CURRICOLO DI EDUCAZIONE CIVICA A.S. 2020/21 ISTITUTO COMPRENSIVO DI POZZOMAGGIORE

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CURRICOLO DI EDUCAZIONE CIVICA A.S. 2020/21 ISTITUTO COMPRENSIVO DI POZZOMAGGIORE
CURRICOLO DI EDUCAZIONE CIVICA

                                             A.S. 2020/21
       ISTITUTO COMPRENSIVO DI POZZOMAGGIORE
                                   SCUOLA DELL’INFANZIA

L'educazione civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la
partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto
delle regole, dei diritti e dei doveri. L'educazione civica sviluppa nelle istituzioni scolastiche la
conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell'Unione europea per sostanziare, in
particolare, la condivisione e la promozione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale,
sostenibilità ambientale e diritto alla salute e al benessere della persona. Iniziative di sensibilizzazione
alla cittadinanza responsabile sono avviate fin dalla scuola dell'infanzia.

Le istituzioni scolastiche prevedono nel curricolo di istituto l'insegnamento trasversale dell'educazione
civica, specificandone anche, per ciascun anno di corso, l'orario, che non può essere inferiore a 33 ore
annue, da svolgersi nell'ambito del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti.
        Gli alunni devono essere introdotti alla conoscenza dei contenuti della Carta costituzionale già
dalla scuola dell'infanzia.

                            Il progetto si articola in tre pilastri:
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Costituzione e                                Sostenibilità
                                                 Cittadinanza Cittadinanza

                                                 digitale

1. Costituzione e cittadinanza: A fondamento dell’insegnamento dell’educazione civica, è posta la
   conoscenza della Costituzione italiana, “per sviluppare competenze ispirate ai valori della
   responsabilità, della legalità, della partecipazione e della solidarietà”. Collegati alla Costituzione,
   sono i concetti di rispetto delle leggi e delle regole comuni e la conoscenza della bandiera
   nazionale e dell’inno.
2. Sostenibilità: L’Agenda 2030 dell’ONU fissa alcuni obiettivi da perseguire entro il 2030 a
   salvaguardia della convivenza e dello sviluppo sostenibili. Gli obiettivi non riguardano solo la
   conservazione dell’ambiente e delle risorse naturali, ma anche la costruzione di ambienti di vita,
   città, modi di vivere inclusivi e rispettosi dei diritti fondamentali delle persone, primi fra tutti la
   salute, il benessere psico- fisico, la sicurezza alimentare, l’uguaglianza tra soggetti, il lavoro,
   un’istruzione di qualità, la tutela dei patrimoni materiali e immateriali delle comunità. In questo
   nucleo, che trova comunque anch’esso previsione e tutela in molti articoli della Costituzione,
   possono rientrare i temi riguardanti l’educazione alla salute, la tutela dell’ambiente, il rispetto per
   gli animali e i beni comuni, la protezione civile.
3. Cittadinanza digitale: La diffusione che le tecnologie dell’informazione e della comunicazione
   digitali hanno assunto nella vita quotidiana di tutti, ha reso necessario trattare con particolare
   attenzione la tematica dell’etica nell’uso dei dispositivi e nella navigazione in rete, a tutela del
   rispetto tra persone, della riservatezza, dell’identità e dei dati personali. Il dilagare di messaggi
   che recano contenuti falsi, antiscientifici, ostili e aggressivi, pongono in primo piano anche la
   necessità di educare al pensiero critico e alla capacità di reperire, valutare, validare informazioni
   attendibili e di distinguere le fonti autorevoli e affidabili. I tre pilastri sono per loro natura
   trasversali al curricolo scolastico. Gli obiettivi didattici sono declinati per ogni ciclo scolastico
   (dalla scuola dell’infanzia alle scuole superiori di secondo grado, per un totale di 15 anni.).
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Siamo quel che mangiamo (o che non mangiamo)" Sviluppare percorsi di educazione
alimentare che portino a comprendere i principi di un corretto regime nutrizionale attraverso la
promozione di scelte di consumo sostenibile, il contrasto allo spreco, la valorizzazione dei
prodotti agro-alimentari locali e il rispetto della loro stagionalità.
Il pranzo consumato assieme assume una valenza relazionale di condivisione e di socializzazione.
Il tempo del pasto rientra a pieno titolo nel curricolo scolastico, è un prezioso momento di
condivisione e di educazione; deve essere un momento piacevole da vivere come tappa
importante della crescita e dello sviluppo dell’autonomia e la socializzazione, deve proporre
esperienze che aiutino il bambino a instaurare un rapporto positivo e sereno con il cibo. Tutti i
bambini svilupperanno comportamenti responsabili e collaborativi nell’ottica di affinare
l’autonomia e le competenze sociali.

