Storage e sicurezza della rete: i progetti di Terna - Anna Carolina Tortora Head of Innovation Lab, Research and Development - Aeit
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Storage e sicurezza della rete: i progetti di Terna Anna Carolina Tortora Head of Innovation Lab, Research and Development 1
Agenda Contesto e i Progetti I Servizi e le Applicazioni L’Approccio Terna allo Storage L’Eccellenza Italiana Il Futuro 2
Il Contesto Italiano…. Cause Effetti Mitigazione •Crisi economica unita alla perdita • Una veloce e incontrollata crescita delle rinnovabili : dei grandi consumatori (i.e. Aumento dei tagli derivanti da riduzione del carico nazionale del congestioni (MPE 2010 500 GWh) 7% da 340 TWh a 318 TWh) Ottimizzare l’integrazione delle Aumento della richiesta di riserva non •Una politica degli incentivi molto rotante Rinnovabili sul SEN e aumentare aggressiva che promuove le • Impianti termici che lavorano ai minimi la flessibilità della rete (i.e. smart rinnovabili unito alla grid parity tecnici: grid) • Tempi brevi per rafforzare la rete Perdita dell’inerzia in sistemi isolani e per sostenere I nuovi scenari (i.e. Sicilia e Sardegna) energetici Perdita della riserva primaria di frequenza Ottimizzazione del sistema elettrico Problema di Potenza Congestioni Problema di Energia Bassa Inerzia 3
Possibili soluzioni Investimento Tempo di Soluzioni richiesto implementazione Benefici Criticità M€/ MW Anni ▪ Investimenti elevati Scenario Virtual Power Plant ▪ Business model da definire altamente ▪ Molteplici stakeholders coinvolti variabile: Gestione N/A N/A della dipende domanda fortemente dal numero di Aggregatori di domanda players e dalle ▪ Mercato ancora da sviluppare distribuiti modalità di aggregazione ▪ Tempi di ▪ Mercato emergente Batterie 10 ▪ Terna core business ▪ Non risolve tutte le criticità individuate 4
Progetti Storage di Terna Power Intensive Energy Intensive • Scopo: aumento della sicurezza del sistema • Scopo : ridurre congestioni di rete • Potenza totale: 40 MW • Potenza totale: 35 MW • Tecnologie: Li-Ion, Zebra, Flow, Supercap • Tecnologie: NaS Sodium Sulfur • Numero di siti: 2 • Numero di siti: 3 Sito 1: Ginestra • Potenza totale: ≈ ≈ 12 MW • Status: esercizio Fase I: 16 MW Storage Lab Sito 2 Flumeri • Codrongianos • Potenza totale: ≈ 12 MW • Potenza totale: ≈ 8 MW • Status: esercizio • Status: sperimentazione ≈ 8 MW Sito 3 Scampitella • Ciminna • Potenza totale: ≈ 11 MW • Potenza totale: ≈ 8 MW • Status: esercizio • Status: sperimentazione Fase II: 24 MW Casuzze e Codrongianos: da iniziare 5
Progetti Power I Fase - Storage Lab (16 MW) II Fase (24 MW) Sardegna: Sardegna: 8 MW 12 MW Codrongianos Codrongianos Sicilia: Sicilia: 8 MW 12 MW Casuzze Ciminna Fornire Servizi Essenziali: Sviluppare un Sistema di OBIETTIVI • Regolazione di Frequenza; • Regolazione Secondaria; Studiare le caratteristiche e controllo avanzato per la • Integrazione con I sistemi prestazioni di diversi sistemi gestione di diverse di difesa; di accumulo tecnologie di accumulo • Power Quality. 6
