L A TE STA
Come cogliere l’attimo? MOLTE DELLE CITTÀ DEL dobbiamo fare è sviluppare persone senza una fissa progetto ROOF stanno alternative alle politiche dimora. ancora vivendo l’emergenza, esistenti, per mantenerle in Ogni città coinvolta nel con alcune funzioni basilari vita e a disposizione finchè progetto reputa che i tempi del sistema che cercano quello che è politicamente siano maturi perché tutti di resistere. L’obiettivo impossibile diventi gli attori coinvolti (politici, comune è quello di non politicamente inevitabile” funzionari dei differenti far diventare permanenti Lo scopo della rete ROOF settori, la collettività, alcune delle soluzioni trovate è quello di pensare a l’opinione pubblica, il nell’emergenza e di sfruttare lungo termine e agire mercato privato della i buoni esempi come motore rapidamente. Ora abbiamo casa, gli addetti ai servizi, i verso il cambiamento. acquisito più esperienza e senzatetto) ripensino ora alle Milton Friedman, Premio consapevolezza, la raccolta politiche sociali, spostandosi Nobel in Scienze Economiche dei dati è diventata più da soluzioni di alloggio nei nel 1976, ha detto: “Solo una accurata e alcune forme ricoveri a soluzioni più stabili crisi – reale o percepita nascoste legate alla come HOUSING FIRST, e che sia – produce un vero “questione” dei senzatetto in modo creativo o in modi cambiamento. Quando sono più visibili. La rete diretti trovino le risorse per la crisi arriva, le azioni ROOF coglierà l’opportunità alloggi a prezzi accessibili che vengono intraprese e la spinta data dalla crisi per i differenti gruppi di dipendono dalle idee che e continuerà a lavorare per senzatetto. circolano. Quello che porre fine al problema delle 1 1 DAL LO C K D O W N IN S TR A DA A UN TETTO SO PR A L A TE STA
È ARRIVATO IL MOMENTO PER Riconoscere le diverse Considerare la tipologie delle persone collettività, anche le senza una fissa dimora persone senza una e non fermarsi a fissa dimora, come una guardare solo la punta preziosa risorsa. dell’iceberg. Lavorare assieme, con Trovare con modalità una collaborazione mai creative o dirette le sperimentata prima fra risorse per alloggi a i settori della salute, prezzi accessibili. degli alloggi, dei servizi sociali ed economici. Ripensare le politiche Implementare le sociali, spostandosi da politiche nazionali ed soluzioni di ricovero a europee mirate a porre soluzioni più strutturali fine alla “questione” come HOUSING FIRST. dei senzatetto. 1 2 DAL LO C K D O W N IN S TR A DA A UN TE TTO SO PR A L A TESTA
Questo articolo è stato scritto grazie a uno scambio costante e a interviste dedicate con il coinvolgimento delle 9 città facenti parte della rete URBACT ROOF. *Lo scopo di ROOF è quello di porre fine alla “questione” dei senzatetto attraverso soluzioni abitative innovative a livello cittadino, l’obiettivo non è quello di gestire le persone senza fissa dimora ma trovare delle soluzioni definitive attraverso HOUSING FIRST/Led e raccogliere dati precisi. È un progetto URBACT, che va dal 2019 al 2022, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. ROOF è una rete di 9 città europee che sviluppa piani di azione locale integrati per promuovere a raggiungere l’obiettivo strategico di Functional Zero (nessun senzatetto). Le città della rete ROOF: Ghent (Belgio), Thessaloniki (Grecia), Toulouse Métropole (Francia), Braga (Portogallo), Timișoara (Romania), Glasgow (Regno Unito), Liège (Belgio), Poznań (Polonia), Odense (Danimarca). Liat Rogel è URBACT Lead Expert per la rete ROOF. È una service designer specializzata in innovazione sociale, abitare collaborativo e community design. Interviste di: Euan McGlynn, Hannelore Bonami, Luiza Braga Campos, Renae Elkassih Editing: Renae Elkassih, Patricia Vanderbauwhede Illustrazioni e graphic design: Luiza Braga Campos Traduzione dall’inglese: Valentina Arduini URBACT.EU/ROOF TWITTER.COM/URBACTROOF
Puoi anche leggere