                                           La scuola dell’infanzia

 Un’attenzione particolare merita l’introduzione dell’educazione civica, prevista dalla Legge
92/2019, nella scuola dell’infanzia, con specifiche attività. In questo grado di scuola, fin dagli
Orientamenti del 1991, è previsto il campo di esperienza “Il sé e l’altro”, dedicato appunto allo
sviluppo nei bambini e nelle bambine della consapevolezza della propria identità, della percezione
di quelle altrui, delle comunanze e differenze che contraddistinguono tutte le persone. Nell’ambito
di tale campo di esperienza si prevedono attività per sviluppare il rispetto reciproco, l’empatia, la
capacità di lavorare insieme, ma anche la capacità di cogliere i segni che contraddistinguono la
cultura della comunità di appartenenza, i ruoli sociali; la conoscenza di alcuni aspetti
fondamentali che caratterizzano il territorio in cui i bambini vivono.
 Nel campo di esperienza “La conoscenza del mondo”, i bambini sono guidati ad esplorare
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l’ambiente naturale e quello umano in cui vivono e a maturare atteggiamenti di curiosità,
interesse, rispetto per tutte le forme di vita e per i beni comuni.

 Anche tutti gli altri campi di esperienza prevedono attività per la maturazione del rispetto di sé e
degli altri, della salute, del benessere, per la conoscenza e la comprensione di fenomeni culturali.
Sono dunque possibili e largamente già praticate, fin dai primi anni della scuola dell’infanzia,
attività coerenti con quanto previsto dalla Legge 92/2019, in particolare in tema di salute,
benessere, sicurezza, rispetto dell’ambiente e delle regole di convivenza. Sono diffusi nelle nostre
scuole dell’infanzia, ad esempio, i percorsi di educazione alimentare, sostenuti da laboratori
sensoriali, facilitati anche dal fatto che i bambini consumano generalmente a scuola merende e
pranzo; l’educazione psicomotoria e il gioco libero condotti in gruppo aiutano a maturare il
rispetto del limite, delle misure di sicurezza, degli spazi altrui; il costante approccio concreto,
attivo e operativo all’apprendimento facilitano la conoscenza diretta dell’ambiente circostante, dei
fenomeni ecologici e biologici, meteorologici della quotidianità, dei mutamenti stagionali, del
ciclo vitale delle piante, ecc.