Progetti Energy Benevento 2 – Celle San Vito Benevento 2 – Bisaccia 380 FOIANO MONTEFALCONE TROIA SAVIGNANO FS IVPC VOLTURARA SAVIGNANO ACCADIA CAMPOBASSO IRP. PRESENZANO BENEVENTO ARIANO IRPINO VOLTURARA APICE FS EDENS ARIANO VALLESACCARDA VOLTURARA BENEVENTO 2 BENEVENTO IND. CERCEMAGGIORE BENEVENTO FS SCAMPITELLA FLUMERI LACEDONIA MONTORSI IVPC ALBERONA DURAZZANO BISACCIA S. SOFIA AIROLA STURNO FLABRUM WIND ENERGY EDENS ALBERONA MONTESARCHIO ALBERONA BISACCIA IVPC POW3 FOIANO FOGGIA MATERA XX CASTELPAGANO FOIANO ROSETO IVPC4 ROSETO ANDRETTA ASI T. FV 12 MW IVPC FIAT FOIANO EDENS C.S.V. TROIA PRATA P.U. PRAT.S. UTE FEO FORTORE NOVOLEGNO E. R. SEA FMA PRATOLA SER. GOLETO CALITRI DAUNIA EDENS S. FAETO MARGHERITA S.ANGELO FOIANO GIORGIO L.M. AVELLINO CASTELNUOVO N COLLE SANNITA MONTEFALCONE EOS CELLE S.VITO SOLOFRA 12 MW FAETO FORTORE E. GINESTRA CALABRITTO CER EOS4 F. CASTELF. IVPC4 C.S.V. GINESTRA DEGLI SCHIAVONI MARGHERITA F.. IVPC M. W.F. U. SAVIGNANO FS EDENS M. AVINO DAUNIA W. Flumeri MONTECORVINO TUSCIANO CONTURSI FS CONTURSI BUCCINO ECOENERGIA MONTELEONE SICIGNANO DAUNIA CALVELLO SAVIGNANO IRP. CAMPAGNA TANAGRO ARIANO IRPINO LAINO ROTONDA PRESENZANO BENEVENTO APICE FS NUOVA SE BENEVENTO IND. GONGOLO GONGOLO VALLESACCARDA BENEVENTO 2 BENEVENTO FS FLUMERI Ginestra S. SOFIA FOIANO AIROLA / MONTEFALCONE TROIA MONTESERCHIO AVELLINO SAVIGNANO FS STURNO SAVIGNANO ACCADIA IRP. PRESENZANO BENEVENTO ARIANO IRPINO APICE FS ARIANO VALLESACCARDA BENEVENTO 2 BENEVENTO IND. BENEVENTO FS SCAMPITELLA FLUMERI LACEDONIA DURAZZANO BISACCIA S. SOFIA AIROLA STURNO MONTESARCHIO BISACCIA • Regolazione di Frequenza; MATERA XX ANDRETTA OBIETTIVI 12 MW PRATA P.U. FIAT PRAT.S. UTE NOVOLEGNO • Regolazione Secondaria; FMA PRATOLA SER. Ridurre GOLETO CALITRI S.ANGELO AVELLINO CASTELNUOVO N SOLOFRA • Regolazione Terziaria; CALABRITTO congestioni Scampitella • Regolazione di Tensione sulla rete in AT MONTECORVINO TUSCIANO CONTURSI FS CONTURSI BUCCINO SICIGNANO CAMPAGNA TANAGRO LAINO ROTONDA 7
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La difesa del sistema Passato Futuro Inerzia: resistenza fisica del sistema contro le variazioni Inerzia di frequenza dovute a sbilanciamento Ordine di intervento Regolazione La primaria ferma la frequenza Primaria Secondaria Terziaria primaria Assicura che la variazione di frequenza frequenza sia sempre stabile Potenza Regolazione Secondaria Riporta la frequenza ai valori nominali, ripristinando le risorse di regolazione primaria Regolazione Supporta la Tempo Terziaria regolazione 30 Secondi secondaria, 100-200 Secondi ripristinandone le relative risorse 15 – 120 Minuti
Perchè l’inerzia è così importante? La riduzione di inerzia nel sistema diventa un grave problema quando si deve far fronte ad improvvisi fuori-servizio o rapide variazioni della generazione rinnovabile 3 Giugno 2015 Generazione Perdità 230 MW • Località: Sicilia (in isola di Invio comando apertura frequenza) pompa 2 • Generazione: 2,355 MW Intervendo del sistema di difesa con 75 MW distaccati • Eolico (AT): 82 MW Apertura pompa 2 • PV: 590 MW ~1 sec • Percentuale RES: ~30% Le regole ENTSO-E prescrivono una variazione massima di frequenza durante il transitorio pari a 800 mHz 10