Non è raro trovare nei giardini delle scuole dell’infanzia piccole coltivazioni didattiche o micro-
stagni; nelle sezioni si tengono spesso semi a germogliare, piccoli terrari, talvolta persino piccoli
formicai e piccoli animali, come pesci, criceti, tartarughe... Sono tutte attività che servono a
interiorizzare il legame tra gli esseri umani e tutte le altre forme di vita, allo sviluppo
dell’empatia ecologica, ma anche alla loro cura e all’assunzione di responsabilità verso tutti i
viventi.
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I bambini della scuola dell’infanzia sono già precocemente immersi nella realtà dei dispositivi
digitali e molti di loro ne utilizzano alcuni. Nelle scuole dell’infanzia la navigazione in rete non è
ovviamente
lasciata all’autonomia dei bambini e solo gli insegnanti la utilizzano per proporre attività
didattiche. Sono invece assai diffuse le esperienze con la LIM, i percorsi di coding, di thinking, di
robotica educativa. È opportuno fin da questa età proporre ai bambini utilizzi virtuosi dei
dispositivi, richiamare i comportamenti rispettosi e i rischi connessi all’utilizzo, con l’opportuna
progressione in ragione dell’età e dell’esperienza. Negli ultimi anni, si sono diffuse nelle scuole
dell’infanzia anche numerose esperienze di service learning, nelle quali anche i piccolissimi
sviluppano apprendimenti impegnandosi a vantaggio degli altri e della comunità: impegno per la
cura degli ambienti della scuola; attività in comune con case di riposo; piccoli progetti di
riqualificazione di luoghi del quartiere, con l’aiuto dei genitori, adozioni a distanza, attività per la
salvaguardia della salute, dell’ambiente, ecc.

Anche il tema della conoscenza della Costituzione può coinvolgere i più piccoli e si sono
viste virtuose esperienze condotte sul campo. Le relazioni tra pari, il rispetto di tutti, la cura
dell’ambiente, l’aiuto reciproco e a chi ha bisogno, le assunzioni di decisioni comuni, la
condivisione degli spazi e delle cose, l’assunzione di compiti e ruoli in sezione, l’osservanza
delle regole di convivenza, sono tutte attività che possono essere ricondotte al testo della
Costituzione, trattandolo con la stessa semplicità con cui si leggerebbe una storia o si
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spiegherebbero le regole di un gioco. Con il progredire dell’età, i bambini possono essere
   anche accompagnati nell’esplorazione del quartiere e nella ricognizione dei luoghi di
   interesse per la comunità, come i servizi principali, ad esempio la visita alla sede del
   Comune, con l’intervista al Sindaco. I Principi fondamentali dei primi articoli possono
   diventare il riferimento costante di riflessione per ciò che accade nel gruppo; l’analisi delle
   diversità presenti tra i bambini, i ruoli diversi assunti dalle persone all’interno della scuola; le
   regole, i diritti e i doveri di tutti, la necessità di curare l’ambiente e di tutelare la pace nella
   convivenza. Sono tutte attività che nelle scuole quotidianamente vengono svolte: si tratta di
   inquadrarle nella prospettiva costituzionale, sviluppando progressivamente le competenze
   chiave previste dalla Raccomandazione europea del 2018 e sviluppando i Traguardi di
   competenza compresi nelle Indicazioni Nazionali. Gli orientamenti metodologici già illustrati
   per gli altri gradi di scuola sono comuni anche alla scuola dell’infanzia, dove peraltro le
   didattiche attive e collaborative sono profondamente radicate.

                          Raggiungimento obiettivi
                                di apprendimento
Ore previste per l’insegnamento annuo dell’educazione civica non meno di 33. Le ore
previste settimanalmente saranno h. 1,10.

   CAMPI D’ESPERIENZA: IL SÉ E L’ALTRO- IL CORPO E IL MOVIMENTO- I DISCORSI E LE
          PAROLE- LA CONOSCENZA DEL MONDO- IMMAGINI, SUONI COLORI.

 COMPETENZE IN              TRAGUARDI PER               OBIETTIVI                          ATTIVITA’
 CHIAVE                     LO SVILUPPO                 D’APPRENDIMENTO
 EUROPEA                    DELLE
                            COMPETENZE
 Competenza personale       Sviluppare il senso di      Apprendere buone abitudini.        Conversazioni
 sociale e capacità di      solidarietà e                                                  guidate
 imparare ad imparare.      accoglienza.
                                                                                           Rispetto dei turni di
 Competenza in materia                                  Conoscere e rispettare le          parola e ascolto delle
 di cittadinanza.                                       regole; rafforzare                 opinioni altrui.
                            Cogliere l’importanza       l’autonomia, la stima di sé,
 Competenza                 del rispetto, della tutela, l’identità.                        Giochi di ruolo
 matematica,                della salvaguardia
 competenza in scienze      ambientale per il futuro Intervenire in una                    Condivisione dei
 e tecnologie               dell’umanità.               conversazione rispettando il       giochi e dei
                                                        proprio turno.                     materiali.
 Competenza digitale.       Ascoltare, riflettere,
                            confrontarsi, discutere     Sviluppare la capacità di          Laboratori
                            con gli altri bambini       accettare l’altro, di              manipolativi ed
                            tenendo conto del           collaborare e di aiutarlo          espressivi.
                            proprio e altrui punto di
                            vista e delle differenze, Conoscere la propria realtà          Star bene con tutti
                            rispettandole.              territoriale ed ambientale.        alla scoperta delle
                                                                                           regole
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Conoscere le principali     Sviluppare il senso di            Memorizzare canti,
norme alla base della      solidarietà e accoglienza.         filastrocche e poesie.
cura e dell’igiene
personale (prima                                              Realizzazione di
educazione sanitaria)      Riconoscere i diritti e doveri     elaborati riguardanti
                           di ogni cittadino.                 le norme di
Conoscere ed applicare                                        comportamento da
regole basilari per la     Confrontare idee ed opinioni       rispettare.
raccolta differenziata e   con gli altri.
dare il giusto valore al                                      Rielaborazione
riciclo dei materiali,     Esprimere le proprie               grafica delle
attraverso esercizi di     emozioni come cittadino.           esperienze.
reimpiego creativo.        Rielaborare graficamente i
                           contenuti espressi                 Visione di filmati
Avere consapevolezza                                          d’animazione su
dei propri diritti ma      Comunicare ed esprimere le         tematiche
anche dei propri doveri    emozioni con il linguaggio         ambientali.
in quanto alunno e         del corpo
cittadino.                                                    Costruzione di
                                                              contenitori che
                                                              riproducono i bidoni
                                                              della raccolta
                           Rielaborazione dei contenuti       differenziata.
                           appresi: attività musicali,
                           plastiche, grafico- pittoriche e   Attività di ritaglio e
                           manipolative.                      collage.

                           Conquistare lo spazio e
                           l’autonomia

                           Conoscere il proprio corpo

                           Promuovere la cultura del
                           rispetto per tutti gli esseri
                           viventi.

                           Sperimentare comportamenti
                           ecologici e di salvaguardia
                           dell’ambiente.

                           Percepire i concetti di salute
                           e benessere.

                           Praticare essenziali norme
                           igieniche comprendendone le
                           motivazioni.

                           Conoscere, interiorizzare e
                           rispettare le regole di
                           prevenzione in tempo di
                           Covid 19.

                           Conoscere e identificare i
                           segni e i simboli distintivi
                           dell’appartenenza alla
Repubblica italiana,
                                                      all’Unione europea, alla
                                                      Regione e alla Città di
                                                      appartenenza

                                                      Conoscere le principali
                                                      regole per la cura della
                                                      propria salute, a casa e a
                                                      scuola dal punto di vista-
                                                      sanitario, alimentare e
                                                      motorio.

                                                              .

                                      ORGANIZZAZIONE

Nelle scuole di ogni ordine e grado l'insegnamento dell'Educazione Civica non può essere
inferiore a 33 ore annuali per ciascun anno scolastico e viene affidato, in contitolarità, a tutti
i docenti della classe. Dal punto di vista organizzativo, si stabilisce che: - Nella Scuola
dell’Infanzia tenendo presente che tutti i campi di esperienza individuati dalle Indicazioni
Nazionali per il curricolo possono concorrere, unitamente e distintamente, al graduale
sviluppo della consapevolezza dell’identità personale, della percezione di quelle altrui, delle
affinità e differenze che contraddistinguono tutte le persone, della progressiva maturazione
del rispetto del sé e degli altri, della salute, dell’ambiente, della prima conoscenza dei
fenomeni culturali, l’insegnamento dell’educazione civica sarà svolto da tutti i docenti
curriculari all’interno del progetto annuale d’istituto, trasversale a tutti i campi di
esperienza. Dunque, si dovranno prevedere, attraverso il gioco e le attività educative e
didattiche, iniziative di sensibilizzazione a concetti di base della cittadinanza. Nella Scuola
dell’Infanzia le docenti coordinatrici saranno le referenti dei rispettivi Progetti attivati nei
plessi e avranno il compito di coordinare le attività di educazione civica, che verranno
svolte in contitolarità da tutte le docenti. Entrambe le referenti dovranno avvalersi della
collaborazione di altri docenti individuando un coordinatore per ciascuna sezione.