Applicazioni: Reintegro della capacità di regolazione POWER INTENSIVE PRODUZIONE CONVENZIONALE FRNP SdA • No regolazione primaria • Riduzione potenza immessa con • Regolazione primaria con banda • Regolazione primaria con banda 50.3Hz
Applicazioni: Performance nella regolazione POWER INTENSIVE Pregolata Frequenza (MW) 180 100% 50Hz 160 140 120 100 50% 80 100% 60 100% 40 SdA 20 50% Tempo (s) 0 Tempo 0 5 10 15 20 25 30 Inerzia del sistema Regolazione primaria • Disponibilità riserva primaria Sicilia: 160 MW • Disponibilità riserva primaria Sardegna: 60 MW + BMI (≈80 MW) Termoelettrico SdA • Banda di regolazione: ± 1,5% Peff • Banda di regolazione: ± 100%Pnom dell’impianto Regolazione • Almeno metà entro 15 sec • Tutta entro 1 sec (regolazione ultrarapida) primaria • Tutta entro 30 sec • Eventuale sovraccaricabilità • Mantenimento per almeno 15 min Inerzia del • Inerzia delle masse rotanti • Inerzia sintetica sistema • Effetto non regolabile (statismo) • Effetto regolabile 12
Tanti servizi possibili… Generazione tradizionale e rinnovabili Ottimizzazione utilizzo carburante Ripristino Riserva Primaria Generatori Fornitura Servizi di Rete Smoothing della generazione Inseguimento del carico Trasmissione e distribuzione Regolazioni Primarie (f and V) Operatori di Sistema Regolazioni Secondarie (f and V) Gestione delle congestioni Synthetic Inertia Differimento di investimenti in T&D Impianti pubblici e industriali, carichi E-mobility domestici Efficienza Energetica Consumatori Taglio del Picco Servizi di UPS Gestione della Domanda Gestione delle Rinnovabili 13
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Roadmap dello Storage in Terna Studio Applicazioni Presidio sulle Analisi Selezione Tecnologie per Storage Tecnologie Leader del Tecnica Servizio Settore Ciclaggio dei moduli Selezione e per analizzare capacità Associazione di realizzazione di e limiti delle tecnologie tecnologie e fornitori a Tecnologie nei Piani di determinate applicazioni Sviluppo e di Difesa Market arbitrage/load shifting Transmission avoidance/deferral INIZIO Energy intensive applications Analisi Economica System operation Primary reserve Valutazione dei benefici Secondary/tertiary reserve e Quantificazione costi Distribution avoidance/deferral PV and storage Off-grid Business Development Creazione Portfolio di prodotti e opportunità in campo Energy Storage • Virtual Storage Plant piattaforma virtuale di telecontrollo in grado di integrare know-how su tutte tecnologie ottimizzando performance • Ibridizzazione Progetti Smart Grid integrazione di conoscenze in ambito storage con opportunità business PV, Wind, Efficienza energetica, ecc • Partecipazione a bandi internazionali su Sistemi di Accumulo 1.3 GW California entro il 2020, 200 MW Hawaii, ecc 15
Strategia di test • Test di • Test di prestazione; invecchiamento su • Test di prestazione ciclo di regolazione di frequenza; a cicli parziali; • Test di • Test di creazione invecchiamento su cicli circuito equivalente standard; Creazione Creazione modello modello invecchiamento elettrico Valutazione Valutazione comportamento comportamento in condizioni in caso di guasti non nominali • Test termici; • Test di Overcharge; • Test di Overdischarge; • Test di Corto circuito. 16
Test di invecchiamento Durante la fase di gara si è reso necessario individuare un ciclo, definito poi “standard”, da utilizzarsi per comparare in maniera uniforme tutte le diverse tecnologie. Il ciclo è stato definito senza il supporto di alcuno standard specifico per i sistemi grid scale, poiché non disponibili all’epoca della gara. 1,5 Ciclaggio Standard • Scarica a potenza nominale, Procedura di test 1 DOD 80%; 0,5 Potenza [pu] 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 • Carica completa a potenza -0,5 nominale; -1 • Nessuna fase di stand-by(*) -1,5 Ai fini della sperimentazione è stato effettuato anche un test di invecchiamento su ciclo di regolazione di frequenza. il profilo di frequenza individuato è desunto da un giorno di misure reali e adattato per ottenere una serie replicabile e rappresentativa di un periodo lungo (valore medio 50 Hz, massime deviazioni superiori a 100 mHz) Andamento frequenza 50,15 Parametri ciclo: Procedura di test 50,1 •Statismo 0,075%; •Banda Morta 0 mHz. 50,05 •SOC iniziale: 100%; Frequenza [Hz] 50 •SOC max :100% (non sono previste fasi di over-charge); •SOC min: 0% (non sono previste fasi di over-discharge); 49,95 •Raggiunto SOC min ricarica fino a SOC 100% e ripresa del ciclo di regolazione dal punto in cui è stato interrotto; 49,9 •Ogni 10 giorni esecuzione del ciclo di riferimento per la determinazione dei principali parametri di batteria. 49,85 0 10000 20000 30000 40000 50000 60000 70000 80000 90000 tempo [sec] * A seguito di colloqui con i fornitori il ciclo è stato poi applicato in forma modificata a seconda delle possibilità di ciascuna tecnologia in modo da rispettare le caratteristiche particolari. 17
Confronto tra i due test Rispetto al ciclo standard il ciclo di regolazione risulta termicamente ed energeticamente meno dispendioso • Potenza Media: •Ciclo Standard: P Nominale Confronto tra i due test •Ciclo Regolazione: 0,4 Pn •Cicli giornalieri equivalenti: 1,5 •Ciclo Standard: 5-12 Ciclaggio Standard •Ciclo Regolazione: ≈5 1 0,5 •Numero di inversioni di potenza giornaliere: Potenza [pu] 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 -0,5 •Ciclo Standard: max 24 •Ciclo Regolazione: oltre 1000 -1 -1,5 La sperimentazione ha mostrato che l’effettuazione di un ciclo di regolazione reale invecchia le batterie in maniera significativa e non prevista inizialmente 18
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L’Italia all’avanguardia dello Storage in Europa Più 1 grande Batteria 10,5 3 d’Europa 10 13 1 4,3 4 2 Prima 35 40 installazione multi- tecnologica Numeri in Nero: MW in esercizio Numeri in Rosso: MW in costruzione 20
Storage in Terna: sviluppo di know how italiano! (1/3) Un sistema storage può essere composto, a livello esemplificativo, in tre macro-blocchi di rilievo: • Stringhe batterie •Sistema di conversione (PCS) • Sistema di controllo (SCI) Terna, nell’implementazione dei suoi progetti, ha coinvolto una serie di aziende, molte delle quali dal brand apparentemente internazionale, ma con competenze e know how fortemente italiano! Batterie PCS Sistema di Controllo Sebbene non sia fornitore diretto dei componenti, l’azienda italiana green utility ha 21 sviluppato forti competenze di installazione di sistemi storage !