                                         Metodologie e strategie
      Nella scuola dell’infanzia attraverso la mediazione del gioco, delle attività educative e
     didattiche e delle attività di routine i bambini potranno essere guidati ad esplorare
     l’ambiente naturale e quello umano in cui vivono e a maturare atteggiamenti di curiosità,
     interesse, rispetto per tutte le forme di vita e per i beni comuni.
      Si valorizzeranno:
      ❖ La dimensione affettiva (ascolto, attenzione ai bisogni, rispetto dei tempi di ciascuno);
      ❖ L’intelligenza emotiva (riconoscere le proprie e altrui emozioni e gestire
     consapevolmente i propri sentimenti);
      ❖ Lo storytelling (uso di procedure narrative per agevolare l’alfabetizzazione tramite la
     contestualizzazione narrativa delle parole, abituare all’ascolto, consentire la
     costruzione della storia personale, favorire l’interpretazione attraverso chiavi
     soggettive);
      ❖ Il gioco (sviluppo della fantasia e della creatività, socializzazione)
     ❖ Il role-playing (drammatizzazione, rievocare situazioni reali o fittizie coinvolgendo
la sfera esperienziale ed emotiva);
 ❖ L’apprendimento cooperativo (costruire insieme conoscenze, abilità, atteggiamenti,
imparando a essere, a stare e a fare con gli altri);
 ❖ Learning by doing (esperienze pratiche di osservazione, sperimentazione e ricerca con
oggetti e materiali vari);
 ❖ La mediazione dell’insegnante (organizzare spazi, tempi e materiali in sezione, creare
angoli- laboratori);
 ❖ I laboratori (dove è più facile apprendere con le “mani in pasta”);
 ❖ CLIL (durante il normale svolgimento delle attività, nei giochi, nelle canzoni, tramite
l’utilizzo abituale di alcuni termini in lingua straniera);

                                     STRUMENTI
Gli strumenti riguarderanno i dispositivi presenti nel plesso che fungeranno anche da
mediatori dell’apprendimento:
❖ Giochi didattici;
❖ Libri, racconti…
❖ E-book, LIM e dispositivi informatici;
❖ Materiale didattico strutturato (artistico, musicale, sportivo, informatico);
❖ Sussidi audiovisivi;
❖ Strumenti e attrezzature presenti nel plesso

      VALUTAZIONE/PROVE DI VERIFICA ( Scuola dell’infanzia)

 Il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento sarà monitorato attraverso verifiche
intermedie e finali, utilizzando:
 ❖ L’osservazione diretta del bambino in situazioni strutturate e non;
 ❖ Le osservazioni iniziali, intermedie e finali del gruppo sezione, nonché le osservazioni individuali;
 ❖ Confronto costruttivo e periodico con le famiglie dei bambini;
 ❖ Dialoghi con i bambini per verificare l’efficacia delle azioni intraprese;
 ❖ Motivazione e grado di coinvolgimento dei bambini durante le attività;
 Gli elaborati dei bambini. La valutazione del bambino, intesa come strumento che
 permette di conoscere i livelli di competenza raggiunti, scaturirà dal confronto fra le
 insegnanti di sezione in ordine all’identità, all’autonomia, alle competenze e alla
 cittadidanza.
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