Storage in Terna: sviluppo di know how italiano! (2/3) Nella realizzazione dei sistemi di accumulo per i progetti Terna, le realtà italiane hanno potuto stringere rapporti commerciali con aziende estere leader del settore, facendosi conoscere come partner per le future attività di business. Forniti due Forniti due sistemi PCS+SCI sistemi PCS+SCI •Una delle aziende italiane che Forniti più PCS attraverso i progetti Terna ha per 35MW totali avuto modo di farsi conoscere ad altre realtà industriali è senz’altro Nidec ASI. •Altro esempio è costituito da MCMEnergy Lab, spin off del politecnico di Milano, che assieme ad ELVI ha fornito il sistema PCS e il sistema di controllo a due colossi come Toshiba e General Electric Integrati i PCS con i sistemi scada Siemens per gli impianti Forniti due PCS NGK 22
Storage in Terna: sviluppo di know how italiano! (3/3) Alcune delle società che hanno lavorato nei progetti Terna, forti delle competenze acquisite, stanno rafforzando il proprio business nei Sistemi di Accumulo, anche all’estero. Altre, oltre a cogliere opportunità di business con altri utility, continuano a fornire sistemi di accumulo a Terna di tecnologie innovative! “Nidec ASI ha siglato in questi giorni con la utility tedesca Steag un contratto del valore di oltre 70 mln di euro per la Saet si è aggiudicata la fornitura del sistema fornitura di un sistema multiplo di stoccaggio di energia di accumulo tecnologia flusso che sarà elettrica con una capacità totale di 90 MW. Questo sistema, installato nell’impianto in Sicilia basato sulle soluzioni di conversione dell’energia di Nidec ASI, utilizzerà batterie fornite da LG Chem per immagazzinare Potenza nominale: 450kW; energia elettrica che la utility utilizzerà per garantire la Energia nominale: 1,4 MWh stabilità della rete elettrica in Germania.” Fonte: corriere della sera 23
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Quanti sistemi di accumulo servono? Previsione a lungo termine Previsione domanda capacità di accumulo • Aumento della generazione rinnovabile; • Riduzione della generazione tradizionale; • Evoluzione della generazione distribuita; • Evoluzione della domanda; • Rafforzamento della capacità di connessione. Tipicamente gli studi volti a determinare la necessità di sistemi di accumulo a lungo termine non tengono in considerazione la necessità di servizi di breve durata (Inerzia e Riserva primaria). In quest’ottica le stime della necessità di capacità di accumulo potrebbero essere riduttive (*) Source: EASE 25
Analisi dei costi EESS – Identificazione Riduzione EESS – distribuzione dei costi di realizzazione al 2011 [%] Litio Zebra EESS EESS Average Total Cost Litio Litio- distribuzione 1.3€Mill/MW costi - distribuzione 1.3 €Mill/MWh, [%] Batterie costi [%] EESS EESS Zebra- distribuzione Zebra - distribuzionecosti costi[%] Average Total Cost 1€Mill/MWh, 3€Mill/MW[% 12% Batterie PCS Batterie Batterie Batterie 1%1% 3%3% 7% 1% 8%8% 2% 12% 12% PCS Trasformatore PCS 1%1% 1% PCSPCS 2%2% 7%7% 7% Trasformatore Servizi ausiliari Trasformatore 10% Trasformato 10% Trasform 54% 2% 7%7% 54% Apparecchiature Servizi ausiliari di Servizi ausili 54% Servizi ausiliari Servizi au 2%2% manovra e protezione 16% SCI Apparecchiature di di Apparecchia 16% 16% Apparecchiature 76% 76% Apparecc manovra e protezione manovra e protezione manovra ep manovra Altro SCISCI SCISCI NAS Average Total Cost 3.3€Mill/MW 14% Batterie Alcune considerazioni di massima: 14% Batterie • Alcune quantità sono legate alla potenza 6% PCS-SCI (PCS, parte degli Ausiliari) 6% PCS-SCI • Altre all’energia (Batterie, parte degli 5% 5% Servizi ausiliari Ausiliari) Servizi ausiliari 8% • Altre sono one-off (SCI, Apparecchiature 8% Apparecchiature di 67% Apparecchiature manovra ediprotezione di Manovra e protezione, TR) 67% manovra e protezione Altro • Altre alle dimensioni dell’impianto (opere Altro civili, container, ecc) 21
Annex 27
Codrongianos – Rappresentazione impianto Tecnologie installate 1 MW 1.231 MWh Litio Ferro Fosfato Litio Nichel 1.2 MW 0.928 MWh Cobalto Alluminio 1 MW 0.916 MWh Litio Manganese Litio Nichel 1.08 MW 0.540 MWh Manganese Cobalto 1 MW 1.016 MWh Litio titanato Nichel-Cloruro Altre 1,2 MW 4,15 MWh di Sodio tecnologie Nichel-Cloruro 1 MW 2 MWh di Sodio Altre Altre tecnologie tecnologie 7
Focus tecnologico – LITIO Lithium Iron Phosphate modulo cella Container Batterie Lithium Nickel Cobalt Alluminium container batterie armadio Lithium PCS container Manganese L’assemblato batterie è composto da molteplici celle elettrochimiche opportunamente connesse in serie e parallelo. Lithium Nickel Le celle sono infatti assemblate in dei “case” formando i Manganese Cobalt moduli batteria, che a loro volta sono inseriti in degli armadi batteria (o rack) formando delle stringhe che vengono quindi connesse al PCS. EESS Assemblati batterie nell’ordine di 1 MW sono solitamente P: 1÷1.2 MW Lithium Titanate containerizzati. E: 0.5÷1.2 MWh 15
Focus tecnologico – ZEBRA container batterie batteria Container Batterie Nickel-Sodium Chloride modulo PCS container Anche in questo caso il sistema presenta una architettura modulare con l’elemento principale costituito dalla cella Nickel-Sodium elettrochimica (generalmente del tipo “prismatico”) Chloride collegata a formare moduli a loro volta raccolti in armadi. Oltre al container batterie è presente un container (tipicamente da 40ft) contenente il PCS ed il necessario per il collegamento alla rete elettrica. EESS P: 1÷1.2 MW I container non sono accessibili all’interno E: 4.15 MWh 30
Focus Tecnologico – NAS NAS Technology – Produced by NGK Insulators 1,2 MW Battery Assembly Blueprint of 12 MW ESS (20 kV 3~AC) 1,2 MW - PCS 31
Altre tecnologie – Batterie al flusso e Supercapacitori Batterie al Flusso Supercap Double Layer/ Supercap Litio • Coppia di Elettroliti in due Serbatoi •I supercapacitori tradizionali (EDLC) basano il proprio • Cella (stack) suddivisa da Membrana dove avviene il principio di funzionamento su fenomeni elettrostatici, i passaggio di ioni supercapacitori Litio ioni (LIC) invece, sono caratterizzati da • Pompe di circolazione una struttura ibrida in cui uno degli elettrodi accumula carica per via elettrostatica mentre l’altro per via elettrochimica. •Nei supercapacitori tradizionali (EDLC) anodo e catodo sono costituiti da carbone attivo, mentre nei LIC l’anodo è costituito generalmente in grafite. Avvio installazione nel corso del 2016 32
Foto Installazioni Ciminna Dettaglio Installazioni Codrongianos Visione d’insieme 33
Dicono di noi… […]Terna può vantare oggi un primato: un progetto sperimentale chiamato Storage Lab, uno dei primi impianti multi tecnologici al mondo. E’ un progetto che consente di testare l’efficienza e la potenza delle diverse tecnologie esistenti per l’uso ottimale delle batterie per lo storage elettrico, al servizio della sicurezza e dei minori costi per la rete. […] E' un progetto cui tutto il settore energetico sta guardando e che consente di testare l'efficienza e la potenza delle diverse tecnologie esistenti per l'uso ottimale delle batterie per lo storage elettrico, al servizio della sicurezza e dei minori costi per la rete. Agenzia Giornalistica Italiana 34
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